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Ultime calciomercato Torino

In questa sezione del sito SNAI.it sono raccolte tutte le informazioni relative al calciomercato del Torino, sia riguardo le operazioni delle ultime sessioni che le prospettive future del mercato granata. Il Toro si è guadagnato il titolo di squadra di fascia media, quasi mai impegnato nella lotta retrocessione, ma ancora fallibile per quanto riguarda i piazzamenti in Europa. Questo posizionamento da metà classifica si ripercuote anche sul mercato dove non si insegue disperatamente la plusvalenza, ma il bilancio tra entrate ed uscite è in sostanziale equilibrio.

Inoltre la società del presidente Cairo ha dato vita negli ultimi anni a lunghe trattative di mercato capaci di tenere banco anche per tutta la durata dell’estate, e non sempre sventando il rischio del nulla di fatto. Di certo un calciomercato particolarmente interessante su cui scommettere, come ben sanno gli amanti di questo tipo di pronostici che su SNAI possono trovare tutte le informazioni e le quote di cui hanno bisogno.

Nel calciomercato estivo 2024/2025, il Torino ha effettuato una serie di operazioni rilevanti per migliorare la competitività della squadra. Tra gli acquisti più significativi si segnalano Duván Zapata, punta centrale proveniente dall'Atalanta per 8,60 milioni di euro, e Saúl Coco, difensore centrale prelevato dal Las Palmas per 7,50 milioni di euro. Altri rinforzi importanti includono Sebastian Walukiewicz, difensore centrale acquistato dall'Empoli per 5,00 milioni di euro, e Guillermo Maripán, difensore centrale arrivato dal Monaco per 2,00 milioni di euro. Il Torino ha anche acquisito Marcus Pedersen dal Feyenoord e Adam Masina dall'Udinese, entrambi in prestito. Complessivamente, l'età media dei nuovi arrivi è di 24,3 anni, dimostrando la volontà di puntare su un mix di esperienza e gioventù.

Contestualmente, il Torino ha ceduto diversi giocatori durante il mercato estivo, tra cui Alessandro Buongiorno, passato al Napoli per 35,00 milioni di euro, e Raoul Bellanova, trasferitosi all'Atalanta per 20,00 milioni di euro. Altri giocatori ceduti includono Ben Lhassine Kone al Como per 1,50 milioni di euro e Krisztofer Horváth all'Újpest per 1,00 milione di euro. Alcune cessioni sono avvenute a titolo gratuito, come quella di Ricardo Rodríguez al Real Betis.

Acquisti più importanti del Torino:

  • Duván Zapata
  • Saúl Coco
  • Sebastian Walukiewicz
  • Guillermo Maripán
  • Marcus Pedersen
  • Adam Masina

Cessioni più importanti del Torino:

  • Alessandro Buongiorno
  • Raoul Bellanova
  • Ben Lhassine Kone
  • Krisztofer Horváth
  • Nemanja Radonjić
  • Ricardo Rodríguez

Con un investimento totale di 25,10 milioni di euro negli acquisti e un valore complessivo delle cessioni pari a 57,70 milioni di euro, il Torino ha dimostrato di voler rafforzare la rosa, mantenendo comunque un attento controllo delle finanze. La combinazione di giovani talenti e giocatori d'esperienza potrebbe rivelarsi cruciale per il successo della stagione 2024/2025.

Nel corso del calciomercato invernale 2023/2024, il Torino ha condotto una serie di movimenti strategici per rinforzare la propria squadra. Gli arrivi più significativi comprendono Matteo Lovato, difensore centrale proveniente dalla Salernitana, David Okereke, punta centrale dalla Cremonese, Adam Masina, terzino sinistro rientrato dal Torino, Uros Kabic, ala destra dalla Stella Rossa Belgrado, Kevin Haveri, terzino sinistro dal prestito all'Ascoli Calcio, e Pietro Passador, portiere rientrato dal prestito al Rimini FC. Questi nuovi acquisti, con un'età media di 23,5 anni, sono stati selezionati per portare freschezza e qualità alla rosa del Torino. Contestualmente agli arrivi, il Torino ha ceduto diversi giocatori durante il mercato invernale. Nomi noti come David Zima, Nemanja Radonjic, Yann Karamoh, Demba Seck, Kevin Haveri, Ange Caumenan N'Guessan e Brandon Soppy hanno lasciato la squadra, contribuendo complessivamente a un valore di 19,15 milioni di euro nelle transazioni. Queste cessioni potrebbero rappresentare una riorganizzazione della squadra in termini di strategia e tattica per affrontare la seconda metà della stagione con forze fresche.

Acquisti più importanti del Torino:

  • Matteo Lovato
  • David Okereke
  • Adam Masina
  • Uros Kabic
  • Kevin Haveri
  • Pietro Passador

Cessioni più importanti del Torino:

  • David Zima
  • Nemanja Radonjic
  • Yann Karamoh
  • Demba Seck
  • Kevin Haveri
  • Ange Caumenan N'Guessan
  • Brandon Soppy

Con un investimento totale di 10,05 milioni di euro negli acquisti e un valore complessivo delle cessioni pari a 19,15 milioni di euro, il Torino ha dimostrato la volontà di rafforzarsi senza trascurare la gestione delle risorse finanziarie. L'età media dei nuovi acquisti suggerisce un equilibrio tra esperienza e giovani talenti. Sarà interessante valutare come questi movimenti influenzeranno le prestazioni del Torino nella seconda metà della stagione.

Il Torino torna sul calciomercato per rinforzarsi in vista della stagione di Serie A 2023/24. Gli uomini di Juric vogliono tornare alla ribalta con la speranza di migliorare le prestazioni dello scorso anno. La situazione è tutt'altro che semplice, i giocatori in entrata sono quasi tutte conferme della rosa dello scorso anno, ma ci sono degli elementi nuovi che potrebbero alzare il livello della formazione granata. I primi nomi sono quelli di Ivan Ilic e Nikola Vlasic rispettivamente per 15 e 12 milioni di euro. A questi nomi si aggiungono altri arrivi molto interessanti come Bellanova, Lazaro, Zapata, Soppy o Popa.

Acquisti più importanti del Torino:

  • Ivan Ilic
  • Nikola Vlasic
  • Raoul Bellanova
  • Valentino Lazaro
  • Adrien Tamèze
  • Saba Sazonov
  • Nemanja Radonjic
  • Brandon Soppy
  • Duván Zapata

Cessioni più importanti del Torino:

  • Wilfried Singo
  • Armando Izzo
  • Magnus Warming

Le principali cessioni, che hanno in buona parte sostenuto il mercato del Torino, sono quelle di Singo al Monaco per 10 milioni, Izzo al Monza per 3 milioni e Warming al Brann per 650mila euro. A questo breve elenco di squadre che hanno arricchito la finestra mercato del Torino, si aggiungono molte partenze a titolo gratuito come: Celesia, Adopo, Aina e Vianni. Lasciano la squadra in prestito: Ilkhan, Bayeye, Dembélé, Kone, Savini, Haveri e Rauti.

Tanto movimento sia in entrata che in uscita per il Torino. La squadra ha deciso di rinforzare la sua rosa inserendo tre nomi nuovi da mettere a disposizione di Juric. Il primo è quello di Gravillon, difensore centrale di 24 anni dallo Stade Reims che giocherà per i granata grazie ad un prestito di 300mila euro, a seguirlo c'è Ivan Ilic in prestito dal Verona, un acquisto molto interessante che potrebbe alzare di molto la qualità del centrocampo granata. L'ultima new-entry è Ronaldo Vieira, giocatore in prestito dalla Sampdoria, centrocampista che chiude il cerchio del nuovo Torino.

Acquisti più importanti del Torino:

  • Andreaw Gravillon
  • Ivan Ilic
  • Ronaldo Vieira

Cessioni più importanti del Torino:

  • Sasa Lukic
  • Lado Akhalaia
  • Krisztofer Horvath
  • Simone Edera
  • Christian Celesia
  • Emirhan Ilkhan

Molto più numerose le cessioni rispetto agli acquisti. Quella più importante è sicuramente quella di Sasa Lukic, centrocampista centrale che finisce al Fulham per una cifra di 9 milioni di euro, altro talento della Serie A che abbandona il campionato italiano per andare a giocare in Inghilterra. Lasciano il club con la formula del prestito molti altri giocatori come Lado Akhalaia, Horvath, Edera, Celesia, Garbett e Ilkhan che andranno a giocare rispettivamente al Hesperange, al Kecskemet, al Pordenone, al Messina, al Breda e alla Sampdoria. Il Torino non vuole mollare la speranze di approdare in zona Conference League, impresa difficile ma non impossibile.

Il Torino cambia volto con il suo nuovo allenatore Ivan Juric. Con lui arrivano tanti giocatori che danno un volto completamente nuovo alla squadra in vista della stagione 2022/23.

Acquisti più importanti del Torino:

  • Perr Schuurs
  • Samuel Ricci
  • Pietro Pellegri
  • Emirhan Ilkhan
  • Etritt Berisha
  • Nikola Vlasic

Cessioni più importanti del Torino:

  • Bremer
  • Jacopo Segre
  • Magnus Warming
  • Andrea Belotti
  • Tomas Rincon
  • Cristian Ansaldi

I nomi dei giocatori in entrata sono molto interessanti: tanti giovani e tante buone speranze per il potenziale dei granata. Tuttavia, a tenere banco davanti agli occhi dei tifosi, sono le cessioni illustri. A lasciare c'è Bremer, difensore centrale che finisce alla Juventus per la maxi-cifra di 41 milioni. Abbandona la squadra anche Andrea Belotti che finisce alla Roma a parametro zero, stessa formula per Rincon che va alla Sampdoria e Cristian Ansaldi che va al Parma. Non giocheranno per Juric anche Jacopo Segre per un totale di 500mila euro e Magnus Warming che va in prestito al Darmstadt per 75mila euro. Per rimediare alle numerose partenze, la società porta a Torino Perr Schuurs dall'Ajax per 9 milioni: difensore centrale che prenderà il posto di Bremer. Dalla Serie A, in particolare dall'Empoli, arriva Samuele Ricci per 8,5 milioni. Altro giovane talento che giocherà per Juric è Pietro Pellegri del Monaco. Si aggiungono alla lista Emirhan Ilkhan del Besiktas e Etritt Berisha della SPAL. Molti interessante anche il prestito dal West Ham di Vlasic.

SNAI ha raccolto per te tutte le operazioni di mercato del Torino nel corso del calciomercato invernale 2021/2022.

Acquisti più importanti del Torino:

  • Fares
  • Pellegri
  • Ricci
  • D'Aprile
  • Seck

Cessioni più importanti del Torino:

  • Rincon
  • Kone
  • Baselli
  • Verdi
  • Sava

Parecchio movimento in casa Torino in questa finestra di mercato invernale. Le cessioni eccellenti sono molte, forse troppe, molti tifosi hanno storto il naso per le decisioni della società. A lasciare il club sono Rincon, che va in prestito alla Sampdoria, Baselli, ceduto al Cagliari a titolo definitivo, Verdi, finito alla Salernitana, Kone al Crotone in prestito e Sava al Cluj. Per far fronte alle tre perdite principali della formazione titolare dei granata, la società ha deciso di portare in squadra degli elementi importanti come Ricci, centrocampista che si è distinto moltissimo nell'Empoli nel corso di questa stagione, Pellegri, arrivato in prestito dal Milan, Fares, in prestito dalla Lazio, D'Aprile in prestito dal Crotone e Seck a titolo definitivo dalla SPAL. Insomma, il movimento è tanto, forse anche troppo, i cambiamenti della rosa a campionato in corso raramente portano a dei benefici immediati: i giocatori hanno bisogno di ambientarsi e la squadra, senza le pedine vendute, deve ritrovare la sua forma senza cedere troppi punti in campionato. Tuttavia, i granata sono una squadra che ha già raggiunto il suo obiettivo stagionale, niente da temere per la chiusura del campionato.

Che voto dare al calciomercato del Torino? L’impressione è che non si possa elogiare la strategia molto conservativa della dirigenza, che ha preferito contenere le perdite piuttosto che rifondare. All’epoca dell’ultimo aggiornamento, inizio agosto, dicevamo che molte squadre erano sul gallo Belotti e che una sua possibile partenza avrebbe creato delle giuste condizioni per mettere mano alle entrate. Purtroppo non è arrivata nessuna offerta ritenuta soddisfacente, vendere il miglior calciatore del Torino in questa finestra di mercato avrebbe quasi sicuramente rappresentato un modo per svendere il calciatore. D’altro canto l’ennesima stagione deludente dei granata comporterebbe un ulteriore ribasso delle quotazioni dell’attaccante. Quindi si è rimasti in questo stallo che ha comportato un certo immobilismo in termini di investimento. Nel resto della sessione estiva è stato preso a titolo definitivo il solo David Zima dello Slavia Praga per quasi 6 milioni di euro, granitico difensore centrale di vent’anni. Dal Leicester è arrivato in prestito Dennis Praet che darà una mano in mediana. Sempre con la formula del prestito annuale è arrivato Josip Brekalo, ala sinistra proveniente dal Wolfsburg.

Anche se Belotti è rimasto sono comunque partiti Meitè e Lyanco, ceduto per 7,5 milioni di euro al Southampton. In pratica il Torino ha incassato 15,5 milioni e ne ha investiti 9,4. Starà alla bravura di Juric tentare di salvare una stagione cominciata senza grande entusiasmo, cercando di valorizzare un capitale che ormai non è chiaro se questa squadra possieda oppure no.

Il Torino è una squadra che per diversi anni non ha svolto il compito che gli era stato idealmente affibbiato, ovvero quello di squadra potenziale protagonista tra le prime 10 posizioni del campionato. Nell’ultima stagione il rischio retrocessione si è fatto addirittura pericolosamente concreto, e pertanto i tifosi si aspettano certamente qualcosa di più da patron Cairo. Quali sono gli errori di cui bisognerebbe tener conto? Sicuramente la scelta di allenatori che non hanno saputo portare lo spirito giusto alla squadra, e forse alcune scelte poco fortunate negli acquisti. Con l’arrivo del tecnico Ivan Juric dal Verona almeno l’aspetto dell’intensiva dovrebbe essere garantito.

Sul discorso acquisti invece la questione è certamente più complessa, visto che i problemi economici della società sono gli stessi di tutte le altre squadre che stanno trovando gravi difficoltà nel muovere capitali. Per il momento alla corte di Juric si sono uniti i giovani Magnus Warming e Dennis Stojkovic, due ali sinistre sotto i 21 anni. Arriverà a difendere i pali Etrit Berisha della SPAL, per lui un prestito con obbligo di riscatto e contratto triennale. Infine c’è Marko Pjaca, altra ala sinistra che arriva in prestito dalla Juventus e dovrebbe avere la titolarità in quel ruolo.

Tutto quello che però è il mercato in entrata del Torino dipende in larga parte da ciò che ci sarà nel destino di Andrea Belotti. L’attaccante campione d’Europa avrebbe intenzione di dare il là ad una nuova esperienza e la società sarebbe anche disposta ad accontentarlo. Il problema è che le offerte che stanno arrivando in Piemonte non sono all’altezza del valore di un calciatore che negli ultimi anni è andato costantemente in doppia cifra nonostante le sofferenze del Toro. A ciò aggiungiamo che l’allenatore Juric vorrebbe, ovviamente, che restasse e proseguisse nell’essere il capitano granata. Ma chi sta sulle tracce di Belotti? Lo Zenit San Pietroburgo, la Roma, l’Atalanta, il Siviglia, anche se tutte stanno titubando rispetto a piazzare la zampata finale.

Trasferimenti e cessioni Torino 2021/22

Acquisti più importanti:

  • David Zima: 5,9 milioni €
  • Magnus Warming: 1,3 milioni €
  • Dennis Praet: prestito 1 milioni €
  • Josip Brekalo: prestito 1 milioni €
  • Etrit Berisha: 300 mila €
  • Marko Pjaca: prestito
  • Tommaso Pobega: prestito

Cessioni più importanti:

  • Lyanco: 7,5 milioni €
  • Soualiho Meité: 6 milioni €
  • Lucas Boyé: 2 milioni €

Di seguito, il resoconto dei movimenti più importanti del calciomercato invernale del Torino, per la stagione 2020/21 del campionato di Serie A.

Acquisti più importanti:

  • Rolando Mandragora: prestito con obbligo di riscatto
  • Antonio Sanabria: acquisto definitivo
  • Michael Onisa: prestito concluso

Cessioni più importanti:

  • Antonio Rosati: cessione definitiva
  • Soualiho Meité: prestito
  • Jacopo Segre: prestito
  • Simone Edera: prestito
  • Vincenzo Millico: prestito

Diverse operazioni interessanti per il club granata nel corso della finestra invernale del calciomercato. Sul fronte dei nuovi arrivi, la formazione del Toro si arricchisce a centrocampo con Rolando Mandragora: il giocatore classe 1997, archiviata la sua esperienza biennale all’Udinese, si unisce ufficialmente al club piemontese con la formula del prestito con obbligo di riscatto dalla Juventus. New entry di rilievo anche per l’attacco, dove fa il suo debutto Antonio Sanabria, acquistato dagli spagnoli del Betis: il paraguaiano, titolare anche nella sua nazionale, torna così a militare nella massima serie tricolore, dopo le esperienze al Sassuolo, alla Roma e, soprattutto, al Genoa. Fronte cessioni, prestito importante al Milan, con il centrocampista Soualiho Meite che lascia la maglia granata dopo 2 anni e mezzo e un totale di 82 presenze in campo. Prestiti anche per Vincenzo Millico, Simone Edera, Jacopo Segre e Antonio Rosati, che passano, rispettivamente, al Frosinone, alla Reggina, alla SPAL e alla Fiorentina.

Tante novità in casa del Toro in questo inizio di calciomercato estivo che avrà luogo dal 1 settembre al 5 ottobre 2020.

Acquisti più importanti:

  • Simone Verdi: 20 milioni €
  • Karol Linetty: 7,5 milioni €
  • Mergim Vojvoda: 5,5 milioni €
  • Ricardo Rodriguez: 3 milioni €

Cessioni più importanti:

  • Kevin Bonifazi: 11 milioni €

Calciomercato Torino 11 settembre 2020

Il calciomercato del Torino vede sfumare un altro obiettivo per il centrocampo: il centrocampista Fausto Vera che ha rinnovato il contratto con l'Argentinos Juniors fino al 2023. Nelle ultime ore, la società granata ha rivolto la sua attenzione verso Lucas Torreira per il ruolo di regista, ma la trattativa per l'uruguaiano dell'Arsenal è piuttosto complicata. I Gunners non avrebbero apprezzato l'offerta di apertura della società granata, che avrebbe chiesto la cessione del giocatore con la formula del prestito gratuito.

Lo Spezia ha richiesto al Torino Vincenzo Millico, Segre ed Erica in prestito. Non dovrebbe essere un problema il prestito di questi ultimi due calciatori, il Torino si è detto favorevole a darli in prestito in massima serie.

Pressing al Torino dalla neopromossa Benevento per lo spagnolo Iago Falque: il centrocampista si è mostrato propenso ad andare, qualora Giampaolo non lo includesse nei progetti del Toro. Si attendono maggiori sviluppi nelle prossime ore.

Calciomercato Torino 10 settembre 2020

Nessuna nuova ufficializzazione per la società granata che vive una fase di stallo del proprio mercato. Arriva però un’altra brutta notizia dal fronte amichevoli estive: non si giocherà quella contro la Sampdoria in programma sabato 12 settembre a causa di un positivo al Covid-19 nella dirigenza granata. Un problema non da poco considerato che è stata annullata anche la partitella contro la Primavera del Toro in programma venerdì. Inoltre oggi sarebbe dovuto cominciare il ritiro di Biella, ma dagli ultimi aggiornamenti non è chiaro se la squadra potrà riunirsi.

Si fa sentire il presidente Cairo sull’affare Izzo: “è un giocatore importante per noi, non lo lasceremo andar via a cuor leggero”. Il prezzo del cartellino è fissato a 25 milioni di euro, una richiesta che vede ancora lontane Lazio e Inter, le più interessate al difensore campano. In entrata una buona notizia e una cattiva: pare che l’Arsenal abbia aperto alla cessione di Torreira al Torino; invece su Pereyra si muove anche la Roma che deve sostituire Zaniolo, l’interesse della lupa potrebbe scatenare un’asta al rialzo. Nelle prossime ore sono comunque attese delle notizie importanti che potrebbero arrivare da più fronti: il rinnovo di Wilfred Singo, la risposta di Joachim Andersen del Lione che è stato chiesto dal Toro per 13 milioni di euro, le intenzioni di Fabio Borini ricercato da Genoa, Verona, Al Nassr e, appunto, il Torino.

Calciomercato Torino 9 settembre 2020

Il mercato del Toro sembra stia attraversando una situazione di scarsa concretezza, anche se la società granata rimane concentrata su Lucas Torreira dell'Arsenal, mentre cerca di piazzare gli esuberi che non rientrano nelle priorità di Giampaolo. Per la trattativa riguardante il giocatore Lucas Torreira, la società inglese chiede 30 milioni di euro, una cifra al di là delle possibilità del Torino, che vorrebbe un prestito di 18 mesi oneroso e l'obbligo di riscatto fissato in anticipo. L'alternativa richiesta dal Torino è la cessione immediata del calciatore ma a una cifra non superiore ai 20/22 milioni di euro. La situazione per adesso è in stallo.

Trattativa in corso tra Torino e Benevento per Iago Falque, rientrato dal prestito al Genoa ma sempre sulla lista delle potenziali uscite. Le due società stanno definendo il trasferimento dello spagnolo ai sanniti, ma l'accordo sul prezzo non è stato ancora raggiunto.

Il Torino ha stabilito il prezzo per la cessione di Koffi Djidji a 3,5 milioni di euro, una cifra che ha bloccato momentaneamente le trattative con lo Spezia, mentre la Dinamo Zagabria sembra ancora interessata al difensore granata.

Calciomercato Torino 8 settembre 2020

Mercato piuttosto scoppiettante quello del Torino che nelle ultime ore ha fatto registrare segnali importanti. Primo fra tutti è l’offerta che, secondo il quotidiano britannico Sun, il Torino avrebbe fatto all’Arsenal per Lucas Torreira, centrocampista ex Sampdoria. I granata hanno messo sul piatto ben 24 milioni di euro, per provare a sbarazzarsi della concorrenza della Fiorentina che nelle ultime settimana si era impegnata molto nel tessere buoni rapporti con il calciatore. Per il momento l’offerta del Torino è simile a quella della Fiorentina che ha chiesto il prestito di Torreira per 6 milioni con diritto di riscatto fissato a 18 milioni.

Nel frattempo si continua a lavorare per Pereyra del Watford, Pozzo potrebbe lasciarlo partire invece che spostarlo all’Udinese, ma l’interesse del Torino è soggetto all’eventuale addio di Iago Falque. Molto poco probabile invece l’arrivo di Biglia, stante almeno alle parole del patron Cairo. Chi piace al presidente invece è Andrea Cistana, difensore del Brescia, che potrebbe arrivare nel caso di possibile cessione del brasiliano Lyanco. Chiudiamo con l’interesse, ancora poco concreto, di Atletico Bilbao e Real Sociedad per il trequartista Alejandro Bereguer. Giampaolo lo sta provando spesso nell’ultimo periodo, ma di certo la società ha bisogno di far cassa e se dovessero arrivare delle offerte di valore sarebbero valutate in ogni caso.

Calciomercato Torino 7 settembre 2020

Da circa una settimana il mercato del Toro non evolve, bloccato com’è dall’urgenza di dover sbloccare delle operazioni in uscita e la difficoltà di alcune trattative. Innanzitutto partiamo dalla notizia più fresca che è l’interesse della Dinamo Zagabria per il difensore Djidji. Il Torino potrebbe cederlo, ma bisognerà trovare un accordo tra le parti. Partente sicuro da Torino è invece Ola Aina che dopo due stagioni in granata passa al Fulham: pagato 2 milioni e mezzo subito più 12,5 nel caso ci fosse il riscatto completo del cartellino, oltre a una percentuale del 10% sulla futura vendita.

Nel frattempo segnaliamo due amichevoli giocate dal Torino che prima ha pareggiato 1 a 1 con la Pro Patria e poi è uscito sconfitto 2 a 1 nel match contro la Pro Vercelli. Risultati certamente deludenti considerata la caratura delle avversarie, ma sicuramente figli della fase embrionale che vive la costruzione della squadra. Intanto il sogno del mercato granata resta Torreira, stante anche alle parole di patron Cairo che però ha rivelato di seguire anche altre piste. Una di queste è sicuramente Ferrari, difensore centrale del Sassuolo che farebbe al caso se dovesse partire Armando Izzo. C’è poi una vaga intenzione di confermare tre giovani del vivaio (Kone, Rauti e Segre) nella rosa della prima squadra. Resta ferma l’intenzione di Rincon di restare a Torino, decisione che sta bloccando le trattative con Krunic e Praet. Restano allora due obiettivi per il centrocampo, non così semplici da realizzare: Biglia del Milan e Pereyra del Watford (che interessa anche all’Udinese).

Calciomercato Torino 3 settembre 2020

In casa Torino si lavora per individuare un papabile regista che sostituisca Rincon, attualmente adattato a rivestire quel ruolo. Torreira rimane il primo nome favorito nella lista del Toro, ma conquistare il centrocampista uruguaiano non sarà affatto facile. Tutte le risorse granata di questa sessione di calciomercato sono quindi finalizzate a trovare uno o più elementi per arricchire il centrocampo. In quest'ottica, sembrerebbe che lo svedese Oscar Hiljemark sia nei piani del Torino, ma anche il Bologna lo ha messo nel mirino. Il giocatore svedese sarebbe svincolato in questo momento e potrebbe rivelarsi un elemento prezioso nella rosa granata di Giampaolo, specialmente in vista della possibile cessione di Rincon al Genoa.

Il futuro del difensore granata Izzo è per ora incerto, ma è possibile che rimanga nelle fila del Toro stando a quanto lo valuta la stessa società torinese. Nei prossimi giorni è stato fissato un incontro tra il Torino e il procuratore del difensore.

Calciomercato Torino 2 settembre 2020

L’acquisto di Simone Verdi per 20 milioni dal Napoli rappresenta sicuramente il punto più alto fin qui del calciomercato torinese. Sicuramente i tifosi si aspettano anche di più da patron Cairo, che però ora è costretto a valutare delle cessioni. La più discussa al momento è quella di Rincon che sarebbe dovuto andare al Genoa visto l’arrivo di Linetty. La possibilità non sarebbe dispiaciuta nemmeno al Toro, ma il giocatore per ora fa sapere di volersi giocare una chance per convincere il tecnico Gianpaolo a schierarlo.

Intanto altro fronte caldo è quello per la trattativa Dennis Praet con il Leicester. Oltre alla valutazione degli inglese pare che il Toro abbia aggiunto la contropartita tecnica Lyanco. Infine segnaliamo l’interesse per Piatek, di cui però l’Herta Berlino non si vuole liberare. Riguardo alle cessioni invece l’uomo che in questo momento sta ricevendo le offerte più interessanti è sicuramente il difensore Armando Izzo.

Calciomercato Torino 1 settembre 2020

Tra le novità in casa Torino in questa sessione iniziale di calciomercato estivo 2020/2021 c'è il cambio di allenatore: il ruolo è stato affidato a Marco Giampaolo che guiderà la squadra nella prossima stagione. Il dt Vagnati, subentrato a Massimo Bava, ha cominciato portando in squadra Giampaolo Rodriguez, Linetty e Vojvoda, mentre in sospeso c'è Lucas Biglia.

Riflettori puntati anche sul ventenne Fausto Vera, talento dell'Argentinos Juniors, nelle mire del Toro da diverso tempo. Il Toro ha portato la cifra a nove milioni, contro la richiesta di almeno 10 milioni della società sudamericana. Le trattative sono calde, il Toro è pronto per finalizzare l'operazione.

Torna sul mercato il ventinovenne Roberto Pereyra, centrocampista del Watford, sul quale l'ex tecnico Mazzarri aveva puntato un anno fa e non è da escludere che anche quest'anno il Toro punti a condurlo in squadra.

Per quanto riguarda le cessioni, Lorenzo De Silvestri non è più un giocatore del Torino, il suo contratto con la società granata è scaduto ed è svincolato. Con alte probabilità, il terzino entrerà a far parte della rosa del Bologna, dopo quattro stagioni con i granata con i quali ha collezionato 128 presenze e 13 reti. Il dt Davide Vagnati, dopo la decisione di non rinnovarlo, lo avrebbe già sostituito con Mergim Vojvoda, terzino destro di proprietà dello Standard Liegi. Il Toro ha superato l'Atalanta nella corsa al giocatore e se lo è aggiudicato.

La stagione 2019/20 al momento risulta particolarmente insoddisfacente per il Torino. Dopo la prima metà del campionato i granata potevano ancora immaginare di agguantare le posizioni valide per l’Europa League, mentre ora a poco più di dieci giornate dal termine sono solo a 2 punti dalla zona retrocessione. Troppo poco per una rosa valutata oltre 140 milioni di euro.

Serviranno dei rinforzi, addirittura un potenziale rivoluzionamento. Il nome caldo è quello del gallo Belotti, punta del Torino e della Nazionale, che potrebbe essere venduto per una cifra superiore ai 30 milioni di euro. Sarà difficile trovare degli accordi, ma certamente sarà questa la chiave del mercato granata. In entrata si discutono i nomi di Roberto Gagliardini, Giacomo Bonaventura, Yeferson Soteldo per il centrocampo. Questi i nomi più importanti, ma è certo che l’estate del Torino è solo all’inizio.

A sottolineare quanto atipica sia questa stagione del Torino, le uniche operazioni di questa finestra di mercato sono in uscita.

Cessioni più importanti:

  • Kevin Bonifazi: prestito
  • Iago Falque: prestito

Decisamente più scoppiettante il mercato estivo del Torino che ha riportato in Italia il bomber Simone Zaza, una scelta però che non ha ripagato con i risultati del campo.

Acquisti più importanti:

  • Simone Zaza: 12 milioni €
  • Ola Aina: 10 milioni €
  • Koffi Djidji: 4,5 milioni €
  • Simone Verdi: prestito 3 milioni €
  • Cristian Ansaldi: 2,5 milioni €

Cessioni più importanti:

  • M’Baye Niang: 15 milioni €
  • Adem Ljajic: 6,5 milioni €
  • Danilo Avelar: 2 milioni €