La Liga venne disputata per la prima volta alla fine degli anni venti, con esattezza nella stagione 1928/29: le dieci partecipanti furono selezionate tra le squadre che avevano disputato il Campeonato de España, ossia la Coppa del Re. A spuntarla fu il Barcellona sui futuri acerrimi rivali del Real Madrid. Sino al 1984/85 era la Real Federación Española de Fútbol a organizzare il torneo, passato poi alla Liga Nacional de Fútbol Profesional. Nel 1986/87 fu sperimentata una formula, subito abbandonata, con fase a play-off. Da anni, la Liga (dai media spagnoli detta de las Estrellas, ossia “delle stelle”) si è assestata come torneo a 20 squadre, che si svolge in un girone unico all'italiana con una partita di andata e una di ritorno.
Quella tra Real e Barça è una rivalità che esiste sin dalla notte dei tempi, dagli albori della Primera División appunto, una sfida per l'egemonia del campionato senza esclusione di colpi. Raramente il duopolio è stato interrotto da altre compagini, come accaduto per esempio nell'edizione 2013/14 della Liga, con la vittoria a sorpresa dell'Atletico Madrid, l'altra compagine più importante (per tifo e storia) della capitale spagnola. Un successo rimasto a suo modo storico visto che spezzò una routine di vittorie griffate Real Madrid o Barcellona, che aveva caratterizzato il ventennio precedente. Grazie a un calcio di grande intensità e carattere, i colcheneros (questo il soprannome del team) si sono imposti sulle due corazzate, riuscendo, proprio nelle ultime giornate, a sancire una superiorità ben giustificata dall’efficacia del proprio calcio.
D'altra parte, la società polisportiva del Real Madrid, fondata nella capitale di Spagna nel 1902, è oggi non solo uno dei simboli della tradizione calcistica spagnola, ma dell'intero calcio mondiale. Lo stadio casalingo è il Santiago Bernabeu, così chiamato in nome dello storico presidente del club, una struttura enorme con una capienza superiore agli 80.000 spettatori. La squadra può vantare una delle tifoserie più estese al mondo e uno dei palmarès più importi, così importante che la FIFA ha nominato il Real Madrid il miglior club del XX secolo. La divisa ufficiale del Real è interamente bianca, da qui i soprannomi “blacos” e il più famoso “merengues”(meringhe).
Naturalmente, anche il Futbol Club Barcelona vanta una storia, successi e traguardi di tutto rispetto. È la principale squadra di calcio della città di Barcellona, in Catalogna. Fondata nel 1899 da calciatori stranieri, mantiene ancora oggi una spiccata vocazione internazionale insieme ad un forte senso di appartenenza territoriale. “Més que un Club”, più di un club, la scritta in catalano si ritrova spesso campeggiante nello stadio Camp Nou, un colosso dell'edilizia sportiva da più di 95.000 spettatori, che è stato etichettato dalla UEFA come “stadio a cinque stelle”, ed ospita anche il Museo del Futbol Club Barcelona, uno dei più visitati dell'intera Catalogna.
L’edizione 2018/19 della Primera División è stata la numero 88 della manifestazione calcistica spagnola. Detta comunemente Liga, la competizione ha avuto luogo dal 17 agosto 2018 al 19 maggio 2019.
Il Barcellona si è aggiudicata il campionato e il secondo titolo consecutivo, il numero 26 per il club spagnolo.
Tra le novità della stagione ricordiamo le retrocessioni di: Deportivo, Málaga e Las Palmas. Dalla seconda divisione sono salite Rayo Vallecano, Huesca e Real Valladolid.
Novità anche sul fronte formato della competizione, che vedrà le giornate di ritorno succedersi in un ordine diverso dal normale, come già avviene nell'Eredivisie (campionato di calcio olandese).