Logo
 

Sport

Scommesse Calciomercato

Con SNAI hai davvero la possibilità di scommettere su tutto, anche sul calciomercato. Hai mai avuto una brillante intuizione sul passaggio di un giocatore da una squadra all'altra? Sei sempre stato più interessato agli aspetti economici che al calcio giocato? In questa pagina di SNAI.it puoi scommettere sul calciomercato. Come? Ti proponiamo la quota relativa a un calciatore che ha delle possibilità di essere ceduto, sta poi a te intuire se quel campione resterà una bandiera della sua squadra o deciderà di correre verso nuovi lidi. Inoltre grazie alla app nativa di SNAI, il cui download è disponibile dal sito di SNAI, potrai stare al passo del rincorrersi delle notizie, seguire tutte le ultime novità e piazzare in qualunque momento la tua puntata. Sarai tu il prossimo re del calciomercato?

  • Sport: Calcio
  • Cadenza: annuale - giugno-settembre (estivo), gennaio (invernale)

Crescere seguendo il calcio, il campionato di Serie A piuttosto che i più svariati tornei d'Europa e del mondo, avere una quasi intimità con quell'universo pallone che da sempre ci affascina, crescere in questo contesto significa anche sapere di calciomercato. Se ne parla al bar, durante la pausa caffè in ufficio, a scuola, in famiglia, il calciomercato è una materia che tutti finiscono per conoscere, almeno per osmosi, anche quelli che non sanno spiegare la regola del fuorigioco. Un vezzo moderno, a dirla tutta, che nasce di pari passo con l'aumento di ingaggi e cessioni, un exploit che nel calcio moderno corrisponde a cambi di casacca continui per cifre fuori dalla quotidiana comprensione, ma che non è sempre stato così.

Nel 1948 Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino comunemente riconosciuto come uno dei più forti numeri 10 della storia del calcio italiano, ricevette all'apice della sua carriera un'offerta dall'Inter per 10 milioni di lire; non volendo lasciare Torino, ma chiedendo un adeguamento del contratto, la situazione si risolse con i suoi compagni di squadra che convinsero il presidente a raddoppiare lo stipendio del campione (l'unico della squadra che avrebbe cominciato a guadagnare di più) felici e convinti del fatto che lo meritasse. Nel 2017 il calciatore brasiliano Neymar, in quell'anno stabilmente tra i 10 attaccanti più forti del mondo, è stato ceduto dal Barcellona al Paris Saint Germain per 222 milioni di euro segnando il record, fino a quel momento, di cessione/acquisto più caro della storia del calcio.

Il calcio è cambiato davvero molto, ma se sei rimasto al passo coi tempi e segui attentamente le mosse dei procuratori più quotati allora le scommesse SNAI sul calciomercato saranno pane per i tuoi denti. Puoi scegliere un giocatore tra quelli che hanno più mercato e possibilità di essere ceduti, e scegliere se è più probabile che sia ceduto entro la chiusura della finestra di mercato piuttosto che restare nella sua squadra. Dicono che non ci sono più bandiere nel calcio, i fatti lo dimostrano, ma le scommesse di SNAI sul calciomercato non sono mai state così divertenti.

Il mercato estivo 2024/25 è stato un tumulto di trasferimenti che hanno visto alcuni dei nomi più importanti del calcio mondiale cambiare squadra, con cifre record e scambi strategici che hanno definito le nuove gerarchie di tutta Europa e non solo.

Tra le stelle più brillanti del panorama c'è Kylian Mbappé, la superstar francese, che ha fatto il salto al Real Madrid a parametro zero, segnando un inizio audace per il club spagnolo che ha scommesso sul futuro del talento mondiale. Seguendo il percorso che porta dal Brasile a Madrid, Endrick ha seguito lo stesso passaggio di carriera che ha caratterizzato la carriera di diversi attaccanti, è stato un grande colpo per il Real Madrid, trasferito per 47,5 milioni di euro, puntando a consolidare il proprio attacco. Il giovane talento brasiliano è stato l'oggetto del desiderio per diversi club europei, ma alla fine ha optato per il club spagnolo, che ha puntato forte sul suo potenziale per rinforzare ulteriormente il reparto offensivo. Questa operazione non solo ha consolidato la reputazione del Real Madrid come una delle destinazioni più ambite per i giovani talenti, ma ha anche alzato l'asticella delle aspettative per la stagione imminente.

L'Italia non è stata da meno, il mercato ha visto anche il ritorno di giocatori affermati come Piotr Zieliński, che è tornato in Italia con l'Inter a parametro zero, portando esperienza e qualità al centrocampo nerazzurro. L'Inghilterra ha visto il giovane terzino sinistro Lewis Hall unirsi al Newcastle United per 32,5 milioni di euro, mostrando il trend di investimenti su prospetti giovani e promettenti. Il Bayern Monaco ha continuato a rafforzarsi con l'acquisto di Hiroki Ito, difensore centrale dal Giappone, per 23,5 milioni di euro, mentre l'ex giocatore del Manchester City Aleix García ha trovato una nuova casa al Bayer Leverkusen per 18 milioni di euro.

Infine, trasferimenti come quello di Matvey Safonov al PSG per 20 milioni di euro e il passaggio di Enes Ünal al Bournemouth per 16,5 milioni di euro, testimoniano l'importanza e il peso che questa fase ha nelle stagioni delle squadre. Questi movimenti riflettono un panorama in cui i club di tutto il mondo si sforzano di trovare il giusto equilibrio tra investimenti per il presente e proiezioni per il futuro, preparandosi per una stagione che promette grande spettacolo e rivalità accese sui campi di gioco più prestigiosi.

A dominare la scena del calciomercato mondiale nella stagione 2023/24 sono sicuramente le squadre arabe che portano nel proprio campionato tanti campioni di primissimo ordine tra le loro file. Quello arabo è un campionato indubbiamente in netta crescita, ad avere i riflettori puntati su di se sono club come l'Al-Arabi, l'Al-Ahli, l'Al-Ittihad, l'Al-Nassr, l'Al-Shabab e l'Al-Hilal. L'Al-Ahli nell'ultima finestra di mercato si è portato a casa: Gabri Veiga, Riyad Mahrez, Roger Ibanez, Allan Saint-Maximin, Demiral, Mendy, Kessié, Al-Buraikan. Il tutto spendendo una cifra complessiva vicina ai 200milioni di euro. L'Al-Ittihad Club ha portato in squadra nomi importanti come Fabinho, Jota, Luiz Felipe, Al-Ghamdi e Hassan Kadesh. L'Al-Nasse ha puntato tutto il suo patrimonio su Otavio, Sadio Mané, Laporte, Fofana, Brozovic e Alex Telles. L'Al-Shabab ha acquistato nomi del calcio europeo come Habib Diallo e Yannick Carrasco. La squadra che ha fatto la differenza più grande è sicuramente l'Al-Hilal che ha messo in rosa nomi importanti come: Neymar, Malcom, Ruben Neves, Mitrovic, Milinkovic-Savic, Koulibaly, Bono e Tambatki.

Sul fronte europeo, come ogni anno, le squadre che hanno speso di più sono le inglesi. L'Arsenal ha battuto ogni record con l'acquisto di Declan Rice per 116 milioni di euro dal West Ham, un rinforzo fondamentale per il centrocampo che, se accostato all'arrivo di Kai Havertz per 75 milioni dal Chelsea, dice molto sulle intenzioni della società. A battere di poco la folle spesa dei Gunners è il Chelsea che porta a Londra Moises Caicedo dal Brighton per 116milioni di euro. Importante anche l'arrivo di Josko Gvardiol al Manchester City dal Lipsia per 90 milioni di euro. I Citizens si sono rinforzati con altri due acquisti importanti come Matheus Nunes dal Wolverhampton per 62 milioni e Jeremy Doku dallo Stade Rennes per 60 milioni. Il Manchester United ha portato in casa Rasmus Hojlund per 75 milioni accompagnato da Mason Mount dal Chelsea per 64 milioni, importante anche l'acquisto di Onana per 52 milioni dall'Inter.

Nel calciomercato della Serie A l'acquisto più importante è sicuramente quello di Romelu Lukaku alla Roma. Il campione belga arriva nella capitale al servizio di Mourinho per provare a fare quel salto di qualità che ai giallorossi manca da tempo. Molto importante anche l'arrivo di Benjamin Pavard all'Inter dal Bayern Monaco per 30 milioni di euro, un acquisto pesante per le casse del club nerazzurro.

Nel campionato spagnolo, il club che si è messo al centro dell'attenzione è il Real Madrid. Il club capitolino ha chiuso un acquisto importantissimo per ben 103 milioni di euro, il nome è quello di Jude Bellingham.

Per quanto riguarda il campionato tedesco, come ogni anno, a spendere la cifra più importante è il Bayern Monaco con ben 95 milioni di euro spesi per Harry Kane, importante anche l'acquisto di Kim Min-Jae dal Napoli per 50 milioni. L'avversario di sempre, il Borussia Dortmund, risponde con l'arrivo di Nmecha per 30 milioni dal Wolfsburg. Niente male anche il mercato del Lipsia con gli acquisti di Openda per 38 milioni dal Lens, Lukeba per 30 milioni dal Lione, Sesko per 24 milioni dal Salisburgo, Baumgartner per 24 milioni dall'Hoffenheim e Seiwad dal Salisburgo per 20 milioni.

Siamo giunti nell'estate del 2022, tante le protagoniste sul mercato. Come al solito, le squadre più presenti sul calciomercato sono le big di Inghilterra e Spagna, anche le migliori d'Italia però si stanno muovendo bene. Prime su tutte ci sono Inter e Juventus. La squadra nerazzurra ha già raggiunto un accordo con Lukaku, il giocatore torna a vestire la maglia dopo un solo anno di lontananza grazie all'accordo trovato con il Chelsea. Il gigante belga mette in tasca circa 8 milioni all'anno per tornare ad abbracciare i suoi ex tifosi, rinuncia a circa 3 milioni netti rispetto a quanto percepito in casa Blues. L'Inter è riuscita a portare in squadra anche Mkhytarian, il centrocampista della Roma arriva a parametro zero come alternativa a Calhanoglu.

Niente male anche la Juventus che si dimostra iperattiva sul mercato in entrata, i due nomi più importanti a vestire la maglia bianconera sono Angel Di Maria dal PSG e Pogba dal Manchester United. Tanti nuovi campioni per la Serie A, il campionato torna nel vivo con dei giocatori di assoluto valore. I bianconeri dovranno però fare a meno di De Ligt, giocatore ceduto per una cifra tra i 90 ed i 100 milioni di euro, fonte finanziaria principale del mercato juventino. In Italia si fa rispettare anche la Roma che porta a casa un campione come Matic a parametro zero dal Manchester United.

Per quanto riguarda invece gli altri campionati, l'acquisto più costoso è quello di Darwin Nunez dal Benfica al Liverpool per 75 milioni di euro. Importante anche l'acquisto di Erlin Haland dal Borussia Dortmund al Manchester City per 60 milioni di euro, se dal punto di vista economico risulta essere il secondo acquisto più oneroso del calciomercato, dal punto di vista sportivo è sicuramente l'acquisto più importante per via dell'importanza che il calciatore copre sullo scenario internazionale. Niente male anche il Tottenham che acquista Richarlison per 58 milioni di euro dall'Everton, l'attaccante brasiliano era in rotta di collisione con il club blu, ben 53 gol e 14 assist in 152 partite per lui.

In Spagna la squadra più attiva sul mercato è il Real Madrid che ha ingaggiato Rudiger dal Chelsea andando a rinforzare il reparto difensivo. Tra i nomi per la difesa, quello di Rudiger è sicuramente il più importante sul palco internazionale, il giocatore percepirà 10 milioni di euro annuali, si trasferisce a parametro zero abbandonando il club di Londra.

In Francia l'acquisto più oneroso è quello del PSG che riesce a portare a Parigi Vitinha per 41,5 milioni di euro. Il centrocampista di 22 anni approda alla corte di Al-Khelaifi dal Porto, si tratta di uno dei giocatori più promettenti di tutto il Portogallo, l'ideale per accontentare il nuovo tecnico Galtier. Ad accompagnarlo c'è un altro acquisto sulla tratta Portogallo-Parigi, si tratta di Nuno Mendes il terzino sinistro acquistato per 38 milioni di euro dallo Sporting Lisbona. La cessione più onerosa è invece quella di Aurélien Tchouameni dal Monaco al Real Madrid per un totale di ben 80 milioni di euro. L'unico acquisto importante del Rennais attualmente è quello di Steve Mandanda, giocatore arrivato a parametro zero.

Notizie calciomercato invernale 2022/23

Il calciomercato della Serie A non è stato particolarmente interessante per questa stagione 2022/23. Pochi movimenti degni di nota, le squadre non stanno passando un buon periodo economico, gli acquisti e le cessioni sono ridotte all'osso. Per quanto riguarda la Serie A, spiccano gli spostamenti di giocatori come Caputo dalla Sampdoria all'Empoli e pochi altri. Il giocatore va in prestito dai toscani dove potrà puntare alla permanenza in prima divisione, con i blucerchiati avrebbe dovuto lottare per la salvezza. Interessante anche l'addio di Sirigu al Napoli, il portiere sardo passa alla Fiorentina. restano ferme Juventus e Inter, nessun nuovo giocatore in rosa per loro. Il Milan invece si rinforza con Vasquez, portiere a titolo definitivo dal Club Guaranì. La Lazio rinforza le fasce con Pellegrini, giocatore ex-Roma, Juventus e Cagliari che va a ringiovanire la rosa a disposizione di Sarri. L'altra squadra della capitale, la Roma, porta in squadra Solbakken dal Bodo/Glimt e Diego Llorente dal Tottenham. La bomba di mercato in casa giallorossa è l'addio definitivo di Zaniolo che passa al Galatasaray. Una delle società più attive sul mercato è lo Spezia. I bianconeri acquistano Joao Moutinho dall'Orlando, Esposito, Zurkowski, Marchetti, Krollis, Wisniewski, Cipot e Shomurodov. Il Torino si rinforza con gli acquisti di Ilic, Gravillon e Vieira.

Decisamente più interessante il mercato estero, specialmente quello inglese. In Premier League, come al solito, si fanno grossi affari per il calcio nazionale e mondiale: Jorginho passa dal Chelsea all'Arsenal per l'esigua cifra di 11milioni di euro, il centrocampista italiano va a rinforzare una delle formazioni in lotta per la conquista del titolo. I Gunners portano in squadra anche Kiwior dello Spezia e Trossard del Brighton. Eccellente il mercato dei Blues, ad esclusione della pesante cessione di Jorginho, il Chelsea mette in fila una serie di colpi impressionanti con Enzo Fernàndez dal Benfica per 121milioni di euro, Mudryk dallo Shakhtar Donetsk per 70milioni, Badiashile dal Monaco per 38 milioni di euro, Madueke dal PSV per 35 milioni, Malo Gusto dal Lione per 30milioni, Andrey Santos dal Vasco da Gama per 13milioni e David Fofana dal Molde per 12 milioni. Una lista di nomi impressionante, spese totali per 329milioni di euro. Da non perdere d'occhio anche l'arrivo di Cody Gakpo dal PSV al Liverpool per 42milioni e l'approdo di Anthony Gordon dall'Everton al Newcastle per 45milioni di euro. Cifre da capogiro che nulla hanno a che vedere con quelle spese negli altri principali campionati di calcio.

Nell’estate 2021 il calciomercato ha visto protagoniste soprattutto le squadre inglesi e il Paris Saint Germain, tra le poche formazioni a potersi permettere l’onere di trasferimenti importanti. Dopo un anno in cui le società di tutta Europa hanno dovuto fare a meno degli introiti portati dall’afflusso dei tifosi allo stadio le casse sono entrate in rosso, tranne quelle delle società con le società più ricche. Purtroppo l’Italia è stato uno dei campionati più depredati e in questa sessione di mercato 2021 sono volati via alcuni campioni di rilievo del campionato dei campioni d’Europa.

Partendo proprio dalla Serie A, l’acquisto più oneroso effettuato nel mercato italiano è quello di Tammy Abraham dal Chelsea alla Roma, trasferimento pagato 40 milioni di euro. Un acquisto molto utile alla squadra capitolina allenata da Mourinho, come i tifosi hanno già avuto modo di apprezzare nelle prime uscite dei giallorossi. Sempre su quella fascia di prezzo abbiamo il passaggio di Manuel Locatelli, campione d’Europa, dal Sassuolo alla Juventus. Un passaggio che però ha diverse particolarità: metà del pagamento sarà effettuata solo il prossimo anno, il resto sarà spalmato in più stagioni e con un’oscillazione legata ai bonus. Ben più ricco il piatto delle partenze: l’Inter ha deciso di far cassa lasciando partire Romelu Lukaku per 115 milioni di euro al Chelsea. Il bomber dello scudetto ha preso questa decisione a metà agosto lasciando i tifosi profondamente delusi dall’addio. Prima ancora c’era stata la partenza di un altro grande protagonista dello scudetto ovvero Achraf Hakimi, pagato 60 milioni di euro dal Paris Saint Germain. Chiudiamo l’estate italiana degli addii con i saluti di Gianluigi Donnarumma al Milan, preso a parametro zero dai parigini con l’impegno di uno stipendio a doppia cifra. Via anche Cristiano Ronaldo dalla Juventus, affare concluso in extremis con il Manchester United. Il portoghese ha espresso la sua volontà di andar via ed è stato presto accontentato.

L’acquisto più caro dell’ultima parentesi di mercato è stato quello di Jack Grealish dall’Aston Villa al Manchester City. Giocatore inglese dalle enormi capacità, gran corsa e visione di gioco, fortemente voluto da Guardiola e pagato ben 117,5 milioni di euro. Il City avrebbe cercato anche Harry Kane, ma l’affare non si è concluso. Sulla sponda United invece gli alti movimenti interessanti sono stati l’arrivo di Jadon Sancho per 85 milioni e Raphael Varane per 40. A fare notizia è stato l’addio di Messi dal Barcellona per accasarsi al Paris Saint Germain, la squadra che probabilmente ha accumulato più campioni nell’ultimo periodo. Il Barca ha detto addio anche ad Antoine Griezmann che è passato in prestito all’Atletico per 10 milioni di euro, farà coppia con l’altro ex Suarez.

Per quanto riguarda invece la finestra invernale di calciomercato le squadre di mezza Europa si sono scatenate. In Italia a fare da protagonista è la Juventus, che mette a segno il colpo più oneroso del campionato con l'acquisto di Dusan Vlahovic per 75 milioni di euro, il bomber serbo era conteso dalle big di tutta Europa ma i bianconeri, dopo una corte durata anni, sono riusciti ad accaparrarselo. La Juventus porta a casa anche un altro pezzo fondamentale per la propria rosa, si tratta di Zakaria, l'ex Monchengladbach è un centrocampista universale in grado di risolvere i problemi dei bianconeri sia in fase di costruzione che in fase di difesa, si rivelerà sicuramente un colpo fondamentale. Il colpo più importante in ottica europea è invece quello di Aubameyang, il giocatore passa dall'Arsenal al Barcellona dopo essersi svincolato dai Gunners, i blaugrana si sono inoltre portati a casa altri due giovani talenti come Ferran Torres e Adama Traorè accompagnati dall'esperienza della vecchia gloria Dani Alves che torna a sopresa al Bernabeu. In Premier League il colpaccio lo fa l'Aston Villa che si aggiudica Coutinho in prestito. Nel frattempo sembra delinearsi sempre di più la possibilità di trasferimento di Mbappé al Real Madrid, l'attaccante francese ha palesato la sua voglia di trasferirsi in Spagna, probabilmente l'affare si concluderà in via definitiva solo nella prossima finestra di mercato.

Il calcio europeo e il mondo intero sono stati sconvolti dalla pandemia da coronavirus che da fine febbraio 2020 ha incominciato a propagarsi per il vecchio continente. La conseguenza è stata in primi il lockdown di marzo durato circa tre mesi, un periodo in cui ovviamente sono state sospese tutte le competizioni sportive. Poi dopo questa prima chiusura i vari campionati sono ripartiti, ma senza pubblico sugli spalti. Quindi si è aperta la stagione 2020/21 che è passata già alla storia per quella che non vedrà pubblico sugli spalti in nessuna parte del mondo. Tutto ciò ovviamente ha causato un tracollo delle entrate per i grandi club che sono entrati tutti in difficoltà a livello finanziario. Chiaramente il mercato è stato uno degli elementi che più ne ha risentito, non più spese folli ma tanti prestiti. Il covid-19 ha messo il calciomercato in stand by.

Ciò nonostante i top club non sono rimasti proprio con le mani in mano e qualche colpo di livello c’è comunque stato. Uno di questi è l’acquisto di Thomas da parte dell’Arsenal che lo ha pagato 50 milioni all’Atletico Madrid. Questi milioni, più altri 6, sono serviti ai colchoneros per riscattare Morata dal Chelsea e girarlo in prestito alla Juventus. Si è fatta vedere l’Inter con i 40 milioni per Hakimi pagati al Real Madrid. Una delle squadre che ha investito di più in Europa è a sorpresa una neopromossa della Premier League, il Leeds del presidente Radrizzani che ha investito oltre 100 milioni per comporre una squadra all’altezza della categoria. Tra gli acquisti più cari invece c’è il passaggio di Arthur dal Barcellona alla Juventus, attenuato però dallo scambio con Pjanic. Infine sono da segnalare gli acquisti di altre due inglesi: il Manchester City prende Akè per 45 milioni dal Bournemouth e Ferran Torres dal Valencia per 23 milioni; al Chelsea invece va l’acquisto più oneroso, quello di Kai Harvetz dal Leverkusen per 80 milioni di euro. Vanno però aggiunti quelli di Timo Werner dal Lipsia per 53 milioni di euro, Hakim Ziyech dall’Ajax per 40 milioni, Ben Chilwell dal Leicester per 50,2 milioni. In tutto il Chelsea ha speso quasi 250 milioni di euro, per il patron Abramovich la crisi non esiste.

La grande protagonista del calciomercato 2019 è stata la Liga spagnola che si è aggiudicata i 3 pezzi più costosi della finestra di mercato estiva. Il giocatore più pagato è stato Joao Felix che è passato dal Benfica all’Atletico Madrid per 126 milioni di euro. Al secondo posto c’è Antoine Griezmann che ha lasciato proprio l’Atletico per muoversi al Barcellona per 100 milioni di euro. Chiaramente le due operazioni sono legate tra loro, visto che con i soldi di Griezmann i colchoneros hanno acquistato Joao Felix. Al terzo posto c’è il Real Madrid con l’acquisto di Eden Hazard dal Chelsea per 100 milioni di euro.

Non si dica però che ha far spalancare i portafogli siano solo gli attaccanti, infatti nell’ultima parentesi di mercato ci sono stati gli acquisti più cari nella storia dei difensori. Primo tra tutti Harry Maguire, ex centrale dello Sheffield United passato al Manchester United per 87 milioni di euro. Segue Mattijs de Ligt: 85,50 milioni di euro per il passaggio dall’Ajax alla Juventus. Merita una citazione anche il colpo del calciomercato invernale operato dal Borussia Dortumund. I renani si sono aggiudicati il prospetto Erling Haland, il nuovo fenomeno del calcio europeo pagato 30 milioni di euro al Salisburgo. Un affare portato a casa con grande intelligenza e promettendo al giovanissimo (19 anni) un posto da titolare inamovibile. Il norvegese ha ripagato l’investimento cominciando a segnare a raffica anche con i gialloneri.

Il calciomercato del 2018 ha avuto un colpo più grande degli altri, un colpo tutto francese fatto dal Paris Saint Germain che ha speso circa 175 milioni di euro per Kylian Mbappé, giovanissimo bomber campione del Mondo con la Francia di Deschamps. Questo è stato un colpo che guarda soprattutto al futuro considerata la giovane età e il mostruoso talento del calciatore. Mentre il colpo della Juventus è stato rivolto all’immediato presente: Cristiano Ronaldo per circa 95 milioni di euro. Molti non credevano che il portoghese potesse mai atterrare a Torino per giocare in serie A e invece è andata proprio così.

Molto particolare è il dato che terzo e quarto acquisto più oneroso del mercato 2018 sono stati Kepa Arrizabalaga e Allison, due portieri. Il primo è passato dall’Athletic Bilbao al Chelsea per 77 milioni di euro mentre Allison ha lasciato la Roma e si è accasato al Liverpool per ben 70 milioni di euro. Insomma, nel costante mutare del calcio moderno resiste ancora il vecchio adagio che “non si vincono campionati se non si ha una grande punta e un ottimo portiere”.

Non verrà mai il giorno in cui un tappeto di erba verde con due porte e un pallone che corre lungo le linee bianche smetterà di essere una fonte inesauribile di emozioni, di romanticismo spudorato e storie destinate alla leggenda. Ma questa è solo essenza nascosta di uno sport che è andato via via patinandosi, almeno nelle sue manifestazioni di prim'ordine, consegnandosi senza troppa convinzione alle ragioni del mercato. Ed è così che nelle ultime decadi il crescendo di acquisti e cessioni a prezzi sempre più esorbitanti ha equiparato l'importanza delle gesta sportive, pagate a peso d'oro.

In un calcio di patron, uomini dal patrimonio certamente riguardevole ma soprattutto molto legati alla propria squadra, o di soci finanziatori (come nella Liga spagnola), l'entrata in scena dei magnati e dei petrodollari (così ribattezzati i proventi del petrolio) ha fatto saltare il piatto. Le ingenti risorse economiche di questi mecenati del pallone, unite all'aggressivo modo di operare sul mercato con spregiudicatezza e proposte indecenti, ha alzato l'asticella della spesa media per cessioni e acquisti vertiginosamente.

Menzione speciale per Roman Abramovich, magnate del petrolio russo che è stato il primo tra tutti i milionari a comprare un club calcistico nel panorama europeo. Acquistò la squadra inglese del Chelsea nel 2003, una squadra che era in ripresa da un lungo percorso di anonimato tra le leghe inglesi, ma che di lì a poco sarebbe diventata una delle squadre più titolate dell'intero panorama calcistico grazie alle diverse vittorie in campionato e in FA Cup, l'affermazione in Champions Leaugue e in Coppa Uefa, mancando di fatto tra tutti i titoli nazionali e internazionali solo la Coppa del mondo per clubs.

Un calcio, quelli all'inizio del nuovo millennio, dove lo sforzo economico sembrava ancora proporzionale all'effettivo guadagno che produceva l'avere in squadra queste stelle, la vittoria dei trofei, la vendita dei biglietti e qualche cessione per far quadrare il bilancio. Le imprese del calciomercato moderno hanno invece fissato dei tetti economici molto più alti, difficilmente accessibili anche a quella fortunata élite di presidenti benestanti e ben disposti verso gli investimenti per la propria squadra. Le cifre, come quella di Neymar sopracitata, non lasciano troppo spazio alle possibilità delle outsider e sembrano aver sottratto potere alle società per darne ai procuratori dei campioni (che ad oggi fatturano molto di più di singole squadre). In questo rebus si aggiungono anche i nuovi mercati orientali: il calciomercato asiatico apre nella parentesi invernale e sta crescendo esponenzialmente in termini di acquisti dall'Europa. Ma i giocatori non bastano, investitori con gli occhi a mandorla hanno acquistato quote o per intero squadre quali: Milan, Inter, Manchester City, West Bromwich Albion, Aston Villa, Birmingham, Wolverhampton, Atletico Madrid, Espanyol, Granada, Sochaux, Auxerre, Nizza, Lione.