Vediamo di seguito quali sono stati i risultati delle gare uniche dei quarti di finale di Champions League.
Manchester City - Lione 1 – 3
Cornet 24’ (L)
De bruyne 69’ (M)
Dembele 79’ (L)
Dembele 87’ (L)
Delusione cocente per Pep Guardiala che sperava di arrivare almeno nella semifinale della competizione. D’altronde l’avversario era piuttosto abbordabile, ma certamente si è rivelato ben organizzato e superiore al Man City almeno nel gioco. Il 3 a 1 certifica una prestazione ottima da parte dei francesi, a differenza degli inglesi apparsi sottotono.
Barcellona – Bayern Monaco 2 – 8
Muller 4’ (B)
Alaba (autogol) 7’ (BA)
Perisic 22’ (B)
Gnabry 27’ (B)
Muller 31’ (B)
Suarez 57’ (BA)
Kimmich 63’ (B)
Lewandoswski 82’ (B)
Coutinho 85’ (B)
Coutinho 89’ (B)
Come già si evince dal tabellino questa partita è destinata ad entrare nella storia, poiché una squadra come il Barcellona raramente va incontro a una sconfitta così, praticamente mai. Eppure i tedeschi hanno colpito senza pietà dall’inizio alla fine, mortificando ogni tentativo di gioco spagnolo e imponendo un mismatch fisico impressionante. Il risultato è eloquente, resterà negli annali, e al Barcellona non resta che riorganizzarsi e attendere una vendetta che solo il futuro potrà concedere.
RB Lipsia – Atletico Madrid 2 - 1
Olmo 51’ (L)
Joao Felix 71’ (A)
Adams 88’ (L)
Anche questo match viene destinato ai libri di storia visto e considerato che il Lipsia per la prima volt nella storia passa i quarti di finale. Non solo: l’allenatore 33enne Nagelsmann diventa il mister più giovane ad essere giunto in una semifinale di Champions League. Un risultato ancora più importante se si pensa che i tedeschi hanno superato gli arcigni avversari dell’Atletico Madrid, come sempre ruvidi e combattivi, ma che han dovuto capitolare di fronte all’organizzazione dei teutonici.
Atalanta – Paris Saint Germain 1 – 2
Pasalic 27’ (A)
Marquinhos 90’ (P)
Choupo-Moting 93’ (P)
L’Atalanta era alla ricerca di un’altra notte storica. Mai un’esordiente della competizione era giunta così in alto, eppure proprio a un passo dalla gloria gli uomini di Gasperini sono crollati. Ci ha pensato Marquinhos, e una buona dose di fortuna per i francesi, a riequilibrare il match che a quel punto è stato facile preda dei francesi. Resta comunque un cammino esaltante quello della Dea, che l’anno prossimo avrà modo di stupire ancora.