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Risultati Serie A 21 giornata

In questa sezione di SNAI.it, hai accesso ai risultati completi della 21a giornata della Serie A: resta sempre aggiornato con tutte le novità della massima serie e scopri le formazioni uscite vincenti dai match dell’ultimo turno, i punteggi finali, gli autori dei gol e gli highlights delle singole gare. Scorrendo questa pagina, trovi il commento tecnico di tutte le partite della giornata, ma anche i risultati completi dei vari incontri.

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Giornata piena di gol quella che va in scena per il 21esimo turno di Serie A 2024/25. Si inizia subito con i fuochi di artificio con la sfida tra Roma e Genoa, appuntamento che termina per 3 a 1 a favore dei giallorossi, una prestazione maiuscola che permette alla squadra della capitale di scalare la classifica. Frena il Genoa, che rimane a metà classifica, ma ben lontano dal rischio retrocessione. Dopo un avvio di stagione poco convincente, sotto la guida di Claudio Ranieri, la squadra sembra essersi ripresa, ora l'obiettivo è entrare in zona qualificazione alle coppe europee. Stesso identico score anche nella gara tra Bologna e Monza, in cui i rossoblu riescono a dominare contro un club in grado di mettere in difficoltà qualsiasi rosa. Il Bologna porta a casa il successo andando in golcon Santiago Castro al 23', Odgaard al 34' e Orsolini al 69', il gol di Daniel Maldini dà false speranze al Monza. Nel corso della giornata di Sabato 18 gennaio, ha la meglio anche la Juventus sul Milan, in uno dei big match di giornata. I bianconeri sbloccano la maledizione dei pareggi che li attanaglia da tempo portando a casa tre punti importantissimi. La squadra di Motta va in rete con Mbangula al minuto 59 e Weah al minuto 64, un doppio colpo mortale per i rossoneri che non possono fare altro che restare a guardare con un attacco in crisi per le numerose assenze dovute agli infortuni.

A seguire si gioca subito l'altro big match di giornata, tra due formazioni che si trovano anche più in alto in classifica, il faccia a faccia tra Atalanta e Napoli. I partenopei vanno a vincere per 2 a 3 in una gara ricca di sorprese. I bergamaschi si portano in vantaggio per primi con Retegui al minuto 16, risponde la squadra di Conte con Politano al minuto 27 e McTominay al minuto 40, risponde la Dea al minuto 55 e chiude la faccenda Romelu Lukaku al minuto 78 con il gol vittoria che consente agli azzurri di difendere la prima posizione dalle incursioni delle avversarie. L'appuntamento ha sicuramente un peso specifico enorme sugli equilibri della classifica e sul finale di stagione. Partita molto divertente anche quella tra Fiorentina e Torino, match che termina per 1 a 1 con le firme di Kean al minuto 38 e Gineitis al minuto 70. Un solo punto per parte che rallenta ulteriormente la corsa dei toscani.

Anche la gara tra Parma e Venezia termina in parità per 1 a 1, una gara importante per delineare la zona retrocessione che lascia soddisfatte entrambe le squadre: riescono a recuperare terreno rispetto alle dirette rivali e a sperare nella zona salvezza. A decidere la gara sono i due penalty assegnati dall'arbitro, il primo trasformato da Pohjanpalo al minuto 20, il secondo trasformato da Hernani al minuto 56. Gara spettacolare quella che si gioca tra Cagliari e Lecce, ben cinque reti messe a segno complessivamente. I sardi stravincono lo scontro con i pugliesi, diretti rivali per la salvezza, per 4 a 1. A decretare la vittoria dei rossoblu sono i gol di Gaetano al 60', Luperto al 65', Zortea al 80' e Obert al 83'. L'unica rete messa a segno dai giallorossi è quella di Pierotti al minuto 42, la formazione ospite, oltre a fare i conti con la sconfitta, fanno ammenda dell'espulsione di Ante Rebic al 73' che non è disponibile per la partita successiva.

Lo spettacolo continua con la vittoria di misura della Lazio sul Verona per 0 a 3, uno score pesante realizzato grazie alle conclusioni a rete di Gigot dopo solo due minuti di gioco, Dia al minuto 21 e Zaccagni al minuto 58. Grande successo per l'Inter che vince per 3 a 1 contro l'Empoli confermandosi l'unica squadra di inseguire il Napoli in cima alla classifica. Gli uomini di Inzaghi vincono con i gol di Martinez al 55', Dumfries al 79' e Thuram al 89'. I toscani riescono ad andare in rete con Espostio al 84', ma è troppo tardi per sperare in una rimonta. A chiudere il turno c'è il testa a testa tra Como e Udinese, i lombardi vincono per 4 a 1 mostrando delle capacità di creazione di gioco degne di un plauso. Si portano subito avanti dopo cinque minuti di gioco con Assane Diao, allungano il vanaggio al minuto 44 con Strefezza e chiudono la gara nel corso del secondo tempo con Bijol al 78' e Paz al 90'. I bianconeri rispondono solo con il gol di Payero al minuto 50, ma devono arrendersi ad un Como incontenibile. Giornata piena di gol che rende molto felici i tifosi di casa presenti, ma che lascia con l'amaro in bocca i sostenitori friulani.

Serie A 2024/25 21 giornata: risultati esatti

  • Roma – Genoa 3-1
  • Bologna - Monza 3 - 1
  • Juventus - Milan 2 - 0
  • Atalanta - Napoli 2 - 3
  • Fiorentina - Torino 1 - 1
  • Parma _ Venezia 1 - 1
  • Cagliari - Lecce 4 - 1
  • Verona - Lazio 0 - 3
  • Inter - Empoli 3 - 1
  • Como - Udinese 4 - 1

Il campionato di Serie A 2023/24 continua con la 21esima giornata, inaugurata con la vitoria della Roma sul Verona nell’anticipo del turno. Esordio vincente per Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, che batte 2-1 l’Hellas e sale a quota 32. La Roma supera il Verona grazie ai gol di Romelu Lukaku al 19’ e Lorenzo Pellegrini al 25’. In entrambe le occasioni, gli assist per i gol li ha messi a segno El Shaarawy. Al 76’, Folorunsho riapre la gara per gli scaligeri, ma il risultato non cambia più. Da segnalare un calcio di rigore sbagliato da Milan Djurić al 66 e concesso per un fallo di braccio di Llorente. Vince la Roma di De Rossi, mentre l’Hellas rimane terzultimo a quota 17, in zona retrocessione. Nel secondo match della giornata il Milan ha battuto l’Udinese sul campo dello stadio Friuli dopo oltre tre anni dall’ultima vittoria a Udine. Il Milan sfiora il gol in avvio con Giroud, respinta di Okoye. Al 31’, Theo Hernandez mette in mezzo un pallone per Loftus-Cheek, che dal dischetto supera Okoye. La partita viene sospesa per cinque minuti a causa di alcuni cori razzisti provenienti dalla curva dei tifosi friulani e rivolti a Maignan. Quando il gioco riprende l’Udinese trova il pareggio, con Samardzic che batte Maignan calciando dal limite dell’area. Al 62’ la squadra di casa ribalta il match passando in vantaggio con Thauvin, subentrato a Pereyra, abile a sfruttare una papera di Reinders e Theo Hernandez. Il Milan si riversa nella metà campo friulana in cerca del pari, che arriva a otto minuti dal novantesimo con Jovic che ribadisce in rete la respinta di Okoye sul tiro di Giroud. In pieno recupero, Okafor mette il sigillo sulla vittoria rossonera su assist di Giroud e regala la vittoria al Milan. Il lunch match tra Frosinone e Cagliari è terminato 3-1 per i ciociari. I sardi passano in vantaggio al 26’ con Sulemana, al suo primo gol in massima serie. Il portiere del Cagliari Scuffet salva più volte sulle conclusioni di Cheddira, poi Mazzitelli pareggia da centro area con una zuccata che vale l’1-1. Al 75’, Soulé ribalta la partita con una conclusione dal limite dell’area, poi Turati salva su Dossena e Pavoletti. Al 95’, Kaio Jorge cala il tris per i ciociari con un tap-in su assist di Zortea.

La prima di Davide Nicola alla guida dell’Empoli è stata un successo. Il tecnico ha riportato i tre punti che in casa Empoli mancavano da più di tre mesi. La gara finisce 3-0 contro il Monza. Autore del successo toscano uno scatenato Zurkowski che realizza la tripletta vincente. Al Castellani, il centrocampista polacco firma il vantaggio al 13’ con un tiro al volo da fuori area, poi raddoppia prima dell’intervallo con un’incornata. Nessuna reazione proviene dalle fila brianzole e l’Empoli ne approfitta per calare il tris, sempre con Zurkowski, questa volta con un tap-in sulla respinta di Caldirola sul tiro di Shpendi. Finisce 3-0 per Davide Nicola. Il Genoa vince in rimonta contro a Salernitana all’Arechi. In avvio sblocca Martegani dopo appena due minuti e porta avanti i padroni di casa, ma al 13’ Retegui trova il pari. Nella ripresa, per un fallo di braccio di Lovato, Gudmundsson trasforma dal dischetto il rigore della vittoria della squadra di Gilardino che vince, sale a quota 25 punti in classifica e si allontana dalla zona retrocessione. La Salernitana di Inzaghi è costretta all’ennesimo ko che la vede sempre ultima in classifica. A Lecce finisce 3-0 per la Juventus. Protagonista del match è Dusan Vlahovic, autore di una doppietta. In un campo tutt’altro che semplice come in quello di Via del Mare, le due squadre giocano a tutto campo. Krstovic salva sul colpo di testa di McKennie, poi la Juventus cresce, sblocca con Vlahovic al 59’ su suggerimento di Cambiaso, l'attaccante raddoppia ribadendo in rete una zuccata di McKennie (68’), poi la chiude Bremer di testa all’85’. Bianconeri primi a +1 sull’Inter, mentre il Lecce è fermo a 21.

I rossoblù di Thiago Motta battono 2-0 la Fiorentina nella sfida dell’appennino. Il primo tempo è ricco di azioni e di emozioni, i viola che partono forte con Ikoné e Bonaventura che tengono alto il pressing, poi, all’11’, Orsolini cavalca e scaglia il sinistro sul secondo palo, ma esce di poco. Un minuto più tardi, azione fotocopia per Orsolini che, però, va a segno con un sinistro basso sul secondo palo. Al 14’ Ravaglia salva su Bonaventura, poi Milenkovic viene ammonito per un fallo su Posch. Sulla successiva punizione, Orsolini fa il 2-0 e sembra chiuderla, ma l’arbitro viene richiamato dal Var e annulla per un’interferenza di Posh sull’azione. Nella ripresa Orsolini pesca Ferguson che, in tuffo, prova a beffare Terraciano, ma il portiere viola è attento e blocca. La pressione della Fiorentina non impensierisce i felsinei che, nel finale, chiudono i giochi con un bellissimo gol di Odgaard, che raddoppia su assist al bacio di Lykogiannis (95’).

Successo laziale a Torino, dove il match valevole per il recupero della 21esima giornata di Serie A è terminato 2-0 per la Lazio di Sarri. Parte meglio il Toro, che nella prima parte della gara domina la scena e crea pericoli dalle parti di Provedel con Bellanova, Ilic e Vlasic, che tuttavia non riescono a finalizzare in porta. La Lazio non reagisce e si limita a contenere il pressing granata. Nella ripresa cambia tutto: al 51’, Luis Alberto serve Guendouzi che fa 1-0 con un potente diagonale. Dopo appena 5 minuti, i biancocelesti raddoppiano su azione avviata da Guendouzi: cross per Luis Alberto che fa da sponda per Cataldi che realizza il 2-0. Al 79’, Gila lascia in dieci la Lazio per somma di ammonizioni. Al triplice fischio la Lazio vince 2-0 e si porta a -5 punti dalla zona Champions, mentre il Torino rimane a quota 36.

Il Sassuolo passa in vantaggio al 17’ grazie al piattone di Racic, al suo primo gol nel massimo campionato italiano di calcio. Prima della mezzora inizia lo show del Napoli, che pareggia prima con la rete di Rrahamani su assist di tacco di Anguissa, poi sorpassa con uno scatenato Osimhen: il nigeriano, autore di una tripletta, segna i primi due su assist di Politano, poi il terzo centro lo fa su invito di Kvaratskhelia. In avvio di ripresa il punteggio è di 1-4. Poco dopo, Kvara trova il quinto gol con il destro, poi anche la doppietta sugli sviluppi di un corner per il 6-1 al minuto 75.

A San Siro, è l’Atalanta a portarsi in vantaggio con il gol di De Ketelaere, ma il Var annulla per un tocco col braccio di Miranchuk. Al 26’, Darmian porta i nerazzurri in vantaggio, poi Lautaro fa il bis con un bolide dal limite. Il secondo tempo si apre con un calcio di rigore concesso ai padroni di casa per un tocco di mano di Hateboer: Lautaro sbaglia dal dischetto, ma sulla ribattuta di Carnesecchi Dimarco è lesto e insacca il 3-0. Nel finale gloria anche per Frattesi, che fa il 4-0 e poi è costretto a chiedere un cambio per un infortunio muscolare.

Serie A 2023/24 21 giornata: risultati esatti

  • Roma – Verona 2-1
  • Udinese – Milan 2-3
  • Frosinone – Cagliari 3-1
  • Empoli – Monza 3-0
  • Salernitana – Genoa 1-2
  • Lecce – Juventus 0-3
  • Bologna - Fiorentina 2-0
  • Torino - Lazio 0-2
  • Sassuolo - Napoli 1-6
  • Inter - Atalanta 4-0

La 21esima giornata di Serie A ha preso il via con la vittoria del Lcce di Baroni, che ha battuto 2-0 la Cremonese grazie ai gol di Baschirotto e Strefezza. Nella sfida successiva, l’Empoli è caduto 2-0 contro la Roma all’Olimpico: marcature di Ibanez e Abraham. Al Mapei Stadium, un gol di Laurienté ha deciso la vittoria del Sassuolo contro l’Atalanta. La 21esima giornata è proseguita con altre quattro partite: il lunch match tra Spezia e Napoli finisce 0-2 con i partenopei che dilagano nella ripresa con Kvaratskhelia e Osimhen. Nel match del pomeriggio, una rete di Karamoh vale la vittoria del Torino contro l’Udinese, mentre il Bologna batte la Fiorentina al Franchi con le reti di Orsolini e Posch. A San Siro, i nerazzurri si aggiudicano il derby di Milano grazie a un gol di Lautaro al 34’ del primo tempo. La sfida di posticipo al Bentegodi tra Verona e Lazio è terminata 1-1: a deciderla sono stati i gol di Pedro e Ngonge, alla prima rete in A. Termina pari anche Monza-Sampdoria: 2-2, con il Monza che acciuffa il pareggio al 99’ su rigore. Salernitana-Juventus termina 0-3 per i bianconeri di Allegri, che ritrovano la vittoria e dimenticano la sconfitta casalinga contro il Monza.

Lo scontro-salvezza tra Cremonese e Lecce se lo aggiudica il Lecce, che allo Zini vince grazie a Baschirotto e Strefezza. Una partita senza storia, con il Lecce che domina e la Cremonese che non riesce, di fatto, a entrare in partita. Colombo ci prova per gli ospiti, ma la conclusione termina fuori, poi Ciofani fa lo stesso di testa, ma il tentativo è troppo debole. Il Lecce si porta in vantaggio nella ripresa, quando, su cross di Hjulmand, Baschirotto salta più alto di tutti e batte Carnesecchi. Al 69’ arriva il raddoppio: sinistro a giro di Strefezza. Lecce vicino al tris, ma Carnesecchi salva su Banda. Vince il Lecce che raggiunge quota 23 punti in classifica, mentre la Cremonese resta ultima con 8 punti. La Roma si impone sull’Empoli con il punteggio di 2-0. All’Olimpico, alla Roma bastano sei minuti per risolvere la sfida contro l’Empoli e rimettersi in corsa Champions. Un colpo di testa di Ibanez da calcio d’angolo battuto in modo impeccabile da Dybala porta in vantaggio i padroni di casa dopo due minuti, mentre il gol fotocopia di Abraham quattro minuti più tardi porta le marcature giallorosse a quota due al 6’. Nella ripresa, la partita rimane sullo stesso risultato grazie a tre parate esemplari di Vicario. La Roma di Mourinho si porta al terzo posto con 40 punti, la squadra di Zanetti si ferma dopo sei risultati utili di fila. Al Mapei Stadium, il Sassuolo batte l’Atalanta 1-0 grazie al gol da manuale di Laurienté. L’Atalanta parte fortissimo, ma il Sassuolo crea pericoli con Zortea e Defrel. I ragazzi di Gasperini rimangono in dieci dopo la mezzora, quando Maehle commette un brutto fallo da gioco su Berardi, e con il controllo On Field il direttore di gara lo espelle. Forti dell’uomo in più, nella ripresa il Sassuolo passa in vantaggio: Laurientè salta Hateboer, si inserisce al centro e con il destro fulmina Musso. La reazione bergamasca è con Koopmeiners, la cui conclusione viene deviata in tuffo da Consigli. Al 33’, Boga potrebbe pareggiare, ma non riesce, mentre Bajrami spreca il raddoppio e Berardi fa lo stesso subito dopo. Negli ultimi istanti di recupero arriva anche la seconda espulsione, questa volta per Muriel, che si lascia scappare qualche parola di troppo verso l’arbitro.

Spezia-Napoli al Picco termina con un tris di gol per gli ospiti. Nonostante i ritmi siano molto intensi, durante la prima frazione della gara succede ben poco. Il Napoli crea pericoli, lo Spezia si difende e chiude gli spazi. Le occasioni migliori sono sui piedi di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Lozano, ma nessuno mette realmente in difficoltà Dragowski. Nei primi quindici secondi della ripresa, Reca commette fallo di mano in area di rigore e l’arbitro assegna il penalty agli ospiti, che Kvaratskhelia dal dischetto realizza senza problemi. Osimhen si vede annullare un gol per fuorigioco al 61’, ma il raddoppio del nigeriano è solo rimandato: sette minuti dopo, il bomber azzurro anticipa Dragowski su una palla alta e fa il 2-0. Cinque minuti dopo è ancora Osimhen a firmare il tris partenopeo realizzando la sua doppietta su assist di Kvara. Napoli a quota 56 punti in classifica, a +13 sull’Inter secondo. Nella sfida pomeridiana, un gol di Karamoh regala tre punti preziosi al Torino contro l’Udinese. Un Toro da palleggio nella prima frazione, robusto e da battaglia nella ripresa. L’Udinese appare invece spenta in avvio di gara, poi si lascia prendere dalla confusione e con foga cerca il gol del pareggio che non arriva. In avvio di ripresa, Karamoh segna su assist di Aina, l’arbitro inizialmente annulla, poi consulta il Var e convalida il gol del giocatore granata. Il gol vale il sorpasso del Torino sull’Udinese in classifica, nonché il settimo posto in campionato, che a fine stagione potrebbe valere l’accesso alla Conference. Al Franchi, i gol di Orsolini e Posch valgono la vittoria del Bologna. In avvio di gara, Jovic fa un salvataggio sulla linea, la sfera sfiora la traversa e torna in gioco, ma il tocco di mano di Barak vale il calcio di rigore. Orsolini dal dischetto supera Terracciano per il vantaggio ospite. I viola reagiscono in modo tempestivo, con Saponara che, al 19’, ripristina la parità deviando in porta un tiro di Nico Gonzalez, per poi sfiorare il raddoppio dopo la mezzora con una rovesciata che si ferma sulla traversa. La decide il colpo di testa di Posch a inizio secondo tempo, poi l’austriaco va vicino anche al tris. A un quarto d’ora dalla fine, Jovic potrbbe pareggiarla ma è in posizione di offside. Vince il Bologna che si porta a quota 29 punti in classifica. Inter-Milan valevole per la 21a giornata di Serie A è terminato 1-0 per la compagine nerazzurra, che vince grazie alla rete di Lautaro Martinez realizzata di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Calhanoglu. I nerazzurri tengono aperto il campionato confermando il secondo posto in solitaria. I rossoneri perdono ancora e scendono al sesto posto.

I posticipi del lunedì hanno visto il pareggio 1-1 al Bentegodi tra Hellas e Lazio e il 2-2 tra Monza e Sampdoria all’U-Power Stadium. I biancocelesti sbloccano il risultato allo scadere del primo tempo con una bellissima invenzione di Pedro, ma, a inizio secondo tempo, il Verona pareggia i conti con una testata del neo acquisto di mister Zaffaroni, Ngonge (51’). La Lazio di Sarri incappa nel secondo pareggio consecutivo e viene scavalcata dalla Roma al terzo posto, pur rimanendo in zona Champions. La squadra di Zaffaroni fa un piccolo passo verso la zona salvezza. Il lunedì dei posticipi termina con Monza-Sampdoria. All’U-Power Stadium la sblocca Gabbiadini dopo appena dodici minuti di gioco, battendo prima Caldirola, poi Di Gregorio con un tiro diagonale. Poco dopo la mezzora, Carlos Augusto mette al centro la palla, Petagna lo raccoglie, controlla e fulmina Audero per l’1-1. Nella ripresa, gli ospiti si portano nuovamente in vantaggio: cross di Murru e zuccata di Leris sulla quale interviene Di Gregorio, ma Gabbiadini è abile a insaccare sulla respinta realizzando la doppietta e l’1-2. Nel finale, i padroni di casa rimontano e trovano il pareggio beffa al 99’, con un calcio di rigore che Pessina trasforma, accordato dall’arbitro in extremis per fallo di Murru su Petagna. Pesante pareggio per Stankovic e la Sampdoria, mentre il Monza di Palladino continua a collezionare risultati utili consecutivi. Missione compiuta per la Juventus, che ottiene tre punti preziosissimi all’Arechi, che valgono una risalita nella classifica del campionato dopo la penalizzazione di 15 punti. Contro la Salernitana, la Juve parte forte e trova il vantaggio al 26’ con un calcio di rigore di Vlahovic, assegnato per un fallo di Nicolussi Caviglia su Miretti. Quest’ultimo è costretto a lasciare il campo per infortunio, poi la Juve preme sull’acceleratore, con Kostic che raddoppia in chiusura di tempo: goffa respinta della difesa campana, interviene Kostic su una palla vagante e batte Ochoa. In avvio di secondo tempo, al primo affondo la Juve triplica: doppietta personale di Vlahovic su assist di Fagioli e 0-3. Nel finale traversa di Di Maria e palo di Kean.

Serie A 2022/2023 21a giornata: risultati esatti

  • Cremonese – Lecce 0 - 2
  • Roma – Empoli 2 - 0
  • Sassuolo – Atalanta 1 - 0
  • Spezia – Napoli 0 - 3
  • Torino – Udinese 1 - 0
  • Fiorentina – Bologna 1 - 2
  • Inter – Milan 1 - 0
  • Verona – Lazio 1 - 1
  • Monza – Sampdoria 2 - 2
  • Salernitana – Juventus 0 - 3

La Serie A ritorna in campo in occasione della 21esima giornata, dopo la parziale giornata dell’Epifania, in cui si sono disputate appena sei partite per via dei contagi Covid. Vince di misura il Milan, che sbanca il campo del Venezia per 3-0. Vittoria schiacciante anche per il Sassuolo, che dilaga a Empoli e si impone per 5-1. Goleada anche per l’Atalanta, che vince a Udine per 6-2. Il Napoli si impone sulla Sampdoria con il minimo scarto, mentre la Roma perde in casa per 3-4 contro la Juve. Il derby della Liguria se lo aggiudica lo Spezia, che batte 1-0 il Genoa, mentre la Lazio perde a San Siro contro l’Inter primo in classifica. La Salernitana ottiene una vittoria preziosa battendo il Verona per 2-1, mentre il Torino asfalta la Fiorentina all’Olimpico per 4-0. Cagliari-Bologna, l’ultimo posticipo del turno, si risolve in favore della formazione sarda, che batte quella emiliana per 2-1, portandosi a quota 16 punti in classifica, mentre il Bologna rimane a quota 27.

Il Milan sbanca il Penzo di Venezia per 3-0: a sbloccare il match è Ibrahimovic dopo due minuti appena, finalizzando un’invenzione di Theo e Leao. Hernandez fa il bis nella seconda frazione della gara, con un sinistro sul primo palo. Da un tocco di braccio di Svoboda scaturisce il rosso diretto per il giocatore e il penalty per il Milan che Theo Hernandez trasforma dal dischetto per il 3-0 finale. Il Sassuolo espugna il Castellani di Empoli con un perentorio 5 a 1. Berardi apre le danze procurandosi un rigore che lui stesso realizza al 13’, ma Henderson trova il gol del pari tre giri di orologio più tardi. Raspadori riconquista il vantaggio per i neroverdi con una gran botta al 24’, poi Viti è costretto ad abbandonare il campo per doppio giallo lasciando i padroni di casa in dieci. Al 67’ Scamacca segna il tris su invito di Berardi, poi Raspadori sfrutta un rimpallo della traversa su tiro di Scamacca per segnare il poker. È lo stesso Scamacca a chiudere i giochi al 92’ per l’1-5 finale. Il Sassuolo aggancia l’Empoli in classifica a quota 28 punti. Torna a vincere il Napoli al Maradona, ma lo fa con il minimo scarto. Un gol di Petagna al 43’ condanna la Sampdoria alla sconfitta e a 20 punti in graduatoria.

Vittoria anche per l’Atalanta di Gasperini, che a Udine vince di misura rifilando ai padroni di casa un perentorio 2-6. Pasalic porta in vantaggio i bergamaschi al 17’ con un colpo di testa, poi Muriel, ex della gara, fa il bis poco dopo. Malinovskyi segna il tris poco prima della fine della frazione, portando il parziale sullo 0-3. L’autorete di Djimsiti riporta in gara i padroni di casa al 59’, poi arriva il secondo gol dell’ex per il 4-1. Beto accorcia all’88’, ma c’è tempo per altri due gol, uno di Maehle, l’altro di Pessina, che decidono il definitivo 2-6. Alle 18:30 si è giocato il derby ligure tra Genoa e Spezia: gli spezzini si aggiudicano la partita grazie a una rete di Bastoni, che consegna lo scontro salvezza e l’intera posta allo Spezia, ora a quota 19 punti. Il Genoa rimane penultimo, ma spreca la chance del pari con Destro. La Roma perde in casa contro la Juventus; eppure, ad aprire il match è Abraham, che dopo 11 minuti va a segno per i padroni di casa. Il vantaggio tuttavia dura poco, perché Dybala trova il pari al 18’. Nella seconda frazione, Mkhitaryan riporta avanti la Roma, poi Pellegrini allunga ulteriormente con un’altra rete al 53’. La Juventus riesce nel colpaccio di ribaltare tutto nel giro di sette minuti, con Locatelli (70’), Kulusevski (72’) e De Sciglio (77’) che decidono il definitivo 4-3. Nel recupero, la Roma avrebbe la chance per pareggiare, quando gli viene concesso un rigore a causa di un fallo con espulsione di De Ligt, ma Pellegrini si fa ipnotizzare da Szczesny. Finisce 4-3, la Roma rimane a 32 punti, mentre la Juventus sale a 38 punti.

A Verona, la Salernitana ottiene tre punti preziosissimi in trasferta. Partono meglio i padroni di casa, che sfiorano la rete un paio di volte, ma è la Salernitana ad andare a segno con Djuric al 29’ su calcio di rigore. I granata sfiorano il raddoppio con Gondo di testa, ma Pandur respinge. I padroni di casa reagiscono e, nella ripresa, trovano il pareggio con Lazovic che beffa Belec su assist di Veloso. La Salernitana non si arrende, vuole i tre punti e li ottiene con una splendida punizione di Kastanos che la insacca sotto la traversa, complice una deviazione di Lasagna. Il Verona ci prova, insiste, ma il muro granata regge, poi Ilic si fa espellere all’88’ per proteste verso l’arbitro in un finale incandescente. La Salernitana di Colantuono apre il nuovo anno con una vittoria preziosa che vale quota 11 punti, a -6 dal quartultimo posto. Vince anche l’Inter, che batte la Lazio a San Siro per 2-1 e inanella l’ottava vittoria di fila in campionato. Merito ai due difensori Bastoni e Skriniar. A sbloccare è Bastoni al 30’ con un potente tiro dalla distanza, ma Immobile pareggia poco dopo (35’). Nella ripresa, Skriniar segna il 2-1 su assist di Bastoni e l’Inter vola in testa alla graduatoria, a +1 sul Milan e con una gara da recuperare.

Fiorentina travolta a Torino da una formazione granata incontenibile. La sfida è un monologo granata: al 19’, Singo segna l’1-0, poi una doppietta di Brekalo al 23’ e al 31’ decide la partita già alla mezzora. Fiorentina assente, mai veramente in gioco, Sanabria ne approfitta e cala il poker nella ripresa (58’). Nel posticipo del turno, il Cagliari batte il Bologna per 2-1 e ottiene la seconda vittoria di fila, che vale -1 dalla zona salvezza. Vittoria in rimonta del Cagliari sul Bologna: gli uomini di Mazzarri fanno bene, sfiorano il gol con Bellanova, poi vanno sotto di un gol, quando Orsolini beffa Cragno su punizione. I sardi pressano forte la formazione di Mihajlovic, poi Pavoletti trova la conclusione vincente su cross di Pereiro e pareggia. Il Bologna va vicino al nuovo vantaggio sempre con Orsolini e Skov Olsen, palo per entrambi. Nel recupero, Pereiro segna il gol partita che decide il risultato sul 2-1 finale. Il Cagliari si porta a -1 dal Venezia.

Serie A 2021/2022 21 giornata: risultati esatti

  • Venezia – Milan 0 - 3
  • Empoli – Sassuolo 1 - 5
  • Napoli – Sampdoria 1 - 0
  • Udinese – Atalanta 2 - 6
  • Genoa – Spezia 0 - 1
  • Roma – Juventus 3 - 4
  • Verona – Salernitana 1 - 2
  • Inter – Lazio 2 - 1
  • Torino – Fiorentina 4 - 0
  • Cagliari – Bologna 2 - 1

La 21a giornata della Serie A 2020/21 vede Milan e Inter confermare, rispettivamente, la propria prima e seconda posizione in classifica, grazie ai successi riportati contro Crotone e Fiorentina. La novità più importante riguarda il sorpasso della Juve sulla Roma: i bianconeri si impongono nello scontro diretto con i giallorossi, guadagnando così il terzo gradino del podio. Buone notizie anche per la Lazio, vincente contro i casteddu al termine di una gara piuttosto sofferta, mentre torna a calare il Napoli, superato dal Grifone.

Ad inaugurare il 21o turno della Serie A 2020/21 è il match dell’anticipo tra la Fiorentina e l’Inter, disputato nella serata di venerdì 5 febbraio 2021. I nerazzurri si rendono pericolosi sin dalle battute iniziali della partita, sfiorando la rete del vantaggio con Barella, che calcia a colpo sicuro su cross di Hakimi cercando la porta avversaria; a salvare la situazione è il provvidenziale intervento di mano di Dragowski. Dopo un inizio gara dinamico, il ritmo sul campo da gioco cala. Al 31', Barella torna all’attacco e questa volta riesce a battere il portiere viola con un destro a giro sul palo lontano. L’Inter passa così in vantaggio, ma i padroni di casa non demordono: al 37', arriva la doppia occasione per i viola, con Bonaventura che cerca il gol con un tiro in porta potente, bloccato da Handanovic, e Biraghi pronto al tap-in, senza però trovare la conclusione. Dopo un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre, nella ripresa gli ospiti trovano anche il punto del raddoppio con Perisic, che realizza su assist di Hakimi. L’Inter espugna così l’Artemio Franchi, portandosi momentaneamente in vetta alla classifica della Serie A.

Il turno di campionato prosegue con la sfida Sassuolo – Spezia al Mapei Stadium: i padroni di casa aprono bene la partita, portandosi in vantaggio al 25' con il gol siglato da Caputo, abile nel ripartire in contropiede dopo il passaggio di Obiang e nel sorprendere Provedel con un tiro rasoterra che sfiora il palo interno. Gli spezzini, però, non restano a guardare: al 39', arriva la risposta degli ospiti, con Erlic che realizza con un colpo di testa su corner di Bastoni. Il primo tempo si chiude con un gol annullato per i neroverdi: Djuricic segna su palla servita da Traorè, ma il controllo VAR evidenzia la posizione di fuorigioco del giocatore. Il testa a testa prosegue nella ripresa, quando arriva il colpo di scena: al 78', Gyasi ribalta completamente il risultato iniziale, deviando nella porta avversaria il colpo di testa di Ismajli e chiudendo così la partita sul 2 a 1 a favore dei bianconeri. Vittoria molto importante per lo Spezia, che conquisti altri utili punti in ottica salvezza.

Match a dir poco esaltante al Gewiss Stadium, dove il confronto tra i padroni di casa e la formazione granata si traduce in una vera e propria pioggia di gol. Dopo un inizio positivo per il Toro, che sfiora la rete del vantaggio con Zaza dopo appena 8 minuti di gioco, gli orobici danno il via ad una goleada con Ilicic, che supera la difesa di Sirigu sfruttando il lancio preciso di De Roon. Pochi minuti più tardi, è lo stesso portiere granata a lasciarsi sfuggire il pallone tra le mani, accompagnando così il tiro di Gosens nella sua stessa porta e consegnando agli avversari il punto del raddoppio. A siglare la rete del 3 a 0 per i padroni di casa, quindi, ci pensa Muriel, impeccabile nell’insaccare su tap-in dopo la respinta di Sirigu al tiro in porta di Ilicic. Nonostante la tripletta subita nell’arco di neanche 10 minuti, i ragazzi di Davide Nicola non si danno per vinti e provano ad accorciare il vantaggio degli avversari con Murru, che tira in porta, salvo incontrare il provvidenziale salvataggio di Gosens. Al 41', Palomino trattiene Belotti in area, consegnando così agli ospiti un calcio di rigore. A battere dal dischetto è proprio il capitano granata, che però non riesce a superare la difesa di Gollini; il portiere nerazzurro respinge e, rapido, Belotti insacca di sinistro, rimediando al calcio di rigore fallito. La rimonta del Torino è iniziata: in pieno recupero del primo tempo, Bremer intercetta la palla rimbalzata sul palo dopo il tiro in porta di Mandragora e trova il punto del raddoppio per i suoi. Nella ripresa, il testa a testa prosegue vivace, con i granata che ci provano con Zaza e con Singo, e i padroni di casa a rispondere prima con Zapata e poi con Miranchuk. A scrivere la parola fine, all’84', è Bonazzoli, che sigla la rete del 3 a 3 con un colpo di testa su palla piazzata da Verdi.

A Torino, i bianconeri scendono in campo contro la Roma: sin dai primi minuti di gara, i padroni di casa si dimostrano determinati alla vittoria, con Ronaldo che trova il punto del vantaggio al 13', realizzando praticamente da fermo, su assist di Morata. Nei minuti a seguire, i giallorossi provano a rispondere con Cristante, che sugli sviluppi di corner manca la porta avversaria solamente di qualche centimetro. A rendersi nuovamente pericoloso, però, al 23', è Ronaldo, che questa volta centra in pieno la traversa, complice la deviazione di Kumbulla. Nei minuti finali del primo tempo, la Roma torna all’attacco con Veretout, mentre i bianconeri ci provano per l’ennesima volta con Ronaldo, autore di una grande conclusione al volo, bloccata dal tuffo di Pau Lopez. La situazione non cambia nel secondo tempo: gli ospiti creano occasioni con Spinazzola e con Carles Perez, che tuttavia non riescono a trovare il gol. Al 69', poi, arriva l’autogol di Ibanez, che nel tentativo di allontanare il cross di Kulusevski per Ronaldo insacca nella propria porta. La partita si conclude così con la vittoria della Juventus per 2 a 1.

Torna a registrare una pesante disfatta il Napoli, che vede sempre più in bilico la panchina di Gennaro Gattuso. Nel match in casa del Grifone, i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio all’11' grazie soprattutto all’errore di Maksimovic, che regala agli avversari una palla: Badelj coglie al balzo l’occasione e serve a Pandev un assist perfetto, prontamente trasformato dall’attaccante macedone. Al 26', arriva la rete del raddoppio, anche in questo caso siglata da Pandev, che buca nuovamente la difesa di Ospina con una palla servita da Zajc. I partenopei provano a rendersi pericolosi con Petagna, che centra in pieno la traversa della porta di Perin. Curiosamente, nella ripresa il copione si ripete, con Insigne che sfiora il gol colpendo il palo della porta avversaria con un tiro al volo su cross di Lozano. Poco più tardi, è Politano a trovare il primo punto per il Napoli, sfruttando l’errore commesso da Portanova. In pieno recupero, arriva l’ultima occasione di trovare un pareggio per gli azzurri: Lozano serve una palla perfetta a Elmas, che però tira molto oltre la traversa, sprecando la preziosa chance. La partita termina con la vittoria per 2 a 1 del Genoa.

I sanniti affrontano la Samp al Ciro Vigorito, in una partita caratterizzata da un primo tempo molto equilibrato, che non a caso termina con il risultato fermo sullo 0 a 0, nonostante il gioco piacevole e le discrete occasioni create dalle due squadre. Nel secondo tempo, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con Caprari, abile nello sfruttare la palla servita da Barba per sorprendere Audero. La risposta dei blucerchiati arriva all’80', quando Keita batte Montipò con il passaggio dalla linea di fondo di Damsgaard. La sfida Benevento – Sampdoria si conclude così con un pareggio per 1 a 1.

La giornata prosegue con l’incontro tra il Milan e il Crotone disputato al Giuseppe Meazza. I pitagorici sono protagonisti di una buona partenza, con Ounas che cerca il gol dopo soli 9 minuti di gioco, bloccato dall’intervento preciso di Donnarumma. Nei minuti immediatamente successi, il Crotone torna a rendersi pericoloso con Di Carmine, che manca di poco la porta avversaria con un colpo di testa. Al 25', arriva la prima occasione importante per i rossoneri, che sfiorano il gol con Saelemaekers. A trovare la rete del vantaggio, al 30', è Ibrahimovic, che al termine di un perfetto 1-2 con Leao buca la porta avversaria con un tiro sul secondo palo. Nella ripresa, il ritmo di gioco degli squali cala vistosamente, e il Milan non tarda ad approfittarne: al 64', Ibrahimovic trova la doppietta personale, realizzando con un passaggio di Hernandez. Quindi, nell’arco di nemmeno un minuto, Rebic firma altre 2 reti per i padroni di casa, in entrambi i casi con un prezioso assist di Calhanoglu. L’incontro si conclude con una schiacciante vittoria dei rossoneri per 4 a 0, nonostante la prova nel complesso positiva dei rossoblu.

Predominio assoluto dei friulani nel primo tempo della sfida che vede l’Udinese impegnata contro il Verona: la formazione bianconera si rende protagonista di una raffica di tiri in porta, con Samir, Dimarco, Deulofeu, Larsen, Barak e Walace. Se il primo tempo si chiude con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0, il merito è solamente del portiere gialloblu Silvestri, autore di una lunga serie di parate miracolose. Nella ripresa, gli scaligeri danno finalmente vita ad un’azione incisiva, con Zaccagni che serve un grande assist a Faraoni. La partita si sblocca però solamente all’83', quando Silvestri si lascia sfuggire tra le mani il cross basso di Dimarco, finendo con il realizzare un autogol. A scrivere la parola fine, nel primo minuto di recupero, è Deulofeu, altro grande protagonista del match, che corona la grande prova offerta nel corso dell’intera gara consegnando ai suoi la rete del 2 a 0.

Vittoria netta dei felsinei all’Ennio Tardini: i ragazzi di Sinisa Mihajlovic travolgono senza troppe difficoltà i padroni di casa del Parma, portandosi in vantaggio per 2 a 0 già nel primo tempo con la doppietta messa a segno da Barrow, che in entrambi i casi realizza su assist di Sansone. Alla fine del secondo tempo, quindi, arriva anche il punto del 3 a 0, siglato da Orsolini con un destro potente su palla servita da Soriano che non lascia scampo a Sepe.

A chiudere il turno numero 21 della Serie A 2020/21 è la sfida della domenica sera all’Olimpico tra la Lazio e il Cagliari. Nel primo tempo, i padroni di casa tentano di forzare la difesa dei casteddu con le azioni di Correa e Luis Alberto, senza tuttavia riuscire mai a rendersi davvero pericolosi dalle parti di Cragno. Nella ripresa, arriva il gol di Immobile, che al 61' buca la difesa del portiere rossoblu con un sinistro su assist di Milinkovic-Savic. La partita termina così con una faticosa vittoria dei biancocelesti, che riescono infine ad avere la meglio su un Cagliari arroccato nella sua posizione di difesa per l’intera durata del match.

Serie A 2020/2021 21 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Inter 0 - 2
  • Sassuolo – Spezia 1 - 2
  • Atalanta – Torino 3 - 3
  • Juventus – Roma 2 - 0
  • Genoa – Napoli 2 - 1
  • Benevento – Sampdoria 1 - 1
  • Milan – Crotone 4 - 0
  • Udinese – Verona 2 - 0
  • Parma – Bologna 0 - 3
  • Lazio – Cagliari 1 - 0