La 16a giornata del campionato di Serie A 2020/21 si tiene interamente mercoledì 6 gennaio 2021 e vede diversi match caratterizzati da risultati a sorpresa, che ribaltano i pronostici iniziali. In vetta alla classifica della massima serie continuano a sedere il Milan e, ad una lunghezza di distanza, l’Inter, nonostante entrambe le squadre siano reduci da una sconfitta. Vince invece a Crotone la Roma, che conquista così altri 3 preziosi punti classifica consolidando il suo terzo posto. Risultati positivi anche per Juve e Sassuolo, mentre prosegue la crisi del club partenopeo, superato in casa dello Spezia e sempre più vicino all’esonero del suo tecnico.
Ad inaugurare il turno numero 16 del campionato di Serie A 2020/21 è il match Cagliari – Benevento: nella sfida alla Sardegna Arena, i casteddu sono protagonisti di una buona partenza, con Pavoletti che mette a segno il primo gol della giornata a nemmeno 2 minuti dal fischio d’inizio, per poi vederlo però annullare per il fallo subito da Montipò. Nei minuti successivi, è il portiere rossoblu a rischiare di concedere un calcio di rigore agli avversari; a salvare la situazione è però il controllo VAR, che evidenzia la regolarità dell’ingresso di Cragno. Nainggolan mette a dura prova la difesa dei giallorossi con un tiro in porta bloccato da Montipò, ma, al 20', arriva la rete siglata da Joao Pedro, che porta i suoi in vantaggio con un destro su assist di Montipò. Il Benevento non arretra e, nei minuti finali del primo tempo, ribalta completamente la situazione: al 41', Sau riporta il risultato sulla parità, mentre 3 minuti più tardi Tuia sigla il 2 a 1 con un colpo di testa su cross di Roberto Insigne. Nella ripresa i padroni di casa si affannano nella ricerca del pareggio, ma invano: la partita si conclude con la vittoria dei sanniti per 2 a 1.
Vittoria netta degli orobici nel match contro il Parma: la Dea vince in casa travolgendo la formazione gialloblu, inerme per buona parte della sfida; al 15', Muriel sigla il punto dell’1 a 0 con un sinistro su assist di Ilicic che non lascia scampo a Sepe; a pochi minuti dall’inizio della ripresa, è Zapata a mettere a segno il gol del raddoppio, mentre al 61' Gosens chiude definitivamente la partita realizzando il 3 a 0. Prova positiva per l’Atalanta che conquista un prezioso +3, mentre ennesima disfatta per i ducali, che scendono in 18a posizione.
Testa a testa molto combattuto tra i felsinei di Sinisa Mihajlovic e i friulani di Luca Gotti. Nella sfida al Renato Dall’Ara, il Bologna passa in vantaggio al 19' con Tomiyasu che realizza con un colpo di testa su cross di Orsolini; al 34', però, arriva la risposta dell’Udinese, con Pereyra che a sua volta trova il punto del pareggio sempre con un colpo di testa. A poco più di 5 minuti dall’intervallo, Svanberg sorprende Musso con un destro su passaggio di Barrow, riportando i padroni di casa in vantaggio. Ad inizio ripresa, però, è proprio il giocatore svedese a guadagnarsi il secondo cartellino del giorno e, di conseguenza, ad essere espulso. Il Bologna deve così proseguire faticosamente in 10: nonostante l’inferiorità numerica, la formazione rossoblu riesce a proteggere il risultato fino agli ultimissimi minuti del secondo tempo; poi, a sorpresa, Arslan segna al 92', chiudendo l’avvincente partita sul 2 a 2.
Spettacolo divertente anche a Crotone, dove i padroni di casa tengono testa ai giallorossi e creano occasioni interessanti, nonostante la sfida per molti versi appaia conclusa già alla fine del primo tempo. La Roma apre le danze dopo appena 8 minuti dal fischio d’inizio con il gol di Borja Mayoral, che realizza su passaggio di Mkhitaryan. Simy e Messias cercano la porta degli ospiti e si rendono pericolosi dalle parti di Pau Lopez, senza tuttavia riuscire a concretizzare. Al 29', è ancora una volta il turno di Mayoral, che con un destro potente dai 20 metri di distanza piazza la palla all’incrocio dei pali, dove Cordaz non può arrivare. Al 35', poi, arriva il calcio di rigore per i giallorossi, dopo il fallo di Golemic ai danni dello stesso Mayoral: a battere è Mkhitarya, che non sbaglia e sigla il terzo punto del giorno per i suoi. Nella ripresa, i pitagorici tornano a cercare il gol prima con Messias e, poi, con Golemic, che di testa buca la difesa del portiere capitolino, realizzando il primo punto degli squali. Nonostante gli strenui tentativi dei ragazzi di Giovanni Stroppa, l’incontro si conclude con la vittoria della Roma per 3 a 1.
Nuova vittoria per i biancocelesti di Simone Inzaghi, che aprono il match contro la Fiorentina con il gol di Caicedo al 6': le aquile mantengono il vantaggio trovato dopo pochi minuti dal fischio d’inizio per buona parte del match, per poi mettere a segno anche la rete del raddoppio al 75', con un destro potente di Immobile. A poco vale il calcio di rigore trasformato da Vlahovic all’88': la Lazio festeggia una vittoria di misura per 2 a 1, portandosi a quota 25 punti.
Partita veramente ricchissima di emozioni e di colpi di scena per Sampdoria – Inter, che, sconfessando ogni pronostico, termina con la vittoria dei blucerchiati per 2 a 1. Il primo tempo si apre positivamente per i nerazzurri, che sfiorano il gol del vantaggio con Sanchez a pochissimi minuti dal fischio d’inizio. Al 12', arriva un calcio di rigore per l’Inter: a battere è lo stesso Sanchez, che però sbaglia completamente il tiro, consegnando praticamente la palla nella mani di Audero. Nei minuti successivi, si rincorrono un tiro dal dischetto per la Samp, prima assegnato e poi annullato, e un secondo rigore, che viene invece battuto da Candreva e trasformato nel punto dell’1 a 0. Le sorprese non sono ancora finite, perché al 38' i blucerchiati tornano ad imporsi con Baldé, che su assist di Damsgaard supera Handanovic portando i suoi sul 2 a 0. Nella ripresa, i nerazzurri tentano con tutte le forze la rimonta, ma, nonostante il punto siglato al 65' da De Vrij, non riescono ad invertire le sorti di una gara particolarmente sfortunata. I liguri possono così festeggiare un’importante vittoria domestica sul club meneghino.
Tornano a vincere i neroverdi di Roberto De Zerbi, che dopo un primo tempo povero di emozioni, nella ripresa siglano il punto dell’1 a 0 contro il Genoa con un brillante tiro di sinistro di Boga. Al 64', arriva la risposta del Grifone, con Shomurodov che supera la difesa di Consigli con un colpo di testa su cross di Ghiglione. A decidere la partita è infine Rasparodi, che a sua volta chiude i giochi realizzando su colpo di testa all’83'.
Pareggio e gara molto equilibrata per Torino – Verona, come d’altra parte era atteso: nel primo tempo i granata e i gialloblu si affrontano quasi ad armi parti, mentre, nella ripresa, gli scaligeri trovano il punto del vantaggio con un abile Dimarco, che di sinistro insacca la palla servita da Zaccagni alle spalle di Sirigu. I padroni di casa non si danno per vinti e, finalmente, all’84' riportano il risultato sulla parità con Bremer.
Nuovo pesante passo falso per il Napoli di Gennaro Gattuso, che torna così a vedere messa in discussione la sua panchina. Nella sfida disputata al Diego Armando Maradona contro lo Spezia, i partenopei conducono un buon primo tempo, con diverse occasioni interessanti che tuttavia non si concretizzano. Il risultato si sblocca solamente nella ripresa, quando Petagna fa il suo ingresso in campo siglando la rete dell’1 a 0 per gli azzurri con un sinistro su assist di Di Lorenzo. 10 minuti più tardi, però, l’arbitro assegna agli spezzini un tiro dagli 11 metri, che prontamente viene trasformato da Nzola. Nonostante l’espulsione di Ismajli, nei minuti finali del match i bianconeri tornano a segnare con Pobega, che batte Ospina all’81' consegnando ai bianconeri un’inaspettata vittoria per 2 a 1. Alla sconfitta domestica del Napoli seguono pesanti polemiche della tifoseria, delusa dalla parabola discendente della squadra.
Prima battuta d’arresto della stagione anche per il Milan, giunto alla 16a giornata della Serie A 2020/21 senza alcuna sconfitta. Nella sfida al Meazza contro la Juventus, segnata anche da importanti assenze da ambo le parti a causa di giocatori risultati positivi al Coronavirus, i rossoneri capitombolano sotto i colpi di una formazione bianconera che torna a convincere. Nel primo tempo è Chiesa a dominare in campo, prima con un palo e, a stretto giro, con il punto dell’1 a 0. Al 41' arriva la risposta del Milan con Calabria, che segna con un destro su tacco di Duarte. Nella ripresa la Juventus torna però ad imporsi, prima con Chiesa e poi con McKennie: la partita si conclude così con la vittoria degli ospiti per 3 a 1.
Serie A 2020/2021 16 giornata: risultati esatti
- Cagliari – Benevento 1 - 2
- Atalanta – Parma 3 - 0
- Bologna – Udinese 2 - 2
- Crotone – Roma 1 - 3
- Lazio – Fiorentina 2 - 1
- Sampdoria – Inter 2 - 1
- Sassuolo – Genoa 2 - 1
- Torino – Verona 1 - 1
- Napoli – Spezia 1 - 2
- Milan – Juventus 1 - 3