La 14a giornata della Serie A 2020/21 rappresenta l’ultimo turno di campionato prima dell’interruzione per le festività natalizie. Nonostante i match si svolgano a pochi giorni di distanza dalle gare della precedente giornata, sono molte le partite rivelatesi ricche di spettacolo e combattute fino all’ultimo minuto di gioco, con un numero molto elevato di reti messe a segno. In vetta alla classifica continua a sedere il Milan, forte di una non semplice vittoria sulla Lazio, tallonato dall’Inter, reduce dal successo in casa degli scaligeri e, dunque, sempre ad una lunghezza di distanza dal club rossonero. Festeggia anche la Roma, che si porta in terza posizione, seguita a stretto giro dal Sassuolo. Giornata molto negativa, al contrario, per la Juventus, superato in casa dalla Fiorentina con uno schiacciante 3 a 0 e scesa in classifica per via della sentenza che cancella la precedente vittoria a tavolino contro il Napoli, stabilendo la necessità di ripetere la gara.
Il turno si apre con il match Crotone – Parma disputato all’Ezio Scida: i padroni di casa festeggiano finalmente una doppietta, grazie ad un brillante Messias, che realizza il punto del vantaggio al 24', per poi tornare a bucare la difesa di Sepe al 44', chiudendo così il primo tempo con i rossoblu in vantaggio per 2 a 0. Nella ripresa, i ducali tentano la rimonta, realizzando con Kucka al 57', autore di un gol su colpo di testa e cross di Brunetta. Grazie ai punti conquistati, i pitagorici salgono a quota 9 guadagnando la penultima posizione in classifica.
Disfatta totale per i bianconeri nella gara domestica contro la Fiorentina: la partita si apre in salita per i padroni di casa, con i gigliati che si portano in vantaggio dopo appena 3 minuti con la rete siglata da Vlahovic di sinistro, su palla servita da Ribery. Al 18', poi, arriva il cartellino rosso per Cuadrado, colpevole di un intervento falloso su Castrovilli, che costringe la Juve a proseguire la partita in 10. I bianconeri faticano a creare occasioni, mentre la formazione viola, forte del vantaggio conquistato nel primo tempo, continua a sferrare attacchi anche nel corso della ripresa. Il gioco dei bianconeri migliora nel secondo tempo ma, al 76', Alex Sandro è autore di uno sfortunato autogol, quando entra in maniera scomposta sul tiro in porta sferrato da Biraghi. Negli ultimi minuti di gioco, quindi, Caceres cementa la vittoria degli ospiti sorprendendo Szczesny con un sinistro che sancisce il successo viola per 3 a 0.
+3 punti anche per i ragazzi di Antonio Conte, che dopo un primo tempo piuttosto piatto e segnato solamente da un paio di occasioni nella sfida in casa dei mastini, trovano la rete del vantaggio ad inizio ripresa con Lautaro. Il Verona non si arrende e a stretto giro riporta il risultato sulla parità con Ilicic, che batte Handanovic con un potente sinistro. Trascorrono solamente pochi minuti e, ancora una volta, i nerazzurri tornano ad imporsi con un colpo di testa di Skriniar: l’Inter conquista così la vittoria per 2 a 1.
Pareggio per 2 a 2 al termine di un testa a testa avvincente tra il Bologna e l’Atalanta: gli orobici dominano il primo tempo con un eccezionale Muriel, che trasforma il tiro dal dischetto battuto al 22', per poi tornare a distanza di pochi secondi a realizzare anche il punto del raddoppio, beffando il portiere rossoblu Da Costa. Nella ripresa, però, i padroni di casa passano all’attacco, accorciando il vantaggio dei nerazzurri con Tomiyasu, che segna al 73' su assist di Orsolini. All’82', poi, il Bologna torna ad imporsi, questa volta con un colpo di testa di Paz su cross di Palacio. L’avvincente partita disputata al Renato Dall’Ara termina così sulla parità, consegnando un punto a testa ai due giocatori.
Gara ricca di emozioni anche al Giuseppe Meazza, dove il Milan si impone sulle aquile per 3 a 2. I rossoneri si portano in vantaggio al 10' con il colpo di testa realizzato da Rebic su cross di Calhanoglu. Pochi minuti più tardi, quindi, è l’attaccante serbo a trovare il punto del raddoppio per i suoi, trasformando un calcio di rigore. L’occasione per le aquile arriva al 27': Immobile batte a sua volta un tiro dal dischetto, bloccato però dal pronto intervento di Donnarumma, che non si lascia ipnotizzare dal capitano delle aquile; Luis Alberto si lancia però sulla palla rimbalzata dal portiere rossonero, fiondandola in porta con un colpo di testa. Nella ripresa, il testa a testa tra le due squadre prosegue, con Immobile che riporta il risultato sulla parità al 59' superando Donnarumma con un sinistro su assist di Milnkovic-Savic. Quando il match sembra destinato a concludersi con un pareggio, Hernandez sigla la rete della vittoria rossonera con un colpo di testa su cross di Calhanoglu, chiudendo definitivamente l’accesa sfida.
I granata di Marco Giampaolo si rendono protagonisti di un’ottima performance al Diego Armando Maradona, contro un Napoli sempre più in affanno: se il primo tempo si chiude con il risultato fermo sul pareggio per 0 a 0, nella ripresa gli ospiti trovano il gol dell’1 a 0 con Izzo, che al 56' supera Meret con un tiro di sinistro. Ad una manciata di minuti dalla conclusione del match, i partenopei riescono a riportare il risultato sulla parità, grazie ad un provvidenziale gol siglato dal capitano Immobile nel corso del recupero. Il Torino deve così accontentarsi di un solo punto, dopo aver sfiorato la vittoria, crollando in ultima posizione superato dal Genoa.
Va decisamente meglio alla Roma di Paulo Fonseca, che esce vincente dal confronto contro con il Cagliari: i giallorossi passano in vantaggio all’11', grazie alla rete siglata da Veretout. Nella ripresa, però, i casteddu trovano il pareggio con Joao Pedro, autore del gol del 59' su assist di Oliva. Nella concitata fase conclusiva del match, i padroni di casa tornano ad allungare il loro vantaggio con le marcature di Dzeko e Mancini. A poco vale il calcio di rigore trasformato da Joao Pedro nel recupero: la Roma si aggiudica la vittoria dell’incontro e 3 preziosi punti classifica, che catapultano la squadra in terza posizione.
Si conclude sempre sul 3 a 2 anche l’avvincente testa a testa andato in scena nella cornice di un Luigi Ferraris investito dalla pioggia: il Sassuolo si impone sui padroni di casa grazie al gol messo a segno da Traoré a pochi secondi di distanza dal calcio d’inizio, tornando poi a bucare la difesa di Audero nella ripresa, con le ottime prove di Caputo e di Berardi. Ci provano i blucerchiati, capaci di tenere testa agli avversari per tutta la durata dell’incontro e di siglare 2 gol con Quagliarella (55') e con Baldé (84').
Prima vittoria per Davide Ballardini, che torna sulla panchina del Grifone e guida i suoi alla vittoria in casa dello Spezia: i rossoblu, sotto di un gol dopo i primi 10 minuti di gioco con la rete siglata da Nzola, recuperano grazie a Destro e si aggiudicano la partita con Criscito, che al 73' trasforma un tiro dal dischetto. Il Genoa raggiunge così quota 9 punti, portandosi in penultima posizione e tornando a sperare nella salvezza.
Chiude la giornata l’appuntamento Benevento – Udinese: i sanniti confermano ulteriormente l’ottima fase vissuta dalla squadra, imponendosi per 2 a 0 all’Alberto Picco con i gol messi a segno da Caprari e da Letizia. Gli stregoni giallorossi salgono in 10a posizione raggiungendo quota 18 punti.
Serie A 2020/2021 14 giornata: risultati esatti
- Crotone – Parma 2 - 1
- Juventus – Fiorentina 0 - 3
- Verona – Inter 1 - 2
- Bologna – Atalanta 2 - 2
- Milan – Lazio 3 - 2
- Napoli – Torino 1 - 1
- Roma – Cagliari 3 - 2
- Sampdoria – Sassuolo 2 - 3
- Spezia – Genoa 1 - 2
- Udinese – Benevento 0 - 2