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Risultati Serie A 14 giornata

Nella sezione di SNAI.it dedicata ai risultati della 14a giornata della Serie A trovi i punteggi finali di tutte le gare disputate nel corso di questo turno, ma anche i nomi degli autori dei gol, i commenti tecnici sulle singole gare e i movimenti in classifica più importanti.

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La 14a giornata di Serie A 2024/25 ha regalato partite avvincenti e decisive, con numerosi scontri che hanno influenzato le sorti di molte squadre in lotta per la salvezza e per i posti europei. Il campionato, sempre più competitivo, ha visto alcune conferme e nuove sfide, con una classifica che inizia a delinearsi, ma che offre ancora molte incertezze. Venerdì 29 novembre, il Cagliari ha conquistato una vittoria fondamentale contro l'Hellas Verona, imponendosi per 1 a 0 grazie a un gol di Roberto Piccoli. I sardi hanno così ottenuto tre punti cruciali nella corsa alla salvezza, salendo a 14 punti. Sebbene la squadra di Ranieri sia ancora nella zona retrocessione, la vittoria offre un raggio di speranza, mentre il Verona continua a fare fatica lontano dalle mura amiche, restando fermo a 12 punti e penultimo in classifica.

Il sabato 30 novembre ha visto il Como e il Monza dividersi la posta in palio con un pareggio 1 a 1. Il gol di Engelhardt ha portato avanti i lariani, ma il pareggio dal dischetto di Caprari ha ristabilito l'equilibrio. Questo risultato non ha fatto grandi passi avanti per nessuna delle due squadre, che si trovano ancora in zona retrocessione: il Como a 11 punti e il Monza a 10, entrambe costrette a migliorare per evitare di scivolare ulteriormente verso il basso. Nel frattempo, il Milan ha ottenuto una vittoria convincente contro l'Empoli, imponendosi per 3 a 0. La doppietta di Reijnders e il gol di Morata hanno permesso ai rossoneri di mantenere vive le loro ambizioni di risalita in classifica, con 22 punti, un distacco che li tiene ancora in corsa per l’Europa. L’Empoli, con una difesa che continua a subire, rimane fermo a 16 punti e deve affrontare una stagione di grande difficoltà.

Un’altra vittoria importante è stata quella del Bologna, che ha sconfitto il Venezia con un netto 3 a 0. I felsinei sono saliti a 21 punti, una posizione che li allontana dalle zone più calde della classifica, grazie alle reti di Ndoye e Orsolini. Il Venezia, invece, con soli 8 punti, continua a lottare per evitare la retrocessione, una missione sempre più difficile vista la fragilità dimostrata finora. Domenica 1 dicembre ha visto altri scontri decisivi. L'Udinese ha perso in casa contro il Genoa con un 2 a 0 che ha rovinato le certezze precedenti della squadra di Sottil. I gol di Pinamonti e l’autogol di Giannetti hanno condannato i friulani, che restano comunque a una distanza dalla zona rossa con 17 punti, ma senza riuscire a mantenere il ritmo delle squadre più in forma. Il Genoa, con la vittoria, raggiunge i 14 punti, mantenendo vive le sue speranze di salvezza, ma dovrà stare attento a non finire nel mezzo di una lotta serrata.

Nel match tra Parma e Lazio, i crociati hanno avuto la meglio con un convincente 3 a 1. I gol di Man, Haj Mohamed e Delprato hanno permesso al Parma di allontanarsi dalla zona pericolosa, salendo a 15 punti, mentre la Lazio, pur mantenendo 28 punti, dovrà lavorare su se stessa per evitare che la sconfitta comprometta il suo cammino verso l’Europa. Nonostante la qualità della squadra, la Lazio sta attraversando un periodo altalenante. Nel confronto contro il Napoli, gli azzurri hanno quindi vinto di misura per 1 a 0, consolidando il suo primato in classifica con 32 punti. Il gol di McTominay è stato sufficiente per battere un Torino che ha giocato una partita di buon livello, ma che non è riuscito a trovare il pareggio. I granata, con 15 punti, rischiano di essere coinvolti nella lotta per non retrocedere se non riusciranno a trovare maggiore continuità nelle prestazioni.

La partita tra Fiorentina e Inter, purtroppo interrotta sullo 0 a 0, non ha avuto alcuna influenza sulle posizioni di classifica di entrambe le squadre, che rimangono entrambe a 28 punti e in piena corsa per un posto in Europa. Anche se il risultato è ancora sospeso, entrambe le squadre sono tra le più solide e ambiziose della Serie A. Nel match tra Spezia e Juventus, il pareggio per 1 a 1 ha deluso entrambe le squadre. Dopo il gol di Cambiaso che aveva portato i bianconeri in vantaggio, il pareggio al 90+3’ di Rebic ha consentito allo Spezia di guadagnare un punto fondamentale per la sua lotta salvezza. La Juventus, invece, continua a lottare con 26 punti, ma la mancanza di vittorie decisive potrebbe compromettere le sue speranze di risalire nelle posizioni che contano.

Infine, il lunedì 2 dicembre ha visto la Roma soccombere contro l'Atalanta con un 2 a 0 che ha evidenziato i problemi della squadra di Ranieri. Nonostante una partita discreta, i giallorossi sono stati incapaci di evitare la sconfitta, con i gol di De Roon e Zaniolo che hanno messo fine alle speranze di recupero. La Roma resta ferma a 13 punti e lontana dalle posizioni che contano, mentre l'Atalanta, con una prestazione solida e un gioco di squadra compatto, ha confermato il suo secondo posto con 31 punti, preparandosi a essere una delle principali pretendenti per il titolo.

  • Cagliari – Verona 1 - 0
  • Como – Monza 3 - 0
  • Milan – Empoli 3 - 0
  • Bologna – Venezia 3 - 0
  • Udinese – Genoa 0 - 2
  • Parma – Lazio 3 - 1
  • Torino – Napoli 0 - 1
  • Fiorentina – Inter 0 - 0
  • Lecce – Juventus 1 - 1
  • Roma – Atalanta 0 - 2

La giornata numero 14 del campionato di Serie A è iniziata con il match Monza-Juventus all’U-Power Stadium. A inizio gara, la Juve conquista un calcio di rigore in seguito alla trattenuta di Kyriakopoulos su Cambias, ma Vlahovic dal dischetto si fa parare il tiro e il successivo tentativo di tap-in da Di Gregorio. Sul calcio d’angolo seguente i bianconeri la sbloccano con un’incornata di Rabiot (12’). Nella ripresa succede di tutto nel recupero finale, quanto Carboni pareggia i conti al 92’ con un gran mancino a giro, poi Gatti la decide con il gol del 2-1 al 94’. Genoa ed Empoli pareggiano 1-1 e muovono di poco la loro classifica. A Marassi, il Grifone ha le migliori occasioni nella prima frazione, ma Messias centra in pieno l'incrocio dei pali, poi Malinovskyi la sblocca dal limite con il suo sinistro magico (37’). Nella ripresa, Andreazzoli rimette i suoi in carreggiata con i cambi: al 67’, il neoentrato Cancellieri pareggia i conti di testa su assist di Kovalenko. La Lazio batte 1-0 il Cagliari e ritrova la vittoria in campionato. All'Olimpico, sblocca Pedro dopo appena 8 minuti, poi Makoumbou lascia i sardi in dieci al 27’ (trattenuta su Guendouzi). A blindare la vittoria della formazione biancoceleste è Provedel, che salva tutto con una parata fenomenale su Pavoletti. Il Cagliari di Ranieri scivola in penultima posizione con dieci punti insieme al Verona. Il Milan batte 3-1 il Frosinone. Secondo successo di fila per il Milan in campionato: i rossoneri battono 3-1 il Frosinone a San Siro, passando in vantaggio a ridosso dell'intervallo con la prima rete firmata da Jovic (43'). Nella ripresa, Pulisic (50') e Tomori (74') mettono in cassaforte la vittoria. A nulla serve il gol su punizione dell'ex Brescianini (82’). Vince la squadra di Pioli che si porta a 29 punti, mentre il Frosinone rimane a quota 18.

Lecce e Bologna non vanno oltre il pari per 1-1. Gli uomini di Thiago Motta sbloccano il match al 68’ con un calcio di punizione strepitoso di Lykogiannis, poi sembrano amministrare il vantaggio senza problemi. Tuttavia, al minuto 100, nel modo più beffardo possibile, Calafiori commette un ingenuo fallo su Falcone lanciato in attacco. L’arbitro, richiamato al Var, concede il penalty al Lecce che Piccoli dal dischetto trasforma mandando il pallone sotto l’incrocio. Il pareggio porta i felsinei a quota 22 punti, i salentini a 16. Al Franchi, termina d3-0 il match tra Fiorentina e Salernitana. I viola archiviano la pratica nella prima frazione, con Beltran che realizza il vantaggio su rigore dopo il fallo di Pirola su Arthur (6’), poi Sottil raddoppia con un destro a giro al 18’. In avvio di ripresa Bonaventura realizza il tris (56’), poi il difensore granata Costil sale in cattedra ed evita ai suoi un epilogo che poteva essere molto più pesante. Con questa vittoria, i toscani vanno a quota 23 punti, mentre i ragazzi di Inzaghi sono fermi in ultima posizione con 8 punti. Udinese-Verona finisce 3-3. Al BluEnergy Stadium succede di tutto, con un contorno di agonismo e spettacolo. I friulani rompono gli equilibri con Kabasele al 16’, poi si portano sul doppio vantaggio alla mezzora con il raddoppio di Lucca. Djuric accorcia le distanze su rigore al 37’, poi Ngonge fa il 2-2 in apertura di secondo tempo (61’). Al 72’, la testata di Lucca gli vale la doppietta personale e il nuovo vantaggio friulano, che però dura poco perché al 97’ arriva il gol beffa di Henry: Silvestri sbaglia l'uscita e Henry insacca di testa l’inaspettato 3-3. L’Hellas evita il ko ma è terzultimo in classifica a quota 10 punti, mentre l’Udinese è in 16esima posizione con 12 punti e il rammarico di una vittoria sfumata nel recupero.

La Roma espugna il Mapei Stadium battendo il Sassuolo 2-1. Eppure, a sbloccare il match sono i padroni di casa, che al 25’, nel primo concreto tentativo, passano con Matheus Henrique, abile a insaccare l’assist di Berardi. Si va al riposo sul vantaggio neroverde. Nella ripresa, la Roma reagisce prima con Lukaku, poi, al 63’, un’entrata brutta di Boloca su Paredes si traduce nell’espulsione dell’ex Frosinone, già ammonito. Poco dopo arriva il pari giallorosso su rigore guadagnato da Kristensen, atterrato da Erlic, e trasformato da Dybala al 76’. Il danese decide poi la vittoria della Roma: all’83’, la sua conclusione incontra la deviazione di Ruan Tressoldi e beffa Consigli per il 2-1. La Roma continua la sua scalata con 19 punti raccolti in otto match. I giallorossi sono quarti con 24 punti, mentre il Sassuolo si ferma a 15 punti. L’Inter batte 3-0 il Napoli al Maradona: in avvio Politano centra la traversa, poi Calhanoglu sblocca con un bolide da fuori area (44’). I campioni in carica pressano nella ripresa, ma senza trovare il gol. A raddoppiare è invece l’Inter, con Barella che controlla l’assist di Lautaro, dribbla la difesa avversaria e supera Meret (62’). All’85’, il gol di Thuram su assist di Cuadrado fissa il punteggio finale sul 3-0. Inter primo in classifica a +2 sulla Juventus. Il posticipo del lunedì ha visto un’Atalanta irriconoscibile cedere 3-0 al Torino. Senza Scamacca, la Dea subisce il primo gol dopo i venti minuti: al 22’, Vlasic pesca Zapata che approfitta di un errore in marcatura di Scalvini per il classico gol dell’ex. Nella ripresa, il Torino continua a spingere e trova il gol del 2-0 con Sanabria su calcio di rigore concesso per una trattenuta di Scalvini su Buongiorno. Al 95’ arriva la sentenza definitiva: ancora Vlasic per Zapata, Scalvini difende male e l’ex firma la sua doppietta. Il Torino vince 3-0 e si porta a 19 punti, alle spalle di Atalanta e Lazio a quota 20.

Serie A 2023/24 14 giornata: risultati esatti

  • Monza – Juventus 1-2
  • Genoa – Empoli 1-1
  • Lazio – Cagliari 1-0
  • Milan – Frosinone 3-1
  • Lecce – Bologna 1-1
  • Fiorentina – Salernitana 3-0
  • Udinese – Verona 3-3
  • Sassuolo – Roma 1-2
  • Napoli – Inter 0 - 3
  • Torino – Atalanta 3-0

Con l'arrivo della 14a giornata di Serie A 2022/23 si aprono nuovi scenari sul percorso delle squadre di Serie A in campionato. Tante sorprese in classifica che vedono ribaltamenti di fronte impensabili lungo tutto il ranking. Particolarmente importante il successo del Napoli che riesce a difendere la testa della classifica battendo l'Empoli in casa per 2 a 0. La partita vede protagonisti Lozano e Zielinski, il primo riesce a trasformare il calcio di rigore assegnato dall'arbitro al minuto 69, il secondo trova la rete definitiva al minuto 88 che permette ai partenopei di chiudere con una vittoria fondamentale. Per i toscani, oltre alla sconfitta, arriva anche la beffa: viene espulso Sebastiano Luperto al minuto 74, lasciando in inferiorità numerica la squadra. Una situazione tutt'altro che semplice da gestire contro il Napoli di Spalletti. Il miracolo riesce invece allo Spezia che riesce a fermare l'Udinese con un 1 a 1 inaspettato, hanno bisogno di guadagnare punti per tenere il distacco dalla zona retrocessione, l'Udinese invece spera in qualcosa di più, magari la conquista di un posto in zona coppe europee. A mettere la firma sulla partita sono Arkadiusz Reca al minuto 33 e Sandi Lovric al minuto 43, le due squadre conquistano quindi un punto a testa che gli consente di salire a 10 punti lo Spezia e a 24 punti l'Udinese. Altro pareggio di giornata quello tra Cremonese e Milan, una sfida che prevedeva i rossoneri vincitori senza troppi problemi si è trasformata in un vero e proprio incubo per i ragazzi di Pioli: nessuna rete messa a segno nel corso di tutti i 90 minuti di gioco. Un punto ciascuno che porta la Cremonese a 7 punti in terzultima posizione e il Milan a 30 punti in terza posizione.

L'ultimo pareggio di giornata è quello tra Sassuolo e Roma di mercoledì 9 novembre, giornata importante che vede ancora una volta frenare i giallorossi, squadre che non riesce ad ottenere più di un punto nel corso di questo quattordicesimo turno. La sfida termina con un giusto 1 a 1 siglato dalle rete di Tammy Abraham al minuto 80 e dal pareggio di Pinamonti al minuto 85. Le speranze di Mourinho di strappare i tre punti erano altissime dopo il primo gol della partita, brutta la reazione del tecnico romanista al termina della gara che individua dei singoli colpevoli in campo per la vittoria sfuggita negli ultimi cinque minuti. Ancora più sorprendente la partita tra Lecce e Atalanta che vedeva i bergamaschi nettamente favoriti per la vittoria, ad avere la meglio sono stati i pugliesi che, nonostante siano protagonisti della lotta per la salvezza, riescono a strappare un 2 a 1 contro una delle prime in classifica. Il sogno giallorosso viene dipinto dalle reti di Federico Baschirotto al minuto 28 e dal gol di Federico Di Francesco al minuto 30. Inutile la rete di Duvan Zapata che prova ad accorciare le distanza con un gol al minuto 40. Vittoria netta conquistata dal Torino che riesce a vincere per 2 a 0 contro la Sampdoria, squadra in lotta per la salvezza che avrebbe dovuto conquistare punti per uscire dalla zona rossa della classifica. La superiorità tecnica dei granata si è fatta sentire molto: Radonjic riesce a trovare il gol del vantaggio al minuto 29, Vlasic raddoppia al minuto 59 confermandosi uno dei migliori bomber della Serie A.

Riesce a fare bene anche la Fiorentina, squadra che vuole tentare l'assalto alla parte bassa della zona coppe europee, i viola affrontano gli altri granata del campionato, la Salernitana. I campani vanno alla ricerca di misure per chiudere il prima possibile il discorso salvezza, ottimo il loro avvio di campionato. I Viola vincono grazie ai gol di Bonaventura al minuto 15 e Jovic al minuto 81. L'unica risposta della Salernitana arriva con la rete di Boulaye Dia al minuto 55, riescono ad accorciare le distanze ma non a pareggiare i conti. La Fiorentina porta a casa i tre punti e sale a quota 19 in decima posizione. L'Inter vince in modo schiacciante dopo la sconfitta subita nella scorsa giornata contro la Juventus, i nerazzurri portano a casa il risultato per 6 a 1 nonostante la partenza avesse favorito il Bologna: la prima rete è di Lykogiannis al minuto 22, seguono però il gol di Dzeko al 26', la doppietta di Dimarco al 36' e al 48', il gol di Lautaro Martìnez al 42', Calhanoglu al minuti 59 su calcio di rigore e Robin Gosens al minuto 76.

La Juventus riesce a strappare i tre punti a casa del Verona andando in rete con Moise Kean al minuto 60, si tratta del gol che le permette di tornare in zona Champions League battendo una squadra in zona retrocessione, quanto basta per raggiungere il proprio obiettivo. L'ultima sfida del turno è quella tra Lazio e Monza che termina con una vittoria per 1 a 0 dei biancocelesti firmato dal giovanissimo Luka Romero, il talento della scuderia di Sarri che mette la zampata decisiva sulla partita al minuto 69 portando la sua squadra in seconda posizione con 30 punti.

Serie A 2022/2023 14 giornata: risultati esatti

  • Napoli – Empoli 2 - 0
  • Spezia – Udinese 1 - 1
  • Cremonese – Milan 0 - 0
  • Sassuolo – Roma 1 - 1
  • Lecce – Atalanta 2 - 1
  • Torino – Sampdoria 2 - 0
  • Fiorentina – Salernitana 2 - 1
  • Inter – Bologna 6 - 1
  • Verona – Juventus 0 - 1
  • Lazio - Monza 1 - 0

La 14esima giornata del campionato di Serie A si è conclusa, con una importante vittoria del Napoli, che si prende la vetta della classifica in solitaria grazie al poker rifilato alla Lazio. Seconda sconfitta consecutiva per il Milan, che cade a San Siro sotto un tris di reti neroverde e si allontana di tre lunghezze dal Napoli capolista. Sorride l’Inter, che vince di misura a Venezia e si porta a -1 dal club rossonero. Colpaccio dell’Atalanta, che ottiene tre punti preziosi in ottica Champions, battendo la Juventus a Torino grazie a un gol di Zapata. Bianconeri in grave crisi di risultati. L’Empoli vince contro la Fiorentina per 2 a 1 e, in ottica salvezza, la Sampdoria si impone in casa contro il Verona. Finisce 1-1 la partita di anticipo del turno tra Cagliari e Salernitana. Il Genoa di Shevchenko mette a referto un punto importante con lo 0-0 a Udine contro l’Udinese. Vittoria in esterna per il Bologna, che si impone al Picco contro lo Spezia per 0-1 con una rete di Arnautovic su rigore. La Roma batte il Torino all’Olimpico di Roma: decide una rete del solito Abraham.

Il quattordicesimo turno di Serie A inizia con l’anticipo del venerdì tra Cagliari e Salernitana: Pavoletti porta avanti i Casteddu al 73’, illudendoli di una vittoria, ma Bonazzoli acciuffa il pari per i granata al 90’. Nel primo incontro del sabato, l’Empoli vince il derby toscano contro la Fiorentina: colpaccio in rimonta per la formazione di Empoli, che recupera l’iniziale svantaggio, dovuto alla rete di Vlahovic, andando a segno due volte in altrettanti minuti con Bandinelli e Pinamonti (87’, 89’). L’Empoli sale a quota 19 punti in classifica, a -3 dalla Fiorentina. Bene anche la Samp, che si impone al Ferraris contro il Verona: 3 a 1 il risultato finale, con Tameze che porta avanti gli ospiti nel primo tempo, poi gli uomini di D’Aversa trovano tre gol con Candreva, Ekdal e Murru (51’, 77’, 90’). L’Atalanta ferma la Juventus all’Allianz Stadium di Torino: gli uomini di Gasperini rischiano poco, ma riescono comunque a imporsi con Zapata che segna al 28’. Brividi per i nerazzurri giusto nel finale, quando Dybala centra la traversa su calcio di punizione. Nel match al Penzo di Venezia, l’Inter si impone grazie alle reti di Calhanoglu e Lautaro Martinez (penalty).

Udinese-Genoa termina senza reti e un punto per entrambe le squadre. Gol annullato nel recupero a Udogie. Bellissima vittoria esterna del Sassuolo, che sbanca il San Siro per 3-1 e frena il Milan: il gol di Romagnoli in avvio di gara illude i rossoneri, ma la risposta dei neroverdi è feroce e immediata, con Scamacca, l’autorete di Kjaer e la rete finale di Berardi. Una disfatta che pesa parecchio in classifica, poiché conferma il -1 dall’Inter e il -4 dall’Atalanta. Anche il Bologna vince in trasferta, sbancando il Picco di La Spezia: decide Arnautovic su rigore dopo tre pali centrati dallo stesso Arnautovic e da Barrow. Il Bologna sale a quota 21 punti a pari punti con Lazio, Juve e Fiorentina. Spezia a +1 sulla zona retrocessione. La Roma batte 1-0 il Torino nel posticipo della del turno e rimane al quinto posto con 25 punti. La vittoria porta la firma di Abraham, a segno al 32’ del primo tempo. La Roma di Mourinho risolve così una gara non facile, con i granata ben disposti in campo ma mai pericolosi per Rui Patricio. Il posticipo serale ha visto il Napoli rifilare un pesantissimo 4-0 alla Lazio sul campo del Maradona. Zielinski sblocca il risultato, la doppietta di Mertens chiude i giochi alla mezzora. Nella ripresa, Reina nega il poker a Mario Rui, ma non può negarlo a Fabian Ruiz nel finale di gara (85’).

Serie A 2021/2022 14 giornata: risultati esatti

  • Cagliari – Salernitana 1 - 1
  • Empoli – Fiorentina 2 - 1
  • Sampdoria – Verona 3 - 1
  • Juventus – Atalanta 0 - 1
  • Venezia – Inter 0 - 2
  • Udinese – Genoa 0 - 0
  • Milan – Sassuolo 1 - 3
  • Spezia – Bologna 0 - 1
  • Roma – Torino 1 - 0
  • Napoli – Lazio 4 - 0

La 14a giornata della Serie A 2020/21 rappresenta l’ultimo turno di campionato prima dell’interruzione per le festività natalizie. Nonostante i match si svolgano a pochi giorni di distanza dalle gare della precedente giornata, sono molte le partite rivelatesi ricche di spettacolo e combattute fino all’ultimo minuto di gioco, con un numero molto elevato di reti messe a segno. In vetta alla classifica continua a sedere il Milan, forte di una non semplice vittoria sulla Lazio, tallonato dall’Inter, reduce dal successo in casa degli scaligeri e, dunque, sempre ad una lunghezza di distanza dal club rossonero. Festeggia anche la Roma, che si porta in terza posizione, seguita a stretto giro dal Sassuolo. Giornata molto negativa, al contrario, per la Juventus, superato in casa dalla Fiorentina con uno schiacciante 3 a 0 e scesa in classifica per via della sentenza che cancella la precedente vittoria a tavolino contro il Napoli, stabilendo la necessità di ripetere la gara.

Il turno si apre con il match Crotone – Parma disputato all’Ezio Scida: i padroni di casa festeggiano finalmente una doppietta, grazie ad un brillante Messias, che realizza il punto del vantaggio al 24', per poi tornare a bucare la difesa di Sepe al 44', chiudendo così il primo tempo con i rossoblu in vantaggio per 2 a 0. Nella ripresa, i ducali tentano la rimonta, realizzando con Kucka al 57', autore di un gol su colpo di testa e cross di Brunetta. Grazie ai punti conquistati, i pitagorici salgono a quota 9 guadagnando la penultima posizione in classifica.

Disfatta totale per i bianconeri nella gara domestica contro la Fiorentina: la partita si apre in salita per i padroni di casa, con i gigliati che si portano in vantaggio dopo appena 3 minuti con la rete siglata da Vlahovic di sinistro, su palla servita da Ribery. Al 18', poi, arriva il cartellino rosso per Cuadrado, colpevole di un intervento falloso su Castrovilli, che costringe la Juve a proseguire la partita in 10. I bianconeri faticano a creare occasioni, mentre la formazione viola, forte del vantaggio conquistato nel primo tempo, continua a sferrare attacchi anche nel corso della ripresa. Il gioco dei bianconeri migliora nel secondo tempo ma, al 76', Alex Sandro è autore di uno sfortunato autogol, quando entra in maniera scomposta sul tiro in porta sferrato da Biraghi. Negli ultimi minuti di gioco, quindi, Caceres cementa la vittoria degli ospiti sorprendendo Szczesny con un sinistro che sancisce il successo viola per 3 a 0.

+3 punti anche per i ragazzi di Antonio Conte, che dopo un primo tempo piuttosto piatto e segnato solamente da un paio di occasioni nella sfida in casa dei mastini, trovano la rete del vantaggio ad inizio ripresa con Lautaro. Il Verona non si arrende e a stretto giro riporta il risultato sulla parità con Ilicic, che batte Handanovic con un potente sinistro. Trascorrono solamente pochi minuti e, ancora una volta, i nerazzurri tornano ad imporsi con un colpo di testa di Skriniar: l’Inter conquista così la vittoria per 2 a 1.

Pareggio per 2 a 2 al termine di un testa a testa avvincente tra il Bologna e l’Atalanta: gli orobici dominano il primo tempo con un eccezionale Muriel, che trasforma il tiro dal dischetto battuto al 22', per poi tornare a distanza di pochi secondi a realizzare anche il punto del raddoppio, beffando il portiere rossoblu Da Costa. Nella ripresa, però, i padroni di casa passano all’attacco, accorciando il vantaggio dei nerazzurri con Tomiyasu, che segna al 73' su assist di Orsolini. All’82', poi, il Bologna torna ad imporsi, questa volta con un colpo di testa di Paz su cross di Palacio. L’avvincente partita disputata al Renato Dall’Ara termina così sulla parità, consegnando un punto a testa ai due giocatori.

Gara ricca di emozioni anche al Giuseppe Meazza, dove il Milan si impone sulle aquile per 3 a 2. I rossoneri si portano in vantaggio al 10' con il colpo di testa realizzato da Rebic su cross di Calhanoglu. Pochi minuti più tardi, quindi, è l’attaccante serbo a trovare il punto del raddoppio per i suoi, trasformando un calcio di rigore. L’occasione per le aquile arriva al 27': Immobile batte a sua volta un tiro dal dischetto, bloccato però dal pronto intervento di Donnarumma, che non si lascia ipnotizzare dal capitano delle aquile; Luis Alberto si lancia però sulla palla rimbalzata dal portiere rossonero, fiondandola in porta con un colpo di testa. Nella ripresa, il testa a testa tra le due squadre prosegue, con Immobile che riporta il risultato sulla parità al 59' superando Donnarumma con un sinistro su assist di Milnkovic-Savic. Quando il match sembra destinato a concludersi con un pareggio, Hernandez sigla la rete della vittoria rossonera con un colpo di testa su cross di Calhanoglu, chiudendo definitivamente l’accesa sfida.

I granata di Marco Giampaolo si rendono protagonisti di un’ottima performance al Diego Armando Maradona, contro un Napoli sempre più in affanno: se il primo tempo si chiude con il risultato fermo sul pareggio per 0 a 0, nella ripresa gli ospiti trovano il gol dell’1 a 0 con Izzo, che al 56' supera Meret con un tiro di sinistro. Ad una manciata di minuti dalla conclusione del match, i partenopei riescono a riportare il risultato sulla parità, grazie ad un provvidenziale gol siglato dal capitano Immobile nel corso del recupero. Il Torino deve così accontentarsi di un solo punto, dopo aver sfiorato la vittoria, crollando in ultima posizione superato dal Genoa.

Va decisamente meglio alla Roma di Paulo Fonseca, che esce vincente dal confronto contro con il Cagliari: i giallorossi passano in vantaggio all’11', grazie alla rete siglata da Veretout. Nella ripresa, però, i casteddu trovano il pareggio con Joao Pedro, autore del gol del 59' su assist di Oliva. Nella concitata fase conclusiva del match, i padroni di casa tornano ad allungare il loro vantaggio con le marcature di Dzeko e Mancini. A poco vale il calcio di rigore trasformato da Joao Pedro nel recupero: la Roma si aggiudica la vittoria dell’incontro e 3 preziosi punti classifica, che catapultano la squadra in terza posizione.

Si conclude sempre sul 3 a 2 anche l’avvincente testa a testa andato in scena nella cornice di un Luigi Ferraris investito dalla pioggia: il Sassuolo si impone sui padroni di casa grazie al gol messo a segno da Traoré a pochi secondi di distanza dal calcio d’inizio, tornando poi a bucare la difesa di Audero nella ripresa, con le ottime prove di Caputo e di Berardi. Ci provano i blucerchiati, capaci di tenere testa agli avversari per tutta la durata dell’incontro e di siglare 2 gol con Quagliarella (55') e con Baldé (84').

Prima vittoria per Davide Ballardini, che torna sulla panchina del Grifone e guida i suoi alla vittoria in casa dello Spezia: i rossoblu, sotto di un gol dopo i primi 10 minuti di gioco con la rete siglata da Nzola, recuperano grazie a Destro e si aggiudicano la partita con Criscito, che al 73' trasforma un tiro dal dischetto. Il Genoa raggiunge così quota 9 punti, portandosi in penultima posizione e tornando a sperare nella salvezza.

Chiude la giornata l’appuntamento Benevento – Udinese: i sanniti confermano ulteriormente l’ottima fase vissuta dalla squadra, imponendosi per 2 a 0 all’Alberto Picco con i gol messi a segno da Caprari e da Letizia. Gli stregoni giallorossi salgono in 10a posizione raggiungendo quota 18 punti.

Serie A 2020/2021 14 giornata: risultati esatti

  • Crotone – Parma 2 - 1
  • Juventus – Fiorentina 0 - 3
  • Verona – Inter 1 - 2
  • Bologna – Atalanta 2 - 2
  • Milan – Lazio 3 - 2
  • Napoli – Torino 1 - 1
  • Roma – Cagliari 3 - 2
  • Sampdoria – Sassuolo 2 - 3
  • Spezia – Genoa 1 - 2
  • Udinese – Benevento 0 - 2