14 gennaio 2025
Como - Milan 1 - 2
Nel recupero della 19ª giornata, il Milan vince in rimonta 2-1 contro il Como, conquistando così la prima vittoria in Serie A sotto la guida di Sergio Conceiçao. L'inizio del match è favorevole al Como, che prova subito a farsi pericoloso, ma Maignan è pronto e respinge con i pugni il destro da lontano di Strefezza al 6'. Conceiçao ha chiesto al suo Milan di dominare il gioco, ma la squadra si rende pericolosa solo in contropiede. Una grande azione di Leao porta Reijnders al tiro, ma il portiere Butez respinge, facendo lo stesso su Morata poco dopo (21'). Il Como non resta a guardare e al 36' ha una grande occasione con Strefezza, che però spreca un cross troppo impreciso per Cutrone, non riuscendo a concretizzare. Il Diavolo non gioca una buona partita, mostrando imprecisione tecnica e poca pericolosità, e le cattive notizie non finiscono qui: Morata, già ammonito, salterà la prossima partita contro la Juventus, così come Pulisic, che si infortuna nel finale del primo tempo per un problema all'adduttore. Alla pausa, Conceiçao decide di cambiare ben tre giocatori, sostituendo Morata, Pulisic e Bennacer con Abraham, Jimenez e Musah, segno evidente della sua insoddisfazione. Il Como fa anche una sostituzione, con l'esordio di Caqueret. La ripresa inizia con Leao ancora protagonista: al 52' parte palla al piede e si porta fino al limite dell'area avversaria, passando poi a Jimenez, ma il portiere Butez si salva in uscita con i piedi. Tuttavia, al 60', è il Como a sbloccare il punteggio: Diao segna con un rasoterra di sinistro sul primo palo che sorprende Maignan. Non finisce qui per i rossoneri, che perdono anche Thiaw, costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare. Al suo posto entra Gabbia, e poco dopo, al 71', arriva il pareggio: Theo Hernandez, su un cross di Gabbia, colpisce male il pallone, ma la sua conclusione beffa Butez, pareggiando i conti. Il Milan ora è più determinato e al 76' ribalta il risultato: Abraham serve Leao con un passaggio in verticale, il portoghese brucia Dossena e supera Butez con un tiro preciso. Nel finale, Fabregas prova a dare una scossa alla sua squadra, mandando in campo Gabrielloni, Belotti e Verdi, ma è Cutrone, ex Milan, a mancare il gol del pareggio. Maignan si riscatta, respingendo con il piede la girata dell'attaccante, blindando la vittoria per il Milan.