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Scommesse Inter - Real Madrid

Inter e Real Madrid sono tra le squadre più blasonate del calcio europeo e hanno dato vita a numerosi match di altissimo livello. Ciò nonostante le due compagini non si affrontano in un match ufficiale dal 1998. Un dato statistico che ben evidenzia la rivalità tra queste due squadre: la prima volta che si sono affrontate è stato direttamente in una finale, quella della Coppa dei Campioni 1963/64. Un dolce ricordo per i nerazzurri che in quell’occasione si imposero per 3 a 1 vincendo per la prima volta la competizione più importante del calcio europeo.

Non solo calcio giocato, tra le due società c’è stato anche un continuo scambio di campioni che sono passati da Milano a Madrid e viceversa, anche in tempi recenti. Negli ultimi anni però le due squadre hanno messo a referto risultati agli antipodi: l’Inter ha toccato il suo apice con la vittoria del triplete nella stagione 2009/10, giocando la finale proprio allo stadio Bernabeu di Madrid. Da quel punto in poi i nerazzurri hanno faticato molto e stanno risalendo la china solo nelle ultime stagioni. Nel frattempo il Real Madrid ha vinto ben 4 Champions League di cui tre consecutive (2015-18). Un periodo d’oro che ha consacrato i Galacticos come la squadra più titolata del mondo.

Un’occasione davvero incredibile per gli appassionati di calcio e di scommesse. Infatti non capita tutti i giorni di poter puntare su un match così affascinante come quello tra Real Madrid e Inter. Due delle squadre più forti del mondo che daranno sicuramente vita a un match senza esclusione di colpi. Per questo SNAI ha messo a disposizione il lungo elenco di quote pronosticabili come si addice a una sfida come questa. Dal classico 1-x-2 al numero di calci d’angolo che saranno tirati durante i 90 minuti: su SNAI puoi scommettere davvero su qualsiasi esito relativo a questo match, hai solo bisogno di registrare un account sul sito SNAI.it.

Inter e Real Madrid tornano ad incontrarsi nell’ambito della Champions League nella stagione 2020/21: le due formazioni prendono parte alla fase a gironi della competizioni, che le vede fronteggiarsi nell’ambito del girone B. Tanto nell’incontro di andata della 3a giornata, quanto in quello di ritorno della 4a, ad avere la meglio sono i blancos.

Inter – Real Madrid 0 - 2
25 novembre 2020

Inter e Real Madrid si sfidano al Giuseppe Meazza per la gara di ritorno della fase a gironi della Champions League 2020/21: si tratta di un incontro molto importante per entrambe le squadre e, in particolare, per il club meneghino, fermo in ultima posizione nel gruppo B e seriamente a rischio eliminazione. La partenza è tutta in salita per i nerazzurri: dopo appena 5 minuti di gioco, Barella è protagonista di un intervento in ritardo su Nacho, atterrato in piena area di rigore; l’arbitro fischia un calcio di rigore per i blancos, prontamente trasformato da Hazard con un piatto destro che oltrepassa la difesa di Handanovic per pochi centimetri. Al 33', poi, Vidal subisce un’ammonizione per via delle accese proteste dopo un contrasto in area con Varane; al montare delle esternazioni del giocatore, il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo, sancendone l’espulsione. L’Inter deve così proseguire la partita in 10 giocatori, un ulteriore handicap che va a pesare su una gara già palesemente dominata dagli spagnoli. Nella ripresa, il copione si ripete, con un’Inter incapace di costruire azioni davvero pericolose. Al 59', poi, Vazquez crossa dal fondo, trovando sul secondo palo Rodrygo, da poco entrato in campo, che cerca la porta nerazzurra con un calcio al volo; Hakimi devia involontariamente la palla, facendola finire nella propria porta e regalando al Real Madrid il punto del raddoppio con un autogol. Niente da fare nella fase conclusiva del match per i padroni di casa: i blancos di Zidane si aggiudicano la vittoria per 2 a 0, espugnando per la prima volta nella loro storia il Giuseppe Meazza. La sconfitta subita pone una serie ipoteca sulle possibilità di qualificazione dell’Inter alla fase successiva della Champions League.

Real Madrid – Inter 3 - 2
3 novembre 2020

La sfida di andata tra i blancos di Zinedine Zidane e i nerazzurri di Antonio Conte si tiene nella cornice dello Stadio Alfredo Di Stefano di Madrid: i padroni di casa si trovano in ultima posizione nel girone B e sono dunque alla ricerca di una vittoria indispensabile per dare una svolta alla stagione in Champions League della squadra; i meneghini, d’altro canto, sono invece reduci da una partenza a rallentatore, con i 2 pareggi collezionati contro il Gladbach e il Sachtar. Nel primo tempo, i nerazzurri sono protagonisti di un buon avvio, a cui però segue subito la ripresa degli avversari, che al 25' trovano il gol del vantaggio con Benzema, abile nel superare Handanovic con un potente destro. I blancos continuano a mettere le strette la formazione ospite, colpevole di troppe imprecisioni tecniche, e al 33' arriva anche il punto del raddoppio, con un bel gol di testa realizzato da Ramos su cross di Kroos. I ragazzi di Conte non si danno per vinti e a riaccendere le speranze di pensa Lautaro, impeccabile nell’insaccare la palla alle spalle di Courtois al 35', sfruttando il passaggio su colpo di tacco di Barella. I primi 45 minuti di gioco si chiudono con il Real Madrid in vantaggio per 2 a 1. Nella ripresa, la gara prosegue con un ritmo vivace, fino al colpo di scena del 68', quando Lautaro serve con un colpo di testa Perisic, che non si fa cogliere impreparato e buca la porta avversaria, consegnando ai suoi la rete del pareggio. Ma il match non è ancora concluso: nell’ultima, concitata fase di gioco, le sostituzioni si rincorrono da entrambi le parti; poi, all’80', è Rodrygo, entrato in campo proprio nel secondo tempo, a decidere le sorti dell’incontro, superando ancora una volta il portiere meneghino con un tiro di destro su pallone servito da Junior. Il Real Madrid si aggiudica la sfida di andata per 3 a 2.

Era da diverso tempo che non accadeva: entrambe le squadre hanno preso parte alla fase finale della Champions League. L’Inter infatti non veniva inserita nella fase a gironi dalla stagione 2011/12. Nell’ultimo torneo il suo girone era composto da Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga. L’Inter si è dimostrata inferiore solo al Barcellona, tra le favorite alla vittoria finale. Purtroppo però si è classificata terza a vantaggio del Borussia Dortmund che, al netto di una rosa forse addirittura inferiore a quella dei nerazzurri, ha mostrato maggiore compattezza e continuità.

Così l’Inter si è ritrovata a disputare i sedicesimi di finale di Europa League, dove ha eliminato il Ludogorets con un risultato aggregato di 4 a 1. Agli ottavi l’aspetta il Getafe, in attesa che si decida quando si potranno riprendere le partite del torneo.

Il Real Madrid invece ha dovuto affrontare un girone decisamente più semplice con PSG, Galatasaray e Club Brugge. Senza troppi patemi è arrivata la qualificazione per le due più forti, anche se i parigini hanno battuto per ben 3 a 0 i madrileni. Agli ottavi è toccato il Manchester City: nella gara di andata il Real è stato battuto 2 a 1 in casa, quindi nel match di ritorno sarà davvero molto complicato ribaltare il risultato e conquistare la qualificazione ai quarti.

Come abbiamo detto in principio il primo storico match tra queste due società avvenne in finale di Coppa dei Campioni nel 1964. Era la prima finale per l’Inter mentre il Real aveva già in bacheca ben 5 coppe. Per l’occasione ben 72 mila spettatori avevano affollato il Prater Stadion di Vienna. Finì 3 a 1 per i nerazzurri che si imposero grazie a una doppietta di Sandro Mazzola e gol di Milani. Per il Real andrà a segno Felo. Battendo il mitico Madrid di Puskas e Gento quell’Inter divenne la squadra più forte del Mondo. L’anno dopo si ripeté battendo in finale il Benfica, era l’indimenticata Inter di Helenio Herrera.

Il match più recente tra le due formazioni si è tenuto invece nel 1998, partite del girone C di Champions League. Il Real aveva vinto l’andata 2 a 0, ma al ritorno salì in cattedra Roberto Baggio. Quello è stato uno dei match più brillanti giocati da Baggio con la maglia dell’Inter. Segnò una doppietta subentrando dalla panchina, fu la sua serata. Sul tabellino anche Zamorano e Seedorf (all’epoca al Real). Fini 3 a 1 per l’Inter, come la prima volta.

Non solo Real Madrid e Inter hanno dato vita a un continuo passaggio di giocatori, ma le due società si sono vendute vicendevolmente veri e propri campioni. Il calciatore più forte in assoluto di questa lista è stato Ronaldo, il fenomeno. Passò dall’Inter al Real Madrid nell’estate del 2002, pagato 45 milioni di euro. Con i blancos non è mai riuscito a vincere la Champions League.

Alcuni degli altri campioni di questo elenco, certamente i nomi più altisonanti, sono: Cassano, Roberto Carlos, Luis Figo, Zamorano, Cambiasso, Kovacic, Sneijder, Panucci, Samuel.