La società milanese e quella del principato hanno storie e caratteristiche piuttosto diverse. Innanzitutto parliamo di due retaggi distanti tra loro: l’Inter è una delle squadre più titolate nel panorama calcistico italiano, è stata praticamente sempre in serie A (l’unica a non essere mai retrocessa) nel ruolo di protagonista. La storia del Monaco è decisamente più altalenante, votata alla costruzione di giovani che potessero affacciarsi come campioni ai massimi campionati nazionali europei.
Infatti anche questa è una differenza non di poco conto: sebbene la nazionale francese si sia sempre attestata su alti livelli di qualità, la Ligue 1 ha acquisito un certo spessore solo nell’ultimo decennio. L’unica formazione francese ad aver mai vinto la Champions League è il Marsiglia nel ‘93, l’Inter da sola ha vinto 3 coppe dalle grandi orecchie. Quindi per tutto l’arco della loro storia le due società si sono sviluppate in contesti di competitività radicalmente diversi.
Ciò nonostante negli ultimi 10 anni il Monaco è diventato una delle squadre più competitive del panorama europeo. Praticamente dopo che l’Inter ha raggiunto il suo apice e ha cominciato una lunga regressione. Quindi la storia recente delle due squadre ha dei punti in comune, e il loro incontro sul rettangolo verde può rivelarsi una delle sfide più interessanti dell’intera stagione.