Settimana dopo settimana, scopri i nomi dei principali giocatori infortunati dell’NBA 2022/23: resta sempre aggiornato sui protagonisti del più celebre e prestigiosi dei campionati di pallacanestro che non potranno essere presenti sul campo da gioco a causa di problemi muscolari o incidenti subiti nel corso delle partite più recenti.
Aggiornamento luglio 2023
Durante gli ultimi appuntamenti del campionato 2022/23 dell'NBA, alcuni giocatori sono stati vittime di infortuni che hanno avuto un impatto significativo sulle squadre coinvolte. Nei play-off, purtroppo, diversi atleti hanno dovuto fare i conti con infortuni che li hanno costretti a interrompere la loro stagione in anticipo. Uno degli infortuni più rilevanti si è verificato il 24 luglio 2023, quando D. Windler dei Cleveland Cavaliers ha riportato un colpo al piede. Tuttavia, la buona notizia è che è probabile che sia pronto per l'inizio della nuova stagione, dando speranza alla sua squadra e ai suoi tifosi. Il 17 luglio 2023, K. Ellis dei Sacramento Kings è stato vittima di un problema non meglio specificato che lo ha costretto ad abbandonare in anticipo il campo da gioco. Anche se non si conoscono i dettagli precisi, è molto probabile che il giocatore sarà pronto per il rientro in campo sempre con l'avvio della prossima stagione. Il 16 luglio 2023 è stato un giorno con diversi infortuni, ma con prospettive positive. M. Christie dei Los Angeles Lakers ha avuto problemi all'anca, ma si prevede che sarà in grado di tornare in azione all'inizio della nuova annata. Allo stesso modo, M. Diabate dei LA Clippers ha subito un infortunio alle costole, V. Krejci degli Atlanta Hawks ha riportato un infortunio alla caviglia e N. Queta dei Sacramento Kings ha avuto un problema al piede.
Il 12 luglio 2023, K. Middleton dei Milwaukee Bucks ha avuto un infortunio al ginocchio, ma fortunatamente sembra essere sulla strada del recupero e dovrebbe essere disponibile per l'inizio del prossimo anno. L'11 luglio 2023 è stata un'altra giornata segnata da diversi infortuni, ma con previsioni positive per il futuro. S. Adams dei Memphis Grizzlies ha avuto problemi al ginocchio, ma si prevede che sarà pronto per l'inizio della nuova stagione. K. Anderson dei Minnesota Timberwolves ha subito un infortunio all'occhio, ma è probabile che recupererà per l'inizio del campionato NBA 2022/23.
G. Antetokounmpo dei Milwaukee Bucks ha subito un grave infortunio al ginocchio, ma le prospettive indicano che sarà pronto per tornare in campo all'inizio della nuova annata. Infine, N. Reid dei Minnesota Timberwolves ha riportato un infortunio al polso. Questi infortuni hanno certamente rappresentato delle sfide per le squadre coinvolte, ma grazie alle previsioni positive di recupero, c'è la speranza che questi giocatori possano tornare in campo e contribuire al successo delle loro squadre nella prossima stagione dell'NBA.
Aggiornamento fine campionato NBA 2023
I tifosi di Milwaukee hanno ricevuto notizie contrastanti riguardo Giannis Antetokounmpo, stella della squadra vittima nel corso dei play-off dell'ennesimo grave infortunio durante la gara-4 contro gli Atlanta Hawks. La buona notizia è che il suo ginocchio sinistro non è rotto, ma la cattiva notizia è che le speranze di rivederlo giocare presto potrebbero svanire. A soli 7'14" dal termine del terzo quarto, il futuro del due volte MVP è ora in bilico per la finale della Eastern Conference, in programma alle 2:30 della notte italiana tra giovedì e venerdì. Giannis è ufficialmente in dubbio (con solo il 25% di possibilità di giocare) e la sua partecipazione dipenderà dalle valutazioni mediche. Dopo l'incidente, Giannis è tornato a Milwaukee insieme ai compagni di squadra per sottoporsi agli esami necessari. La risonanza magnetica ha confermato l'iperestensione al ginocchio sinistro, ma fortunatamente nulla è rotto come temuto inizialmente. Sebbene l'assenza di fratture sia una buona notizia, l'infortunio rimane grave e difficile da recuperare non solo nelle 48 ore tra gara-4 e gara-5, ma anche nel breve lasso di tempo di una serie che vede partite alternate.
Pertanto, il rischio che i playoff di Antetokounmpo si siano conclusi in quel fatale scontro con Capela è altissimo. Pochi minuti dopo la diagnosi ufficiale, Mike Budenholzer ha affrontato i giornalisti in una conferenza virtuale per discutere la situazione. "Considerando ciò che avrebbe potuto accadergli, ritengo che la diagnosi sia positiva", ha detto il coach dei Bucks riferendosi a Giannis. In attesa della gara-5, Budenholzer cerca di spostare l'attenzione sull'incontro cruciale: "Dobbiamo comunque prepararci per la partita, indipendentemente dalla presenza di Giannis". Milwaukee spera nel piano A, ovvero il ritorno di Giannis, che sarebbe il modo migliore per sfidare Atlanta e riprendere il controllo della serie. Tuttavia, la squadra sta preparando anche il piano B, la vita senza di lui, una situazione più complicata ma comunque alla portata di una squadra che annovera due olimpionici nel suo roster. Una squadra che, anche senza il suo due volte MVP, dovrà scoprire come vincere una partita chiave: con la serie sul 2-2, chi vince la quinta partita passa il turno in ben l'85% dei casi.
Aggiornamento giugno 2023
Le sfide si accumulano per i Boston Celtics con la sfortuna che colpisce Malcolm Brogdon. Il miglior sesto uomo dell'anno, infatti, è alle prese con problemi pesanti al gomito destro fin dalla gara 1 della finale di Conference, a causa di una parziale lacerazione del tendine. I dolori intensi per Brogdon hanno avuto inizio durante la serie contro i Philadelphia 76ers. Con il progredire delle partite, si sono intensificati fino a quando una risonanza magnetica ha rivelato la presenza di una problematica di natura tendinea. La goccia che ha fatto traboccare il vaso dell'infortunio grave pare sia arrivata dopo uno scontro con Kevin Love. La stagione di Brogdon con i Celtics è stata estremamente positiva. Il numero 13, infatti, ha ottenuto una media di 14,9 punti a partita, 4,2 rimbalzi e 3,7 assist. Il tutto con un tiro del 48,4% dal campo e il 44,4% da tre punti. Queste eccellenti medie, però, sono crollate drasticamente nelle ultime partite di questi playoffs. Tutto lascia pensare che il motivo del suo scarso rendimento possa essere proprio il suo infortunio al gomito destro. Infatti, prima della lacerazione del tendine del gomito destro, Brogdon aveva medie molto simili nei playoffs rispetto alla stagione regolare. Dal momento dell'infortunio, invece, il giocatore ha avuto un disastroso 3 su 14 dal tiro da tre punti nella serie contro Miami, che vede i Boston Celtics in svantaggio addirittura 3-1. Nonostante le numerose avversità, Malcolm Brogdon non ha alcuna intenzione di abbandonare i playoffs. Desidera continuare a giocare e dare il suo massimo contributo, anche se malconcio, alla sua squadra. La missione dei Celtics è sicuramente molto difficile. Prima della gara 4 erano sotto 3-0. Nessuna squadra è mai riuscita a recuperare da uno svantaggio simile, ma si sa, c'è sempre una prima volta e Brogdon e compagni hanno ragione di credere ancora, fino a quando non sarà finita.
Aggiornamento maggio 2023
Con l'inizio di maggio i play-off dell'NBA 2022/23 entrano nel vivo passando alle attesissime fasi delle semifinali di Conference, preludio alle sfide della finalissima che decreterà la formazione campione di questa annata. Con una lunga stagione alle spalle e la tensione crescente delle battute finali del campionato lo stress fisico al quale vengono sottoposti i protagonisti dell'NBA cresce di giornata in giornata, portando inevitabilmente a un costante aumento dei problemi fisici e degli infortuni. Tra i nomi al centro degli infortuni più importanti nel corso di queste settimane spicca quello di Immanuel Quickley dei New York Knicks, vittima di un brutto scontro con Caleb Martin nel corso dell'ultimo quarto della gara contro i Miami Heat. Bloccato sin da subito dalla contusione riportata alla caviglia sinistra, nel successivo appuntamento contro la formazione della Florida il giocatore si è visto sostituito da Miles McBride. Inutile sottolineare come l'assenza di Quickley abbia pesato nella già incerta performance della squadra di New York contro i Miami Heat, vincenti infine con un totale di 4 partite conquistate a 2.
Aggiornamento aprile 2023
Il mese di aprile continua a essere segnato da infortuni e stop importanti tra i grandi protagonisti dell'NBA 2022/23, con la Regular Season ormai ufficialmente alle spalle e la fase dei play-off entrata nel vivo con gli appuntamenti del primo turno. Tra i giocatori che si trovano ad affrontare un momento irto di difficoltà spicca Ben Simmons dei Brooklyn Nets. A metà mese era il coach Jacque Vaughn a confermare le scarse speranze di rivedere il giocatore in campo prima della conclusione della stagione, segnata da performance molto al di sotto delle aspettative e minate dai continui problemi fisici lamentati dall'australiano. Con un totale di soli 291 punti realizzati nel corso dell'annata e problemi evidenti nel ritagliarsi un proprio spazio sul parquet Simmons sembra oggi molto lontano dai fasti vissuti prima dello stop dello scorso anno insieme cno i Philadelphia 76ers. A far meglio del giocatore, in effetti, è anche il nuovo acquisto Mikal Bridges, che nonostante la presenza in squadra da appena un mese ha già dalla sua un totale di 348 punti. Inevitabile il confronto con Simmons, giocatore del quale i Nets potrebbero scegliere di fare a meno in vista della prossima stagione.
Aggiornamento marzo 2023
A tenere il banco nel corso del mese di marzo 2023 in tutti i media dedicati alla grande pallacanestro statunitense sono le condizioni della punta di diamante dei Los Angeles Lakers LeBron James. Notizie ora rassicuranti ora preoccupanti si susseguono circa le condizioni e le possibilità di tornare in campo del campione oggi 38enne protagonista, fino al momento dell'infortunio subito contro i Dallas Mavericks, di un'altra grande annata, con una media punti pari a 29.5 e un ruolo sempre di primo piano nelle fila della sua formazione. Gli esami eseguiti dal giocatore nel corso del mese avrebbero confermato l'entità importante del danno subito dal giocatore a livello del tendine destro, rendendo d'obbligo uno stop di almeno 3 settimane, che si traduce in sostanza in uno stopo e nella conclusione ufficiale della Regular Season per LeBron. Molta la preoccupazione in casa degli LA Lakers chiaramente, costretti a fare i conti con una assenza molto pesante proprio nelle fasi conclusive nella lotta per la conquista della qualificazione ai play-off.
Aggiornamento 02/03/2023
Giocatore infortunato | Squadra |
L. James | Los Angeles Lakers |
K. Leonard | Los Angeles Clippers |
R. Arcidiacono | Portland Trail Blazers |
I. Badji | Portland Trail Blazers |
J. Clarkson | Utah Jazz |
S. Gilgeous-Alexander | |
J. Isaac | Orlando Magic |
N. Jovic | Miami Heat |
K. Lowry | Miami Heat |
C. Martin | Chicago Bulls |
Notizie poco confortanti arrivano dalla squadra dei Lakers, dove LeBron James rischia seriamente di dover interrompere la sua stagione in anticipo. L'infortunio alla caviglia destra, subito durante l'ultima partita contro i Dallas Mavericks, sembra essere più grave del previsto e potrebbe compromettere la sua presenza in campo per le prossime settimane. Una brutta tegola per la squadra, che è attualmente in corsa per ottenere un posto nei Playoff. Secondo quanto riportato da Dave McMenanim di ESPN, che cita Adrian Wojnarowski, il problema di LeBron James alla caviglia destra è più serio del previsto. Durante la partita contro i Mavericks, King James ha subito l'infortunio durante un'azione di penetrazione nel terzo quarto, quando la sua caviglia non ha retto il peso del suo corpo. Nonostante ciò, il numero 6 della squadra ha continuato la partita, ma questo gesto potrebbe aver aggravato ulteriormente la sua condizione. Nei prossimi giorni, LeBron sarà sottoposto a nuovi esami per capire l'entità dell'infortunio e determinare quanto tempo dovrà restare fuori dal campo. Si parla di una pausa di circa 4-5 settimane, il che significherebbe la fine della stagione regolare per il giocatore. La squadra dei Lakers spera di recuperare al più presto LeBron James, in modo da poter contare su di lui per la corsa ai Playoff. Le prossime partite della squadra gialloviola saranno contro Memphis e Oklahoma in trasferta, mentre venerdì ospiteranno Minnesota.
Aggiornamento 24/02/2023
Giocatore infortunato | Squadra |
M. Bagley III | Detroit Pistons |
J. Collins | Atlanta Hawks |
D. Daniels | New Orleans Pelicans |
D. Dedmon | Philadelphia 76ers |
E. Fournier | New York Knicks |
R. Gay | Utah Jazz |
J. Grant | Portland Trail Blazers |
J. Green | Houston Rockets |
T. Jones | San Antonio Spurs |
N. Jovic | Miami Heat |
Infortunio significativo per l’ala grande degli Atalanta Hawks John Collins: il giocatore si era visto costretto ad abbandonare il campo dopo 22 minuti di gioco nella sfida dello scorso mercoledì contro i New York Knicks. Nel corso del match, infatti, Collins era vittima di un violento scontro, tradottosi nelle giornate successive in una diagnosi di commozione cerebrale. La data del rientro del giocatore sul parquet resta al momento incerta; al termine dello stop dell’NBA 2022/23 dovuto all’atteso appuntamento di lunedì 20 febbraio 2023 con l’All Star Game a sostituire Collins nel prossimo incontro degli Hacks (in programma per il 24 febbraio) potrebbe essere il compagno di squadra Saddiq Bey.
Aggiornamento 17/02/2023
Giocatore infortunato | Squadra |
K. Lowry | Miami Heat |
A. Pokusevski | Oklahoma City Thunder |
G. Payton III | Golden State Warriors |
Z. Williamson | New Orleans Pelicans |
L. Ball | Chicago Bulls |
M. Robinson | New York Knicks |
D. Gallinari | Boston Clippers |
G. Antetokounmpo | Milwaukee Bucks |
J. Brown | Boston Celtics |
L. James | Miami Heat |
La notizia più importante della settimana sul fronte degli infortuni tra i giocatori protagonisti dell’NBA 2022/23 è senza dubbio quella relativa all’infortunio del campione dei Milwaukee Bucks Giannis Antetokounpo: nel corso della sfida giocata contro i Chicago Bulls il giocatore si è visto costretto ad abbandonare il campo dopo soli 9 minuti di gara, a causa di un infortunio subito al polso destro. Ancora poco chiara la gravità della situazione e l’entità del danno subito dalla punta di diamante dei Bucks, che ora potrebbe vedersi costretto a rinunciare alla partecipazione all’All Star Weekend.
Aggiornamento 09/02/2023
Giocatore infortunato | Squadra |
O. Anunoby | Toronto Raptors |
I. Badji | Portland Trail Blazers |
P. Beverley | Orlando Magic |
J. Brown | Boston Celtics |
J. Crowder | Milwaukee Bucks |
D. Daniels | New Orleans Pelicans |
E. Gordon | Los Angeles Clippers |
B. Hyland | Los Angeles Clippers |
R. Jackson | Chicago Bulls |
D. Jones | Utah Jazz |
Settimana importante per le dinamiche che regolano i rapporti tra le formazioni protagoniste dell’NBA, con il termine per la sessione invernale del mercato prossima alla sua conclusione. Si tratta di una fase delicata, perché proprio nell’ottica di non minare il valore dei nomi in ballo per prestiti e cessioni molti team scelgono di tenere fermi in panchina i giocatori a rischio infortunio o protagonisti di problematiche fisiche nelle ultime giornate. È questo il caso, ad esempio, di Harred Vanderbilt degli Utah Jazz: l’attaccante era stato assente dal campo nell’ultimo appuntamento ufficiale dei suoi a causa di spasmi muscolari alla schiena e sembrerebbe al momento essere escluso dalla lista dei nomi dei titolari negli incontri di questa settimana. Non è dato sapere se il motivo dello stop di Vanderbilt sia però legato alle sue condizioni di salute oppure alla paventata possibilità di una cessione ai Los Angeles Lakers.
Aggiornamento 02/02/2023
D. Booker
Phoenix Suns
D. Daniels
New Orleans Pelicans
C. Martin
Chicago Bulls
J. McLaughlin
Minnesota Timberwolves
A. Reaves
Los Angeles Lakers
D. Robinson
Miami Heat
O. Robinson
Miami Heat
K. Towns
Minnesota Timberwolves
J. Wall
Los Angeles Clippers
J. White
Denver Nuggets
Ad inizio settimana sembrava che i Phoenix Suns fossero pronti a festeggiare il rientro in squadra di due nomi assenti dal parquet ormai da diverso tempo, ovvero Cameron Payne e Landry Shamet, ma le ultime notizie sembrerebbero invece confermare che lo stop dei giocatori potrebbero prolungarsi ulteriormente. Attesa anche per l’esito degli esami strumentali su Devin Brooker, ancora una volta alle prese con un infortunio e nuovamente tra i probabili protagonisti dell’NBA a riposo nei prossimi giorni. Considerata la lunga lista di membri della squadra indisponibili, non è da sottovalutare la possibilità che nelle prossime settimane i Suns decidano di avvalersi di uno o pià trade per rinforzare le fila della squadra.
Aggiornamento 19/01/2023
D. Banton
Toronto Raptors
K. Brown
Indiana Pacers
R. Gobert
Minnesota Timberwolves
B. Ingram
New Orleans Pelicans
L. Kennard
Los Angeles Lakers
C. Joseph
Detroit Pistons
K. Olynyk
Utah Jazz
C. Paul
Phoenix Suns
G. Payton II
Portland Trail Blazers
A. Reaves
Los Angeles Lakers
LaMelo Ball, la stella degli Hornets, subisce un nuovo infortunio alla caviglia sinistra durante la partita contro i Rockets a Houston. Il giovane giocatore è costretto ad abbandonare il campo sorretto da due assistenti, dopo essersi scontrato con il compagno P.J Washington durante un tentativo di stoppata. Con 13 punti e 4 assist alla fine del terzo quarto, Ball ha dovuto lasciare il campo con una storta alla caviglia. Questo è il terzo infortunio alla stessa caviglia per Ball dall’inizio della stagione 2022/23 dell’NBA. Nonostante, più tardi il giocatore ha lasciato l'arena camminando senza problemi, tranquillizzando i tifosi degli Hornets. Ball ha già avuto modo di dichiarare di sentirsi ottimista per un recupero rapido e che valuterà la situazione giorno per giorno. Charlotte Hornets hanno infine portato a casa la vittoria, interrompendo una striscia di 5 sconfitte.
Aggiornamento 12/01/2023
T. Haliburton
Indiana Pacers
J. Winslow
Portland Trail Blazers
J. Green
Chicago Bulls
O. Porter Jr.
Toronto Raptors
S. Curry
Golden State Warriors
K. Durant
Golden State Warriors
C. Payne
Phoenix Suns
D. Vassell
Miami Heat
J. Kuminga
San Antonio Spurs
M. Bagley III
Detroit Pistons
Nella seconda settimana di gennaio 2023, si registra una serie di infortuni tra i giocatori dell'NBA. Tra i giocatori più colpiti ci sono T. Haliburton degli Indiana Pacers con un infortunio al ginocchio e J. Winslow dei Portland Trail Blazers con un infortunio alla caviglia entrambi saranno indisponibili fino al 27 e 28 gennaio. Inoltre J. Green dei Chicago Bulls, con un infortunio al ginocchio e K. Durant dei Brooklyn Nets con un infortunio al ginocchio, entrambi non saranno disponibili fino al 7 febbraio. Inoltre, O. Porter Jr. dei Toronto Raptors con un infortunio al piede non sarà disponibile per tutta la stagione. Ci sono anche altri giocatori come C. Payne dei Phoenix Suns con un infortunio al piede, D. Vassell dei San Antonio Spurs con un infortunio al ginocchio, M. Bagley III dei Detroit Pistons con un infortunio alla mano, J. Green dei Denver Nuggets con un infortunio alla mano, N. Jovic dei Miami Heat con un infortunio alla schiena e A. Pokusevski dei Oklahoma City Thunder con un infortunio allo stinco che saranno tutti indisponibili per diverse settimane.
Aggiornamento 05/01/2023
J. Holiday
Milwaukee Bucks
M. Bagley III
Detroit Pistons
N. Batum
Los Angeles Clippers
T. Brown Jr.
Los Angeles Lakers
S. Curry
Golden State Warriors
J. Green
Golden State Warriors
L. James
Los Angeles Lakers
N. Jovic
Miami Heat
J. Kuminga
Golden State Warriors
A. Pokusevski
Oklahoma City Thunder
Tra gli infortuni più significati di questa prima settimana dell’anno tra le fila dei team protagonisti dell’NBA va citato quello di Zion Williamson, giovane talento in forze nella formazione dei Pelicans. Nel corso delle sfide contro la formazione dei Philadelphia 76ers il giocatore, protagonista fino a quel momento di una brillante performance con 26 punti messi a segno in 28 minuti di gioco, si vede costretto ad abbandonare il parquet con un quarto di anticipo, contribuendo così in modo importante alla sconfitta dei suoi. La speranza dei Pelicans è quella che il ritiro di Williamson, che avrebbe subito un infortunio al bicipite femorale della gamba destra, sia pronto per tornare a giocare presto. Conto alla rovescia invece per il ritorno in squadra di Stephen Curry: fermo dallo scorso 15 dicembre a causa dell’infortunio subito alla spalla, il giocatore sarebbe pronto al rientro per il prossimo 13 gennaio.
Aggiornamento 26/12/2022
C. Cunningham
Detroit Pistons
S. Curry
Golden State Warriors
O. Dieng
Oklahoma City Thunder
M. Kleber
Dallas Mavericks
D. Theis
Indiana Pacers
N. Little
Portland Trail Blazers
D. Green
Memphis Grizzlies
D. Gallinari
Boston Celtics
Arriva un altro duro colpo per la formazione dei Detroit Pistons, alle prese con una stagione sin qui davvero povera di soddisfazioni: la squadra staziona in fondo alla classifica della Eastern Conference, con sole 10 vittorie dall’inizio dell’annata e ben 29 sconfitte. A questo pesante bilancio va ad aggiungersi una notizia che rischia di far deragliare ulteriormente l’annata dei Pistons: Cade Cunningham, già lontano dal campo dallo scorso 9 novembre a causa di un infortunio subito allo stinco sinistro, ha annunciato ufficialmente di volersi sottoporre ad un intervento chirurgico che di fatto segna la conclusione anticipata della sua annata. Per Cunningham l’obiettivo è quindi quello di puntare ai training camp della stagione 2023/24, al termine del lungo periodo di convalescenza e poi di riabilitazione che si profila all’orizzonte per il giocatore.
Aggiornamento 16/12/2022
D. Bazley
Oklahoma City Thunder
P. Beverley
Los Angeles Lakers
J. Crowder
Phoenix Suns
A. Davis
Los Angeles Lakers
J. Green
Chicago Bulls
R. Hachimura
Washington Wizards
C.Johnson
Phoenix Suns
J. Landale
Phoenix Suns
T. Maxey
Philadelphia
K. Middleton
Milwaukee Bucks
Sul fronte del capitolo infortuni NBA la notizia più singolare della settimana è quella riguardante la scelta della formazione dei Miami Heat di inserire tutti i propri giocatori nella lista degli infortunati, come gesto di protesta nei confronti di una multa inflitta proprio dall’NBA stessa. Gli Heat si sarebbero infatti resi protagonisti di un comportamento scorretto in occasione della partita giocata contro i Thunder lo scorso 14 dicembre, includendo nella lista nei nomi assenti dal match per infortunio anche 5 giocatori (Dedmon, Herro, Strus, Robinson e Oladipo) di fatto poi scesi in campo nel corso della partita. Al momento, ben 14 giocatori sul totale dei 17 appartenenti alla franchigia, risulterebbero non disponibili per il prossimo incontro, vale a dire quello contro i San Antonio Spurs in programma a Città del Messico.
Aggiornamento 08/12/2022
B. Beal
Washington Wizards
J. Collins
Atlanta Hawks
D. Hunter
Atlanta Hawks
D. Booker
Phoenix Suns
K. Brown
Indiana Pacers
S. Fontecchio
Utah Jazz
J. Green
Dallas Mavericks
A.Horford
Boston Celtics
A. Len
Sacramento Kings
N. Powel
Los Angeles Clippers
Settimana ancora una volta densa di avvenimenti, di infortuni e di stop forzati per i protagonisti del più prestigioso dei campionati di pallacanestro. La seconda settimana di dicembre si chiude con notizie almeno in parte confortanti per quanto riguarda le sorti di uno degli elementi fondamentali della formazione dei Washington Wizards: dopo l’infortunio al quadricipite femorale subito nel corso della gara contro i Los Angeles Lakers e in seguito a qualche giornata di riposo le condizioni di Bradley Beal sarebbero già in netto miglioramento, tanto che il giocatore potrebbe tornare in campo già nel corso della trasferta dei suoi sulla West Coast, prevista per il 14 dicembre. Problemi non da poco anche in casa degli Atlanta Hawks, dove sono ben 2 i giocatori a doversi fermare a causa di problemi fisici: John Collins potrebbe restare lontano dal parquet per ben 2 settimane a causa della distorsione subita alla caviglia sinistra, mentre per De’Andre Hunter, vittima di un problema muscolare non meglio definitivo, il periodo di stop deciso al momento sarebbe di 7 giorni.
Aggiornamento 01/12/2022
C. Paul
Phoenix Suns
J. Allen
Cleveland Cavaliers
L. Ball
Charlotte Hornets
M. Beauchamp
Milwaukee Bucks
W. Carter Jr.
Orlando Magic
J. Collins
Atlanta Hawks
R. Gay
Utah Jazz
R. Hachimura
Washington Wizards
D. Hunter
Atlanta Hawks
H. Jones
New Orleans Pelicans
Cattive notizie per la formazione dei Detroit Pistons, già alle prese con un avvio di stagione tutt’altro che positivo (che attualmente li vede stazionare in fondo alla classifica della Eastern Conference, con un record negativo di appena 3 vittorie e ben 14 sconfitte). La situazione già difficile della squadra potrebbe complicarsi ulteriormente per via della lunga assenza che si profila all’orizzonte per Cade Cunningham: il giocatore prima scelta nel Draft NBA 2021 sembrerebbe infatti aver riportato una frattura alla tibia da stress, infortunio che potrebbe costringerlo a restare lontano dal parquet ancora per molte settimane.
Aggiornamento 24/11/2022
J. Embiid
Philadelphia 76ers
L. Ball
Charlotte Hornets
P. George
Los Angeles Clippers
B. Hyland
Denver Nuggets
K. Johnson
Portland Trail Blazers
L. Kennard
Los Angeles Clippers
C. LeVert
Cleveland Cavaliers
C. McCollum
New Orleans Pelicans
K. Middleton
Milwaukee Bucks
L. Shamet
Phoenix Suns
Ancora guai in casa dei Philadelphia 76ers: questa volta lo stop arriva per il campionissimo Joel Embiid che a causa di un lieve infortunio al piede sinistro e di una leggera distorsione si vede costretto a saltare i prossimi 2 appuntamenti della sua squadra, vale a dire quelli contro le formazione dei Brooklyn Nets e dei Charlotte Hornets. All’assenza pesante di Embiid si sommano poi quelle dei compagni di squadra James Harden, ancora in fase di recupero dopo aver subito una distorsione ai legamenti del piede sinistro, e Tyrese Maxey, alle prese invece con una frattura, sempre del piede sinistro, che continuerà a tenerlo lontano dal parquet anche nelle prossime settimane.
Aggiornamento 17/10/2022
B. Adebayo
Miami Heat
G. Allen
Milwaukee Bucks
L. Ball
Charlotte Hornets
P. Banchero
Orlando Magic
D. Banton
Toronto Raptors
D. Bazley
Oklahoma City Thunder
B. Bogdanovic
Atlanta Hawks
M. Branham
San Antonio Spurs
M. Brogdon
Boston Celtics
W. Carter Jr.
Orlando Magic
Serie di infortuni davvero lingua al termine della settimana che segna la metà del mese di novembre 2022: tra le fila delle formazioni protagoniste dell’NBA torna a fare la sua comparsa li Covid-19 che assieme agli altri tipici malanni della cattiva stagione costringe allo stop diversi nomi. Tra gli altri giocatori si segnalano anche gli infortuni e gli stop – in molti casi ancora da valutare – di J. Allen, P. Baldwin Jr., B. Fernando, A. Gordon, J. Hardy, N. Jokic, M. Kleber e J. Kuminga.
Aggiornamento 10/11/2022
P. Achiuwa
Toronto Raptors
M. Fultz
Orlando Magic
V. Oladipo
Miami Heats
D. Theis
Indiana Pacers
A. iguodala
Golden State Warriors
Z. Collins
San Antonio Spurs
C. Johnson
Phoenix Suns
J. Isaac
Orlando Magic
J. Crowder
Phoenix Suns
P. Siakam
Toronto Raptors
Ancora una volta settimana segnata da una lunga serie di appassionanti appuntamenti con la massima serie della pallacanestro statunitense ma anche da un numero importante di infortuni. Tra i nomi che tornano a vedersi costretti ad uno stop, molto probabilmente destinato a durare fino ai primi di dicembre, è quello di Markelle Fultz degli Orlando Magic: l’ex point guard dei Philadelphia 76ers, da poco rientrato in campo dopo un altro forzato stop, torna a infortunarsi, subendo questa volta una frattura alle dita dei piedi. Per il giocatore prosegue così la sfortunata sequela di guai fisici vista già nelle precedenti stagione: negli ultimi 5 anni sono appena 121 le gare ufficiali disputate da Fultz, proprio a causa dei numerosi periodi di lontananza dal campo da gioco.
Aggiornamento 03/11/2022
Cole Anthony
Orlando Magic
Robert Williams III
Boston Celtics
Lorenzo Ball
Chicago Bulls
Andre Iguodala
Golden State Warriors
Jaren Jackson Junior
Memphis Grizzlies
Khris Middleton
Milwaukee Bucks
Pat Connaughton
Milwaukee Bucks
Kira Lewis Junior
New Orleans Pelicans
Deandre Ayton
Phoenix Suns
Jae Crowder
Phoenix Suns
Prosegue la scia di infortuni che ha decimato la formazione degli Orlando Magic sin dagli inizi di questa stagione 2022/23 dell’NBA: la formazione della Florida, protagonista di un avvio di campionato decisamente negativo con 5 sconfitte consecutive, si trova ora a fare i conti con un nuovo infortunio, dopo quelli subiti da Markelle Fultz, Jalen Suggs e Gary Harris; a destare preoccupazioni sono le sorti della guardia Cole Anthony, vittima di un infortunio all’obliquo interno dopo poco più di mezz’ora di gioco nella sfida disputata in casa dei Cleveland Cavaliers (e persa con il risultato finale di 103-92). Stop pressoché certo per il giocatore che nei prossimi giorni dovrà sottoporsi ad ulteriori approfondimenti per stabilire l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero necessari.
Aggiornamento 27/10/2022
Zion Williamson
New Orleans Pelicans
Davis Bertans
Dallas Mavericks
Andre Iguodala
Golden State Warriors
Frank Ntilikina
Dallas Mavericks
Ziaire Williams
Memphis Grizzlies
Omer Yurtseven
Miami Heat
Victor Oladipo
Miami Heat
Seth Curry
Brooklyn Nets
Kira Lewis Jr.
New Orleans Pelicans
Jae Crowder
Phoenix Suns
Settimana da dimenticare per Zion Williamson: il cestista statunitense classe 2000 apre ancora una volta la stagione nel segno dell’infortunio, proseguendo così nel solco delle difficoltà vissute nelle precedenti annate. Nel match disputato contro gli Utah Jazz nel corso di questa settimana Williamson è finito a terra con un pesante impatto mentre cercava di bloccare l’avversario Jordan Clarkson. Il referto medico parla di una semplice contusione posteriore all’anca che non desta particolari preoccupazioni; ciononostante il giocatore potrebbe comunque essere costretto a qualche giorno di riposo. Sempre nel corso della stessa partita a dover abbandonare in modo prematuro il campo è stato anche Brandon Ingram, a sua volta vittima di un colpo alla testa che lo ha costretto a concludere la sua gara prima del tempo.
Aggiornamento 20/10/2022
Danilo Gallinari
Boston Celtics
Robert Williams
Boston Celtics
Seth Curry
Brooklyn Nets
Joe Harris
Brooklyn Nets
T. J. Warren
Brooklyn Nets
Lamelo Ball
Charlotte Hornets
Lonzo Ball Chicago Bulls
Ricky Rubio
Cleveland Cavs
Detroit Pistons
Marvin Bagley
Andre Iguodala
Golden State Warriors
Diversi i nomi dei protagonisti dell’NBA che saltano l’appuntamento con le prime gare della stagione perché fermi a causa di infortuni più o meno importanti. Trai nomi cari al pubblico italiano va naturalmente citato Danilo Gallinari: il giocatore dei Boston Celtics di origine tricolore resta ancora fermo a causa dell’infortunio subito al ginocchio; non è ancora dato sapere se e quando Gallinari potrà tornare in campo al fianco dei suoi dal momento che le tempistiche dipendono dalla velocità della risposta ai trattamenti di riabilitazione. Stop certo ancora per qualche mese anche per Robert Williams, altra figura chiave dei Boston Celtics, anche lui alle prese con il recupero dopo l’intervento subito al ginocchio. Per Williams è probabile un rientro in campo solamente a partire dalla seconda metà della stagione.