Logo
 

Sport

Highlights Serie A ultima giornata

In questa pagina di SNAI.it, trovi gli highlights dell’ultima giornata del campionato di Serie A: scopri le formazioni che si sono distinte in campo, il risultato conclusivo delle sfide più attese, gli autori dei gol e delle azioni più brillanti, le decisioni arbitrali più controverse e tutti gli eventi salienti consumatisi durante le gare.

Di giornata in giornata, potrai approfondire l’esito delle partite più importanti e i movimenti in classifica, consultando il commento tecnico degli highlights dell’ultimo turno di campionato.

Consulta gli aggiornamenti relativi all’ultima giornata di Serie A per la stagione 2024/2025: risultati, gol, formazioni e azioni da ricordare, tutto disponibile in questa sezione del sito di SNAI.

Highlights Serie A giornata 23 2024/2025

Il turno numero 23 di Serie A si è aperto al Tardini con Parma-Lecce, sfida terminata 1-3 per i salentini. La sfida inizia con un rigore che viene concesso al Lecce per un fallo di Suzuki su Krstovic, ma su segnalazione del Var la decisione viene cambiata e il rigore viene tolto. Al 21', i padroni di casa sfiorano il gol con Mihaila, poi Baschirotto salva su Djuric. Al 24’, Krstovic si vede annullare un gol per fuorigioco, poi sfiora la rete anche cinque minuti più tardi. A sbloccare il match al 33’ è il Parma: tocco di braccio di Baschirotto e penalty calciato da Valeri che non sbaglia e segna. Al 36’ arriva il pari di testa di Krstovic, poi si va all’intervallo. Nel secondo tempo, Cancellieri va vicino al gol, poi il Lecce trova il raddoppio al 64’ con Pierotti. I padroni di casa cercano a tutti i costi il pari, ma è il Lecce a rendersi pericoloso con Morente, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. All'89' il Parma sfiora il pari: Guilbert sbaglia e serve Valeri con la porta vuota, ma la conclusione del terzino viene deviata in angolo. Al 93' Pierotti fa la sua doppietta personale e la chiude sull’1-3. Udinese-Venezia è finita 3-2. Dopo un primo tempo senza reti, l’Udinese si porta in vantaggio al 47’: Kamara calcia al centro, Lucca raccoglie, controlla e segna al volo. Il raddoppio friulano arriva al minuto 52, quando Lovric va a segno su ispirazione di Thauvin. Al 64’ i lagunari riescono ad accorciare le distanze, con Nicolussi Caviglia che segna direttamente da calcio di punizione. Il Venezia ci crede e trova il pari: al 78’, sugli sviluppo di un calcio d’angolo, Gytkjaer la infila sul secondo palo per il 2-2. L’Udinese non ci sta e, all’84’, torna in vantaggio con Iker Bravo, che batte Joronen di esterno su assist di Solet. Finisce 3-2, l'Udinese torna alla vittoria in casa dopo 100 giorni. Si prosegue con Monza-Verona, sfida vinta dall’Hellas a Monza per 1-0. Serdar ha subito una chance, ma senza fortuna, mentre, dall’altra parte, Ciurria spreca. Al 14’, a sbloccare la partita è un autogol di Lekovic, che infila la sua stessa porta e regala il vantaggio agli avversari. Nella ripresa, Niasse e Mosquera sfiorano il raddoppio, poi, nel finale, i padroni di casa provano a pareggiarla ma il risultato non cambia più e il Verona si aggiudica la sfida salvezza. Termina 1-1 la sfida tra Atalanta e Torino valida per la 23esima giornata. La Dea trova il gol al 21’ con Bellanova che batte Milinkovic-Savic col destro su assist di Brescianini. La rete tuttavia viene annullata per un tocco di mano dell’esterno bergamasco. Il vantaggio dell’Atalanta arriva al 35’: cross di Bellanova e colpo di testa di Djimsiti per l’1-0. Cinque minuti dopo arriva il pareggio del Toro, con Maripan che di testa trova l’1-1 su calcio di punizione di Lazaro. Nella ripresa l’Atalanta ottiene un calcio di rigore: fallo in area di Tameze su Retegui, l’attaccante nerazzurro calcia dal dischetto, ma Milinkovic-Savic respinge (72’). All’85’ c’è il ritorno in campo di Scamacca dopo sei mesi di assenza. Finisce 1-1 al Gewiss Stadium. Il Bologna si aggiudica 2-0 il match contro il Como. Al 14’, Lucumì di testa centra in pieno la traversa, poi De Silvestri mette in rete di testa il gol del vantaggio del Bologna (25’). Al 38’, altra traversa per i padroni di casa con un tiro al volo di Dallinga su cross di Ndoye. Poco dopo il Como resta in dieci per l’espulsione diretta di Fadera, che protesta e insulta l'arbitro. Nei minuti di recupero, Odgaard e Dallinga sfiorano il bis, poi si va all’intervallo sull’1-0. Nella ripresa il Como ci prova, Diao sfiora il pari al 51’, poi il Bologna trova il raddoppio al 66’ con Fabbian che segna su cross di Miranda. Al 70’, Ikoné va vicino al gol, poi il mancino di Strefezza viene deviato da Moro (80’). Il match termina 2-0 per il Bologna.

La Juve batte l’Empoli in rimonta per 4-1. La compagine toscana la sblocca dopo appena 4 minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: l’ex De Sciglio di testa gira il pallone in rete da vicino. Venti minuti dopo la Juve risponde con Nico Gonzalez: l’argentino sfiora l’eurogol con una rovesciata spettacolare (24’). Chanche anche per Weah e Koopmeiners, ma la prima frazione termina con i toscani in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa pareggiano: al 61’, Kolo Muani va a segno con una conclusione potente sul primo palo. Tre minuti dopo la Juventus la ribalta: Yildiz serve Weah che calcia un destro che viene deviato in porta da Kolo Muani per la sua doppietta personale. All’83’, l’Empoli rimane in dieci per via di un secondo cartellino giallo a Maleh. Il tris lo firma Vlahovic al 90’ con un sinistro dal limite e, due minuti più tardi, Conceição fissa il definitivo 4-1. La Fiorentina batte 2-1 il Genoa al Franchi. Dopo 9 minuti i padroni di casa vanno in vantaggio: punizione di Mandragora e gol di Kean con una girata al volo. La Fiorentina raddoppia alla mezzora grazie a un gol dell’ex Gudmundsson, che beffa Leali di sinistro su assist di Gosens. Il Genoa ci prova, ma chiude il primo tempo sotto di due gol. Nella ripresa gli ospiti riescono ad accorciare le distanze: al 55’, sugli sviluppi di un corner, De Winter si inserisce al centro dell’area e di testa la insacca sotto la traversa. Nel finale, il Genoa pressa insistentemente, ma la difesa viola resiste e conquista tre punti. Finisce 1-1 il derby di Milano numero 242. L’Inter sblocca la gara dopo sette minuti con un gol di Dimarco, ma il fuorigioco di Lautaro invalida il gol. Poco dopo la mezzora, altra rete annullata per i nerazzurri: gol di Lautaro e fuorigioco di Barella (33’). Al 45’ il Milan sblocca il match: cross di Leao al centro, respinta di Sommer e imbucata di Reijnders sotto l’incrocio. 1-0 per i rossoneri. Nella ripresa Lautaro si vede annullare un altro gol, questa volta per un fallo di Dumfries su Theo. Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, Bisseck ci prova ma non va oltre il palo, poi l’Inter confeziona l’ennesimo legno del match, sempre in seguito a un calcio d’angolo, ma questa volta con Thuram. Al 91’, altro palo dell’Inter con Dumfries, poi Maignan in uscita salva i rossoneri. Nel finale, l’assalto dell’Inter viene premiato al 93’, quando Bisseck calcia la palla sul secondo palo, Zalewski gira per De Vrij che fa l’1-1. All'Olimpico, il testa a testa tra Roma e Napoli termina 1-1. A sbloccare il match è il Napoli, che passa al 29’ grazie a Spinazzola, bravo a beffare Svilar con un pallonetto su assist di Juan Jesus. Nella ripresa, il Napoli sfiora il bis con McTominay, ma il tiro termina alto. Dieci minuti dopo, stesso copione per la Roma con Angelino, poi ci prova più volte Paredes, mentre Lukaku sfiora il raddoppio per il Napoli al 70'. I giallorossi non mollano e, nel recupero, vengono premiati con un sinistro al volo di Angelino che vale l’1-1 finale (92’). Dopo due sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League, la Lazio torna al successo e chiude la 23esima giornata battendo 2-1 il Cagliari all’Unipol Domus. La gara la sblocca Zaccagni a una pochi minuti dall’intervallo (41’). Nella ripresa, i padroni di casa partono forte, pressano e trovano il pari grazie a un gol di Piccoli (56’). La Lazio insiste, cerca il gol partita e lo trova al 64’ con Castellanos. Il Cagliari ci prova in ogni modo, ma nel finale Provedel blinda la porta e il match termina 1-2.

Highlights Serie A giornata 22 2024/2025

Dopo le coppe europee, la 22esima giornata del campionato di Serie A si è aperta con l’anticipo tra Torino e Cagliari. I granata hanno vinto 2-0. Al 6’, Ricci serve al centro Adams che finalizza in rete, poi Karamoh e la coppia Pedersen-Vlasic cercano il raddoppio per i padroni di casa, ma Caprile salva in entrambe le occasioni. A inizio secondo tempo, Lazaro segna ma il gol viene annullato per fuorigioco di Karamoh in avvio di azione. Al 60’, palo di Adams che poi trova la doppietta dopo una conclusione di Karamoh ribattuto dalla traversa. Il Cagliari non reagisce e il Torino porta a casa i tre punti. Como-Atalanta è terminata 1-2. Nella prima frazione, l’Atalanta non riesce a costruire occasioni, mentre il Como trova il gol del vantaggio alla mezzora: Fadera sfrutta una palla persa da Zappacosta e serve Nico Paz che, di sinistro, fulmina Carnesecchi. Poco dopo l’inizio del secondo tempo arriva il pari della Dea: Brescianini mette in mezzo per Retegui che anticipa tutti e la insacca nell’angolino. Al 70’, il centravanti argentino fa la sua doppietta sempre su assist di Brescianini e rovescia il match. Poco dopo Cutrone va a segno per il Como, ma la rete viene annullata per posizione irregolare. Stessa sorte per il tris nerazzurro di De Ketelaere, annullato per un tocco di braccio. Il big match Napoli-Juventus è terminato 2-1 per il Napoli. É la Juventus a rendersi pericoloso in avvio di gara, quando Yildiz calcia a botta sicura, ma il portiere partenopeo salva miracolosamente in tuffo. Il Napoli risponde con Politano e Anguissa, la Juve ci prova con Nico Gonzalez. Al 43’ la partita si sblocca: limite dell’area, Koopmeiners si fa anticipare, ma la palla arriva a Kolo Muani che appoggia in rete e segna al suo debutto in Serie A. In avvio di secondo tempo, Di Gregorio fa una grande parata su un’incornata di Lukaku, poi i padroni di casa trovano il pari: al 57’, il cross di Politano trova in area Anguissa che di testa va a segno. Dopo circa dieci minuti, Locatelli stende McTominay in area e l'arbitro indica il dischetto: Lukaku non sbaglia e ribalta la partita. Gli azzurri di Conte allungano in testa alla classifica. In serata, Empoli-Bologna è terminata 1-1. Al 24’ l’Empoli la sblocca: Fazzini serve Pezzella che mette al centro per Colombo che anticipa tutti e fa l’1-0. Al 44’ il Bologna trova il pari: Lykogiannis serve Dominguez che calcia al volo e beffa il portiere. Nella ripresa, Odgaard ha una chance, ma l’unico a sfiorare il gol è Beukema che viene respinto da Vasquez al minuto 80. Finisce 1-1.

La domenica parte con il lunch match Milan-Parma, terminato 3-2. A San Siro, la prima occasione degli ospiti è di Djuric, mentre il Milan ci prova con Gabbia. Dopo un’occasione sprecata da Leao, Cancellieri la sblocca per il Parma (24’). Cinque minuti dopo Morata segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Dopo la mezzora, un fallo di Suzuki su Pavlovic si trasforma in un penalty per il Milan che Pulisic trasforma. Nella ripresa, Morata crea pericoli, Hernani ci prova, poi il sinistro di Reijnders viene deviato in angolo. All'80' il Parma conquista nuovamente il vantaggio grazie a un gol di Delprato, poi Pavlovic si vede annullare un gol al minuto 88 per offside. Il pareggio del Milan arriva al 92’, quando Reijnders va a segno in pieno recupero, mentre Chukwueze la ribalta tre minuti più tardi consegnando la vittoria ai rossoneri. Udinese-Roma finisce 1-2. Il match a Udine è equilibrato, poi i padroni di casa passano in vantaggio al 38’ con Lucca. Nella seconda frazione, tuttavia, Pellegrini su rigore firma il gol del pareggio (50’), poi Dovbyk segna il sorpasso sui friulani ancora su rigore (64’). Negli ultimi trenta minuti le due formazioni cercano il gol, ma il risultato non cambia più e la Roma vince 2 a 1. Lecce-Inter termina 0-4 per i nerazzurri. Al Via del Mare, l’Inter travolge i salentini con due gol per tempo. Nella prima frazione, il match lo sblocca Frattesi dopo 6 minuti, mentre il raddoppio lo segna Lautaro Martinez poco prima dell’intervallo. Nel secondo tempo, Dumfries firma il tris al 57’, poi, quattro minuti dopo, Taremi fa il definitivo 4 a 0 per l’Inter su calcio di rigore. Lazio-Fiorentina termina con la vittoria 2-1 per i viola. La formazione di Palladino parte forte: all’11’ segna Adli e porta avanti la Fiorentina, mentre il raddoppio lo sigla Beltran al diciassettesimo. La Lazio si rende insidiosa, poi la Fiorentina sfiora il terzo gol prima della fine del primo tempo. Nella ripresa, gli uomini di Baroni riescono ad accorciare con un gol di Marusic al 92’, poi Pedro a tempo scaduto si vede negare il gol dal palo. Finisce 2 a 1 per la Fiorentina. Il derby veneto tra Venezia e Verona è terminato in parità per 1-1. La prima parte della gara è giocata a ritmi considerevoli, ma con poche emozioni. All’11’, un grande intervento di piede di Stankovic sventa una conclusione velenosa di Serdar e tiene il risultato in parità. Al 28’, tuttavia, i padroni di casa la sbloccano grazie al gol di Zerbin, che va a segno sul rimpallo della precedente conclusione di Pohjanpalo e segna la sua prima rete in Serie A. Nella ripresa, l’Hellas trova il pari: Mosquera mette al centro, Sarr scivola e la palla termina sui piedi di Tchatchoua che appoggia in rete al 76’. Nel finale, Montipò salva su Busio, poi non succede altro e il match si chiude 1-1. La 22esima giornata di Serie A termina con Genoa-Monza, terminata 2-0 per il Grifone. Nel primo tempo le occasioni da gol scarseggiano, Kyriakopoulos ci prova al 16’ ma la palla esce di poco. Poco prima della mezzora, il Genoa ottiene un calcio di rigore per fallo in area su Vazquez: dagli 11 metri Pinamonti si fa parare il penalty da Turati. Nella ripresa, i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Martin sul secondo palo e gol di testa di De Winter. All’84’, il raddoppio del Genoa lo segna Vasquez su assist di Cornet.

Highlights Serie A giornata 21 2024/2025

La 21esima giornata di Serie A si è aperta con la vittoria della Roma di Ranieri sul Genoa, con il risultato di 3-1. I padroni di casa partono forte, vanno al tiro già nel primo minuto del match con Saelemaekers, conclusione che però finisce fuori. Al 25’ la Roma passa grazie al gol di Dovbyk. Dopo la mezzora i liguri reagiscono con Masini che pareggia i conti (32’). In avvio di ripresa, le due squadre si danno battaglia, ma, a spuntarla sono i giallorossi che, al minuto 60, hanno la meglio con El Shaarawy. Al 73’, l’autogol di Leali fissa il punteggio finale sul 3-1 per i padroni di casa. Nel match al Dall’Ara tra Bologna e Monza, gli ospiti passano in vantaggio al 4’ grazie a una rete di Maldini su assist di Ciurria. Al 22’ i padroni di casa reagiscono e trovano il pari grazie a una testata di Castro, poi Odgaard trova il vantaggio al 34’. Nella ripresa, il Bologna fa il 3-1 con un gol di Orsolini, poi Turati salva il risultato su Dallinga. All’89’, De Silvestri colpisce il palo, Lucumì raccoglie, mette in mezzo ma Dallinga non riesce ad approfittarne. La Juventus ha battuto il Milan 2-0. Prima frazione avara di gol allo Stadium: Mbangula e Leao creano pericoli, poi Koopmeiners calcia fuori di un soffio. Al 19’, Reijnders sfiora il vantaggio, poi il Milan ha una tripla occasione, ma Di Gregorio si oppone a Leao e la difesa bianconera sventa due tentativi di Theo Hernandez. Al 36’ chance per Yildiz, Maignan è attento, poi è la volta di Thuram e Nico Gonzalez. Sul finale di partita, il colpo di testa di Theo Hernandez viene respinto da Gatti a pochi passi dalla linea della porta. Nella ripresa Maignan salva altre due volte, prima su Weah, poi Koopmeiners. Al 59’ la Juve passa in vantaggio: gol di Mbangula con deviazione di Emerson Royal. Al 64’ arriva il raddoppio bianconero grazie a un gol di Weah. Seguono i tentativi di Theo Hernandez su punizione e Camarda di testa, ma il risultato non cambia più. Atalanta-Napoli è finita 2-3. Nei primi minuti ci provano subito prima Politano poi Ederson, poi Retegui la sblocca al 16’. Al 27’, il Napoli trova il pari grazie a un gol di Politano che si insacca sotto la traversa, poi McTominay la ribalta portando il Napoli in vantaggio su assist di Anguissa (40’). Nella ripresa l’Atalanta pareggia: al 55’, segna Lookman, poi Meret salva su una testata di De Ketelaere (70’). Otto minuti dopo, un gol di Lukaku riporta avanti il Napoli e fissa il punteggio finale sul 2-3.

Fiorentina-Torino termina 1-1. Al 33’ il Torino rimane in dieci uomini, poiché Dembelé, al suo debutto da titolare, viene espulso per somma di ammonizioni. Al 38’ la Fiorentina passa in vantaggio: tiro cross di Gudmundsson al centro, mezza rovesciata di Colpani, respinta di Milinkovic-Savic sulla quae si avventa di testa Kean che fa l’1-0. Prima dell’intervallo la formazione granata sfiora il pari: corner di Adams, Coco e Comuzzo si contendono la sfera davanti alla porta, traversa e fuori. Il pareggio del Toro arriva al minuto 70: papera difensiva dei padroni di casa, Gineitis intercetta e, da solo davanti a De Gea, fa l’ 1-1 finale. Il Cagliari batte il Lecce in rimonta per 4-1 e guadagna punti pesanti per la salvezza. Il Lecce passa in vantaggio al 42’: palla al centro, diagonale di Pierotti che fulmina Caprile. I sardi reagiscono nella ripresa, trovando il pari al minuto 60 con Gaetano: assist di tacco di Deiola, controllo e 1-1. Cinque minuti dopo il Cagliari la ribalta: corner di Marin, tocco di schiena di Luperto e gol. Al 71’ il Lecce perde Rebic, espulso per un fallo su Mina. All’80’ i sardi calano il tris: cross di Augello per Zortea che super di testa Falcone sul secondo palo. All’84’, Obert fa il poker di sinistro, fissando il risultato sul 4-1. Termina 1-1 Parma-Venezia. La gara si sblocca al 19’ su calcio di rigore: fallo di Keita su Yeboah e Pohjanpalo dal dischetto non sbaglia. Nella ripresa, il Parma pareggia su rigore: Candela mette ko Camara, Hernani calcia e trasforma nell’1-1. Al minuto 78 Oristanio segna, ma il Var annulla per offside e il risultato non cambia più. La Lazio batte 3-0 il Verona. Al Bentegodi, i biancocelesti si portano in vantaggio dopo due minuti: cross di Zaccagni e zuccata vincente di Gigot. Al 21’ la Lazio fa il bis: Dia riceve da Guendouzi, entra in area e fulmina Montipò con un mancino velenoso. Al 43’ traversa del Verona con Serdar, poi arriva il tris biancoceleste: Dia entra in area e crossa per Zaccagni che firma il 3-0 al 58’. All’89’ viene espulso Duda per doppio giallo, ma la partita è finita e la Lazio torna a vincere dopo tre partite. A San Siro, Inter-Empoli finisce 3-1. Il primo tempo è abbastanza equilibrato, l'Inter è più aggressiva con Lautaro che, tuttavia, non riesce a segnare. Nella ripresa cambia tutto: al 55’ arriva il primo gol proprio con Lautaro, il bis lo firma al 79’ Dumfries, poi arriva la risposta dell’Empoli che accorcia con Esposito all’83’. Cinque minuti più tardi, l’Inter aumenta nuovamente il vantaggio: Arnautović serve Thuram per il definitivo 3-1. La sfida al Sinigaglia che ha chiuso la 21esima giornata di campionato ha visto il Como imporsi 4-1 sull’Udinese. Dopo 5 minuti il Como si porta in vantaggio con Diao che la infila sotto la traversa. Caqueret crea scompiglio, poi il portiere dell’Udinese nega il gol a Cutrone. Ci provano Sanchez e Lovric, poi, al 44’, il Como fa il bis con Strefezza. Nella ripresa l'Udinese accorcia le distanze con un gol di Payero. Al 57', Goldaniga viene espulso per somma di ammonizioni e il Como rimane in 10. Stesso copione per i friulani, che al 63' perdono Solet per doppio giallo. In parità numerica il finale si accende: al 78’, un’autorete di Bijol regala il 3-1 al Como, che cala il poker al 90’ grazie a una rete di Nico Paz.

Highlights Serie A giornata 20 2024/2025

La 20esima giornata di Serie A si apre all’Olimpico, dove Lazio e Como non sono andati oltre l’1-1. Subito pericolosi gli ospiti con Fadera, ma Provedel lo anticipa in uscita. Il Como tiene ritmi alti e crea pericoli anche con Kempf, ma la sua incornata si stampa all’incrocio dei pali. Al 20’ Nico Paz è costretto a uscire per infortunio, po la Lazio la sblocca con Dia subito dopo la mezzora (34’). Nella ripresa, Dossena di prova di testa, ma Gigot salva sulla linea. Al 57’, la Lazio rimane in inferiorità numerica per il doppio giallo di Tchaouna, poi Strefezza non trova la porta di testa. Il Como insiste e, al 72’, trova il pari con un gol di Cutrone. Nel finale chance per i padroni di casa, ma Guendouzi davanti a Butez pasticcia con Dia e spreca. Dopo 4 minuti di recupero, il match termina 1-1. Il Lecce batte 3-1 l’Empoli al Castellani. Il match si sblocca al sesto minuto, quando il cross di Pierotti arriva a Tete Morente che porta in vantaggio gli ospiti. I salentini trovano il raddoppo cinque minuti più tardi: rimessa laterale di Tete Morente, tiro di Krstovic che beffa Seghetti. Nella ripresa, l’Empoli accorcia le distanze: sponda di Gyasi e colpo di testa vincente di Cacace al 47’. Gli uomini di D’Aversa hanno altre occasioni, ma Colombo di testa manda fuori, acace di sinistro viene respinto da Falcone, poi Esposito al volo calcia alto. Al 91’ un altro gol di Krstovic che la insacca sotto l'incrocio dei pali. Tre minuti dopo, Krstovic salva sulla linea il possibile 3-2 di Colombo. Empoli-Lecce finisce 1-3. Finisce 0-0 tra Udinese e Atalanta. I padroni di casa ci provano tanto con Thauvin e con Sanchez, ma Carnesecchi non si lascia sorprendere. Al 32’, sugli sviluppi di un angolo, Bijol incorna da vicino, ma Carnesecchi fa un miracolo e respinge sulla linea. Nel finale di frazione, su un traversone di Kamara, Sanchez anticipa tutti e di testa colpisce il palo in pieno, la palla torna nel cuore dell’area, il cileno calcia ma il suo bolide questa volta si stampa sulla traversa, la sfera vola verso il dischetto dove l’incornata di Lovric costringe Carnesecchi all’ennesimo miracolo. Nella ripresa, i friulani costruiscono altre occasioni, poi, nell’ultimo quarto d’ora, la Dea ci prova con maggiore continuità, ma la difesa friulana regge. L’Atalanta sfiora il gol partita al 94, quando un bolide rasoterra di Samardic trova la grande parata di Sava. Termina pari sull’1-1 il derby tra Torino e Juventus. I bianconeri vanno a segno dopo 8 minuti, quando Yildiz si libera di due avversari e fulmina Milinkovic-Savic con un potente rasoterra. Il Toro prova a rispondere, ma la Juventus è ancora pericolosa con Nico Gonzalez che, servito da Mbangula, fa il 2-0 al 20’ ma se lo vede annullare per fuorigioco. I granata pareggiano al 46’: Karamoh serve Vlasic al limite dell'area, il croato controlla e scaglia un mancino velenoso che scheggia il palo e finisce in rete. Nella ripresa, in seguito a una rissa a bordocampo, i due allenatori vengono espulsi (56’). Nel finale, Milinkovic fa il miracolo in tuffo sulla conclusione di Nico Gonzalez e la gara termina 1-1.

Si prosegue con Milan-Cagliari, terminata 1-1. Nella prima frazione succede poco, con gli ospiti che creano pericoli con Viola, alto, poi Felici costringe Maignan a un grande intervento. I rossoneri si vedono con Hernandez e Reijnders, i più pericolosi. La ripresa si apre con la traversa di Pulisic, poi il Milan la sblocca: al 51’, Hernandez serve Pulisic, Caprile devia sul palo, poi Morata appoggia la sfera in rete e porta in vantaggio i rossoneri. Un vantaggio che, tuttavia, dura poco perché, al 55’, il diagonale di Zortea passa sotto le braccia di Maignan e termina in rete. All’80’ Abraham si divora il 2-1 calciando malissimo da solo davanti a Caprile. Nel finale, il portiere dei sardi salva tutto coi pugni su una punizione dal limite di Hernandez. Finisce 1-1. Il Genoa vince 1-0 il match a Marassi contro il Parma. La prima occasione è per Pinamonti che colpisce di testa il palo. Nelle fila del Parma, Bonny si rende insidioso, ma all’intervallo il risultato è sullo 0 a 0. Nella ripresa, il Genoa la sblocca con Frendrup che supera Suzuki, complice una deviazione fortunata (65’). I padroni di casa vincono la sfida per 1 a 0. L’Inter sbanca il Penzo di Venezia 1-0. Nella prima frazione, i nerazzurri tengono il pallino del gioco e vanno a segno al 16’: lancio di Asllani, controllo di Lautaro e respinta di Stankovic, ma sul rimpallo Darmian ribadisce in rete. Nella ripresa il Venezia parte forte con Doumbia che, però, viene fermato da Sommer. L’Inter reagisce sfiorando il raddoppio con Frattesi, poi il tiro di Busio si infrange sul palo a meno di un quarto d’ora dal triplice fischio. Il Venezia continua a provarci nel finale, ma il risultato non cambia più. Bologna-Roma al Dall’Ara si rivela molto equilibrato. La prima chance è per Dybala, che però non riesce a inquadrare la porta da buona posizione. Nella ripresa, la Roma si porta in vantaggio con Saelemaekers al 58’, ma dopo 7 minuti i rossoblù la ribaltano: prima Dallinga pareggia i conti, poi Ferguson rovescia il risultato portando avanti il Bologna dal dischetto. Nel recupero, altro calcio di rigore, questa volta per la Roma, che Dovbyk trasforma nel definitivo 2 a 2.

Nel posticipo del turno al Maradona, il Napoli si porta in vantaggio dopo 5 minuti: conclusione di Di Lorenzo che colpisce il palo, viene deviata dalla schiena di Montipò e si insacca in porta. All 61’ il Napoli trova il raddoppio con un gol di Anguissa, poi Ngonge sfiora l’eurogol al minuto 86, ma la sua conclusione dalla distanza si spegne a pochi centimetri dalla traversa. Monza-Fiorentina che chiude la 20esima giornata di Serie A termina 2-1 per i brianzoli. I viola ci provano subito con Sottil e Colpani, poi ottengono un calcio di rigore che, però, viene subito annullato così come l’ammonizione di Pablo Marì. Nella seconda metà della prima frazione il Monza la sblocca con un gol di Ciurria (44’). Nella ripresa, chance per la Fiorentina con Beltrán che, da due passi, tenta il tap-in vincente ma Carboni salva sulla linea. Al 63’, i padroni di casa trova il raddoppio con un gol di Maldini. La Fiorentina ottiene un rigore per un fallo di Carboni su Beltrán: l'argentino dagli 11 metri non sbaglia e trasforma. I viola provano a pareggiarla, ma il Monza difende bene e porta a casa la vittoria per 2-1.

Highlights Serie A giornata 19 2024/2025

È iniziata con tre gare la 19esima giornata di Serie A, con Milan, Inter, Atalanta e Juventus assenti perché impegnati in Supercoppa. Nella gara di apertura delle ore 15:00, il Venezia ha pareggiato al Penzo contro l’Empoli: partono forte i lagunari, che dopo 5 minuti sono già in vantaggio grazie al gol di Pohjanpalo, complice anche un errore di Vasquez in fase di rilancio. Subito dopo la mezzora, l’Empoli trova il pari con Esposito. Nella ripresa, Colombo sfiora il gol ma Stankovic si oppone, poi Pohjanpalo crea ancora pericoli, ma la gara al Penzo si chiude sull'1-1. Il Napoli ha battuto la Fiorentina al Franchi per 3-0: nella prima frazione, i padroni di casa ci provano con Mandragora, Dodò e Sottil, gli ospiti rispondono con Olivera, che si vede annullare un gol al Var per fuorigioco di Lukaku. Al 29’, gli azzurri passano in vantaggio grazie a una rete di Neres, poi Kean pareggia ma un fallo di braccio annulla tutto. Nella ripresa, il Napoli ottiene un rigore per un fallo di Moreno su Anguissa: Lukaku dal dischetto trasforma. Dopo un doppio intervento prodigioso di Meret su Mandragora e Beltran, un gol di McTominay vale il tris per il Napoli. Nel match serale, Verona-Udinese è finita 0-0. Nel primo tempo ci provano di più i padroni di casa, al 37’ il Verona potrebbe avere una chance su rigore per un tocco di mano di Ehizibue, ma c’è fuorigioco di Bradaric ed è punizione per l'Udinese. Nel finale di frazione, Montipò respinge la punizione di Thauvin. Nella ripresa, Montipò nega il gol a Lovric, poi Kamara si divora il vantaggio. Tchatchoua crea pericoli, Lucca sfiora il gol con una zuccata, ma Montipò salva in tuffo. Al 71' i padroni di casa rimangono in 10: Serdar, già ammonito, entra in ritardo su Ekkelenkamp e viene espulso. Sul finale gran botta di Atta che, però centra la traversa e finisce 0-0.

La domenica calcistica si apre con Monza-Cagliari, terminata 1-2. La gara parte a ritmi alti, il Cagliari sfiora il gol con Felici, palo, poi, dall’altra parte, un tocco di mano in area di Makombou vale il rigore per il Monza che Caprari trasforma dal dischetto al 6’. Il Cagliari tuttavia trova il pari al 22’ con un tiro di Zortea che si incassa all’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo, i sardi la rovesciano, con Obert che serve Piccoli che ribalta tutto (56’). Poco dopo il Monza rimane in dieci per l’espulsione di D’Ambrosio per fallo su Mina. Nel recupero, i sardi sfiorano il tris con Lapadula che colpisce il palo, poi anche Birindelli sfiora il gol, ma Scuffet devia in corner e finisce 1-2 per il Cagliari. Niente gol tra Lecce e Genoa: nel primo tempo, i salentini colpiscono il palo con Krstovic, nel finale di frazione il Genoa sfiora il vantaggio con Thorsby che centra in pieno la traversa, poi sulla ribattuta Pinamonti non va oltre il palo. Nella ripresa occasioni per Dorgu e Pinamonti, ma il risultato rimane 0-0. Termina 0-0 anche Torino-Parma. In avvio di gara, il Toro va vicino al vantaggio con Adams, ma Suzuki salva con una bella parata. Il Parma si vede annullare un gol di Mihaila per offside di Cancellieri, poi ci riprovano i granata con Karamoh e Vlasic, ma senza fortuna. Al 64’, palo del Parma dopo uno scambio Mihaila-Bonny, poi Suzuki para tutto su Linetty e il risultato non cmabi più. All'Olimpico di Roma è andato in scena il derby capitolino Roma-Lazio, finito 2-0 per i giallorossi. Mister Ranieri schiera titolare capitan Pellegrini che sblocca la gara dopo dieci minuti con una sassata all’incrocio dei pali. Al 18’ i giallorossi raddoppiano: ripartenza di Dybala che serve Saelemaekers, il quale si fa prima parare il tiro, poi sulla respinta di Provedel ribadisce in rete. Nella ripresa, la Lazio prova a riaprire la gara, ci provano in pochi minuti Castellanos, Guendouzi e Rovella, ma Svilar risponde presente. Dopo una traversa di Tchaouna, gli animi in campo si fanno sempre più tesi, iniziano le provocazioni, poi la Lazio sfiora il gol al minuto 80, ma Dia spreca l’assist di Tavares in area. Nel finale si sfiora la rissa tra giocatori con conseguente espulsione di Castellanos. Vince la Roma 2-0.

Nel recupero della 19esima giornata, vince in rimonta il Milan, che ottiene il primo successo in campionato per Conceiçao. A Como, i padroni di casa si portano in vantaggio grazie al gol di Diao, nuovo acquisto per Fabregas, ma i rossoneri riescono a ribaltarla: in cinque minuti arriva il pari di Theo, al quale segue il raddoppio di Leao per l’1-2 finale. Atalanta-Juventus termina 1-1. Ennesimo pareggio per la Juve, che non riesce a gestire il vantaggio: succede tutto nella ripresa, quando Kalulu porta avanti la Juventus al 54’ dopo aver colpito un palo, poi, Retegui pareggia i conti al 78’ su assist di Bellanova. La giornata numero 19 di Serie A si chiude con Inter-Bologna, anche questa terminata in un pareggio (2-2). A San Siro, gli ospiti sbloccano il match al quarto d’ora con Castro, ma i nerazzurri ribaltano il risultato prima con Dumfries al 19’, poi con Lautaro Martínez al minuto 46. Nella ripresa, il Bologna non ci sta e trova il pari con Holm (64’), complice una deviazione di Bastoni. Dopo diverse occasioni sprecate dall’Inter con Taremi e Thuram, la sfida si conclude 2-2.

Di seguito puoi consultare tutti gli aggiornamenti dell’ultima giornata di campionato di Serie A per la stagione 2023/2024: formazioni, risultati, gol, azioni degne di nota, decisioni arbitrali e tutti i principali eventi che hanno caratterizzato ogni giornata di Serie A.

Highlights Serie A giornata 26 2023/2024

La 26esima giornata del campionato di Serie A è cominciata con la vittoria 2-0 del Bologna sul Verona. Momento magico per il Bologna di Thiago Motta, al quinto successo di fila che vale il quarto posto solitario in classifica. Match bloccato in avvio, a causa dell'arbitro Abisso, sostituito dal quarto uomo. Fabbian rompe gli equilibri con una zampata su tiro cross di Orsolini al minuto 27, mentre Freuler chiude i conti nella ripresa su assist di Fabbian (65’). Il Verona rimane quartultimo con 20 punti. L’Empoli espugna 3-2 il Mapei Stadium di Sassuolo. La compagine toscana apre le marcature dopo 11 minuti con Luperto che, di testa, segna su calcio piazzato di Marin. Maleh si vede annullare un gol per tocco di braccio. Nella seconda frazione, in seguito a un contatto tra Ruan e Ismajli, i padroni di casa ottengono un penalty che Pinamonti trasforma nel momentaneo pari. Altro rigore poco dopo, questa volta in favore dell’Empoli: Niang dal dischetto non sbaglia e porta i toscani in vantaggio. I neroverdi, tuttavia, riescono a trovare nuovamente il pari: al 77’, incornata di Ferrari sulla punizione di Bajrami e 2-2. In pieno recupero, decide Bastoni che segna il tris e regala una vittoria preziosa all’Empoli. Salernitana-Monza è terminata 0-2 per i brianzoli. Dopo un primo tempo senza particolari emozioni, la sblocca Maldini nella ripresa con un tiro piatto che porta avanti gli ospiti (78’). Passano cinque minuti e il club della Brianza raddoppia: sponda aerea di Djuric e gol di Pessina che chiude i giochi. Il Genoa batte 2-0 l’Udinese. Una prodezza in rovesciata di Retegui rompe gli equilibri subito dopo la mezzora, poi Bani trova il raddoppio di testa su assist di Gudmundsson quattro minuti più tardi. I friulani chiudono la gara con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Kristensen per somma di ammonizioni, poi Lucca si vede annullare un gol per fallo dell’attaccante. Juventus-Frosinone è finita 3-2. Un match combattuto, ricco di azioni e di agonismo. I bianconeri sbloccano in avvio con il gol di Vlahovic su assist di McKennie (3’). Gli ospiti pareggiano al 14’: Cheddira colpisce di testa tra 4 giocatori della Juventus che lo lasciano indisturbato. Al 27’, il Frosinone sorpassa con una botta di Brescianini che si infila sotto la traversa per l’1-2. Il vantaggio ospite dura poco: poco dopo, ancora McKennie suggeritore per la stoccata di Vlahovic: 2-2 al 32’. Quando il pari sembra inevitabile, Vlahovic mette la testa sul calcio d’angolo di Iling e Rugani trova il tocco vincente del 3-2 (95’).

Dopo il pareggio in Champions al debutto di Calzona, il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Cagliari, facendosi acciuffare al 96’. In avvio occasioni per Jankto e Lapadula, poi ci prova anche Raspadori. L’autorete di Rrahmani viene annullata dal Var per fuorigioco di Lapadula, poi Osimhen la sblocca su assist di Raspadori, ma all'ultimo minuto di recupero, Juan Jesus sbaglia e Luvumbo pareggia. Finisce 1-1. Al Via del Mare, l'Inter cala il poker per la terza volta consecutiva. Al quarto d'ora, Lautaro porta i suoi in vantaggio siglando il suo 100esimo gol in Serie A. Nella ripresa, a fare il bis è Frattesi, poi la doppietta di Lautaro e il poker di De Vrij di testa sanciscono la vittoria dell’Inter e il pesante ko per il Lecce. Il Milan non risponde alla Juve e pareggia 1-1 a San Siro contro l’Atalanta. I rossoneri fanno la partita, sbloccano con Leao dopo 3' minuti, ma subiscono il pari sul finire del primo tempo con un penalty di Koopmeiners assegnato per fallo di Giroud su Holm. Nella ripresa, la formazione rossonera prova a vincerla con Leao, Pulisic e Loftus Cheek, ma il risultato non cambia più. Un incontenibile Dybala affonda il Torino nel match valido per il posticipo della giornata all’Olimpico di Roma. Tripletta dell’argentino, che sblocca su rigore nel primo tempo (fallo di Sazonov su Azmoun), poi arriva il pari di Zapata tre minuti dopo. Nella ripresa, una magia da fuori di Dybala riporta in vantaggio i padroni di casa (57’), poi il tris su assist di Lukaku al 69’. Il Torino accorcia nel finale grazie all'autogol di Huijsen. La 26esima giornata è terminata con la vittoria della Fiorentina sulla Lazio al Franchi. La Fiorentina fa meglio, ma colpisce tre pali con Nico, Belotti e Biraghi nel primo tempo. Nel recupero di frazione è la Lazio a sbloccare: segna Luis Alberto al 44’. A inizio ripresa, Kayode pareggia, Gonzalez colpisce l’ennesimo palo su rigore, ma poco dopo Bonaventura centra il 2-1 che condanna la Lazio alla sconfitta.

Highlights Serie A giornata 25 2023/2024

Il match tra Torino e Lecce ha inaugurato la 25esima giornata del campionato di Serie A. Dopo un primo tempo spento e senza emozioni, l’ex Bellanova porta avanti il Torino segnando anche la sua prima rete in maglia granata. Il raddoppio lo firma Zapata, che chiude i giochi al minuto 81. Il Toro torna al successo dopo due pareggi, il Lecce rimane in zona retrocessione. Inter-Salernitana è terminata 4-0 a San Siro. Sblocca Thuram al 17’, poi Lautaro fa il bis due minuti più tardi. Dumfries cala il tris prima dell’intervallo, mentre Arnautovic firma il poker al 90’. nerazzurri sempre primi in classifica, mentre i campani sono il fanalino di coda di questo campionato. Al Maradona, il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Genoa. Altra prova deludente per i campani, che recupero lo svantaggio in extremis grazie a un gol di Ngonge al 90’. Il gol del vantaggio del Genoa lo aveva firmato Frendrup al 47’. Pareggio anche tra Verona e Juventus al Bentegodi, dove la gara è terminata 2-2. È il Verona a portarsi avanti all’11’ con Folorunsho, ma Vlahovic pareggia dal dischetto al 28’ (fallo di mani di Tchatchoua). I padroni di casa si riportano in vantaggio nel secondo tempo con la rete di Noslin (52’), poi Rabiot riporta equilibrio nel punteggio tre minuto dopo. Nel finale, Montipò salva il pareggio. La Juventus è a -9 dall'Inter in classifica con una gara in più. L’Atalanta batte 3-0 il Sassuolo e conquista la sua quinta vittoria di fila che vale il quarto posto in graduatoria. Mario Pasalic sblocca al 22’ con un tap-in vincente. Le reti di Teun Koopmeiners e Mitchel Bakker nella ripresa blindano un successo che vale quota 45 punti. Crisi in casa Sassuolo, al quarto ko consecutivo.

Il Bologna ha espugnato il campo della Lazio per 2-1. All’Olimpico, i padroni di casa trovano il vantaggio al 20’ con Isaksen (assist di Immobile). Al 39’, Fabbian serve El Azzouzi che pareggia i conti. Zirkzee mette la firma sulla rimonta del Bologna nella ripresa, che vale la vittoria e il quinto posto in classifica a pari punti con l’Atalanta quarta (45). 1-1 tra Udinese e Cagliari: al gol di Zemura al 14’ risponde la rete di Gaetano al 44’. 1-1 anche tra Empoli e Fiorentina: i viola passano con Beltran, poi Faraoni atterra Cancellieri in area e Niang trasforma nell’1-1. La Roma ha sbancato il campo del Frosinone 3-0. Prima rete di Huijsen su azione personale (35’), poi Soulé e Kaio Jorge falliscono due buone chance per il potenziale pari. Al 71’, Azmoun approfitta di un errore di Turati per fare il bis, poi un tocco di mano di Okoli su un tiro di Baldanzi regala alla Roma il rigore del 3-0 calciato da Paredes. Giallorossi sesti in classifica con 41 punti. Monza-Milan è terminata 4-2 all’U-Power Stadium. A fine frazione, Pessina dal dischetto ha aperto le danze (rigore causato da un fallo in area di Thiaw su Dany Mota). In pieno recupero, Colpani serve Dany Mota che raddoppia sul secondo palo. Rosso diretto per Jovic nel finale per aver colpito Izzo. Nonostante l’uomo in meno, il Milan reagisce e accorcia le distanze con Giroud al 64’, poi Pulisic pareggia sul 2 a 2 al minuto 87. Al 90’, tuttavia, Bondo riporta il Monza in vantaggio con un tiro dalla distanza, poi l’ex Colombo fa il 4-2 finale nel recupero. Brianzoli undicesimi con 33 punti in classifica, mentre i milanesi falliscono l’opportunità di sorpassare la Juve al secondo posto.

Highlights Serie A giornata 24 2023/2024

La 24esima giornata di Serie A si è aperta con la sfida salvezza Salernitana-Empoli all’Arechi terminata 1-3 per la formazione toscana. La sfida si sblocca con l’autogol di Zanoli al 23’, che beffa il suo portiere nel tentativo di deviare di testa un cross di Cambiaghi. Dia ci prova, ma la sua conclusione finisce di poco a lato, poi ci prova Kastanos ma trova la respinta di Caprile. Al suo debutto in Serie A, Weissman entra e firma la sua prima rete con un’incornata nell’angolo che vale il pari per i campani. Al minuto 86 l’Empoli ottiene un penalty per fallo di Pellegrino su Fazzini: dagli 11 metri Niang non sbaglia e porta in vantaggio i toscani. La chiude Cancellieri, che in pieno recupero trafigge la difesa dei padroni di casa e fa il 3-1. Cagliari-Lazio è terminata 1-3 per i biancocelesti. Primo tempo di marca laziale, Immobile ci prova subito ma Scuffet respinge, poi non può nulla sull’autogol di Deiola, che al 26’ regala il vantaggio alla Lazio. In avvio di ripresa Luvumbo potrebbe pareggiarla, ma manda sul fondo, poi la Lazio raddoppia con Immobile che ribadisce in rete la respinta di Scuffet sul precedente tiro di Isaksen. Gaetano riduce il passivo al 51’ con un destro all’incrocio, poi arriva il terzo gol per gli ospiti, quando Felipe Anderson batte Scuffet, complice una deviazione. All’Unipol Domus 1-3. L’Inter batte la Roma 4-2 all’Olimpico. Tantissime le emozioni nel corso del match, con ben due ribaltamenti di risultato. Al 17’, Acerbi porta avanti i nerazzurri di testa, ma Mancini pareggia i conti al 28’ su cross di Pellegrini. Al 44’, El Shaarawy ribalta tutto portando in vantaggio i padroni di casa con un mancino che prima colpisce la traversa, poi il palo e infine si insacca. L’Inter rientra in campo con aggressività e si riporta avanti in pochi minuti con uno scatenato Thuram: il francese segna prima il 2-2, poi propizia l’autorete di Angelino che vale il 2-3 per i suoi. Palo di Pavard nel finale, Lukaku spreca due buone chance, poi la chiude Bastoni nel recupero. Vince Inzaghi che rifila a De Rossi la sua prima sconfitta. Uno a uno tra Sassuolo e Torino nel match della 24esima. Un pareggio frutto di un gol per parte, uno di Pinamonti, l’altro di Zapata, segnati a quattro minuti di distanza l’uno dall’altro. Un pareggio che consente ai neroverdi di interrompere la scia di tre sconfitte di fila, mentre il Toro continua a muovere la sua classifica. La Fiorentina cammina sopra al Frosinone. Al Franchi, i viola stravincono per 5-1 contro i ciociari. É il nuovo acquisto viola, Andrea Belotti, ad andare a segno al 16’ con una spaccata che insacca la sfera in fondo alla rete. I padroni di casa raddoppiano poco dopo con Ikoné, mentre il Frosinone non riesce a reagire. Gonzalez si divora un gol, poi Martinez Quarta spedisce in rete di testa su cross da corner. In avvio di ripresa, il poker lo realizza Nico Gonzalez con un destro al volo (53’), poi Mazzitelli accorcia le distanze dieci minuti dopo su punizione (decisiva la deviazione della barriera). Il 5-1 finale lo segna di testa il neo-entrato Barak all'85’, sfruttando un errore di Nzola.

Bologna-Lecce è finita 4-0. Due reti per tempo consegnano i tre punti alla squadra di casa. La gara si sblocca dopo cinque minuti con un angolo di Orsolini che Zirkzee devia verso la porta, Falcone respinge corto e Beukema segna il vantaggio. Al 27’ Orsolini raccoglie in area da Posch, supera Gallo e fulmina Falcone che si fa bucare sotto le gambe. A inizio ripresa arriva la doppietta di Orsolini che conclude con il sinistro verso l'incrocio. All'82’, il poker coincide con la prima rete in rossoblù di Odgaard, che sfrutta l’errore da ultimo uomo di Baschirotto e batte Falcone con il piattone sinistro. Monza e Verona si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Scarse le occasioni durante il match, con Colpani che tenta in rovesciata dopo il miracolo di Montipò su Birindelli. A metà ripresa, penalty per il Monza dopo un contatto tra Zerbin e Duda, ma il Var revoca il rigore e finisce 0-0. Genoa-Atalanta è finita 1-4. De Ketelaere sblocca al minuto 22 con una prodezza, ma l’ex Malinovskyi risponde trovando il pari al 51’. Dopo quattro minuti l’Atalanta torna in vantaggio con una punizione esemplare di Koopmeiners, po Scalvini trova il gol dell’1-3, ma il Var annulla per fuorigioco di Pasalic. Nei 13 minuti di recupero finali, prima Zappacosta, poi Touré blindano la vittoria dei bergamaschi fissando il punteggio sull’1-4 finale. L’Atalanta si afferma in quarta posizione in classifica. Un gol di Theo Hernandez al 25’ consegna la vittoria al Milan nel match contro il Napoli valido per la 24esima giornata di Serie A. I rossoneri hanno sfiorato il raddoppio in più circostanze, mentre il Napoli ci ha provato con Lindstrom, che non è andato oltre il palo. Vince il Milan che sale a 52 punti, mentre il Napoli rimane a quota 35. La giornata numero 24 di Serie A si è conclusa con il posticipo Juventus-Udinese, terminato 0-1 per la formazione friulana. Al 25’, la decide il gol di Giannetti, bravo a inserirsi sul rinvio di Alex Sandro. Gli errori di Milik e le respinte di Okoye hanno lasciato il punteggio invariato fino alla fine.

Highlights Serie A giornata 23 2023/2024

La giornata numero 23 di Serie A è iniziata con il l’anticipo del venerdì tra Lecce e Fiorentina, sfida terminata 3-2 per la compagine salentina. Un finale di gara scoppiettante, dopo un avvio che ha visto Oudin sbloccare il risultato al 17’ per il Lecce, mentre nella ripresa i gol di Mandragora (50’) e Beltran (67’) ribaltano apparentemente le sorti della partita. Nel finale, tuttavia, il gol al 90’ di Piccoli e la rete finale di Dorgu due minuti dopo rovesciano l’incontro e consegnano la vittoria e i tre punti al Lecce, che adesso può tornare a respirare. Male la Fiorentina, ancora in crisi con tre ko nelle ultime quattro in campionato. Empoli-Genoa è finita 0-0. Al Castellani, partono meglio i padroni di casa, che ci provano subito con Cambiaghi, mentre il Genoa risponde con Sabelli, il quale va a segno sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa, Cambiaghi riceve palla da Cerri e calcia, la deviazione di Bani si stampa sul palo a Martinez battuto. I ritmi aumentano, ma continua a regnare l’equilibrio in campo. Spence sfiora il gol nel finale, ma Luperto salva sulla linea di porta, poi occasione per Gudmundsson al limite dell'area: l'islandese ci prova, ma trova la respinta di Caprile in angolo. Da segnalare l’espulsione di De Winter al 91’ per doppia ammonizione. Zero gol anche nel match Udinese-Monza, che si apre con una chance per Lucca, che corre verso la porta, calcia col destro ma Di Gregorio respinge con i piedi. Nella ripresa succede poco, poi, al 90’, sugli sviluppi di un corner, una deviazione rischia di beffare Okoye, ma Lovric salva di testa sulla linea di porta. Frosinone-Milan allo Stirpe finisce con la vittoria dei rossoneri per 3-2. Inizia bene il Frosinone, che pressa sin dalle battute iniziali, ma è il Milan a passare in vantaggio al 17’ con Giroud, abile a sfruttare un assist di Leao. I padroni di casa reagiscono trovando il pari con Soulé dal dischetto (mano di Leao), poi la ribaltano nella ripresa con una rete di Mazzitelli, complice una papera di Maignan. Il Milan fa affidamento ai cross per recuperarla: Giroud serve a Gabbia l'assist del pari (72’) e, all'81’, Jovic, appena entrato in campo, la decide con il gol del 3-2 nella mischia. Il Bologna batte 4-2 il Sassuolo nel derby dell’Emilia. Al Dall’Ara, la gara si è sbloccata al 13’ quando, su un errore dei padroni di casa, Thorstvedt ne approfitta e trova il gol del vantaggio. Zirkzee riporta in gara i rossoblu al 24’, con una conclusione sul secondo palo che sarebbe terminata fuori senza la deviazione involontaria di Viti (autogol). Dieci minuti dopo il Sassuolo torna in vantaggio con un gol di Volpato, poi Fabbian fa il 2-2 verso la mezzora della ripresa, pescato da un traversone di Kristiansen. Nel finale in campo c’è un altro Bologna: Ferguson sigla il sorpasso con una conclusione precisa, poi Saelemaekers la chiude tre minuti dopo su un rinvio maldestro di Tressoldi.

Niente gol tra Torino e Salernitana. Le conclusioni di Bellanova e Lazaro nei primi 10 minuti di gara vengono respinti dalla difesa campana, abile a chiudere gli spazi. A inizio ripresa il Toro pressa, ma non riesce a creare occasioni concrete, poi Ochoa è bravo a respingere la conclusione di Linetty. Nel finale, Pellegri cerca di inserirsi, calcia ma non inquadra lo specchio. La marcia del Torino verso l’Europa subisce uno stop, mentre la Salernitana, ultima della classe, conquista un punto. Il Napoli batte 2-1 il Verona in rimonta e succede tutto negli ultimi 20 minuti. Al 72’, la zuccata di Coppola porta avanti l’Hellas; il Napoli reagisce con il pareggio su autogol di Dawidowicz propiziato da Ngonge, poi Kvaratskhelia la chiude con una magia che vale la vittoria e i tre punti (87’). L’Atalanta strapazza la Lazio 3-1 nello scontro diretto per il quarto posto in classifica. Apre le marcature della Dea la girata volante di Pasalic su azione propiziata da De Ketelaere, autore di una doppietta (43’ e 76’), con il primo gol realizzato su rigore (fallo di mano di Marusic), mentre il secondo con un bolide rasoterra in contropiede. Inutile il rigore trasformato da Immobile all'84' (fallo di Djimsiti sullo stesso Immobile). Vince l’Atalanta che stacca la Lazio di 5 punti e si porta a quota 39 in classifica. Un autogol di Gatti decide il derby d’Italia numero 182 in favore dell’Inter. Dopo la mezzora, nel tentativo di salvare sulla linea di porta una conclusione di Thuram, Gatti beffa Szczesny e regala il vantaggio all’Inter. Nella ripresa, nonostante le diverse occasioni da gol, succede poco, la Juve non riesce a costruire e la vittoria va all’Inter che in classifica sale a 57 punti, la Juve rimane seconda a 53. Il posticipo della giornata ha visto la Roma affondare 4-0 il Cagliari. Un dominio giallorosso quello che va in scena all’Olimpico, dove i padroni di casa battono il Cagliari senza faticare. Pellegrini segna e porta avanti i suoi dopo nemmeno due minuti, Dybala firma il 2-0 venti minuti più tardi, poi la ripresa si apre con un calcio rigore per la Roma (fallo di mani di Petagna) che Dybala realizza dal dischetto centrando anche la doppietta (51’). Al 59’, Huijsen, entrato da poco in campo, sigla di testa il poker giallorosso che vale anche il suo primo gol in Serie A. La Roma vola a quota 38 punti, il Cagliari rimane terzultimo con 18 punti.

Highlights Serie A giornata 22 2023/2024

La giornata numero 22 del torneo di Serie A si è aperta con l’incontro all’Unipol Domus Arena tra Cagliari e Torino. Il match è stato disputato dal club sardo in onore di Gigi Riva, il noto campione del Cagliari recentemente scomparso. Al 23’ il Torino passa grazie al gol di Zapata che sblocca il match. Il Cagliari stenta a reagire e il Toro infila anche il raddoppio, questa volta con Ricci durante il recupero della prima frazione. Nella seconda parte della gara, Viola segna il gol della bandiera sarda dedicandolo a Riva (77’). Il Cagliari tuttavia non riesce a pareggiare e lascia i tre punti al Torino, che segna anche il terzo gol con Pellegri, ma il Var lo annulla per offside di Vojvoda (98’). L’Atalanta vince 2-0 e archivia la pratica Udinese già nella prima frazione. Subito dopo la mezzora, Miranchuk segna di prima e porta avanti la Dea su assist di De Ketelaere. Al minuto 46 è ancora De Ketelaere a inventarsi l’assist per il tocco vincente di Scamacca che la butta dentro al 46’ per il 2-0. Nessuna reazione nelle fila friulane, vince l’Atalanta che si porta al quarto posto in classifica con 36 punti. Juventus-Empoli 1-1: i bianconeri si fermano in casa beffati da un gol di Baldanzi a un quarto d’ora dalla fine. La Juve perde Milik in avvio di gara, espulso per un brutto fallo su Cerri. Nella seconda frazione, a sbloccare il match è Vlahovic al minuto 50, con una conclusione a giro da due passi, ma Baldanzi pareggia i conti al 70’ con un destro preciso che si infila nell’angolino. Si dividono la posta anche Milan e Bologna che non vanno oltre il 2-2. Al 29’, l’incontro si sblocca con il gol di Zirkzee che beffa Maignan con un tunnel vincente. Kjaer va vicinissimo al gol, poi ottiene un calcio di rigore dopo un contatto con Ferguson, ma dal dischetto Giroud si fa parare il tiro da Skorupski. Thiago Motta e un suo collaboratorevengono espulsi per proteste, poi Calabria innesca Loftus-Cheek che fa l’1-1. A un quarto d’ora circa dal termine dell’incontro, Leao, lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato in area da Beukema: calcio di rigore che Theo Hernandez calcia addosso al palo. All’83’, è ancora Loftus-Cheek a trovare il gol con un’incornata che ribalta l’incontro. Tuttavia, in pieno recupero, Terracciano trattiene in modo evidente Kristiansen, regalando un calcio di rigore al Bologna che Orsolini non ha problemi a trasformare nel 2-2 definitivo.

Genoa-Lecce ha visto il successo per 2-1 della formazione di casa. Al 17’, Almqvist viene atterrato da Vasquez e ottiene un calcio di rigore che Krstovic si fa parare da Martinez. Alla mezzora, l’attaccante montenegrino si fa perdonare per il rigore mancato sbloccando la gara in favore del Lecce (31’). La reazione del Genoa arriva nella ripresa, quando Retegui corregge in rete la punizione di Gudmundsson (70’), poi, sei minuti dopo, Vasquez colpisce la traversa, Retegui fa da sponda in area ed Ekuban insacca con una bellissima rovesciata. Vince il Grifone che si porta a +7 sul Lecce in classifica con 28 punti. Il Monza batte 1-0 il Sassuolo grazie alla rete di Colpani e torna alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Dopo un palo colpito da Thorstvedt (unica chance per gli emiliani), è il Monza a trovare il gol, questa volta valido, dopo un gol annullato a Dany Mota per fuorigioco: cross di Mota Carvalho per Colpani che controlla, si libera del marcatore e scaglia un diagonale vincente che si insacca. Nella ripresa il match viene interrotto a causa della caduta dagli spalti di un tifoso neroverde. Una volta accertate le condizioni, non preoccupanti, del tifoso, la gara riprende, il Sassuolo pressa, Mulattieri mette i brividi ai brianzoli, ma il risultato non cambia più. Vince il Monza che aggancia il Genoa in classifica a quota 28 punti. Verona-Froninone non va oltre l’1-1. In avvio, Folorunsho e Lazovic ci provano per l’Hellas, poi Bourabia atterra Noslin in area ed è calcio di rigore che Duda calcia tra i guantoni di Turati. Poco dopo, Bourabia mette la mano sul cross di Dawidowicz, altro calcio di rigore che, stavolta, Suslov non sbaglia e segna la sua prima rete in Serie A. Il pareggio dei ciociari lo firma Kaio Jorge al 58’ con un’insaccata di testa sul secondo palo. Nel finale le due formazioni le provano tutte per trovare il gol dell’allungo, Cheddira spreca una buona occasione di testa, Henry calcia alto e il risultato rimane 1-1. Finisce senza gol il big match tra Lazio e Napoli all’Olimpico. Al quarto d’ora ci prova Isaksen, poi la gara rimane ingessata a centrocampo e non decolla. In avvio di ripresa, Castellanos segna con uno strepitoso gol in rovesciata che, però, viene annullato per fuorigioco dell’attaccante. La Lazio ci crede, si apre, il match si scalda, nel finale le squadre si danno battaglia su ogni pallone, ma le due squadre non fanno altro che annullarsi e il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. L’Inter vince al Franchi e si riprende la vetta della Serie A. A segnare il primo gol è Nzola, annullato per fuorigioco. Al 14’, Lautaro si libera di Parisi e di testa batte Terracciano per l’1-0. Nella ripresa, Sommer atterra Nzola con i pugni: calcio di rigore che Nico Gonzalez calcia in modo debole addosso a Sommer che non ha problemi a parare. Salernitana-Roma chiude la 22esima giornata di campionato. Vince 1-2 la Roma. Sblocca un calcio di rigore di Dybala assegnato per un fallo di braccio di Maggiore (51’), poi il bis romanista lo sigla Pellegrini al 66’, prima del gol della bandiera granata di Kastanos quattro minuti dopo. La Roma di De Rossi sale al quarto posto in classifica con 35 punti.

Highlights Serie A giornata 21 2023/2024

Il campionato di Serie A è ripartito con la giornata numero 21, mentre in Arabia Saudita è in corso la Supercoppa italiana. All’Olimpico di Roma buono l’esordio di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa nel match contro il Verona. I padroni di casa passano al 19’: El Shaarawy entra in area e pesca Lukaku che segna con un mancino ben piazzato. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio di Pellegrini su cross di Lukaku, dopo un rimpallo di El Shaarawy (25’). Nella ripresa, Folorunsho si vede annullare un gol per uno spintone da dietro a Karsdorp, poi Llorente commette un fallo col braccio ed è calcio di rigore per il Verona che Djuric sbaglia dal dischetto calciando altissimo. Al 76’, la formazione di Baroni accorcia le distanze con una rete di Folorunsho, poi Suslov crea pericoli ma Rui Patricio salva col piede. La Roma di De Rossi sale a quota 32 punti, l’Hellas rimane terzultimo a quota 17. Si prosegue a Udine con Udinese-Milan, partita sospesa per alcuni minuti in seguito a degli insulti razzisti contro Maignan che ha lasciato il campo. Partono forte i rossoneri, che la sbloccano alla mezzora con Loftus-Cheek, complice una deviazione della difesa friulana. La partita si interrompe per cinque minuti dopo gli insulti razzisti al portiere del Milan da parte di alcuni tifosi friulani, poi, al rientro in campo, l’Udinese trova il pari con Samardzic (42’). Giroud crea pericoli nella ripresa, ma Okoye blocca, poi l’Udinese raddoppia con Thauvin che la insacca sul primo palo (62’). Per il Milan ci provano Leao e Adli, ma senza successo, poi i rossoneri pareggiano al’83’: Jovic segna dopo la traversa colpita da Giroud e dieci minuti dopo Okafor la chiude sul 3-2. Il lunch match tra Frosinone e Cagliari se lo aggiudicano i gialloblu per 3-1. Sulemana porta in vantaggio i sardi al 26’ centrando la sua prima rete in Serie A. La risposta del Frosinone arriva nella ripresa con Mazzitelli, a segno su cross di Harroui. Al minuto 75, un gioiello di Soulé rovescia le sorti della gara, poi il tris di Kaio Jorge al 95’ decide la vittoria dei padroni di casa. Da segnalare i salvataggi di Scuffet su Cheddira e Gelli e un gol annullato a Barrenechea per fallo di Brescianini.

Debutto vincente per Davide Nicola sulla panchina dell'Empoli. I toscani decidono di fatto la partita già nel primo tempo, portandosi avanti di due gol con Zurkowski che prima realizza la doppietta (13’ e 38’), poi la tripletta nella ripresa. Il primo gol è un destro al volo del polacco da fuori area, il secondo lo fa di testa sulla ribattuta di Sorrentino. Nel secondo tempo, ancora Zurkowski, questa volta con un tap-in sulla respinta di Caldirola (73’). Da segnalare anche l'intervento di Caprile sul colpo di testa da vicino di Dani Mota. Il Genoa batte in rimonta la Salernitana all’Arechi. Martegani sblocca la gara dopo un minuto e mezzo con un tiro all’incrocio su assist di Bradaric, ma al 13’ arriva la risposta di Retegui che scarica il sinistro sotto la traversa. Nell’esultanza sono piovuti degli oggetti dagli spalti che hanno colpito, senza conseguenze, l'attaccante italo-argentino. In campo è stata ritrovata anche una pietra che l’arbitro ha fatto portare fuori dal rettangolo di gioco. Nella ripresa gli ospiti conquistano il vantaggio su calcio di rigore accordato per fallo di braccio di Lovato: dagli 11 metri Gudmundsson chiude sul 2-1. Ko pesante per i padroni di casa, ultimi in classifica, mentre il Genoa vola a quota 25 punti. Chiude la 21esima giornata Lecce-Juventus, una sfida intensa che inizia con la conclusione in porta di McKennie da calcio d’angolo, ma Krstovic salva sulla linea di porta, poi si rende pericoloso calciando sopra la traversa un rasoterra di Oudin. La Juventus passa in vantaggio al 59’ grazie al gol di Vlahovic su assist di Cambiaso. Poco dopo arriva anche il raddoppio, ancora con Vlahovic che, questa volta, ribadisce in rete un colpo di testa di McKennie (68’). Il tris bianconero lo firma Bremer di testa al minuto 85: calcio di punizione di Iling Junior, Bremer svetta più in alto di tutti e batte Falcone per il definitivo 3-0. Bianconeri in vetta, salentini a quota 21 punti.

Un Bologna inarrestabile batte 2-0 la Fiorentina nel match di recupero della 21esima giornata. I rossoblu si aggiudicano meritatamente il derby dell'Appennino grazie ai gol di Orsolini e Odgaard. Nella prima frazione, Riccardo Orsolini la sblocca al 12’ sullo splendido lancio di Ferguson. Verso la mezzora, lo stesso Orsolini si vede annullare la rete del raddoppio da calcio di punizione per un fuorigioco di Posch. Nel finale di gara, un cross perfetto di Lykogiannis premia l’inserimento di Odgaard che, appena entrato, fulmina Terracciano e blinda la vittoria rossoblu. Finisce 2-0, il Bologna sogna la Champions League, mentre la Fiorentina si allontana dal treno Champions.

Nella gara di recupero della ventunesima giornata del campionato di Serie A, la Lazio conquista tre punti pesantissimi in esterna contro il Torino e si rilancia in zona Champions. Finisce 2-0 per i biancocelesti all’Olimpico Grande Torino, con la formazione di casa che domina nella prima frazione creando pericoli dalle parti di Provedel con Bellanova, Ilic e Vlasic. Sanabria va vicino al gol, ma la sua conclusione si stampa sul palo, poi si va all’intervallo a reti inviolate. Nella ripresa la Lazio passa subito: in sei minuti, gli uomini di Sarri la risolvono portandosi sul 2-0. La prima rete la firma Guendouzi con una conclusione diagonale, poi, cinque minuti più tardi, Cataldi raddoppia le marcature biancocelesti su assist di Luis Alberto. I biancocelesti si portano a -5 punti dalla zona Champions League, mentre il Torino rimane a quota 36 punti.

Nella sfida valida per il recupero della 21esima giornata di Serie A, il Napoli rifila sei gol al Sassuolo. Al Mapei Stadium, sono i padroni di casa a sbloccare con un piattone di Racic, che al 17’ realizza la sua prima rete in Serie A. Al 29’ inizia lo show degli azzurri, che prima pareggiano con Rrahamani su assist di tacco di Anguissa, poi ribaltano il match con una tripletta di Osimhen: il bomber nigeriamo fa il bis su assist di Politano, poi il tris ancora servito da Politano e la tripletta su suggerimento di Kvaratskhelia, portando il punteggio sul 4-1 al minuto 47. Nei minuti seguenti, la doppietta di Kvara fissa il risultato sul 6-1. Crisi in casa Sassuolo, con 12 gol subiti nelle ultime tre sconfitte.

Terzo 4-0 di fila in campionato per l’Inter, che batte l’Atalanta con un poker di reti e vola a +12 lunghezze in classifica sulla Juventus seconda. In avvio, De Ketelaere si vede annullare un gol al controllo Var. Inizia il dominio degli uomini di Inzaghi, che prima si portano in vantaggio con Darmian (26’), poi raddoppiano con Lautaro nel recupero della prima frazione. Il Toro spreca una chance in avvio di ripresa sbagliando un calcio di rigore, ma, sulla respinta di Consigli, è lesto Dimarco a insaccare il 3-0. Il poker lo sigla Frattesi, che si infortuna subito dopo il gol. Si chiude 4-0 il match di recupero della 21esima a San Siro.

Highlights Serie A giornata 20 2023/2024

Il girone di andata della Serie A 2023/24 si è concluso con l'Inter in testa, che ha festeggiato il titolo di campione d'inverno. Si parte con il girone di ritorno, inaugurato dalla giornata numero 20, che si gioca fra sabato 13 e martedì 16 gennaio 2024. Si comincia con Napoli - Salernitana (2-1) nella giornata di sabato, seguita dal pareggio per 0-0 fra Genoa e Torino e con le vittorie del Verona e dell'Inter rispettivamente su Empoli (2-1) e Monza (5-1). Si arriva alla giornata di domenica, dove la Lazio batte per 1-0 il Lecce, il Cagliari per 2-1 il Bologna, Fiorentina e Udinese pareggiano per 2-2 e il Milan infila la Roma per 3-1. I posticipi vedono il 5-0 dell'Atalanta sul Frosinone e il tris della Juventus ai danni del Sassuolo.

Il Napoli deve rimettersi in carreggiata dopo l'ultimo periodo decisamente poco convincente e lo fa nel derby contro la Salernitana. Il primo brivido è di Candreva, che apre le marcature con una conclusione a giro dalla distanza. Scosso dal gol, il Napoli riesce a reagire grazie al calcio di rigore trasformato da Politano, all'intervallo il punteggio è 1-1. Nella ripresa i partenopei danno tutto e nel finale riescono a spuntarla grazie al gol di Rrahmani. Genoa e Torino non si fanno male e non vanno oltre lo 0-0, in un match equilibrato dove sono i liguri ad aver costruito di più, ma senza riuscire a trovare la chiave per vincere. Prima il vantaggio sfiorato al quinto minuto con Gudmundsson che si fa respingere il tiro dal portiere, poi il tiro da fuori di Malinovskyi; dal canto suo il Toro ha una sola palla gol in tutti i 90 minuti, un'inzuccata di Sanabria sul cross di Buongiorno. Verona ed Empoli, rispettivamente terzultima e penultima in classifica, si affrontano in uno scontro vitale in ottica salvezza. Il primo a segnare è Djuric dopo 3 minuti, il giocatore svetta sul corner di Duda e deposita in rete. Per il raddoppio bisogna attendere il 56', quando Serdar appoggia per Ngonge che va al tiro, deviazione di Grassi e Caprile beffato. Al 64' i toscani riaprono il match con un bel colpo di testa in girata di Zurkowski che coglie di sorpresa Montipò. Nel finale l'Empoli beneficia anche della superiorità numerica dopo l'espulsione di Duda, ma il punteggio non cambia. L'Inter travolge il Monza, abbattuto con un sonoro 5-1. Fin dai primi minuti i nerazzurri impongono il proprio gioco, sbloccando la gara con il rigore di Calhanoglu, poi Lautaro trova il raddoppio capitalizzando un cross di Dimarco. Al minuto 60 l'Inter colpisce ancora con una ripartenza che Calhanoglu risolve in gol; il Monza non si arrende e al 69' accorcia le distanze con il rigore realizzato da Pessina. Nulla da fare, all'84' i nerazzurri allungano di nuovo con il penalty messo a segno da Lautaro e completano l'opera all'88' con il mancino vincente di Thuram sugli sviluppi di una ripartenza.

La Lazio trova la quinta vittoria consecutiva grazie al successo contro il Lecce. Una partita di certo non spettacolare, considerando che nel complesso i laziali fanno solo due tiri in porta, ma tanto basta per i tre punti. Minuto 58, sugli sviluppi di una rimessa laterale Luis Alberto viene servito in area da Rovella, la palla arriva poi a Felipe Anderson che incrocia il tiro sotto la traversa, palla in rete e gol. È l'episodio che decide la partita, la reazione dei salentini è troppo timida. Il Cagliari torna a vincere dopo diverso tempo e lo fa in rimonta contro il Bologna, che pure trova il gol per primo al 24': lancio di Posch, il pallone arriva a Orsolini che si libera di Augello e supera Scuffet con un tocco sotto. I sardi ripristinano la parità poco dopo la mezz'ora con una bella iniziativa di Petagna, poi Calafiori è sfortunato e si fa autogol; il Bologna tenta l'assedio finale ma non ha successo. Fiorentina e Udinese si danno battaglia e alla fine ottengono un punto a testa. Cominciano i friulani: Lovric avanza in velocità, entra in area e mette fuori gioco Terracciano con un gran sinistro. Al 55' Beltran svetta sul cross di Faraoni e ripristina la parità. Al 73' Lovric è di nuovo protagonista di una bella azione in velocità, serve Thauvin che devia in rete verso l'angolo vincente. La Fiorentina riesce a pareggiare con un calcio di rigore trasformato da Nzola. La Roma è sempre più in crisi e affonda contro il Milan per 3-1. Dopo 11 minuti Adli segna il primo gol della partita dall'altezza del dischetto, poi i giallorossi sfiorano il gol con Celik che viene murato da uno straordinario Maignan. Nel secondo tempo il Milan raddoppia al 56' grazie a Giroud, bravo a sfruttare la sponda di Kjaer, e al 69' arrotonda il risultato con il rigore di Paredes. All'84' il missile di Theo Hernandez dopo l'uno-due con Giroud porta il punteggio finale a 3-1.

L'Atalanta trionfa sul Frosinone con un 5-0 che lascia poco spazio a considerazioni. La partita viene subito indirizzata da un episodio, dopo 8 minuti viene assegnato un rigore ai nerazzurri che passano avanti con Koopmeiners. Al 13' ecco il raddoppio di Da Silva su assist di Ruggeri, subito dopo si propone De Ketelaere, che finalizza una ripartenza che vale il 3-0. Nel finale l'Atalanta non si accontenta e segna altri due gol, all'83' c'è il poker firmato da Zappacosta, al 90' Holm segna su calcio d'angolo. La giornata si chiude con il match fra Juventus e Sassuolo, che vede i bianconeri trionfare per 3-0 grazie alle firme di Vlahovic in doppietta e Chiesa.

Highlights Serie A giornata 19 2023/2024

La 19esima giornata di Serie A si apre con l'anticipo del venerdì fra Genoa e Bologna. Le due squadre hanno bisogno di punti importanti, ma alla fine non si fanno male e risolvono la pratica con un pareggio, che probabilmente sta più stretto al Genoa. I liguri passano in vantaggio al ventesimo minuto grazie a una punizione di Gudmundsson, che nonostante la posizione defilata non teme di calciare in porta, Ravaglia è spiazzato e non riesce a rispondere. Poi succede tutto nel recupero, Martinez è prodigioso con due eccellenti parate ma al 95' deve arrendersi al gol di De Silvestri su assist di Saelemaekers. Il finale è folle, non manca una traversa di Gudmundsson su punizione. Il pareggio porta il Bologna a 32 punti, il Genoa a 21. L'Inter può festeggiare il titolo di campione d'inverno grazie alla bella vittoria contro il Verona, che innalza i nerazzurri a +5 sulla Juventus. È una bella azione corale a sbloccare la gara al 13', Lautaro si inserisce in area su suggerimento di Mkhitaryan, stoppa il pallone e infila Montipò. Nella ripresa ci pensa il neoentrato Henry a firmare il pareggio capitalizzando l'assist di Duda. Le due formazioni attaccano alla ricerca del gol che vale la vittoria, fino a quando l'Inter non lo ottiene in extremis: su una ribattuta di Montipò Frattesi si fa trovare pronto per deviare in rete. Frosinone e Monza si affrontano in una partita concitata, che si conclude con il rocambolesco punteggio di 2-3. Apre le marcature Dany Mota al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi i brianzoli raddoppiano al 45' grazie a un guizzo di Carboni. Il secondo tempo è subito intenso e arrivano altri due gol nel giro di due minuti, prima Soulè si fa autogol mentre cerca di intervenire su un pallone al limite dell'area, poi Harroui beffa Sorrentino sul primo palo. La gara sembra aperta a qualsiasi soluzione e alla fine viene decisa al 76' da un episodio, Soulè trasforma alla perfezione un rigore. Lecce e Cagliari si affrontano in un match importante per le prospettive di salvezza di entrambe e risolvono la pratica con un 1-1. Bisogna aspettare la mezz'ora per assistere al primo gol: calcio d'angolo di Oudin, Gendrey svetta su Augello e deposita in rete. Al 68' si torna in parità: calcio di punizione di Viola, Oristanio si inserisce tra le linee e schiaccia in rete, il portiere ci arriva ma il Var conferma che ormai la sfera aveva superato la linea di porta. Con questo risultato, il Cagliari sale a 15 punti ed esce provvisoriamente dalla zona rossa, mentre il Lecce aggancia il Genoa a 21 lunghezze. Il Sassuolo accoglie la Fiorentina al Mapei Stadium e passa grazie al gol di piatto di Pinamonti al nono minuto. Ai neroverdi vengono poi annullati ben due gol, mentre i viola hanno la chance di recuperare su rigore, ma Bonaventura si lascia ipnotizzare da Consigli che respinge. Poco dopo si registra un gol annullato anche alla Fiorentina, che può solo arrendersi alla sconfitta.

La giornata di domenica viene aperta dal match fra Empoli e Milan, con i rossoneri che guadagnano la vittoria senza troppo affanno. Loftus-Cheek va a segno dopo aver ricevuto l'ottimo assist di Leao, poi Giroud trova il raddoppio realizzando un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Maleh sul tentativo di Loftus-Cheek. Nel secondo tempo la partita continua a essere dominata dal Milan, che a pochi minuti dal novantesimo trova anche il terzo gol: dopo un angolo avversario Pulisic avanza in contropiede per tutto il campo per poi passare a Chaka, che deposita la sfera alle spalle di Caprile. Buon momento della Lazio, che in questo turno trova un'incoraggiante vittoria contro l'Udinese. Si comincia con il gol di Pellegrini su punizione, bravo a sorprendere Okoye con un sinistro velenoso. Nel secondo tempo la parità viene ripristinata da Walace che trafigge Provedel sulla punizione di Lovric. Al 76' la Lazio passa avanti, Vecino si ritrova a tu per tu con Okoye sull'assist di Felipe Anderson e non sbaglia. Il Torino affonda il Napoli per 3-0. Ci pensa Ilic a sbloccare una gara piuttosto bloccata, poco prima dell'intervallo pennella una punizione deviata da Zapata che favorisce la conclusione di Sanabria. Il secondo tempo vede l'espulsione di Mazzocchi dopo solo cinque minuti di gioco, due minuti più tardi Vlasic firma il raddoppio con una conclusione dal limite imprendibile per Gollini. Al 66' arriva anche il tris con il gol di testa di Buongiorno sul corner di Lazaro, che chiude la partita. La Juventus tramortisce la Salernitana con un 2-1 sul quale ci sono le firme di Iling Junior e Vlahovic, bravi a recuperare l'iniziale svantaggio siglato da Maggiore. Infine, Roma e Atalanta chiudono il turno con un pareggio scoppiettante che consegna un punto a testa alle due formazioni. All'ottavo minuto Koopmeiners porta avanti i suoi segnando di testa su assist di Miranchuk, per i giallorossi è Dybala a realizzare su rigore il gol del pareggio. Nella seconda frazione ci sono diverse palle gol per Lukaku ed Ederson, oltre a un gol annullato a Scamacca, ma il punteggio resta 1-1 fino al triplice fischio.

Highlights Serie A giornata 18 2023/2024

Nella 18esima giornata di Serie A, il Napoli termina il 2023 con un deludente pareggio 0-0 contro il Monza, confermando la tendenza stagionale di prestazioni altalenanti e non riuscendo a rendere omaggio ai primi sei mesi che hanno visto riportare in città uno scudetto atteso da trentatré anni. La partita si conclude tra i fischi delle curve, sempre più deluse dai campioni d'Italia che, gara dopo gara, vedono sempre più lontano il raggiungimento del quarto posto. Nonostante le richieste della tifoseria affinché i giocatori dimostrino carattere, il Napoli mostra oggi una prestazione priva di scintilla e anima. Almeno chiude la partita mantenendo inviolata la porta, grazie soprattutto alle parate decisive di Meret, che neutralizza un rigore di Pessina a metà ripresa. Questo punto muove la classifica, ma non allontana i fantasmi di una squadra smarrita e inquieta. La Fiorentina supera il Torino nel finale e si posiziona temporaneamente al terzo posto con 33 punti, raggiungendo il Milan e superando il Bologna. La squadra di Italiano capitalizza su un buon secondo tempo, sfruttando l'unica occasione possibile nel corso dei novanta minuti, dopo aver inizialmente cercato di recuperare terreno. La punizione per il Torino sembra essere troppo severa, considerando la loro ottima prestazione nel primo tempo, anche se chiudono la frazione con il rimpianto di non aver segnato, trovando di fronte un inesorabile Terracciano. La striscia di quattro vittorie consecutive dell'Inter si interrompe, e il Genoa riesce a strappargli un pareggio nel confronto. Arnautovic apre le marcature al 42', ma i padroni di casa rispondono prontamente con la rete di Dragusin. Nel secondo tempo, l'azione si fa meno intensa, con un momento chiave al 68' quando Martinez compie un salvataggio su un tentativo di Acerbi. La partita subisce un'interruzione nel primo tempo, protrattasi per circa otto minuti, a causa dell'accensione di fumogeni sugli spalti. La Lazio di Maurizio Sarri conquista una difficile vittoria in rimonta contro il sempre ostico Frosinone di Eusebio Di Francesco. Dopo un primo tempo piuttosto blando da entrambe le squadre, i ciociari prendono il comando con un rigore trasformato da Matias Soulé, causato da un fallo di mano di Guendouzi. Dopo un breve momento di sbandamento, la Lazio si riprende grazie a Castellanos, che segna un magnifico gol e fornisce l'assist a Isaksen nel giro di due minuti. La rete di Patric nel finale chiude definitivamente la partita. Dopo l'efficace uno-due firmato Castellanos-Isaksen: la vera Lazio, con ritmo e giocate, si è manifestata. Tuttavia, la principale sfida per i biancocelesti rimane l'incostanza durante l'intera durata dei 90 minuti.

L'Atalanta festeggia la terza vittoria consecutiva in casa, questa volta contro il Lecce, ritornando saldamente nella zona Europa. La partita è stata decisa da Lookman, autore del settimo gol in campionato, che ha augurato un felice anno nuovo ai tifosi prima di partire per la Coppa d'Africa. Nel primo tempo, il Lecce ha contenuto gli attacchi degli ospiti senza troppi problemi, ma una volta in svantaggio, la squadra ospite non ha reagito immediatamente e ha rischiato di subire ulteriori gol. Nonostante qualche occasione nel secondo tempo, il Lecce non è riuscito a cambiare l'esito della partita. L'Udinese ottiene una convincente vittoria battendo il Bologna con un netto 3-0. Pereyra apre le marcature al 23' del primo tempo, seguito da una reazione del Bologna che, tuttavia, non riesce a creare pericoli significativi per Okoye. Nel secondo tempo, gli ospiti iniziano aggressivi e chiudono la partita nel giro di quattro minuti: prima con Lucca, grazie a un assist di Lovric, e poi con Payero, particolarmente incontenibile. Questa vittoria permette all'Udinese di interrompere una serie di sette turni senza successi e di salire al 15esimo posto in classifica con 17 punti, mentre il Bologna rimane fermo in quinta posizione. Finisce, invece, in un pareggio senza reti la partita alla Unipol Domus tra Cagliari ed Empoli, un incontro che ha mostrato scarsa vivacità ma grande intensità. Il Cagliari ha sprecato un'occasione dal dischetto con Viola, il cui tentativo è stato parato dal portiere toscano Elia Caprile. Ranieri e Andreazzoli lasciano il campo con un punto a testa, un risultato che non soddisfa né il Cagliari né l'Empoli e che non apporta cambiamenti significativi in classifica. La Salernitana festeggia il successo a Verona grazie a un gol di Tchaouna, registrando il secondo successo in questo complicato campionato, dopo quello ottenuto in casa contro la Lazio. La squadra di Pippo Inzaghi, che ha mostrato buone prestazioni anche nel recente scontro con il Milan, sembra ora imboccata verso una nuova direzione, alimentata dalla fiducia acquisita. Attualmente, la distanza dal quart'ultimo posto occupato da Verona e Cagliari è di soli due punti. Dall'altra parte, il Verona deve archiviare uno spiacevole stop, ricevendo i fischi del Bentegodi, e affronterà l'Inter alla Befana: un compito impegnativo che richiederà un'impresa per invertire la rotta. Il Milan conclude il 2023 con una vittoria fondamentale sia per la posizione in classifica che per il morale della squadra: la formazione di Pioli supera il Sassuolo per 1-0, raggiungendo così quota 36 punti e mantenendo una distanza sicura dalla Fiorentina. Nel primo tempo al Meazza, si è assistito a un equilibrio significativo, con poca brillantezza e due reti annullate a Leao e Bennacer per fuorigioco. Nella ripresa, Pulisic (al 59') decide la contesa con freddezza, capitalizzando un perfetto assist di Bennacer e permettendo ai rossoneri di portare a casa tre punti preziosi. A chiudere questo weekend di Serie A è lo scontro tra la formazione di Allegri e quella di Mourinho: la Juventus conquista una vittoria cruciale contro la Roma con un punteggio di 1-0, riducendo il distacco dal primo posto in classifica a soli -2. Il primo tempo è stato caratterizzato da numerose occasioni da rete, tra cui un palo colpito da Cristante e un salvataggio decisivo di Ndicka su Kostic. La svolta arriva al 47', quando Rabiot sfrutta un elegante assist di tacco da parte di Vlahovic, superando Rui Patricio e portando la Juventus in vantaggio. McKennie è poi stato vicino al raddoppio, ma il risultato finale rimane fissato sul 1-0 a favore della squadra bianconera.

Highlights Serie A giornata 17 2023/2024

Il 17esimo turno di massima serie è stato caratterizzato esclusivamente da anticipi, tra venerdì 22 e sabato 23 dicembre, prima dello stop natalizio. Il Genoa si assicura la permanenza nella metà della classifica, grazie alla vittoria maturata contro il Sassuolo per 1-2. Apre le danze Pinamonti per i neroverdi casalinghi, sbloccando il risultato al 28esimo minuto di gioco: un contropiede eseguito alla perfezione, con Laurentiè che supera Martinez e serve il numero 9 in mezzo all'area, pronto a calciare in rete a porta vuota. La rimonta rossoblu avviene durante la ripresa, prima con un penalty ottenuto per un colpo di mano di Erlic, e poi trasformato da Gudmundsson nel gol del pareggio. A firmare la vittoria ligure ci ha pensato Ekuban al minuto 87, realizzando un super assolo dopo un passaggio di tacco di Gudmundsson. Al Castellani, invece, è tempo di Empoli-Lazio, match molto importante per entrambe le squadre: i biancocelesti vogliono tornare nella parte sinistra della classifica, mentre i toscani sono in cerca di punti salvezza. Al nono minuto in campo, è Guendouzi a sbloccare il risultato con un pallone agganciato in mezzo alla mischia e concluso in rete grazie al suo sinistro secco. La doppietta arriva con Zaccagni al 67': dopo due tentativi falliti, l'attaccante capitolino riesce a bucare la rete con un terzo tiro. Un 2-0 prezioso per la formazione di Sarri, che durante questo incontro ha perso Immobile e Luis Alberto per infortunio. Monza-Fiorentina non è stata una partita particolarmente avvincente, ma ha comunque portato gioia nel cuore dei giocatori e tifosi viola. L'unico squillo rilevante è stato il gol di Beltran al settimo minuto di gioco, seguito da 83 minuti ricchi di occasioni sprecate da entrambe le parti. Nello stesso giorno si è consumato anche un pareggio, molto inaspettato: quello tra Salernitana-Milan, match concluso a 2-2. I primi a portarsi in vantaggio sono stati i rossoneri con la rete di Tomori al 17', ma i granata hanno subito azzerato le distanze con il missile di Fazio a tre minuti dall'intervallo. La ripresa ha continuato a regalare emozioni agli spettatori, prima con il sorpasso casalingo conquistato da Candreva al minuto 63, e poi con la conclusione di Jovic al novantesimo, su assist di Giroud.

Granzi emozioni al Benito Stirpe, dove il Frosinone si è reso pericoloso contro la Juventus, nonostante la sconfitta finale per 1-2. Il primo squillo è marchiato bianconero: errore di Turati nel rinvio che ha portato ad un contropiede uno-due di Kostic e Yildiz, terminato con un destro basso di quest'ultimo sul primo palo. I ciociari, però, non si sono fatti intimorire da una delle capofile di questa stagione e, al 51', hanno trovato la rete del pareggio grazie ad una verticalizzazione improvvisa di Monterisi, che ha permesso a Baez di sconfiggere Szczesny in mezzo ai pali. I padroni di casa proteggono il risultato di 1-1 fino al minuto 81, quando un cross di McKennie in area consente a Vlahovic di sganciare una testata lì dove Turati non può arrivare. È poi il turno di Bologna-Atalanta: due squadre molto equilibrate tra di loro. Si tratta di un match non particolarmente ricco di emozioni, ma molto combattuto sia sotto il punto di vista difensivo che offensivo. Il risultato rimane invariato fino a pochi minuti dal triplice fischio, quando un corner di Orsolini viene agganciato da Ferguson in mezzo all'area, e prontamente spedito in rete superando Canesecchi davanti alla porta. Poco incisivi gli ingressi di Muriel e Scamacca, dai quali ci si aspettava qualcosa in più. Questo 1-0 firmato rossoblu permette al Bologna di continuare la sua scalata verso il podio. Durante questo sabato pre-natalizio, si sfidano anche Torino e Udinese in una gara che non ha pienamente soddisfatto nessuna delle due squadre. Dopo 80 minuti avari di emozioni, è il finale a stravolgere le sorti di una partita che sembrava terminare a reti inviolate. Ci pensa prima Zarraga a sbloccare il risultato al 81', con un ottimo cross di Ferreira sulla destra, accolto dal numero 6 e sganciato in rete. È poi il turno della risposta dei padroni di casa al 88esimo minuto: un tentativo di cross di Illic si trasforma inaspettatamente nel gol del pareggio. Le formazioni escono dal Grande Torino con un punto a testa, ma senza grandi soddisfazioni. Nell'incontro tra Verona e Cagliari, sono i gialloblu ad aggiudicarsi la vittoria di questo scontro salvezza, che ha permesso loro di scavalcare proprio i sardi nella classifica. Gli isolani hanno dovuto fare i conti con le numerose occasioni sprecate nella prima parte di gara, e con l'abbandono del campo da parte di Makoumbou per un doppio giallo. I veneti ne approfittano per passare in vantaggio con il sinistro di Ngonge al 53', e poi per raddoppiare con il destro chirurgico di Duric al novantesimo. Una vittoria molto preziosa per l'Hellas, che non collezionava successi da ben 14 turni di campionato. Come penultimo scontro, assistiamo a Inter-Lecce, concluso con il prevedibile successo neroazzuro, ottenuto grazie ad un gol per tempo. Apre le danze Bisseck al 43' su una punizione perfetta calciata da Calhanoglu, che finisce per raggiungere la testa del numero 31 e poi direttamente in rete sul secondo palo. Ad assicurare la vittoria all'Inter, ci pensa Barella al minuto 78, su assist di tacco di Arnautovic. Concludiamo il cerchio del 17esimo turno con il big match tra Roma e Napoli: una partita carica di tensione che si è sbloccata solo durante gli ultimi 20 minuti di gioco. L'espulsione di Politano al 66esimo ha dato manforte ai giallorossi che, dieci minuti più tardi, si sono portati in vantaggio con una rete di Pellegrini in girata. I partenopei continuano a tenere duro e a respingere ogni tentativo pericoloso nella loro metà campo, ma il rosso di Osimhem al minuto 86 non fa altro che peggiorare la situazione. Al sesto minuto di recupero, la Roma sfrutta la sua prevalenza numerica per spedire Lukaku davanti a Meret senza troppe difficoltà, reallizzando così il gol del raddoppio.

Highlights Serie A giornata 16 2023/2024

La 16esima giornata di Serie A si è aperta con il match di anticipo tra Genoa e Juventus. Le due formazioni non sono andate oltre l’1-1. Pochi istanti prima della mezzora, Federico Chiesa si procura un calcio di rigore che lui stesso trasforma nel vantaggio bianconero. Il Genoa non si perde d’animo, continua ad attaccare e trova il pari con Gudmundsson a inizio secondo tempo. Nel finale, Martinez nega la gioia del gol a Bremer. I rossoblù escono dal campo con un punto importante, mentre i bianconeri permettono all’Inter di allungare in classifica. Il Lecce ha battuto il Frosinone 2-1. I giallorossi passano all’11’ con Piccoli, abile a sfruttare un errore del portiere. Il Var annulla un calcio di rigore poco dopo, poi, dopo la mezzora, Blin scalcia Monterisi ed è penalty: dal dischetto Kaio Jorge fa la sua prima rete in Serie A che vale il pareggio. Il Lecce torna in vantaggio nella ripresa grazi a una magia di Ramadani dai 30 metri (89’). Il Lecce sale a quota 20 punti, a +1 proprio sul Frosinone. Napoli-Cagliari è finita 2-1: al Maradona, sblocca lo stallo iniziale il gol di testa di Osimhen al 69’, ma Pavoletti ripristina la parità al 72’ su assist di Luvumbo. Tre giri di orologio più tardi, Kvaratskhelia segna il 2-1 su assist di Osimhen. Nel finale, nonostante i tentativi, i sardi non riescono a pareggiarla. Il Torino si è imposto 1-0 sull’Empoli: decisivo il gol di testa di Zapata al 25’, servito da Bellanova. Ebuehi trova il gol del pareggio che, però, viene annullato per offside. Gol annullato anche a Cacace, sempre per posizione irregolare. Le parate di Milinkovic Savic nella seconda frazione blindano la vittoria del Toro. Milan-Monza dell’ora di pranzo è finita con il successo per 3 a 0 del Milan. Dopo tre minuti dal fischio di inizio, Reijnders sblocca il risultato con un gol incredibile dopo aver dribblato tutta la difesa avversaria. Al 41’, Simic trova il gol del raddoppio su assist di Leao, poi Okafor la decide con un piattone che vale il 3-0. Il Milan vince e si afferma in terza posizione in classifica. La Fiorentina ha superato 1-0 il Verona grazie a un gol di Beltran. Al 3’, Terracciano sbaglia tempi nel rinvio e mette ko Folorunsho che lo stava pressando: il calcio di rigore viene concesso, ma Djuric si fa incantare d Terraciano che para tutto e si fa perdonare l’ingenuità iniziale. Ngonge viene murato, poi, al quarto d’ora, la Fiorentina si vede annullare un gol di Nzola per fallo di mano. La gara si sblocca al 78’, quando un’azione caotica termina con la conclusione a rete di Beltran sulla quale Montipò non può nulla. Vince la Fiorentina che si porta a quota 27 punti, mentre il Verona resta penultimo con 11 punti.

Al Bluenergy Stadium di Udine, i padroni di casa ottengono l’ennesima rimonta: questa volta, sul doppio vantaggio, i bianconeri si fanno riprendere dal Sassuolo. Lucca sblocca al 36’, mentre il raddoppio friulano lo sigla Pereyra al 55’, poi l’Udinese rimane in dieci per l’espulsione di Payero dopo un’ora di gioco per un brutto intervento su Erlic. Al 75’ arriva la svolta per gli emiliani, che accorciano su rigore trasformato da Berardi, poi pareggiano ancora su rigore, ancora con capitan Berardi che fa la sua doppietta dal dischetto e completa la rimonta del Sassuolo, a 16 punti in classifica, mentre l’Udinese ne ha 13. Al Dall'Ara, lo scontro diretto per il quarto posto in classifica se lo è aggiudicato 2-0 il Bologna. Moro sblocca il risultato al 37’ concretizzando in rete un assist di Ndoye, mentre il raddoppio è un regalo di Kristensen, che devia la palla nella propria porta per il 2-0 rossoblu. In classifica, il Bologna si porta al quarto posto, a +3 sulla Roma. All’Olimpico di Roma, l’Inter ottiene il suo sedicesimo clean sheet su 16 partite battendo 2-0 la Lazio. La gara si sblocca al 40’, quando, da un errore di Marusic, nasce l’azione di Martinez che dribbla tutti e insacca magnificamente l’1-0. Il bis lo fa Thuram al 66’: Barella serve Lautaro, la difesa della Lazio interviene, ma per un errore la palla torna al centrocampista che si inventa l’assist per Thuram per il 2-0. Vince l’Inter che si porta a +4 sulla Juve seconda. La giornata numero 16 di Serie A si è chiusa con il posticipo Atalanta-Salernitana terminato 4-1. Sono i campani a passare in vantaggio dopo dieci minuti con la testata di Pirola sugli sviluppi di una punizione di Candreva. Il pari è opera di Muriel in avvio di seconda frazione. A ribaltare tutto al minuto 52 è Pasalic, poi un’altra conclusione di Muriel viene murata da Costil. All’83’ e all’89’, De Ketelaere e Miranchuk decidono il definitivo 4-1. L’Atalanta conquista il settimo posto in classifica con 26 punti, mentre la Salernitana rimane in ultima posizione con 8 punti.

Highlights Serie A giornata 15 2023/2024

La quindicesima giornata di Serie A è stata inaugurata dal big match di anticipo tra Juventus e Napoli, incontro vinto dai bianconeri di Allegri per 1-0. Decisivo il gol di testa di Gatti nella ripresa. Per i partenopei, ci provano nel primo tempo Kvaratskhelia e Di Lorenzo, ma le incredibili parate di Szczesny salvano il risultato. Vlahovic centra il palo nel secondo tempo, poi Gatti incorna di testa l’assist di Cambiaso e porta avanti la Juve (51’). Sul ribaltamento di fronte, Osimhen trova il gol del pari che, però, viene annullato per fuorigioco. Il Napoli ci prova fino al fischio finale, ma senza risultati. Vince la Juventus che porta a casa un altro successo. La Lazio pareggia 1-1 contro il Verona. Al Bentegodi, i biancolesti passano in vantaggio al 23’ con un bellissimo colpo di tacco dell'ex Zaccagni, poi subiscono il pareggio di Henry al minuto 70: tiro-cross di Ngonge, il pallone arriva a Suslov che serve nell'area piccola Henry che pareggia di petto. Quattro minuti dopo il Var annulla un gol dell’ex Casale, poi il Verona resta in dieci per l’espulsione di Duda (doppia ammonizione). Pari e patta, l’Hellas è a secco di vittorie da 13 gare. Al Gewiss Stadium di Bergamo, il Milan perde 3-2 contro l'Atalanta e scivola a -7 dalla Juventus. Partita intensa e spettacolare: il gol di Giroud al 48’ risponde al vantaggio nerazzurro che porta la firma di Lookman, il quale, in avvio di secondo tempo, riconquista il vantaggio per i suoi realizzando una doppietta. Al minuto 80, il 2-2 rossonero è siglato da Jovic, poi l’incredibile gol di tacco di Muriel al quinto minuto di recupero affonda definitivamente gli uomini di Pioli. Da segnalare l’espulsione di Calabria nel finale per aver messo ko Miranchuk. L’Inter travolge l’Udinese 4-0 in un match completamente dominato dalla formazione nerazzurra. Un vero e proprio show, iniziato con il rigore di Calhanoglu (trattenuta di Perez su Lautaro), un potente diagonale di Dimarco e la zampata di Thuram, tutto nell’arco di sette minuti, tra il 37' e il 44'. Dall’altra parte non c’è reazione, Cioffi prova a dare una scossa con Kristensen e Lovric, ma i bianconeri non impensieriscono gli avversari. Sommer salva su Lovric e Lucca insacca in tap-in, ma è in fuorigioco. A trovare la quarta rete della serata è Lautaro, che firma il definitivo 4-0 a 6 minuti dalla fine.

Si chiude senza reti il lunch match della 15esima giornata tra Frosinone e Torino. In avvio si rende pericoloso Zapata, seguono i tentativi di Buongiorno e Kaio Jorge. Alla mezzora grande chance per il Frosinone con Garritano, ma senza fortuna, poi Ilic colpisce il palo prima dell’intervallo. A inizio ripresa, Milinkovic-Savic salva su Kaio Jorge, poi i granata tentano l’assalto finale, ma senza risultati. Nessuna delle due compagini riesce a sbloccare lo 0-0 che si conferma fino alla fine. In classifica, i granata rimangono a +1 sui canarini. Basta un gol di Dany Mota al minuto 83 per far tornare il Monza alla vittoria dopo tre turni. Contro il Genoa, il primo tempo scorre senza ritmi, poi Ciurria si vede annullare un gol al 36’ per fuorigioco in avvio di Colombo. Nella seconda frazione, all’83’, il cross di Pereira trova il rasoterra vincente di Mota che sblocca il risultato portando il Monza in vantaggio. Il Genoa risponde con Dragusin che, però, spreca davanti a Di Gregorio. Vince la formazione brianzola, mentre il Genoa si ferma per la seconda volta nelle ultime tre gare. Il Bologna batte 2-1 la Salernitana all’Arechi. A sbloccare il risultato al nono minuto è Zirkzee, abile a ribadire in rete la respinta di Costil sulla conclusione di Posch. L’attaccante olandese del Bologna raddoppia al 20’ sfruttando un errore di Lovato in retropassaggio. La Salernitana subisce, non accenna a reagire, Ikwuemesi prova a scuotere, ma sbaglia e Skorupski para senza problemi. Al 75’, il piattone preciso di Simy riapre la gara (cross di Candreva), ma nel finale il Bologna difende il vantaggio e si porta a casa i tre punti che, in classifica, valgono il quinto posto in zona Europa. La Salernitana rimane ultima con 8 punti. Un punto a testa all’Olimpico tra Roma e Fiorentina. Il match finisce 1-1: gli uomini di Mourinho si portano in vantaggio dopo 5 minuti con Lukaku. Nella ripresa, gli ospiti pareggiano con Martinez Quarta (66’), poi Zalewski ottiene due gialli e Lukaku rimedia un rosso. In nove uomini, i padroni di casa proteggono il risultato finisce 1-1. 1-1 nello scontro salvezza tra Empoli e Lecce al Castellani, dove gli ospiti passano in vantaggio al 64’ con Banda, complice un errore di Berisha che si fa passare la palla sotto le gambe. I toscani trovano il pareggio al 71’ grazie all’autogol di Rafia che devia la traiettoria del cross di Cambiaghi e beffa Falcone. Finisce con un punto a testa, i salentini si portano a 17 punti, i toscani a 12. Il match di chiusura della 15esima giornata ha visto il Cagliari vincere in rimonta per 2-1 contro il Sassuolo. Al minuto 93, il Cagliari è sotto di un gol per via del vantaggio iniziale del Sassuolo conquistato al 7’ da Erlic. Tuttavia, al 94’ il pareggio arriva con la conclusione vincente di Lapadula, 1-1, poi la decide Pavoletti che, al minuto 99, regala la vittoria al Cagliari con un bel tiro in scivolata che completa la rimonta dei rossoblu, ora a quota 13 punti, a -2 dai neroverdi di Dionisi, che giocano in dieci dal minuto 62 per l’espulsione di Tressoldi per doppio giallo. Bajrami si vede annullare un gol al 90’ a causa di un fuorigioco millimetrico.

Highlights Serie A giornata 14 2023/2024

La quattordicesima giornata di Serie A si è aperta con il match all'U-Power Stadium tra Monza e Juventus. Nella prima frazione, per una trattenuta di Kyriakopoulos su Cambiaso, la Juventus ottiene un calcio di rigore che, però, Vlahovic si fa murare da Di Gregorio. Nell’azione successiva dalla bandierina, la Juve la sblocca con un colpo di testa di Rabiot (12’). Nella ripresa il Monza spinge, ci prova e accorcia in pieno recupero con una conclusione di Carboni dalla trequarti (92’). Pochi istanti dopo, Gatti trova il gol partita per la Juventus che chiude i giochi sul 2-1 finale. Genoa ed Empoli non vanno oltre l’1-1. I padroni di casa partono forte, Messias ci prova subito ma non supera la traversa, poi il vantaggio rossoblu arriva con Malinosky, abile a battere Berisha di esterno sinistro dal limite. Nella ripresa, Cancellieri, appena entrato, pareggia subito i conti di testa su assist di Kovalenko. La gara si accende, ma le due formazioni si annullano e non vanno oltre il pari. La Lazio batte il Cagliari grazie a un gol di Pedro che sblocca la gara dopo otto minuti. Al 27’, Makoumbou lascia i sardi in 10 rimediando l’espulsione per una trattenuta su Guendouzi. Provedel nel finale salva il vantaggio laziale sulla conclusione di Pavoletti. Milan-Frosinone termina 3-0 per i rossoneri, che sbloccano il match poco prima dell’intervallo grazie al mancino vincente di Jovic da dentro l’area di rigore (43’). Il raddoppio rossonero lo firma Pulisic al 50’, poi Tomori blinda la vittoria realizzando il tris al 74’. Il Frosinone segna il gol della bandiera su punizione di Brescianini al minuto 82.

Pari e patta tra Lecce e Bologna. Finisce 1-1 il match tra salentini e felsinei: un finale di gara rocambolesco, con Piccoli che trova il pareggio su rigore procurato dal portiere Falcone e assegnato dal Var al minuto 100. Il Bologna di Thiago Motta viene quindi beffata nel finale dopo che si era portato in vantaggio al 68’ con la punizione di Lykogiannis. Il Bologna sale a quota 22 punti, il Lecce a 16. La Fiorentina batte la Salernitana 3-0 al Franchi. I gol sono di Beltran, che sblocca dopo tre minuti su rigore concesso per fallo di Fazio su Arthur, poi Sottil raddoppia con tiro a giro che scheggia la traversa, poi il palo e si infila in rete. Il tris dei toscani arriva al 56’ con Bonaventura che finalizza in rete un cross di Duncan per il 3-0. Ikwuemesi ci prova per i campani, ma colpisce la traversa, poi Costil sale in cattedra e salva i suoi da quello che poteva essere un ko ancora peggiore. Udinese-Verona termina 3-3. Una gara ricca di gol e agonismo, con un finale al cardiopalma in cui Henry salva i suoi dalla disfatta punendo l’errore in uscita di Silvestri. Al BluEnergy Stadium, Kabasele sblocca al 16’ facendo il suo primo gol in Serie A, poi Lucca beffa Montipò alla mezzora per il 2-0 dei padroni di casa. Sette minuti dopo, Djuric beffa Silvestri dal dischetto dopo il fallo di mano di Kabasele sul tiro di Ngonge che aveva causato il rigore. Il pareggio lo firma Ngonge al 61’ con una prodezza in rovesciata, poi Thauvin serve Lucca che si invola e incorna di testa (72’) quello che vale il nuovo vantaggio dei friulani. Al 97’, tuttavia, Silvestri sbaglia l’uscita e permette a Henry di infilare di testa il definitivo 3-3.

La Roma batte 2-1 il Sassuolo al Mapei Stadium. Una vittoria in rimonta per i giallorossi, che al 26’ subiscono il vantaggio neroverde firmato da Matheus Henrique, poi, complice anche l’espulsione di Boloca per una brutta entrata su Paredes, arriva il pari grazie al rigore trasformato da Dybala (31’) per un contatto tra Erlic e Kristensen. Nel finale, Kristensen segna il gol del sorpasso su ispirazione di Dybala e deviazione involontaria di Tressoldi. L’Inter batte il Napoli al Maradona con un tris di reti. Sblocca Calhanoglu con una conclusione da fuori area al 44’, Barella raddoppia su assist di Lautaro al 62’ e Thuram chiude i giochi su assist di Cuadrado al minuto 85. Vince l’Inter che si riprende la vetta della classifica, mentre Mazzarri incassa la sconfitta alla sua prima al Maradona. Il posticipo della 14esima di Serie A ha visto la vittoria del Torino per 3-0 sull’Atalanta. I granata sbloccano la sfida nella prima frazione con una conclusione dell’ex Zapata (22’). Il Toro continua a spingere nella ripresa e trova il raddoppio di Sanabria che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Buongiorno su Scalvini. La Dea ci prova con Pasalic e Miranchuk, ma senza sorprendere Milinković-Savić. Al 95’, Vlasic serve ancora Zapata, Scalvini sbaglia a difendere e Duvan sigla la doppietta dell’ex. Il Torino vince e si porta a -1 proprio dall'Atalanta.

Highlights Serie A giornata 13 2023/2024

La giornata numero tredici del campionato di Serie A 2023/24 parte con Salernitana-Lazio, match terminato 2-1 per i campani, alla loro prima vittoria in questa stagione. All’Arechi, Immobile fugge sul filo del fuorigioco al 38’, Gyomber lo aggancia in area ma l'arbitro lascia proseguire, ma il Var interviene, richiama il direttore di gara che assegna il penalty alla Lazio che Immobile trasforma dal dischetto. Nella ripresa la Salernitana pareggia: l’ex Candreva colpisce di testa, Provedel respinge e sul tap-in Kastanos fa l’1-1. Il pareggio dà fiducia ai granata, che non ci mettono molto a trovare il gol del sorpasso sugli sviluppi di una punizione da 40 metri: Kastanos serve Candreva che calcia dalla lontano spedendo il pallone alle spalle di Provedel. È un gol pesantissimo per la Salernitana, che festeggia i primi tre punti al triplice fischio. Continua il momento difficile per la Lazio, con un punto raccolto nelle ultime tre gare. Buona la prima per Mazzarri sulla panchina del Napoli, vincente a Bergamo contro l’Atalanta. Un 2-1 degli azzurri deciso da Elmas nel finale, ma il match lo aveva sbloccato Kvaratskhelia a 44’. Inutile il momentaneo pareggio di testa di Lookman in avvio di secondo tempo (53’). Brutto infortunio al ginocchio per Olivera: il terzino è caduto a terra da solo dopo una torsione innaturale del ginocchio. Il terzo anticipo della 13esima di Serie A ha visto il Milan trionfare 1-0 sulla Fiorentina. Autore del gol partita per la formazione di Pioli è Theo Hernandez, che trasforma dal dischetto un calcio di rigore assegnato per fallo di Parisi sullo stesso francese. Al minuto 83, Camarda ha fatto il suo esordio in campo con la maglia del Milan e diventa il più giovane giocatore nella storia della Serie A con appena 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Al triplice fischio il Milan ritrova la vittoria che mancava da più di un mese. La Fiorentina di Italiano è al quarto ko di fila.

Il lunch match tra Cagliari e Monza è terminato 1-1. La partita si sblocca dopo appena dieci minuti: Viola dalla bandierina mette al centro, Goldaniga di testa devia in porta e Di Gregorio salva, ma Dossena fa il tap-in da due passi e porta avanti i sardi. Nella ripresa è un altro Monza: al 61’, Maric, entrato al posto di Colombo, trova subito il pari che vale anche il suo primo gol in Serie A. Il Cagliari rimane in zona retrocessione con 10 punti. Il Monza, nono con 18 punti, è al suo quarto risultato utile consecutivo. Empoli-Sassuolo termina 3-4. Un match rocambolesco al Castellani, dove gli ex Caputo e Pinamonti, inaugurano la sfida con un rigore e un colpo di testa rispettivamente al 4’ e al 12’. Gli emiliani rovesciano il risultato con un gol del rientrante Matheus Henrique (22’), poi subiscono il pareggio alla mezzora con Fazzini, alla sua prima rete in Serie A. Nella ripresa si scuote Berardi: al 66’ segna il terzo gol su rigore (fallo di Cancellieri su Toljan), poi centra il palo, assiste al pareggio di Kovalenko (86’) e si inventa il gol finale del 4-3 al 92’, complice una deviazione di Cacace. Finisce 2-1 per il Frosinone di Di Francesco il match allo Stirpe contro il Genoa. Decisivo un gol di Monterisi al 94’. Il Frosinone passa in vantaggio con un sinistro del solito Soulé al 34’, ma il pareggio genoano arriva quattro minuti più tardi con una grande botta di Malinovskyi, al primo gol con il Genoa, che si insacca all’incrocio dei pali. L’ucraino ha colpito anche una traversa su punizione, poi Monterisi consegna la vittoria ai ciociari al 94’. Vince anche la Roma e questa volta lo fa all’Olimpico contro l’Udinese. Un 3-1 firmato da Mancini (20’), Dybala (81’) ed El Shaarawy (90’), che rendono vano il momentaneo 1-1 di Thauvin al minuto 57. La Roma vince dopo il pareggio nel derby e la sconfitta in Europa League, si porta in quinta posizione con 21 punti ed è sempre più vicina alla zona Champions. I friulani di Cioffi sono fermi a quota 11 punti.

Finisce 1-1 il derby d’Italia all’Allianz Stadium: al gol di Vlahovic al 27’ su assist di Chiesa risponde quello di Lautaro, servito da Thuram (33’). Nella ripresa succede poco, le formazioni non rischiano e difendono il punto. L’Inter mantiene un +2 sulla Juventus in vetta alla classifica. La sfida salvezza Verona-Lecce non va oltre il 2-2. Al gol di Oudin che apre le danze al 30’ risponde la rete di Ngonge al 41’ per l’1-1. Nella ripresa, Gonzalez riporta avanti il Lecce al 69’, ma Djuric pareggia i conti fissando il risultato sul 2-2 al minuto 77. L’Hellas resta in penultima posizione con 9 punti, il Lecce è 13esimo con 15 punti. Bologna-Torino ha chiuso la 13esima giornata di Serie A. Al Dall’Ara, dopo il gol annullato a Vlasic per offside di Sanabria, Fabbian la sblocca al 57’ favorito da un errore in uscita di Gemello. Nel recupero, Zirkzee fa il bis su lancio di Lykogiannis e fissa il punteggio finale sul 2-0. Il Bologna si porta a 21 punti, gli stessi della Roma quinta, mentre il Toro è fermo in 12esima posizione con 16 punti.

Highlights Serie A giornata 12 2023/2024

In archivio anche la dodicesima giornata di Serie A, iniziata sul campo del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove Sassuolo e Salernitana non vanno oltre il 2-2. I campani passano in vantaggio al quinto minuto con il gol di Ikwuemesi, poi Dia raddoppia il vantaggio al 17’ messo davanti alla porta da una pensata di Tchaouna. Il Sassuolo si lascia trainare da Berardi, prende coraggio e rimonta grazie a una doppietta di Thorstvedt, sfiorando anche la vittoria nel finale, evitata solamente dalle incredibili parate di Ochoa. Termina 2-2, Inzaghi rimanda l’appuntamento con il primo successo in questa stagione come tecnico della Salernitana, che rimane ultima in classifica con soli 5 punti. Quinto ko di fila per l'Hellas, che a Marassi viene battuto 1-0 dal Genoa. Il Grifone ottiene i tre punti grazie al primo gol in Serie A di Dragusin, che al 44’ porta i rossoblu in vantaggio con un destro al volo. Nella ripresa si registra il palo colpito da Terracciano. Gli uomini di Gilardino salgono a 14 punti, a +6 dal terzultimo posto occupato dal Verona. Lecce-Milan è finita 2-2. Al Via del Mare succede di tutto: la formazione di Pioli si rende protagonista della prima frazione, in cui segna due gol, il primo con Giroud al 28’, poi con Reijnders, al suo primo centro in rossonero, al minuto 35. Tuttavia, nella ripresa il Lecce reagisce rabbiosamente e trova il pari in soli 4 minuti: Sansone accorcia al 66’, poi Banda pareggia i conti al 70’. Il finale è incandescente: Giroud viene espulso per proteste, poi, in pieno recupero, Piccoli trova il gol del 3-2, ma l’arbitro annulla per un pestone dello stesso Piccoli su Thiaw. Allo Stadium, la Juve batte 2-1 il Cagliari. La sfida si sblocca nella seconda parte della gara, quando Bremer segna sugli sviluppi di una punizione di Kostic (60’). Dopo 10 minuti Rugani raddoppia ribadendo in rete il rimpallo sull’azione precedente. Al 75’, il colpo di testa di Dossena fissa il punteggio finale sul 2-1. La Juventus sale a quota 29 punti in classifica, a -2 dall’Inter capolista, il Cagliari rimane terzultimo con 9 punti. Un punto a testa tra Monza e Torino, che non vanno oltre l’1-1. Al 25’ segna Rodriguez, ma la rete viene annullata per fallo in attacco di Zapata. Nella ripresa la gara si sblocca: il rasoterra di Ilic al 55’ vale il vantaggio granata, ma dieci minuti dopo Colpani pareggia per il Monza. Ilic sfiora il nuovo vantaggio all’80’, ma Di Gregorio respinge. Le due formazioni si dividono il bottino.

Napoli-Empoli termina 0-1 al Maradona. I padroni di casa passano subito con Simeone, ma il gol è nullo a causa del fuorigioco. Nella seconda frazione succede poco, poi, nei minuti finali di recupero, Kvara ci prova con un mancino potente, ma Berisha salva col piede, poi l’Empoli la sblocca nell’azione successiva, quando Kovalenko la infila all’incrocio dei pali e decide la vittoria dei toscani, quartultimi in classifica con 10 punti. Udinese-Atalanta finisce 1-1. Alla rete iniziale di Wallace al 44’ risponde il gol di Ederson che pareggia i conti al 92’. Grande chance per l’Udinese, ma dal dischetto Success calcia sul palo (rigore concesso per fallo di Carnesecchi su Ferreira). Fiorentina-Bologna termina 2-1. Al Franchi, la spuntano i padroni di casa grazie al penalty nella ripresa trasformato da Nico Gonzalez. Di Bonaventura e Zirkzee, anche lui su rigore, i gol che avevano chiuso la prima frazione sull’1-1. Sorpasso in classifica per la Fiorentina, che supera di due lunghezze gli emiliani che non perdevano dalla prima giornata. Il derby della Capitale Lazio-Roma è terminato senza gol. In virtù dei pareggi di Milan e Atalanta e della sconfitta del Napoli, questa sfida poteva rappresentare una grande occasione per le due capitoline di accorciare su terza e quarta in classifica. E invece nessun gol, un primo tempo scialbo, poche occasioni create e troppa paura di prenderle dall’avversario cittadino. Si conclude senza reti il 181esimo derby della Capitale, con un punto a testa che vale quota 18 per la Roma e 17 per la Lazio. L’ultimo appuntamento della 12esima giornata è Inter-Frosinone. I nerazzuri sbloccano poco prima dell’intervallo, quando Dimarco si inventa una prodezza da 56 metri che si insacca a palombella nell’angolino, imprendibile. Nella ripresa, Thuram si procura un calcio di rigore che Calhanoglu trasforma con freddezza per il 2-0 finale. I ciociari, che giocano a viso aperto a San Siro, senza alcun tipo di timore reverenziale, colpiscono un palo con Cheddira. L’Inter va a +2 sulla Juve in classifica.

Highlights Serie A giornata 11 2023/2024

L’undicesimo turno di Serie A è iniziato con l’anticipo Bologna-Lazio. Al Dall’Ara, i padroni di casa sono passati in vantaggio a inizio ripresa con Ferguson: lo scozzese, servito da Zirkzee, vince il duello con Provedel e fa l’1-0. A parte la traversa colpita da Castellanos di testa, nel primo tempo si registra un unico tentativo in porta, quello di Romagnoli murato da Skorupski. Dopo il gol dei rossoblu, la Lazio di Sarri non riesce a reagire e si fa scavalcare in classifica proprio dal Bologna, ora a quota 18 punti. Il derby campano tra Salernitana e Napoli se lo aggiudicano i campioni d’Italia in carica, che battono i granata 2-0 con i gol di Raspadori ed Elmas. All’Arechi, i padroni di casa partono forte, eppure sono gli azzurri di Garcia a sbloccare il risultato: al 13’, Dia si fa anticipare da Lobotka, filtrante in area per Raspadori che fa partire un diagonale che non lascia scampo a Ochoa. Nella ripresa, Politano centra il palo, poi il destro angolato di Elmas al minuto 82 vale il raddoppio del Napoli. Il Var verifica un possibile fallo di Olivera in avvio di azione, quindi convalida. La Salernitana è ancora il fanalino di coda di questa Serie A. Atalanta-Inter è terminata 1-2 per i nerazzurri meneghini. Al Gewiss Stadium, la gara la sblocca Calhanoglu al 40’ su calcio di rigore concesso per fallo di Musso su Darmian. Lautaro raddoppia nella ripresa, ma il gol è nullo per fuorigioco. Al 57’, l’argentino ci riprova e questa volta segna il 2-0. Al 61’, Scamacca riapre la gara, poi i bergamaschi restano in dieci nel finale per la doppia ammonizione di Toloi. L’Inter si prende la vetta con 28 punti, a +9 sull’Atalanta. A San Siro, l’Udinese batte il Milan e gli rifila la seconda sconfitta in casa. Con i padroni di casa poco lucidi e concreti in campo, ne approfittano i friulani che ci provano in avvio con Reijnders, Calabria e Pereyra. Il primo tempo si chiude 0-0, poi, nella ripresa, un fallo di Adli su Ebosele regala un calcio di rigore agli uomini di Cioffi: Pereyra trasforma dal dischetto. Subito dopo Maignan deve evitare in tuffo il raddoppio di Success, poi Giroud avrebbe una grande occasione di testa, ma Silvestri salva il risultato. Nel recupero, il Milan le prova tutte con Florenzi e Leao, ma il risultato non cambia. Vince l’Udinese che ottiene il suo primo centro stagionale in campionato.

Sfida dell’ora di pranzo tra Verona e Monza, terminata 1-3. Netta vittoria della formazione brianzola, che passa in vantaggio al 41’ con Colombo che, innescato da Colpani, batte Montipò con un bolide diagonale. Nella ripresa, la doppietta di Colombo al 73’ vale il raddoppio del Monza, poi il tris lo cala Caldirola al minuto 84 con un colpo di testa. Due giri di orologio più tardi, Folorunsho riapre la gara andando a segno su assist di Ngonge con deviazione decisiva di Marì. Il Monza vince e si porta a quota 16 punti in classifica. Crisi in casa Verona, con la vittoria che manca da 9 giornate. La partita tra Cagliari e Genoa termina 2-1. A sbloccare il risultato ci pensa Luvumbo al 40’, ma il gol viene annullato per fallo. Nella ripresa ci pensa Viola, appena entrato, a segnare con un tiro chirurgico che si insacca nell’angolino (48’). Tre minuti dopo, Gudmundsson pareggia i conti, ma Zappa riporta subito avanti il Cagliari infilando Martinez sul primo palo (assist di Petagna). Vince il Cagliari di Ranieri, al suo secondo successo consecutivo in casa. Roma-Lecce all’Olimpico termina 2-1. La Roma vince in rimonta segnando i due gol nel recupero finale. In avvio di gara, per un tocco di mano di Baschirotto in area, viene accordato un penalty per i padroni di casa. Dal dischetto succede quello che non era mai accaduto prima: Lukaku si fa parare il tiro da Falcone e sbaglia quindi il primo rigore della sua carriera in Serie A. La Roma continua a provarci, ma è il Lecce a passare nella ripresa, quando Almqvist beffa Rui Patricio sul primo palo. Parte il recupero, al 91’ Azmoun trova l’1-1 di testa, poi Lukaku si riscatta al 94’ segnando il gol partita. Finisce 2-1 per i giallorossi, che in classifica scavalcano la Lazio a sette giorni dal derby.

La Juventus espugna il Franchi battendo la Fiorentina 1-0. Ai bianconeri è sufficiente una rete di Miretti per archiviare la gara contro la Fiorentina. Nella prima frazione, Kostic mette la palla al centro, Miretti raccoglie, controlla e la spedisce in rete alle spalle di Trerraciano. I viola ci provano in più occasioni con Gonzalez, Kouamé e Biraghi, ma la difesa juventina regge e il risultato rimane invariato. Vince la Juventus che si mantiene in scia dell’Inter capolista. Allo Stirpe, il Frosinone si impone sull’Empoli per 2-1. Grande partita dei ciociari, che sbloccano al 58’ grazie a un gol di tacco di Cuni. Altrettanto bello è il raddoppio di Ibrahimovic al 74’ alla fine di un’azione spettacolare. Al minuto 86 Caputo accorcia le distanze, poi trova anche il gol del pari due minuti più tardi, ma è in fuorigioco e l’arbitro annulla. Ciociari a quota 15, toscani a 7. Torino-Sassuolo chiude l’11esima giornata di Serie A. I granata conquistano subito il vantaggio con Sanabria dopo appena cinque minuti, poi Thorstvedt pareggia al 18’ su assist di Berardi. Decide tutto il gol di Vlasic che, entrato in sostituzione di Ricci, segna il definitivo 2-1 a metà ripresa, regalando il successo, il secondo consecutivo, al Toro di mister Juric, che in classifica si porta a quota 15 punti insieme al Frosinone, mentre il Sassuolo rimane a 11.

Highlights Serie A giornata 10 2023/2024

Il decimo turno di Serie A 2023/24 si è aperto al Ferraris, dove il Genoa ha vinto in casa contro la Salernitana con il punteggio di 1-0. Il Grifone vince grazie a una rete di Gudmundsson, abile a sbloccare il risultato al 35’ con un bolide vincente dal limite. L’unico che sembra provarci nelle fila granate è Dia, ma il risultato non cambia. Vince il Genoa che sale a quota 11 punti. La Salernitana è il fanalino di coda con appena 4 punti. Si prosegue con il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna, terminato 1-1. Le due squadre si annullano e si dividono il bottino. Al gol iniziale di Zirkzee (3’) risponde Boloca al 44’, al suo primo centro in Serie A. Nella ripresa, Zirkzee si vede annullare un gol per fuorigioco di Orsolini. Sassuolo quindicesimo con 11 punti, Bologna ottavo con 15 punti. Il Torino espugna il Via del Mare battendo 1-0 il Lecce. Il successo dei piemontesi lo decide la rete di Buongiorno, che devia in rete il cross di Ricci al 41’, portando i granata a 12 punti in classifica, a -1 proprio dai pugliesi. La Juventus batte 1 a 0 il Verona in un match tutt’altro che semplice: i bianconeri si vedono annullare due gol, il primo di Vlahovic al 13’ per un fuorigioco inesistente, il secondo di Kean per una sbracciata su Faraoni (53’). A tempo scaduto, la formazione di Allegri passa grazie un gol di Cambiaso, tap-in sul precedente tiro di Milik, che decide la vittoria. Juventus seconda in classifica con 23 punti, l’Hellas a quota 8. Vittoria in rimonta per il Cagliari, che rovescia la partita contro il Frosinone e si impone 4-3. Al 23’, il gol di Soulé porta in vantaggio gli ospiti, poi l’argentino regala un penalty agli avversari con un fallo di mano, ma Mancosu calcia sulla traversa dagli 11 metri. Il raddoppio del Frosinone arriva al 37’, quando Soulé mette la firma sulla sua doppietta personale. Il tris è opera di Brescianini nella seconda frazione, poi inizia la rimonta dei padroni di casa: entrato da dieci minuti, Oristanio accorcia le distanze al 73’, poi Makoumbou trova il gol del 2-3 quattro minuti dopo. Il pareggio lo segna Pavoletti di testa al 94’ sugli sviluppi di un corner, poi la sua doppietta due minuti dopo vale il 4-3 finale. Lo stadio del Cagliari si riempie di gioia per il primo successo stagionale dei rossoblu, ancora penultimi con 6 punti. Monza-Udinese è terminata 1-1. Poco prima della mezzora, Colpani segna di controbalzo infilando la palla nell’angolino (27’). Nella seconda frazione, Lucca entra in campo e trova il pari risolvendo una mischia per l’1-1 finale. Il Monza sale a quota 13 punti in classifica, l’Udinese rimanda ancora l’appuntamento con al prima vittoria in questo campionato e rimane a quota 7 punti.

Inter-Roma è terminato 1-0 a San Siro, dove il match è quasi a senso unico, l’Inter ci prova, pressa e realizza 12 tentativi in porta dopo la prima frazione, mentre la Roma zero. I padroni di casa tengono il pallino del gioco, fanno girare la palla e poi cercano lo scatto in profondità: all’81’, Thuram trova la rete del vantaggio su assist del solito Dimarco. La Roma ci prova con Cristante, ma finisce 1-0 per i ragazzi di Inzaghi, soli in vetta con 25 punti. Giallorossi a quota 14 punti. Napoli e Milan non vanno oltre il 2-2. La sfida al Maradona la sblocca Giroud con una testata che vale l’1-0 al 22’, poi raddoppia 10 minuti dopo, portando il Milan sul doppio vantaggio al 31’. Nella ripresa, Politano riapre la gara con un gol di potenza che accorcia le distanze, poi Raspadori pareggia i conti e Calabria si divora il gol partita. Il Milan si porta a quota 22 punti, il Napoli a 18. L’Atalanta espugna 3-0 il Castellani di Empoli. Protagonista indiscusso dell’incontro è Gianluca Scamacca, che sblocca il risultato dopo appena cinque minuti fulminando Berisha col tacco, poi raddoppia tre minuti dopo, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Koopmeiners. Al 29’, Berisha deve arrendersi al rasoterra di Koopmeiners che fa il 2-0 su assist di Scamacca. La seconda frazione si apre con il tris bergamasco, ancora una volta firmato da Scamacca, che va vicino alla tripletta. L’Empoli è totalmente in balia degli avversari, ci prova Cambiaghi, ma non riesce ad accorciare. Finisce 3-0 per l’Atalanta che sale a 19 punti in classifica e scavalca Napoli e Fiorentina. Rimane in terzultima posizione l’Empoli, con appena 7 punti. L’ultimo posticipo del turno ha visto la vittoria 1-0 della Lazio sulla Fiorentina. All’Olimpico, decide la vittoria dei padroni di casa la rete di Ciro Immobile su calcio di rigore a tempo scaduto (95’). Il rigore era stato concesso per un fallo di mano di Milenkovic sull’incornata di Vecino. La Fiorentina si è vista annullare un gol di Beltran per fallo di mano. La Lazio vola a 16 punti, la Fiorentina rimane a 17.

Highlights Serie A giornata 9 2023/2024

La nona giornata del torneo di Serie A 2023/24 è iniziata con il match del Bentegodi tra Verona e Napoli. Gli azzurri sono tornati alla vittoria e forse hanno messo un punto alla crisi di inizio stagione. Poco prima della mezzora, Politano porta avanti gli ospiti sfruttando un assist di Raspadori (27’), poi Kvaratskhelia ha raddoppiato al 43’. In avvio di ripresa, Kvara fa la sua doppietta che vale il 3-0, poi Lazovic accorcia le distanze approfittando di un’ingenuità di capitan Di Lorenzo cinque minuti più tardi. L’Hellas non ha tempo per tentare di pareggiarla, vince il Napoli che si porta a quota 17 punti in classifica. L’Inter vince 3-0 a Torino grazie ai gol di Thuram, Lautaro e Calhanoglu. Nella prima frazione è il Torino a creare le azioni più pericolose con Ricci, Seck e Pellegri, ma Sommer non si lascia impensierire. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa Schuurs è costretto a uscire dal campo in barella per un infortunio al ginocchio, poi Dumfries serve Thuram che sblocca la gara con un rasoterra chirurgico (59’). Il raddoppio lo segna Lautaro al 66’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel recupero, un fallo di Ilic su Mkhitaryan si traduce nel penalty che Calhanoglu dal dischetto trasforma nel 3-0 (94’). L’Inter vola in vetta a quota 22 punti. La Lazio espugna 2-0 il Mapei Stadium e archivia la gara contro il Sassuolo nei primi 45 minuti. Al 28’, Felipe Anderson sblocca il match con un tiro diagonale che non lascia scampo a Consigli. Sette minuti più tardi, Luis Alberto raddoppia le marcature biancocelesti da distanza ravvicinata, poi Cataldi si vede negare il tris dal palo. La Lazio si porta a quota 13 punti, a +3 sul Sassuolo.

Il match all’Olimpico tra Roma e Monza è terminato 1-0 per la squadra di casa. A decidere la vittoria degli uomini di Mourinho è un gol di El Shaarawy nel finale. Inizio di gara bloccato all’Olimpico, con due chance per i giallorossi con Belotti e Aouar, ma Di Gregorio salva in entrambe le circostanze. Poco prima del finale di tempo il Monza rimane in dieci per l’espulsione di D’Ambrosio per doppio giallo. Forti dell’uomo in più, la Roma attacca nella ripresa e, dopo il palo di Lukaku, la decide El Shaarawy con una prodezza in area al 91’. Dopo il gol viene espulso Mourinho che aveva rivolto dei gesti plateali alla panchina del Monza che protestava. La Roma si porta a quota 14 punti in classifica, a +2 sul Monza. Bologna-Frosinone della nona giornata di Serie A è finita 2-1. Ferguson sblocca il risultato al 19’ con un tiro sotto porta. Tre minuti dopo arriva il raddoppio dei rossoblu, con la zuccata di De Silvestri dal limite dell’area. Nella ripresa, il Frosinone accorcia le distanze con il penalty trasformato da Soulé e assegnato per un fallo di Beukema (63’). Il risultato non cambia più, il Bologna colleziona il suo ottavo risultato utile di fila e si porta a 14 punti in classifica. Salernitana-Cagliari termina 2-2. Luvumbo sblocca nei primi minuti, ma il gol è invalidato dal fuorigioco. Succede ben poco fino al minuto 79, quando Luvumbo raccoglie l’assist di Jankto e questa volta la sblocca, ma all’86’ arriva il pareggio di Dia. Viola riporta in vantaggio i suoi due minuti più tardi con un’incornata vincente, poi, però, tocca con la mano il pallone e regala il rigore del 2-2 alla Salernitana che Dia ancora una volta trasforma (95’). Il Cagliari rimane ultimo in classifica con 3 punti, a -1 dalla Salernitana.

Ennesima vittoria casalinga per l’Atalanta, che conferma la sua imbattibilità tra le mura amiche. Al Gewiss Stadium, nel match contro il Genoa, Scamacca e Malinovskyi creano pericoli inizialmente, ma Leali è in stato di grazia e salva il Grifone. Nella ripresa ci prova ancora Scamacca di testa, ma Leali è attento. Al 68’, Lookman raccoglie un cross in mezzo e la infila sotto la traversa. Il gol viene inizialmente annullato per tocco di mano, ma dopo l’on-field review viene convalidato l’1-0. Nel finale Carnesecchi fa il miracolo su Puscas, poi Pasalic innesca Ederson in contropiede: il brasiliano raddoppia insaccando la palla nell’angolino (95’). L’Atalanta si porta a 16 punti, il Genoa rimane a 8. Milan-Juventus finisce 0-1 per i bianconeri. A decidere il successo bianconero è un gol dell’ex Locatelli nella ripresa, complice una deviazione di Krunic. Il Milan rimane in dieci per via dell’espulsione di Thiaw nel prima frazione. Abili i bianconeri a sfruttare la superiorità numerica nel secondo tempo, sbloccando la gara al 63’ con Locatelli, sfiorando poi il bis in altre due circostanze. Il Milan appare inconcludente e poco compatto. Vince meritatamente la Juventus, che sale in terza posizione in classifica, a -1 dal Milan e a -2 dall’Inter.

Il posticipo del nono turno di Serie A al Bluenergy Stadium tra Udinese e Lecce è terminato 1-1. Prima vittoria stagionale da rimandare per i friulani, che nella nona non vanno oltre l’1-1. A sbloccare la gara ci pensa Thauvin nella ripresa: fallo di Gendrey su Pereyra e calcio di rigore che il francese realizza in modo perfetto portando avanti i friulani al 49’. D’Aversa corre ai ripari e inserisce Sansone e Piccoli: il primo si inventa un cross che il secondo raccoglie e con una zampata segna il pari all’83’. L’1-1 non cambia più. L’Udinese si porta a quota 6 punti in classifica dopo aver raccolto sei pareggi, il Lecce ne ha 13 grazie al buon avvio di campionato. Il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli che chiude il nono turno termina con la vittoria 2-0 dell’Empoli al Franchi. In avvio occasioni per Nico Gonzalez: il primo tentativo trova la respinta di Berisha, il secondo termina fuori. Al 20’, Grassi vede l’inserimento di Caputo, l’attaccante si libera di Terracciano con uno scavetto e porta gli ospiti in vantaggio. Cambiaghi sfiora il bis, poi Caputo raddoppia di testa nel recupero, ma il Var richiama l’arbitro e annulla per un tocco di mano dell’attaccante. Nella ripresa ci provano i viola, che tuttavia non impensieriscono Berisha. A 10’ dal termine, Gyasi, entrato da poco, intercetta un cross di Fazzini e fulmina Terraciano per il 2-0. L’Empoli si aggiudica il derby e può lasciare la zona calda della classifica, mentre la Fiorentina rimane a 17 punti e viene raggiunta dal Napoli.

Highlights Serie A giornata 8 2023/2024

Nell’anticipo dell’ottava giornata del torneo di Serie A 2023/24, Empoli e Udinese non vanno oltre lo 0-0. I toscani ci provano, Caputo trova il gol al 39’, ma viene annullato per fuorigioco di Baldanzi, autore dell’assist. Al 58’, calcio di rigore per l’Empoli che inizialmente viene accordato, poi il Var richiama l’arbitro e il rigore viene revocato. Non succede più nulla e finisce 0-0. Pareggiano anche Lecce e Sassuolo sull’1-1. Al gol iniziale di Berardi, realizzato su calcio di rigore assegnato per tocco di braccio di Baschirotto al minuto 22, risponde la rete di Krstovic al 48’, bravo a raccogliere il suggerimento di Baschirotto sugli sviluppi di un corner per l’1-1 definitivo. A San Siro, l’Inter subisce la rimonta del Bologna e viene fermato sul 2-2. I padroni di casa si portano sul doppio vantaggio al 13’ grazie alla zuccata di Acerbi alla quale segue il bolide dalla lunga distanza di Lautaro due minuti dopo. Al 19’, il Toro trattiene Ferguson in area e Orsolini accorcia le distanze dagli 11 metri. Al 52’, il destro in area di Zirkzee su assist di Ferguson vale il 2-2 finale. I nerazzurri scivolano al secondo posto, mentre i rossoblù salgono a 11 punti. La Juve si aggiudica 2-0 il derby della Mole grazie ai gol di Gatti e Milik. A sbloccare il match è Kean dopo sei minuti dal fischio di inizio, ma il gol viene annullato. Al 47’, Gatti segna per i bianconeri, il gol viene inizialmente annullato per una segnalazione inesistente, poi l’arbitro rivede la scena al Var e lo assegna come regolare. Al 62’ Milik raddoppia di testa e consegna il derby torinese alla Juve. Il Milan batte 1-0 il Genoa al Ferraris e si porta in cima alla classifica di Serie A in solitaria, a +2 sull’Inter. I rossoneri devono il successo a Pulisic, autore del gol partita al minuto 87. Da segnalare Giroud in porta dopo l’espulsione di Maignan (ginocchiata in volto ad Ekuban): il francese mette i guantoni e salva la squadra sulla conclusione di Puscas. Espulso anche Martinez.

Il Monza batte 3-0 la Salernitana. La gara viene sbloccata da Colpani dopo 9 minuti con un destro preciso. Al 18’ il raddoppio brianzolo porta la firma di Gagliardini, che approfitta di una palla persa da Cabral per fare il 2-0. Uno dei pochi tentativi dei campani è con Dia, ma la sua conclusione non va oltre la traversa. L’episodio decisivo capita nel finale, quando Pirola mura con il braccio un tiro di Bondo, l’arbitro indica il dischetto e Pessina trasforma nel 3-0. Il Frosinone non si ferma più, batte anche il Verona e sale a quota 12 punti in classifica. I ciociari spingono fin dalle battute iniziali, ma il gol del vantaggio arriva nel recupero del primo tempo, quando Cheddira scatta sul filo del fuorigioco e centra il palo, ma Reinier è veloce e la insacca sulla respinta (46’). Al 66’ arriva il raddoppio con Soulé di testa. Il Verona si spegne, ritrovando un guizzo nel finale con la rete di Djuric, ma non basta per pareggiarla. Vince il Frosinone 2-1. La Lazio batte l’Atalanta 3-2 all’Olimpico. La partita inizia con l’autogol di De Ketelaere su corner che regala il vantaggio alla Lazio dopo 5 minuti. Sei minuti dopo arriva il raddoppio di Castellanos, che segna il suo primo gol nel massimo campionato (11’). Dopo aver rischiato di incassare il tris in più occasioni, l’Atalanta alza la testa e accorcia le distanze con l’incornata vincente di Ederson dopo la mezzora. Nella ripresa, il colpo di testa di Kolasinac vale il pareggio sul 2-2. Dalla panchina si alza Vecino, che entra in campo e regala il 3-2 a Sarri, espulso nel finale per proteste. Cagliari-Roma termina 1-4 per i ragazzi di Mourinho. All’Unipol Domus, la Roma vince senza troppi problemi. Aouar sblocca la gara al 19’, Lukaku raddoppia un minuto più tardi segnando di petto, poi Belotti fa il tris a inizio ripresa. Unica nota stonata è l’infortunio di Dybala, costretto a lasciare il posto a Belotti, dopo un duro scontro con Prati. Al 59’, la doppietta di Lukaku vale il poker giallorosso. Nel finale, il gol della bandiera sarda è il risultato di un calcio di rigore trasformato da Nandez e assegnato per un tocco di braccio di Cristante (87’). La Roma sale a quota 11 punti in classifica, il Cagliari è ancora ultimo con appena due punti raccolti. Il posticipo della giornata ha visto il successo della Fiorentina a Napoli, nella cornice del Maradona. La partita contro gli azzurri è terminata 1-3 per i viola. Dopo sette minuti, Martinez Quarta calcia ma colpisce il palo, poi Brekalo ribadisce in rete il rimpallo con un tunnel tra le gambe di Meret. Osimhen trova il pari, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Olivera. Prima dell’intervallo, ci riprova il bomber nigeriano trasformando nell’1-1 un rigore da lui stesso procurato per un fallo di Terracciano. Nella ripresa, Bonaventura riporta avanti i toscani, poi Nico Gonzalez fa il 3-1 finale al 93’ su assist di Parisi.

Highlights Serie A giornata 7 2023/2024

Nell’anticipo della settima giornata del torneo di Serie A 2023/24, Il Napoli ha battuto 4-0 il Lecce al Via del Mare. Ostigard sblocca la gara al 16’ con un colpo di testa su punizione di Zielinski. Il Lecce prova la conclusione con Krstovic e Pongracic, ma il primo tempo termina 1-0 per i partenopei. Nella ripresa entra Osimhen al posto di Simeone. È proprio il nigeriano a segnare il 2-0 al 51’: assist di Kvara e testata di Osimhen che prima scheggia il palo, poi gonfia la rete. Sei minuti dopo segna anche Strefezza, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Krstovic. Al minuto 88 il Napoli cala il tris con Gaetano che, appena entrato, segna su assist di Raspadori. Nell’ultimo minuto di recupero, Politano cala il poker azzurro dal dischetto (rigore assegnato per fallo di Ramadani su Gaetano) e fissa il risultato finale sul 4-0. Vince anche il Milan, che supera 2-0 la Lazio a San Siro. La prima frazione si chiude senza reti. Nella ripresa, Felipe Anderson ha una chance, poi le occasioni migliori le crea il Milan con Leao, Giroud e Reijnders. Il match si decide nella ripresa, quando Leao serve Pulisic che di sinistro batte Provedel. Il raddoppio che fissa il risultato sul definitivo 2-0 lo segna Okafor all’88’, su un altro assist di Leao. Annullato un gol a Pedro per offside di Immobile. Vincono i rossoneri, al loro terzo successo di fila. L’Inter travolge 4-0 la Salernitana e ritrova la vittoria dopo il ko interno contro il Sassuolo. Protagonista indiscusso del match Lautaro Martinez, che parte dalla panchina e segna ben 4 gol. Solo tentativi a vuoto nella prima parte della gara, con Sanchez e Dumfries che ci provano da un lato, Cabral e Kastanos dall’altro. Nella ripresa il match si accende, Lautaro sblocca con un bellissimo tocco su assist di Thuram, poi Legowski beffa Sommer e segna, ma il fuorigioco del polacco annulla tutto. Nei venti minuti successivi l’Inter archivia la pratica: il Toro segna il 2-0 con un bolide violento su assist di Barella, poi fa il 3-0 dagli 11 metri trasformando un rigore ottenuto per fallo di Lovato in area su Thuram. Nel finale, Lautaro devia in rete un cross di Carlos Augusto e segna il 4-0 che consente all’Inter di rimanere in vetta, a quota 18, insieme al Milan.

Dopo tre pareggi consecutivi, il Bologna batte 3-0 l’Empoli al Dall’Ara grazie a una tripletta di Orsolini. La sfida si sblocca al 22’, quando Orsolini si libera di Walukiewicz con un cucchiaio realizzato ad arte, poi beffa Berisha sul primo palo. La chance migliore dei toscani è con Maleh, palo, poi Caputo segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Ebuehi. Orsolini fa il bis al 66’, con una deviazione su cross di Ferguson, poi chiude i giochi al 92’ calando il tris su assist di El Azzouzi. Il Bologna vince e si porta a quota 10 punti, l’Empoli è penultimo con 3 punti. Termina 2-2 il match tra Udinese e Genoa valido per la settima giornata di Serie A. Al quarto d’ora il Genoa sblocca: errore nel rinvio di Silvestri, Frendrup raccoglie e verticalizza per Gudmundsson che fa partire un missile che si infila sotto la traversa. Nove minuti dopo, il mancino di Lucca vale l’1-1. Gudmundsson va nuovamente a segno prima della mezz'ora, ma la rete viene annullata per offside di Haps. Al 41’, Retegui serve Gudmundsson che fa la sua doppietta grazie anche a una deviazione di Bijol. I rossoblù sfiorano il tris ancora con Gudmundsson, poi il neoentrato Matturro impatta di testa sull’angolo di Samardzic e beffa il suo stesso portiere al 91’. Espulso Lovric nel finale per un fallo su Messias. In classifica il Genoa si porta a quota 8 punti, l’Udinese a 4. Pari e patta tra Atalanta e Juventus a Bergamo, dove le porte rimangono inviolate. Prima frazione avara di occasioni e di emozioni, mentre la ripresa si fa più intensa: l’occasione migliore è quella di Muriel, che al 74’ non supera la traversa su punizione, complice una parata incredibile di Szczesny. Pericoli creati anche da parte di Chiesa e Koopmeiners nel finale, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. La Juventus sale a quota 14, l’Atalanta a 13. La Roma ha battuto di misura il Frosinone grazie a uno scatenato Dybala: l’argentino non segna, ma si inventa l’assist per il vantaggio di Lukaku al 22’, che si libera di Oyono e batte Turati. È ancora Dybala a rendersi decisivo nel finale, quando la sua punizione propizia il 2-0 di Pellegrini al minuto 83. Durante il match, il Frosinone non ha mai impensierito Rui Patricio. La Roma sale a quota 8 punti in classifica, il Frosinone rimane a 9.

La giornata numero 7 di Serie A si conclude con tre posticipi. Sassuolo-Monza termina 0-1 per i brianzoli, che vincono grazie a uno spettacolare gol di Colombo, che al 66’ ha la meglio su Tressoldi, dribbla l’intera difesa avversaria, entra in area e scaglia la palla dove il portiere neroverde non può arrivare. L’attaccante del Monza batte Consigli anche nella ripresa, ma il gol del potenziale raddoppio viene annullato per fuorigioco. Vince il Monza che si porta a quota 9 punti con Sassuolo, Torino e Frosinone. Finisce senza gol la sfida all’Olimpico Grande Torino tra Torino e Verona. Pochissime emozioni in campo, dove i padroni di casa ci provano ma senza riuscire a concretizzare in porta, mentre l’Hellas non riesce a rendersi pericoloso. Un punto a testa che serve a poco, ma che muove comunque la classifica. L’ultimo appuntamento calcistico della settima giornata di Serie A è Fiorentina-Cagliari. I viola vincono 3-0 al Franchi, dove passano in vantaggio al terzo minuto con Nico Gonzalez. Al 21’, l’autorete di Dossena vale il raddoppio viola, poi Nzola cala il tris in pieno recupero (94’). Tra i sardi l’unico a provarci è Nandez, che supera Terraciano e calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Kayode sulla linea. Fiorentina a 14 punti insieme a Napoli e Juventus.

Highlights Serie A giornata 6 2023/2024

Nell’anticipo della sesta giornata di Serie A, giocata con un turno infrasettimanale, la Juventus si è imposta 1-0 sul Lecce all’Allianz Stadium. Alla Vecchia Signora basta il tap-in di Milik al 57’ per conquistare i tre punti contro il Lecce. La prima frazione è quasi interamente gestita dagli uomini di D’Aversa, che però non sfondano. Nella ripresa, la zampata sottomisura di Milik su sponda di Rabiot vale la vittoria e i 13 punti in classifica. Il Milan si porta a casa una vittoria importante sul campo del Cagliari, dove vince in rimonta per 3-1. Nella prima frazione sono i padroni di casa a sbloccare il risultato, con Luvumbo che segna al 29’ piazzando il sinistro sotto la traversa. La risposta rossonera si concretizza con la prima rete in maglia rossonera di Okafor, che pareggia i conti al 40’. Sei minuti dopo, la zampata di Tomori ribalta il match. Nella ripresa i milanesi la chiudono con l’eurogol di Loftus-Cheek da fuori area (60’). Il Milan sale a quota 15 punti. L’Empoli batte 1-0 la Salernitana. I padroni di casa sfiorano il vantaggio in avvio con Cancellieri, fermato da Ochoa, poi Cabral si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 34’, Baldanzi raccoglie l’assist di Cancellieri e segna l’1-0, complice un errore del portiere messicano. Primo gol in questo campionato per l’Empoli, che potrebbe raddoppiare con Gyasi nella ripresa, ma il risultato rimane sull’1-0. L’Empoli si porta a quota 3 insieme alla Salernitana. Secondo successo consecutivo per l’Atalanta, che vince a Verona per 1-0. La Dea sblocca il match al 13’, quando De Roon allarga e trova Koopmeiners che supera in diagonale Montipò. Nel secondo tempo, De Ketelaere si divora il 2-0. Pessima serata per i gialloblù, che hanno raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite. L’Atalanta, invece, è quarta con 12 punti.

A San Siro, l’Inter manca l’appuntamento con la sesta vittoria consecutiva e si fa fermare da un Sassuolo scatenato. Eppure, sono i nerazzurri a sbloccare: al 46’, Dumfries salta Vina e di sinistro fulmina Consigli. Nella ripresa, Berardi sale in cattedra e cambia il volto del match: al 54’, il nazionale azzurro serve Bajrami, destro potente sul palo di Sommer che si fa passare la palla sotto le braccia per il pari neroverde. Dopo l’assist al compagno, Berardi si inventa un sinistro preciso sul quale il portiere svizzero non può nulla. Inzaghi effettua un quadruplo cambio, ma Consigli blinda la porta al tentativo dell’ex Frattesi. Al triplice fischio tutti gli applausi sono per il Sassuolo, ottavo in classifica con 9 punti. La Lazio batte 2-0 il Torino e centra il primo successo stagionale in casa. A decidere la vittoria laziale ci pensano Vecino e Zaccagni, entrambi a segno nella ripresa. Al 56’, Felipe Anderson e Lazzari confezionano l’assist per l’inserimento vincente di Vecino, poi, al 75’, la sfida si chiude con Felipe Anderson che pesca Zaccagni che fa il 2-0 definitivo. Nel finale, il Torino si vede annullare al Var un calcio di rigore, con Sanabria già pronto a battere dal dischetto. La Lazio si porta a quota 7 punti, a -1 proprio dal Torino. Il Napoli batte 4-1 l'Udinese al Maradona. Sfida indirizzata già nella prima parte della gara, con Zielinski che sblocca al 19’ trasformando un rigore concesso per un intervento da dietro di Ebosele su Kvara, che poco dopo sfiora il raddoppio, ma Silvestri respinge. Al 39’ ci pensa Osimhen a raddoppiare su assist di Politano. Nella ripresa il Napoli si scatena, crea tante occasioni da gol, Kvaratskhelia centra due pali, ma è solo il preludio al gol del georgiano, che trova il tris al 74’ vincendo l’uno contro uno con Silvestri. Samardzic segna il gol della bandiera per i friulani dribblando tutta la difesa azzurra, poi Simeone ristabilisce le distanze con un’incornata che vale il 4-1 finale. Il Napoli sale a quota 11 punti in classifica, mentre l’Udinese rimane a 3.

Le ultime sfide della sesta giornata di Serie A hanno visto l’1-1 tra Frosinone e Fiorentina: al vantaggio di Nico Gonzalez ha risposto il pareggio di Soulé. La Fiorentina spreca l’occasione per raggiungere quota 14 punti e il terzo posto in classifica. Il Frosinone sorride per l’ottimo avvio di campionato: i ciociari sono imbattuti da cinque gare di fila, sono ottavi in classifica con 9 punti e finora hanno perso solo contro il Napoli. Monza-Bologna finisce senza reti. Le due squadre si annullano e, dopo una prima fase di studio, si vedono annullare un gol a testa: Mota viene fermato dal Var per un fuorigioco millimetrico, mentre Ferguson da un fallo di Zirkzee. Espulso Saelemaekers nel finale. Brianzoli a quota sei punti in classifica, a una lunghezza in meno rispetto agli emiliani. Il Genoa ha travolto la Roma nell’ultimo appuntamento del sesto turno di Serie A, rifilandole un pesante 4-1. Gudmundsson porta avanti i genoani al 5’ con un tiro chirurgico, poi Cristante pareggia di testa per i romani al 22’. Al 45’, Retegui raccoglie una sponda di Thorsby e riporta avanti il Grifone. Nella ripresa, i rossoblù dilagano: Thorsby fa il 3-1 sugli sviluppi di un corner al 74’, poi Messias mette il sigillo sul 4-1 all’81’. Annullato il 2-2 di Lukaku per fuorigioco. Terza sconfitta in campionato per la squadra di Mourinho, con appena 5 punti raccolti in sei gare.

Highlights Serie A giornata 5 2023/2024

Nell’anticipo della quinta giornata di Serie A, Salernitana e Frosinone si annullano all’Arechi e non vanno oltre l’1-1. Al 12’, i ciociari la sbloccano con Romagnoli che riesce a trovare il gol del vantaggio. Occasioni da gol anche per Cheddira e Soulè, poi Caso si vede annullare un gol per posizione di fuorigioco. I campani partono forte nella ripresa e pareggiano: calcio d’angolo, Cabral stoppa la palla e la infila dove Turati non arriva. I padroni di casa hanno poi cercato il gol della vittoria, ma Turati si è superato su un tiro di Maggiore ed è finita pari. Un sinistro di Oudin al minuto 83 regala la vittoria al Lecce sul Genoa. Per la durata di una notte, i salentini, ancora imbattuti in campionato, volano al secondo posto in classifica. Da segnalare l’espulsione di Martin nelle fila del Genoa dopo la mezzora, a causa di una doppia ammonizione. Milan-Verona è terminata 1-0: decisivo il gol di Leao all’8’ su assist di Giroud. Folorunsho sfiora il pari di testa per il Verona, ma Sportiello gli nega la gioia del gol e salva i suoi dal pareggio. Rossoneri secondi in classifica con 12 punti, gialloblu decimi con 7 punti. Sassuolo-Juventus termina 4-2 al Mapei Stadium, dove i bianconeri, inguardabili in campo, perdono la loro imbattibilità. Un serata da dimenticare per la formazione di Allegri, specialmente per il suo portiere Szczesny, che regala il primo gol a Laurienté al 12’ facendosi sfuggire la palla di mano. Al 21’, la parità è il risultato dell’autogol di Vina dopo un corpo a corpo con McKenzie. Prima dell’intervallo, Berardi riporta avanti i neroverdi con un mancino rasoterra precisissimo. Chiesa trova il pari infilando in rete un pallone vagante, poi Pinamonti realizza il 3-2 su una respinta corta di Szczesny. Nel recupero, Defrel centra la traversa, poi l’autogol di Gatti chiude una serata no per la squadra di Allegri, mentre il Sassuolo si porta a casa la seconda vittoria stagionale.

All’Olimpico di Roma, la Lazio non va oltre l’1-1 contro il Monza: pari che sorride ai brianzoli, che conquistano un punto meritato. Gli uomini di Palladino disputano un brillante primo tempo, ma sono i padroni di casa a sbloccare la gara al 13' con un rigore trasformato da Immobile e assegnato alla Lazio per un fallo di Ciurria su Zaccagni. Il pareggio brianzolo arriva al 36’, quando Gagliardini fulmina Provedel con un sinistro nell’angolino. Nella ripresa, prima il palo, poi Di Gregorio, fermano Immobile. Due gol annullati al Monza per fuorigioco. L’Inter di Inzaghi fa 5 su 5 battendo l’Empoli al Castellani grazie a un gol dell’ex Dimarco. In avvio, Ismajli si supera su Darmian, poi, al 35’, gol annullato a Thuram per fuorigioco. All’intervallo il punteggio è 0-0. Nella ripresa la sblocca Dimarco con un bellissimo gol al volo dai 25 metri. Al 21’ l’Empoli si fa pericoloso con una punizione dai 25 metri di Ranocchia smanacciata da Sommer. Altra disfatta per l’Empoli, ultimo in classifica con zero punti. A Bergamo, l’Atalanta torna alla vittoria battendo 2-0 il Cagliari, un risultato che vale quota 9 punti in classifica. La prima frazione vede il dominio degli orobici, pericolosi con la traversa di Lookman e il palo di Zappacosta. Al 33’, Lookman la sblocca a porta vuota. Nella ripresa, il Cagliari non crea pericoli se non verso la fine con la conclusione di Oristanio. A un quarto d’ora dalla fine, Pasalic raddoppia le marcature della Dea. La Fiorentina batte l’Udinese a Udine e si porta a quota 10 punti in classifica insieme alla Juve. I padroni di casa giocano meglio in avvio, costringono Terraciano agli straordinari per salvare sui tentativi di Thauvin in un paio di occasioni e Samardzic. Al 32’, Martinez Quarta segna su assist di Bonaventura. Lo stesso centrocampista viola raddoppia al 92’ chiudendo i conti (un assist e un gol per lui). Niente vittoria per il Napoli di Rudi Garcia, che al Dall’Ara non va oltre lo 0-0 contro il Bologna e rimane a -7 dalla vetta. Una serata sfortunata per il Napoli, con Osimhen che, nel primo tempo, si fa fermare dal palo, poi calcia largo e sbaglia un rigore nella ripresa. La sfida non si schioda dallo 0-0, il Bologna soffre, tiene duro e conquista quota 6 punti. Il posticipo Torino-Roma termina 1-1. A decidere il pareggio sono i due centravanti: al 68’ Lukaku apre le danze con un sinistro preciso che fulmina Milinkovic Savic, poi l’incornata di Zapata all’85’ vale l’1-1 finale. Cristante si fa fermare da palo sul possibile raddoppio. La Roma è in 13esima posizione con 5 punti, il Torino è nono con 8 punti.

Highlights Serie A giornata 4 2023/2024

Nell’anticipo della quarta giornata di Serie A, la Juventus ha battuto 3-1 la Lazio, l’Inter si è aggiudicato 5-1 il derby d’Italia contro il Milan e il Napoli non andato oltre il 2-2 a Marassi contro il Genoa. Il lunch match tra Cagliari e Udinese è terminato 0-0, Monza-Lecce 1-1 e Frosinone-Sassuolo 4-2. La Fiorentina si è imposta 3-2 sull’Atalanta, mentre la Roma ha rifilato 7 gol all’Empoli nel match all’Olimpico. La quarta giornata di Serie A si è chiusa con i posticipi del lunedì: Salernitana-Torino, terminata 0-3 per i granata e Verona-Bologna finita senza reti.

La quarta giornata di Serie A si è aperta con il big match tra Juventus e Lazio, terminato 3-1 per i bianconeri. Vlahovic va a segno sul primo pallone che tocca, trovando la deviazione vincente su cross di Locatelli. Al 26’ Chiesa raddoppia le marcature bianconere, poi Luis Alberto trova il gol che accorcia le distanze sfruttando un errore di Bremer in fase di costruzione (64’). Tre giri di orologio più tardi è ancora Vlahovic a trovare il gol, questa volta del definitivo 3-1. A fine gara standing ovation per l’attaccante serbo della Juve. L’Inter ha battuto il Milan 5-1 e si è portato a casa il quinto derby di fila, ottenendo un record storico. Mkhitaryan devia in rete un cross di Dimarco in avvio di gara, poi l’armeno sfiora subito il bis. Theo ci prova per il Milan, ma non spaventa la difesa bianconera, poi Thuram raddoppia le marcature nerazzurre con un destro a giro. Il secondo tempo vede Leao accorciare le distanze su assist di Giroud al 57’, ma non è sufficiente per rientrare in gara, l’Inter allunga nuovamente con Mkhitaryan, autore di una doppietta, poi cala il poker che porta la firma dell’ex Calhanoglu. Il 5 a 1 definitivo lo sigla Frattesi. Genoa e Napoli non superano il 2-2 nel match di Marassi. Prima della fine del primo tempo, Bani sblocca la gara portando i padroni di casa in vantaggio con una zuccata vincente, poi Retegui raddoppia per i genoani a inizio ripresa su assist di Strootman (56’). Al 76’, un gol di Raspadori riporta in gara il Napoli, poi Politano evita il ko degli azzurri e ripristina la parità definitiva sul 2-2.

All’Unipol Domus, il match tra Cagliari e Udinese termina senza reti. Tante occasioni per i sardi, che si rendono insidiosi con Deiola e Luvumbo. L’occasione migliore per l’Udinese è di Thauvin, ma il primo tempo si esaurisce senza gol. Ancora Deiola potrebbe acciuffare il vantaggio nella ripresa, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Lucca va alla conclusione da pochi passi, ma Radunovic gli nega la gioia, poi, nel quinto minuto di recupero, Wieteska viene espulso per doppia ammonizione dopo una trattenuta su Lucca. Termina 0-0. Allo Stirpe, il Frosinone batte 4-2 in rimonta il Sassuolo e si piazza in settima posizione in classifica in zona Europa. I neroverdi partono forte, andando in vantaggio al 7’ con un gol dell’ex Pinamonti su assist di Vina. Il 2-0 degli ospiti è sempre opera di Pinamonti, doppietta per lui: al 24’, su cross di Toljan, il centravanti neroverde aggancia la palla e segna al volo dal limite dell'area. Nel recupero della prima frazione il Frosinone accorcia: calcio di rigore assegnato per una una trattenuta di Tressoldi su Cheddira che trasforma dal dischetto. Il pari dei ciociari arriva nella ripresa, al 70’, quando Mazzitelli segna al volo su corner di Soulè. La rimonta dei padroni di casa la decide sempre Mazzitelli, il quale inizialmente sbaglia la conclusione, ma sulla respinta di Cragno la butta dentro e completa il ribaltone. Nel finale Castillejo sfiora il pareggio, poi, al 96’, decide il 4-2 finale la rete di Lirola ispirato da Cheddira. Monza-Lecce finisce sull’1-1. In avvio di gara è subito calcio di rigore per il Lecce, accordato dal direttore di gara per fallo di Caldirola su Almqvis. Krstovic dal dischetto non sbaglia e trasforma. Il pari del Monza arriva al 24’, quando, su assist dell’ex Colombo, Colpani la insacca con un sinistro micidiale. Baschirotto si fa espellere al 54’ per un fallo su Colombo e lascia il Lecce in dieci, poi Carboni segna ma il gol viene annullato per fuorigioco. Poco dopo anche il Monza rimane in dieci per l’espulsione di Caldirola per un fallo su Piccoli (84’). Finisce con un punto a testa. Al Franchi, la Fiorentina si impone 3-2 sull’Atalanta e la supera in classifica. Al 20’, De Roon pesca Koopmeiners che batte Terraciano, complice una deviazione di Parisi. Il pareggio viola non si fa attendere: al 34’, Bonaventura segna il gol dell’ex su sponda aerea di Nico Gonzalez. Al 45’ la Fiorentina la ribalta: Duncan serve Martinez Quarta che controlla e di testa porta in vantaggio i suoi, ma l’Atalanta trova il gol del pari in avvio di ripresa con Lookman, poi il 3-2 finale della Fiorentina è opera di Kouamé, autore del gol partita in spaccata.

La Roma di Mourinho travolge 7-0 l’Empoli dopo una partita senza storia all’Olimpico. Dopo appena due minuti i padroni di casa si portano in vantaggio su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Walukiewicz in area. Dal dischetto Dybala segna l’1-0. Sei minuti dopo Sanches raddoppia di testa su traversone di Kristensen. Paredes viene fermato dal palo al 19’, poi l’autogol di Alberto Grassi al 35’ vale il tris giallorosso. Al 55’, la doppietta di Dybala su assist di Cristante vale il poker della Roma, poi La Joya ci riprova subito dopo ma viene fermato dalla traversa (59’). All’80’, il destro di Cristante vale il pokerissimo, due minuti dopo segna anche Lukaku, poi Mancini fissa il 7-0 al minuto 86 su assist di tacco di Cristante. L’Empoli non riesce a opporsi e la Roma fa ciò che vuole in campo. Un ottima prova del Torino all’Arechi di Salerno: 3-0 già nel primo tempo. I granata, scatenati e molto convincenti, sbloccano la gara al quarto d’ora: sugli sviluppi di un corner, un rimpallo favorisce la deviazione da vicino di Buongiorno per l’1-0. I campani faticano a reagire e prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio con un destro a giro di Radonjic. Paulo Sousa stravolge la squadra nell’intervallo, ma l’inerzia del match non cambia: al primo affondo arriva il 3-0 con una deviazione in area di Radonjic che regala al serbo la doppietta. Il Torino sale a 7 punti in classifica, mentre la Salernitana rimane a quota 2. Chiudono il quarto turno di Serie A Verona e Bologna, match terminato sullo 0-0. Una sfida in cui ha regnato l’equilibrio sin dai primi minuti. Bonazzoli da un lato e Karlsson provano ad andare a segno, ma senza successo. Al 29’, l’episodio che potrebbe sbloccare la partita, con Hien che segna per il Verona, ma il Var annulla tutto per fuorigioco. Nella ripresa si vede solo il Bologna, che ci prova ancora con Karlsson dalla distanza, ma Montipò non si lascia sorprendere. Al fischio finale il punteggio è sullo 0-0. Da segnalare gli infortuni di Doig e Folorunsho per l’Hellas.

Highlights Serie A giornata 3 2023/2024

La terza giornata di Serie A parte con gli anticipi del venerdì sera, che hanno visto le vittorie di Sassuolo e Milan rispettivamente su Verona e Roma. Nella giornata di sabato, il Bologna ha battuto 2-1 il Cagliari, Udinese-Frosinone è terminata senza reti, l’Atalanta ha affondato 3-0 il Monza, mentre la Lazio ha espugnato il Maradona battendo 2-1 il Napoli. La domenica si è aperta con il poker dell’Inter sulla Fiorentina, il Torino ha battuto 1-0 il Genoa in extremis, mentre la Juve espugna 2-0 il Castellani di Empoli. Il turno si è chiuso con il Lecce che ha battuto 2-0 la Salernitana.

In avvio di giornata, il Sassuolo mette a segno la sua prima vittoria in questo campionato battendo 3-1 il Verona al Mapei Stadium. Decisivo il rientro di Berardi, autore di una doppietta e dell’assist che, all’11’, propizia il gol di testa di Pinamonti. Duda e Ngonge rispondono per l’Hellas, ma il primo calcia alle stelle, mentre il secondo si vede annullare una rete, poi spreca prima dell’intervallo. Al 56’ è proprio Ngonge a segnare, beffando Consigli con una conclusione insidiosa. Il pareggio dura appena otto minuti, perché Beradi raccoglie l’assist di Laurentié e riporta avanti il Sassuolo al 64’. Al 73’ il match è praticamente concluso, con Berardi che realizza la sua doppietta su rigore ottenuto per fallo di Doig. Dopo due disfatte di fila, il Sassuolo porta a casa i primi tre punti in questa stagione. Nel secondo anticipo del turno, il Milan continua il suo cammino impeccabile in campionato battendo la Roma 2-1. Giroud sblocca la gara al nono minuto su calcio di rigore ottenuto per un fallo di Rui Patricio su Mancini in area. La Roma accusa e cerca spazio, ma Tomori e Thiaw non concedono né a Belotti né a El Shaarawy. Il Milan aggressivo trova il raddoppio nella ripresa con un bellissimo gol di Leao, che beffa Rui Patricio con una sforbiciata e l’aiuto del palo. Al 61’, per doppio giallo a Tomori, il Milan rimane in dieci. Ne approfitta subito Lukaku, entrato al posto di El Shaarawy, ma la sua conclusione è alta. Nei minuti finali, Spinazzola accorcia le distanze beffando Maignan, ma al termine del recupero è il Milan a festeggiare i tre punti. La giornata di Serie A continua con le sfide del sabato, partendo da Bologna-Cagliari, terminata 2-1 per i rossoblu. Il Cagliari apre le danze al 22’ grazie al gol, il primo in Serie A, di Zito Luvumbo. Alla mezzora, le conclusioni di Karlsson e Zirkzee scaldano i guantoni di Radunovic, poi è ancora Zirkzee a provarci, questa volta centrando il pari al 59’. A un quarto d’ora dalla fine, Orsolini si divora il gol dal dischetto calciando oltre la traversa (penalty assegnato per fallo di mano di Di Pardo). Il gol arriva lo stesso al 90’: Radunovic non trattiene la palla e la regala a Fabbian che, da zero metri, la spinge in rete. Vince il Bologna che sale a quota 3 punti. Alla Dacia Arena, Udinese e Frosinone non vanno oltre lo 0-0. Prima chance del match per il Frosinone, che potrebbe sbloccarla su calcio di rigore, ma l’arbitro viene richiamato al Var e annulla la decisione per fuorigioco di Mazzitelli. Nella ripresa, Monterisi mette ko Lucca in area, l’arbitro indica il dischetto, ma il Var lo richiama e anche questa volta annulla il rigore. Al 50’, Romagnoli commette un brutto fallo su Thauvin, che però fa partire l’assist quando la palla è già oltre la linea di fondo: si resta sullo 0-0. L’Atalanta vince 3-0 contro il Monza grazie a una doppietta di Scamacca e a un gol di Ederson. A Bergamo, dopo un inizio di partita piuttosto equilibrato, Ederson la sblocca al 35’ su assist di De Ketelaere. Poco prima del duplice fischio, Scamacca fa il 2-0 con una zuccata su tiro cross di Ruggeri, poi raddoppia nella ripresa fissando il punteggio sul 3-0 finale. L’Atalanta è in quinta posizione con 6 punti.

Colpo grosso della Lazio, che al Maradona batte il Napoli 2-1 e conquista così i primi tre punti di questa stagione. Nella prima frazione sono i padroni di casa a fare il match con le insidie create da Kvara e Osimhen, ma, al 30’, è la Lazio a sbloccare con Luis Alberto: colpo di tacco vincente su assist di Felipe Anderson. Due minuti dopo gli azzurri rispondono con un destro di Zielinski, che pareggia subito i conti con l’aiuto di una deviazione. Nella ripresa ci pensa Kamada a firmare la rete della vittoria laziale al 52’, dopo un'altra brillante azione confezionata dalla coppia Felipe Anderson-Luis Alberto. Annullati anche due gol alla Lazio nella ripresa per posizioni irregolari di Zaccagni. L’Inter vince 4-0 sulla Fiorentina a San Siro e raggiunge il Milan a quota 9 punti in classifica. Marcus Thuram sblocca la gara prima della mezzora con un colpo di testa che vale il suo primo gol in nerazzurro. Il raddoppio è affidato a Lautaro, a segno al 53’ su assist di Thuram. Cinque minuti dopo calcio di rigore per l’Inter per fallo di Christensen su Thuram. Dal dischetto Calhanoglu non sbaglia e fa il 3-0, mentre il poker arriva al minuto 73 con il destro potente di Lautaro su assist di Cuadrado che fissa il risultato sul 4-0 finale. Fiorentina quasi inesistente in campo. A Torino arriva la prima gioia di questa stagione per i padroni di casa, che battono 1-0 il Genoa con un gol realizzato da Radonjic nei minuti di recupero finali. Il Toro domina sul piano fisico, ma senza creare pericoli in area genoana. Bisogna aspettare il recupero finale per vedere il match sbloccarsi: al 94’, infatti, Radonjic si libera di Hefti e insacca all’incrocio il vantaggio in extremis dei granata. L’Olimpico Grande Torino esplode di gioia e il Torino si porta a casa la prima vittoria in questa stagione in Serie A. La Juventus batte l’Empoli al Castellani: al 24’, sblocca una rete di Danilo che, dopo aver risolto una mischia in area, porta avanti i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vlahovic si fa parare un calcio di rigore da Berisha al 37’ (fallo di Maleh su Gatti), poi un gol di Pogba viene annullato in quanto irregolare. All’82’, Chiesa raddoppia le marcature bianconere dopo aver saltato Berisha, poi Milik centra in pieno la traversa nel finale. La Juventus è terza con 7 punti, mentre l’Empoli è ultimo con zero punti. L’ultimo incontro di questa terza giornata di Serie A è Lecce-Salernitana. Al Via del Mare, i padroni di casa passano in vantaggio dopo sei minuti, con Krstovic che la sblocca su cross di Gendrey. Nonostante i tentativi di pareggiarla da parte dei campani, il Lecce si difende e raddoppia: Strefezza mette la firma sul 2-0 trasformando un calcio di rigore concesso per un tocco di mano di Cabral in area. Con 7 punti, il Lecce è quarto in classifica, la Salernitana è sedicesima con 2 punti.

Highlights Serie A giornata 2 2023/2024

Quattro partite hanno inaugurato il sabato della seconda giornata di Serie A. Colpaccio Frosinone, che batte l’Atalanta con le reti di Harroui e Monterisi. Segue il Monza che supera l’Empoli grazie alla doppietta di Colpani. In Serata, il Verona ha battuto 2-1 la Roma, mentre il Milan ha vinto 4-1 contro il Torino. Pareggi nelle gare tra Fiorentina e Lecce (2-2) e Juventus e Bologna (1-1), mentre la Lazio perde clamorosamente in casa contro il neopromosso Genoa (0-1). Si va avanti con la vitoria 2-0 del Napoli sul Sassuolo, Cremonese e Salernitana si annullano sull’1-1, mentre l’Inter ha vinto 2-0 sul campo del Cagliari.

Aprono la seconda di campionato Frosinone-Atalanta e Monza-Empoli, finite 2-1 e 2-0. Allo Stirpe, il Frosinone passa dopo 5 minuti grazie al gol di Harroui, poi Monterisi raddoppia le marcature dei ciociari al 24’. L’Atalanta inizia a farsi vedere con Zappacosta, poi accorcia al 56’ con Zapata su assist di Ederson. Prima vittoria stagionale per il Frosinone davanti al proprio pubblico. Il Monza batte 2-0 l’Empoli e vince i suoi primi tre punti in campionato. All'U-Power Stadium, Colpani sblocca al 45’, poi replica nella ripresa chiudendo i giochi al 53’ su cross di Ciurria. Serataccia per la Roma, che cade 1-0 a Verona: autore della vittoria scaligera è il gol di Duda al 4’ favorito da un brutto errore di Rui Patricio. I giallorossi gestiscono il gioco per quasi tutta la prima frazione, ma non trovano il gol. Al 48’ arriva il raddoppio dell’Hellas con la rete è di Ngonge, poi Aouar accorcia per la Roma al 56’, ma il pari non arriva. Si chiude 2-1 per il Verona. Milan-Torino al Meazza finisce con il punteggio di 4-1. Al 33’ Pulisic la sblocca su assist di Loftus-Cheek, ma tre minuti dopo Schuurs pareggia i conti per i granata. Al 43’, Giroud trasforma il calcio di rigore accordato al Var, il tris lo firma Theo Hernandez, poi Giroud cala il poker al 65’, ancora una volta su rigore. I sei minuti di recupero non cambiano il risultato che rimane 4-1 per il Milan.

Si prosegue con Juventus-Bologna, terminata 1-1. A sbloccare la gara è Ferguson su assist di Zirkzee al 24’. Nella ripresa la Juve pressa, Vlahovic si vede annullare un gol al 52’ per fuorigioco di Rabiot, poi il serbo va finalmente a segno trovando il pari di testa su cross di Iling Junior. Finisce 1-1 a Torino. Termina 2-2 l’incontro tra Fiorentina e Lecce. I padroni di casa sbloccano dopo tre minuti, quando Nico Gonzalez beffa Falcone di testa. Duncan raddoppia le marcature viola al 25’ con una testata in tuffo, poi ci prova ancora prima dell’intervallo ma centra il palo. Nella ripresa il Lecce accorcia con Rafia che la infila sotto l’incrocio dei pali al 49’, mentre Krstovic pareggia i conti al 76’ su assist di Banda. Lazio-Genoa termina 0-1 con la prima vittoria del Grifo in questa Serie A. Al quarto d’ora il Genoa sblocca con Retegui che anticipa tutti e fulmina Provedel di testa. I biancocelesti si buttano in avanti alla ricerca del pari, ma il Genoa resiste e non concede niente. Termina 0-1 per il Grifone. Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo. Al 16’, per uno scontro Boloca e Politano, Osimhen trasforma dal dischetto il vantaggio azzurro. Al 52’ il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione di Maxime Lopez. Il Napoli ottiene un secondo rigore, questa volta per un tocco di mano di Toljan, ma dal dischetto Raspadori calcia alle stelle. Il raddoppio partenopeo arriva al 64’ con Di Lorenzo su assist di Kvaratskhelia. Napoli 2, Sassuolo zero.

I posticipi del lunedì di Serie A hanno interessato Salernitana-Udinese e Cagliari-Inter. La Salernitana ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Al gol di Samardzic, che porta avanti i friulani superando Ochoa al minuto 57, risponde la rete di Dia al 72’. Non succede più niente e le due formazioni si dividono la posta in palio. L’Inter archivia la sfida contro il Cagliari in una frazione di tempo. Parte bene il Cagliari, che crea pericoli ma non riesce a finalizzare in porta. Al 21’, Dumfries sfrutta l’assist di Thuram e beffa Radunovic sbloccando la gara. A raddoppiare le marcature nerazzurre è Lautaro su assist di Dimarco. Nella ripresa i ritmi calano, l’Inter mantiene il pallino del gioco e vince 2 a 0.

Highlights Serie A giornata 1 2023/2024

Fischio d’inizio per la Serie A 2023/24, che rispetto all’edizione precedente torna alla configurazione “classica”, con 38 turni da agosto a maggio senza l’interruzione che nel 2022/23 fu necessaria per consentire lo svolgimento dei Mondiali di calcio in Qatar. Campione d’Italia in carica è il Napoli, che dovrà lottare per mantenere lo scettro anche ora che Spalletti ha lasciato il posto a Rudi Garcia. Ma molte altre squadre scendono in campo con nuovi volti e nuovi assetti, che potranno essere ancora stravolti con gli ultimi squilli di tromba del calciomercato ancora in corso (è il 1° settembre la data prevista per la chiusura del mercato estivo).

La prima giornata di campionato è stata inaugurata dai 4 match previsti in calendario per il 19 agosto. A Frosinone arriva il Napoli, che si accaparra la prima vittoria battendo per 3 a 1 i ciociari. Il Verona bussa invece alla porta dell’Empoli, e dopo una stagione in cui le trasferte non hanno dato alcuna soddisfazione (una sola vittoria fuori casa in tutto il 2022/23), gli scaligeri espugnano il Castellani con un gol di Federico Spinazzola. Grande prova in Liguria per la Fiorentina che batte con un poker di gol il Genoa, neopromosso dopo il purgatorio in Serie cadetta. A segnare per la squadra di Italiano sono Biraghi, Bonaventura, Gonzalez e Mandragora, mentre per il Genoa il gol della bandiera porta la firma di Biraschi. L’Inter batte invece il Monza a San Siro con la doppietta di Lautaro, lasciando a bocca asciutta il Monza di Palladino che torna a casa a quota zero punti.

Domenica 20 agosto altri match infiammano gli animi dei tifosi, oltre che degli scommettitori che seguono gli avvenimenti in campo per effettuare i loro pronostici. Con Sassuolo – Atalanta, ad esempio, il belga De Ketelaere riesce finalmente ad andare a segno dopo un anno in Serie A senza marcature. Gasperini tira fuori il meglio dal giovane talentuoso classe 2001, e quest’ultimo in pochi giorni di ingaggio con la squadra di Bergamo passa dal ristagno nel Milan al protagonismo con gli orobici. Il suo gol sblocca il match e dopo di lui il collega Zortea suggella la vittoria ottenendo un raddoppio. A Roma arriva la Salernitana per un match di esordio che ricalca quello della prima giornata della passata edizione. La partita ha due protagonisti: Belotti per la Roma e Candreva per la Salernitana, che siglano una doppietta a testa facendo finire il match sul 2 a 2. Con l’Olimpico impegnato dai giallorossi, la Lazio va ospite a Lecce per disputare un match in teoria semplice contro i salentini. Ma il Via del Mare resiste: nonostante la marcatura di Immobile nel primo tempo, i padroni di casa riescono a imporsi sui biancocelesti grazie al rocambolesco finale di partita. Finirà per 3 a 1, con reti di Almqvist e Di Francesco segnate rispettivamente all’85 e all’87’. A Udine la Juventus si impone sui padroni di casa per 3 a 0, tre gol tutti messi a segno nel primo tempo dalla squadra di Allegri che mantiene la propria porta inviolata. Nel frattempo, i rivali del Toro fronteggiano in casa il Cagliari. I sardi appena arrivati dalla cadetteria tengono testa alla squadra di Juric, ma nessuno riesce a prevalere e il segnapunti resta fermo sullo 0 a 0.

Con Torino – Cagliari siamo già ai posticipi di lunedì 21 agosto. L’altro è quello tra Bologna e Milan, dove a imporsi per 2 a 0 è la squadra rossonera con gol di Giroud e Pulisic. Per l’attaccante statunitense è il primo gol con i diavoli.

Scopri gli highlights dell'ultima giornata di Serie A per l'annata calcistica 2022/2023: le formazioni, i risultati, i gol segnati, le azioni più belle, le decisioni arbitrali e molto altro ancora.

Highlights Serie A giornata 38 2022/2023

L’ultima giornata della Serie A 2022/23 è giunta al termine. Vincono Fiorentina, Inter, Cremonese e Lazio: la viola sbanca il Mapei battendo il Sassuoolo 3-1, l’Inter batte 1-0 il Torino, la Cremonese saluta la Serie A con una vittoria 2-0 sulla Salernitana, mentre la Lazio espugna 2-0 il Castellani di Empoli. La domenica ha visto il successo 2-0 del Napoli sulla Sampdoria, la goleada della Fiorentina ai danni del Monza (5-2), la vittoria del Bologna in casa del Lecce per 3-2 e il successo del Milan, 3-1 al Verona. Chiudono la Serie A di quest’anno Roma-Spezia, 2-1 per i giallorossi, e Udinese-Juventus 0-1.

L’ultima giornata di Serie A inizia con la vittoria della Fiorentina sul campo del Sassuolo. I viola creano pericoli in avvio, con Cabral che viene fermato dal palo. Berardi ci prova per gli emiliani, ma il troppo nervosismo gli procura solo ammonizioni. La ripresa si anima, Russo (portiere sostituto di Consigli) sbaglia una respinta e Cabral ne approfitta per portare avanti i suoi (47’). Il pareggio lo firma Berardi al 70’ trasformando un calcio di rigore, ma 9 minuti più tardi Berardi riporta avanti i viola: Saponara, entrato da 6 minuti, scaglia un destro sotto l'incrocio dei pali per il 2-1. Quattro giri di orologio più tardi, la testata vincente di Nico Gonzalez su assist di Saponara vale il definitivo 3-1. L’Inter vince in casa del Torino grazie al gol di Marcelo Brozovic. Il mancino del croato da fuori area sblocca la situazione al 37’. Nella ripresa, i nerazzurri mancano il raddoppio in contropiede, mentre i granata sprecano negli ultimi minuti e rimangono a quota 53 punti. La Cremonese batte 2-0 la Salernitana e chiude il suo campionato con una vittoria. La squadra di Ballardini, costretto a due cambi nei primi 17’, rompe gli equilibri allo Zini grazie al rigore ottenuto su Bohinen e realizzato da Buonaiuto al 26’. Il raddoppio è il risultato di un meraviglioso sinistro a giro di Tsadjout, che entra a inizio ripresa e chiude i giochi all’89’. La Lazio batte l’Empoli al Castellani e chiude seconda in campionato, miglior risultato in massima serie dallo scudetto del 2000. Dopo delle grandi parate di Vicario nella prima parte della gara, il colpo di testa di Romagnoli in avvio di ripresa sblocca il risultato. Immobile e Zaccagni falliscono il gol del ko, poi i padroni di casa perdono Cambiaghi, espulso. Nel recupero, un gioiello di Luis Alberto decreta la vittoria biancoceleste.

È ancora festa al Maradona, dove il Napoli agguanta anche l'ultima vittoria di questo campionato incredibile: i campioni d'Italia si impongono 2-0 sulla Sampdoria grazie al gol numero 26 in Serie A di Osimhen, che fulmina dal dischetto. Complice della vittoria azzurra anche la bellissima conclusione di Simeone all'85'. La Samp ci ha provato, ha sfiorato il gol in più occasioni con Malagrida. Al termine, al Maradona è festa per la consegna del trofeo a capitan Di Lorenzo. La Dea di Gasperini chiude con un 5-2 in casa contro il Monza. Uomo del match è Koopmeiners: tripletta per l’olandese, comprensiva di un gol con un pallonetto da centrocampo, più un assist per la conclusione vincente di Hojlund, mentre Muriel sigla il quinto gol atalantino. Il Monza riesce ad accorciare le distanze, prima con l’ex Colpani, poi con l’altro ex Petagna, ma senza andare oltre. L’Atalanta chiude in quinta posizione e ritornerà in Europa League l’anno prossimo. Il Bologna di Motta chiude con un successo a Lecce. Banda la sblocca al 17’, poi Arnautovic si vede annullare un gol per fuorigioco di Orsolini. La decima rete di Arnautovic in campionato arriva al 58’, poi ribalta tutto Zirkzee, entrato dalla panchina proprio al posto del compagno austriaco, ma a due minuti dalla fine il Lecce pareggia con il sinistro al volo di Oudin. Nel recupero, Ferguson regala la vittoria al Bologna insaccando il 3-2. Bologna a 54 punti in classifica, un record storico per i rossoblù in Serie A. Il Milan e Leao rendono omaggio all’addio di Ibrahimovic e mandano il Verona allo spareggio contro lo Spezia per la permanenza in Serie A. Il vantaggio rossonero arriva grazie al calcio di rigore di Giroud nel recupero della prima frazione. Nella ripresa, il Verona pareggia con Faraoni. Leao si scatena, realizza una doppietta tra l’85’ e il 91’ dopo aver chiesto un altro rigore per mani di Faraoni, poi corre dal suo mentore a bordo campo e lo abbraccia. L’Hellas giocherà lo spareggio con lo Spezia per rimanere in Serie A. Un penalty trasformato da Dybala al 90’ consegna alla Roma la vittoria contro lo Spezia e soprattutto la qualificazione in Europa League per il secondo anno consecutivo. All’Olimpico, a sbloccare il risultato è il gol di Nikolaou, che gela lo stadio al 6’. I giallorossi tuttavia reagiscono e trovano il pari con un cross di Zalewski. Dybala e Zurkowski sfiorano il bis nella ripresa, poi l’episodio decisivo: fallo di Amian su El Sharaawy e rigore trasformato da Paulo Dybala. Rosso per il difensore dello Spezia e vittoria della Roma dopo un recupero lunghissimo. Basta un gol di Chiesa alla Juve per battere 1-0 l’Udinese a Udine e chiudere la stagione in campionato al settimo posto a quota 62 punti. Il successo juventino lo firma Chiesa al 68’ su assist di Locatelli. Udogie ci prova per i friulani verso la fine, ma il tiro è alto, poi Di Maria sfiora lo 0-2, ma Silvestri respinge. Finisce 0-1 per la Juve che va in Conference.

Highlights Serie A giornata 37 2022/2023

La penultima giornata del campionato di Serie A si è aperta con l’anticipo del venerdì tra Sampdoria e Sassuolo a Marassi, dove le due formazioni non sono andate oltre il 2-2. Salernitana-Udinese è finita 3-2 con i campani che hanno vinto in rimonta, il Torino ha sbancato il Picco battendo 4-0 lo Spezia, Fiorentina-Roma si è conclusa 2-1 e Inter-Atalanta 3-2. Nella giornata di domenica, Verona ed Empoli hanno pareggiato 1-1, Bologna e Napoli si annullano sul 2-2, Monza-Lecce è terminata 0-1 con la salvezza dei salentini, la lazio ha battuto 3-2 la Cremonese, mentre Juventus-Milan termina con la vittoria 1-0 dei rossoneri che vale la qualificazione alla prossima Champions League.

La 37esima e penultima giornata di Serie A si apre sul campo dello stadio Marassi, dove Sampdoria e Sassuolo si sono annullate sul 2-2. A sbloccare il match è Gabbiadini, che, al minuto 8, ruba la palla a Ferrari e realizza l’1-0. Tuttavia, non c’è tempo per l’esultanza, il Sassuolo regisce e riesce a ribaltare il risultato nei successivi tre minuti: prima va a segno Berardi su assist di Ceide, poi Henrique la ribalta ispirato da una brillante giocata di Zortea. Nella seconda frazione, Berardi ci prova ancora, ma centra la traversa, mentre Pinamonti, Defrel e Lopez non riescono a concretizzare e sprecano. Verso la fine, Quagliarella colpisce il palo, la palla carambola su Erlic che fa autogol su un rimpallo sfortunato e termina 2-2. All’Arechi, la Salernitana vince 3-2 contro l’Udinese. I campani partono forte, Silvestri è costretto agli straordinari, ma è l’Udinese a passare in vantaggio verso la metà della prima frazione, quando Lovric pesca Zeegelaar che segna l’1-0. Cinque minuti dopo, Pereyra innesca Nestorovski che batte Fiorillo e raddoppia. Poco prima dell’intervallo, la Salernitana accorcia le distanze grazie al sinistro di Kastanos sul quale Silvestri non arriva (43’). Nella seconda frazione, i padroni di casa crescono e trovano il pari con una punizione dal limite: Mazzocchi lascia la palla a Candreva che fulmina il portiere con un siluro (57’). Al minuto 87 Zeegelaar viene espulso per doppia ammonizione e lascia i friulani in dieci. Il finale si scalda e la Salernitana riesce ad acciuffare i tre punti grazie al gol dell’ex Troost-Ekong. Vincono 3-2 i granata, che si portano a 42 punti in classifica, a -4 dall’Udinese. Il Torino espugna 4 a 0 il campo dello Spezia. Al 24’, l’autorete di Wisniewski regala il vantaggio al Torino. Poco dopo lo Spezia ottiene un calcio di rigore, ma, al controllo Var, un fallo in avvio di azione induce l’arbitro a non concederlo. Nella seconda frazione, Vojvoda prende il palo, poi inizia il gol show del Torino: segna Ricci al 72’, Ilic triplica quattro minuti e Karamoh cala il poker nel recupero. All’83’, Nzola si vede annullare il gol della bandiera per fuorigioco. Vince il Toro 4-0. Fiorentina-Roma al Franchi termina 2-1 con la vittoria della squadra di casa. È la Roma a sbloccare all’11’ con la rete di El Shaarawy su cross di Belotti. Solbakken va vicino al raddoppio, poi i viola rischiano ancora, quando Cerofolini salva in uscita su Wijnaldum. Nel finale di tempo, Cerofolini salva i suoi volando sulla botta da fuori di El Shaarary, poi in tuffo sul diagonale di Belotti. La Fiorentina pressa per tutta la ripresa, la Roma fatica ma regge botta, poi, negli ultimi 5 minuti, Mandragora si inventa un pallone che Jovic deve solo depositare in rete da vicino. Il pari galvanizza la Fiorentina che, all’88’, trova il gol del sorpasso: sponda di testa del neo-entrato Koume per il tap-in di Ikoné. Si prosegue con Inter-Atalanta, partita che si sblocca dopo tre secondi, quando Lukaku dialoga alla perfezione con Lautaro, si libera di Djimsiti e sblocca la gara con freddezza. Due minuti dopo, Barella raddoppia i conti con un tiro al volo dopo due interventi di Sportiello su Dimarco. Gara segnata in tre minuti, la Dea è stordita e non riesce a reagire, l’Inter controlla senza problemi e va a caccia del tris. Poco prima dell’intervallo, Pasalic accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa, l’Atalanta prova ad aumentare i giri, poi Lukaku sale nuovamente in cattedra e cala il tris che mette il risultato al sicuro. Nel recupero, grazie a un autogol di Onana su una sassata di Muriel, la Dea accorcia, ma non c’è tempo per il pari: vince l’Inter che blinda un posto in Champions.

La giornata di domenica prosegue con altre cinque sfide. Verona-Empoli termina 1-1: la prima frazione è priva di azioni da gol, si registrano solamente due tentativi, uno di Ngonge, l’altro di Cacace. Il risultato si sblocca al 61’: Gaich devia in rete la respinta di Vicario sul precedente tiro di Ngonge. L’Empoli non ci sta, spinge e trova il pareggio nei minuti finali di recupero, quando Magnani trova la deviazione vincente sul cross di Stojanovic al 96’. Con questo pareggio, l’Empoli sale a 42 punti, mentre l’Hellas fallisce la possibilità di mettere al sicuro la salvezza. Finisce 2-2 il match tra Bologna e Napoli, con gli azzurri che vanno in vantaggio poco prima del quarto d’ora: Skorupski favorisce per sbaglio Osimhen che non se lo fa ripetere e segna l’1-0. Il primo tempo scivola via con le conclusioni, a vuoto, di Dominguez e Arnautovic. Al 54’, il bomber del Napoli segna la doppietta su assist di Bereszynski, ma il Bologna cresce, ci crede e va a segno con Ferguson al 63’. Venti minuti più tardi, il corner di Sansone si trasforma nella zuccata vincente di De Silvestri per il 2-2. Nel finale, Sansone segna anche il tris, ma il gol viene annullato per offside. All’U-Power Stadium Monza, il Lecce di Baroni mette in cassaforte la salvezza battendo 1-0 il Monza. Prima frazione avara di emozioni e di tiri in porta. Succede tutto verso la fine del match, quando l’arbitro fischia un rigore per il Monza dopo un fallo di Baschirotto, ma Gytkjaer dal dischetto si fa ipnotizzare da Falcone. Si gioca fino al 101’, quando lo stesso Gytkjaer commette fallo di mano e questa volta il rigore è tutto per il Lecce, che lo trasforma nel gol vittoria grazie al potente tiro di Colombo dagli 11 metri. Lecce salvo con 36 punti. All’Olimpico di Roma, la Lazio batte 3-2 la Cremonese. Padroni di casa in vantaggio già al 4’, quando Hysaj beffa Sarr e fal’1-0. Il raddoppio lo firma Milinkovic-Savic al 37’ su assist di Pedro. La Cremonese riesce ad accorciare le distanze al 54’ con una deviazione di Casale sul tiro di Galdames, poi trova il pari grazie all’autogol di Lazzari che infila la propria porta durante un retropassaggio destinato a Provedel. All’89’, Milinkovic-Savic ripristina il vantaggio laziale sfruttanto un’uscita azzardata di Sarr su corner di Luis Alberto. Nel finale, per le proteste eccessive, mister Sarri viene espulso. La penultima giornata di Serie A si chiude con Juventus-Milan. I rossoneri, ai quali sarebbe bastato un solo punto per blindare la Champions, hanno fatto bottino pieno grazie a un gol di Giroud: il francese decide la partita con un’incornata vincente al 40’. La Juve paga la poca concretezza, con Kean e Milik che senza Vlahovic si dimostrano inefficaci. Danilo va vicino al gol nel finale, ma Kalulu salva. Con la vittoria del Milan sfuma definitivamente ogni possibilità di Champions per la Juventus.

Highlights Serie A giornata 36 2022/2023

La giornata numero 36 del campionato di Serie A inizia con un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Nell’anticipo al Mapei, il Sassuolo cede 1-2 al Monza, poi la Cremonese affonda sotto una cinquina di reti rifilata dal Bologna (1-5). Atalanta-Verona termina 3-1, Milan-Sampdoria si chiude 5-1 dopo 90 minuti a senso unico. Le quattro sfide della domenica: Lecce-Spezia è finita senza reti, Torino e Fiorentina si dividono la posta in palio (1-1), Napoli-Inter termina 3-1 e Udinese-Lazio 0-1. Il terzultimo turno di Serie A si chiude con i posticipi del lunedì: Roma-Salernitana 2-2 ed Empoli-Juventus 4-1.

Al Mapei Stadium, i giocatori del Sassuolo scendono con il lutto al braccio. Le prime occasioni sono per Pinamonti, Bajrami e Berardi, ma nessuno di loro ha fortuna. Al 25’ chance per il Sassuolo: l’arbitro assegna un rigore per un presunto fallo di mano di Sensi, ma dopo un controllo al Var il rigore viene annullato per una posizione di fuorigioco. Il Monza fatica a costruire, poi, in pieno recupero, l’arbitro assegna un rigore ai neroverdi per un fallo di mano di Izzo: Berardi sblocca dal dischetto al 51’. Nella ripresa, i tre cambi di Palladino rovesciano l'inerzia della partita: Birindelli propizia la girata vincente di Ciurria che vale il pareggio al 15’. Il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione di Tressoldi per somma di ammonizioni, il Monza ne approfitta con Ciurria, ma Consigli si supera, poi, in pieno recupero, Pessina scambia con Vignato e azzecca il diagonale del 2-1 definitivo. La Cremonese affonda sotto un pesante 5-1 rifilato dal Bologna. Primo quarto d’ora di sostanziale equilibrio, poi Barrow innesca Arnautovic che, di testa, batte Carnesecchi. Al 27’ arriva il raddoppio: calcio d’angolo, Ferguson manca l’aggancio di testa, poi la insacca sul rimpallo successivo. Il Bologna continua a pressare, Carnesecchi fa gli straordianri sul tiro di Dominguez, poi sulla conclusione di Orsolini. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Carnesecchin lascia la porta sguarnita e Posch, di testa, realizza il tris. Nella ripresa, la Cremonese ottiene un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Bonifazi, ma l’arbitro non lo assegna dopo il controllo Var. Sessanta secondi più tardi, Orsolini cala il poker saltando Carnesecchi, poi viene espulso per doppia ammonizione e lascia il Bologna in dieci al 73’. Nonostante la superiorità numerica della Cremonese è il Bologna a segnare ancora, questa volta con Sansone in contropiede. Il gol della bandiera lo sigla Ciofani al minuto 91. A Bergamo, l’Atalanta si impone 3-1 sul Verona. A sbloccare la gara dopo 11 minuti è l’Hellas, che va a segno con il destro chirurgico di Lazovic. Al 22’ arriva il pareggio dei padroni di casa, con Zappacosta che beffa Montipò su assist di Muriel. Hojlund va vicinissimo al raddoppio, poi si va all’intervallo. Nella ripresa, il portiere gialloblu tenta un dribbling su Pasalic, ma fa cilecca e regala al croato la palla del 2-1. Al minuto 62, il 3 a 1 lo sigla Hojlund mettendo fine ai giochi. Sorride l’Atalanta di Gasperini in vista di un piazzamento in Europa, mentre l’Hellas è sempre terzultimo. Altra cinquina in questa giornata di Serie A. Questa volta è il Milan che rifila cinque gol alla già retrocessa Sampdoria. Dopo nove minuti, Diaz innesca Leao che segna l’1-0 con un pallonetto. Al 20’ arriva il pareggio di Quagliarella su assist di Zanoli, poi Messias e Thiaw sfiroano il raddoppio. Al 23’ il Milan allunga di nuovo: Giroud la insacca su assist di Diaz sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco prima della fine della frazione, Gunter ferma Leao in area in modo irregolare e l’arbitro fischia il penalty che Giroud traforma dal dischetto. Nella ripresa, Diaz cala il poker, mentre la cinquina la realizza ancora Giroud, autore di una tripletta, vincendo un testa a testa con Nuytinck.

Lecce-Spezia al Via del Mare finisce senza reti e senza emozioni. Nulla di particolarmente interessante da segnalare, a parte un paio di interventi di Nzola che scalda i guantoni di Falcone e le conclusioni di Strefezza nella ripresa. Il pari serve più al Lecce, che lotta per ottenere un punto che vale in classifica quota 33, a +2 proprio sullo Spezia. I liguri ci provano, sfiorano il vantaggio nel caotico finale, con il Lecce che deve ringraziare Gallo per il salvataggio su Ekdal. Tra Torino e Fiorentina finisce in parità: all’incornata di Jovic (48’) risponde il diagonale di Sanabria (66’) che pareggia i conti. Cambia poco, in classifica le due compagini rimangono appaiate a quota 50 punti. Al Maradona, il Napoli batte 3-1 l’Inter e dimostra di saper sconfiggere tutte le Big della Serie A. In avvio ci prova subito Anguissa, ma Onana blocca, poi, nel giro di venti minuti, un nervoso Gagliardini ottiene due gialli e lascia il campo al 41’. In avvio di ripresa Di Lorenzo prova a buttarla dentro su corner, Onana respinge, Anguissa raccoglie la palla e stavolta non sbaglia: 1-0. All’80’, Simeone fa il bis ma il gol è invalidato da un presunto fallo di Zielinski. Inzaghi non molla e butta dentro Lautaro, che propizia la zampata dell’1-1 di Lukaku su traversone di Dimarco. Inutile esultare, perché, cinque minuti più tardi, il mancino di Di Lorenzo si insacca all’incrocio dei pali per il 2-1. L’Inter si riversa in avanti, libera spazi e concede il contropiede ai padroni di casa che segnano il 3-1 finale con Gaetano, primo gol in massima serie per il centrocampista classe 2000. Udinese-Lazio termina 0-1 per i biancocelesti. Autore del successo della formazione di Sarri è il solito Ciro Immobile, che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Masina proprio sul bomber partenopeo della Lazio (61’). Verso al fine, Sottil si gioca la carta Nestorovski, che buca la porta di Provedel con una zuccata, ma il fuorigioco annulla la rete. Vince la Lazio con il minimo scarto, sorpassa l’Inter in classifica e si porta al secondo posto con 68 punti. Nel primo posticipo del turno, la Roma riacciuffa la Salernitana sul 2-2 nel finale di partita. Al vantaggio di Candreva risponde El Shaarawy, a quello di Dia risponde Matic a 7 minuti dal 90’. Dopo la penalizzazione della Juventus, la Roma sale a quota 60 punti, a -4 dal quarto posto del Milan. La giornata numero 36 di Serie A si conclude con Empoli-Juventus al Castellani, terminta 4-1. La Vecchia Signora scende in campo con altri pensieri per la testa, con la nuova penalizzazione di -10 in classifica che fa scivolare la Juve appena fuori dalla zona Europa. Ottima la prestazione in campo degli uomini di Zanetti, che passano in vantaggio al 18’ con Caputo dal dischetto (fallo di Milik su Cambiaghi). Tre minuti dopo, Luperto raddoppia con una conclusione ravvicinata dopo un miracolo di Szczesny su Akpa Akpro. Nella seconda frazione, Caputo cala il tris con un cucchiaio da professionista dopo una palla persa di Alex Sandro. Chiesa beffa Vicario per il gol della bandiera al minuto 85, poi, al 92’, Piccoli realizza il poker definitivo.

Highlights Serie A giornata 35 2022/2023

La 35esima giornata di Serie A inizia con il 2-2 all’Olimpico tra Lazio e Lecce. Colpaccio della Salernitana, che batte 1-0 l’Atalanta. Lo Spezia fa lo stesso con il Milan, 2-0 al Picco. Il match tra Inter e Sassuolo finisce 4-2, Verona-Torino termina 0-1, mentre la Fiorentina batte 2-0 l’Udinese al Franchi. All’U-Power Stadium, il Monza si impone sul Napoli campione d’Italia con il punteggio netto di 2-0, Bologna-Roma termina senza reti, Juventus-Cremonese finisce 2-0 per i bianconeri. Sampdoria-Empoli finisce 1-1: l’ennesima beffa per i liguri dopo il vantaggio di Zanoli nel primo tempo. Empoli salvo.

La quartultima giornata di Serie A si apre con un pareggio all'Olimpico di Roma, in cui un gol di Milinkovic-Savic al 94’ evita il ko dei biancocelesti. Il Lecce è abile, mette in difficoltà la Lazio procurandosi un calcio di rigore in avvio di gara, che, però, Strefezza sbaglia calciando fuori (21’). Undici minuti dopo, Immobile la sblocca, ma il Lecce ribalta il match tra il recupero del primo tempo e il 51’ con una doppietta di Oudin. L’incornata del serbo, tuttavia, evita il ko agli uomini di Sarri in pieno recupero. Lazio a quota 65 in classifica, Lecce a quota 32. La Salernitana batte 1-0 l’Atalanta sul campo dell’Arechi e si porta a quota 38 punti in classifica. Tante occasioni nella prima frazione per Zapata, ma nonostante i tentativi la Dea non riesce a finalizzare. Nella ripresa, i ritmi si abbassano, la Salernitana conquista spazio e sfiora prima il gol con Dia e Piatek, poi sblocca il punteggio con Candreva a pochi istanti dal termine. L’Atalanta di Gasperini rimane inchiodata a quota 58 punti in classifica, mentre la Salernitana vede la salvezza. Lo Spezia mette a segno un colpaccio, battendo 2-0 il Milan. In avvio di gara, Tonali e Theo Hernandez creano diverse occasioni da gol, che però non sfociano in gol. Nella ripresa, il Milan sfiora il gol con Diaz, poi Semplici effettua dei cambi provvidenziali e lo Spezia sblocca: Wisniewski ribadisce in rete la respinta sul precedente palo, poi Esposito si inventa una punizione esemplare su cui Maignan non può arrivare. Lo Spezia raggiunge quota 30 punti in classifica. Il Milan, a quota 61 punti, tiene accese le speranze di Champions, ma deve guardarsi dalla Roma. In serata l’Inter si è imposto sul Sassuolo per 4 a 2. A sbloccare il match è Lukaku, che porta avanti i suoi poco prima del finale di tempo, insaccando un missile che si infila sotto la traversa. Nel secondo tempo, Tressoldi è in una serata no: il brasiliano prima firma un autogol che vale il raddoppio dei nerazzurri, poi è sfortunato nella deviazione che spiazza Consigli propiziando il tris di Lautaro Martinez. Il Sassuolo riesce ad accorciare le distanze con il gol di Henrique, poi Frattesi fa il bis e riporta il Sassuolo in gara sul 3-2. Nel finale, con il Sassuolo completamente sbilanciato in avanti, Lukaku ne approfitta, raccoglie l’assist di Brozovic e realizza la doppietta per il definitivo 4-2. L’Inter sale a quota 66 punti, a +1 sulla Lazio.

La sfida al Bentegodi tra Hellas e Torino ha visto la vittoria dei granata. Il Verona ci prova subito con Tameze, ma il Torino risponde prima con Vojvoda, poi con Vlasic che riesce a sbloccare al 29’ su assist di Sanabria. Il Toro potrebbe addirittura raddoppiare, ma Montipò salva. L’Hellas sfiora il pari nella ripresa con Lazovic che, tuttavia, non va oltre il palo. Il Torino costruisce, ma il portiere gialloblù sale in cattedra e si oppone ai tentativi di Seck, Ricci, Singo e Pellegri. Al minuto 89, Braaf si invola, calcia a botta sicura ma la palla è altissima. Verona inguaiato nei bassifondi della classifica con 30 punti. Torino a quota 49 punti. Termina 2 a 0 il match tra Fiorentina e Udinese al Franchi. Un gol per tempo, con Castrovilli che sblocca dopo appena 7 minuti sfruttando una mischia in area. Gol annullato per fuorigioco a Kouamé. Il raddoppio viola arriva nei minuti finali, quando Bonaventura fulmina Silvestri su assist di Castrovilli. Ultimo tentativo di Vivaldo che, di testa, colpisce il palo. A fine gara scatta un accenno di rissa in campo che porta all’espulsione, a tempo scaduto, di Bonaventura e Becao. Il Monza batte il Napoli 2-0 e si conferma bestia nera delle big della Serie A. A portare avanti i brianzoli al 18’ è Mota Carvalho, che concretizza un’azione in contropiede iniziata da Rovella. Il raddoppio arriva al 54’, quando Caprari tira in porta, Gollini para coi pugni, ma Petagna ribadisce in rete sulla ribattuta. Nel finale il Napoli chiede un rigore per un presunto contatto Pessina-Osimhen, ma il penalty non viene concesso. Gli azzurri non ci stanno, ci provano nel finale con Zielinski e Osimhen, ma Di Gregorio salva il risultato.

Bologna e Roma non vanno oltre lo 0-0 al Dall’Ara. Prima frazione avara di emozioni, Orsolini e Dominguez ci provano per i padroni di casa, ma Svilar non si lascia impensierire. Belotti ci prova per la Roma, ma il destro dell’ex Bayern Monaco viene parato. Nella ripresa, la Roma viene chiusa nella propria trequarti, mentre il Bologna pressa con più determinazione, ma senza trovare il gol partita. La sfida termina 0-0, la Roma fallisce l’aggancio al Milan. La domenica di Serie A si chiude con Juventus-Cremonese: 2-0. La prima parte della gara vede l’infortunio muscolare per cui Pogba è costretto ad abbandonare il campo in lacrime. Al 55’ i bianconeri la sbloccano: Chiesa pesca Fagioli che segna infilando un missile sotto la traversa. Al 79’ arriva il raddoppio: corner di Paredes, Milik la spizza, Bremer calcia, respinta, ma sulla ribattuta il brasiliano la mette dentro di testa. La 35esima giornata di Serie A si chiude con Sampdoria-Empoli: 1-1. La Samp, già retrocessa, gioca con orgoglio davanti a un pubblico che la incoraggia, trova il vantaggio con Zanoli al 34’, ma viene ripresa dal gol beffa di Piccoli nel recupero. Al 34’, Quagliarella si inventa un’azione che innesca Zanoli: il difensore blucerchiato calcia al volo e la traiettoria, sporca, diviene vincente. L’Empoli non molla, fa fare gli straordinari a Ravaglia in più occasioni, ma il portiere si supera su Marin, poi sulla parabola di Baldanzi deviata da Henderson. Nella ripresa, Zanetti potenzia il reparto offensivo con Pjaca e Destro, ma la Samp non solo gestisce il pressing toscano, prova anche a colpire su calcio piazzato con Gabbiadini, ma Vicario in tuffo da prova di grandi riflessi. L’Empoli è a caccia del punto che gli permetterebbe di blindare la permanenza in Serie A. L’Empoli si gioca la carta Piccoli e la mossa si rivela azzeccata: al 93’, traversone di Akpa Akpro, Ebuehi fa da sponda per Piccoli che calcia sotto le sue gambe, Ravaglia tocca la palla, ma non riesce a parare. Finisce 1-1 a Marassi, con l’Empoli che conquista la salvezza matematica.

Highlights Serie A giornata 34 2022/2023

La 34esima giornata di Serie A inizia con l’anticipo di San Siro tra Milan e Lazio, 2-0 per i rossoneri. L’Inter batte 2-0 la Roma all’Olimpico, la Cremonese vince in casa contro lo Spezia con il medesimo punteggio (2-0), la Juventus fa lo stesso sul campo dell’Atalanta. Torino e Monza non vanno oltre l’1-1, il Napoli campione d’Italia batte 1 a 0 la Fiorentina, la sfida salvezza tra Lecce e Verona termina con la vittoria degli scaligeri per 1-0. Nei posticipi arriva un altro verdetto, ossia la retrocessione matematica della Samp dopo la sconfitta a Udine (2-0). L’Empoli batte 2-1 la Salernitana e fa un balzo in avanti in ottica salvezza, mentre al Mapei termina pari la sfida di chiusura del turno Sassuolo-Bologna (1-1).

Milan-Lazio apre la 34esima giornata di Serie A. La gara di San Siro si sblocca al 17’ con la rete di Bennacer su azione rifinita da Giroud. La Lazio non sembra reagire e il Milan raddoppia con Hernandez: galoppata con palla al piede e 2-0. Il Milan va a -3 in graduatoria dalla Lazio, che invece è alla sua terza disfatta nelle ultime quattro gare in campionato. Il secondo anticipo ha visto il 2 a 0 dell’Inter all’Olimpico di Roma. I padroni di casa partono bene, Onana si vede costretto a sventare una conclusione di Pellegrini, ma, dall’altra parte Rui Patricio fa lo stesso su Calhanoglu. Dopo la mezz'ora, Dimarco rompe gli equilibri con una deviazione su cross di Dumfrie per l’1 a 0. La Roma si fa più aggressiva, risponde con Ibanez che impegna Onana, poi il muro nerazzurro impedisce alla Roma di sfondare. Su una ingenuità di Ibanez nasce il raddoppio nerazzurro, con Lukaku che ne approfitta per fare il 2 a 0. L’ultimo guizzo della gara è una punizione di Pellegrini che, però, è fuori bersaglio. Cremonese-Spezia finisce 2 a 0 con la vittoria dei grigiorossi. Bastoni si infortuna in avvio di gara ed entra Esposito, che ci prova subito, ma spedisce la palla oltre la traversa, poi Dragowski sventa una conclusione di Ciofani. Al 41’ ci prova ancora Ciofani, stavolta andando a segno su un rimpallo provvidenziale. Gyasi risponde per lo Spezia, ma Carnesecchi è attento e non si lascia beffare. Nella ripresa, Shomurudov scheggia la traversa con un bolide, poi entra Nzola che sfiora il gol. Chiriches salva la Cremonese sull'inserimento pericoloso di Ekdal, poi Benassi risponde sfiorando il raddoppio. Al 77’ arriva il raddoppio della Cremonese: Vásquez batte Drągowski sul secondo palo e chiude i giochi. Inutile l’assedio ligure finale, vince la Cremonese che si porta a 24 punti, a -3 dallo Spezia.

Nella gara contro l’Atalanta a Bergamo, la Juve vince e compie un passo importante in classifica, in ottica Champions, scavalcando la Lazio. A rompere gli equilibri in campo è il gol del giovanissimo esterno inglese classe 2003 Iling-Junior, che devia in rete il precedente tentativo di Milik respinto da Maehle. Nel recupero la Juve raddoppia: contropiede degli ospiti, Chiesa innesca Vlahovic che controlla e segna scagliando la palla sotto la traversa. Successo meritato per la Vecchia Signora, mentre l’Atalanta scivola a -5 dal quarto posto e si rammarica per i pali di Scalvini e Zappacosta. Pari e patta tra Torino e Monza. Primo guizzo per Vlasic, al quale segue il tentativo di Ciurria, ma Milinkovic-Savic è attento. Dopo il salvataggio di Di Gregorio salva su Vojvoda, segna Miranchuk, ma il gol viene annullato per tocco di mano di Sanabria in avvio di azione. Il primo tempo si chiude con un’azione di Vojvoda. Nella ripresa, Sanabria sblocca realizzando la sua 11esima rete. La risposta sul fronte opposto è con Carlos Augusto, chiuso in uscita da Milinkovic-Savic. Il Monza trova il pari all’87’, quando Caprari pesca il jolly dal limite dell'area e pareggia i conti accendendo il finale. Il Toro protesta per un presunto contatto tra Rovella e Ricci in area, ma la partita termina pari, con un punto a testa. Il Napoli batte la Fiorentina con un gol del solito Osimhen, che prima sbaglia un rigore, poi si fa perdonare e insacca sul secondo penalty concesso. La Fiorentina parte bene, Gollini deve fare i conti con un paio di tentativi di Jovic, poi Lozano si infortuna alla caviglia ed è costretto a lasciare il campo. Nella seconda frazione, Lobotka approfitta di un errore di Amrabat per propiziare il rigore che, però, dal dischetto, Osimhen sbaglia facendosi parare da Terraciano. Al 73’, Kvaratskhelia si fa sgambettare da Gonzalez ed è il secondo rigore: Osimhen questa volta non sbaglia e segna. Kouamé che sfiora il pari nel finale, ma il risultato non cambia più. Lecce-Verona finisce con il successo del Verona per 1 a 0. Djuric ci prova dopo due minuti con una testata che viene spazzata via dalla difesa leccese, poi ancora Djuric di testa, ma Falcone respinge. L’Hellas affonda nella ripresa con Abildgaard e Magnani, poi,appena entrato, Ngonge propizia il gol partita scaricando un sinistro che trafigge Falcone con deviazione di Baschirotto. Il Lecce pressa nel finale, ma non è abbastanza. Vince il Verona che raggiunge quota 30 punti, a -1 proprio dal Lecce.

Il posticipo tra Empoli e Salernitana al Castellani se lo aggiudica la formazione toscana. In avvio di gara è bravissimo Ochoa a salvare su Caputo e Cambiaghi, ma l’Empoli ha un piglio diverso da quello dei campani e, al minuto 37, conquista il vantaggio: Caputo innesca Ebuehi che crossa per Cambiaghi, il quale fulmina Ochoa anticipandolo con un colpo di testa vincente. Ebuehi centra la traversa, poi Caputo segna su assist sempre di Ebuehi, il gol viene prima annullato per presunto fuorigioco, poi convalidato al Var. La Salernitana stenta a regire, Parisi va vicinissimo al tris, poi, al minuto 85, Piatek infila una rasoiata e riapre i giochi, l’Empoli va in affanno, il neo entrato Pjaca si vede annullare un gol per offside di Marin, poi Mazzocchi sfiora il pari beffa nel recupero. L’empoli vince 2-1 e si salva, andando a +3 proprio sui campani. L'Udinese batte 2-0 la Sampdoria e la condanna a retrocedere in Serie B con 4 giornate di anticipo. A decidere la gara a Udine sono i gol di Pereyra e Masina. In avvio di gara, traversone di Pereyra, stacco di Nestorovski, Ravaglia si invola e salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Nestorovski è ancora pericoloso con una rovesciata in area che il portiere blucerchiato para. Al 9’, Ebosele galoppa palla al piede, si fa tutto il campo liberandosi della difesa avversaria, poi serve abilmente Pereyra che salta Ravaglia e deve solo metterla dentro: 1-0 per i friulani. Al 34’, Lovric serve Masina, bravo a saltare più in alto di tutti, fulminando Ravaglia di testa per il 2-0. Nella ripresa ci prova Gabbiadini per i blucerchiati, calciando di prima con il sinistro, palo. I blucerchiati scivolano in B dopo 11 stagioni in massima serie. A chiudere la 34esima giornata di Serie A è il match Sassuolo-Bologna, terminato 1-1. Il derby emiliano vede il Sassuolo andare in vantaggio al quarto d'ora grazie al destro ravvicinato sotto la traversa di Berardi. Il Bologna sembra non reagire, mentre il Sassuolo continua a pressare. Al 42’, il capitano del Bologna, Nicolas Dominguez, azzecca l'incrocio con un destro a giro che vale il pari su azione condotta da Cambiaso e Barrow. Nella ripresa, Cambiaso sfiora il sorpasso, poi mano ai cambi per entrambe le formazioni, ma non succede più nulla.

Highlights Serie A giornata 33 2022/2023

La 33esima giornata del campionato di Serie A 2022/23, disputata con un turno infrasettimanale, ha sancito la matematica vittoria dello Scudetto da parte del Napoli: gli azzurri hanno pareggiato 1-1 a Udine e sono diventati automaticamente Campioni d’Italia. Altra vittoria per l’Atalanta, che ha battuto 3-2 lo Spezia, mentre la Juventus ha battuto 2-1 il Lecce. Finisce 3 a 3 l’incredibile partita tra Salernitana e Fiorentina, mentre il Torino vince 2-0 in casa della Sampdoria e la relega sempre di più sul fondo della classifica. La Lazio batte 2-0 il Sassuolo, Milan-Cremonese finisce 1-1 come Monza-Roma, mentre l’Inter batte 6-0 un malcapitato Verona. L’Empoli ottiene una vittoria casalinga pesante, battendo 3-1 il Bologna.

Il 33esimo turno infrasettimanale di Serie A è iniziato con la vittoria dell’Atalanta per 3-2 sullo Spezia. A Bergamo, errore di Scalvini che sbaglia il passaggio e serve Bastoni, assist per Gyasi che beffa Musso portando avanti gli ospiti al 18’. I padroni di casa rispondono con il tiro lungo di De Roon che, dalla distanza, segna l’1-1 dopo la mezzora. Nella ripresa, la Dea ci mette appena sei minuti a tornare in vantaggio con Zappacosta dal limite, poi il destro di Muriel vale il tris e il ritorno al gol del colombiano (rete numero 100 in Serie A). Bourabia accorcia le distanze su assist di Shomurodov (64’), poi il risultato non cambia più e la Dea si porta al quarto posto in classifica. La Juve torna a vincere dopo un mese a secco. Allo Stadium, il Lecce trova subito il gol con Ceesay, ma la posizione irregolare del gambiano invalida la rete. A sbloccare la gara è il gol di Paredes su calcio di punizione. Il gol accende gli animi, la Juventus galoppa, ma il Lecce punta sulle ripartenze. Miretti si vede annullare un gol per posizione irregolare, poi Ceesay riporta l’equilibrio dal dischetto, su rigore concesso per un tocco di mano in area di Danilo. Kostic pesca Vlahovic che riporta avanti i padroni di casa al 41’ con un tiro mancino. Nel finale, Banda e Ceesay insidiano la Juventus, ma la difesa bianconera regge fino alla fine della prima frazione. Nella ripresa, Miretti si divora il tris, poi Falcone nega la porta a Kostic e Vlahovic. Vince 2-1 la Juve. Finisce con un pirotecnico 3-3 il match tra Salernitana e Fiorentina. Dia porta subito avanti i padroni di casa, superando Igor e beffando Terraciano dopo dieci minuti. Dopo la mezzora, Nico González insacca di testa un cross di Dodô, poi è ancora Boulaye Dia a riportare i suoi in vantaggio, beffando Terracciano dopo una galoppata solitaria da centrocampo. Il pareggio dei viola arriva al 70’, con Ikoné che supera Ochoa per il 2-2. Il portiere messicano si fa perdonare poco dopo parando la conclusione di Jovic. Il tris granata è affidato a Boulaye Dia dal dischetto (tripletta), dopo un rigore concesso per fallo di Terracciano su Mazzocchi (81’). Cinque giri di orologio più tardi, la punizione di Biraghi vale il 3-3 finale. Fiorentina a 46 punti, Salernitana a quota 35.

Il Torino batte una Sampdoria oramai in Serie B. Ai granata basta un quarto d’ora per archiviare la pratica Samp. In avvio di gara, la testata di Buongiorno rompe gli equilibri subito dopo la mezzora (cross di Ilic). Sul finale, l’ex Pellegri, appena entrato in campo, trova la rete del definitivo 0-2 a tu per tu col portiere doriano, poi propizia una rissa in campo con la reazione dei blucerchiati, portandosi le mani alle orecchie sotto la gradinata Sud del Ferraris: Amione viene espulso, Stankovic mette le mani alla gola a Juric, poi finisce in abbracci. Torino a quota 45 punti. La Lazio si impone 2-0 sul Sassuolo. A sbloccare il match all’Olimpico è Felipe Anderson al quarto d’ora, dopo una brillante giocata di Marcos Antonio. Il raddoppio biancoceleste arriva nel finale, con Basic che nei minuti di recupero infila in rete il passaggio di Zaccagni. Vince la Lazio di Sarri che si porta in seconda posizione in classifica. Il Milan non va oltre l’1-1 a San Siro contro la Cremonese. Saelemaekers si vede annullare l’1-0 per fuorigioco in avvio di gara. Le formazioni vanno all’intervallo sullo 0-0. Sono i lombardi a sbloccare il match: al 77’, Okereke si libera della difesa rossonera e va a segno da solo davanti a Maignan, gelando San Siro. Tuttavia, nel recupero, il neoentrato Messias trova un calcio di punizione che beffa Carnesecchi per l’1-1 al 93’. Un altro pareggio 1-1, questa volta tra Monza e Roma all’U-Power Stadium. Al 24’, la Roma sblocca: pressing di Abraham ed Elshaarawy, l'inglese innesca l’egiziano che fa l’1-1 da vicino. Ma il vantaggio dei romani dura poco: al 39’ arriva il pari dei brianzoli con Caldirola che segna su punizione di Rovella. Finisce 1-1 con l’espulsione di Celik. L’Inter rifila sei gol al Verona al Bentegodi, conquistando la terza vittoria di fila in campionato e il quarto posto solitario in classifica. La gara si sblocca con l’autogol di Gaich, che in tuffo infila di testa il proprio portiere (31’). Il resto della gara è uno show nerazzurro: Calhanoglu raddoppia con un destro potente da fermo, poi Dzeko cala il tris due minuti dopo su assist di Lautaro. Il Poker è di Lautaro Martinez al 55’ su assist di Brozovic, poi, su una ripartenza, Acerbi pesca Dzeko che mette a sedere Doig con una finta (61’). Al 92’, il Toro realizza la sua doppietta di testa e mette il sigillo sul 6-0.

Il posticipo della 33esima giornata di Serie A ha visto la vittoria dell’Empoli sul Bologna. Un 3-1 che vale +8 su Spezia e Verona per i toscani. Dopo appena 37 secondi i padroni di casa si trovano in vantaggio grazie all’autorete di Lucumi. L’ex Genk pareggia subito i conti, ma il gol viene annullato per un tocco con il braccio. Nel recupero della prima frazione, Akpa-Akpro mette la spalla sul cross di Marin e trova il raddoppio. Nella ripresa il Bologna ci prova con maggiore grinta, ma l’Empoli cala il tris al 68’ con Cambiaghi su assist di Marin. All’88’, il Bologna trova il meritato gol con Orsolini dal dischetto (calcio di rigore per una spinta di Bandinelli su Lucumi). Il finale di gara è incandescente, i rossoblu assediano l’area avversaria, ma senza trovare il gol. L’Empoli vince e sale a 35 punti, il Bologna è fermo a quota 45. L’ultimo appuntamento della giornata è il match tra Udinese e Napoli, terminato 1-1 con la vittoria del Tricolore da parte del Napoli di Spalletti. Gli azzurri tornano alla vittoria in Serie A dopo 33 anni dall’ultima, con 25 vittorie, 5 pareggi e appena 3 sconfitte. L’Udinese passa in vantaggio al 13’ con Lovric che beffa Meret su cross di Udogie con un destro che si insacca all’incrocio dei pali. All’intervallo i friulani sono in vantaggio di un gol. Nella ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Osimhen raccoglie la respinta di Silvestri e la infila sotto la traversa. Al 71’ sono ancora gli azzurri a sfiorare il gol, ma Silvestri salva su Zielinski. Al triplice fischio inizia la festa scudetto del Napoli campione.

Highlights Serie A giornata 32 2022/2023

La giornata numero 32 del campionato di Serie A 2022/23, disputata tra venerdì 28 e domenica 30 aprile 2023, è iniziata con i due anticipi del venerdì: Lecce-Udinese terminata 1-0 e Spezia-Monza 0-2. Roma-Milan si sono annullati sull’1-1, Torino-Atalanta è finita 1-2, mentre domenica l’Inter ha battuto 3-1 la Lazio. Cremonese-Verona e Napoli-Salernitana sono terminate entrambe sull’1-1, Sassuolo-Empoli 2-1 e Fiorentina-Sampdoria 5-0. Il turno si conclude con la sfida Bologna-Juventus, un altro pareggio sull’1-1.

Una giornata ricca di pareggi la numero 32 di Serie A. Si comincia con la vittoria casalinga del Lecce contro l’Udinese. 1-0 con rete decisiva di Strefezza su calcio di rigore. Tante le occasioni create dai salentini durante la partita, con Di Francesco che trova anche la rete in contropiede, annullata però per fuorigioco. Al 61’, Gendrey fugge e viene messo ko da Udogie: calcio di rigore che Strefezza trasforma con freddezza. Termina 1-0 per il Lecce, a quota 31 punti, mentre l’Udinese rimane a 42 punti. Il Monza espugna 2-0 il campo dello Spezia e conquista quota 44 punti in classifica. Gli uomini di Semplici partono bene, creando due occasioni con Kovalenko e Amian. Nel mezzo la rete che sblocca la gara realizzata dal brianzolo Ciurria. Nella ripresa, lo Spezia prova a riequilibrare la gara ma non trova la conclusione sottoporta. Nel finale, dopo vari tentativi da entrambi i lati, Carlos Augusto chiude i conti raddoppiando le marcature biancorosse in ripartenza. Il sabato inizia con il big match tra Roma e Milan. Il match si mostra equilibrato fino all’ultimo, quando succede di tutto. Tra il 94’ e il 97’, infatti, il diagonale di Abraham sblocca il risultato e fa esplodere l’Olimpico, ma tre minuti dopo il tocco di Saelemaekers sul secondo palo ripristina l’equilibrio nel risultato salvando il Milan dalla disfatta. 1-1, le due squadre rimangono appaiate al quarto posto con 57 punti. Vittoria per l’Atalanta, che batte 2-1 il Torino nella cornice dell’Olimpico Grande Torino. I bergamaschi partono aggressivi, Zappacosta ci prova e, dopo la mezzora, conquista il vantaggio: inserimento e tiro cross che beffa Milinkovic-Savic sul proprio palo al 34’. A un quarto d’ora dalla fine, Miranchuk trova la respinta di Sportiello, che però non arriva sulla ribattuta di Sanabria che pareggia i conti. Ma la reazione della Dea non si fa attendere: all’88’, Zapata si inserisce in area e fulmina di potenza Milinkovic-Savic per il 2-1 finale che vale quota 55 punti per l’Atalanta: Il Torino rimane fermo a 42.

La domenica sportiva è iniziata con la vittoria dell’Inter sulla Lazio per 3-1. A San Siro, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio dopo 5 minuti con Brozovic. Mkhitaryan trova il gol al 22’, ma lo vede annullare per fuorigioco di Correa, autore dell'assist. Dopo la mezzora, approfittando di un errore di Acerbi, Luis Alberto innesca Felipe Anderson che segna un gol strepitoso in movimento. Nella ripresa, l’Inter sfiora il pari in più occasioni, poi lo trova al 78’ con Lautaro in scivolata nel cuore dell’area (assist di Lukaku). Passano 5 minuti, altro assist del belga che pesca Gosens sul secondo palo: il tedesco deve solo appoggiare in rete la palla in spaccata. C’è tempo nel finale per il tris nerazzurro, realizzato da Lautaro che approfitta di un folle passaggio orizzontale dell’ex Vecino e fa la sua doppietta. Altro ko per la Lazio, il secondo di fila. Sorride invece l’Inter. 1-1 tra Cremonese e Verona allo Zini. A passare sono i grigiorossi: al 9’, su uno scellerato retropassaggio di Depaoli, Okereke non si lascia sfuggire l’occasione, raccoglie e segna. Nella ripresa, tuttavia, il neoentrato Quagliata commette fallo, viene espulso lasciando i suoi in inferiorità numerica. Al 75’ l’Hellas pareggia: cross e rete di prima di Verdi che vale l’1-1 finale. Altro pareggio, questa volta tra Napoli e Salernitana. Nella sfida tutta campana al Maradona, l’80% del possesso palla è del Napoli, che trova il vantaggio al 62’ con Olivera che anticipa tutti e la infila nell’angolino di testa. Quando è tutto pronto per il triplice fischio e la festa dello Scudetto del Napoli, Dia supera Osimhen, entra in area e beffa Meret con un sinistro a giro (84’). Uno a uno, festa scudetto solo rimandata.

La 32esima giornata continua con Sassuolo-Empoli, terminata sul 2-1. I neroverdi vincono in extremis ribaltando il risultato e un ottimo Empoli. I toscani partono forte, trovando il vantaggio al minuto 11 con Cambiaghi che prima si libera di Erlic e Toljan, poi segna il vantaggio ospite. Per il Sassuolo entrano Pinamonti e Berardi, ma il primo si fa espellere per eccessive proteste. Quando la partita sembra avviarsi verso la vittoria ospite, Berardi la risolve trovando il gol dell’1-1 con una prodezza al volo. Nel finale calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un’ingenuità di Cacace: dagli 11 metri Berardi fa la sua doppietta beffando sia Vicario sia l’Empoli. La Fiorentina asfalta la Sampdoria 5-0. Uno scatenato Castrovilli la sblocca nel recupero del primo tempo con un gol al volo su cross di Biraghi. Nella ripresa, Jovic innesca il gol di Dodô, il primo in massima serie, poi, tre minuti più tardi, è ancora il serbo a propiziare la rete di Duncan che vale il tris viola. Il poker è affidato al neoentrato Kouamé, che al 76’ segna la quarta rete viola su assist perfetto di Amrabat. Nel finale c’è tempo per il pokerissimo: prima Ravaglia nega la gioia a Bianco e Saponara, poi deve arrendersi al gol di Terzic su assist di Jovic, il terzo in tutto (88’). Blucerchiati sempre più vicini alla retrocessione. Altro pareggio sull’1-1, questa volta nel posticipo tra Bologna e Juventus. Dopo 7 minuti di gioco, Orsolini viene atterrato in area da Danilo. L’arbitro indica il dischetto: lo stesso Orsolini dal dischetto non sbaglia e trasforma con freddezza. Skorupski fa miracoli su due conclusioni a botta sicura di Fagioli, poi sul rigore parato allo stesso Milik. Il secondo tempo è un ribaltone, poi Milik segna l’1-1 al 60’ su assist involontario di Posch. Le due squadre non riescono a trovare il gol vittoria e di spartiscono il bottino.

Highlights Serie A giornata 31 2022/2023

La giornata numero 31 del campionato di Serie A 2022/23 si è giocata dal 21 al 24 aprile 2023. Nel match di anticipo del venerdì sera, il Verona ha battuto 2-1 il Bologna. Il sabato di Serie A si è aperto con la schiacciante vittoria per 3-0 della Salernitana sul Sassuolo, mentre nel pomeriggio la Lazio ha perso in casa contro il Torino (0-1). Sampdoria e Spezia si sono annullate sull’1-1, mentre Inter e Milan sono tornate al successo rispettivamente contro Empoli e Lecce. Monza-Fiorentina è terminata 3-2, Udinese-Cremonese 3-0, mentre il Napoli ha battuto 1-0 la Juventus all’Allianz Stadium. Nel posticipo del lunedì, l’Atalanta ha battuto 3-1 la Roma.

La 31esima giornata di Serie A si apre con la vittoria del Verona sul Bologna. Una rete per tempo, con Simone Verdi autore di entrambi i gol. A nulla serve il gol finale di Dominguez. La sfida si sblocca nel recupero della prima frazione, quando Skorupski esce male e di pugno colpisce Gaich in pieno volto. Il primo calcio di rigore stagionale per il Verona lo calcia Verdi che dal dischetto porta in vantaggio i padroni di casa. Il raddoppio dell’Hellas arriva nella ripresa con Verdi che centra la sua doppietta di testa su assist di Faraoni. Il Bologna accusa, si getta all’assalto e accorcia le distanze con Dominguez, abile a insaccarla con un pallonetto. Al triplice fischio è il Verona a festeggiare la preziosa vittoria in chiave salvezza. La Salernitana batte 3 a 0 il Sassuolo e torna alla vittoria che mancava da due mesi. Al 9’ i padroni di casa passano in vantaggio: corner di Candreva, Gyombér svetta e Consigli smanaccia la palla, ma Pirola è abile a ribadire in rete di testa. Nessuna reazione da parte dei neroverdi che subiscono quindi il secondo gol: uno-due micidiale con rete di Boulaye Dia su assist di Botheim (20’). Nella ripresa, nonostante un Sassuolo più attento e insidioso, la Salernitana trova il tris con Coulibaly: al 65’, tiro dal limite sul quale Consigli non arriva. Candreva sfiora il poker, poi il tempo scade e la Salernitana si porta a quota 33 punti in classifica. Sassuolo a quota 40. Il Torino batte 1-0 la Lazio all’Olimpico di Roma. Prime occasioni per i padroni di casa, che chiedono anche un calcio di rigore per un contatto tra Singo e Hysaj, ma l’arbitro non interviene. Al 43’ il Torino la sblocca grazie al sinistro dalla distanza di Ilic. La Lazio cerca il pari con Zaccagni e Felipe Anderson, ma il risultato non cambia. Sanabria sfiora l’eurogol in rovesciata, la Lazio continua a provarci ma, dopo sette minuti di recupero, il Torino porta a casa i meritati tre punti. Il derby ligure Sampdoria-Spezia finisce 1-1, un pareggio molto amaro per i blucerchiati, matematicamente retrocessi in Serie B. La sfida si sblocca al 23’, quando, su calcio d’angolo di Augello, Amione svetta su Amian e supera Zoet che ci mette le mani, ma la palla sbatte sul palo e finisce in rete. Nella ripresa il match viene momentaneamente interrotto per lancio di fumogeni da parte dei tifosi della Sampdoria. Al 59’, Verde pareggia i conti con un’incornata dal cuore dell’area. Seguono altri tentativi nel finale, ma il risultato non cambia più e termina 1-1.

L’Inter batte 3-0 l’Empoli al Castellani. La partita inizia con dei botta e risposta tra le due formazioni, ma la prima frazione si chiude senza reti. Nella seconda frazione l’Inter la sblocca: diagonale di Lukaku che beffa Perisan su assist di Brozovic. Il raddoppio interista lo firma ancora una volta Lukaku, abile a saltare Ismajli beffando Perisan col mancino. Il tris lo sigla Lautaro nel finale, archiviando definitivamente la pratica Empoli. Il Monza batte 3-2 la Fiorentina all’U-Power Stadium. I primi a sbloccare il risultato sono i viola, che al minuto 8 passano con il colpo di testa di Koaumé sugli sviluppi di un corner di Biraghi. Cinque minuti più tardi, lo stesso Koaumé serve l’assist del raddoppio a Saponara. Poco prima della mezzora, l’autorete di Biraghi sulla respinta di Terracciano sul precedente tiro di Caprari riporta gli avversari in partita. Al 43’ Dany Mota pareggia i conti su assist di Di Gregorio approfittando dell’incomprensione tra il portiere e Martinez Quarta. La rimonta del Monza la completa Pessina: il capitano del Monza si vede annullare il 3-2 per fallo di mano, poi trasforma il penalty assegnato per un fallo di Amrabat e fissa il risultato sul 3-2 finale. L’Udinese batte 3 a 0 la Cremonese. Non c’è storia nel match tra friulani e lombardi. I padroni di casa sbloccano dopo due minuti grazie al sinistro di Lazar Samardzic che si infila nell'angolino, poi Nehuen Perez raddoppia le marcature con un colpo di testa vincente al 27’. Il tris lo sigla Success che, innescato da Bijol, beffa Carnesecchi e nell’esecuzione del gol si infortuna. L’Udinese amministra il vantaggio e vince 3-0 portandosi a quota 42 punti. La Cremonese rimane ferma a quota 19. Il Milan batte 2-0 il Lecce e torna a vincere dopo due pareggi. In avvio di gara è il Lecce a costruire le occasioni migliori, con Banda che ci prova di testa ma viene fermato dal palo. Al 40’, sugli sviluppi di un corner, Leao la sblocca di testa. Nella ripresa, dopo aver sbagliato la conclusione da solo davanti a Falcone, Leao si fa perdonare beffando sia Baschirotto sia Falcone con un sinistro chirurgico.

Il match di posticipo del turno ha visto il Napoli imporsi 1-0 sulla Juventus, ottenendo +17 in classifica sulla Lazio seconda. Nella cornice dello Stadium, nella prima frazione, Szczesny e Meret non sono mai veramente chiamati all’intervento. Nella seconda parte della gara, la Juve conquista il vantaggio con di Di Maria che segna al termine di un’azione in contropiede. Il gol viene convalidato, poi l’arbitro viene chiamato al Var e si vede costretto ad annullare per un fallo di Milik su Lobotka in avvio di azione. Quando lo 0-0 sembra inevitabile, la difesa bianconera si perde Raspadori, l’ex Sassuolo calcia e batte Szczesny. L’Atalanta si impone 3-1 sulla Roma e si riporta in corsa per un piazzamento in Champions League. Al Gewiss, Pasalic sblocca al 39’ col mancino che, di prima, spiazza Rui Patricio. Nella seconda frazione, Dybala, appena entrato, sfiora il pari, poi arriva il raddoppio di Toloi sugli sviluppi di un corner. La Roma risponde con Pellegrini, che controlla l’assist di Belotti e riapre la gara. Tuttavia, la Dea ritrova il vantaggio poco dopo sfruttando un errore del portiere giallorosso, che non trattiene la palla e regala a Koopmeiners il definitivo 3-1.

Highlights Serie A giornata 30 2022/2023

La giornata numero 30 del campionato di Serie A 2022/23 si è aperta con gli anticipi del venerdì: Cremonese e Lazio hanno vinto rispettivamente contro Empoli e Spezia con il punteggio di 1-0 per i grigiorossi e 0-3 per i biancocelesti. Il Milan non è andato oltre l’1-1 contro il Bologna, Napoli e Verona si sono annullate sullo 0-0, mentre il Monza ha espugnato il campo dell’Inter 1-0. La domenica sportiva è iniziata con due pareggi sull’1-1, quello tra Lecce e Sampdoria e Torino-Salernitana. Il Sassuolo si è imposto 1-0 sulla Juventus, mentre la Roma ha affondato 3-0 l’Udinese. Il 30esimo turno si è concluso con il pari 1-1 tra Fiorentina e Atalanta.

La giornata numero 30 di Serie A si è aperta con l’anticipo allo Zini tra Cremonese ed Empoli. I padroni di casa vincono con il minimo scarto grazie a una rete di Dessers al 4’: cross di Sernicola, l’attaccante belga controlla e batte Perisan da distanza ravvicinata regalando il gol partita alla Cremonese, che sale a quota 19 punti. Empoli fermo a quota 32. Continua la scia di risultati utili per la Lazio, che espugna 3-0 il campo dello Spezia e si consolida al secondo posto con 61 punti. I guizzi iniziali sono di marca spezzina, con Bourabia e Nzola che non inquadrano il bersaglio, poi il fallo in area di Ampadu su Felipe Anderson vale il calcio di rigore che Immobile trasforma dal dischetto. Nella ripresa, Felipe Anderson raddoppia, poi il contropiede di Marcos Antonio si traduce nel 3-0 finale. Espulso Ampadu per somma di ammonizioni. Bologna-Milan termina 1-1. A sbloccare l’incontro è una rete di Sansone, che dopo appena 30 secondi di gioco va a segno approfittando di un contrasto tra Aebischer e Ballo Touré. Il Milan tira fuori gli artigli e trova il gol del pari con il sinistro dal limite di Pobega. Nella ripresa il match si accende, i rossoneri attaccano a caccia del gol partita, ma la difesa felsinea resiste e le due formazioni si dividono la posta in palio. Pareggia anche il Napoli, che non va oltre lo 0-0 contro il Verona, complice un turnover importante. Nella prima frazione, i padroni di casa ci provano ma non riescono a concretizzare, poi Meret salva in tuffo sul sinistro di Lasagna. L’occasione migliore della sfida capita al Verona, con il neo-entrato Ngonge che, da solo davanti a Meret, fallisce calciando laterale. Finisce senza reti al Maradona. Disfatta per l’Inter, che dopo il colpaccio contro il Benfica cede in casa al Monza per 0-1. Un eccellente Di Gregorio para tutto il parabile, salvando in più occasioni su Lukaku e Correa. Al 78’, l’ex Caldirola porta in vantaggio i brianzoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, regalando la vittoria al Monza. Inutile l’assedio finale degli azzurri.

Termina 1-1 la sfida in chiave salvezza tra Lecce e Sampdoria al Via del Mare. I salentini sbloccano il risultato al 31’ con il gol di Ceesay su assist di Strefezza, poi Jesé ripristina l’equilibrio al 75’: Gabbiadini serve in area lo spagnolo che fulmina Falcone per l’1-1 finale. I ragazzi di Baroni si portano a quota 28 punti, gli uomini di Stankovic rimangono in ultima posizione con 16 punti. Ancora un pareggio, ancora sull’1-1: Torino e Salernitana conquistano un tempo a testa e si dividono la posta in palio. A passare in vantaggio in avvio di gara è la Salernitana, che al nono minuto trova il gol con Vilhena che approfitta di una palla persa da Ricci e segna di prima su sponda di Piątek. Il pareggio del Torino arriva al 57’ con un bolide rasoterra di Sanabria su assist di Miranchuk, poi Ochoa salva sul potenziale vantaggio di Radonjic e il risultato non cambia più. Torino 11esimo con 39 punti, Salernitana a +7 sul Verona terzultimo. Vittoria del Sassuolo sulla Juventus: al Mapei, i padroni di casa si impongono 1-0 contro una Juve che gioca una delle partite peggiori della stagione. Tante le occasioni nella prima frazione, ma il risultato non si sblocca. Le due formazioni alzano il ritmo nella ripresa, con il Sassuolo che crea pericoli con Bajrami, ma Gatti salva tutto sulla linea. Gli sforzi degli emiliani si concretizzano con il meritato vantaggio di Defrel che segna su calcio d’angolo dopo una goffa respinta di Fagioli. Nonostante il forcing bianconero, nel finale è ancora il club di casa a sfiorare il gol in contropiede. Vince 1-0 il Sassuolo. La Roma batte 3-0 l’Udinese e conquista la terza vittoria di fila in campionato staccando il Milan in classifica. La gara si sblocca nella prima frazione quando, da un colpo di testa di Belotti, la palla sbatte contro il braccio largo di Pereyra e l’arbitro assegna il rigore: Cristante dal dischetto colpisce il palo, ma sulla ribattuta Bove non sbaglia e sblocca. Nella ripresa la Roma concede poco spazio agli avversari, poi Mancini commette fallo di mano, ma dal dischetto Pereyra si fa ipnotizzare da un brillante Rui Patricio. Il tris lo firma Abraham su cross di Spinazzola. Nel posticipo del turno, Fiorentina e Atalanta pareggiano 1-1. Il match si sblocca poco prima dell’intervallo, quando Mahele conquista palla al limite, dribbla abilmente Dodò in area e batte Terracciano per il vantaggio ospite. Il pareggio dei padroni di casa arriva nella ripresa: calcio di rigore trasformato da Cabral e assegnato per fallo di mano in area di Toloi. Nel finale la gara si accende, le due formazioni provano a vincerla, ma si annullano e finisce 1-1.

Highlights Serie A giornata 29 2022/2023

Nel weekend di venerdì 7 e sabato 8 aprile 2023 si è giocata la 29esima giornata di Serie A. Gli anticipi hanno coinvolto l’Inter, che non è andato oltre l’1-1 contro la Salernitana, il Napoli, che ha espugnato il campo del Lecce 2-1 e il Milan, 0-0 contro l’Empoli. Il sabato si sono giocate Udinese-Monza, finita 2-2, Fiorentina-Spezia 1-1, Atalanta-Bologna 0-2, Sampdoria-Cremonese 2-3. La Roma ha vinto 1-0 in casa del Torino, il Verona ha battuto 2-1 il Sassuolo, mentre il big match Lazio-Juventus è terminato 2-1.

La 29esima giornata di Serie A si è aperta con Salernitana-Inter all’Arechi. Tante occasioni sprecate da parte dei nerazzurri, poi Gosens sblocca al sesto minuto, ma l’ex Candreva beffa tutti trovando il gol del pareggio allo scoccare del 90’. Il Napoli espugna 2-1 il campo del Lecce. Al 18’ gli azzurri passano in vantaggio: palla di Kim al centro per Di Lorenzo che anticipa Baschirotto e fulmina Falcone di testa. Il pari dei padroni di casa lo firma Di Francesco, ribadendo in rete il rimpallo della traversa sulla precedente conclusione di Ceesay. Il nuovo vantaggio del Napoli è il risultato dell’autogol di Gallo, che infila il proprio portiere al 64’. Nel finale il Lecce assedia l’area del Napoli, ma senza fortuna. Il Napoli di Spalletti è momentaneamente a +19 sulla seconda. Il Milan e l’Empoli si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Una partita fiacca e priva di emozioni, il Milan ci prova con Rebic e Theo Hernandez, poi Perisan nega la gioia del gol a Brahim Diaz. Nel finale, Giroud si vede annullare il gol della vittoria per un tocco di braccio, poi il colpo di testa di Thiaw termina sopra la traversa. Finisce senza reti. Alla Dacia Arena, Udinese e Monza si annullano e non vanno oltre il 2-2. I friulani la sbloccano al 18’, quando Lovric batte Di Gregorio su assist di Walace. Nella ripresa il Monza rovescia il risultato con Colpani e Rovella: il primo segna al volo su cross di Carlos Augusto, il secondo da due passi su assist di Sensi. Il pareggio beffa dei friulani arriva nel finale, quando Petagna commette fallo su Nestorovski e Beto dal dischetto trasforma (92’). Altro pareggio, questa volta tra Fiorentina e Spezia. Al Franchi, le due formazioni non superano l’1-1 finale. Al 25’ è la Fiorentina a passare grazie all’autogol di Wisniewski. Poco dopo la mezzora, Nzola pareggia i conti dopo essersi liberato di Igor e Terracciano. Dragowski sale in cattedra salvando prima sulla punizione di Biraghi, poi sulla ribattuta di Cabral. Nel finale Shomurodov si divora il gol. Atalanta-Bologna termina 0-2 con la Dea che rallenta nella corsa al piazzamento utile per la Champions. Dopo un iniziale botta e risposta, le due formazioni vanno all’intervallo sullo 0-0. Nella seconda frazione il Bologna la sblocca al primo affondo con il mancino di Sansone che supera Musso al 49’. Il raddoppio lo firma Orsolini in contropiede al minuto 86, poi Muriel sfiora il gol al 94’, ma Skorupski salva. La sfida salvezza Sampdoria-Cremonese termina 2-3 in favore della Cremonese. Al quarto d’ora, la Samp passa grazie al tocco di testa di Leris che si infila sotto la traversa per l’1-0 (cross di Augello). Dopo la mezzora la Cremonese pareggia i conti con Ghiglione che scaglia il destro alle spalle di Ravaglia. I doriani reclamano un rigore nella ripresa, ma l’arbitro lascia proseguire. All 66’ Lammers raddoppia di testa su cross di Augello, ma i grigiorossi trovano nuovamente il pari al minuto 85 con Lochoshvili, poi, nel recupero (7 minuti), la rovesciano: al 95’, Sernicola cala il tris che consente ai suoi di lasciare l’ultimo posto in classifica, ora occupato dalla Sampdoria.

A Torino, la Roma vince grazie a un gol di Dybala realizzato all’8’ su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Schuurs. Il Torino pressa nel tentativo di trovare il pareggio, ma Mancini e Smalling chiudono su Radonjic e Sanabria, poi Rui Patricio si supera sulla zuccata di Miranchuk. Tre punti alla Roma che valgono il terzo posto solitario in classifica. Al Bentegodi, l’Hellas sconfigge 2-1 il Sassuolo in rimonta. Sbloccano i neroverdi dopo la mezzora, con il colpo di testa vincente di Harroui su cross al bacio di Berardi. Nella ripresa, Checcherini trova il pari al minuto 84 su calcio d’angolo, poi Gaich approfitta di un errore di Consigli e lo fulmina con uno scavetto dai 35 metri. Vince in rimonta il Verona che festeggia nel migliore dei modi i suoi 120 anni di storia. Nel posticipo, la Lazio batte 2-1 la Juventus. La sfida si sblocca al 38’, quando Milinkovic-Savic si libera di Alex Sandro e beffa con sinistro un Szczesny non incolpevole. La reazione bianconera è con Rabiot che, 4 minuti dopo, pareggia sugli sviluppi di un corner. Nella seconda frazione la Lazio torna in vantaggio grazie al gol di Zaccagni realizzato su azione innescata e rifinita dalla coppia Anderson-Luis Alberto (53’). Zaccagni si vede annullare un altro gol per fuorigioco poco dopo, poi Fagioli si divora il potenziale pareggio. Vince la Lazio che si afferma al secondo posto in classifica.

Highlights Serie A giornata 28 2022/2023

La 28esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 ha avuto luogo tra sabato primo e lunedì 3 aprile 2023. Nell’anticipo del turno, l’Atalanta ha espugnato 3-1 il campo della Cremonese, la Fiorentina ha fatto lo stesso in casa dell’Inter ma con il punteggio di 1-0. La Juventus si è imposta 1-0 sul Verona, mentre Bologna-Udinese è terminata 3-0. La Lazio ha espugnato il campo del Monza 2-0, Spezia-Salernitana si è conclusa pari sull’1-1, Roma-Sampdoria è finita 3-0, mentre al Maradona è terminata 0-4 per il Milan. Empoli-Lecce è terminata 1-0, Sassuolo-Torino 1-1.

La 28esima giornata di campionato si è aperta con la vittoria dell’Atalanta sulla Cremonese. Il punteggio finale è di 3-1, ma in avvio i bergamaschi hanno problemi a rendersi pericolosi. Al contrario, i padroni di casa partono aggressivi, creano occasioni con Meité e Castagnetti. Pochi istanti prima del fine primo tempo, Zapata mette al centro per Aiwu che a sua volta serve sul destro De Roon che la sblocca al 44’. Lookman potrebbe fare il bis, ma calcia addosso a Carnesecchi. Nella ripresa, per un fallo di mano in area di Toloi, l’arbitro concede il rigore ai padroni di casa che Ciofani trasforma dal dischetto. Esce Zapata ed entra in campo Hojlund, che appena entrato serve Boga, il quale realizza il 2-1 al minuto 72. Nel recupero finale, L’Atalanta trova anche il tris in contropiede con Lookman (93’). L’Inter incassa il quarto insuccesso nelle ultime cinque giornate di campionato, perdendo a San Siro contro la Fiorentina (0-1). I viola proseguono la loro scia positiva, raccogliendo la quinta vittoria di fila. Gara intensa con tante occasioni da entrambe le parti, ma i nerazzurri faticano a impensierire Terraciano. Gosens calcia sopra la traversa nel secondo tempo da buona posizione, Castrovilli risponde per i viola ma non supera l’incrocio dei pali. Lukaku si divora il potenziale vantaggio sbagliando mira da pochi passi, Bonaventura punisce: colpo di testa vincente sulla precedente parata di Onana. L’Inter crea diverse occasioni per pareggiare, ma Barella colpisce il palo dal limite e il risultato non cambia più. All’Allianz Stadium, la Juventus batte 1-0 il Verona. Partono forte i gialloblu, Duda si rende insidioso e impegna Szczesny, poi Cuadrado ci prova su punizione da 25 metri, fuori. Nella seconda frazione, nonostante il pressing del Verona, Kean riesce a sfondare la difesa avversaria battendo Montipò per il vantaggio bianconero. Il Verona accusa e reagisce con Lasagna e Terraciano, ma senza risultati. Nel finale Bremer fallisce il tap-in del raddoppio. Secondo ko consecutivo per il Verona, terza vittoria di fila per la Juve in campionato.

Finisce 3-0 tra Bologna e Udinese. Un match a senso unico, con i padroni di casa in vantaggio già dopo 3 minuti con il bolide destro di Posch dalla distanza. Il raddoppio arriva al 12’ grazie al sinistro di Moro che si infila nell'angolino. Barrow chiude i giochi a inizio ripresa fissando il punteggio sul 3-0. Monza-Lazio termina 0-2. I biancocelesti la sbloccano al 13’ grazie a un gol di Pedro su assist di Zaccagni, poi Sensi centra il palo. Il raddoppio laziale è il risultato dell’eurogol di Milinkovic-Savic su calcio di punizione. La Lazio di Sarri si porta a casa i tre punti e il secondo posto in classifica. Spezia-Salernitana termina 1-1. A sblocca sono i campani, aiutati dall’autogol di Caldaia che, nel tentativo di anticipare Piątek, infila Drągowski al 42’. Nella ripresa, Ochoa nega il gol a Daniel Maldini dalla bandierina, ma non può evitare il pari di Shomurodov al 70’. Dopo due turni senza vittorie, la Roma si riscatta e batte 3-0 la Sampdoria. La Roma tiene il pallino del gioco, con diversi tentativi nella prima frazione, ma succede tutto nella seconda parte della gara, quando gli animi si incendiano, Murillo viene espulso per somma di ammonizioni e la testata di Wjinaldum su assist di Matic sblocca il risultato. Il raddoppio lo firma Dybala dal dischetto, trasformando un rigore concesso per fallo di Ravaglia su Wjinaldum. Il tris giallorosso lo firma El Shaarawy in contropiede. I giallorossi si portano a quota 50 e agganciano l'Inter.

I posticipi del 28esimo turno hanno visto il Milan espugnare il campo del Maradona 4-0. Il Napoli parte aggressivo, poi Brahim Diaz serve Leao che supera Meret e realizza l’1-0 al 17’. Otto minuti dopo, Diaz si infila in mezzo, dribbla tutti e beffa Meret complice il tocco di Kim. Senza Osimhen il Napoli non riesce a finalizzare nella porta avversaria. Nella ripresa, Leao raccoglie l’assist di Tonali e fulmina Meret segnando il tris. Il poker rossonero lo sigla Saelemaekers dopo uno slalom nella difesa azzurra, poi viene murato due volte da Meret che gli nega il pokerissimo. Finisce 4-0 per il Milan di Pioli. Al Castellani, l’Empoli trionfa sul Lecce con il minimo scarto. Succede tutto nella ripresa, quando Parisi entra in area di rigore, Hjulmand lo sgambetta e l’arbitro assegna il penalty che Caputo trasforma dal dischetto (62’). I toscani difendono bene il vantaggio e si aggiudicano i tre punti. L’ultimo incontro della giornata 28 di Serie A è l’1-1 tra Sassuolo e Torino. Una partita molto equilibrata al Mapei, in cui le due formazioni si annullano. Nel momento migliore del Torino è il Sassuolo a sbloccarla: Milinkovic-Savic respinge il sinistro di Berardi, la palla finisce sui piedi di Pinamonti che infila l’1-0 a porta sguarnita. Nella ripresa, il raddoppio di Laurentié viene annullato per fuorigioco, poi il Toro pareggia: Lazaro, appena entrato, serve Sanabria che batte Consigli con una girata in tuffo. Nel finale Radonjic segna, ma il fuorigioco di Vlasic invalida la rete. Finisce 1-1.

Highlights Serie A giornata 27 2022/2023

Prosegue la Serie A con la disputa della 27esima giornata, l’ultima prima dell’interruzione per gli impegni delle nazionali. Si parte con l’anticipo tra Sassuolo e Spezia, terminato 1-0, mentre Atalanta-Empoli è finita 2-1. Il Milan cade 1-3 a Udine contro l’Udinese, Monza-Cremonese è terminata 1-1, Salernitana-Bologna 2-2. Il derby della capitale finisce 1-0 per la Lazio di Sarri, mentre il derby d’Italia se lo è aggiudicato 1-0 la Juve. Il Napoli ha espugnato l’Olimpico di Torino 4-0, la Fiorentina ha battuto 1-0 il Lecce, mentre la Samp ha vinto 3-1 in casa contro il Verona.

Prosegue il momento positivo del Sassuolo, che questa volta si impone 1-0 sullo Spezia al Mapei. A decidere il successo degli emiliani è il gol di Berardi al 71’ su calcio di rigore concesso per fallo di Amian sul tiro di Laurienté. Il Sassuolo ottiene la quarta vittoria consecutiva e si gode il suo momento di forma. La Dea si Gasp ritrova i tre punti superando l’Empoli in rimonta. In avvio di gara ci provano i padroni di casa, ma i tentativi di Zapata, Muriel, De Roon e Pasalic servono a poco, mentre i toscani passano al primo affondo poco prima dell’intervallo: Baldanzi mette in mezzo, Caputo raccoglie e serve Ebuehi che deve solo spingerla in rete. La Dea risponde nella ripresa, spinge e pareggia con una testata di De Roon. Nel finale, a chiudere i conti ci pensa il neoentrato Hojlund con una zampata letale su assist di Pasalic. In classifica, l’Atalanta è sesta con 45 punti, mentre l’Empoli è fermo a quota 28. La sfida tutta lombarda tra Monza e Cremonese finisce 1-1. Succede tutto nella seconda frazione: Ciofani porta avanti gli ospiti al 61’ su assist di Castagnetti, ma il vantaggio dura solo otto minuti, perché Carlos Augusto si inventa un diagonale vincente che pareggia il risultato. Il risultato non cambia più, il Monza va a quota 34 punti, la Cremonese a 13, un pareggio che serve a poco. All’Arechi di Salerno, il Bologna rimonta lo svantaggio e fissa il risultato finale sul 2-2. La Salernitana passa in avvio di gara con un colpo di testa vincente di Pirola sugli sviluppi di un corner di Candreva. 4 minuti più tardi i felsinei pareggiano i conti con Ferguson, che batte Pirola sui tempi e di testa beffa Ochoa (assist di Kyriakopoulos). Nella seconda frazione, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Boulaye Dia realizza la sua decima rete in questa stagione e riporta in vantaggio i campani. Non passano neanche dieci minuti e arriva la risposta del Bologna, che trova il pari grazie al gol di testa del neoentrato Lykogiannis (assist ancora una volta di Kyriakopoulos). Udinese-Milan termina 3-1 nella serata del rientro in campo di Ibra. Al nono minuto l’Udinese è già avanti: Samardic ruba palla a Tomori e serve Pereyra che beffa Maignan con un diagonale. Poco prima del finale di frazione, per un fallo di Bijol, il Milan ottiene un calcio di rigore che Ibra inizialmente sbaglia, ma per sua fortuna l’arbitro invita a ripetere a causa dell’entrata anticipata di Beto in area. Sulla ripetizione dal dischetto l’attaccante svedese non sbaglia e trasforma. Tre minuti dopo, in pieno recupero, Beto anticipa Thiaw e riporta in vantaggio i friulani. Nel finale, l’Udinese trova il tris con la conclusione vincente di Ehizibue sul secondo palo.

La Sampdoria di Stankovic ottiene una preziosa vittoria in casa battendo 3-1 il Verona e lascia l’ultimo posto in classifica alla Cremonese. Gabbiadini la sblocca al minuto 24 dopo aver risolto una mischia in area del Verona, poi raddoppia dieci giri di orologio più tardi sfruttando una palla regalata da Tameze. Gaich si vede annullare due gol ravvicinati, entrambi per fuorigioco. Al minuto 88 Faraoni la riapre, poi Zanoli mette la sua firma in contropiede su assist di Jesè. Fiorentina-Lecce termina 1-0 per i viola che ottengono la loro quarta vittoria di fila in campionato grazie a un autogol di Gallo, che al 27’ infila la sua stessa porta nel tentativo di anticipare Nico Gonzalez. L’autorete basta a regalare la vittoria alla Fiorentina e il quarto ko a uno sfortunato Lecce. Il Napoli di Spalletti domina a Torino e vince 4-0. Dopo nove minuti di gioco è il solito Osimhen a sbloccarla di testa su corner di Zielinski. Per i padroni di casa ci provano Vlasic e Sanabria, quest’ultimo fermato dal palo. Il raddoppio partenopeo è opera di Kvaratskhelia, che si procura e poi trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa Osimhen fa la sua doppietta personale di testa che vale il 21esimo gol segnato dal bomber in questo campionato. Il Poker lo realizza al 68’ Ndombele, appena entrato in campo. Dopo due vittorie di fila, il Torino si ferma. La Lazio si aggiudica il derby della capitale con il minimo scarto e scavalca la Roma in graduatoria salendo al terzo posto. I primi squilli sono di marca giallorossa, con i tentativi di Abraham e Zaniolo. É la Lazio a sbloccare il risultato con Felipe Anderson, che sfrutta un erroraccio di Ibanez e porta avanti i biancocelesti. Zaniolo viene fermato dalla traversa, poi Felipe Anderson va vicino al raddoppio, ma il risultato non cambia. Vince la Lazio 1-0 in un finale dominato dal nervosismo. La giornata numero 27 di Serie A si conclude con il derby d’Italia a San Siro: la Juve si impone sull’Inter 1-0 grazie a un gol di Kostic al 23’. I bianconeri sono abili ad amministrare il vantaggio, poi il finale si infiamma, girandole di cambi in entrambi i sensi, l’Inter pressa alla disperata ricerca del pareggio che non arriva. A tempo scaduto due cartellini rossi, uno per D'Ambrosio, l’altro per Paredes. L’Inter si fa scavalcare dalla Lazio al secondo posto in classifica,mentre la Juve è settima con 41 punti.

Highlights Serie A giornata 26 2022/2023

La giornata numero 26 del campionato di Serie A 2022/23 è iniziata con gli anticipi di venerdì 10 marzo, per terminare poi con i posticipi di lunedì 13 marzo. Il turno si è aperto con la vittoria dello Spezia sull’Inter al Picco (2-1). Empoli-Udinese è terminata con la vittoria 1-0 dei friulani, il Napoli ha battuto 2-0 l’Atalanta, mentre Bologna e Lazio non sono andate oltre lo 0-0. Nel match dell’ora di pranzo della domenica, il Lecce è caduto in casa 0-2 contro il Torino, mentre la Fiorentina ha espugnato lo stadio Zini di Cremona 2-0. Verona-Monza è finita 1-1, la Roma è stata sconfitta in casa dal Sassuolo per 3-4, mentre la gara serale tra Juventus e Sampdoria è terminata 4-2. L’epilogo della giornata ha visto il clamoroso pareggio sull’1-1 tra Milan e Salernitana.

L’Inter cade al Picco cedendo 2-1 allo Spezia. A inizio gara, Dragowski para il rigore di Lautaro dopo il fallo di Caldara su D'Ambrosio, Agudelo colpisce la traversa, poi, nella ripresa, il Toro segna ma il gol non è valido per un offside di Lukaku. Il neoentrato Daniel Maldini la risolve sbloccando il risultato al 55’, poi Lukaku pareggia i conti al minuto 84 trasformando un calcio di rigore procurato da Dumfries, che però mette ko Ferrer e propizia il calcio di rigore del definitivo 2-1 di Nzola (87’). Dopo sei turni a secco di vittorie, l’Udinese torna alla vittoria: 1-0 in trasferta ai danni dell’Empoli grazie al gol di Becao. Nella ripresa, con un colpo di testa vincente, il brasiliano regala la vittoria all’Udinese rimettendola in carreggiata per un posto in Conference League. Male l’Empoli, che rimane fermo a quota 28 punti. Il Napoli batte 2-0 l’Atalanta al Maradona. Politano ci prova subito in più occasioni, l’Atalanta al contrario non riesce a creare pericoli. Nella seconda frazione della gara, dopo il tentativo in rovesciata di Osimhen, Kvara la sblocca con un gioiello in dribbling. Il colpo di testa di Rrahmani al 77’ chiude definitivamente i giochi e porta il Napoli a +18 sull’Inter seconda. Bologna-Lazio al Dall'Ara finisce senza reti. In avvio, Barrow crea occasioni, mentre Ferguson viene fermato dal palo. Luis Alberto si fa insidioso per la Lazio, poi Zaccagni e Vecino ci provano nella ripresa, ma non trovano il gol. Barrow, il migliore tra i rossoblu, ci prova fino alla fine ma il gol non arriva.

Lecce-Torino termina 0-2. La vittoria della formazione granata sono i gol di Singo e Sanabria. Parte meglio il Lecce, pressa gli avversari nei primi 20 minuti di gara, ma senza impensierire il portiere granata. Al 20’, Singo porta avanti gli ospiti segnando al volo su assist perfetto di Miranchuk. Tre minuti dopo, Sanabria insacca il raddoppio dopo un’azione brillante di Radonjic. Il Torino sale a quota 37 punti in classifica, a +10 proprio sul Lecce. Continua la scia positiva della Fiorentina, alla terza vittoria di fila in Serie A. Allo Zini, contro la Cremonese, sblocca Mandragora con un mancino chirurgico che si infila nell'angolino alle spalle di Carnesecchi. Nel secondo tempo, dopo un’azione iniziata e rifinita da Brekalo e Mandragora, Cabral recupera e infila il raddoppio che condanna la Cremonese a rimanere inchiodata in fondo alla classifica. Nell’incontro valevole per la 26esima giornata di Serie A, Verona-Monza termina 1-1. Accade tutto nella seconda frazione: al 51’ Verdi raccoglie palla su deviazione di Duda, poi controlla e sblocca con un destro potente dal cuore dell’area di rigore. Quattro giri di orologio più tardi, la reazione brianzola è con Sensi, che raccoglie il cross di Carlos Augusto e fulmina Montipò con un tap-in. Il Monza va vicino alla vittoria nel finale, ma il gol di Caprari viene annullato dal fuorigioco di Petagna.

Dopo due vittorie la Roma perde 3-4 contro il Sassuolo. Sul campo dell’Olimpico, il Sassuolo si porta sul doppio vantaggio in cinque minuti appena, grazie a una doppietta di Laurienté tra il 13’ e il 18’. La Roma accusa e risponde poco prima della mezzora con Zalewski, poi un brutto fallo di Kumbulla, che scalcia Berardi in area regala il tris ai neroverdi che lo stesso Berardi trasforma dagli 11 metri. Nella ripresa, Dybala, appena entrato, segna e riporta i suoi in partita, ma Pinamonti allunga nuovamente per il Sassuolo al 75’. Inutile il guizzo finale di Wijnaldum, che al 94’ fissa il risultato sul 3-4. Juventus-Sampdoria termina 4-2 con tante emozioni e agonismo in campo. I bianconeri passano all’11’ con una rete di Bremer su corner di Kostic. Al 26’ è Rabiot a raddoppiare le marcature bianconere con un colpo di testa. Poco dopo, Augello accorcia le distanze e Djuricic pareggia i conti settantadue secondi dopo portando il risultato sul 2-2 al 32’. Nella seconda frazione, Rabiot realizza la doppietta che vale il tris bianconero al 64’, poi Vlahovic vede stamparsi sul palo il penalty del potenziale 4-2. Al 94’, Soulé si fionda sul pallone e mette dentro il 4-2. Il 26esimo turno di Serie A si conclude con l’1-1 tra Milan e Salernitana. Una partita tutt’altro che semplice per i rossoneri, che passano nei minuti di recupero della prima frazione grazie a un colpo di testa di Giroud sugli sviluppi di un corner. Al 61’, Dia pareggia i conti insaccando un assist di Bradaric. Finisce 1-1, i rossoneri cercano la vittoria a ogni costo, ma Ochoa difende i suoi pali e salva il risultato sulle conclusioni di Origi e Ibrahimovic.

Highlights Serie A giornata 25 2022/2023

Serie A, 25esima giornata: l’Inter batte 2-0 il Lecce ed è seconda, il Milan va ko contro la Fiorentina (2-1), così ne approfittano le romane, con la Lazio che espugna il Maradona e va al terzo posto con 48 punti, mentre la Roma batte 1-0 la Juventu e raggiunge il Milan in classifica a quota 47 punti. Negli scontri salvezza non si registra nemmeno un gol: terminano 0-0 le sfide Sampdoria-Salernitana e Spezia-Verona. Finisce senza reti anche Atalanta-Udinese, mentre il Monza batte l’Empoli 2-1. I posticipi del turno sono: Sassuolo-Cremonese 3 a 2 e Torino-Bologna 1 a 0.

Clamorosa apertura di questa 25esima giornata di Serie A, con la Lazio che sbanca 1-0 il Maradona e rifila al Napoli la prima sconfitta casalinga in questa stagione. La prima occasione è della Lazio a pochi minuti dal fischio di inizio, con Vecino che ci prova su calcio di punizione di Luis Alberto, supera Meret ma Di Lorenzo salva in extremis sulla linea. Zielinski risponde per il Napoli, ma Perovedel non si lascia sorprendere. Milinkovic e Anderson creano pericoli, ma Kim e Meret salvano. Nella ripresa, il Napoli pressa con più grinta, Di Lorenzo serve Osimhen in verticale, il nigeriano serve di tacco Zielinski, conclusione imprecisa. Al 67’ i biancocelesti si portano in vantaggio: Vecino approfitta di una respinta di testa corta Kvara e scaglia un destro dai 20 metri sul quale Meret non può arrivare. 0-1 per la Lazio, poi Osimhen colpisce la traversa, sulla respinta Kim ci arriva di testa, ma Provedel è attento e para. Spalletti le prova tutte, ma non riesce a sfondare la difesa di Sarri. Vince la Lazio che in classifica si porta al terzo posto con 48 punti. All’U-Power Stadium di Monza, la formazione di casa si impone 2-1 sull’Empoli. Parte meglio l’Empoli, con Caputo che ci prova subito, ma trova un Di Gregorio attento, poi Satriano segna, ma il fuorigioco invalida la rete. Il Monza passa in vantaggio al 18’, quando il tacco di Petagna per Palladino si traduce nell’1-0. La rete viene inizialmente annullata per sospetto fuorigioco, ma il Var conferma la regolarità del gol. Verso la mezzora, Ismajli sfiora il pareggio, poi si va a risposo con il Monza in vantaggio di un gol. In avvio di ripresa l’Empoli pareggia: cross di Marin, Pablo Marí devia di testa e pesca involontariamente Satriano che non sbaglia e sigla l’1-1. Nel momento migliore dell’Empoli è il Monza a trovare il gol del raddoppio: Izzo supera Perisan di testa da calcio d’angolo (66’). L'assedio dei toscani non cambia il risultato, il Monza sale a quota 32 punti, l’Empoli rimane fermo a quota 28. Atalanta-Udinese termina 0-0. Grande equilibrio in campo, con le squadre che si annullano a vicenda. Lovric potrebbe portare i suoi in vantaggio, ma spreca calciando alle stelle da posizione ottima. Chance per gli ospiti su una papera difensiva di Djimsiti, ma la risolve Musso murando Beto in uscita. Al 38’, il tentativo di Koopmeiners viene neutralizzato da Silvestri, Pasalic va vicinissimo al gol ma trova l’opposizione di Becao. L’occasione più ghiotta per la Dea si presenta a fine partita, quando Toloi calcia in porta puntando all’incrocio dei pali, ma Silvestri si immola e salva il risultato. Altro passo falso per Gasperini, che non accorcia le distanze sulla zona Champions League. Fiorentina-Milan termina 2-1, una vittoria meritata per i viola, che in avvio di gara trovano l’opposizione di Maignan e Tomori, poi, nella ripresa, riescono a trovare il gol: segna Nico Gonzalez dagli 11 metri realizzando un rigore accordato per un fallo di Tomori su Ikoné. Il forcing rossonero si fa pesante, ma Terracciano lo contiene, poi, all’87’, Jovic raddoppia di testa in tuffo. A nulla serve la rete di Theo Hernandez che accorcia le distanze al 95’.

Lo scontro salvezza tra Spezia e Verona finisce senza reti. Fra portieri in stato di grazia e occasioni sprecate, l’Hellas fallisce l’aggancio al 17esimo posto, mentre lo Spezia non riesce a mettere un muro con il diciottesimo posto, lontano solo tre lunghezze. Il Verona perde subito Ngonge, sostituito da Kallon, il quale cerca di sfondare subito in velocità, ma è impreciso. L’Hellas costruisce di più dello Spezia, ma non è sufficiente. Nel secondo tempo i portieri fanno la partita: Perilli ha fortuna su Nzola, che non va oltre il palo dopo averlo spiazzato, poi si supera deviando in corner la conclusione di Amian. Dalll’altra parte, Dragowski compie una sorta di miracolo bloccando il tiro di Kallon tutto solo davanti alla porta spezzina. Pari e patta. Anche Sampdoria-Salernitana finisce senza gol. A Marassi, i blucerchiati creano la chance più importante, ma la traversa nega la gioia del gol a Cuisance al 78’, mentre Audero respinge sia Piatek sia Candreva. Il pareggio vale 25 punti per i granata, che rimangono a +7 sul Verona, mentre la Samp di Stankovic è a quota 12. Inter-Lecce termina 2-0. Il dominio nerazzurro non è mai in discussione, Falcone è chiamato subito a respingere un tentativo di Calhanoglu. Dzeko scheggia il palo da corner, poi Barella si inventa un cross al bacio per Mkhitaryan che fa l’1-0. Stesso strofinaccio nella ripresa, Dumfries fugge sulla destra, mette in mezzo per Lautaro Martinez che segna il raddoppio indisturbato. L’Inter sfiora il tris in un paio di occasioni, ma il risultato non cambia più e l’Inter consolida il secondo posto a quota 50 punti, a -15 dal Napoli. La Roma batte 1-0 la Juventus e aggancia il Milan in classifica a quota 47. Decisivo l’eurogol dalla distanza di Mancini. Prima frazione bloccata: palo di Rabiot con deviazione di Rui Patricio, poi Szczesny mura la conclusione di Dybala. Rabiot centra il palo di testa con deviazione di Rui Patricio, poi la risolve Mancini con un gran destro dalla distanza (53’). Cuadrado scheggia il palo, Smalling e Di Maria creano pericoli, la Juve centra il terzo legno della serata, mentre Mancini sfiora l’autogol. Nel finale rosso diretto a Kean, in campo da 40 secondi, per un fallo da reazione proprio su Mancini.

Il Sassuolo batte 3-2 la Cremonese nella venticinquesima giornata del campionato di Serie A. Laurienté segna al 26’, poi si inventa l’assist vincente per Frattesi al minuto 41. Nella ripresa, la Cremonese riapre il match con una doppietta di Dessers (62’ e 83’). Quando il 2-2 sembra inevitabile, il destro in area di Bajrami sull’ennesimo assist di Laurienté piega Carnesecchi e regala al Sassuolo il 3-2 (92’). I neroverdi salgono a quota 30 punti, mentre i grigiorossi vengono agganciati dalla Sampdoria. La 25esima giornata di Serie A si chiude con la vittoria per 1-0 del Torino sul Bologna. I granata partono meglio, al 22’ Karamoh piazza il gol partita: sponda in area di Sanabria, slalom in mezzo alla difesa del Bologna e tocco delicato dell’ex nerazzurro che batte Skorupski facendo esplodere l’Olimpico Grande Torino. Nella seconda frazione ci prova Ferguson per il Bologna, ma sbatte contro il muro difensivo del Toro. Al 71’, un intervento di Schuurs ferma Orsolini da solo davanti a Milinkovic-Savic, poi Vojvoda fallisce il raddoppio di testa. Il forcing finale del Bologna non cambia il risultato: vince il Torino 1-0 e torna a fare punti dopo tre turni senza successo. Passo indietro invece per il Bologna.

Highlights Serie A giornata 24 2022/2023

La 24esima giornata di Serie A sembra confermare, ancora una volta, che le sorti dello scudetto sembrano già stabilite. Il Napoli capolista ottiene infatti l'ennesima vittoria e questa volta viene agevolato anche dal passo falso dell'Inter, che esce sconfitta dal match contro il Bologna. Tutto fila liscio per i partenopei, che chiudono in scioltezza la pratica contro l'Empoli con due gol: al 17' l'autorete di Ismajli, poi il solito Osimhen. Nel mezzo e dopo, tante palle gol che restituiscono un quadro di dominio assoluto da parte della compagine azzurra. Il Sassuolo è in gran forma e lo testimonia il terzo successo nelle ultime cinque partite, il malcapitato di questo turno è il Lecce che non riesce a mettere in campo la stessa ferocia manifestata in altre occasioni. I neroverdi siglano il gol vittoria nel secondo tempo con il neoentrato Thorstvedt, che impatta di testa un pallone da calcio d'angolo, la sfera termina in rete anche grazie alla deviazione di Hjulmand. La vittoria vale al Sassuolo il sorpasso in classifica proprio del Lecce.

Dopo i due anticipi del sabato si passa alla giornata di domenica, sotto i riflettori c'è l'Inter che è chiamata a repllicare al successo del Napoli: non ci riesce, i nerazzurri si lasciano beffare da un Bologna particolarmente in forma. I rossoblù giocano bene soprattutto nel primo tempo e meritano il vantaggio che si concretizza al 75' grazie al gol di Orsolini, bravo a farsi trovare in posizione da Schouten. La Salernitana ritrova il successo casalingo dopo oltre 4 mesi contro il Monza, la vittoria è netta, 3-0 l'esito finale. Il primo tempo è piuttosto equilibrato con diverse occasioni da gol da ambo le parti, ma nella ripresa i granata trovano la chiave per sbloccare il match. Al 52' apre le marcature Coulibaly con un destro a giro imparabile per Cragno, al 65' mette la firma sull'incontro Kastanos con un mancino al volo su assist di Bradaric, infine al 71' Candreva cala il tris con un bel tap-in. Udinese e Spezia si fermano al pareggio con due gol per parte, è un risultato un po' amaro per entrambe, specialmente per gli aquilotti che devono fare di più per avere certezze in ottica salvezza. Segna per primo Nzola al sesto minuto dopo un rimpallo, al 22' Beto gonfia la rete dopo aver colto al meglio una verticalizzazione di Success. Nel secondo tempo i bianconeri vanno avanti con il gol di Pereyra, mentre i liguri rispondono al 72' con una ripartenza perfetta che si conclude con la seconda rete di Nzola. Il Milan vince contro l'Atalanta grazie al gol di Theo Hernandez al 25' che viene poi arrotondato da Junior Messias all'86', i rossoneri salgono così a 47 punti a pari merito con i rivali interisti.

Nella giornata di lunedì si incrociano Verona e Fiorentina da un lato, Lazio e Sampdoria dall'altro. La Fiorentina festeggia il successo esterno, che ammonta a 3 gol contro 0. Al 12' Ikonè scende sulla fascia e appoggia per Barak, che tiene il controllo e scarica il tiro sotto la traversa, senza festeggiare il gol per rispetto verso gli ex tifosi. Al 38' raddoppia Arthur Cabral, bravo a farsi trovare in posizione sul corner battuto da Mandragora. Il tris che chiude definitivamente la partita arriva all'89', Biraghi beffa il portiere direttamente su punizione dalla sua metà campo. I viola salgono così a 28 punti in dodicesima posizione. Vince anche la Lazio, che raggiunge il quarto posto a quota 45 punti. Il primo tempo mostra qualche buona occasione per Pedro e Luis Alberto da una parte e Gabbiadini dall'altra, ma è Luis Alberto a risolvere il match a dieci minuti dalla fine con una conclusione all'incrocio dei pali dal limite dell'area.

In questo turno si gioca addirittura fino a martedì, quando hanno luogo le sfide Cremonese - Roma e Juventus - Torino. La squadra giallorossa frena a Cremona contro un avversario che si rivela insolitamente ostico. La Cremonese trova il vantaggio dopo 17 minuti: sponda di Valeri per Tsadjout, che raccoglie il pallone e lo mette sotto il sette. Nel secondo tempo la Roma fa quel che può per scuotersi, inserendo in campo diversi attaccanti, e viene premiata al 71' con il gol di Spinazzola che ripristina il pari. Tuttavia, pochi minuti più tardi la Cremonese rimette la testa in avanti grazie a un episodio, l'arbitro assegna infatti un calcio di rigore per un fallo del portiere su Okereke, Ciofani non sbaglia e i grigiorossi festeggiano la vittoria che li porta a 12 punti. La Juventus esce vincitrice dal derby della Mole, che comunque è stato molto combattuta. Si parte a ritmi intensi, con il Toro che trova il vantaggio dopo solo due minuti di gioco grazie al colpo di testa di Karamoh sugli sviluppi di un corner. Poco dopo i bianconeri ripristinano la parità con la rete di Cuadrado su assist di Kostic, ci mette lo zampino anche la deviazione di Rodriguez. Il Torino ripassa avanti poco prima dell'intervallo con Sanabria, nel recupero del primo tempo si torna in parità con il colpo di testa vincente di Danilo da calcio d'angolo. Nella ripresa, però, l'atteggiamento più aggressivo della Juve viene premiato e arrivano i due gol che archiviano il match, prima quello di Bremer (71') e poi quello di Rabiot (80').

Highlights Serie A giornata 23 2022/2023

La 23a giornata di Serie A regala diversi momenti memorabili per gli amanti di questo sport. La sfida che apre le danze è tra Sassuolo e Napoli. I neroverdi ospitano in casa gli azzurri per una gara complicatissima, Dionisi non riesce a neutralizzare l'attacco napoletano, come da pronostico la squadra di Spalletti riesce a portare a casa la vittoria prima con una rete memorabile di Kvaratskhelia al minuto 12, poi con il raddoppio di Victor Osimhen al minuto 33. Il gol di Kvaratskhelia può essere considerato l'highlight per eccellenza di questo turno di campionato: il georgiano parte palla al piede da centrocampo, salta due uomini e si invola verso l'area di rigore avversaria dove calcia sorprendendo il portiere avversario. Un gol magico destinato a lasciare il segno sulla stagione dei partenopei. Importante anche la rete del nigeriano che chiude definitivamente la gara portando a casa tre punti. Successivamente si passa alla partita tra Sampdoria e Bologna con i blucerchiati ancora una volta in difficoltà per la conquista di punti: non riescono a strappare nemmeno un punto contro i rossoblu, termina per 1 a 2 con i gol di Sabiri al minuto 68 su calcio di rigore, Soriano al minuto 27 e Orsolini al minuto 90. Ai liguri sfugge il pareggio in extremis, proprio quando tutto sembrava destinato a terminare sull'1 a 1.

La partita successiva si gioca tra Monza e Milan, derby lombardo che regala grandi emozioni. La partita si gioca tra un Milan alla ricerca di punti per difendere il piazzamento in Champions League e un Monza alla ricerca delle ultime misure per blindare la salvezza e puntare alla Conference League. La gara è decisa da un solo gol, a realizzarlo è Junior Messias, il giocatore brasiliano libera un gran tiro da fuori area che al minuto 31 del primo tempo porta in vantaggio la squadra di Pioli. Basta questo al diavolo per ottenere i tre punti e salire a quota 44 punti. Ora i rossoneri sono a pari merito con la Roma e a tre punti di distanza dall'Inter. Proprio i nerazzurri riescono a difendere il vantaggio in classifica vincendo con un pesante 3 a 1 contro l'Udinese, risultato utile per mantenere il giusto ritmo in campionato. La vittoria però non riduce la distanza con il Napoli capolista, squadra ormai in corsa solitaria verso il suo terzo scudetto. L'Inter va in rete con Lukaku al minuto 20, il belga trasforma un calcio di rigore, con Mkhitaryan al minuto 73 e con Lautaro Martinez al minuto 89. Per l'Udinese l'unica rete arriva da Sandi Lovric al minuto 43, gol che non riesce ad evitare la disfatta dei friulani. L'Inter sale quindi a 47 punti in classifica rimanendo in seconda posizione.

L'Atalanta va in contro ad una brutta disfatta contro il Lecce, i pugliesi riescono a frenare i bergamaschi con una vittoria per 1 a 2. Questa sconfitta all'Atalanta costa molto, ora sono a 41 punti in sesta posizione, perdono quota sulla zona Champions League. La vittoria dei pugliesi è firmata da Assan Ceesay al minuto 4 e Alexis Blin al minuto 74. L'unica risposta nerazzurra arriva dal gol di Hojlund a fine gara che porta lo score sull'1 a 2. Il risultato condanna i bergamaschi alla perdita di posizioni, ma permette al Lecce di fare un salto importante verso la permanenza in Serie A: ora è a 27 punti in tredicesima posizione. Oltre al derby di Milano, in questa 23a giornata di campionato si gioca anche il derby toscano tra Fiorentina e Empoli. Il faccia a faccia tra le due parti sottolinea quanto al momento non ci sia molta distanza tecnica tra le due società. La sfida termina in pareggio per 1 a 1: il primo gol è di Nicolò Cambiaghi al minuto 28, Arthur Cabral riesce a pareggiare i conti per la Fiorentina al minuto 85, proprio quando tutto sembrava destinato a concludersi con una vittoria degli azzurri. Gara decisamente meno equilibrata quella tra Salernitana e Lazio, una partita che premia i biancocelesti con uno 0 a 2 che non lascia scampo a molte interpretazioni. L'eroe della squadra di Sarri è Ciro Immobile, torna il bomber laziale che va in rete prima al minuto 60, poi al minuto 69 con un calcio di rigore trasformato in modo perfetto per un fallo subito dall'attaccante stesso da parte di Sepe. I granata devono anche fare i conti con l'espulsione di Bronn al minuto 88.

Stesso identico risultato anche nella partita tra Spezia e Juventus. I torinesi riescono a strappare una vittoria importante per ridurre la distanza dalla zona coppe europee. La Juventus vince andando in rete per due volte: il primo gol è di Moise Kean al minuto 32, il secondo gol è di Angel Di Maria al minuto 66. Lo Spezia non riesce a creare spunti interessante per riportare in equilibrio la partita. Con questo successo Allegri sale a 32 punti rimanendo in settima posizione, la sfida ha dell'incredibile per la quantità di occasioni create della Vecchia Signora, nessuna speranza lasciata allo Spezia, squadra in balia della formazione ospite per tutti i 90 minuti di gioco.

Altra squadra che porta a casa una vittoria importantissima è la Roma. I giallorossi di Mourinho riescono a vincere una sfida importantissima contro il Verona, salgono a 44 punti e tengono ben salda la posizione in Champions League. In questo momento la Roma è una delle squadre più convincenti per il numero di punti ottenuti durante il girone di ritorno, sicuramente vorranno continuare a confermarsi tra le migliori del campionato e, magari, cercare di strappare la seconda posizione all'Inter. La partita viene decisa dalla sola rete di Solbakken, il nuovo acquisto della Roma arrivato in inverno direttamente da Bodo. L'azione del gol è formidabile, probabilmente il gol più bello di giornata dopo la rete di Kvaratskhelia: Cristante serve Bove, che tocca palla di prima verso Spinazzola, il terzino serve Solbakken di tacco per l'inserimento in area di rigore, il norvegese entra di forza in area reggendo fisicamente il difensore avversario e tira ad incrociare, la palla termina all'angolino dove il portiere avversario non può arrivare. La partita termina per 1 a 0 nonostante il grande numero di occasioni create dai capitolini.

L'ultima sfida di giornata è tra Torino e Cremonese. Nonostante i granata siano considerati favoriti per la vittoria, i lombardi riescono a farsi valere obbligandoli alla rimonta per tutta la partita. La gara ha inizio con i grigiorossi nettamente più propositivi in fase offensiva, la necessità di raccogliere punti in ottica salvezza si fa sempre più stringente. Il primo gol di giornata arriva con Sanabria, l'attaccante torinese trasforma il calcio di rigore assegnato dall'arbitro fissando l'1 a 0. La Cremonese pareggia i conti al minuto 54 con Frank Tsadjout ristabilendo la parità, riesce poi anche a portarsi avanti con una gran tiro da fuori area di Valeri che calcia di sinistro piegando le mani a Milinkovic-Savic, la palla termina in porta per l'1 a 2. Solo nel finale di gara il Torino riesce a strappare il pareggio con il gol di Singo al minuto 79. La gara si conclude quindi sul 2 a 2, un risultato che consegna un solo punto per parte. La Cremonese sale a quota 9 punti rimanendo in ultima posizione, il Torino sale a 31 punti.

Highlights Serie A giornata 22 2022/2023

La 22esima giornata di campionato è partita con l’anticipo di San Siro tra Milan e Torino, vinto dal Milan per 1-0. Niente vittoria invece per lo Spezia, che contro l’Empoli si fa rimontare e non va oltre il 2-2. La Roma di Mourinho si fa bloccare sull’1-1 in trasferta in Salento contro il Lecce, mentre all’Olimpico la sfida per la corsa Champions tra la Lazio e l’Atalanta finisce con la vittoria 2-0 dei bergamaschi. Udinese-Sassuolo finisce 2-2, Bologna-Monza se lo aggiudicano i brianzoli con il minimo scarto, mentre la Juventus batte 1-0 la Fiorentina. Il Napoli di Spalletti si impone 3 a 0 sulla Cremonese e continua la sua corsa solitaria in vetta alla graduatoria. L’Hellas batte 1-0 la Salernitana passando in vantaggio nel primo tempo con Ngonge e conquista tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Sampdoria e Inter non segnano e l’ultimo appuntamento della 22esima giornata di Serie A termina a reti inviolate.

La 22esima giornata di Serie A è iniziata con il successo del Milan sul Torino. A San Siro, parte bene il Torino, con Sanabria che prima cerca la rete con un rasoterra che esce di un soffio, poi inquadra lo specchio ma viene sventato da Tatarusanu. É ancora Sanabria a tentare su un errore di Kjaer, ma Tatarusanu salva ancora. I rossoneri crescono nel secondo tempo, ci provano Leao e Giroud, ma entrambi vengono fermati da Milinkovic-Savic. È il francese Giroud a portare avanti i padroni di casa, con un’incornata su assist di Theo Hernandez. Tonali va vicinissimo all’autogol, poi Theo Hernandez si divora il raddoppio a porta vuota. Vince il Milan di Pioli, che si porta a quota 41 punti. Empoli-Spezia è terminato 2-2. Al 20’ la partita si accende, Parisi salva sulla linea di porta la testata di Wisniewski, ma dal Var è evidente che il giocatore lo fa usando le mani. Il terzino dell’Empoli viene espulso; sul dischetto si presenta Verde, che calcia e trova la respinta di Vicario. Tuttavia, l’arbitro fa ribattere il penalty per l’entrata anticipata in area di un giocatore toscano. Al secondo tentativo dal dischetto Verde non sbaglia e porta i liguri in vantaggio. Passano dieci minuti e l’attaccante spezzino numero 10 raddoppia con un mancino dal limite dell’area che si infila all’incrocio dei pali per lo 0-2. A inizio ripresa, Esposito si fa espellere per somma di ammonizioni e lascia lo Spezia in dieci con la parità numerica ripristinata in campo. Al 71’, Ciccio Caputo pesca Cambiaghi che accorcia sul 2-1, poi Vignato trova il pari al 94’. Lecce-Roma termina pari al Via del Mare. I padroni di casa si portano in vantaggio dopo 7 minuti con Baschirotto che si inserice sul cross di Strefezza, ma la rete è coadiuvata da una goffa deviazione di Ibanez. Passano dieci minuti e il tocco di braccio di Strefezza in area si traduce nel calcio di rigore per la Roma che Dybala realizza dal dischetto per l’1-1. La Roma pressa, crea pericoli dalle parti di Falcone con la vivacità di Dybala. Nel finale dentro Belotti per Abraham, poi Wijnaldum per Matic, ma il punteggio non cambia più.

Il programma prosegue con Lazio-Atalanta, vinta dai bergamaschi per 2-0. Al 21’, Lookman si fa fermare dalla traversa, ma due minuti dopo il destro a giro di Zappacosta vale il vantaggio della Dea. Immobile va vicinissimo al pari nella ripresa, ma Musso respinge e Provedel sventa il tentato gol di Hojlund. L’attaccante danese ci riprova al 65’ e questa volta fa centro: Palomino intercetta un pallone di Luis Alberto e pesca Lookman, Provedel buca l’intervento sul cross del nigeriano, Hojlund anticipa Patric e raddoppia a porta vuota. Sarri prova a inserire Pedro, Vecino e Lazzari, ma senza modificare l’inerzia del match, che termina con la vittoria dei bergamaschi, ora in terza piazza insieme a Roma e Milan. Alla Dacia Arena, Udinese e Sassuolo si annullano sul 2 a 2. I friulani si portano in vantaggio al primo minuto della gara, con Udogie che scaglia un destro che si insacca nell'angolino con Consigli immobile. Il vantaggio dura circa cinque minuti, perché Matheus Enrique trova la rete del pareggio con deviazione di Bijol. Al 12’ Berardi è costretto a lasciare il campo per problematiche muscolari, poi, poco prima della mezzora, Bijol riporta l’Udinese in vantaggio in scivolata, approfittando di una dormita della difesa neroverde. Nei minuti di recupero il Sassuolo pareggia: Frattesi pesca Bajrami, cross in area, deviazione di Perez e 2 a 2. A nulla servono i tentativi di Beto, Bajrami, Udogie, Lovric, Thauvin e Pafundi nella ripresa. Finisce con un punto a testa, l’Udinese raggiunge il Torino a quota 30, mentre il Sassuolo trova il quarto risultato utile di fila e si porta a quota 24 punti. Non si arresta la cavalcata del Monza, che vince 1-0 in casa del Bologna grazie al gol di Donati al 25’, che la infila in rete dopo un rimpallo in area con Petagna protagonista. Ritorna in campo Arnautovic nella ripresa, ma non è sufficiente: gli uomini di Palladino salgono a quota 29 punti e si appaiano proprio ai rossoblù.

La Juventus si impone 1-0 sulla Fiorentina e sale a quota 29 punti in classifica. A decidere la sfida allo Stadium è un colpo di testa di Rabiot su assist al bacio di Di Maria (34’). Nella ripresa, Vlahovic si vede annullare la rete del raddoppio per un offside millimetrico. Nel finale, gol del pari annullato a Castrovilli per fuorigioco di Ranieri in avvio di azione. Per i viola arriva la quarta disfatta nelle ultime cinque di campionato. Chiude la domenica di Serie A il match tra la prima e l’ultima della classe. Napoli-Cremonese termina 3-0 per gli azzurri di Spalletti, che conquistano la sesta vittoria consecutiva e continuano la fuga in cima alla classifica. Al Maradona, dopo un avvio sottotono, Kvaratskhelia sblocca il risultato con un diagonale che beffa Carnesecchi (22’). Nella ripresa, Osimhen sigla il suo 17esimo gol in campionato appoggiando il pallone in rete sugli sviluppi di un corner (65’). Al 79’, il tris di reti azzurro è affidato a Elmas, che completa la festa a dieci minuti dalla fine con una conclusione che piega le mani di Carnesecchi. Cremonese sempre più ultima con appena 8 punti.

Il Verona porta a casa tre punti importanti in ottica salvezza grazie al gol di Ngonge su assist di Lazovic. Al belga viene annullato anche un gol per fuorigioco, poi un calcio di rigore inizialmente assegnato in favore del Verona viene successivamente annullato dal Var. La Salernitana si fa vedere solamente nel finale, quando Piatek ci prova, ma Montipò si oppone. Tre punti per i gialloblù del duo Zaffaroni-Bocchetti, che salgono a quota 17 punti, mentre i campani rimangono a 21 punti. L’ultimo appuntamento della 22esima giornata di campionato è Sampdoria-Inter, match terminato a reti inviolate. Eppure, l’Inter ci prova in diverse occasioni con Calhanoglu, Lautaro, Darmian e Skriniar, ma senza riuscire a sfondare la difesa blucerchiata. Dall’altra parte ci prova Lammers, ma Onana non ha problemi a murare. La Samp aumenta il pressing a caccia del gol, l’Inter fatica a creare pericoli. Nonostante le diverse occasioni su entrambi i fronti, il risultato non cambia, il gol non arriva e l’incontro termina senza reti. L’Inter, che scivola a -15 dal Napoli e vede avvicinarsi Atalanta, Roma e Milan, è secondo con 44 punti, mentre la Sampdoria rimane penultima con 11 punti, ma conquista un punto prezioso per continuare a sperare.

Highlights Serie A giornata 21 2022/2023

La 21esima giornata del torneo di Serie A 2022/23 è iniziata con tre anticipi: Cremonese-Lecce 0-2, Roma-Empoli 2-0 e Sassuolo-Atalanta 1-0. Spezia-Napoli è terminata 0-3 per gli azzurri di Spalletti, il Torino vince in casa contro l’Udinese con il minimo scarto e il Bologna espugna 2-1 il Franchi dopo 13 anni che mancava la vittoria rossoblù sul campo della Fiorentina. Il derby di Milano si tinge di nerazzurro, con l’Inter che batte 1-0 un Milan sempre più irriconoscibile. Il primo posticipo del turno tra Verona e Lazio termina 1-1, mentre in serata Monza e Sampdoria non vanno oltre il 2-2. La Juventus si butta alle spalle la sconfitta contro il Monza e torna a vincere battendo 3-0 la Salernitana all’Arechi.

Il Lecce si aggiudica 2-0 lo scontro salvezza contro la Cremonese grazie ai gol di Baschirotto e Strefezza nella ripresa. Allo Zini, il primo tempo è equilibrato e combattuto, ma non succede molto. Nella ripresa si registrano subito due chance per parte con Vasquez e Colombo, poi Baschirotto porta i salentini in vantaggio al 58’: colpo di testa su cross di Hjulmand e 0-1. Il raddoppio dei salentini lo sigla Strefezza dopo dieci minuti, inventandosi una parabola imprendibile per Carnesecchi, che nel finale evita il tris murando su Banda. Al 13 ko in campionato, la Cremonese di Ballardini è sempre più ultima, mentre i salentini di Baroni salgono a 23 punti. Alla Roma bastano sei minuti e due corner di Dybala per chiudere la pratica Empoli sul 2-0. Inizio thriller per gli ospiti, che dopo sei minuti di gioco sono già sotto di due gol. Al 2’, il corner di Dybala pesca la testa di Ibanez che fulmina Vicario per l’1-0. Al 6’, il raddoppio giallorosso è una fotocopia del primo: altro angolo di Dybala, Abraham di testa insacca il 2-0 sul secondo palo. L’Empoli è al tappeto, ma, nonostante il doppio svantaggio, continua a giocare con dignità. La Roma si chiude in difesa, a protezione del prezioso risultato. Nel finale, Ibanez, Smalling e Mancini respingono tutto il possibile e regalano a Mourinho tre punti con vista sulla Champions. Al Mapei Stadium, una magia Laurienté condanna l’Atalanta alla sconfitta, nella serata in cui Maehle si fa espellere alla mezzora per un brutto fallo da gioco su Berardi. Nella ripresa, i neroverdi passano con una meraviglia da fuoriclasse di Laurienté. L’Atalanta prova a reagire con Koopmeiners, Bajrami risponde per i padroni di casa in un paio di occasioni, poi si fa espellere anche Muriel nel finale per proteste. Fa festa il Sassuolo, che dopo quello del Milan porta a casa un altro scalpo, mentre la Dea perde una chance per rimanere tra le prime quattro della classifica.

Spezia-Napoli al Picco termina 0-3 per la formazione partenopea, che adesso ha un vantaggio di +13 sull’Inter secondo. I ritmi sono subito alti, ci provano Agudelo e Di Lorenzo, le due squadre si studiano a centrocampo, senza però sfondare la difesa avversaria. Al 38’, Kvaratskhelia ci prova, ma la sua conclusione termina sul fondo con il controllo di Dragowski. Al fischio dell’intervallo, il risultato è equilibrato, con lo Spezia che sembra reggere le incursioni del Napoli. Nella ripresa il Napoli passa subito: tocco di mano di Reca in area e calcio di rigore che Kvaratskhelia trasforma (47’). Dieci minuti dopo ci prova Verde, ma il tiro termina tra le mani di Meret. Al 68’ arriva il raddoppio di Osimhen: sbaglia l’uscita Dragowski e Osimhen la spizza di testa insaccando lo 0-2. Il tris azzurro arriva dopo qualche minuto, con Kvaratskhelia che fugge, appoggia per Osimhen che da vicino la deve solo spingere in rete per lo 0-3. Il Napoli vince ancora e si allontana ulteriormente dalle dirette inseguitrici. Al Torino basta una rete di Karamoh in avvio di secondo tempo per battere la formazione di Sottil, pericolosa solamente nel finale. I granata tengono il pallino del gioco, creano occasioni con il numero 7, murato più volte da Silvestri. Nella ripresa, l’ivoriano batte il portiere friulano con un bel gol su cross di Ola Aina. L’Udinese alza il ritmo in cerca del pari, ma le offensive migliori rimangono quelle create dal Toro, che va vicino al raddoppio con Seck. Nel recupero, Lovric serve sul secondo palo Success, che però non riesce a girare in porta l’unica vera chance della gara per l’Udinese. Il Torino sale a quota 30 punti in classifica e scavalca proprio i friulani di Sottil. Era dal 2010 che il Bologna non vinceva a Firenze. Contro la Fiorentina, nel match valido per la 21esima giornata, il Bologna ha meritato la vittoria giocando un bel calcio, mentre la squadra di casa non ha valorizzato il goco di squadra, cercando solo spunti dai solisti. Al 10’, per aiutare Terracciano su un corner, Jovic salva sulla linea, ma sulla ribattuta c’è il tocco di mano di Barak che si traduce nel calcio di rigore per il Bologna: Orsolini dal dischetto trasforma. La Fiorentina regisce e trova subito il pari: Bonaventura sbaglia il cross, Skorupski smanaccia sui piedi di Gonzalez che la infila in porta grazie alla deviazione di Saponara, il quale, alla mezzora, sfiora il raddoppio con una rovesciata stupenda che, però, centra la traversa. La risolve Posch, con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Bologna in vantaggio. Nel finale Jovic potrebbe pareggiare, ma è in fuorigioco. Il Bologna torna a vincere al Franchi dopo 13 anni. Il derby di Milano si colora di nerazzurro. É bastata una rete di Lautaro Martinez per regalare all’Inter la vittoria nella stracittadina numero 178 contro il Milan, che vendica la sconfitta dell’andata. A San Siro, l’Inter parte forte con Lautaro, ma un attento Tatarusanu para. Al 34’, ci pensa il solito Lautaro Martinez, il quale, indisturbato, porta in vantaggio l’Inter con un colpo di testa. Il primo squillo del Milan è di Brahim Diaz, ma Onana non si lascia sorprendere, poi ci prova Giroud, ma sbaglia lo stop e viene intercettato da Acerbi che gli toglie la palla. Inzaghi inserisce Lukaku, il belga segna ma l’arbitro annulla per fallo su Thiaw. Nel finale, segna ancora Lautaro, ma parte in fuorigioco e la rete viene annullata. Il derby è di nuovo nerazzurro.

Il lunedì all’insegna del calcio parte con l’1-1 al Bentegodi tra Verona e Lazio. In avvio di gara, Milinkovic-Savic sfiora l’incrocio dei pali su punizione, poi ci prova Ngonge, Provedel para, poi, sulla respinta, Doig tutto solo calcia fuori. La Lazio risponde con Immobile in un paio di occasioni, ma senza fortuna. Al 45’ la formazione biancoceleste passa: Pedro controlla la sfera dentro l’area e in torsione trova il colpo da biliardo con il sinistro. Sei minuti più tardi l’Hellas pareggia: cross su punizione di Lazovic, Ngonge batte la difesa laziale e fa l’1-1. Il destro di Lazovic si stampa sul palo, poi si supera Provedel che in uscita nega il gol a Doig. Secondo pareggio di fila per Sarri, che in classifica viene sorpassato dalla Roma di Mourinho, mentre il Verona di Zaffaroni si avvicina alla zona salvezza. Monza-Sampdoria finisce 2 a 2 con Stankovic in lacrime, perché la sua Sampdoria era a un passo dalla vittoria che l’avrebbe condotta a -6 dalla zona salvezza, ma il rigore finale del Monza la inchioda all’ennesima sconfitta. All’U-Power Stadium, Gabbiadini si libera prima Caldirola, poi batte Di Gregorio con un tiro diagonale (12’). Al 32’, Petagna raccoglie il cross di Carlos Augusto e batte Audero facendo l’1-1. Al 58’, cross di Murru e colpo di testa di Leris, respinta di Di Gregorio sulla quale Gabbiadini infila la doppietta e il nuovo vantaggio della Samp. Il finale è thriller a Monza: i lombardi pareggiano al 99’ grazie al rigore trasformato da Pessina per fallo di Murru su Petagna. Una serata di sole illusioni per la Sampdoria, che non riesce a tornare al successo in campionato e rimane penultima con 10 punti. La Juventus si lascia alle spalle la sconfitta casalinga contro il Monza, espugna l’Arechi di Salerno 3-0 e torna a muovere la propria classifica. I bianconeri stravincono grazie a una doppietta di Vlahovic e una rete di Kostic, che consentono agli uomini di Allegri di rialzare la testa. La prima frazione si sblocca poco prima della mezzora, quando l’ex Nicolussi Caviglia entra male su Miretti in area e Vlahovic dal dischetto non perdona. A pochi istanti dall’intervallo, Kostic beffa un incolpevole Ochoa, sfruttando una conclusione del solito Vlahovic. Al primo affondo della ripresa la Vecchia Signora passa nuovamente: doppietta di un indiavolato bomber serbo, che di sinistro e con freddezza batte Ochoa. La Salernitana non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Szczesny. L’unica nota stonata per Allegri è l’infortunio di Miretti.