Di seguito puoi consultare tutti gli aggiornamenti dell’ultima giornata di campionato di Serie A per la stagione 2023/2024: formazioni, risultati, gol, azioni degne di nota, decisioni arbitrali e tutti i principali eventi che hanno caratterizzato ogni giornata di Serie A.
Highlights Serie A giornata 26 2023/2024
La 26esima giornata del campionato di Serie A è cominciata con la vittoria 2-0 del Bologna sul Verona. Momento magico per il Bologna di Thiago Motta, al quinto successo di fila che vale il quarto posto solitario in classifica. Match bloccato in avvio, a causa dell'arbitro Abisso, sostituito dal quarto uomo. Fabbian rompe gli equilibri con una zampata su tiro cross di Orsolini al minuto 27, mentre Freuler chiude i conti nella ripresa su assist di Fabbian (65’). Il Verona rimane quartultimo con 20 punti. L’Empoli espugna 3-2 il Mapei Stadium di Sassuolo. La compagine toscana apre le marcature dopo 11 minuti con Luperto che, di testa, segna su calcio piazzato di Marin. Maleh si vede annullare un gol per tocco di braccio. Nella seconda frazione, in seguito a un contatto tra Ruan e Ismajli, i padroni di casa ottengono un penalty che Pinamonti trasforma nel momentaneo pari. Altro rigore poco dopo, questa volta in favore dell’Empoli: Niang dal dischetto non sbaglia e porta i toscani in vantaggio. I neroverdi, tuttavia, riescono a trovare nuovamente il pari: al 77’, incornata di Ferrari sulla punizione di Bajrami e 2-2. In pieno recupero, decide Bastoni che segna il tris e regala una vittoria preziosa all’Empoli. Salernitana-Monza è terminata 0-2 per i brianzoli. Dopo un primo tempo senza particolari emozioni, la sblocca Maldini nella ripresa con un tiro piatto che porta avanti gli ospiti (78’). Passano cinque minuti e il club della Brianza raddoppia: sponda aerea di Djuric e gol di Pessina che chiude i giochi. Il Genoa batte 2-0 l’Udinese. Una prodezza in rovesciata di Retegui rompe gli equilibri subito dopo la mezzora, poi Bani trova il raddoppio di testa su assist di Gudmundsson quattro minuti più tardi. I friulani chiudono la gara con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Kristensen per somma di ammonizioni, poi Lucca si vede annullare un gol per fallo dell’attaccante. Juventus-Frosinone è finita 3-2. Un match combattuto, ricco di azioni e di agonismo. I bianconeri sbloccano in avvio con il gol di Vlahovic su assist di McKennie (3’). Gli ospiti pareggiano al 14’: Cheddira colpisce di testa tra 4 giocatori della Juventus che lo lasciano indisturbato. Al 27’, il Frosinone sorpassa con una botta di Brescianini che si infila sotto la traversa per l’1-2. Il vantaggio ospite dura poco: poco dopo, ancora McKennie suggeritore per la stoccata di Vlahovic: 2-2 al 32’. Quando il pari sembra inevitabile, Vlahovic mette la testa sul calcio d’angolo di Iling e Rugani trova il tocco vincente del 3-2 (95’).
Dopo il pareggio in Champions al debutto di Calzona, il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Cagliari, facendosi acciuffare al 96’. In avvio occasioni per Jankto e Lapadula, poi ci prova anche Raspadori. L’autorete di Rrahmani viene annullata dal Var per fuorigioco di Lapadula, poi Osimhen la sblocca su assist di Raspadori, ma all'ultimo minuto di recupero, Juan Jesus sbaglia e Luvumbo pareggia. Finisce 1-1. Al Via del Mare, l'Inter cala il poker per la terza volta consecutiva. Al quarto d'ora, Lautaro porta i suoi in vantaggio siglando il suo 100esimo gol in Serie A. Nella ripresa, a fare il bis è Frattesi, poi la doppietta di Lautaro e il poker di De Vrij di testa sanciscono la vittoria dell’Inter e il pesante ko per il Lecce. Il Milan non risponde alla Juve e pareggia 1-1 a San Siro contro l’Atalanta. I rossoneri fanno la partita, sbloccano con Leao dopo 3' minuti, ma subiscono il pari sul finire del primo tempo con un penalty di Koopmeiners assegnato per fallo di Giroud su Holm. Nella ripresa, la formazione rossonera prova a vincerla con Leao, Pulisic e Loftus Cheek, ma il risultato non cambia più. Un incontenibile Dybala affonda il Torino nel match valido per il posticipo della giornata all’Olimpico di Roma. Tripletta dell’argentino, che sblocca su rigore nel primo tempo (fallo di Sazonov su Azmoun), poi arriva il pari di Zapata tre minuti dopo. Nella ripresa, una magia da fuori di Dybala riporta in vantaggio i padroni di casa (57’), poi il tris su assist di Lukaku al 69’. Il Torino accorcia nel finale grazie all'autogol di Huijsen. La 26esima giornata è terminata con la vittoria della Fiorentina sulla Lazio al Franchi. La Fiorentina fa meglio, ma colpisce tre pali con Nico, Belotti e Biraghi nel primo tempo. Nel recupero di frazione è la Lazio a sbloccare: segna Luis Alberto al 44’. A inizio ripresa, Kayode pareggia, Gonzalez colpisce l’ennesimo palo su rigore, ma poco dopo Bonaventura centra il 2-1 che condanna la Lazio alla sconfitta.
Highlights Serie A giornata 25 2023/2024
Il match tra Torino e Lecce ha inaugurato la 25esima giornata del campionato di Serie A. Dopo un primo tempo spento e senza emozioni, l’ex Bellanova porta avanti il Torino segnando anche la sua prima rete in maglia granata. Il raddoppio lo firma Zapata, che chiude i giochi al minuto 81. Il Toro torna al successo dopo due pareggi, il Lecce rimane in zona retrocessione. Inter-Salernitana è terminata 4-0 a San Siro. Sblocca Thuram al 17’, poi Lautaro fa il bis due minuti più tardi. Dumfries cala il tris prima dell’intervallo, mentre Arnautovic firma il poker al 90’. nerazzurri sempre primi in classifica, mentre i campani sono il fanalino di coda di questo campionato. Al Maradona, il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Genoa. Altra prova deludente per i campani, che recupero lo svantaggio in extremis grazie a un gol di Ngonge al 90’. Il gol del vantaggio del Genoa lo aveva firmato Frendrup al 47’. Pareggio anche tra Verona e Juventus al Bentegodi, dove la gara è terminata 2-2. È il Verona a portarsi avanti all’11’ con Folorunsho, ma Vlahovic pareggia dal dischetto al 28’ (fallo di mani di Tchatchoua). I padroni di casa si riportano in vantaggio nel secondo tempo con la rete di Noslin (52’), poi Rabiot riporta equilibrio nel punteggio tre minuto dopo. Nel finale, Montipò salva il pareggio. La Juventus è a -9 dall'Inter in classifica con una gara in più. L’Atalanta batte 3-0 il Sassuolo e conquista la sua quinta vittoria di fila che vale il quarto posto in graduatoria. Mario Pasalic sblocca al 22’ con un tap-in vincente. Le reti di Teun Koopmeiners e Mitchel Bakker nella ripresa blindano un successo che vale quota 45 punti. Crisi in casa Sassuolo, al quarto ko consecutivo.
Il Bologna ha espugnato il campo della Lazio per 2-1. All’Olimpico, i padroni di casa trovano il vantaggio al 20’ con Isaksen (assist di Immobile). Al 39’, Fabbian serve El Azzouzi che pareggia i conti. Zirkzee mette la firma sulla rimonta del Bologna nella ripresa, che vale la vittoria e il quinto posto in classifica a pari punti con l’Atalanta quarta (45). 1-1 tra Udinese e Cagliari: al gol di Zemura al 14’ risponde la rete di Gaetano al 44’. 1-1 anche tra Empoli e Fiorentina: i viola passano con Beltran, poi Faraoni atterra Cancellieri in area e Niang trasforma nell’1-1. La Roma ha sbancato il campo del Frosinone 3-0. Prima rete di Huijsen su azione personale (35’), poi Soulé e Kaio Jorge falliscono due buone chance per il potenziale pari. Al 71’, Azmoun approfitta di un errore di Turati per fare il bis, poi un tocco di mano di Okoli su un tiro di Baldanzi regala alla Roma il rigore del 3-0 calciato da Paredes. Giallorossi sesti in classifica con 41 punti. Monza-Milan è terminata 4-2 all’U-Power Stadium. A fine frazione, Pessina dal dischetto ha aperto le danze (rigore causato da un fallo in area di Thiaw su Dany Mota). In pieno recupero, Colpani serve Dany Mota che raddoppia sul secondo palo. Rosso diretto per Jovic nel finale per aver colpito Izzo. Nonostante l’uomo in meno, il Milan reagisce e accorcia le distanze con Giroud al 64’, poi Pulisic pareggia sul 2 a 2 al minuto 87. Al 90’, tuttavia, Bondo riporta il Monza in vantaggio con un tiro dalla distanza, poi l’ex Colombo fa il 4-2 finale nel recupero. Brianzoli undicesimi con 33 punti in classifica, mentre i milanesi falliscono l’opportunità di sorpassare la Juve al secondo posto.
Highlights Serie A giornata 24 2023/2024
La 24esima giornata di Serie A si è aperta con la sfida salvezza Salernitana-Empoli all’Arechi terminata 1-3 per la formazione toscana. La sfida si sblocca con l’autogol di Zanoli al 23’, che beffa il suo portiere nel tentativo di deviare di testa un cross di Cambiaghi. Dia ci prova, ma la sua conclusione finisce di poco a lato, poi ci prova Kastanos ma trova la respinta di Caprile. Al suo debutto in Serie A, Weissman entra e firma la sua prima rete con un’incornata nell’angolo che vale il pari per i campani. Al minuto 86 l’Empoli ottiene un penalty per fallo di Pellegrino su Fazzini: dagli 11 metri Niang non sbaglia e porta in vantaggio i toscani. La chiude Cancellieri, che in pieno recupero trafigge la difesa dei padroni di casa e fa il 3-1. Cagliari-Lazio è terminata 1-3 per i biancocelesti. Primo tempo di marca laziale, Immobile ci prova subito ma Scuffet respinge, poi non può nulla sull’autogol di Deiola, che al 26’ regala il vantaggio alla Lazio. In avvio di ripresa Luvumbo potrebbe pareggiarla, ma manda sul fondo, poi la Lazio raddoppia con Immobile che ribadisce in rete la respinta di Scuffet sul precedente tiro di Isaksen. Gaetano riduce il passivo al 51’ con un destro all’incrocio, poi arriva il terzo gol per gli ospiti, quando Felipe Anderson batte Scuffet, complice una deviazione. All’Unipol Domus 1-3. L’Inter batte la Roma 4-2 all’Olimpico. Tantissime le emozioni nel corso del match, con ben due ribaltamenti di risultato. Al 17’, Acerbi porta avanti i nerazzurri di testa, ma Mancini pareggia i conti al 28’ su cross di Pellegrini. Al 44’, El Shaarawy ribalta tutto portando in vantaggio i padroni di casa con un mancino che prima colpisce la traversa, poi il palo e infine si insacca. L’Inter rientra in campo con aggressività e si riporta avanti in pochi minuti con uno scatenato Thuram: il francese segna prima il 2-2, poi propizia l’autorete di Angelino che vale il 2-3 per i suoi. Palo di Pavard nel finale, Lukaku spreca due buone chance, poi la chiude Bastoni nel recupero. Vince Inzaghi che rifila a De Rossi la sua prima sconfitta. Uno a uno tra Sassuolo e Torino nel match della 24esima. Un pareggio frutto di un gol per parte, uno di Pinamonti, l’altro di Zapata, segnati a quattro minuti di distanza l’uno dall’altro. Un pareggio che consente ai neroverdi di interrompere la scia di tre sconfitte di fila, mentre il Toro continua a muovere la sua classifica. La Fiorentina cammina sopra al Frosinone. Al Franchi, i viola stravincono per 5-1 contro i ciociari. É il nuovo acquisto viola, Andrea Belotti, ad andare a segno al 16’ con una spaccata che insacca la sfera in fondo alla rete. I padroni di casa raddoppiano poco dopo con Ikoné, mentre il Frosinone non riesce a reagire. Gonzalez si divora un gol, poi Martinez Quarta spedisce in rete di testa su cross da corner. In avvio di ripresa, il poker lo realizza Nico Gonzalez con un destro al volo (53’), poi Mazzitelli accorcia le distanze dieci minuti dopo su punizione (decisiva la deviazione della barriera). Il 5-1 finale lo segna di testa il neo-entrato Barak all'85’, sfruttando un errore di Nzola.
Bologna-Lecce è finita 4-0. Due reti per tempo consegnano i tre punti alla squadra di casa. La gara si sblocca dopo cinque minuti con un angolo di Orsolini che Zirkzee devia verso la porta, Falcone respinge corto e Beukema segna il vantaggio. Al 27’ Orsolini raccoglie in area da Posch, supera Gallo e fulmina Falcone che si fa bucare sotto le gambe. A inizio ripresa arriva la doppietta di Orsolini che conclude con il sinistro verso l'incrocio. All'82’, il poker coincide con la prima rete in rossoblù di Odgaard, che sfrutta l’errore da ultimo uomo di Baschirotto e batte Falcone con il piattone sinistro. Monza e Verona si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Scarse le occasioni durante il match, con Colpani che tenta in rovesciata dopo il miracolo di Montipò su Birindelli. A metà ripresa, penalty per il Monza dopo un contatto tra Zerbin e Duda, ma il Var revoca il rigore e finisce 0-0. Genoa-Atalanta è finita 1-4. De Ketelaere sblocca al minuto 22 con una prodezza, ma l’ex Malinovskyi risponde trovando il pari al 51’. Dopo quattro minuti l’Atalanta torna in vantaggio con una punizione esemplare di Koopmeiners, po Scalvini trova il gol dell’1-3, ma il Var annulla per fuorigioco di Pasalic. Nei 13 minuti di recupero finali, prima Zappacosta, poi Touré blindano la vittoria dei bergamaschi fissando il punteggio sull’1-4 finale. L’Atalanta si afferma in quarta posizione in classifica. Un gol di Theo Hernandez al 25’ consegna la vittoria al Milan nel match contro il Napoli valido per la 24esima giornata di Serie A. I rossoneri hanno sfiorato il raddoppio in più circostanze, mentre il Napoli ci ha provato con Lindstrom, che non è andato oltre il palo. Vince il Milan che sale a 52 punti, mentre il Napoli rimane a quota 35. La giornata numero 24 di Serie A si è conclusa con il posticipo Juventus-Udinese, terminato 0-1 per la formazione friulana. Al 25’, la decide il gol di Giannetti, bravo a inserirsi sul rinvio di Alex Sandro. Gli errori di Milik e le respinte di Okoye hanno lasciato il punteggio invariato fino alla fine.
Highlights Serie A giornata 23 2023/2024
La giornata numero 23 di Serie A è iniziata con il l’anticipo del venerdì tra Lecce e Fiorentina, sfida terminata 3-2 per la compagine salentina. Un finale di gara scoppiettante, dopo un avvio che ha visto Oudin sbloccare il risultato al 17’ per il Lecce, mentre nella ripresa i gol di Mandragora (50’) e Beltran (67’) ribaltano apparentemente le sorti della partita. Nel finale, tuttavia, il gol al 90’ di Piccoli e la rete finale di Dorgu due minuti dopo rovesciano l’incontro e consegnano la vittoria e i tre punti al Lecce, che adesso può tornare a respirare. Male la Fiorentina, ancora in crisi con tre ko nelle ultime quattro in campionato. Empoli-Genoa è finita 0-0. Al Castellani, partono meglio i padroni di casa, che ci provano subito con Cambiaghi, mentre il Genoa risponde con Sabelli, il quale va a segno sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa, Cambiaghi riceve palla da Cerri e calcia, la deviazione di Bani si stampa sul palo a Martinez battuto. I ritmi aumentano, ma continua a regnare l’equilibrio in campo. Spence sfiora il gol nel finale, ma Luperto salva sulla linea di porta, poi occasione per Gudmundsson al limite dell'area: l'islandese ci prova, ma trova la respinta di Caprile in angolo. Da segnalare l’espulsione di De Winter al 91’ per doppia ammonizione. Zero gol anche nel match Udinese-Monza, che si apre con una chance per Lucca, che corre verso la porta, calcia col destro ma Di Gregorio respinge con i piedi. Nella ripresa succede poco, poi, al 90’, sugli sviluppi di un corner, una deviazione rischia di beffare Okoye, ma Lovric salva di testa sulla linea di porta. Frosinone-Milan allo Stirpe finisce con la vittoria dei rossoneri per 3-2. Inizia bene il Frosinone, che pressa sin dalle battute iniziali, ma è il Milan a passare in vantaggio al 17’ con Giroud, abile a sfruttare un assist di Leao. I padroni di casa reagiscono trovando il pari con Soulé dal dischetto (mano di Leao), poi la ribaltano nella ripresa con una rete di Mazzitelli, complice una papera di Maignan. Il Milan fa affidamento ai cross per recuperarla: Giroud serve a Gabbia l'assist del pari (72’) e, all'81’, Jovic, appena entrato in campo, la decide con il gol del 3-2 nella mischia. Il Bologna batte 4-2 il Sassuolo nel derby dell’Emilia. Al Dall’Ara, la gara si è sbloccata al 13’ quando, su un errore dei padroni di casa, Thorstvedt ne approfitta e trova il gol del vantaggio. Zirkzee riporta in gara i rossoblu al 24’, con una conclusione sul secondo palo che sarebbe terminata fuori senza la deviazione involontaria di Viti (autogol). Dieci minuti dopo il Sassuolo torna in vantaggio con un gol di Volpato, poi Fabbian fa il 2-2 verso la mezzora della ripresa, pescato da un traversone di Kristiansen. Nel finale in campo c’è un altro Bologna: Ferguson sigla il sorpasso con una conclusione precisa, poi Saelemaekers la chiude tre minuti dopo su un rinvio maldestro di Tressoldi.
Niente gol tra Torino e Salernitana. Le conclusioni di Bellanova e Lazaro nei primi 10 minuti di gara vengono respinti dalla difesa campana, abile a chiudere gli spazi. A inizio ripresa il Toro pressa, ma non riesce a creare occasioni concrete, poi Ochoa è bravo a respingere la conclusione di Linetty. Nel finale, Pellegri cerca di inserirsi, calcia ma non inquadra lo specchio. La marcia del Torino verso l’Europa subisce uno stop, mentre la Salernitana, ultima della classe, conquista un punto. Il Napoli batte 2-1 il Verona in rimonta e succede tutto negli ultimi 20 minuti. Al 72’, la zuccata di Coppola porta avanti l’Hellas; il Napoli reagisce con il pareggio su autogol di Dawidowicz propiziato da Ngonge, poi Kvaratskhelia la chiude con una magia che vale la vittoria e i tre punti (87’). L’Atalanta strapazza la Lazio 3-1 nello scontro diretto per il quarto posto in classifica. Apre le marcature della Dea la girata volante di Pasalic su azione propiziata da De Ketelaere, autore di una doppietta (43’ e 76’), con il primo gol realizzato su rigore (fallo di mano di Marusic), mentre il secondo con un bolide rasoterra in contropiede. Inutile il rigore trasformato da Immobile all'84' (fallo di Djimsiti sullo stesso Immobile). Vince l’Atalanta che stacca la Lazio di 5 punti e si porta a quota 39 in classifica. Un autogol di Gatti decide il derby d’Italia numero 182 in favore dell’Inter. Dopo la mezzora, nel tentativo di salvare sulla linea di porta una conclusione di Thuram, Gatti beffa Szczesny e regala il vantaggio all’Inter. Nella ripresa, nonostante le diverse occasioni da gol, succede poco, la Juve non riesce a costruire e la vittoria va all’Inter che in classifica sale a 57 punti, la Juve rimane seconda a 53. Il posticipo della giornata ha visto la Roma affondare 4-0 il Cagliari. Un dominio giallorosso quello che va in scena all’Olimpico, dove i padroni di casa battono il Cagliari senza faticare. Pellegrini segna e porta avanti i suoi dopo nemmeno due minuti, Dybala firma il 2-0 venti minuti più tardi, poi la ripresa si apre con un calcio rigore per la Roma (fallo di mani di Petagna) che Dybala realizza dal dischetto centrando anche la doppietta (51’). Al 59’, Huijsen, entrato da poco in campo, sigla di testa il poker giallorosso che vale anche il suo primo gol in Serie A. La Roma vola a quota 38 punti, il Cagliari rimane terzultimo con 18 punti.
Highlights Serie A giornata 22 2023/2024
La giornata numero 22 del torneo di Serie A si è aperta con l’incontro all’Unipol Domus Arena tra Cagliari e Torino. Il match è stato disputato dal club sardo in onore di Gigi Riva, il noto campione del Cagliari recentemente scomparso. Al 23’ il Torino passa grazie al gol di Zapata che sblocca il match. Il Cagliari stenta a reagire e il Toro infila anche il raddoppio, questa volta con Ricci durante il recupero della prima frazione. Nella seconda parte della gara, Viola segna il gol della bandiera sarda dedicandolo a Riva (77’). Il Cagliari tuttavia non riesce a pareggiare e lascia i tre punti al Torino, che segna anche il terzo gol con Pellegri, ma il Var lo annulla per offside di Vojvoda (98’). L’Atalanta vince 2-0 e archivia la pratica Udinese già nella prima frazione. Subito dopo la mezzora, Miranchuk segna di prima e porta avanti la Dea su assist di De Ketelaere. Al minuto 46 è ancora De Ketelaere a inventarsi l’assist per il tocco vincente di Scamacca che la butta dentro al 46’ per il 2-0. Nessuna reazione nelle fila friulane, vince l’Atalanta che si porta al quarto posto in classifica con 36 punti. Juventus-Empoli 1-1: i bianconeri si fermano in casa beffati da un gol di Baldanzi a un quarto d’ora dalla fine. La Juve perde Milik in avvio di gara, espulso per un brutto fallo su Cerri. Nella seconda frazione, a sbloccare il match è Vlahovic al minuto 50, con una conclusione a giro da due passi, ma Baldanzi pareggia i conti al 70’ con un destro preciso che si infila nell’angolino. Si dividono la posta anche Milan e Bologna che non vanno oltre il 2-2. Al 29’, l’incontro si sblocca con il gol di Zirkzee che beffa Maignan con un tunnel vincente. Kjaer va vicinissimo al gol, poi ottiene un calcio di rigore dopo un contatto con Ferguson, ma dal dischetto Giroud si fa parare il tiro da Skorupski. Thiago Motta e un suo collaboratorevengono espulsi per proteste, poi Calabria innesca Loftus-Cheek che fa l’1-1. A un quarto d’ora circa dal termine dell’incontro, Leao, lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato in area da Beukema: calcio di rigore che Theo Hernandez calcia addosso al palo. All’83’, è ancora Loftus-Cheek a trovare il gol con un’incornata che ribalta l’incontro. Tuttavia, in pieno recupero, Terracciano trattiene in modo evidente Kristiansen, regalando un calcio di rigore al Bologna che Orsolini non ha problemi a trasformare nel 2-2 definitivo.
Genoa-Lecce ha visto il successo per 2-1 della formazione di casa. Al 17’, Almqvist viene atterrato da Vasquez e ottiene un calcio di rigore che Krstovic si fa parare da Martinez. Alla mezzora, l’attaccante montenegrino si fa perdonare per il rigore mancato sbloccando la gara in favore del Lecce (31’). La reazione del Genoa arriva nella ripresa, quando Retegui corregge in rete la punizione di Gudmundsson (70’), poi, sei minuti dopo, Vasquez colpisce la traversa, Retegui fa da sponda in area ed Ekuban insacca con una bellissima rovesciata. Vince il Grifone che si porta a +7 sul Lecce in classifica con 28 punti. Il Monza batte 1-0 il Sassuolo grazie alla rete di Colpani e torna alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Dopo un palo colpito da Thorstvedt (unica chance per gli emiliani), è il Monza a trovare il gol, questa volta valido, dopo un gol annullato a Dany Mota per fuorigioco: cross di Mota Carvalho per Colpani che controlla, si libera del marcatore e scaglia un diagonale vincente che si insacca. Nella ripresa il match viene interrotto a causa della caduta dagli spalti di un tifoso neroverde. Una volta accertate le condizioni, non preoccupanti, del tifoso, la gara riprende, il Sassuolo pressa, Mulattieri mette i brividi ai brianzoli, ma il risultato non cambia più. Vince il Monza che aggancia il Genoa in classifica a quota 28 punti. Verona-Froninone non va oltre l’1-1. In avvio, Folorunsho e Lazovic ci provano per l’Hellas, poi Bourabia atterra Noslin in area ed è calcio di rigore che Duda calcia tra i guantoni di Turati. Poco dopo, Bourabia mette la mano sul cross di Dawidowicz, altro calcio di rigore che, stavolta, Suslov non sbaglia e segna la sua prima rete in Serie A. Il pareggio dei ciociari lo firma Kaio Jorge al 58’ con un’insaccata di testa sul secondo palo. Nel finale le due formazioni le provano tutte per trovare il gol dell’allungo, Cheddira spreca una buona occasione di testa, Henry calcia alto e il risultato rimane 1-1. Finisce senza gol il big match tra Lazio e Napoli all’Olimpico. Al quarto d’ora ci prova Isaksen, poi la gara rimane ingessata a centrocampo e non decolla. In avvio di ripresa, Castellanos segna con uno strepitoso gol in rovesciata che, però, viene annullato per fuorigioco dell’attaccante. La Lazio ci crede, si apre, il match si scalda, nel finale le squadre si danno battaglia su ogni pallone, ma le due squadre non fanno altro che annullarsi e il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. L’Inter vince al Franchi e si riprende la vetta della Serie A. A segnare il primo gol è Nzola, annullato per fuorigioco. Al 14’, Lautaro si libera di Parisi e di testa batte Terracciano per l’1-0. Nella ripresa, Sommer atterra Nzola con i pugni: calcio di rigore che Nico Gonzalez calcia in modo debole addosso a Sommer che non ha problemi a parare. Salernitana-Roma chiude la 22esima giornata di campionato. Vince 1-2 la Roma. Sblocca un calcio di rigore di Dybala assegnato per un fallo di braccio di Maggiore (51’), poi il bis romanista lo sigla Pellegrini al 66’, prima del gol della bandiera granata di Kastanos quattro minuti dopo. La Roma di De Rossi sale al quarto posto in classifica con 35 punti.
Highlights Serie A giornata 21 2023/2024
Il campionato di Serie A è ripartito con la giornata numero 21, mentre in Arabia Saudita è in corso la Supercoppa italiana. All’Olimpico di Roma buono l’esordio di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa nel match contro il Verona. I padroni di casa passano al 19’: El Shaarawy entra in area e pesca Lukaku che segna con un mancino ben piazzato. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio di Pellegrini su cross di Lukaku, dopo un rimpallo di El Shaarawy (25’). Nella ripresa, Folorunsho si vede annullare un gol per uno spintone da dietro a Karsdorp, poi Llorente commette un fallo col braccio ed è calcio di rigore per il Verona che Djuric sbaglia dal dischetto calciando altissimo. Al 76’, la formazione di Baroni accorcia le distanze con una rete di Folorunsho, poi Suslov crea pericoli ma Rui Patricio salva col piede. La Roma di De Rossi sale a quota 32 punti, l’Hellas rimane terzultimo a quota 17. Si prosegue a Udine con Udinese-Milan, partita sospesa per alcuni minuti in seguito a degli insulti razzisti contro Maignan che ha lasciato il campo. Partono forte i rossoneri, che la sbloccano alla mezzora con Loftus-Cheek, complice una deviazione della difesa friulana. La partita si interrompe per cinque minuti dopo gli insulti razzisti al portiere del Milan da parte di alcuni tifosi friulani, poi, al rientro in campo, l’Udinese trova il pari con Samardzic (42’). Giroud crea pericoli nella ripresa, ma Okoye blocca, poi l’Udinese raddoppia con Thauvin che la insacca sul primo palo (62’). Per il Milan ci provano Leao e Adli, ma senza successo, poi i rossoneri pareggiano al’83’: Jovic segna dopo la traversa colpita da Giroud e dieci minuti dopo Okafor la chiude sul 3-2. Il lunch match tra Frosinone e Cagliari se lo aggiudicano i gialloblu per 3-1. Sulemana porta in vantaggio i sardi al 26’ centrando la sua prima rete in Serie A. La risposta del Frosinone arriva nella ripresa con Mazzitelli, a segno su cross di Harroui. Al minuto 75, un gioiello di Soulé rovescia le sorti della gara, poi il tris di Kaio Jorge al 95’ decide la vittoria dei padroni di casa. Da segnalare i salvataggi di Scuffet su Cheddira e Gelli e un gol annullato a Barrenechea per fallo di Brescianini.
Debutto vincente per Davide Nicola sulla panchina dell'Empoli. I toscani decidono di fatto la partita già nel primo tempo, portandosi avanti di due gol con Zurkowski che prima realizza la doppietta (13’ e 38’), poi la tripletta nella ripresa. Il primo gol è un destro al volo del polacco da fuori area, il secondo lo fa di testa sulla ribattuta di Sorrentino. Nel secondo tempo, ancora Zurkowski, questa volta con un tap-in sulla respinta di Caldirola (73’). Da segnalare anche l'intervento di Caprile sul colpo di testa da vicino di Dani Mota. Il Genoa batte in rimonta la Salernitana all’Arechi. Martegani sblocca la gara dopo un minuto e mezzo con un tiro all’incrocio su assist di Bradaric, ma al 13’ arriva la risposta di Retegui che scarica il sinistro sotto la traversa. Nell’esultanza sono piovuti degli oggetti dagli spalti che hanno colpito, senza conseguenze, l'attaccante italo-argentino. In campo è stata ritrovata anche una pietra che l’arbitro ha fatto portare fuori dal rettangolo di gioco. Nella ripresa gli ospiti conquistano il vantaggio su calcio di rigore accordato per fallo di braccio di Lovato: dagli 11 metri Gudmundsson chiude sul 2-1. Ko pesante per i padroni di casa, ultimi in classifica, mentre il Genoa vola a quota 25 punti. Chiude la 21esima giornata Lecce-Juventus, una sfida intensa che inizia con la conclusione in porta di McKennie da calcio d’angolo, ma Krstovic salva sulla linea di porta, poi si rende pericoloso calciando sopra la traversa un rasoterra di Oudin. La Juventus passa in vantaggio al 59’ grazie al gol di Vlahovic su assist di Cambiaso. Poco dopo arriva anche il raddoppio, ancora con Vlahovic che, questa volta, ribadisce in rete un colpo di testa di McKennie (68’). Il tris bianconero lo firma Bremer di testa al minuto 85: calcio di punizione di Iling Junior, Bremer svetta più in alto di tutti e batte Falcone per il definitivo 3-0. Bianconeri in vetta, salentini a quota 21 punti.
Un Bologna inarrestabile batte 2-0 la Fiorentina nel match di recupero della 21esima giornata. I rossoblu si aggiudicano meritatamente il derby dell'Appennino grazie ai gol di Orsolini e Odgaard. Nella prima frazione, Riccardo Orsolini la sblocca al 12’ sullo splendido lancio di Ferguson. Verso la mezzora, lo stesso Orsolini si vede annullare la rete del raddoppio da calcio di punizione per un fuorigioco di Posch. Nel finale di gara, un cross perfetto di Lykogiannis premia l’inserimento di Odgaard che, appena entrato, fulmina Terracciano e blinda la vittoria rossoblu. Finisce 2-0, il Bologna sogna la Champions League, mentre la Fiorentina si allontana dal treno Champions.
Nella gara di recupero della ventunesima giornata del campionato di Serie A, la Lazio conquista tre punti pesantissimi in esterna contro il Torino e si rilancia in zona Champions. Finisce 2-0 per i biancocelesti all’Olimpico Grande Torino, con la formazione di casa che domina nella prima frazione creando pericoli dalle parti di Provedel con Bellanova, Ilic e Vlasic. Sanabria va vicino al gol, ma la sua conclusione si stampa sul palo, poi si va all’intervallo a reti inviolate. Nella ripresa la Lazio passa subito: in sei minuti, gli uomini di Sarri la risolvono portandosi sul 2-0. La prima rete la firma Guendouzi con una conclusione diagonale, poi, cinque minuti più tardi, Cataldi raddoppia le marcature biancocelesti su assist di Luis Alberto. I biancocelesti si portano a -5 punti dalla zona Champions League, mentre il Torino rimane a quota 36 punti.
Nella sfida valida per il recupero della 21esima giornata di Serie A, il Napoli rifila sei gol al Sassuolo. Al Mapei Stadium, sono i padroni di casa a sbloccare con un piattone di Racic, che al 17’ realizza la sua prima rete in Serie A. Al 29’ inizia lo show degli azzurri, che prima pareggiano con Rrahamani su assist di tacco di Anguissa, poi ribaltano il match con una tripletta di Osimhen: il bomber nigeriamo fa il bis su assist di Politano, poi il tris ancora servito da Politano e la tripletta su suggerimento di Kvaratskhelia, portando il punteggio sul 4-1 al minuto 47. Nei minuti seguenti, la doppietta di Kvara fissa il risultato sul 6-1. Crisi in casa Sassuolo, con 12 gol subiti nelle ultime tre sconfitte.
Terzo 4-0 di fila in campionato per l’Inter, che batte l’Atalanta con un poker di reti e vola a +12 lunghezze in classifica sulla Juventus seconda. In avvio, De Ketelaere si vede annullare un gol al controllo Var. Inizia il dominio degli uomini di Inzaghi, che prima si portano in vantaggio con Darmian (26’), poi raddoppiano con Lautaro nel recupero della prima frazione. Il Toro spreca una chance in avvio di ripresa sbagliando un calcio di rigore, ma, sulla respinta di Consigli, è lesto Dimarco a insaccare il 3-0. Il poker lo sigla Frattesi, che si infortuna subito dopo il gol. Si chiude 4-0 il match di recupero della 21esima a San Siro.
Highlights Serie A giornata 20 2023/2024
Il girone di andata della Serie A 2023/24 si è concluso con l'Inter in testa, che ha festeggiato il titolo di campione d'inverno. Si parte con il girone di ritorno, inaugurato dalla giornata numero 20, che si gioca fra sabato 13 e martedì 16 gennaio 2024. Si comincia con Napoli - Salernitana (2-1) nella giornata di sabato, seguita dal pareggio per 0-0 fra Genoa e Torino e con le vittorie del Verona e dell'Inter rispettivamente su Empoli (2-1) e Monza (5-1). Si arriva alla giornata di domenica, dove la Lazio batte per 1-0 il Lecce, il Cagliari per 2-1 il Bologna, Fiorentina e Udinese pareggiano per 2-2 e il Milan infila la Roma per 3-1. I posticipi vedono il 5-0 dell'Atalanta sul Frosinone e il tris della Juventus ai danni del Sassuolo.
Il Napoli deve rimettersi in carreggiata dopo l'ultimo periodo decisamente poco convincente e lo fa nel derby contro la Salernitana. Il primo brivido è di Candreva, che apre le marcature con una conclusione a giro dalla distanza. Scosso dal gol, il Napoli riesce a reagire grazie al calcio di rigore trasformato da Politano, all'intervallo il punteggio è 1-1. Nella ripresa i partenopei danno tutto e nel finale riescono a spuntarla grazie al gol di Rrahmani. Genoa e Torino non si fanno male e non vanno oltre lo 0-0, in un match equilibrato dove sono i liguri ad aver costruito di più, ma senza riuscire a trovare la chiave per vincere. Prima il vantaggio sfiorato al quinto minuto con Gudmundsson che si fa respingere il tiro dal portiere, poi il tiro da fuori di Malinovskyi; dal canto suo il Toro ha una sola palla gol in tutti i 90 minuti, un'inzuccata di Sanabria sul cross di Buongiorno. Verona ed Empoli, rispettivamente terzultima e penultima in classifica, si affrontano in uno scontro vitale in ottica salvezza. Il primo a segnare è Djuric dopo 3 minuti, il giocatore svetta sul corner di Duda e deposita in rete. Per il raddoppio bisogna attendere il 56', quando Serdar appoggia per Ngonge che va al tiro, deviazione di Grassi e Caprile beffato. Al 64' i toscani riaprono il match con un bel colpo di testa in girata di Zurkowski che coglie di sorpresa Montipò. Nel finale l'Empoli beneficia anche della superiorità numerica dopo l'espulsione di Duda, ma il punteggio non cambia. L'Inter travolge il Monza, abbattuto con un sonoro 5-1. Fin dai primi minuti i nerazzurri impongono il proprio gioco, sbloccando la gara con il rigore di Calhanoglu, poi Lautaro trova il raddoppio capitalizzando un cross di Dimarco. Al minuto 60 l'Inter colpisce ancora con una ripartenza che Calhanoglu risolve in gol; il Monza non si arrende e al 69' accorcia le distanze con il rigore realizzato da Pessina. Nulla da fare, all'84' i nerazzurri allungano di nuovo con il penalty messo a segno da Lautaro e completano l'opera all'88' con il mancino vincente di Thuram sugli sviluppi di una ripartenza.
La Lazio trova la quinta vittoria consecutiva grazie al successo contro il Lecce. Una partita di certo non spettacolare, considerando che nel complesso i laziali fanno solo due tiri in porta, ma tanto basta per i tre punti. Minuto 58, sugli sviluppi di una rimessa laterale Luis Alberto viene servito in area da Rovella, la palla arriva poi a Felipe Anderson che incrocia il tiro sotto la traversa, palla in rete e gol. È l'episodio che decide la partita, la reazione dei salentini è troppo timida. Il Cagliari torna a vincere dopo diverso tempo e lo fa in rimonta contro il Bologna, che pure trova il gol per primo al 24': lancio di Posch, il pallone arriva a Orsolini che si libera di Augello e supera Scuffet con un tocco sotto. I sardi ripristinano la parità poco dopo la mezz'ora con una bella iniziativa di Petagna, poi Calafiori è sfortunato e si fa autogol; il Bologna tenta l'assedio finale ma non ha successo. Fiorentina e Udinese si danno battaglia e alla fine ottengono un punto a testa. Cominciano i friulani: Lovric avanza in velocità, entra in area e mette fuori gioco Terracciano con un gran sinistro. Al 55' Beltran svetta sul cross di Faraoni e ripristina la parità. Al 73' Lovric è di nuovo protagonista di una bella azione in velocità, serve Thauvin che devia in rete verso l'angolo vincente. La Fiorentina riesce a pareggiare con un calcio di rigore trasformato da Nzola. La Roma è sempre più in crisi e affonda contro il Milan per 3-1. Dopo 11 minuti Adli segna il primo gol della partita dall'altezza del dischetto, poi i giallorossi sfiorano il gol con Celik che viene murato da uno straordinario Maignan. Nel secondo tempo il Milan raddoppia al 56' grazie a Giroud, bravo a sfruttare la sponda di Kjaer, e al 69' arrotonda il risultato con il rigore di Paredes. All'84' il missile di Theo Hernandez dopo l'uno-due con Giroud porta il punteggio finale a 3-1.
L'Atalanta trionfa sul Frosinone con un 5-0 che lascia poco spazio a considerazioni. La partita viene subito indirizzata da un episodio, dopo 8 minuti viene assegnato un rigore ai nerazzurri che passano avanti con Koopmeiners. Al 13' ecco il raddoppio di Da Silva su assist di Ruggeri, subito dopo si propone De Ketelaere, che finalizza una ripartenza che vale il 3-0. Nel finale l'Atalanta non si accontenta e segna altri due gol, all'83' c'è il poker firmato da Zappacosta, al 90' Holm segna su calcio d'angolo. La giornata si chiude con il match fra Juventus e Sassuolo, che vede i bianconeri trionfare per 3-0 grazie alle firme di Vlahovic in doppietta e Chiesa.
Highlights Serie A giornata 19 2023/2024
La 19esima giornata di Serie A si apre con l'anticipo del venerdì fra Genoa e Bologna. Le due squadre hanno bisogno di punti importanti, ma alla fine non si fanno male e risolvono la pratica con un pareggio, che probabilmente sta più stretto al Genoa. I liguri passano in vantaggio al ventesimo minuto grazie a una punizione di Gudmundsson, che nonostante la posizione defilata non teme di calciare in porta, Ravaglia è spiazzato e non riesce a rispondere. Poi succede tutto nel recupero, Martinez è prodigioso con due eccellenti parate ma al 95' deve arrendersi al gol di De Silvestri su assist di Saelemaekers. Il finale è folle, non manca una traversa di Gudmundsson su punizione. Il pareggio porta il Bologna a 32 punti, il Genoa a 21. L'Inter può festeggiare il titolo di campione d'inverno grazie alla bella vittoria contro il Verona, che innalza i nerazzurri a +5 sulla Juventus. È una bella azione corale a sbloccare la gara al 13', Lautaro si inserisce in area su suggerimento di Mkhitaryan, stoppa il pallone e infila Montipò. Nella ripresa ci pensa il neoentrato Henry a firmare il pareggio capitalizzando l'assist di Duda. Le due formazioni attaccano alla ricerca del gol che vale la vittoria, fino a quando l'Inter non lo ottiene in extremis: su una ribattuta di Montipò Frattesi si fa trovare pronto per deviare in rete. Frosinone e Monza si affrontano in una partita concitata, che si conclude con il rocambolesco punteggio di 2-3. Apre le marcature Dany Mota al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi i brianzoli raddoppiano al 45' grazie a un guizzo di Carboni. Il secondo tempo è subito intenso e arrivano altri due gol nel giro di due minuti, prima Soulè si fa autogol mentre cerca di intervenire su un pallone al limite dell'area, poi Harroui beffa Sorrentino sul primo palo. La gara sembra aperta a qualsiasi soluzione e alla fine viene decisa al 76' da un episodio, Soulè trasforma alla perfezione un rigore. Lecce e Cagliari si affrontano in un match importante per le prospettive di salvezza di entrambe e risolvono la pratica con un 1-1. Bisogna aspettare la mezz'ora per assistere al primo gol: calcio d'angolo di Oudin, Gendrey svetta su Augello e deposita in rete. Al 68' si torna in parità: calcio di punizione di Viola, Oristanio si inserisce tra le linee e schiaccia in rete, il portiere ci arriva ma il Var conferma che ormai la sfera aveva superato la linea di porta. Con questo risultato, il Cagliari sale a 15 punti ed esce provvisoriamente dalla zona rossa, mentre il Lecce aggancia il Genoa a 21 lunghezze. Il Sassuolo accoglie la Fiorentina al Mapei Stadium e passa grazie al gol di piatto di Pinamonti al nono minuto. Ai neroverdi vengono poi annullati ben due gol, mentre i viola hanno la chance di recuperare su rigore, ma Bonaventura si lascia ipnotizzare da Consigli che respinge. Poco dopo si registra un gol annullato anche alla Fiorentina, che può solo arrendersi alla sconfitta.
La giornata di domenica viene aperta dal match fra Empoli e Milan, con i rossoneri che guadagnano la vittoria senza troppo affanno. Loftus-Cheek va a segno dopo aver ricevuto l'ottimo assist di Leao, poi Giroud trova il raddoppio realizzando un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Maleh sul tentativo di Loftus-Cheek. Nel secondo tempo la partita continua a essere dominata dal Milan, che a pochi minuti dal novantesimo trova anche il terzo gol: dopo un angolo avversario Pulisic avanza in contropiede per tutto il campo per poi passare a Chaka, che deposita la sfera alle spalle di Caprile. Buon momento della Lazio, che in questo turno trova un'incoraggiante vittoria contro l'Udinese. Si comincia con il gol di Pellegrini su punizione, bravo a sorprendere Okoye con un sinistro velenoso. Nel secondo tempo la parità viene ripristinata da Walace che trafigge Provedel sulla punizione di Lovric. Al 76' la Lazio passa avanti, Vecino si ritrova a tu per tu con Okoye sull'assist di Felipe Anderson e non sbaglia. Il Torino affonda il Napoli per 3-0. Ci pensa Ilic a sbloccare una gara piuttosto bloccata, poco prima dell'intervallo pennella una punizione deviata da Zapata che favorisce la conclusione di Sanabria. Il secondo tempo vede l'espulsione di Mazzocchi dopo solo cinque minuti di gioco, due minuti più tardi Vlasic firma il raddoppio con una conclusione dal limite imprendibile per Gollini. Al 66' arriva anche il tris con il gol di testa di Buongiorno sul corner di Lazaro, che chiude la partita. La Juventus tramortisce la Salernitana con un 2-1 sul quale ci sono le firme di Iling Junior e Vlahovic, bravi a recuperare l'iniziale svantaggio siglato da Maggiore. Infine, Roma e Atalanta chiudono il turno con un pareggio scoppiettante che consegna un punto a testa alle due formazioni. All'ottavo minuto Koopmeiners porta avanti i suoi segnando di testa su assist di Miranchuk, per i giallorossi è Dybala a realizzare su rigore il gol del pareggio. Nella seconda frazione ci sono diverse palle gol per Lukaku ed Ederson, oltre a un gol annullato a Scamacca, ma il punteggio resta 1-1 fino al triplice fischio.
Highlights Serie A giornata 18 2023/2024
Nella 18esima giornata di Serie A, il Napoli termina il 2023 con un deludente pareggio 0-0 contro il Monza, confermando la tendenza stagionale di prestazioni altalenanti e non riuscendo a rendere omaggio ai primi sei mesi che hanno visto riportare in città uno scudetto atteso da trentatré anni. La partita si conclude tra i fischi delle curve, sempre più deluse dai campioni d'Italia che, gara dopo gara, vedono sempre più lontano il raggiungimento del quarto posto. Nonostante le richieste della tifoseria affinché i giocatori dimostrino carattere, il Napoli mostra oggi una prestazione priva di scintilla e anima. Almeno chiude la partita mantenendo inviolata la porta, grazie soprattutto alle parate decisive di Meret, che neutralizza un rigore di Pessina a metà ripresa. Questo punto muove la classifica, ma non allontana i fantasmi di una squadra smarrita e inquieta. La Fiorentina supera il Torino nel finale e si posiziona temporaneamente al terzo posto con 33 punti, raggiungendo il Milan e superando il Bologna. La squadra di Italiano capitalizza su un buon secondo tempo, sfruttando l'unica occasione possibile nel corso dei novanta minuti, dopo aver inizialmente cercato di recuperare terreno. La punizione per il Torino sembra essere troppo severa, considerando la loro ottima prestazione nel primo tempo, anche se chiudono la frazione con il rimpianto di non aver segnato, trovando di fronte un inesorabile Terracciano. La striscia di quattro vittorie consecutive dell'Inter si interrompe, e il Genoa riesce a strappargli un pareggio nel confronto. Arnautovic apre le marcature al 42', ma i padroni di casa rispondono prontamente con la rete di Dragusin. Nel secondo tempo, l'azione si fa meno intensa, con un momento chiave al 68' quando Martinez compie un salvataggio su un tentativo di Acerbi. La partita subisce un'interruzione nel primo tempo, protrattasi per circa otto minuti, a causa dell'accensione di fumogeni sugli spalti. La Lazio di Maurizio Sarri conquista una difficile vittoria in rimonta contro il sempre ostico Frosinone di Eusebio Di Francesco. Dopo un primo tempo piuttosto blando da entrambe le squadre, i ciociari prendono il comando con un rigore trasformato da Matias Soulé, causato da un fallo di mano di Guendouzi. Dopo un breve momento di sbandamento, la Lazio si riprende grazie a Castellanos, che segna un magnifico gol e fornisce l'assist a Isaksen nel giro di due minuti. La rete di Patric nel finale chiude definitivamente la partita. Dopo l'efficace uno-due firmato Castellanos-Isaksen: la vera Lazio, con ritmo e giocate, si è manifestata. Tuttavia, la principale sfida per i biancocelesti rimane l'incostanza durante l'intera durata dei 90 minuti.
L'Atalanta festeggia la terza vittoria consecutiva in casa, questa volta contro il Lecce, ritornando saldamente nella zona Europa. La partita è stata decisa da Lookman, autore del settimo gol in campionato, che ha augurato un felice anno nuovo ai tifosi prima di partire per la Coppa d'Africa. Nel primo tempo, il Lecce ha contenuto gli attacchi degli ospiti senza troppi problemi, ma una volta in svantaggio, la squadra ospite non ha reagito immediatamente e ha rischiato di subire ulteriori gol. Nonostante qualche occasione nel secondo tempo, il Lecce non è riuscito a cambiare l'esito della partita. L'Udinese ottiene una convincente vittoria battendo il Bologna con un netto 3-0. Pereyra apre le marcature al 23' del primo tempo, seguito da una reazione del Bologna che, tuttavia, non riesce a creare pericoli significativi per Okoye. Nel secondo tempo, gli ospiti iniziano aggressivi e chiudono la partita nel giro di quattro minuti: prima con Lucca, grazie a un assist di Lovric, e poi con Payero, particolarmente incontenibile. Questa vittoria permette all'Udinese di interrompere una serie di sette turni senza successi e di salire al 15esimo posto in classifica con 17 punti, mentre il Bologna rimane fermo in quinta posizione. Finisce, invece, in un pareggio senza reti la partita alla Unipol Domus tra Cagliari ed Empoli, un incontro che ha mostrato scarsa vivacità ma grande intensità. Il Cagliari ha sprecato un'occasione dal dischetto con Viola, il cui tentativo è stato parato dal portiere toscano Elia Caprile. Ranieri e Andreazzoli lasciano il campo con un punto a testa, un risultato che non soddisfa né il Cagliari né l'Empoli e che non apporta cambiamenti significativi in classifica. La Salernitana festeggia il successo a Verona grazie a un gol di Tchaouna, registrando il secondo successo in questo complicato campionato, dopo quello ottenuto in casa contro la Lazio. La squadra di Pippo Inzaghi, che ha mostrato buone prestazioni anche nel recente scontro con il Milan, sembra ora imboccata verso una nuova direzione, alimentata dalla fiducia acquisita. Attualmente, la distanza dal quart'ultimo posto occupato da Verona e Cagliari è di soli due punti. Dall'altra parte, il Verona deve archiviare uno spiacevole stop, ricevendo i fischi del Bentegodi, e affronterà l'Inter alla Befana: un compito impegnativo che richiederà un'impresa per invertire la rotta. Il Milan conclude il 2023 con una vittoria fondamentale sia per la posizione in classifica che per il morale della squadra: la formazione di Pioli supera il Sassuolo per 1-0, raggiungendo così quota 36 punti e mantenendo una distanza sicura dalla Fiorentina. Nel primo tempo al Meazza, si è assistito a un equilibrio significativo, con poca brillantezza e due reti annullate a Leao e Bennacer per fuorigioco. Nella ripresa, Pulisic (al 59') decide la contesa con freddezza, capitalizzando un perfetto assist di Bennacer e permettendo ai rossoneri di portare a casa tre punti preziosi. A chiudere questo weekend di Serie A è lo scontro tra la formazione di Allegri e quella di Mourinho: la Juventus conquista una vittoria cruciale contro la Roma con un punteggio di 1-0, riducendo il distacco dal primo posto in classifica a soli -2. Il primo tempo è stato caratterizzato da numerose occasioni da rete, tra cui un palo colpito da Cristante e un salvataggio decisivo di Ndicka su Kostic. La svolta arriva al 47', quando Rabiot sfrutta un elegante assist di tacco da parte di Vlahovic, superando Rui Patricio e portando la Juventus in vantaggio. McKennie è poi stato vicino al raddoppio, ma il risultato finale rimane fissato sul 1-0 a favore della squadra bianconera.
Highlights Serie A giornata 17 2023/2024
Il 17esimo turno di massima serie è stato caratterizzato esclusivamente da anticipi, tra venerdì 22 e sabato 23 dicembre, prima dello stop natalizio. Il Genoa si assicura la permanenza nella metà della classifica, grazie alla vittoria maturata contro il Sassuolo per 1-2. Apre le danze Pinamonti per i neroverdi casalinghi, sbloccando il risultato al 28esimo minuto di gioco: un contropiede eseguito alla perfezione, con Laurentiè che supera Martinez e serve il numero 9 in mezzo all'area, pronto a calciare in rete a porta vuota. La rimonta rossoblu avviene durante la ripresa, prima con un penalty ottenuto per un colpo di mano di Erlic, e poi trasformato da Gudmundsson nel gol del pareggio. A firmare la vittoria ligure ci ha pensato Ekuban al minuto 87, realizzando un super assolo dopo un passaggio di tacco di Gudmundsson. Al Castellani, invece, è tempo di Empoli-Lazio, match molto importante per entrambe le squadre: i biancocelesti vogliono tornare nella parte sinistra della classifica, mentre i toscani sono in cerca di punti salvezza. Al nono minuto in campo, è Guendouzi a sbloccare il risultato con un pallone agganciato in mezzo alla mischia e concluso in rete grazie al suo sinistro secco. La doppietta arriva con Zaccagni al 67': dopo due tentativi falliti, l'attaccante capitolino riesce a bucare la rete con un terzo tiro. Un 2-0 prezioso per la formazione di Sarri, che durante questo incontro ha perso Immobile e Luis Alberto per infortunio. Monza-Fiorentina non è stata una partita particolarmente avvincente, ma ha comunque portato gioia nel cuore dei giocatori e tifosi viola. L'unico squillo rilevante è stato il gol di Beltran al settimo minuto di gioco, seguito da 83 minuti ricchi di occasioni sprecate da entrambe le parti. Nello stesso giorno si è consumato anche un pareggio, molto inaspettato: quello tra Salernitana-Milan, match concluso a 2-2. I primi a portarsi in vantaggio sono stati i rossoneri con la rete di Tomori al 17', ma i granata hanno subito azzerato le distanze con il missile di Fazio a tre minuti dall'intervallo. La ripresa ha continuato a regalare emozioni agli spettatori, prima con il sorpasso casalingo conquistato da Candreva al minuto 63, e poi con la conclusione di Jovic al novantesimo, su assist di Giroud.
Granzi emozioni al Benito Stirpe, dove il Frosinone si è reso pericoloso contro la Juventus, nonostante la sconfitta finale per 1-2. Il primo squillo è marchiato bianconero: errore di Turati nel rinvio che ha portato ad un contropiede uno-due di Kostic e Yildiz, terminato con un destro basso di quest'ultimo sul primo palo. I ciociari, però, non si sono fatti intimorire da una delle capofile di questa stagione e, al 51', hanno trovato la rete del pareggio grazie ad una verticalizzazione improvvisa di Monterisi, che ha permesso a Baez di sconfiggere Szczesny in mezzo ai pali. I padroni di casa proteggono il risultato di 1-1 fino al minuto 81, quando un cross di McKennie in area consente a Vlahovic di sganciare una testata lì dove Turati non può arrivare. È poi il turno di Bologna-Atalanta: due squadre molto equilibrate tra di loro. Si tratta di un match non particolarmente ricco di emozioni, ma molto combattuto sia sotto il punto di vista difensivo che offensivo. Il risultato rimane invariato fino a pochi minuti dal triplice fischio, quando un corner di Orsolini viene agganciato da Ferguson in mezzo all'area, e prontamente spedito in rete superando Canesecchi davanti alla porta. Poco incisivi gli ingressi di Muriel e Scamacca, dai quali ci si aspettava qualcosa in più. Questo 1-0 firmato rossoblu permette al Bologna di continuare la sua scalata verso il podio. Durante questo sabato pre-natalizio, si sfidano anche Torino e Udinese in una gara che non ha pienamente soddisfatto nessuna delle due squadre. Dopo 80 minuti avari di emozioni, è il finale a stravolgere le sorti di una partita che sembrava terminare a reti inviolate. Ci pensa prima Zarraga a sbloccare il risultato al 81', con un ottimo cross di Ferreira sulla destra, accolto dal numero 6 e sganciato in rete. È poi il turno della risposta dei padroni di casa al 88esimo minuto: un tentativo di cross di Illic si trasforma inaspettatamente nel gol del pareggio. Le formazioni escono dal Grande Torino con un punto a testa, ma senza grandi soddisfazioni. Nell'incontro tra Verona e Cagliari, sono i gialloblu ad aggiudicarsi la vittoria di questo scontro salvezza, che ha permesso loro di scavalcare proprio i sardi nella classifica. Gli isolani hanno dovuto fare i conti con le numerose occasioni sprecate nella prima parte di gara, e con l'abbandono del campo da parte di Makoumbou per un doppio giallo. I veneti ne approfittano per passare in vantaggio con il sinistro di Ngonge al 53', e poi per raddoppiare con il destro chirurgico di Duric al novantesimo. Una vittoria molto preziosa per l'Hellas, che non collezionava successi da ben 14 turni di campionato. Come penultimo scontro, assistiamo a Inter-Lecce, concluso con il prevedibile successo neroazzuro, ottenuto grazie ad un gol per tempo. Apre le danze Bisseck al 43' su una punizione perfetta calciata da Calhanoglu, che finisce per raggiungere la testa del numero 31 e poi direttamente in rete sul secondo palo. Ad assicurare la vittoria all'Inter, ci pensa Barella al minuto 78, su assist di tacco di Arnautovic. Concludiamo il cerchio del 17esimo turno con il big match tra Roma e Napoli: una partita carica di tensione che si è sbloccata solo durante gli ultimi 20 minuti di gioco. L'espulsione di Politano al 66esimo ha dato manforte ai giallorossi che, dieci minuti più tardi, si sono portati in vantaggio con una rete di Pellegrini in girata. I partenopei continuano a tenere duro e a respingere ogni tentativo pericoloso nella loro metà campo, ma il rosso di Osimhem al minuto 86 non fa altro che peggiorare la situazione. Al sesto minuto di recupero, la Roma sfrutta la sua prevalenza numerica per spedire Lukaku davanti a Meret senza troppe difficoltà, reallizzando così il gol del raddoppio.
Highlights Serie A giornata 16 2023/2024
La 16esima giornata di Serie A si è aperta con il match di anticipo tra Genoa e Juventus. Le due formazioni non sono andate oltre l’1-1. Pochi istanti prima della mezzora, Federico Chiesa si procura un calcio di rigore che lui stesso trasforma nel vantaggio bianconero. Il Genoa non si perde d’animo, continua ad attaccare e trova il pari con Gudmundsson a inizio secondo tempo. Nel finale, Martinez nega la gioia del gol a Bremer. I rossoblù escono dal campo con un punto importante, mentre i bianconeri permettono all’Inter di allungare in classifica. Il Lecce ha battuto il Frosinone 2-1. I giallorossi passano all’11’ con Piccoli, abile a sfruttare un errore del portiere. Il Var annulla un calcio di rigore poco dopo, poi, dopo la mezzora, Blin scalcia Monterisi ed è penalty: dal dischetto Kaio Jorge fa la sua prima rete in Serie A che vale il pareggio. Il Lecce torna in vantaggio nella ripresa grazi a una magia di Ramadani dai 30 metri (89’). Il Lecce sale a quota 20 punti, a +1 proprio sul Frosinone. Napoli-Cagliari è finita 2-1: al Maradona, sblocca lo stallo iniziale il gol di testa di Osimhen al 69’, ma Pavoletti ripristina la parità al 72’ su assist di Luvumbo. Tre giri di orologio più tardi, Kvaratskhelia segna il 2-1 su assist di Osimhen. Nel finale, nonostante i tentativi, i sardi non riescono a pareggiarla. Il Torino si è imposto 1-0 sull’Empoli: decisivo il gol di testa di Zapata al 25’, servito da Bellanova. Ebuehi trova il gol del pareggio che, però, viene annullato per offside. Gol annullato anche a Cacace, sempre per posizione irregolare. Le parate di Milinkovic Savic nella seconda frazione blindano la vittoria del Toro. Milan-Monza dell’ora di pranzo è finita con il successo per 3 a 0 del Milan. Dopo tre minuti dal fischio di inizio, Reijnders sblocca il risultato con un gol incredibile dopo aver dribblato tutta la difesa avversaria. Al 41’, Simic trova il gol del raddoppio su assist di Leao, poi Okafor la decide con un piattone che vale il 3-0. Il Milan vince e si afferma in terza posizione in classifica. La Fiorentina ha superato 1-0 il Verona grazie a un gol di Beltran. Al 3’, Terracciano sbaglia tempi nel rinvio e mette ko Folorunsho che lo stava pressando: il calcio di rigore viene concesso, ma Djuric si fa incantare d Terraciano che para tutto e si fa perdonare l’ingenuità iniziale. Ngonge viene murato, poi, al quarto d’ora, la Fiorentina si vede annullare un gol di Nzola per fallo di mano. La gara si sblocca al 78’, quando un’azione caotica termina con la conclusione a rete di Beltran sulla quale Montipò non può nulla. Vince la Fiorentina che si porta a quota 27 punti, mentre il Verona resta penultimo con 11 punti.
Al Bluenergy Stadium di Udine, i padroni di casa ottengono l’ennesima rimonta: questa volta, sul doppio vantaggio, i bianconeri si fanno riprendere dal Sassuolo. Lucca sblocca al 36’, mentre il raddoppio friulano lo sigla Pereyra al 55’, poi l’Udinese rimane in dieci per l’espulsione di Payero dopo un’ora di gioco per un brutto intervento su Erlic. Al 75’ arriva la svolta per gli emiliani, che accorciano su rigore trasformato da Berardi, poi pareggiano ancora su rigore, ancora con capitan Berardi che fa la sua doppietta dal dischetto e completa la rimonta del Sassuolo, a 16 punti in classifica, mentre l’Udinese ne ha 13. Al Dall'Ara, lo scontro diretto per il quarto posto in classifica se lo è aggiudicato 2-0 il Bologna. Moro sblocca il risultato al 37’ concretizzando in rete un assist di Ndoye, mentre il raddoppio è un regalo di Kristensen, che devia la palla nella propria porta per il 2-0 rossoblu. In classifica, il Bologna si porta al quarto posto, a +3 sulla Roma. All’Olimpico di Roma, l’Inter ottiene il suo sedicesimo clean sheet su 16 partite battendo 2-0 la Lazio. La gara si sblocca al 40’, quando, da un errore di Marusic, nasce l’azione di Martinez che dribbla tutti e insacca magnificamente l’1-0. Il bis lo fa Thuram al 66’: Barella serve Lautaro, la difesa della Lazio interviene, ma per un errore la palla torna al centrocampista che si inventa l’assist per Thuram per il 2-0. Vince l’Inter che si porta a +4 sulla Juve seconda. La giornata numero 16 di Serie A si è chiusa con il posticipo Atalanta-Salernitana terminato 4-1. Sono i campani a passare in vantaggio dopo dieci minuti con la testata di Pirola sugli sviluppi di una punizione di Candreva. Il pari è opera di Muriel in avvio di seconda frazione. A ribaltare tutto al minuto 52 è Pasalic, poi un’altra conclusione di Muriel viene murata da Costil. All’83’ e all’89’, De Ketelaere e Miranchuk decidono il definitivo 4-1. L’Atalanta conquista il settimo posto in classifica con 26 punti, mentre la Salernitana rimane in ultima posizione con 8 punti.
Highlights Serie A giornata 15 2023/2024
La quindicesima giornata di Serie A è stata inaugurata dal big match di anticipo tra Juventus e Napoli, incontro vinto dai bianconeri di Allegri per 1-0. Decisivo il gol di testa di Gatti nella ripresa. Per i partenopei, ci provano nel primo tempo Kvaratskhelia e Di Lorenzo, ma le incredibili parate di Szczesny salvano il risultato. Vlahovic centra il palo nel secondo tempo, poi Gatti incorna di testa l’assist di Cambiaso e porta avanti la Juve (51’). Sul ribaltamento di fronte, Osimhen trova il gol del pari che, però, viene annullato per fuorigioco. Il Napoli ci prova fino al fischio finale, ma senza risultati. Vince la Juventus che porta a casa un altro successo. La Lazio pareggia 1-1 contro il Verona. Al Bentegodi, i biancolesti passano in vantaggio al 23’ con un bellissimo colpo di tacco dell'ex Zaccagni, poi subiscono il pareggio di Henry al minuto 70: tiro-cross di Ngonge, il pallone arriva a Suslov che serve nell'area piccola Henry che pareggia di petto. Quattro minuti dopo il Var annulla un gol dell’ex Casale, poi il Verona resta in dieci per l’espulsione di Duda (doppia ammonizione). Pari e patta, l’Hellas è a secco di vittorie da 13 gare. Al Gewiss Stadium di Bergamo, il Milan perde 3-2 contro l'Atalanta e scivola a -7 dalla Juventus. Partita intensa e spettacolare: il gol di Giroud al 48’ risponde al vantaggio nerazzurro che porta la firma di Lookman, il quale, in avvio di secondo tempo, riconquista il vantaggio per i suoi realizzando una doppietta. Al minuto 80, il 2-2 rossonero è siglato da Jovic, poi l’incredibile gol di tacco di Muriel al quinto minuto di recupero affonda definitivamente gli uomini di Pioli. Da segnalare l’espulsione di Calabria nel finale per aver messo ko Miranchuk. L’Inter travolge l’Udinese 4-0 in un match completamente dominato dalla formazione nerazzurra. Un vero e proprio show, iniziato con il rigore di Calhanoglu (trattenuta di Perez su Lautaro), un potente diagonale di Dimarco e la zampata di Thuram, tutto nell’arco di sette minuti, tra il 37' e il 44'. Dall’altra parte non c’è reazione, Cioffi prova a dare una scossa con Kristensen e Lovric, ma i bianconeri non impensieriscono gli avversari. Sommer salva su Lovric e Lucca insacca in tap-in, ma è in fuorigioco. A trovare la quarta rete della serata è Lautaro, che firma il definitivo 4-0 a 6 minuti dalla fine.
Si chiude senza reti il lunch match della 15esima giornata tra Frosinone e Torino. In avvio si rende pericoloso Zapata, seguono i tentativi di Buongiorno e Kaio Jorge. Alla mezzora grande chance per il Frosinone con Garritano, ma senza fortuna, poi Ilic colpisce il palo prima dell’intervallo. A inizio ripresa, Milinkovic-Savic salva su Kaio Jorge, poi i granata tentano l’assalto finale, ma senza risultati. Nessuna delle due compagini riesce a sbloccare lo 0-0 che si conferma fino alla fine. In classifica, i granata rimangono a +1 sui canarini. Basta un gol di Dany Mota al minuto 83 per far tornare il Monza alla vittoria dopo tre turni. Contro il Genoa, il primo tempo scorre senza ritmi, poi Ciurria si vede annullare un gol al 36’ per fuorigioco in avvio di Colombo. Nella seconda frazione, all’83’, il cross di Pereira trova il rasoterra vincente di Mota che sblocca il risultato portando il Monza in vantaggio. Il Genoa risponde con Dragusin che, però, spreca davanti a Di Gregorio. Vince la formazione brianzola, mentre il Genoa si ferma per la seconda volta nelle ultime tre gare. Il Bologna batte 2-1 la Salernitana all’Arechi. A sbloccare il risultato al nono minuto è Zirkzee, abile a ribadire in rete la respinta di Costil sulla conclusione di Posch. L’attaccante olandese del Bologna raddoppia al 20’ sfruttando un errore di Lovato in retropassaggio. La Salernitana subisce, non accenna a reagire, Ikwuemesi prova a scuotere, ma sbaglia e Skorupski para senza problemi. Al 75’, il piattone preciso di Simy riapre la gara (cross di Candreva), ma nel finale il Bologna difende il vantaggio e si porta a casa i tre punti che, in classifica, valgono il quinto posto in zona Europa. La Salernitana rimane ultima con 8 punti. Un punto a testa all’Olimpico tra Roma e Fiorentina. Il match finisce 1-1: gli uomini di Mourinho si portano in vantaggio dopo 5 minuti con Lukaku. Nella ripresa, gli ospiti pareggiano con Martinez Quarta (66’), poi Zalewski ottiene due gialli e Lukaku rimedia un rosso. In nove uomini, i padroni di casa proteggono il risultato finisce 1-1. 1-1 nello scontro salvezza tra Empoli e Lecce al Castellani, dove gli ospiti passano in vantaggio al 64’ con Banda, complice un errore di Berisha che si fa passare la palla sotto le gambe. I toscani trovano il pareggio al 71’ grazie all’autogol di Rafia che devia la traiettoria del cross di Cambiaghi e beffa Falcone. Finisce con un punto a testa, i salentini si portano a 17 punti, i toscani a 12. Il match di chiusura della 15esima giornata ha visto il Cagliari vincere in rimonta per 2-1 contro il Sassuolo. Al minuto 93, il Cagliari è sotto di un gol per via del vantaggio iniziale del Sassuolo conquistato al 7’ da Erlic. Tuttavia, al 94’ il pareggio arriva con la conclusione vincente di Lapadula, 1-1, poi la decide Pavoletti che, al minuto 99, regala la vittoria al Cagliari con un bel tiro in scivolata che completa la rimonta dei rossoblu, ora a quota 13 punti, a -2 dai neroverdi di Dionisi, che giocano in dieci dal minuto 62 per l’espulsione di Tressoldi per doppio giallo. Bajrami si vede annullare un gol al 90’ a causa di un fuorigioco millimetrico.
Highlights Serie A giornata 14 2023/2024
La quattordicesima giornata di Serie A si è aperta con il match all'U-Power Stadium tra Monza e Juventus. Nella prima frazione, per una trattenuta di Kyriakopoulos su Cambiaso, la Juventus ottiene un calcio di rigore che, però, Vlahovic si fa murare da Di Gregorio. Nell’azione successiva dalla bandierina, la Juve la sblocca con un colpo di testa di Rabiot (12’). Nella ripresa il Monza spinge, ci prova e accorcia in pieno recupero con una conclusione di Carboni dalla trequarti (92’). Pochi istanti dopo, Gatti trova il gol partita per la Juventus che chiude i giochi sul 2-1 finale. Genoa ed Empoli non vanno oltre l’1-1. I padroni di casa partono forte, Messias ci prova subito ma non supera la traversa, poi il vantaggio rossoblu arriva con Malinosky, abile a battere Berisha di esterno sinistro dal limite. Nella ripresa, Cancellieri, appena entrato, pareggia subito i conti di testa su assist di Kovalenko. La gara si accende, ma le due formazioni si annullano e non vanno oltre il pari. La Lazio batte il Cagliari grazie a un gol di Pedro che sblocca la gara dopo otto minuti. Al 27’, Makoumbou lascia i sardi in 10 rimediando l’espulsione per una trattenuta su Guendouzi. Provedel nel finale salva il vantaggio laziale sulla conclusione di Pavoletti. Milan-Frosinone termina 3-0 per i rossoneri, che sbloccano il match poco prima dell’intervallo grazie al mancino vincente di Jovic da dentro l’area di rigore (43’). Il raddoppio rossonero lo firma Pulisic al 50’, poi Tomori blinda la vittoria realizzando il tris al 74’. Il Frosinone segna il gol della bandiera su punizione di Brescianini al minuto 82.
Pari e patta tra Lecce e Bologna. Finisce 1-1 il match tra salentini e felsinei: un finale di gara rocambolesco, con Piccoli che trova il pareggio su rigore procurato dal portiere Falcone e assegnato dal Var al minuto 100. Il Bologna di Thiago Motta viene quindi beffata nel finale dopo che si era portato in vantaggio al 68’ con la punizione di Lykogiannis. Il Bologna sale a quota 22 punti, il Lecce a 16. La Fiorentina batte la Salernitana 3-0 al Franchi. I gol sono di Beltran, che sblocca dopo tre minuti su rigore concesso per fallo di Fazio su Arthur, poi Sottil raddoppia con tiro a giro che scheggia la traversa, poi il palo e si infila in rete. Il tris dei toscani arriva al 56’ con Bonaventura che finalizza in rete un cross di Duncan per il 3-0. Ikwuemesi ci prova per i campani, ma colpisce la traversa, poi Costil sale in cattedra e salva i suoi da quello che poteva essere un ko ancora peggiore. Udinese-Verona termina 3-3. Una gara ricca di gol e agonismo, con un finale al cardiopalma in cui Henry salva i suoi dalla disfatta punendo l’errore in uscita di Silvestri. Al BluEnergy Stadium, Kabasele sblocca al 16’ facendo il suo primo gol in Serie A, poi Lucca beffa Montipò alla mezzora per il 2-0 dei padroni di casa. Sette minuti dopo, Djuric beffa Silvestri dal dischetto dopo il fallo di mano di Kabasele sul tiro di Ngonge che aveva causato il rigore. Il pareggio lo firma Ngonge al 61’ con una prodezza in rovesciata, poi Thauvin serve Lucca che si invola e incorna di testa (72’) quello che vale il nuovo vantaggio dei friulani. Al 97’, tuttavia, Silvestri sbaglia l’uscita e permette a Henry di infilare di testa il definitivo 3-3.
La Roma batte 2-1 il Sassuolo al Mapei Stadium. Una vittoria in rimonta per i giallorossi, che al 26’ subiscono il vantaggio neroverde firmato da Matheus Henrique, poi, complice anche l’espulsione di Boloca per una brutta entrata su Paredes, arriva il pari grazie al rigore trasformato da Dybala (31’) per un contatto tra Erlic e Kristensen. Nel finale, Kristensen segna il gol del sorpasso su ispirazione di Dybala e deviazione involontaria di Tressoldi. L’Inter batte il Napoli al Maradona con un tris di reti. Sblocca Calhanoglu con una conclusione da fuori area al 44’, Barella raddoppia su assist di Lautaro al 62’ e Thuram chiude i giochi su assist di Cuadrado al minuto 85. Vince l’Inter che si riprende la vetta della classifica, mentre Mazzarri incassa la sconfitta alla sua prima al Maradona. Il posticipo della 14esima di Serie A ha visto la vittoria del Torino per 3-0 sull’Atalanta. I granata sbloccano la sfida nella prima frazione con una conclusione dell’ex Zapata (22’). Il Toro continua a spingere nella ripresa e trova il raddoppio di Sanabria che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Buongiorno su Scalvini. La Dea ci prova con Pasalic e Miranchuk, ma senza sorprendere Milinković-Savić. Al 95’, Vlasic serve ancora Zapata, Scalvini sbaglia a difendere e Duvan sigla la doppietta dell’ex. Il Torino vince e si porta a -1 proprio dall'Atalanta.
Highlights Serie A giornata 13 2023/2024
La giornata numero tredici del campionato di Serie A 2023/24 parte con Salernitana-Lazio, match terminato 2-1 per i campani, alla loro prima vittoria in questa stagione. All’Arechi, Immobile fugge sul filo del fuorigioco al 38’, Gyomber lo aggancia in area ma l'arbitro lascia proseguire, ma il Var interviene, richiama il direttore di gara che assegna il penalty alla Lazio che Immobile trasforma dal dischetto. Nella ripresa la Salernitana pareggia: l’ex Candreva colpisce di testa, Provedel respinge e sul tap-in Kastanos fa l’1-1. Il pareggio dà fiducia ai granata, che non ci mettono molto a trovare il gol del sorpasso sugli sviluppi di una punizione da 40 metri: Kastanos serve Candreva che calcia dalla lontano spedendo il pallone alle spalle di Provedel. È un gol pesantissimo per la Salernitana, che festeggia i primi tre punti al triplice fischio. Continua il momento difficile per la Lazio, con un punto raccolto nelle ultime tre gare. Buona la prima per Mazzarri sulla panchina del Napoli, vincente a Bergamo contro l’Atalanta. Un 2-1 degli azzurri deciso da Elmas nel finale, ma il match lo aveva sbloccato Kvaratskhelia a 44’. Inutile il momentaneo pareggio di testa di Lookman in avvio di secondo tempo (53’). Brutto infortunio al ginocchio per Olivera: il terzino è caduto a terra da solo dopo una torsione innaturale del ginocchio. Il terzo anticipo della 13esima di Serie A ha visto il Milan trionfare 1-0 sulla Fiorentina. Autore del gol partita per la formazione di Pioli è Theo Hernandez, che trasforma dal dischetto un calcio di rigore assegnato per fallo di Parisi sullo stesso francese. Al minuto 83, Camarda ha fatto il suo esordio in campo con la maglia del Milan e diventa il più giovane giocatore nella storia della Serie A con appena 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Al triplice fischio il Milan ritrova la vittoria che mancava da più di un mese. La Fiorentina di Italiano è al quarto ko di fila.
Il lunch match tra Cagliari e Monza è terminato 1-1. La partita si sblocca dopo appena dieci minuti: Viola dalla bandierina mette al centro, Goldaniga di testa devia in porta e Di Gregorio salva, ma Dossena fa il tap-in da due passi e porta avanti i sardi. Nella ripresa è un altro Monza: al 61’, Maric, entrato al posto di Colombo, trova subito il pari che vale anche il suo primo gol in Serie A. Il Cagliari rimane in zona retrocessione con 10 punti. Il Monza, nono con 18 punti, è al suo quarto risultato utile consecutivo. Empoli-Sassuolo termina 3-4. Un match rocambolesco al Castellani, dove gli ex Caputo e Pinamonti, inaugurano la sfida con un rigore e un colpo di testa rispettivamente al 4’ e al 12’. Gli emiliani rovesciano il risultato con un gol del rientrante Matheus Henrique (22’), poi subiscono il pareggio alla mezzora con Fazzini, alla sua prima rete in Serie A. Nella ripresa si scuote Berardi: al 66’ segna il terzo gol su rigore (fallo di Cancellieri su Toljan), poi centra il palo, assiste al pareggio di Kovalenko (86’) e si inventa il gol finale del 4-3 al 92’, complice una deviazione di Cacace. Finisce 2-1 per il Frosinone di Di Francesco il match allo Stirpe contro il Genoa. Decisivo un gol di Monterisi al 94’. Il Frosinone passa in vantaggio con un sinistro del solito Soulé al 34’, ma il pareggio genoano arriva quattro minuti più tardi con una grande botta di Malinovskyi, al primo gol con il Genoa, che si insacca all’incrocio dei pali. L’ucraino ha colpito anche una traversa su punizione, poi Monterisi consegna la vittoria ai ciociari al 94’. Vince anche la Roma e questa volta lo fa all’Olimpico contro l’Udinese. Un 3-1 firmato da Mancini (20’), Dybala (81’) ed El Shaarawy (90’), che rendono vano il momentaneo 1-1 di Thauvin al minuto 57. La Roma vince dopo il pareggio nel derby e la sconfitta in Europa League, si porta in quinta posizione con 21 punti ed è sempre più vicina alla zona Champions. I friulani di Cioffi sono fermi a quota 11 punti.
Finisce 1-1 il derby d’Italia all’Allianz Stadium: al gol di Vlahovic al 27’ su assist di Chiesa risponde quello di Lautaro, servito da Thuram (33’). Nella ripresa succede poco, le formazioni non rischiano e difendono il punto. L’Inter mantiene un +2 sulla Juventus in vetta alla classifica. La sfida salvezza Verona-Lecce non va oltre il 2-2. Al gol di Oudin che apre le danze al 30’ risponde la rete di Ngonge al 41’ per l’1-1. Nella ripresa, Gonzalez riporta avanti il Lecce al 69’, ma Djuric pareggia i conti fissando il risultato sul 2-2 al minuto 77. L’Hellas resta in penultima posizione con 9 punti, il Lecce è 13esimo con 15 punti. Bologna-Torino ha chiuso la 13esima giornata di Serie A. Al Dall’Ara, dopo il gol annullato a Vlasic per offside di Sanabria, Fabbian la sblocca al 57’ favorito da un errore in uscita di Gemello. Nel recupero, Zirkzee fa il bis su lancio di Lykogiannis e fissa il punteggio finale sul 2-0. Il Bologna si porta a 21 punti, gli stessi della Roma quinta, mentre il Toro è fermo in 12esima posizione con 16 punti.
Highlights Serie A giornata 12 2023/2024
In archivio anche la dodicesima giornata di Serie A, iniziata sul campo del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove Sassuolo e Salernitana non vanno oltre il 2-2. I campani passano in vantaggio al quinto minuto con il gol di Ikwuemesi, poi Dia raddoppia il vantaggio al 17’ messo davanti alla porta da una pensata di Tchaouna. Il Sassuolo si lascia trainare da Berardi, prende coraggio e rimonta grazie a una doppietta di Thorstvedt, sfiorando anche la vittoria nel finale, evitata solamente dalle incredibili parate di Ochoa. Termina 2-2, Inzaghi rimanda l’appuntamento con il primo successo in questa stagione come tecnico della Salernitana, che rimane ultima in classifica con soli 5 punti. Quinto ko di fila per l'Hellas, che a Marassi viene battuto 1-0 dal Genoa. Il Grifone ottiene i tre punti grazie al primo gol in Serie A di Dragusin, che al 44’ porta i rossoblu in vantaggio con un destro al volo. Nella ripresa si registra il palo colpito da Terracciano. Gli uomini di Gilardino salgono a 14 punti, a +6 dal terzultimo posto occupato dal Verona. Lecce-Milan è finita 2-2. Al Via del Mare succede di tutto: la formazione di Pioli si rende protagonista della prima frazione, in cui segna due gol, il primo con Giroud al 28’, poi con Reijnders, al suo primo centro in rossonero, al minuto 35. Tuttavia, nella ripresa il Lecce reagisce rabbiosamente e trova il pari in soli 4 minuti: Sansone accorcia al 66’, poi Banda pareggia i conti al 70’. Il finale è incandescente: Giroud viene espulso per proteste, poi, in pieno recupero, Piccoli trova il gol del 3-2, ma l’arbitro annulla per un pestone dello stesso Piccoli su Thiaw. Allo Stadium, la Juve batte 2-1 il Cagliari. La sfida si sblocca nella seconda parte della gara, quando Bremer segna sugli sviluppi di una punizione di Kostic (60’). Dopo 10 minuti Rugani raddoppia ribadendo in rete il rimpallo sull’azione precedente. Al 75’, il colpo di testa di Dossena fissa il punteggio finale sul 2-1. La Juventus sale a quota 29 punti in classifica, a -2 dall’Inter capolista, il Cagliari rimane terzultimo con 9 punti. Un punto a testa tra Monza e Torino, che non vanno oltre l’1-1. Al 25’ segna Rodriguez, ma la rete viene annullata per fallo in attacco di Zapata. Nella ripresa la gara si sblocca: il rasoterra di Ilic al 55’ vale il vantaggio granata, ma dieci minuti dopo Colpani pareggia per il Monza. Ilic sfiora il nuovo vantaggio all’80’, ma Di Gregorio respinge. Le due formazioni si dividono il bottino.
Napoli-Empoli termina 0-1 al Maradona. I padroni di casa passano subito con Simeone, ma il gol è nullo a causa del fuorigioco. Nella seconda frazione succede poco, poi, nei minuti finali di recupero, Kvara ci prova con un mancino potente, ma Berisha salva col piede, poi l’Empoli la sblocca nell’azione successiva, quando Kovalenko la infila all’incrocio dei pali e decide la vittoria dei toscani, quartultimi in classifica con 10 punti. Udinese-Atalanta finisce 1-1. Alla rete iniziale di Wallace al 44’ risponde il gol di Ederson che pareggia i conti al 92’. Grande chance per l’Udinese, ma dal dischetto Success calcia sul palo (rigore concesso per fallo di Carnesecchi su Ferreira). Fiorentina-Bologna termina 2-1. Al Franchi, la spuntano i padroni di casa grazie al penalty nella ripresa trasformato da Nico Gonzalez. Di Bonaventura e Zirkzee, anche lui su rigore, i gol che avevano chiuso la prima frazione sull’1-1. Sorpasso in classifica per la Fiorentina, che supera di due lunghezze gli emiliani che non perdevano dalla prima giornata. Il derby della Capitale Lazio-Roma è terminato senza gol. In virtù dei pareggi di Milan e Atalanta e della sconfitta del Napoli, questa sfida poteva rappresentare una grande occasione per le due capitoline di accorciare su terza e quarta in classifica. E invece nessun gol, un primo tempo scialbo, poche occasioni create e troppa paura di prenderle dall’avversario cittadino. Si conclude senza reti il 181esimo derby della Capitale, con un punto a testa che vale quota 18 per la Roma e 17 per la Lazio. L’ultimo appuntamento della 12esima giornata è Inter-Frosinone. I nerazzuri sbloccano poco prima dell’intervallo, quando Dimarco si inventa una prodezza da 56 metri che si insacca a palombella nell’angolino, imprendibile. Nella ripresa, Thuram si procura un calcio di rigore che Calhanoglu trasforma con freddezza per il 2-0 finale. I ciociari, che giocano a viso aperto a San Siro, senza alcun tipo di timore reverenziale, colpiscono un palo con Cheddira. L’Inter va a +2 sulla Juve in classifica.
Highlights Serie A giornata 11 2023/2024
L’undicesimo turno di Serie A è iniziato con l’anticipo Bologna-Lazio. Al Dall’Ara, i padroni di casa sono passati in vantaggio a inizio ripresa con Ferguson: lo scozzese, servito da Zirkzee, vince il duello con Provedel e fa l’1-0. A parte la traversa colpita da Castellanos di testa, nel primo tempo si registra un unico tentativo in porta, quello di Romagnoli murato da Skorupski. Dopo il gol dei rossoblu, la Lazio di Sarri non riesce a reagire e si fa scavalcare in classifica proprio dal Bologna, ora a quota 18 punti. Il derby campano tra Salernitana e Napoli se lo aggiudicano i campioni d’Italia in carica, che battono i granata 2-0 con i gol di Raspadori ed Elmas. All’Arechi, i padroni di casa partono forte, eppure sono gli azzurri di Garcia a sbloccare il risultato: al 13’, Dia si fa anticipare da Lobotka, filtrante in area per Raspadori che fa partire un diagonale che non lascia scampo a Ochoa. Nella ripresa, Politano centra il palo, poi il destro angolato di Elmas al minuto 82 vale il raddoppio del Napoli. Il Var verifica un possibile fallo di Olivera in avvio di azione, quindi convalida. La Salernitana è ancora il fanalino di coda di questa Serie A. Atalanta-Inter è terminata 1-2 per i nerazzurri meneghini. Al Gewiss Stadium, la gara la sblocca Calhanoglu al 40’ su calcio di rigore concesso per fallo di Musso su Darmian. Lautaro raddoppia nella ripresa, ma il gol è nullo per fuorigioco. Al 57’, l’argentino ci riprova e questa volta segna il 2-0. Al 61’, Scamacca riapre la gara, poi i bergamaschi restano in dieci nel finale per la doppia ammonizione di Toloi. L’Inter si prende la vetta con 28 punti, a +9 sull’Atalanta. A San Siro, l’Udinese batte il Milan e gli rifila la seconda sconfitta in casa. Con i padroni di casa poco lucidi e concreti in campo, ne approfittano i friulani che ci provano in avvio con Reijnders, Calabria e Pereyra. Il primo tempo si chiude 0-0, poi, nella ripresa, un fallo di Adli su Ebosele regala un calcio di rigore agli uomini di Cioffi: Pereyra trasforma dal dischetto. Subito dopo Maignan deve evitare in tuffo il raddoppio di Success, poi Giroud avrebbe una grande occasione di testa, ma Silvestri salva il risultato. Nel recupero, il Milan le prova tutte con Florenzi e Leao, ma il risultato non cambia. Vince l’Udinese che ottiene il suo primo centro stagionale in campionato.
Sfida dell’ora di pranzo tra Verona e Monza, terminata 1-3. Netta vittoria della formazione brianzola, che passa in vantaggio al 41’ con Colombo che, innescato da Colpani, batte Montipò con un bolide diagonale. Nella ripresa, la doppietta di Colombo al 73’ vale il raddoppio del Monza, poi il tris lo cala Caldirola al minuto 84 con un colpo di testa. Due giri di orologio più tardi, Folorunsho riapre la gara andando a segno su assist di Ngonge con deviazione decisiva di Marì. Il Monza vince e si porta a quota 16 punti in classifica. Crisi in casa Verona, con la vittoria che manca da 9 giornate. La partita tra Cagliari e Genoa termina 2-1. A sbloccare il risultato ci pensa Luvumbo al 40’, ma il gol viene annullato per fallo. Nella ripresa ci pensa Viola, appena entrato, a segnare con un tiro chirurgico che si insacca nell’angolino (48’). Tre minuti dopo, Gudmundsson pareggia i conti, ma Zappa riporta subito avanti il Cagliari infilando Martinez sul primo palo (assist di Petagna). Vince il Cagliari di Ranieri, al suo secondo successo consecutivo in casa. Roma-Lecce all’Olimpico termina 2-1. La Roma vince in rimonta segnando i due gol nel recupero finale. In avvio di gara, per un tocco di mano di Baschirotto in area, viene accordato un penalty per i padroni di casa. Dal dischetto succede quello che non era mai accaduto prima: Lukaku si fa parare il tiro da Falcone e sbaglia quindi il primo rigore della sua carriera in Serie A. La Roma continua a provarci, ma è il Lecce a passare nella ripresa, quando Almqvist beffa Rui Patricio sul primo palo. Parte il recupero, al 91’ Azmoun trova l’1-1 di testa, poi Lukaku si riscatta al 94’ segnando il gol partita. Finisce 2-1 per i giallorossi, che in classifica scavalcano la Lazio a sette giorni dal derby.
La Juventus espugna il Franchi battendo la Fiorentina 1-0. Ai bianconeri è sufficiente una rete di Miretti per archiviare la gara contro la Fiorentina. Nella prima frazione, Kostic mette la palla al centro, Miretti raccoglie, controlla e la spedisce in rete alle spalle di Trerraciano. I viola ci provano in più occasioni con Gonzalez, Kouamé e Biraghi, ma la difesa juventina regge e il risultato rimane invariato. Vince la Juventus che si mantiene in scia dell’Inter capolista. Allo Stirpe, il Frosinone si impone sull’Empoli per 2-1. Grande partita dei ciociari, che sbloccano al 58’ grazie a un gol di tacco di Cuni. Altrettanto bello è il raddoppio di Ibrahimovic al 74’ alla fine di un’azione spettacolare. Al minuto 86 Caputo accorcia le distanze, poi trova anche il gol del pari due minuti più tardi, ma è in fuorigioco e l’arbitro annulla. Ciociari a quota 15, toscani a 7. Torino-Sassuolo chiude l’11esima giornata di Serie A. I granata conquistano subito il vantaggio con Sanabria dopo appena cinque minuti, poi Thorstvedt pareggia al 18’ su assist di Berardi. Decide tutto il gol di Vlasic che, entrato in sostituzione di Ricci, segna il definitivo 2-1 a metà ripresa, regalando il successo, il secondo consecutivo, al Toro di mister Juric, che in classifica si porta a quota 15 punti insieme al Frosinone, mentre il Sassuolo rimane a 11.
Highlights Serie A giornata 10 2023/2024
Il decimo turno di Serie A 2023/24 si è aperto al Ferraris, dove il Genoa ha vinto in casa contro la Salernitana con il punteggio di 1-0. Il Grifone vince grazie a una rete di Gudmundsson, abile a sbloccare il risultato al 35’ con un bolide vincente dal limite. L’unico che sembra provarci nelle fila granate è Dia, ma il risultato non cambia. Vince il Genoa che sale a quota 11 punti. La Salernitana è il fanalino di coda con appena 4 punti. Si prosegue con il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna, terminato 1-1. Le due squadre si annullano e si dividono il bottino. Al gol iniziale di Zirkzee (3’) risponde Boloca al 44’, al suo primo centro in Serie A. Nella ripresa, Zirkzee si vede annullare un gol per fuorigioco di Orsolini. Sassuolo quindicesimo con 11 punti, Bologna ottavo con 15 punti. Il Torino espugna il Via del Mare battendo 1-0 il Lecce. Il successo dei piemontesi lo decide la rete di Buongiorno, che devia in rete il cross di Ricci al 41’, portando i granata a 12 punti in classifica, a -1 proprio dai pugliesi. La Juventus batte 1 a 0 il Verona in un match tutt’altro che semplice: i bianconeri si vedono annullare due gol, il primo di Vlahovic al 13’ per un fuorigioco inesistente, il secondo di Kean per una sbracciata su Faraoni (53’). A tempo scaduto, la formazione di Allegri passa grazie un gol di Cambiaso, tap-in sul precedente tiro di Milik, che decide la vittoria. Juventus seconda in classifica con 23 punti, l’Hellas a quota 8. Vittoria in rimonta per il Cagliari, che rovescia la partita contro il Frosinone e si impone 4-3. Al 23’, il gol di Soulé porta in vantaggio gli ospiti, poi l’argentino regala un penalty agli avversari con un fallo di mano, ma Mancosu calcia sulla traversa dagli 11 metri. Il raddoppio del Frosinone arriva al 37’, quando Soulé mette la firma sulla sua doppietta personale. Il tris è opera di Brescianini nella seconda frazione, poi inizia la rimonta dei padroni di casa: entrato da dieci minuti, Oristanio accorcia le distanze al 73’, poi Makoumbou trova il gol del 2-3 quattro minuti dopo. Il pareggio lo segna Pavoletti di testa al 94’ sugli sviluppi di un corner, poi la sua doppietta due minuti dopo vale il 4-3 finale. Lo stadio del Cagliari si riempie di gioia per il primo successo stagionale dei rossoblu, ancora penultimi con 6 punti. Monza-Udinese è terminata 1-1. Poco prima della mezzora, Colpani segna di controbalzo infilando la palla nell’angolino (27’). Nella seconda frazione, Lucca entra in campo e trova il pari risolvendo una mischia per l’1-1 finale. Il Monza sale a quota 13 punti in classifica, l’Udinese rimanda ancora l’appuntamento con al prima vittoria in questo campionato e rimane a quota 7 punti.
Inter-Roma è terminato 1-0 a San Siro, dove il match è quasi a senso unico, l’Inter ci prova, pressa e realizza 12 tentativi in porta dopo la prima frazione, mentre la Roma zero. I padroni di casa tengono il pallino del gioco, fanno girare la palla e poi cercano lo scatto in profondità: all’81’, Thuram trova la rete del vantaggio su assist del solito Dimarco. La Roma ci prova con Cristante, ma finisce 1-0 per i ragazzi di Inzaghi, soli in vetta con 25 punti. Giallorossi a quota 14 punti. Napoli e Milan non vanno oltre il 2-2. La sfida al Maradona la sblocca Giroud con una testata che vale l’1-0 al 22’, poi raddoppia 10 minuti dopo, portando il Milan sul doppio vantaggio al 31’. Nella ripresa, Politano riapre la gara con un gol di potenza che accorcia le distanze, poi Raspadori pareggia i conti e Calabria si divora il gol partita. Il Milan si porta a quota 22 punti, il Napoli a 18. L’Atalanta espugna 3-0 il Castellani di Empoli. Protagonista indiscusso dell’incontro è Gianluca Scamacca, che sblocca il risultato dopo appena cinque minuti fulminando Berisha col tacco, poi raddoppia tre minuti dopo, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Koopmeiners. Al 29’, Berisha deve arrendersi al rasoterra di Koopmeiners che fa il 2-0 su assist di Scamacca. La seconda frazione si apre con il tris bergamasco, ancora una volta firmato da Scamacca, che va vicino alla tripletta. L’Empoli è totalmente in balia degli avversari, ci prova Cambiaghi, ma non riesce ad accorciare. Finisce 3-0 per l’Atalanta che sale a 19 punti in classifica e scavalca Napoli e Fiorentina. Rimane in terzultima posizione l’Empoli, con appena 7 punti. L’ultimo posticipo del turno ha visto la vittoria 1-0 della Lazio sulla Fiorentina. All’Olimpico, decide la vittoria dei padroni di casa la rete di Ciro Immobile su calcio di rigore a tempo scaduto (95’). Il rigore era stato concesso per un fallo di mano di Milenkovic sull’incornata di Vecino. La Fiorentina si è vista annullare un gol di Beltran per fallo di mano. La Lazio vola a 16 punti, la Fiorentina rimane a 17.
Highlights Serie A giornata 9 2023/2024
La nona giornata del torneo di Serie A 2023/24 è iniziata con il match del Bentegodi tra Verona e Napoli. Gli azzurri sono tornati alla vittoria e forse hanno messo un punto alla crisi di inizio stagione. Poco prima della mezzora, Politano porta avanti gli ospiti sfruttando un assist di Raspadori (27’), poi Kvaratskhelia ha raddoppiato al 43’. In avvio di ripresa, Kvara fa la sua doppietta che vale il 3-0, poi Lazovic accorcia le distanze approfittando di un’ingenuità di capitan Di Lorenzo cinque minuti più tardi. L’Hellas non ha tempo per tentare di pareggiarla, vince il Napoli che si porta a quota 17 punti in classifica. L’Inter vince 3-0 a Torino grazie ai gol di Thuram, Lautaro e Calhanoglu. Nella prima frazione è il Torino a creare le azioni più pericolose con Ricci, Seck e Pellegri, ma Sommer non si lascia impensierire. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa Schuurs è costretto a uscire dal campo in barella per un infortunio al ginocchio, poi Dumfries serve Thuram che sblocca la gara con un rasoterra chirurgico (59’). Il raddoppio lo segna Lautaro al 66’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel recupero, un fallo di Ilic su Mkhitaryan si traduce nel penalty che Calhanoglu dal dischetto trasforma nel 3-0 (94’). L’Inter vola in vetta a quota 22 punti. La Lazio espugna 2-0 il Mapei Stadium e archivia la gara contro il Sassuolo nei primi 45 minuti. Al 28’, Felipe Anderson sblocca il match con un tiro diagonale che non lascia scampo a Consigli. Sette minuti più tardi, Luis Alberto raddoppia le marcature biancocelesti da distanza ravvicinata, poi Cataldi si vede negare il tris dal palo. La Lazio si porta a quota 13 punti, a +3 sul Sassuolo.
Il match all’Olimpico tra Roma e Monza è terminato 1-0 per la squadra di casa. A decidere la vittoria degli uomini di Mourinho è un gol di El Shaarawy nel finale. Inizio di gara bloccato all’Olimpico, con due chance per i giallorossi con Belotti e Aouar, ma Di Gregorio salva in entrambe le circostanze. Poco prima del finale di tempo il Monza rimane in dieci per l’espulsione di D’Ambrosio per doppio giallo. Forti dell’uomo in più, la Roma attacca nella ripresa e, dopo il palo di Lukaku, la decide El Shaarawy con una prodezza in area al 91’. Dopo il gol viene espulso Mourinho che aveva rivolto dei gesti plateali alla panchina del Monza che protestava. La Roma si porta a quota 14 punti in classifica, a +2 sul Monza. Bologna-Frosinone della nona giornata di Serie A è finita 2-1. Ferguson sblocca il risultato al 19’ con un tiro sotto porta. Tre minuti dopo arriva il raddoppio dei rossoblu, con la zuccata di De Silvestri dal limite dell’area. Nella ripresa, il Frosinone accorcia le distanze con il penalty trasformato da Soulé e assegnato per un fallo di Beukema (63’). Il risultato non cambia più, il Bologna colleziona il suo ottavo risultato utile di fila e si porta a 14 punti in classifica. Salernitana-Cagliari termina 2-2. Luvumbo sblocca nei primi minuti, ma il gol è invalidato dal fuorigioco. Succede ben poco fino al minuto 79, quando Luvumbo raccoglie l’assist di Jankto e questa volta la sblocca, ma all’86’ arriva il pareggio di Dia. Viola riporta in vantaggio i suoi due minuti più tardi con un’incornata vincente, poi, però, tocca con la mano il pallone e regala il rigore del 2-2 alla Salernitana che Dia ancora una volta trasforma (95’). Il Cagliari rimane ultimo in classifica con 3 punti, a -1 dalla Salernitana.
Ennesima vittoria casalinga per l’Atalanta, che conferma la sua imbattibilità tra le mura amiche. Al Gewiss Stadium, nel match contro il Genoa, Scamacca e Malinovskyi creano pericoli inizialmente, ma Leali è in stato di grazia e salva il Grifone. Nella ripresa ci prova ancora Scamacca di testa, ma Leali è attento. Al 68’, Lookman raccoglie un cross in mezzo e la infila sotto la traversa. Il gol viene inizialmente annullato per tocco di mano, ma dopo l’on-field review viene convalidato l’1-0. Nel finale Carnesecchi fa il miracolo su Puscas, poi Pasalic innesca Ederson in contropiede: il brasiliano raddoppia insaccando la palla nell’angolino (95’). L’Atalanta si porta a 16 punti, il Genoa rimane a 8. Milan-Juventus finisce 0-1 per i bianconeri. A decidere il successo bianconero è un gol dell’ex Locatelli nella ripresa, complice una deviazione di Krunic. Il Milan rimane in dieci per via dell’espulsione di Thiaw nel prima frazione. Abili i bianconeri a sfruttare la superiorità numerica nel secondo tempo, sbloccando la gara al 63’ con Locatelli, sfiorando poi il bis in altre due circostanze. Il Milan appare inconcludente e poco compatto. Vince meritatamente la Juventus, che sale in terza posizione in classifica, a -1 dal Milan e a -2 dall’Inter.
Il posticipo del nono turno di Serie A al Bluenergy Stadium tra Udinese e Lecce è terminato 1-1. Prima vittoria stagionale da rimandare per i friulani, che nella nona non vanno oltre l’1-1. A sbloccare la gara ci pensa Thauvin nella ripresa: fallo di Gendrey su Pereyra e calcio di rigore che il francese realizza in modo perfetto portando avanti i friulani al 49’. D’Aversa corre ai ripari e inserisce Sansone e Piccoli: il primo si inventa un cross che il secondo raccoglie e con una zampata segna il pari all’83’. L’1-1 non cambia più. L’Udinese si porta a quota 6 punti in classifica dopo aver raccolto sei pareggi, il Lecce ne ha 13 grazie al buon avvio di campionato. Il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli che chiude il nono turno termina con la vittoria 2-0 dell’Empoli al Franchi. In avvio occasioni per Nico Gonzalez: il primo tentativo trova la respinta di Berisha, il secondo termina fuori. Al 20’, Grassi vede l’inserimento di Caputo, l’attaccante si libera di Terracciano con uno scavetto e porta gli ospiti in vantaggio. Cambiaghi sfiora il bis, poi Caputo raddoppia di testa nel recupero, ma il Var richiama l’arbitro e annulla per un tocco di mano dell’attaccante. Nella ripresa ci provano i viola, che tuttavia non impensieriscono Berisha. A 10’ dal termine, Gyasi, entrato da poco, intercetta un cross di Fazzini e fulmina Terraciano per il 2-0. L’Empoli si aggiudica il derby e può lasciare la zona calda della classifica, mentre la Fiorentina rimane a 17 punti e viene raggiunta dal Napoli.
Highlights Serie A giornata 8 2023/2024
Nell’anticipo dell’ottava giornata del torneo di Serie A 2023/24, Empoli e Udinese non vanno oltre lo 0-0. I toscani ci provano, Caputo trova il gol al 39’, ma viene annullato per fuorigioco di Baldanzi, autore dell’assist. Al 58’, calcio di rigore per l’Empoli che inizialmente viene accordato, poi il Var richiama l’arbitro e il rigore viene revocato. Non succede più nulla e finisce 0-0. Pareggiano anche Lecce e Sassuolo sull’1-1. Al gol iniziale di Berardi, realizzato su calcio di rigore assegnato per tocco di braccio di Baschirotto al minuto 22, risponde la rete di Krstovic al 48’, bravo a raccogliere il suggerimento di Baschirotto sugli sviluppi di un corner per l’1-1 definitivo. A San Siro, l’Inter subisce la rimonta del Bologna e viene fermato sul 2-2. I padroni di casa si portano sul doppio vantaggio al 13’ grazie alla zuccata di Acerbi alla quale segue il bolide dalla lunga distanza di Lautaro due minuti dopo. Al 19’, il Toro trattiene Ferguson in area e Orsolini accorcia le distanze dagli 11 metri. Al 52’, il destro in area di Zirkzee su assist di Ferguson vale il 2-2 finale. I nerazzurri scivolano al secondo posto, mentre i rossoblù salgono a 11 punti. La Juve si aggiudica 2-0 il derby della Mole grazie ai gol di Gatti e Milik. A sbloccare il match è Kean dopo sei minuti dal fischio di inizio, ma il gol viene annullato. Al 47’, Gatti segna per i bianconeri, il gol viene inizialmente annullato per una segnalazione inesistente, poi l’arbitro rivede la scena al Var e lo assegna come regolare. Al 62’ Milik raddoppia di testa e consegna il derby torinese alla Juve. Il Milan batte 1-0 il Genoa al Ferraris e si porta in cima alla classifica di Serie A in solitaria, a +2 sull’Inter. I rossoneri devono il successo a Pulisic, autore del gol partita al minuto 87. Da segnalare Giroud in porta dopo l’espulsione di Maignan (ginocchiata in volto ad Ekuban): il francese mette i guantoni e salva la squadra sulla conclusione di Puscas. Espulso anche Martinez.
Il Monza batte 3-0 la Salernitana. La gara viene sbloccata da Colpani dopo 9 minuti con un destro preciso. Al 18’ il raddoppio brianzolo porta la firma di Gagliardini, che approfitta di una palla persa da Cabral per fare il 2-0. Uno dei pochi tentativi dei campani è con Dia, ma la sua conclusione non va oltre la traversa. L’episodio decisivo capita nel finale, quando Pirola mura con il braccio un tiro di Bondo, l’arbitro indica il dischetto e Pessina trasforma nel 3-0. Il Frosinone non si ferma più, batte anche il Verona e sale a quota 12 punti in classifica. I ciociari spingono fin dalle battute iniziali, ma il gol del vantaggio arriva nel recupero del primo tempo, quando Cheddira scatta sul filo del fuorigioco e centra il palo, ma Reinier è veloce e la insacca sulla respinta (46’). Al 66’ arriva il raddoppio con Soulé di testa. Il Verona si spegne, ritrovando un guizzo nel finale con la rete di Djuric, ma non basta per pareggiarla. Vince il Frosinone 2-1. La Lazio batte l’Atalanta 3-2 all’Olimpico. La partita inizia con l’autogol di De Ketelaere su corner che regala il vantaggio alla Lazio dopo 5 minuti. Sei minuti dopo arriva il raddoppio di Castellanos, che segna il suo primo gol nel massimo campionato (11’). Dopo aver rischiato di incassare il tris in più occasioni, l’Atalanta alza la testa e accorcia le distanze con l’incornata vincente di Ederson dopo la mezzora. Nella ripresa, il colpo di testa di Kolasinac vale il pareggio sul 2-2. Dalla panchina si alza Vecino, che entra in campo e regala il 3-2 a Sarri, espulso nel finale per proteste. Cagliari-Roma termina 1-4 per i ragazzi di Mourinho. All’Unipol Domus, la Roma vince senza troppi problemi. Aouar sblocca la gara al 19’, Lukaku raddoppia un minuto più tardi segnando di petto, poi Belotti fa il tris a inizio ripresa. Unica nota stonata è l’infortunio di Dybala, costretto a lasciare il posto a Belotti, dopo un duro scontro con Prati. Al 59’, la doppietta di Lukaku vale il poker giallorosso. Nel finale, il gol della bandiera sarda è il risultato di un calcio di rigore trasformato da Nandez e assegnato per un tocco di braccio di Cristante (87’). La Roma sale a quota 11 punti in classifica, il Cagliari è ancora ultimo con appena due punti raccolti. Il posticipo della giornata ha visto il successo della Fiorentina a Napoli, nella cornice del Maradona. La partita contro gli azzurri è terminata 1-3 per i viola. Dopo sette minuti, Martinez Quarta calcia ma colpisce il palo, poi Brekalo ribadisce in rete il rimpallo con un tunnel tra le gambe di Meret. Osimhen trova il pari, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Olivera. Prima dell’intervallo, ci riprova il bomber nigeriano trasformando nell’1-1 un rigore da lui stesso procurato per un fallo di Terracciano. Nella ripresa, Bonaventura riporta avanti i toscani, poi Nico Gonzalez fa il 3-1 finale al 93’ su assist di Parisi.
Highlights Serie A giornata 7 2023/2024
Nell’anticipo della settima giornata del torneo di Serie A 2023/24, Il Napoli ha battuto 4-0 il Lecce al Via del Mare. Ostigard sblocca la gara al 16’ con un colpo di testa su punizione di Zielinski. Il Lecce prova la conclusione con Krstovic e Pongracic, ma il primo tempo termina 1-0 per i partenopei. Nella ripresa entra Osimhen al posto di Simeone. È proprio il nigeriano a segnare il 2-0 al 51’: assist di Kvara e testata di Osimhen che prima scheggia il palo, poi gonfia la rete. Sei minuti dopo segna anche Strefezza, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Krstovic. Al minuto 88 il Napoli cala il tris con Gaetano che, appena entrato, segna su assist di Raspadori. Nell’ultimo minuto di recupero, Politano cala il poker azzurro dal dischetto (rigore assegnato per fallo di Ramadani su Gaetano) e fissa il risultato finale sul 4-0. Vince anche il Milan, che supera 2-0 la Lazio a San Siro. La prima frazione si chiude senza reti. Nella ripresa, Felipe Anderson ha una chance, poi le occasioni migliori le crea il Milan con Leao, Giroud e Reijnders. Il match si decide nella ripresa, quando Leao serve Pulisic che di sinistro batte Provedel. Il raddoppio che fissa il risultato sul definitivo 2-0 lo segna Okafor all’88’, su un altro assist di Leao. Annullato un gol a Pedro per offside di Immobile. Vincono i rossoneri, al loro terzo successo di fila. L’Inter travolge 4-0 la Salernitana e ritrova la vittoria dopo il ko interno contro il Sassuolo. Protagonista indiscusso del match Lautaro Martinez, che parte dalla panchina e segna ben 4 gol. Solo tentativi a vuoto nella prima parte della gara, con Sanchez e Dumfries che ci provano da un lato, Cabral e Kastanos dall’altro. Nella ripresa il match si accende, Lautaro sblocca con un bellissimo tocco su assist di Thuram, poi Legowski beffa Sommer e segna, ma il fuorigioco del polacco annulla tutto. Nei venti minuti successivi l’Inter archivia la pratica: il Toro segna il 2-0 con un bolide violento su assist di Barella, poi fa il 3-0 dagli 11 metri trasformando un rigore ottenuto per fallo di Lovato in area su Thuram. Nel finale, Lautaro devia in rete un cross di Carlos Augusto e segna il 4-0 che consente all’Inter di rimanere in vetta, a quota 18, insieme al Milan.
Dopo tre pareggi consecutivi, il Bologna batte 3-0 l’Empoli al Dall’Ara grazie a una tripletta di Orsolini. La sfida si sblocca al 22’, quando Orsolini si libera di Walukiewicz con un cucchiaio realizzato ad arte, poi beffa Berisha sul primo palo. La chance migliore dei toscani è con Maleh, palo, poi Caputo segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Ebuehi. Orsolini fa il bis al 66’, con una deviazione su cross di Ferguson, poi chiude i giochi al 92’ calando il tris su assist di El Azzouzi. Il Bologna vince e si porta a quota 10 punti, l’Empoli è penultimo con 3 punti. Termina 2-2 il match tra Udinese e Genoa valido per la settima giornata di Serie A. Al quarto d’ora il Genoa sblocca: errore nel rinvio di Silvestri, Frendrup raccoglie e verticalizza per Gudmundsson che fa partire un missile che si infila sotto la traversa. Nove minuti dopo, il mancino di Lucca vale l’1-1. Gudmundsson va nuovamente a segno prima della mezz'ora, ma la rete viene annullata per offside di Haps. Al 41’, Retegui serve Gudmundsson che fa la sua doppietta grazie anche a una deviazione di Bijol. I rossoblù sfiorano il tris ancora con Gudmundsson, poi il neoentrato Matturro impatta di testa sull’angolo di Samardzic e beffa il suo stesso portiere al 91’. Espulso Lovric nel finale per un fallo su Messias. In classifica il Genoa si porta a quota 8 punti, l’Udinese a 4. Pari e patta tra Atalanta e Juventus a Bergamo, dove le porte rimangono inviolate. Prima frazione avara di occasioni e di emozioni, mentre la ripresa si fa più intensa: l’occasione migliore è quella di Muriel, che al 74’ non supera la traversa su punizione, complice una parata incredibile di Szczesny. Pericoli creati anche da parte di Chiesa e Koopmeiners nel finale, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. La Juventus sale a quota 14, l’Atalanta a 13. La Roma ha battuto di misura il Frosinone grazie a uno scatenato Dybala: l’argentino non segna, ma si inventa l’assist per il vantaggio di Lukaku al 22’, che si libera di Oyono e batte Turati. È ancora Dybala a rendersi decisivo nel finale, quando la sua punizione propizia il 2-0 di Pellegrini al minuto 83. Durante il match, il Frosinone non ha mai impensierito Rui Patricio. La Roma sale a quota 8 punti in classifica, il Frosinone rimane a 9.
La giornata numero 7 di Serie A si conclude con tre posticipi. Sassuolo-Monza termina 0-1 per i brianzoli, che vincono grazie a uno spettacolare gol di Colombo, che al 66’ ha la meglio su Tressoldi, dribbla l’intera difesa avversaria, entra in area e scaglia la palla dove il portiere neroverde non può arrivare. L’attaccante del Monza batte Consigli anche nella ripresa, ma il gol del potenziale raddoppio viene annullato per fuorigioco. Vince il Monza che si porta a quota 9 punti con Sassuolo, Torino e Frosinone. Finisce senza gol la sfida all’Olimpico Grande Torino tra Torino e Verona. Pochissime emozioni in campo, dove i padroni di casa ci provano ma senza riuscire a concretizzare in porta, mentre l’Hellas non riesce a rendersi pericoloso. Un punto a testa che serve a poco, ma che muove comunque la classifica. L’ultimo appuntamento calcistico della settima giornata di Serie A è Fiorentina-Cagliari. I viola vincono 3-0 al Franchi, dove passano in vantaggio al terzo minuto con Nico Gonzalez. Al 21’, l’autorete di Dossena vale il raddoppio viola, poi Nzola cala il tris in pieno recupero (94’). Tra i sardi l’unico a provarci è Nandez, che supera Terraciano e calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Kayode sulla linea. Fiorentina a 14 punti insieme a Napoli e Juventus.
Highlights Serie A giornata 6 2023/2024
Nell’anticipo della sesta giornata di Serie A, giocata con un turno infrasettimanale, la Juventus si è imposta 1-0 sul Lecce all’Allianz Stadium. Alla Vecchia Signora basta il tap-in di Milik al 57’ per conquistare i tre punti contro il Lecce. La prima frazione è quasi interamente gestita dagli uomini di D’Aversa, che però non sfondano. Nella ripresa, la zampata sottomisura di Milik su sponda di Rabiot vale la vittoria e i 13 punti in classifica. Il Milan si porta a casa una vittoria importante sul campo del Cagliari, dove vince in rimonta per 3-1. Nella prima frazione sono i padroni di casa a sbloccare il risultato, con Luvumbo che segna al 29’ piazzando il sinistro sotto la traversa. La risposta rossonera si concretizza con la prima rete in maglia rossonera di Okafor, che pareggia i conti al 40’. Sei minuti dopo, la zampata di Tomori ribalta il match. Nella ripresa i milanesi la chiudono con l’eurogol di Loftus-Cheek da fuori area (60’). Il Milan sale a quota 15 punti. L’Empoli batte 1-0 la Salernitana. I padroni di casa sfiorano il vantaggio in avvio con Cancellieri, fermato da Ochoa, poi Cabral si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 34’, Baldanzi raccoglie l’assist di Cancellieri e segna l’1-0, complice un errore del portiere messicano. Primo gol in questo campionato per l’Empoli, che potrebbe raddoppiare con Gyasi nella ripresa, ma il risultato rimane sull’1-0. L’Empoli si porta a quota 3 insieme alla Salernitana. Secondo successo consecutivo per l’Atalanta, che vince a Verona per 1-0. La Dea sblocca il match al 13’, quando De Roon allarga e trova Koopmeiners che supera in diagonale Montipò. Nel secondo tempo, De Ketelaere si divora il 2-0. Pessima serata per i gialloblù, che hanno raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite. L’Atalanta, invece, è quarta con 12 punti.
A San Siro, l’Inter manca l’appuntamento con la sesta vittoria consecutiva e si fa fermare da un Sassuolo scatenato. Eppure, sono i nerazzurri a sbloccare: al 46’, Dumfries salta Vina e di sinistro fulmina Consigli. Nella ripresa, Berardi sale in cattedra e cambia il volto del match: al 54’, il nazionale azzurro serve Bajrami, destro potente sul palo di Sommer che si fa passare la palla sotto le braccia per il pari neroverde. Dopo l’assist al compagno, Berardi si inventa un sinistro preciso sul quale il portiere svizzero non può nulla. Inzaghi effettua un quadruplo cambio, ma Consigli blinda la porta al tentativo dell’ex Frattesi. Al triplice fischio tutti gli applausi sono per il Sassuolo, ottavo in classifica con 9 punti. La Lazio batte 2-0 il Torino e centra il primo successo stagionale in casa. A decidere la vittoria laziale ci pensano Vecino e Zaccagni, entrambi a segno nella ripresa. Al 56’, Felipe Anderson e Lazzari confezionano l’assist per l’inserimento vincente di Vecino, poi, al 75’, la sfida si chiude con Felipe Anderson che pesca Zaccagni che fa il 2-0 definitivo. Nel finale, il Torino si vede annullare al Var un calcio di rigore, con Sanabria già pronto a battere dal dischetto. La Lazio si porta a quota 7 punti, a -1 proprio dal Torino. Il Napoli batte 4-1 l'Udinese al Maradona. Sfida indirizzata già nella prima parte della gara, con Zielinski che sblocca al 19’ trasformando un rigore concesso per un intervento da dietro di Ebosele su Kvara, che poco dopo sfiora il raddoppio, ma Silvestri respinge. Al 39’ ci pensa Osimhen a raddoppiare su assist di Politano. Nella ripresa il Napoli si scatena, crea tante occasioni da gol, Kvaratskhelia centra due pali, ma è solo il preludio al gol del georgiano, che trova il tris al 74’ vincendo l’uno contro uno con Silvestri. Samardzic segna il gol della bandiera per i friulani dribblando tutta la difesa azzurra, poi Simeone ristabilisce le distanze con un’incornata che vale il 4-1 finale. Il Napoli sale a quota 11 punti in classifica, mentre l’Udinese rimane a 3.
Le ultime sfide della sesta giornata di Serie A hanno visto l’1-1 tra Frosinone e Fiorentina: al vantaggio di Nico Gonzalez ha risposto il pareggio di Soulé. La Fiorentina spreca l’occasione per raggiungere quota 14 punti e il terzo posto in classifica. Il Frosinone sorride per l’ottimo avvio di campionato: i ciociari sono imbattuti da cinque gare di fila, sono ottavi in classifica con 9 punti e finora hanno perso solo contro il Napoli. Monza-Bologna finisce senza reti. Le due squadre si annullano e, dopo una prima fase di studio, si vedono annullare un gol a testa: Mota viene fermato dal Var per un fuorigioco millimetrico, mentre Ferguson da un fallo di Zirkzee. Espulso Saelemaekers nel finale. Brianzoli a quota sei punti in classifica, a una lunghezza in meno rispetto agli emiliani. Il Genoa ha travolto la Roma nell’ultimo appuntamento del sesto turno di Serie A, rifilandole un pesante 4-1. Gudmundsson porta avanti i genoani al 5’ con un tiro chirurgico, poi Cristante pareggia di testa per i romani al 22’. Al 45’, Retegui raccoglie una sponda di Thorsby e riporta avanti il Grifone. Nella ripresa, i rossoblù dilagano: Thorsby fa il 3-1 sugli sviluppi di un corner al 74’, poi Messias mette il sigillo sul 4-1 all’81’. Annullato il 2-2 di Lukaku per fuorigioco. Terza sconfitta in campionato per la squadra di Mourinho, con appena 5 punti raccolti in sei gare.
Highlights Serie A giornata 5 2023/2024
Nell’anticipo della quinta giornata di Serie A, Salernitana e Frosinone si annullano all’Arechi e non vanno oltre l’1-1. Al 12’, i ciociari la sbloccano con Romagnoli che riesce a trovare il gol del vantaggio. Occasioni da gol anche per Cheddira e Soulè, poi Caso si vede annullare un gol per posizione di fuorigioco. I campani partono forte nella ripresa e pareggiano: calcio d’angolo, Cabral stoppa la palla e la infila dove Turati non arriva. I padroni di casa hanno poi cercato il gol della vittoria, ma Turati si è superato su un tiro di Maggiore ed è finita pari. Un sinistro di Oudin al minuto 83 regala la vittoria al Lecce sul Genoa. Per la durata di una notte, i salentini, ancora imbattuti in campionato, volano al secondo posto in classifica. Da segnalare l’espulsione di Martin nelle fila del Genoa dopo la mezzora, a causa di una doppia ammonizione. Milan-Verona è terminata 1-0: decisivo il gol di Leao all’8’ su assist di Giroud. Folorunsho sfiora il pari di testa per il Verona, ma Sportiello gli nega la gioia del gol e salva i suoi dal pareggio. Rossoneri secondi in classifica con 12 punti, gialloblu decimi con 7 punti. Sassuolo-Juventus termina 4-2 al Mapei Stadium, dove i bianconeri, inguardabili in campo, perdono la loro imbattibilità. Un serata da dimenticare per la formazione di Allegri, specialmente per il suo portiere Szczesny, che regala il primo gol a Laurienté al 12’ facendosi sfuggire la palla di mano. Al 21’, la parità è il risultato dell’autogol di Vina dopo un corpo a corpo con McKenzie. Prima dell’intervallo, Berardi riporta avanti i neroverdi con un mancino rasoterra precisissimo. Chiesa trova il pari infilando in rete un pallone vagante, poi Pinamonti realizza il 3-2 su una respinta corta di Szczesny. Nel recupero, Defrel centra la traversa, poi l’autogol di Gatti chiude una serata no per la squadra di Allegri, mentre il Sassuolo si porta a casa la seconda vittoria stagionale.
All’Olimpico di Roma, la Lazio non va oltre l’1-1 contro il Monza: pari che sorride ai brianzoli, che conquistano un punto meritato. Gli uomini di Palladino disputano un brillante primo tempo, ma sono i padroni di casa a sbloccare la gara al 13' con un rigore trasformato da Immobile e assegnato alla Lazio per un fallo di Ciurria su Zaccagni. Il pareggio brianzolo arriva al 36’, quando Gagliardini fulmina Provedel con un sinistro nell’angolino. Nella ripresa, prima il palo, poi Di Gregorio, fermano Immobile. Due gol annullati al Monza per fuorigioco. L’Inter di Inzaghi fa 5 su 5 battendo l’Empoli al Castellani grazie a un gol dell’ex Dimarco. In avvio, Ismajli si supera su Darmian, poi, al 35’, gol annullato a Thuram per fuorigioco. All’intervallo il punteggio è 0-0. Nella ripresa la sblocca Dimarco con un bellissimo gol al volo dai 25 metri. Al 21’ l’Empoli si fa pericoloso con una punizione dai 25 metri di Ranocchia smanacciata da Sommer. Altra disfatta per l’Empoli, ultimo in classifica con zero punti. A Bergamo, l’Atalanta torna alla vittoria battendo 2-0 il Cagliari, un risultato che vale quota 9 punti in classifica. La prima frazione vede il dominio degli orobici, pericolosi con la traversa di Lookman e il palo di Zappacosta. Al 33’, Lookman la sblocca a porta vuota. Nella ripresa, il Cagliari non crea pericoli se non verso la fine con la conclusione di Oristanio. A un quarto d’ora dalla fine, Pasalic raddoppia le marcature della Dea. La Fiorentina batte l’Udinese a Udine e si porta a quota 10 punti in classifica insieme alla Juve. I padroni di casa giocano meglio in avvio, costringono Terraciano agli straordinari per salvare sui tentativi di Thauvin in un paio di occasioni e Samardzic. Al 32’, Martinez Quarta segna su assist di Bonaventura. Lo stesso centrocampista viola raddoppia al 92’ chiudendo i conti (un assist e un gol per lui). Niente vittoria per il Napoli di Rudi Garcia, che al Dall’Ara non va oltre lo 0-0 contro il Bologna e rimane a -7 dalla vetta. Una serata sfortunata per il Napoli, con Osimhen che, nel primo tempo, si fa fermare dal palo, poi calcia largo e sbaglia un rigore nella ripresa. La sfida non si schioda dallo 0-0, il Bologna soffre, tiene duro e conquista quota 6 punti. Il posticipo Torino-Roma termina 1-1. A decidere il pareggio sono i due centravanti: al 68’ Lukaku apre le danze con un sinistro preciso che fulmina Milinkovic Savic, poi l’incornata di Zapata all’85’ vale l’1-1 finale. Cristante si fa fermare da palo sul possibile raddoppio. La Roma è in 13esima posizione con 5 punti, il Torino è nono con 8 punti.
Highlights Serie A giornata 4 2023/2024
Nell’anticipo della quarta giornata di Serie A, la Juventus ha battuto 3-1 la Lazio, l’Inter si è aggiudicato 5-1 il derby d’Italia contro il Milan e il Napoli non andato oltre il 2-2 a Marassi contro il Genoa. Il lunch match tra Cagliari e Udinese è terminato 0-0, Monza-Lecce 1-1 e Frosinone-Sassuolo 4-2. La Fiorentina si è imposta 3-2 sull’Atalanta, mentre la Roma ha rifilato 7 gol all’Empoli nel match all’Olimpico. La quarta giornata di Serie A si è chiusa con i posticipi del lunedì: Salernitana-Torino, terminata 0-3 per i granata e Verona-Bologna finita senza reti.
La quarta giornata di Serie A si è aperta con il big match tra Juventus e Lazio, terminato 3-1 per i bianconeri. Vlahovic va a segno sul primo pallone che tocca, trovando la deviazione vincente su cross di Locatelli. Al 26’ Chiesa raddoppia le marcature bianconere, poi Luis Alberto trova il gol che accorcia le distanze sfruttando un errore di Bremer in fase di costruzione (64’). Tre giri di orologio più tardi è ancora Vlahovic a trovare il gol, questa volta del definitivo 3-1. A fine gara standing ovation per l’attaccante serbo della Juve. L’Inter ha battuto il Milan 5-1 e si è portato a casa il quinto derby di fila, ottenendo un record storico. Mkhitaryan devia in rete un cross di Dimarco in avvio di gara, poi l’armeno sfiora subito il bis. Theo ci prova per il Milan, ma non spaventa la difesa bianconera, poi Thuram raddoppia le marcature nerazzurre con un destro a giro. Il secondo tempo vede Leao accorciare le distanze su assist di Giroud al 57’, ma non è sufficiente per rientrare in gara, l’Inter allunga nuovamente con Mkhitaryan, autore di una doppietta, poi cala il poker che porta la firma dell’ex Calhanoglu. Il 5 a 1 definitivo lo sigla Frattesi. Genoa e Napoli non superano il 2-2 nel match di Marassi. Prima della fine del primo tempo, Bani sblocca la gara portando i padroni di casa in vantaggio con una zuccata vincente, poi Retegui raddoppia per i genoani a inizio ripresa su assist di Strootman (56’). Al 76’, un gol di Raspadori riporta in gara il Napoli, poi Politano evita il ko degli azzurri e ripristina la parità definitiva sul 2-2.
All’Unipol Domus, il match tra Cagliari e Udinese termina senza reti. Tante occasioni per i sardi, che si rendono insidiosi con Deiola e Luvumbo. L’occasione migliore per l’Udinese è di Thauvin, ma il primo tempo si esaurisce senza gol. Ancora Deiola potrebbe acciuffare il vantaggio nella ripresa, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Lucca va alla conclusione da pochi passi, ma Radunovic gli nega la gioia, poi, nel quinto minuto di recupero, Wieteska viene espulso per doppia ammonizione dopo una trattenuta su Lucca. Termina 0-0. Allo Stirpe, il Frosinone batte 4-2 in rimonta il Sassuolo e si piazza in settima posizione in classifica in zona Europa. I neroverdi partono forte, andando in vantaggio al 7’ con un gol dell’ex Pinamonti su assist di Vina. Il 2-0 degli ospiti è sempre opera di Pinamonti, doppietta per lui: al 24’, su cross di Toljan, il centravanti neroverde aggancia la palla e segna al volo dal limite dell'area. Nel recupero della prima frazione il Frosinone accorcia: calcio di rigore assegnato per una una trattenuta di Tressoldi su Cheddira che trasforma dal dischetto. Il pari dei ciociari arriva nella ripresa, al 70’, quando Mazzitelli segna al volo su corner di Soulè. La rimonta dei padroni di casa la decide sempre Mazzitelli, il quale inizialmente sbaglia la conclusione, ma sulla respinta di Cragno la butta dentro e completa il ribaltone. Nel finale Castillejo sfiora il pareggio, poi, al 96’, decide il 4-2 finale la rete di Lirola ispirato da Cheddira. Monza-Lecce finisce sull’1-1. In avvio di gara è subito calcio di rigore per il Lecce, accordato dal direttore di gara per fallo di Caldirola su Almqvis. Krstovic dal dischetto non sbaglia e trasforma. Il pari del Monza arriva al 24’, quando, su assist dell’ex Colombo, Colpani la insacca con un sinistro micidiale. Baschirotto si fa espellere al 54’ per un fallo su Colombo e lascia il Lecce in dieci, poi Carboni segna ma il gol viene annullato per fuorigioco. Poco dopo anche il Monza rimane in dieci per l’espulsione di Caldirola per un fallo su Piccoli (84’). Finisce con un punto a testa. Al Franchi, la Fiorentina si impone 3-2 sull’Atalanta e la supera in classifica. Al 20’, De Roon pesca Koopmeiners che batte Terraciano, complice una deviazione di Parisi. Il pareggio viola non si fa attendere: al 34’, Bonaventura segna il gol dell’ex su sponda aerea di Nico Gonzalez. Al 45’ la Fiorentina la ribalta: Duncan serve Martinez Quarta che controlla e di testa porta in vantaggio i suoi, ma l’Atalanta trova il gol del pari in avvio di ripresa con Lookman, poi il 3-2 finale della Fiorentina è opera di Kouamé, autore del gol partita in spaccata.
La Roma di Mourinho travolge 7-0 l’Empoli dopo una partita senza storia all’Olimpico. Dopo appena due minuti i padroni di casa si portano in vantaggio su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Walukiewicz in area. Dal dischetto Dybala segna l’1-0. Sei minuti dopo Sanches raddoppia di testa su traversone di Kristensen. Paredes viene fermato dal palo al 19’, poi l’autogol di Alberto Grassi al 35’ vale il tris giallorosso. Al 55’, la doppietta di Dybala su assist di Cristante vale il poker della Roma, poi La Joya ci riprova subito dopo ma viene fermato dalla traversa (59’). All’80’, il destro di Cristante vale il pokerissimo, due minuti dopo segna anche Lukaku, poi Mancini fissa il 7-0 al minuto 86 su assist di tacco di Cristante. L’Empoli non riesce a opporsi e la Roma fa ciò che vuole in campo. Un ottima prova del Torino all’Arechi di Salerno: 3-0 già nel primo tempo. I granata, scatenati e molto convincenti, sbloccano la gara al quarto d’ora: sugli sviluppi di un corner, un rimpallo favorisce la deviazione da vicino di Buongiorno per l’1-0. I campani faticano a reagire e prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio con un destro a giro di Radonjic. Paulo Sousa stravolge la squadra nell’intervallo, ma l’inerzia del match non cambia: al primo affondo arriva il 3-0 con una deviazione in area di Radonjic che regala al serbo la doppietta. Il Torino sale a 7 punti in classifica, mentre la Salernitana rimane a quota 2. Chiudono il quarto turno di Serie A Verona e Bologna, match terminato sullo 0-0. Una sfida in cui ha regnato l’equilibrio sin dai primi minuti. Bonazzoli da un lato e Karlsson provano ad andare a segno, ma senza successo. Al 29’, l’episodio che potrebbe sbloccare la partita, con Hien che segna per il Verona, ma il Var annulla tutto per fuorigioco. Nella ripresa si vede solo il Bologna, che ci prova ancora con Karlsson dalla distanza, ma Montipò non si lascia sorprendere. Al fischio finale il punteggio è sullo 0-0. Da segnalare gli infortuni di Doig e Folorunsho per l’Hellas.
Highlights Serie A giornata 3 2023/2024
La terza giornata di Serie A parte con gli anticipi del venerdì sera, che hanno visto le vittorie di Sassuolo e Milan rispettivamente su Verona e Roma. Nella giornata di sabato, il Bologna ha battuto 2-1 il Cagliari, Udinese-Frosinone è terminata senza reti, l’Atalanta ha affondato 3-0 il Monza, mentre la Lazio ha espugnato il Maradona battendo 2-1 il Napoli. La domenica si è aperta con il poker dell’Inter sulla Fiorentina, il Torino ha battuto 1-0 il Genoa in extremis, mentre la Juve espugna 2-0 il Castellani di Empoli. Il turno si è chiuso con il Lecce che ha battuto 2-0 la Salernitana.
In avvio di giornata, il Sassuolo mette a segno la sua prima vittoria in questo campionato battendo 3-1 il Verona al Mapei Stadium. Decisivo il rientro di Berardi, autore di una doppietta e dell’assist che, all’11’, propizia il gol di testa di Pinamonti. Duda e Ngonge rispondono per l’Hellas, ma il primo calcia alle stelle, mentre il secondo si vede annullare una rete, poi spreca prima dell’intervallo. Al 56’ è proprio Ngonge a segnare, beffando Consigli con una conclusione insidiosa. Il pareggio dura appena otto minuti, perché Beradi raccoglie l’assist di Laurentié e riporta avanti il Sassuolo al 64’. Al 73’ il match è praticamente concluso, con Berardi che realizza la sua doppietta su rigore ottenuto per fallo di Doig. Dopo due disfatte di fila, il Sassuolo porta a casa i primi tre punti in questa stagione. Nel secondo anticipo del turno, il Milan continua il suo cammino impeccabile in campionato battendo la Roma 2-1. Giroud sblocca la gara al nono minuto su calcio di rigore ottenuto per un fallo di Rui Patricio su Mancini in area. La Roma accusa e cerca spazio, ma Tomori e Thiaw non concedono né a Belotti né a El Shaarawy. Il Milan aggressivo trova il raddoppio nella ripresa con un bellissimo gol di Leao, che beffa Rui Patricio con una sforbiciata e l’aiuto del palo. Al 61’, per doppio giallo a Tomori, il Milan rimane in dieci. Ne approfitta subito Lukaku, entrato al posto di El Shaarawy, ma la sua conclusione è alta. Nei minuti finali, Spinazzola accorcia le distanze beffando Maignan, ma al termine del recupero è il Milan a festeggiare i tre punti. La giornata di Serie A continua con le sfide del sabato, partendo da Bologna-Cagliari, terminata 2-1 per i rossoblu. Il Cagliari apre le danze al 22’ grazie al gol, il primo in Serie A, di Zito Luvumbo. Alla mezzora, le conclusioni di Karlsson e Zirkzee scaldano i guantoni di Radunovic, poi è ancora Zirkzee a provarci, questa volta centrando il pari al 59’. A un quarto d’ora dalla fine, Orsolini si divora il gol dal dischetto calciando oltre la traversa (penalty assegnato per fallo di mano di Di Pardo). Il gol arriva lo stesso al 90’: Radunovic non trattiene la palla e la regala a Fabbian che, da zero metri, la spinge in rete. Vince il Bologna che sale a quota 3 punti. Alla Dacia Arena, Udinese e Frosinone non vanno oltre lo 0-0. Prima chance del match per il Frosinone, che potrebbe sbloccarla su calcio di rigore, ma l’arbitro viene richiamato al Var e annulla la decisione per fuorigioco di Mazzitelli. Nella ripresa, Monterisi mette ko Lucca in area, l’arbitro indica il dischetto, ma il Var lo richiama e anche questa volta annulla il rigore. Al 50’, Romagnoli commette un brutto fallo su Thauvin, che però fa partire l’assist quando la palla è già oltre la linea di fondo: si resta sullo 0-0. L’Atalanta vince 3-0 contro il Monza grazie a una doppietta di Scamacca e a un gol di Ederson. A Bergamo, dopo un inizio di partita piuttosto equilibrato, Ederson la sblocca al 35’ su assist di De Ketelaere. Poco prima del duplice fischio, Scamacca fa il 2-0 con una zuccata su tiro cross di Ruggeri, poi raddoppia nella ripresa fissando il punteggio sul 3-0 finale. L’Atalanta è in quinta posizione con 6 punti.
Colpo grosso della Lazio, che al Maradona batte il Napoli 2-1 e conquista così i primi tre punti di questa stagione. Nella prima frazione sono i padroni di casa a fare il match con le insidie create da Kvara e Osimhen, ma, al 30’, è la Lazio a sbloccare con Luis Alberto: colpo di tacco vincente su assist di Felipe Anderson. Due minuti dopo gli azzurri rispondono con un destro di Zielinski, che pareggia subito i conti con l’aiuto di una deviazione. Nella ripresa ci pensa Kamada a firmare la rete della vittoria laziale al 52’, dopo un'altra brillante azione confezionata dalla coppia Felipe Anderson-Luis Alberto. Annullati anche due gol alla Lazio nella ripresa per posizioni irregolari di Zaccagni. L’Inter vince 4-0 sulla Fiorentina a San Siro e raggiunge il Milan a quota 9 punti in classifica. Marcus Thuram sblocca la gara prima della mezzora con un colpo di testa che vale il suo primo gol in nerazzurro. Il raddoppio è affidato a Lautaro, a segno al 53’ su assist di Thuram. Cinque minuti dopo calcio di rigore per l’Inter per fallo di Christensen su Thuram. Dal dischetto Calhanoglu non sbaglia e fa il 3-0, mentre il poker arriva al minuto 73 con il destro potente di Lautaro su assist di Cuadrado che fissa il risultato sul 4-0 finale. Fiorentina quasi inesistente in campo. A Torino arriva la prima gioia di questa stagione per i padroni di casa, che battono 1-0 il Genoa con un gol realizzato da Radonjic nei minuti di recupero finali. Il Toro domina sul piano fisico, ma senza creare pericoli in area genoana. Bisogna aspettare il recupero finale per vedere il match sbloccarsi: al 94’, infatti, Radonjic si libera di Hefti e insacca all’incrocio il vantaggio in extremis dei granata. L’Olimpico Grande Torino esplode di gioia e il Torino si porta a casa la prima vittoria in questa stagione in Serie A. La Juventus batte l’Empoli al Castellani: al 24’, sblocca una rete di Danilo che, dopo aver risolto una mischia in area, porta avanti i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vlahovic si fa parare un calcio di rigore da Berisha al 37’ (fallo di Maleh su Gatti), poi un gol di Pogba viene annullato in quanto irregolare. All’82’, Chiesa raddoppia le marcature bianconere dopo aver saltato Berisha, poi Milik centra in pieno la traversa nel finale. La Juventus è terza con 7 punti, mentre l’Empoli è ultimo con zero punti. L’ultimo incontro di questa terza giornata di Serie A è Lecce-Salernitana. Al Via del Mare, i padroni di casa passano in vantaggio dopo sei minuti, con Krstovic che la sblocca su cross di Gendrey. Nonostante i tentativi di pareggiarla da parte dei campani, il Lecce si difende e raddoppia: Strefezza mette la firma sul 2-0 trasformando un calcio di rigore concesso per un tocco di mano di Cabral in area. Con 7 punti, il Lecce è quarto in classifica, la Salernitana è sedicesima con 2 punti.
Highlights Serie A giornata 2 2023/2024
Quattro partite hanno inaugurato il sabato della seconda giornata di Serie A. Colpaccio Frosinone, che batte l’Atalanta con le reti di Harroui e Monterisi. Segue il Monza che supera l’Empoli grazie alla doppietta di Colpani. In Serata, il Verona ha battuto 2-1 la Roma, mentre il Milan ha vinto 4-1 contro il Torino. Pareggi nelle gare tra Fiorentina e Lecce (2-2) e Juventus e Bologna (1-1), mentre la Lazio perde clamorosamente in casa contro il neopromosso Genoa (0-1). Si va avanti con la vitoria 2-0 del Napoli sul Sassuolo, Cremonese e Salernitana si annullano sull’1-1, mentre l’Inter ha vinto 2-0 sul campo del Cagliari.
Aprono la seconda di campionato Frosinone-Atalanta e Monza-Empoli, finite 2-1 e 2-0. Allo Stirpe, il Frosinone passa dopo 5 minuti grazie al gol di Harroui, poi Monterisi raddoppia le marcature dei ciociari al 24’. L’Atalanta inizia a farsi vedere con Zappacosta, poi accorcia al 56’ con Zapata su assist di Ederson. Prima vittoria stagionale per il Frosinone davanti al proprio pubblico. Il Monza batte 2-0 l’Empoli e vince i suoi primi tre punti in campionato. All'U-Power Stadium, Colpani sblocca al 45’, poi replica nella ripresa chiudendo i giochi al 53’ su cross di Ciurria. Serataccia per la Roma, che cade 1-0 a Verona: autore della vittoria scaligera è il gol di Duda al 4’ favorito da un brutto errore di Rui Patricio. I giallorossi gestiscono il gioco per quasi tutta la prima frazione, ma non trovano il gol. Al 48’ arriva il raddoppio dell’Hellas con la rete è di Ngonge, poi Aouar accorcia per la Roma al 56’, ma il pari non arriva. Si chiude 2-1 per il Verona. Milan-Torino al Meazza finisce con il punteggio di 4-1. Al 33’ Pulisic la sblocca su assist di Loftus-Cheek, ma tre minuti dopo Schuurs pareggia i conti per i granata. Al 43’, Giroud trasforma il calcio di rigore accordato al Var, il tris lo firma Theo Hernandez, poi Giroud cala il poker al 65’, ancora una volta su rigore. I sei minuti di recupero non cambiano il risultato che rimane 4-1 per il Milan.
Si prosegue con Juventus-Bologna, terminata 1-1. A sbloccare la gara è Ferguson su assist di Zirkzee al 24’. Nella ripresa la Juve pressa, Vlahovic si vede annullare un gol al 52’ per fuorigioco di Rabiot, poi il serbo va finalmente a segno trovando il pari di testa su cross di Iling Junior. Finisce 1-1 a Torino. Termina 2-2 l’incontro tra Fiorentina e Lecce. I padroni di casa sbloccano dopo tre minuti, quando Nico Gonzalez beffa Falcone di testa. Duncan raddoppia le marcature viola al 25’ con una testata in tuffo, poi ci prova ancora prima dell’intervallo ma centra il palo. Nella ripresa il Lecce accorcia con Rafia che la infila sotto l’incrocio dei pali al 49’, mentre Krstovic pareggia i conti al 76’ su assist di Banda. Lazio-Genoa termina 0-1 con la prima vittoria del Grifo in questa Serie A. Al quarto d’ora il Genoa sblocca con Retegui che anticipa tutti e fulmina Provedel di testa. I biancocelesti si buttano in avanti alla ricerca del pari, ma il Genoa resiste e non concede niente. Termina 0-1 per il Grifone. Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo. Al 16’, per uno scontro Boloca e Politano, Osimhen trasforma dal dischetto il vantaggio azzurro. Al 52’ il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione di Maxime Lopez. Il Napoli ottiene un secondo rigore, questa volta per un tocco di mano di Toljan, ma dal dischetto Raspadori calcia alle stelle. Il raddoppio partenopeo arriva al 64’ con Di Lorenzo su assist di Kvaratskhelia. Napoli 2, Sassuolo zero.
I posticipi del lunedì di Serie A hanno interessato Salernitana-Udinese e Cagliari-Inter. La Salernitana ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Al gol di Samardzic, che porta avanti i friulani superando Ochoa al minuto 57, risponde la rete di Dia al 72’. Non succede più niente e le due formazioni si dividono la posta in palio. L’Inter archivia la sfida contro il Cagliari in una frazione di tempo. Parte bene il Cagliari, che crea pericoli ma non riesce a finalizzare in porta. Al 21’, Dumfries sfrutta l’assist di Thuram e beffa Radunovic sbloccando la gara. A raddoppiare le marcature nerazzurre è Lautaro su assist di Dimarco. Nella ripresa i ritmi calano, l’Inter mantiene il pallino del gioco e vince 2 a 0.
Highlights Serie A giornata 1 2023/2024
Fischio d’inizio per la Serie A 2023/24, che rispetto all’edizione precedente torna alla configurazione “classica”, con 38 turni da agosto a maggio senza l’interruzione che nel 2022/23 fu necessaria per consentire lo svolgimento dei Mondiali di calcio in Qatar. Campione d’Italia in carica è il Napoli, che dovrà lottare per mantenere lo scettro anche ora che Spalletti ha lasciato il posto a Rudi Garcia. Ma molte altre squadre scendono in campo con nuovi volti e nuovi assetti, che potranno essere ancora stravolti con gli ultimi squilli di tromba del calciomercato ancora in corso (è il 1° settembre la data prevista per la chiusura del mercato estivo).
La prima giornata di campionato è stata inaugurata dai 4 match previsti in calendario per il 19 agosto. A Frosinone arriva il Napoli, che si accaparra la prima vittoria battendo per 3 a 1 i ciociari. Il Verona bussa invece alla porta dell’Empoli, e dopo una stagione in cui le trasferte non hanno dato alcuna soddisfazione (una sola vittoria fuori casa in tutto il 2022/23), gli scaligeri espugnano il Castellani con un gol di Federico Spinazzola. Grande prova in Liguria per la Fiorentina che batte con un poker di gol il Genoa, neopromosso dopo il purgatorio in Serie cadetta. A segnare per la squadra di Italiano sono Biraghi, Bonaventura, Gonzalez e Mandragora, mentre per il Genoa il gol della bandiera porta la firma di Biraschi. L’Inter batte invece il Monza a San Siro con la doppietta di Lautaro, lasciando a bocca asciutta il Monza di Palladino che torna a casa a quota zero punti.
Domenica 20 agosto altri match infiammano gli animi dei tifosi, oltre che degli scommettitori che seguono gli avvenimenti in campo per effettuare i loro pronostici. Con Sassuolo – Atalanta, ad esempio, il belga De Ketelaere riesce finalmente ad andare a segno dopo un anno in Serie A senza marcature. Gasperini tira fuori il meglio dal giovane talentuoso classe 2001, e quest’ultimo in pochi giorni di ingaggio con la squadra di Bergamo passa dal ristagno nel Milan al protagonismo con gli orobici. Il suo gol sblocca il match e dopo di lui il collega Zortea suggella la vittoria ottenendo un raddoppio. A Roma arriva la Salernitana per un match di esordio che ricalca quello della prima giornata della passata edizione. La partita ha due protagonisti: Belotti per la Roma e Candreva per la Salernitana, che siglano una doppietta a testa facendo finire il match sul 2 a 2. Con l’Olimpico impegnato dai giallorossi, la Lazio va ospite a Lecce per disputare un match in teoria semplice contro i salentini. Ma il Via del Mare resiste: nonostante la marcatura di Immobile nel primo tempo, i padroni di casa riescono a imporsi sui biancocelesti grazie al rocambolesco finale di partita. Finirà per 3 a 1, con reti di Almqvist e Di Francesco segnate rispettivamente all’85 e all’87’. A Udine la Juventus si impone sui padroni di casa per 3 a 0, tre gol tutti messi a segno nel primo tempo dalla squadra di Allegri che mantiene la propria porta inviolata. Nel frattempo, i rivali del Toro fronteggiano in casa il Cagliari. I sardi appena arrivati dalla cadetteria tengono testa alla squadra di Juric, ma nessuno riesce a prevalere e il segnapunti resta fermo sullo 0 a 0.
Con Torino – Cagliari siamo già ai posticipi di lunedì 21 agosto. L’altro è quello tra Bologna e Milan, dove a imporsi per 2 a 0 è la squadra rossonera con gol di Giroud e Pulisic. Per l’attaccante statunitense è il primo gol con i diavoli.