Logo
 

Sport

Highlights Serie A ultima giornata

In questa pagina di SNAI.it, trovi gli highlights dell’ultima giornata del campionato di Serie A: scopri le formazioni che si sono distinte in campo, il risultato conclusivo delle sfide più attese, gli autori dei gol e delle azioni più brillanti, le decisioni arbitrali più controverse e tutti gli eventi salienti consumatisi durante le gare.

Di giornata in giornata, potrai approfondire l’esito delle partite più importanti e i movimenti in classifica, consultando il commento tecnico degli highlights dell’ultimo turno di campionato.

Non si ferma la Serie A con gli appuntamenti della ventinovesima giornata. Questo turno di campionato ha registrato il 2-2 del Milan a Ferrara: gol di Valoti e Floccari, rimonta faticosa per i rossoneri che hanno pareggiato con Leao e con la sfortunata autorete di Vicari al 94'. Il Verona si avvicina in zona Milan, dopo aver conquistato un 3 a 2 a Parma.

Il Sassuolo segna un tris di gol al Franchi dove vince per 3-1 (doppietta di Defrel e gol di Muldur), la Fiorentina a +6 sulla terzultima della classe, complice la disfatta del Lecce contro la Sampdoria: si conclude 2-1 al Via del Mare con due calci di rigore di Ramirez e Mancosu.

Sconfitta casalinga della Roma allo Stadio Olimpico contro un'abile e grande Udinese: i friulani si sono mostrati nettamente superiori, hanno vinto per 2 a 0 segnando un gol per tempo, con Lasagna al 12' e Nestorovski al 78'. Con il successo all'Olimpico di Roma, l'Udinese sale a quota 31 punti facendo un passo importante in chiave salvezza. La Roma rimane a 48 punti e si allontana sempre di più dalla zona Champions.

I biancocelesti escono vittoriosi dall'esterna di Torino. Immobile e Parolo superano i granata nel secondo tempo dopo che il Toro era partito col piede giusto di Belotti dal dischetto.

La Juventus ha avuto la meglio sul Genoa grazie alle perle di Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, ma una menzione speciale se la merita anche il rossoblu Pinamonti, che ha realizzato il suo secondo gol consecutivo. Termina 1-3 il match tra Genoa e Juventus.

Non sono mancati i gol nella partita tra Inter e Brescia: la formazione nerazzurra ha rifilato ben 6 reti al Brescia, consolidando il terzo posto in classifica.

Bologna Cagliari è terminata sull'1 a 1, con reti di Barrow e Simenone, mentre il cammino positivo del Napoli è stato bruscamente interrotto dall'Atalanta con un netto 2-0 al Gewiss Stadium di Bergamo con reti di Pasalic (47') e Gosens (55').

Prosegue la Serie A nella 28esima giornata di campionato, che ha regalato tantissimi gol ed emozioni sia ai tifosi sia ai giocatori.

Si parte con il Napoli, che continua ad avvicinarsi alla Roma grazie alla vittoria per 3-1 sulla Spal, che conferma il grande momento di forma della formazione partenopea. Con il nono risultato utile consecutivo, il Napoli segue la scia delle vittorie con Mertens, Callejon e Younes che affondano la Spal (a segno grazie a Petagna, attaccante di proprietà del Napoli e in prestito alla Spal) e guadagnano tre punti preziosi che allontanano il Milan e consentono agli 11 di Gattuso di affacciarsi in zona Roma, per il momento distante di tre lunghezze.

Continua a sorprendere l'Atalanta di Gasperini, trainata dagli ex Zapata e Muriel, vince per 3-2 a Udine e stabilizza il suo piazzamento Champions.

Anche il Bologna vince in trasferta in casa della Sampdoria: a spaccare la parità delle reti inviolate è il rigore di Barrow al 72', che infligge un colpo pesante alla Samp. Il Bologna ne approfitta al meglio e, dopo un paio di minuti, è il 2-0 con il colpo di testa vincente di Orsolini. I doriani provano ad accorciare con Bonazzoli all'88', ma la sfida termina 1-2.

Il Verona si fa raggiungere sul 3-3 dal Sassuolo nella ripresa: gli scaligeri si portano avanti sul 3-1 con una botta e risposta tra Lazovic e Boga, segue il gol di Stepinski e Pessina, ma il Sassuolo accorcia le distanze con Boga e trova il meritato pareggio al 97' con il terzino neroverde Rogério che frena la rincorsa verso l'Europa degli 11 di Juric.

Disfatta per la Roma a casa del Milan: i giallorossi perdono per 2 a 0 e vedono allontanarsi sempre di più la Champions League. I giallorossi di Fonseca dovranno adesso difendere il quinto posto alle inseguitrici.

Il Genoa reagisce al doppio vantaggio del Brescia, risponde e ottiene un punto prezioso nella corsa alla salvezza: 2 a 2 il risultato finale.

Successo traboccante per il Cagliari di Zenga, che vince 4 a 2 contro il Torino e si avvicina alla zona Europa, mentre il Toro dovrà lottare nel finale del torneo.

Una prodezza di Ribery permette alla Fiorentina di tenere testa a una Lazio che appare sottotono inizialmente, poi, nella ripresa, il rigore di Immobile e una deliziosa giocata di Luis Alberto rovesciano la partita, che termina 2 a 1 per la Lazio.

Un inizio partita spento per la Juventus, che però s'invola nel finale di gara e realizza un poker di reti ai danni del Lecce, che si trova in inferiorità numerica. I gol di gol Dybala, Ronaldo, Higuain e De Ligt pesano tanto sul Lecce, che sprofonda nella zona rossa della classifica.

Vittoria esterna anche per l'Inter a Parma: le reti dei difensori De Vrij e Bastoni regalano ai nerazzurri il successo in extremis, negli ultimi 8 minuti della gara.

Il campionato di Serie A riparte dopo gli oltre due mesi di stop causati dalla pandemia di Covid-19, che hanno costretto il paese al lockdown. Nonostante i numeri del contagio siano tornati sotto controllo, il campionato riprende a porte chiuse, e sarà così fino alla fine del torneo. Inoltre il calendario è stato interamente rivisto, si giocherà fino alla fine di luglio con una formula a cadenza spezzettata che almeno consentirà di ottenere una classifica completa. Aggiungiamo che servirà qualche settimana per rivedere i calciatori fisicamente al 100%, anche per questo è stata istituita una nuova regola che consente di effettuare 5 cambi invece di 3.

Le prime a scendere in campo per la 27esima giornata sono state Bologna e Juventus. I bianconeri sono fortemente motivati dalla corsa scudetto, e hanno due partite in più (in Coppa Italia) nelle gambe. Fanno valere la miglior forma e schiacciano gli emiliani fin dall’inizio. Cristiano Ronaldo porta avanti i suoi su rigore, la chiude Dybala con un meraviglioso sinistro dal limite dell’area. La Juve conserva così il primo posto, il Bologna invece resta in un buon piazzamento di classifica.

La Fiorentina spreca una buona occasione contro un Brescia decisamente inferiore, e ultimo in classifica. Inoltre è rientrato in rosa Ribery, che non si vedeva in campo da 7 mesi. Ciò nonostante le rondinelle passano in vantaggio con Donnarumma al 17’ su rigore, fischiato per un atterramento in area a opera di Caceres. I viola attaccano con veemenza, pareggiano al 29’ con Pezzella, potrebbero poi portarsi in vantaggio ma sprecano troppo. Una partita emblematica della stagione della Fiorentina, con una buona rosa ma troppo poco concreta. Il Milan invece ha vita facile con il Lecce che viene liquidato con un secco 4 a 1. I rossoneri passano in vantaggio al 26’ con Castillejo, poi lasciano colpevolmente troppo spazio ai salentini che pareggiano al 54’ su rigore siglato da Mancosu. La reazione dei diavoli non si fa attendere, ci pensa Bonaventura un minuto dopo a riportare avanti i suoi. Chiude il risultato Rebic al 57’, lo arrotonda Leao che segna di testa al 72’.

Il Cagliari torna finalmente a vincere espugnando a Ferrara il campo della Spal grazie ad un gol del cholito Simeone al 93’. Respira la squadra di Zenga con 3 punti che la allontanano dalla zona calda. Nello stesso momento, un’altra vittoria in trasferta con il Napoli sull’ostico campo dell’Hellas Verona. I partenopei continuano sulla scia positiva dopo la vittoria della Coppa Italia e riescono a imporsi per 2 a 0 sui gialloblu con marcature di Milik al 38’ e di Lozano al 90’.

Il Parma demolisce a domicilio il malcapitato Genoa, che rivive l’incubo Cornelius. Ripetendo la tripletta del girone d’andata, il Vikingo batte per tre volte Perin. Prova a riaccendere le speranze Iago Falque, che trasforma un calcio di rigore segnando l’1 a 3. Chiude le danze Kulusevski che mette il punto esclamativo a una grande prestazione con un sinistro che si infila all’angolino.

Torna a cantare il gallo Belotti e torna alla vittoria il Toro. L’unica rete del match arriva al 17’, con il Capitano del Torino che batte sul primo palo Musso grazie ad un sinistro potentissimo.

Rocambolesca partita al Meazza, conclusasi con un 3 a 3 maturato nei minuti finali. L’Inter non riesce a superare la sua bestia nera, il Sassuolo, e parte male: al 4’ Ciccio Caputo porta in vantaggio i neroverdi. Grazie ad un rigore trasformato da Lukaku al 41’, l’Inter pareggia e allo scadere del primo tempo riesce addirittura a portarsi in vantaggio grazie a Biraghi. La partita scorre senza troppi scossoni fino all’ottantunesimo, quando Berardi pareggia su rigore. Da quel momento succede di tutto: all’86’ l’Inter torna in vantaggio con Borja Valero, ma nemmeno il tempo di festeggiare che il Sassuolo raggiunge i rivali con il difensore Magnani in mischia.

La Roma vince in rimonta contro la Samp. Dopo i primi minuti incoraggianti, i giallorossi vanno sotto all’Olimpico con Gabbiadini che capitalizza l’errore in retropassaggio di Diawara. Alla ripresa, grazie alle decisioni di Mister Paulo Fonseca che sostituisce contemporaneamente tre giocatori, il volto della partita cambia. Il nuovo entrato Lorenzo Pellegrini crea un assist perfetto per Edin Dzeko, che batte il portiere Doriano con un tiro al volo di mancino. Dopo il pareggio, si continua a giocare solo nella metà campo doriana finché Dzeko , a soli 5 minuti dal termine, riesce a sfruttare un lancio in avanti tramutandolo nel gol del vantaggio giallorosso. Per l’attaccante si tratta del gol numero 104 con la maglia giallorossa.

Nel big match della ventisettesima giornata, la Lazio sfida a Bergamo l’Atalanta per riprendere il discorso della corsa al titolo. Inizio shock per l’Atalanta: la Lazio al quinto minuto si porta già in vantaggio grazie ad un micidiale contropiede che termina con lo sfortunato autogol di De Roon. Il centrocampista insacca la palla nella sua porta nel disperato tentativo di salvataggio. All’undicesimo di gioco è già 0 a 2, grazie ad un bolide dalla distanza del “sergente” Milinkovic-Savic, che si infila all’incrocio dei pali. I due gol svegliano finalmente l’Atalanta, che comincia un forcing d’attacco grazie al quale accorcia le distanze con Robin Gosens. L’esterno mancino chiude così con una marcatura di testa una delle più classiche azioni di stampo gasperiniano, portandosi a 8 reti messe a segno nella stagione in corso. Nel secondo tempo l’Atalanta riprende il filo del discorso e riacciuffa il pareggio al 66’ con un magnifico gol di Malinovskyi, che sfonda la porta laziale. I biancocelesti tentano una timida reazione ma non si rendono mai troppo pericolosi dalle parti di Gollini. All’80’ Palomino completa la rimonta bergamasca andando in rete con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo.

Giornata di campionato difficile, giocata tra le mille incertezze dovute all’emergenza Coronavirus, esplosa in Italia a cavallo tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo. Il calendario nella Serie A ne risente, con diversi rinvii di match ospitati negli stadi delle regioni del Settentrione, poi riprogrammati per domenica 8 marzo e disputati a porte chiuse.

Pochi i movimenti in classifica, fatta eccezione per il temporaneo primo posto della Lazio, salita in vetta con 62 punti all’indomani della sfida contro il Bologna e in attesa del risultato del Derby d’Italia, poi conquistato dalla Juventus. A fine giornata, i bianconeri tornano a dominare il campionato, anche se solamente con un punto di vantaggio sul club biancoceleste. L’Inter rimane ferma in terza posizione, con l’Atalanta che rosicchia terreno, portandosi a meno 9 punti dai nerazzurri, grazie alla brillante vittoria per 2 a 7 sul Lecce.

Il big match Juventus - Inter è tra gli highlights della 26esima giornata di questo campionato 2019/2020: tra rinvii e una lunga scie di polemiche, l’attesissimo Derby d’Italia va in scena nella inconsueta cornice di un Allianz Stadium completamente immerso nel silenzio, per via dell’assenza del pubblico. La compagine bianconera guidata da Sarri ha un solo obiettivo, la vittoria, e questo anche a costo di dover sacrificare lo spettacolo. I nerazzurri dominano la prima parte dell’incontro, non riuscendo tuttavia a mettere mai davvero a frutto le occasioni, che pure non mancano. Poi, al 55', Ramsey trova il gol del vantaggio per la Juve, con un tiro di destro su assist di Ronaldo. La formazione di Conte sembra darsi lentamente per vinta: la prima rete spiazza gli ospiti che faticano a ritrovare la giuste verve. L’ingresso in campo di Dybala sancisce la fine del match: il giovane campione rifila uno splendido gol di sinistro agli avversari, su passaggio di Ramsey, consegnando ai suoi il punto del 2 a 0.

Lazio in grande spolvero nella gara giocata contro il Bologna: i biancocelesti conquistano la partita già nei primi 21 minuti di gioco; mattatore della prima parte del match è Luis Alberto, capace di creare in rapida successione ben 5 occasioni gol, mettendo poi a segno la rete dell’1 a 0 al 18' e servendo una palla perfetta al compagno di squadra Correa, autore del punto del 21'. Nella ripresa, i felsinei tentano il recupero: sono ben 2 le reti realizzate dal Bologna, entrambe tuttavia annullate dal successivo controllo VAR. Niente da fare per i rossoblu, che capitombolano all’Olimpico nonostante la buona prova.

L’Atalanta mostra i muscoli a Lecce, superando i lupi salentini in casa con un travolgente 2 a 7. Gara ricca di emozioni quella disputata allo Stadio di Via del Mare, dove i padroni di casa, sebbene fermi in fondo alla classifica, si rivelano un avversario capace di dare filo da torcere alla Dea. Se il primo tempo si chiude con un parziale di 2 a 2, con Donati che prima regala un punto agli orobici commettendo autogol e, poi, recupera segnando al 40’ su assist di Saponara, nella ripresa la formazione guidata da Gian Piero Gasperini affonda gli avversari realizzando ben 5 gol, con le firme di Ilicic, Zapata (tripletta contando il gol del 22'), Muriel e Malinovskjy.

Roma sottotono nella sfida in casa del Cagliari, dove i giallorossi di Paulo Fonseca vincono, seppure tra molte incertezze. Kalinic mette finalmente a segno i primi due gol con la maglia della Roma, ma a distinguersi sono anche Under e Mkhitaryan, autore, insieme a Kluivert, delle altre 2 reti della giornata messe a segno dai lupi. A nulla vale la prova, comunque positiva, dei Casteddu, che non riescono ad uscire dalla lunga impasse che li riguarda ormai da almeno dodici giornate, nonostante i gol messi a segno da Joao Pedro (28' e 89') e da Pereira. Il match si conclude con la vittoria dei giallorossi per 3 a 4.

Vittoria facile per il Napoli di Gennaro Gattuso al San Paolo, dove i partenopei si impongono sin dai primi minuti di gioco sugli avversari granata, passando in vantaggio al 19' con il gol di testa realizzato da Manolas, su assist di Insigne. Il risultato si mantiene stabile fino all’82', quando il Napoli torna a segnare con Mertens, che serve la palla, e con Di Lorenzo, che la mette in rete. L’unica soddisfazione per il Toro arriva a ridosso del triplice fischio dell’arbitro, con il gol realizzato da Edera su colpo di testa, che sorprende il portiere azzurro Ospina. L’incontro termina con la vittoria dei padroni di casa per 2 a 1.