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Allenatore Udinese 2024/25

La panchina dell’Udinese è stata un trampolino di lancio ideale per alcuni allenatori, e una condanna senza appello per altri. Dando un occhio a inizio millennio spunta il nome di Francesco Guidolin che coi bianconeri ha fatto grandi cose, ma anche quello di Luciano Spalletti. Tanti altri nomi altisonanti sono passati dal Friuli, senza lasciare però la stessa traccia indelebile di questi due grandi allenatori.

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Le quote riguardanti presente e futuro della panchina friulana sono un mercato interessante per gli scommettitori che vogliono seguire da vicino le sorti della squadra bianconera. Su SNAI, è possibile puntare su vari scenari che riguardano la figura del tecnico, come la sua conferma, un possibile esonero o un eventuale cambio di guida tecnica durante la stagione. Questi mercati, spesso legati a performance sul campo e alla stabilità del club, possono variare rapidamente a seconda dei risultati e delle decisioni prese dalla dirigenza.

Le quote sull’allenatore dell'Udinese sono influenzate da numerosi fattori: la qualità del gioco espresso dalla squadra, la posizione in classifica e, non da ultimo, le aspettative della tifoseria. Una serie di risultati deludenti, ad esempio, potrebbe portare a una revisione delle quote, aumentando la possibilità di un esonero. Al contrario, un periodo positivo o una buona gestione dei giovani talenti potrebbe far crescere le probabilità di una conferma a lungo termine.

Dopo la breve esperienza con Fabio Cannavaro, che ha guidato la squadra in sole sei partite portandola comunque a una salvezza faticosa, l’Udinese ha deciso di puntare su Kosta Runjaic per ripartire.

Runjaic è tecnico tedesco recentemente svincolato dopo la sua avventura con il Legia Varsavia, che si è conclusa lo scorso aprile a causa di divergenze con la società, ed ora si prepara a intraprendere una nuova e stimolante sfida in Serie A. La sua carriera da allenatore è iniziata nel 2010 con il Darmstadt in terza divisione tedesca. Tra le sue esperienze più significative ci sono state le stagioni al Kaiserslautern, dove è arrivato fino alla semifinale di Coppa di Germania, venendo eliminato dal Bayern Monaco di Pep Guardiola, e al Monaco 1860. Nonostante non abbia mai allenato in Bundesliga, Runjaic vanta comunque molti risultati notevoli.

Con il Legia Varsavia, Runjaic ha adottato un 3-4-1-2, privilegiando il possesso palla e il controllo del gioco, un approccio offensivo e propositivo che ha attirato l’attenzione della famiglia Pozzo, che gli ha affidato la panchina dell’Udinese. In passato, ha anche impiegato una difesa a quattro, alternando tra il 4-3-3 e un più offensivo 4-1-4-1. Questa flessibilità tattica si rivelerà preziosa anche nella sua nuova avventura in Italia.

Un vento di cambiamento soffia sulla panchina dell'Udinese Calcio, con Gabriele Cioffi pronto a guidare la squadra nella stagione 2023/24 di Serie A. Dopo il positivo percorso con Andrea Sottil, che ha portato la squadra a una solida dodicesima posizione, la società ha deciso di affidare il futuro della squadra al nuovo allenatore, Cioffi, un tecnico con una visione chiara e una vasta esperienza.

La gestione di Sottil ha garantito una stagione senza l'ombra della retrocessione, regalando ai tifosi un calcio privo delle tensioni legate alla lotta per la salvezza. Con un vantaggio di 15 punti sulla zona critica della classifica, l'Udinese ha chiuso l'ultima stagione con un margine confortante, convincendo la società a confermare Sottil. Tuttavia, puntando a obiettivi più alti e all'avvicinamento alle competizioni europee, la società ha scelto di intraprendere una nuova strada con l'arrivo di Cioffi.

Il nuovo timoniere, Gabriele Cioffi, si troverà di fronte a alcune importanti perdite in squadra, con giocatori chiave come Beto trasferiti all'Everton per 25 milioni di euro e Becao, passato a titolo definitivo al Fenerbahce. Nonostante queste partenze, la società ha reagito prontamente sul mercato, reinvestendo le entrate per rafforzare la rosa.

I nuovi volti includono Brenner dal Cincinnati per 10 milioni, Christian Kabasele dal Watford per 6,50 milioni, Kristensen dall'Aahrus per 3 milioni, Davis dall'Aston Villa per 2,3 milioni e Etienne Camara dall'Huddersfield per 2 milioni. Questa strategia di mercato mira a espandere la profondità della squadra e a scoprire giovani talenti che possano contribuire al successo futuro, aumentando al contempo il valore complessivo della rosa. Con Cioffi al comando, l'Udinese si prepara a intraprendere nuove sfide, con l'ambizione di raggiungere traguardi ancora più ambiziosi nella prossima stagione di Serie A.

Andrea Sottil è stato confermato ancora una volta come allenatore dell'Udinese anche per la stagione 2023/24 di Serie A. Il tecnico italiano ha portato la squadra su ottimi livelli piazzandosi in dodicesima posizione e evitando la retrocessione con svariate giornate di anticipo. Una buona prestazione che ha concesso ai tifosi di godersi il campionato senza soffrire l'ansia da retrocessione di fine anno. L'Udinese ha chiuso l'ultimo anno con ben 15 punti di vantaggio sull'area rossa della classifica, un margine che non si vedeva da anni e che ha spinto la società a premiare il tecnico. Quest'anno deve cercare di alzare ulteriormente l'asticella provando ad avvicinare la zona coppe europee.

Quest'anno Sottil deve fare a meno della sua punta di diamante Beto, ceduto all'Everton per 25 milioni di euro. Anche Becao lascia la squadra per andare al Fenerbahce, la cifra di 8 milioni ottenuta ha consentito al club di tornare forte sul mercato per puntellare la rosa e sostituire i partenti. A risollevare il morale del tecnico ci sono gli arrivi di Brenner dal Cincinnati per 10 milioni, Christian Kabasele dal Watford per 6,50 milioni, Kristensen dall'Aahrus per 3 milioni, Davis dall'Aston Villa per 2,3 milioni e Etienne Camara dall'Huddersfield per 2 milioni. L'intento di questo calciomercato è quello di allungare la squadra e trovare nuovi giovani talenti che consentano al club di salvarsi aumentando anche il valore della rosa in prospettiva.

Dopo la breve esperienza di Cioffi dal 7 dicembre 2021 al 7 giugno 2022, l'Udinese ha deciso di virare sul nome di Andrea Sottil, ex tecnico dell'Ascoli che ha subito dimostrato il suo valore partendo in quarti in questo avvio di campionato con i friulani. Il nuovo tecnico entrano in carica proprio dal 7 giugno 2022 collezionando sin da subito importanti traguardi. Non è certamente un allenatore di primo pelo, considerando che è del 1974. Tuttavia, la grande esperienza calcistica che ha alle spalle, prima come giocatore, poi come allenatore, non può che fare la differenza nel corso della stagione 2022/23 di Serie A. Oltre all'Ascoli, durante la sua carriera ha allenato Siracusa, Gubbio, Cuneo, Paganese, Siracusa, Livorno, Catania e Pescara.

Il tecnico ha quindi dimostrato di aver fatto tutta la gavetta necessaria prima di arrivare in prima divisione. Sicuramente non si trova dove è solo per il nome che porta. Il suo contratto attuale prevede la conclusione al 30 giugno 2023. Ad ogni modo, la possibilità di prolungare l'esperienza è nell'aria viste le ottime prestazioni della squadra. A rendergli possibile questo salto di qualità dalla Serie B alla Serie A, c'è l'eccellente prestazione dell'Ascoli che è riuscito, nel corso della passata stagione, a farsi strada verso i play-off della competizione di Serie B raggiungendo la sesta posizione. A fermarli, solo il Benevento durante il turno preliminare.

Dopo un avvio di stagione opaco, Luca Gotti termina la sua esperienza all'Udinese dopo il ko contro l'Empoli nella 16esima giornata di Serie A. Solo 2 i punti racimolati nelle ultime quattro gare, una vittoria nelle ultime 13 giornate: questa la situazione dell'Udinese a dicembre, un quadro desolante che ha costretto la società di Gino Pozzo a prendere una decisione.

A prendere il posto di Gotti è proprio il suo vice, Gabriele Cioffi. Il nuovo tecnico dell'Udinese ha un passato da difensore centrale e ha esordito in Serie B con il Mantova, per poi passare al Torino in seguito al calciomercato estivo del 2006 e muovendosi fra vari club fino al termine della sua carriera da calciatore, nel 2012. A quel punto inizia a collezionare diverse esperienze come allenatore, non soltanto in ambito nazionale: ha lavorato in diverse divisioni del calcio inglese, collaborando con il Birmingham City e il Crawley Town. Nel settembre 2020 gli viene affidato il ruolo di vice allenatore dell'Udinese, incarico che ricopre fino all'esonero di Gotti nel dicembre 2021. Cioffi viene nominato primo allenatore del club bianconero, prendendo il comando di una squadra al 14esimo posto in classifica.

Luca Gotti viene confermato come allenatore dell’Udinese per la stagione 2021/22 l’11 giugno 2021. I friulani, infatti, concludono l’edizione 2020/21 del campionato di Serie A con il quattordicesimo posto in classifica, totalizzando 40 punti, con 10 vittorie, 10 pareggi e 18 sconfitte.

La conferma del ruolo di Gotti arriva nonostante un girone di ritorno poco entusiasmante, segnato da solamente 4 vittorie per l’Udinese (nei match contro la Fiorentina, il Sassuolo, il Crotone e il Benevento).

Il tecnico dei bianconeri per la stagione 2021/22 della Serie A potrà contare su una rosa arricchita dall’arrivo del portiere Marco Silvestri dal Verona, ma anche segnata da due partenze importanti, quelle di Juan Musso, ceduto in via definitiva all’Atalanta per la somma di 20 milioni di euro, e di Rodrigo De Paul, passato invece nelle fila dell’Atletico Madrid.

Luca Gotti è un ex calciatore che ha militato in squadre per lo più dilettantistiche. Poi ha deciso di cominciare la sua carriera da allenatore e così, subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha cominciato dalla panchine del Milan allievi. Da quel momento ha cominciato un lungo percorso ventennale che lo ha portato dal dilettantismo alla serie A. Prima sedendo in panchina come vice per Cagliari, Parma, Bologna, e Udinese. Poi riuscendo a esordire come primo allenatore proprio sulla panchina dei friulani, sostituendo l’esonerato Igor Tudor. Con 24 punti nel girone di andata e 21 in quello di ritorno l’Udinese ha conquistato con Gotti una salvezza piuttosto tranquilla, cancellando il cattivo avvio di stagione con Tudor. Riuscirà però a superare il test del secondo anno? Patron Pozzo ha ritenuto giusto confermare Gotti sulla panchina bianconera, la società intanto ha lavorato sul mercato per metter su ancora una volta una rosa dignitosa e in grado di conquistare la salvezza.

L’allenatore dell’Udinese per il campionato di Serie A 2019/2020 è stato Igor Tudor. Il tecnico croato viene confermato sulla panchina del club bianconero al termine della precedente stagione, quando, subentrato a marzo all’esonerato Davide Nicola, riesce a guidare la formazione dei Friulani alla salvezza.

Quella della primavera 2019, tuttavia, non è la prima volta di Tudor alla guida dei bianconeri: l’ex centrocampista, infatti, già nell’aprile 2018 viene chiamato a sostituire un altro CT esonerato dalla dirigenza dell’Udinese, Massimo Oddo. Nonostante i buoni risultati conseguiti in campo, tuttavia, il tecnico croato non viene immediatamente riconfermato per la stagione successiva. Ad allenare la compagine friulana nelle prime giornate del campionato 2018/2019 è infatti lo spagnolo Julio Velazquez.

Il 25 agosto 2019, l’Udinese di Igor Tudor inaugura la stagione 2019/2020 scendendo in campo in casa contro il Milan e conquistando una brillante vittoria per 1 a 0, grazie alla rete messa a segno da Becao. La fortuna dei Friulani sembra però esaurirsi rapidamente: nelle giornate successive, i bianconeri vengono superati da Parma, Inter e Brescia, per poi pareggiare con il Verona per 0 a 0. Ai timidi risultati arrivati con le vittorie per 1 a 0 sul Bologna e sul Torino seguono cocenti disfatte contro l’Atalanta (che supera la squadra di Udine per 7 a 1) e contro la Roma (4 a 0).

Al termine della decima giornata di campionato, come conseguenza del negativo avvio di stagione, Igor Tudor viene esonerato e sostituito dal suo allenatore in seconda, Luca Gotti. Il nuovo CT sembra riaccendere le speranze della formazione bianconera, che nella successiva gara contro il Genoa riesce ad aggiudicarsi una importante vittoria per 3 a 1.

Al termine del girone di andata della Serie A 2019/2020, l’Udinese di Luca Gotti staziona al dodicesimo posto in classifica con 24 punti, con un totale di 7 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. Non riuscirà a ripetersi nella seconda parte di stagione anche se l’Udinese ha comunque chiuso il campionato al tredicesimo posto con 45 punti.