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Allenatore Spezia 2023/2024

Freschezza e idee nuove per una squadra che si è affacciata da poco al calcio che conta. L’idea è quella di unirsi alle grandi titolari della tradizione del calcio ligure, ma bisognerà passare per dei piccoli e intermedi step. Uno fondamentale è la scelta di un allenatore intelligente che sappia motivare gli uomini a campionati resilienti: quelli che attendono una piccola squadra come lo Spezia in una realtà molto competitiva quale la Serie A.

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Il 15 novembre 2023 segna un nuovo capitolo nella storia dello Spezia Calcio con la nomina di Luca D'Angelo come nuovo allenatore al posto di Alvini. Il club, allora terzultimo in Serie B con 10 punti dopo 13 turni, ha affidato a D'Angelo la guida tecnica con un contratto fino alla fine della stagione, con opzione di prolungamento in caso di salvezza.

Luca D'Angelo ha accumulato una vasta esperienza nel calcio italiano, in particolare nella Serie B e Serie C. Il suo percorso lo ha visto allenare diverse squadre, tra cui Pisa, Casertana, Bassano Virtus, Fidelis Andria, Alessandria, e Rimini. Con il Pisa, D'Angelo ha ottenuto notevoli successi, conquistando la promozione in Serie B dopo una vittoriosa doppia finale nei play-off contro la Triestina. Ha anche guidato il Pisa a una solida prestazione nella Serie B, raggiungendo il nono posto nella stagione 2019-2020 e successivamente lottando per i playoff nella stagione 2021-2022.

Dopo aver iniziato la stagione 2022-2023 con il Pisa e poi essere stato richiamato per sostituire l'esonerato Rolando Maran, D'Angelo termina l'esperienza con il club toscano all'11º posto. Il 2 giugno 2023 viene esonerato dal Pisa, aprendo la strada al suo prossimo incarico con lo Spezia. Il suo debutto con lo Spezia ha visto affrontare alcune sfide iniziali, con tre sconfitte consecutive. Tuttavia, la squadra ha successivamente ottenuto due vittorie importanti contro Ascoli e Bari, dimostrando il potenziale di ripresa sotto la sua guida.

Con l'incarico di guidare lo Spezia, D'Angelo si trova di fronte a una sfida impegnativa ma stimolante. La lotta per la salvezza in Serie B richiederà strategia, determinazione e la capacità di motivare la squadra. I tifosi dello Spezia guardano con interesse a D'Angelo, sperando che possa portare la sua esperienza e il suo carisma per raggiungere gli obiettivi stagionali. Il futuro dello Spezia Calcio è ora affidato a Luca D'Angelo, e la sua leadership sarà fondamentale per la direzione che il club prenderà nella seconda metà della stagione.

Dopo la retrocessione in Serie B alla fine della stagione 2022/23, lo Spezia ha cambiato moltissimi allenatori nel tentativo di evitare l'inevitabile. A seguito delle breve parentesi che hanno visto alternarsi sulla panchina Leonardo Semplici e Fabrizio Lorieri, a guidare lo Spezia in questa stagione di Serie B c'è Massimiliano Alvini, tecnico classe 1970 che arriva da esperienze importanti alla Cremonese, al Perugia e all'AlbinoLeffe. La carriera di Alvini ha inizio a livello dilettantistico nel Signa con cui ottiene il passaggio in Eccellenza per poi passare al Quarrata nella stessa categoria. La sua prima esperienza importante è all'AlbinoLeffe in Serie C, nel 2016, con cui ottiene un nono e un quinto posto nelle prime due stagioni venendo esonerato nel mese di novembre durante la sua terza stagione consecutiva sulla panchina seriana.

Nel 2019 diventa il tecnico della Reggiana in Serie C con cui riesce a passare in Serie B dopo aver vinto i play-off di categoria riportando gli emiliani in cadetteria dopo 21 anni. Riesce così a ritagliarsi un posto nel campionato attirando l'attenzione del Perugia che lo assume a seguito dell'addio di Fabio Caserta. La squadra arriva ottava a pari punti con il Frosinone prendendo parte ai play-off. La sua esperienza in Serie B gli consente di affacciarsi in Serie A sulla panchina della Cremonese, ma viene sollevato dall'incarico il 14 gennaio 2023 con 7 pareggi e 11 sconfitte. Fa quindi ritorno in Serie B, ma sulla panchina dello Spezia che lo ufficializza come tecnico il 6 luglio 2023 con un contratto annuale con opzione o prolungamento automatico in caso di promozione.

Dopo la stagione che ha visto Thiago Motta alla guida dello Spezia per un anno intero, la società ha deciso di ripiegare su una nuova figura per dare nuova linfa vitale alla squadra. Motta non aveva convinto nella parte finale di stagione, quando sembrava aver perso il controllo della rosa. Proprio per questo motivo, Luca Gotti è stato nominato nuovo tecnico della squadra. L'avventura di Thiago Motta aveva avuto inizio l'8 luglio 2021 ed è terminata il 28 giugno 2022, dopo soli tre giorni Gotti ha ottenuto la panchina dando inizio alla sua nuova avventura il 1 luglio 2022.

Non si tratta sicuramente di un allenatore di primo pelo, Gotti è una figura esperta, tecnico classe 1967, che prima di arrivare sulla panchina dello Spezia ha guidato Udinese, Triestina, Treviso e è stato vice allenatore di Chelsea, Bologna, Parma e Cagliari. Da Gotti ci si può aspettare un 3-5-2, modulo impiegato nella maggior parte delle occasioni dal club.

Anche per lui l'obiettivo stagionale è il raggiungimento della zona salvezza a fine campionato, un obiettivo difficile ma non impossibile da raggiungere per la squadra ligure. Il calcio dello Spezia probabilmente assomiglierà molto a quello dell'Udinese di Gotti: difesa a tre di partenza all'interno dell'area di rigore che offrono la possibilità di costruire dal basso, ma capaci di effettuare lanci diretti verso gli attaccanti. In fase di non possesso gioca con tutti i giocatori nella propria metà campo preferendo un pressing basso.

All’indomani dell’esonero di Vincenzo Italiano, l’8 luglio 2021 la dirigenza del club degli aquilotti annuncia ufficialmente l’ingaggio del nuovo commissario tecnico, Thiago Motta. L’ex-calciatore brasiliano, ritiratosi dal calcio professionistico al termine della stagione 2017/18 (dopo ben 6 anni trascorsi con il Paris Saint-Germain), intraprende la carriera di allenatore a partire dal 18 luglio 2018, sedendo sulla panchina della formazione giovanile del PSG.

L’anno seguente arriva la nomina come commissario tecnico del Genoa: Thiago Motta torna così in Italia e, soprattutto, si unisce nuovamente al club rossoblu, che già lo aveva visto tra i protagonisti della sua rosa nell’annata 2008/09 (con 27 presenze in campo e 6 gol messi a segno nel corso della stagione).

Dopo il brillante esordio, segnato dalla vittoria per 3 a 1 contro il Brescia, nelle successive 10 gare disputate lo Spezia ottiene solamente 2 vittorie. Così, con la squadra ferma in ultima posizione in classifica, Motta viene esonerato il 20 dicembre 2019.

Nel corso della sua carriera da giocatore, Thiago Motta si fa conoscere militando nelle fila del Barcellona e, poi, per una singola stagione, in quelle dell’Atletico Madrid. Il debutto in Serie A arriva con la stagione 2008/09 quando, come accennato, veste la maglia del Genoa. L’anno seguente (2009/10) il centrocampista approda quindi all’Inter, dove resta per 3 anni.

Vincenzo Italiano è arrivato in serie A dopo solo due stagioni da allenatore di una squadra professionistica. Sembra la trama delle carriere dei grandi calciatori di massima serie che, finito di giocare, ricevono subito la possibilità di allenare una squadra di prima categoria. Ma non è così, Italiano è stato un difensore discreto ma non un fenomeno, è arrivato in serie A perché in due anni ha portato alla promozione due squadre forti ma non tanto quanto le altre avversarie.

Nel 2018 firma per il Trapani in Lega Pro, non aveva mai allenato una squadra professionista ma aveva giocato due anni coi siciliani. Arriva secondo in campionato e vince i playoff di C. L’anno dopo arriva la chiamata dello Spezia: record di piazzamento (terzo posto) e vittoria dei playoff con prima storica promozione in A della società ligure. Italiano solo nell’estate del 2020 ha ottenuto l’abilitazione come allenatore professionista di Prima Categoria-UEFA Pro. Cosa sarà capace di fare in serie A questo caparbio allenatore?

È stato Vincenzo Italiano, allenatore giovane e di prospettiva. La stagione prima aveva portato il Trapani in serie B vincendo i playoff di Lega Pro. È riuscito nella stessa impresa anche con lo Spezia. I liguri sono arrivati terzi in campionato con 61 punti, nei playoff hanno battuto il Chievo e il Frosinone conquistando la loro prima promozione in serie A.