L’allenatore della Salernitana per la stagione 2021/22 è Fabrizio Castori. Il CT dalla lunga esperienza (classe 1954) viene confermato all’indomani della brillante stagione 2020/21 della Bersagliera in Serie B: la formazione granata, infatti, chiude l’annata conquistando la seconda posizione in classifica (con un totale di 69 punti, per 19 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfitte), aggiudicandosi così la promozione diretta in Serie A (da dove la squadra mancava dalla stagione 1998/99).
Fabrizio Castori approda sulla panchina della Salernitana il 10 agosto 2020, tornando a rivestire il ruolo di commissario tecnico del club granata a 11 anni di distanza dall’ultima esperienza (e dopo l’esonero vissuto nel corso della stagione 2009/10). Nonostante la partenza non semplice, segnata dalle aspre contestazioni della tifoseria nei confronti della dirigenza, la Bersagliera vive un’annata ricca di soddisfazioni, facendo registrare la seconda miglior difesa del campionato ed una media pari a ben 1,84 punti messi a segno durante il girone di ritorno. Con la vittoria per 3 a 0 in casa del Pescara del 10 maggio 2021, la Salernitana può festeggiare ufficialmente il suo secondo posto in classifica e la promozione in massima serie. Per Fabrizio Castori si tratta della decima promozione centrata nel corso della sua carriera.
Ad oggi, Fabrizio Castori è – assieme a Maurizio Sarri – l’unico commissario tecnico italiano ad essere riuscito nell’impresa di scalare tutti i livelli della piramide calcistica nazionale, collezionando un importante numero di partecipazioni alla Serie C, alla Serie B e alla Serie A. In particolare, attualmente Castori è l’allenatore ancora in attività a detenere il maggior numero di partecipazioni alla serie cadetta (con oltre 500 gare presenziate). Nella classifica generale (che tiene conto dell’intera storia della Serie B), il tecnico siede invece in quinta posizione.
Dopo aver mosso i primi passi come allenatore del Belfortese nella lontana stagione 1980/81 della seconda categoria, Castori cura la preparazione di varie formazioni protagoniste di competizioni minori, tra cui San Vicino, Urbisaglia, Camerino e Grottese. La prima partecipazione al campionato di Serie C1 arriva solamente in occasione dell’edizione 1999/00, quando Castori è alla guida del Castel di Sangro. Per l’approdo in Serie B, invece, occorre attendere la stagione 2004/05, all’indomani della promozione conquistata nella prima annata alla guida del Cesena.
Tra i successi più brillanti centrati dal tecnico spicca la vittoria del campionato di Serie B 2014/15 con il Carpi: quell’anno la formazione dei biancorossi si aggiudica il titolo di miglior difesa della stagione, conquistando per la prima volta nella sua storia la promozione in massima serie. Complice un calendario particolarmente ostico, Castori viene purtroppo esonerato dopo sole 6 giornate di campionato nel corso della successiva annata, all’indomani della dura sconfitta per 5 a 1 subita contro la Roma. Dopo essere stato sostituito per 5 giornate da Giuseppe Sannino, Castori viene nuovamente chiamato alla guida della squadra. Nel girone di ritorno, il Carpi dà vita ad un’ottima performance, ma la squadra chiude comunque l’annata con soli 38 punti, non riuscendo ad evitare la retrocessione.