Il nuovo allenatore del Lecce per la stagione 2020/21 è Eugenio Corini. Un tecnico giovane che ha lasciato da poco la carriera di calciatore, ma che già ha avuto modo di mettersi alla prova con diverse esperienze tra A e B. Il Lecce viene dall’ultimo campionato di A in cui è retrocesso come terzultimo classificato. Un peccato, una delusione arrivata alla fine della stagione. La squadra, all’epoca allenata da Fabio Liverani, un altro ex Palermo come Corini, giocava bene ma subiva davvero molti gol. Alla fine la retrocessione è arrivata soprattutto per l’inadeguatezza del reparto difensivo.
Corini, classe 1970, è stato un centrocampista celebrale che ha anche giocato con la Juventus a inizio carriere. Le sue fortune come calciatore sono arrivate a Verona col Chievo, infatti è stato protagonista di quello che è passato alla storia come Miracolo Chievo, la promozione dei gialloblu in A e la conseguente qualificazione in Europa.
La carriera da allenatore è cominciata al Portogruaro dalla serie B, poi Crotone, Frosinone e Chievo, senza mai ottenere risultati straordinari. Esperienza flash con il Palermo e poi Novara, si sposta al Brescia dove riesce a portare la squadra alla vittoria della serie B. Così si guadagna la prima esperienza in A che purtroppo lo porterà all’esonero già a novembre. Dal 22 agosto 2010 è l’allenatore del Lecce, legato alla squadra salentina da un contratto triennale.
Durante il mercato estivo la società ha ricevuto i soldi destinati alle retrocesse dalla A investando sul mercato 5 milioni. Sono arrivati Stepinski e Henderson dal Verona, Claud Adjapong dal Sassuolo, Dermaku dal Parma e Massimo Coda dal Benevento. Questi si uniscono a una squadra forte che ha dovuto fare a meno di La Mantia, Petriccione, Shakov, Benzar e Donati. Tutto sommato la squadra di Corini ha i numeri giusti per rientrare nei playoff.