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Allenatore Lecce 2024/2025

Una delle piazze calde del sud, non semplice ma al tempo stesso esaltante. La panchina del Lecce è sempre alla ricerca di un allenatore che risalti le qualità offensive della formazione. Di certo alla squadra non manca mai il sostegno dei propri tifosi, con tutte le pressioni del caso. Non dimentichiamo poi che dal Via del Mare sono passati Mazzone, Boniek, Sonetti, Reja, Ventura, Prandelli, Rossi, Zeman e Di Francesco, per citare solo alcuni dei nomi altisonanti che hanno guidato la squadra in passato.

Oltre a nome, carriera, precedenti esperienze e risultati conseguiti dall’attuale commissario tecnico giallorosso, su SNAI.it trovi anche news sempre fresche relative alle ultime sul calciomercato del Lecce. Sfrutta le informazioni a tua disposizione per mettere a segno scommesse online vincenti sulla Serie A, visitando l’apposita sezione del portale.

Su SNAI, puoi trovare le quote aggiornate relative alla panchina della squadra salentina, un elemento cruciale per la stagione dei giallorossi. Le quote di scommessa sul prossimo allenatore del Lecce dipendono da vari fattori, tra cui i risultati della squadra, le scelte della dirigenza e le voci di mercato che circolano durante la stagione. Ogni stagione porta con sé nuovi sviluppi e cambiamenti, e le quote allenatore Lecce riflettono proprio questo. Se la squadra non ottiene i risultati sperati, è possibile che ci siano discussioni sulla permanenza dell’attuale tecnico, con le quote che possono variare repentinamente. Al contrario, una serie positiva di risultati potrebbe stabilizzare la situazione, portando a una fiducia rinnovata nei confronti dell'allenatore in carica.

Nel calcio moderno, il ruolo dell’allenatore è più importante che mai, e la sua capacità di adattarsi alle sfide del campionato può determinare il destino di una squadra. Le quote allenatore del Lecce su SNAI ti permettono di scommettere su chi guiderà la formazione giallorossa nella prossima stagione, tenendo conto di indizi come il rendimento in campo e l’ambiente che si crea intorno alla squadra.

Il Lecce annuncia ufficialmente il ritorno in panchina di Marco Giampaolo per la stagione 2024/25, a seguito dell'esonero di Luca Gotti, che non riesce a portare la squadra salentina oltre le difficoltà di un campionato complesso. Giampaolo, che vanta una carriera lunga e variegata, inizia la sua esperienza come allenatore in club di Serie A e B, con esperienze significative a Siena, Catania, Cesena e Sampdoria. Il tecnico mostra sempre una grande capacità di gestire le squadre in momenti di difficoltà, come dimostrato nelle sue esperienze con la Sampdoria, dove ottiene importanti risultati anche contro le grandi del campionato. La sua carriera, purtroppo, è segnata da alcune difficoltà, come le esperienze al Milan e al Torino, dove non riesce a confermarsi ai massimi livelli, ma la sua determinazione e la sua esperienza sono certamente asset fondamentali per il Lecce in questa fase della stagione.

La sua filosofia di gioco, che punta su un calcio organizzato e disciplinato, deve essere messa in pratica nel più breve tempo possibile per evitare di compromettere la permanenza in Serie A. La società, guidata dal presidente Saverio Sticchi Damiani, spera che l'ex tecnico della Sampdoria riesca a infondere la giusta mentalità nei suoi calciatori e a ottenere una salvezza tranquilla. Per sostenere Giampaolo, la società conferma la composizione dello staff tecnico, che è composto da figure già conosciute e con esperienza nel settore.

Dopo l'esonero di Roberto D'Aversa, che ha lasciato il Lecce in una difficile 16ª posizione con 25 punti in 28 partite, la decisione di cambiare guida tecnica è stata accelerata da un episodio controverso: nella recente sconfitta contro il Verona, D'Aversa si è reso protagonista di una brutta testata a Henry, un gesto che ha convinto il club a sollevarlo dall'incarico.

La società, guidata da Sticchi Damiani, ha scelto di affidare la squadra a Luca Gotti, ex allenatore di Udinese e Spezia, con l’obiettivo di ottenere la salvezza. Gotti aveva infatti firmato un contratto fino al 30 giugno 2024, con la possibilità di rinnovo automatico se il Lecce fosse riuscito a mantenere la categoria, e così è stato. Questa mossa indica che Gotti ricopre ormai un ruolo cruciale e non solo temporaneo nella guida della squadra giallorossa.

Per supportarlo, è stato assemblato uno staff tecnico di alto livello: Dan Vesterby Thomassen sarà il suo allenatore in seconda, mentre Stefano Daniel agirà come collaboratore tecnico. Salvatore Sciuto si occuperà della preparazione atletica, Simone Greco sarà il match analyst, e Giovanni De Luca si dedicherà alla preparazione atletica e al recupero degli infortunati. Infine, Luigi Sassanelli sarà il preparatore dei portieri. Questo team ben assortito mira a garantire una gestione efficace della squadra e a migliorare le prestazioni sul campo.

Dopo l'esperienza con Baroni iniziata nel 2021 per terminare il 27 giugno 2023, la squadra giallorossa ha deciso di puntare su Roberto D'Aversa per provare a difendere il piazzamento in Serie A ad inizio stagione 2023/24. Il nuovo tecnico è stato ufficializzato il 27 giugno 2023 dopo la parentesi alla Sampdoria che lo ha visto protagonista di una retrocessione del club alla fine della passata stagione. Non si tratta sicuramente di un cambio che è piaciuto a tutti, specialmente dopo la buona stagione dello scorso anno del Lecce con Baroni. La società ha deciso di puntare sull'esperienza di un tecnico che ha messo da parte diverse panchine sui campi di Serie A. La carriera da allenatore di D'Aversa ha avuto inizio sulla panchina del Virtus Lanciano nel 2013 con cui ha ottenuto la salvezza nello stesso anno. Viene poi esonerato nel 2016 per andare al Parma al posto di Stefano Morrone riuscendo ad ottenere la promozione in Serie B dopo la finale di play-off contro l'Alessandria per poi essere nuovamente esonerato il 24 maggio 2021. Passa quindi alla Sampdoria il 4 luglio dello stesso anno, con cui firma un contratto di due stagioni, ma l'anno successivo viene esonerato il 17 gennaio 2022 dopo la 16a posizione con soli 4 punti a metà campionato. In conclusione, approda al Lecce con cui firma un contratto di un anno con l'opzione per la seconda stagione in caso di raggiungimento della salvezza.

Riconfermato Marco Baroni allenatore del Lecce anche per la stagione 2022/23. Il tecnico rinnova il contratto con i giallorossi salentini fino alla fine della stagione in corso in Serie A. Con lui viene annunciato anche il suo staff tecnico. L’allenatore in seconda è Fabrizio Del Rosso e il collaboratore tecnico invece Nicola Lami. Mister Baroni viene riconfermato dopo aver portato il Lecce alla vittoria del Campionato di Serie B 2021/22 facendo arrivare così la società in Serie A. Sicuramente Baroni cercherà di guidare al meglio i ragazzi della squadra salentina anche nel campionato di massima serie, proprio come ha fatto lo scorso anno. L’obiettivo principale, dichiara l’allenatore in conferenza, è quello della salvezza. Non sarà facile infatti imporsi sulle big della Serie A mentre con altre squadre, il Lecce si potrà giocare la vittoria. Particolare attenzione ci sarà per i match contro Monza e Cremonese, neo arrivate all’apice del campionato italiano quest’anno insieme al Lecce. Con loro la sfida sarà quindi ad armi pari.

La prima e ultima stagione di Eugenio Corini sulla panchina del Lecce è coincisa con un piazzamento nei playoff e la conseguente eliminazione in semifinale. Un risultato deludente per quella che era la squadra allestita dalla dirigenza, soprattutto considerando che il Lecce aveva dimostrato di essere inferiore solo all’Empoli, che ha vinto il campionato. In virtù di questo malumore Corini è stato esonerato il 22 maggio 2021 e poco dopo è arrivato Marco Baroni. Il tecnico di Firenze ha rinunciato al rinnovo che gli è stato offerto dalla Reggina e ha firmato con i salentini per un anno con opzione di prolungamento. La cifra dell’accordo dovrebbe aggirarsi sui 250 mila euro o più.

Marco Baroni, classe 1963, è stato un difensore di buon livello che ha giocato diverse stagioni in serie A. Esordisce con la Fiorentina, poi va in serie B col Monza. Nel 1985 torna in A con l’Udinese, raggiunge l’apice la stagione successiva con la Roma. Nel 1987 passa proprio al legge dove giocherà 68 gare in 2 anni, mettendo a segno 5 reti. Dopo essersi messo in luce con la maglia dei salentini, e aver conquistato una promozione, va al Napoli di Maradona con il quale vince lo scudetto del 1990 e la supercoppa italiana. Da questo punto in poi entra nella fase calante della carriera che chiude nel 2000 al Rondinella in C2.

Qui però comincia ad allenare, e così comincia una nuova carriera nel calcio cominciando proprio dalla Rondinella in C2. Per Baroni c’è un decennio di buona gavetta, la prima vera buona occasione arriva con la Primavera della Juventus che lo porta a vincere il torneo di Viareggio. Da lì arriva l’offerta della Virtus Lanciano in B. Nel 2016 arriva la chiamata del Benevento che Baroni porta per la prima volta in serie A. Poi la flessione con Frosinone e Cremonese, infine la salvezza con la Reggina e il ritorno in salento, stavolta da allenatore.

Il nuovo allenatore del Lecce per la stagione 2020/21 è Eugenio Corini. Un tecnico giovane che ha lasciato da poco la carriera di calciatore, ma che già ha avuto modo di mettersi alla prova con diverse esperienze tra A e B. Il Lecce viene dall’ultimo campionato di A in cui è retrocesso come terzultimo classificato. Un peccato, una delusione arrivata alla fine della stagione. La squadra, all’epoca allenata da Fabio Liverani, un altro ex Palermo come Corini, giocava bene ma subiva davvero molti gol. Alla fine la retrocessione è arrivata soprattutto per l’inadeguatezza del reparto difensivo.

Corini, classe 1970, è stato un centrocampista celebrale che ha anche giocato con la Juventus a inizio carriere. Le sue fortune come calciatore sono arrivate a Verona col Chievo, infatti è stato protagonista di quello che è passato alla storia come Miracolo Chievo, la promozione dei gialloblu in A e la conseguente qualificazione in Europa.

La carriera da allenatore è cominciata al Portogruaro dalla serie B, poi Crotone, Frosinone e Chievo, senza mai ottenere risultati straordinari. Esperienza flash con il Palermo e poi Novara, si sposta al Brescia dove riesce a portare la squadra alla vittoria della serie B. Così si guadagna la prima esperienza in A che purtroppo lo porterà all’esonero già a novembre. Dal 22 agosto 2010 è l’allenatore del Lecce, legato alla squadra salentina da un contratto triennale.

Durante il mercato estivo la società ha ricevuto i soldi destinati alle retrocesse dalla A investando sul mercato 5 milioni. Sono arrivati Stepinski e Henderson dal Verona, Claud Adjapong dal Sassuolo, Dermaku dal Parma e Massimo Coda dal Benevento. Questi si uniscono a una squadra forte che ha dovuto fare a meno di La Mantia, Petriccione, Shakov, Benzar e Donati. Tutto sommato la squadra di Corini ha i numeri giusti per rientrare nei playoff.

L’allenatore del Lecce per la stagione 2019/2020 è ancora una volta Fabio Liverani. Il tecnico romano prosegue la sua esperienza sulla panchina del club salentino, forte dei brillanti risultati conseguiti dalla squadra nelle ultime due stagioni, con la rapida scalata della piramide calcistica tricolore e la conquista dell’agognata promozione in massima serie.

Fabio Liverani viene ufficialmente nominato tecnico del Lecce il 17 settembre 2017, prendendo così il posto di Roberto Rossi in concomitanza con la quarta giornata del campionato di Serie C. Il match del debutto è quello del 23 settembre 2017, contro il Catanzaro: i Salentini si impongono con un netto 3 a 1, segnando il primo di una lunga serie di risultati utili. Con 22 partite consecutive senza mai subire sconfitte, il Lecce chiude la stagione in testa alla classifica del suo girone, conquistando così la promozione in Serie B, da dove mancava da ormai 6 anni.

La stagione 2018/2019 si rivela davvero ricca di soddisfazioni per l’allenatore Liverani e per il suo Lecce: la squadra affronta il suo ritorno nella serie cadetta ponendosi come obiettivo quello della salvezza; al contrario, sin dai primi turni di campionato, la formazione salentina si attesta come una delle migliori della stagione, inanellando vittorie e pareggi. A fine annata, i giallorossi possono festeggiare un meritato secondo posto in classifica con 66 punti e la promozione automatica in Serie A.

Grazie a questo risultato, Fabio Liverani diventa il secondo allenatore nella storia del Lecce ad aver guidato la squadra dal terzo al primo livello del campionato in sole due annate (al pari di Gian Piero Ventura). L’ottima prova offerta sulla panchina del Lecce vale a Liverani la conquista del premio Panchina d’argento 2018/2019, assegnato al miglior allenatore della Serie B.