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Sport Allenatore Benevento 2023/2024

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Allenatore Benevento 2022/2023

Diversi allenatori sono passati sulla panchina del Benevento, anche se certamente i nomi più noti sono legati alla più recente gestione di Oreste Vigorito. L’intenzione della società negli ultimi anni è stata quella di portare il Benevento ai massimi livelli. La dirigenza è sempre attenta alla ricerca dell’uomo giusto per trasformare queste intenzioni in realtà.

Una novità clamorosa per la nuova stagione in Serie B del Benevento. Ad allenare il club c'è l'ormai esperto Fabio Cannavaro, allenatore che ha avuto esperienze internazionali importanti e che è ora approdato in Serie B per allenare il Benevento. Il campione del mondo, prende il posto di Fabio Caserta, tecnico che ha coperto il ruolo di allenatore per i giallorossi dal 15 giugno 2021 al 20 settembre 2022. Nulla di scontato per la stagione in corso dei giallorossi: vogliono tornare nel calcio che conta sotto la guida della stella ex-Juve e Real Madrid.

Per quanto riguarda quella che è stata l'esperienza di Fabio Cannavaro, i suoi momenti più alti sono stati quelli passati all'Al-Ahli come vice allenatore, al GZ Evergrande come allenatore, all'Al-Nassr FC come allenatore, al TJ Quanjian come allenatore e nella nazionale cinese come tecnico. Cannavaro arriva a Benevento con un'esperienza internazionale di assoluto rilievo che potrà sicuramente portare qualcosa di importante al calcio italiano.

L'obiettivo di Cannavaro sarà quello di riuscire lì dove Caserta ha fallito: la conquista del posto in Serie A sfiorato nel corso della passata stagione, quando il club aveva chiuso in settima posizione, qualificandosi in zona play-off, ma senza riuscire nella vittoria dei turni per l'approdo in Serie A.

Nella stagione 21/22, la prima dopo la retrocessione in serie B, sarà Fabio Caserta a sedere sulla panchina del Benevento. L’accordo con il presidente Vigorito è arrivato a metà giugno, prevede un biennio con opzione di prolungamento per un terzo anno. La cifra pattuita per lo stipendio si aggira intorno ai 350 mila euro annui con ampio bonus in caso di promozione in serie A.

Fabio Caserta, classe 1978, è stato un centrocampista che ha militato tra squadre di A e B. Dopo aver esordito nel Locri in C2 qualche anno dopo arriva la grande chiamata del Catania, squadra con la quale giocherà oltre 100 partite. Ottenuta la promozione in massima serie giocherà da titolare il primo anno in A con 6 reti in 35 partite. Poi passa per Palermo e Lecce, viene acquistato dall’Atalanta e chiude la sua carriera alla Juve Stabia tra B e C1.

Proprio a Castellammare comincia la sua seconda carriera da allenatore, nel 2017 infatti gli viene affidata la panchina delle vespe che occuperà per tre anni. Ottiene la promozione in Serie B nel 2019, ma riscende in C per allenare il Perugia. Nella prima stagione ottiene un’altra promozione in B e così arriva la chiamata del Benevento, una squadra con cui potrà provare a tornare in massima serie, stavolta da allenatore.

Filippo Inzaghi è considerato come uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi. Non un fisico incredibile, né corsa e nemmeno qualità tecniche particolarmente eccelse. Ma ciò che ha reso Inzaghi un giocatore così capace è stata la fame di gol che non lo ha abbandonato mai nella carriera. È il miglior marcatore italiano della Champions League e ha segnato 70 gol nelle competizioni Uefa. Inoltre ha vinto 3 scudetti, 1 coppa Italia, 3 Supercoppe, 1 Intertoto, 2 Supercoppe Uefa, 2 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Europeo Under 21 e il Mondiale di Germania 2006. Insomma un cocciuto predestinato che pare aver intrapreso una strada interessante anche da allenatore. Con i giovani del Milan ha vinto un torneo di Viareggio, col il Venezia ha conquistato la Lega Pro e relativa Coppa Italia, con il Benevento ha battuto il record di punti in B e la seconda promozione dei campani in A. Finora la macchina sul curriculum di Inzaghi però è proprio la sua prima esperienza in A, ovvero un girone di andata sulla panchina del Bologna che, a causa dei pessimi risultati, ha portato al suo esonero. Con il Benevento in A sembra cominciare tutta un’altra storia, la dirigenza vuole stupire, anche la squadra e il suo allenatore. Inzaghi tornerà a essere un protagonista della serie A?

Nella prima metà della stagione 20/21 il Benevento di Inzaghi aveva conquistato 25 punti posizionandosi a metà classifica. A quel punto del campionato i sanniti erano la rivelazione del torneo, organizzati per far bene ma con la sensazione che fossero andati oltre ciò che ci si sarebbe potuti attendere. E invece il girone di ritorno è stato veramente disastroso, con un solo una vittoria all’attivo, anche se contro la Juventus. Peggio del Benevento ha fatto solo il Parma che è arrivato ultimo in classifica. Nella sorpresa generale le streghe hanno subito la retrocessione senza riuscire a opporsi a un’inerzia che li ha visti perdere inesorabilmente posizioni in classifica, prima di arrivare terzultimi nel finale di stagione. Al termine dell’annata il tecnico Inzaghi è stato esonerato, vedendo così sfumare la possibilità di chiudere quella che poteva essere un’ottima stagione.

Filippo Inzaghi è stato alla guida del Benevento nella gloriosa stagione 2019/20. Il tecnico ha firmato il 22 giugno 2019. Per tutta la stagione il Benevento è stato al primo posto, ha battuto il record di promozione più veloce, record di punti in B, miglior attacco, miglior difesa. Alla fine è arrivato primo con 86 punti e un distacco dalla seconda di 18 lunghezze.