A lungo nella fila del Palermo (1978-1983) e del Pescara (1985-1990) nel corso della sua carriera da giocatore, Gian Piero Gasperini passa alla panchina a partire dal 1994 e per diversi anni cura la preparazione della primavera juventina. Dopo l’esperienza con il Crotone, Gasperini si sposta a Genova, dove allena la compagine del Grifone (2006-1010 e 2013-2016).
Il 14 giugno 2016, Gian Piero Gasperini assume ufficialmente il ruolo di allenatore dell’Atalanta, sostituendo Edoardo Reja: per la Dea si apre un periodo caratterizzato da un importante crescendo di successi, che portano il club nerazzurro a conquistare traguardi mai raggiunti in precedenza.
Se l’avvio di campionato risulta lento, al termine del girone di andata della stagione 2016/2017 l’Atalanta si porta in sesta posizione in classifica, forte delle vittorie contro corazzate del calibro di Napoli, Inter e Roma. Nell’ultima giornata di campionato, gli Orobici riescono a scavalcare la Lazio in classifica e a chiudere l’annata in quarta posizione: l’Atalanta si aggiudica così la partecipazione all’Europa League (dove raggiunge i sedicesimi di finale).
La stagione 2017/2018 vede i nerazzurri raggiungere la settima posizione in classifica, partecipando poi ancora una volta all’Europa League, mentre l’anno seguente l’Atalanta di Gian Piero Gasperini vive uno dei campionati più brillanti della sua storia: la squadra raggiunge il terzo posto, conquistando per la prima volta una posizione sul podio della Serie A, e si laurea anche formazione con il miglior attacco, grazie ad un totale di 77 gol messi a segno. Così, il club di Bergamo si qualifica per la partecipazione alla Champions League, dove la squadra è al suo storico debutto. Eccellente anche il percorso in Coppa Italia: nelle semifinali l’Atalanta supera la Juventus per 3 a 0, mentre in finale deve arrendersi contro la Lazio, nonostante la buona prova offerta.
Il 3 febbraio 2020, Gian Piero Gasperini viene insignito della Panchina d’oro per la stagione 2018/2019, premio assegnato al miglior allenatore della precedente annata.
Gli Orobici offrono ottime performance anche in Champions League, dove la squadra supera la fase a gironi centrando così l’obiettivo dell’approdo agli ottavi di finale.
Il 19 febbraio 2020, mister Gasperini conduce la Dea verso la conquista del turno di Champions League contro il Valencia, sul quale si impone per 4-1, passando ai quarti di finale. In campionato, l'Atalanta perde l'ultimo match contro l'Inter per 0-2, dopo aver collezionato 17 risultati uitli di fila, inclusi 7 successi consecutivi sul campo del Gewiss Stadium. La Dea termina il torneo al terzo posto, a 5 punti dalla capolista Juve, stabilendo così il record storico di 78 punti, che vale la qualificazione in Champions per la seconda volta. Ricordiamo che la stagione 19/20 è stata soggetta a 3 mesi di sospensione, tra marzo e giugno, a causa della pandemia da coronavirus che ha causato lo stop e, in alcuni casi, l’annullamento della quasi totalità dei tornei sportivi a livello mondiale.
Gian Piero Gasperini ha dichiarato di aver fatto i conti con il covid-19, i cui sintomi si sono manifestati il giorno prima della partita della Dea contro il Valencia. Nei giorni successivi, l'allenatore dell'Atalanta non aveva febbre, ma ha dichiarato di sentirsi come se l'avesse avuta altissima. Poi, gradualmente, ha iniziato a sentirsi meglio e ha ricominciato ad allenarsi. I test sierologici hanno di fatto confermato che il mister nerazzurro aveva contratto il covid-19.