Il taekwondo ha fatto il suo ingresso ufficiale nei Giochi Olimpici estivi a partire dalla XXVII edizione, che si è tenuta a Sydney nel 2000. Prima di questo riconoscimento ufficiale, la disciplina era stata introdotta come sport dimostrativo, senza l'assegnazione di medaglie, durante le Olimpiadi di Seul del 1988 e l'edizione successiva a Barcellona. In queste occasioni, il taekwondo prevedeva otto categorie di peso per ciascun genere, successivamente ridotte a quattro per semplificare la competizione.
A partire dalla XXIX edizione dei Giochi, il sistema di premiazione del taekwondo è stato allineato a quello del judo, con l'assegnazione di quattro medaglie per categoria. Questo ha permesso di ampliare il podio, includendo una seconda medaglia di bronzo, assegnata ex aequo a due atleti. Questo sistema premia il merito e riconosce gli sforzi degli atleti che raggiungono le semifinali, rendendo il taekwondo non solo uno sport di combattimento, ma anche una disciplina che celebra la perseveranza e l'eccellenza atletica.