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Scommesse Sci alpino Olimpiadi Invernali

Lo sci alpino è una delle classiche discipline sportive che compongono il programma delle Olimpiadi invernali, la grande manifestazione sportiva che, con cadenza quadriennale, vede atleti di tutto il mondo sfidarsi in gare su piste e campi coperti da neve e ghiaccio. Nel corso delle gare di sci alpino delle Olimpiadi, i più abili tra gli sciatori e le sciatrici rappresentanti delle rispettive nazioni si sfidano nelle varie specialità della disciplina, che vanno dalla discesa libera alla combinata alpina, con l'obiettivo di conquistare l'ambita medaglia d'oro. L'avvincente spettacolo delle Olimpiadi invernali e delle gare dello sci alpino diventa ancora più emozionante su SNAI.it: in questa sezione del portale, sono raccolte le varie formule di giocata legate agli eventi salienti delle gare di sci dei Giochi olimpici, complete delle quote associate a ciascun possibile esito delle competizioni. Grazie alla pratica app di SNAI dedicata alle scommesse sportive, poi, sei libero di dire la tua sui nomi dei campioni o delle nazioni che si aggiudicheranno il medagliere più ricco anche da smartphone e da tablet, in modo semplice, veloce e sicuro.

Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata speciale e persino gare a squadre, come in occasione dei Giochi olimpici invernali di Pyeongchang del 2018: il palinsesto delle competizioni di sci alpino nell'ambito delle Olimpiadi è sempre molto ricco e per gli amanti delle gare sulle piste innevate l'appuntamento è senza dubbio di quelli da non perdere.

Grazia alla ricca offerta ideata da SNAI, puoi mettere alla prova il tuo intuito e la tua fortuna puntando sull'esito delle singole gare dello sci alpino. Che tu scelga di puntare sulla vittoria degli sciatori e delle sciatrici italiane oppure su quella dei grandi campioni d'Oltrealpe, potrai realizzare la tua giocata con pochi click, avvantaggiandoti delle migliori quote scommessa presenti online. Sfoglia questa sezione per scoprire tutti gli eventi coperti e le formule di gioco proposte, quindi, per iniziare subito a giocare, completa la semplice procedura di registrazione e attiva il tuo conto gioco.

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Dal 6 al 22 febbraio 2026 si disputano i 15esimi giochi olimpici invernali, questa volta a Milano e Cortina d'Ampezzo: città partecipanti all'evento in collaborazione, una vera e propria novità nella storia delle Olimpiadi invernali. Oltre a queste due destinazioni, i giochi si tengono a Bormio, Livigno, Predazzo, Rasun-Anterselva, Tesero e Verona. Le Olimpiadi invernali 2026 rappresentano la terza edizione svolta in Italia, dopo quella a Cortina nel 1956 e a Torino nel 2006, e la quarta assoluta se includiamo anche l'edizione estiva di Roma nel 1960. La scelta della città ospitante dei giochi è avvenuta il 24 giugno 2019 a Losanna, nel corso della 134esima riunione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La proposta di Milano-Cortina d'Ampezzo ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, superando la concorrente Stoccolma-Åre.

Il 24 giugno 2022, il CIO ha ratificato il piano definitivo, che comprende 16 categorie con un totale di 116 competizioni. In confronto alla precedente edizione, sono stati introdotti otto nuovi giochi: tre nell'ambito dello sci alpinismo (sprint maschile e femminile, oltre a una staffetta mista), due nel freestyle (gobbe doppie maschili e femminili), uno nello skeleton (gare a squadre miste), uno nello slittino (doppio femminile, con la conseguente trasformazione del doppio aperto in doppio maschile) e uno nel salto con gli sci (trampolino lungo femminile). Parallelamente, è stata eliminata la competizione a squadre miste dello sci alpino, mentre le due di combinata alpina sono state mantenute temporaneamente, consentendo alla FIS di perfezionare il nuovo formato dell'evento.

Sci alpino Olimpiadi invernali 2026: le competizioni

Le competizioni di sci alpino a Milano Cortina 2026:

  • Discesa (uomini e donne)
  • Super G (uomini e donne)
  • Slalom (uomini e donne)
  • Slalom gigante (uomini e donne)
  • Combinata a squadre (uomini e donne)

Milano Cortina 2026: le discipline di sci alpino

Le gare femminili si disputeranno sulla pista Tofane Alpine Skiing Centre a Cortina d’Ampezzo, mentre quelle maschili sulla pista Stelvio Ski Centre a Bormio. La discesa è caratterizzata da tracciati lunghi con tempi di percorrenza oltre il minuto e mezzo, con elevate distanze tra le porte. Queste peculiarità danno origine alle più alte velocità nella disciplina dello sci alpino. La discesa libera e il Super G vengono disputate in una sola manche, con il vincitore che viene stabilito in base al tempo più veloce. La gara con il percorso più breve è invece lo slalom, che si disputa su tracciati caratterizzati da un elevato numero di curve e pali snodati in mezzo ai quali gli atleti faranno lo slalom fino al traguardo. Questa gara si disputa in due manche: alla seconda manche partecipano solo gli atleti che hanno terminato la prima. Vince l’atleta che realizza il minor tempo (vengono sommati i risultati di entrambe le manche). La gara combinata a squadre, alla quale prendono parte un atleta discesista e uno slalomista, si compone di una discesa veloce e una tecnica, come lo slalom, con la squadra vincitrice che viene stabilita in base alla somma dei tempi di entrambe le gare.

Sci alpino Olimpiadi invernali 2026: criteri di qualificazione

Come annunciato dalla Federazione Internazionale dello Sci Alpinismo, il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale ha recentemente ratificato il sistema di Qualificazione Olimpica per introdurre questo sport alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Un totale di 18 uomini e 18 donne si contenderanno l'onore olimpico, con tre eventi in programma: Sprint maschile, Sprint femminile e Staffetta mista. Il periodo di qualificazione avrà inizio il 1° novembre 2024 e concluderà il suo corso il 21 dicembre 2025. Le competizioni che influenzeranno la Lista di Classifica della Staffetta mista olimpica e la Lista di Classifica Individuale dello Sprint olimpico comprenderanno le gare di Coppa del Mondo Sprint e Staffetta mista organizzate dall'ISMF, insieme ai Campionati Mondiali ISMF 2025 di Sprint e Staffetta Mista.

Per essere ammessi alle competizioni dei Giochi Olimpici, gli atleti devono nascere entro il 31 dicembre 2007, soddisfare i requisiti medici e antidoping stabiliti dall'ISMF secondo le normative e aver raggiunto uno standard di performance classificato come A, B o C. Questa decisione, apparentemente restrittiva, sembra mirare a evitare sbilanciamenti eccessivi tra le nazioni partecipanti. Paesi con un vasto bacino di talenti come Italia, Francia e Spagna potrebbero avere un vantaggio in termini di selezione. Oltre a tali requisiti, gli atleti devono aver ottenuto piazzamenti rientranti nell'80% degli atleti classificati come indicato nei risultati ufficiali dell'ISMF almeno una volta in una competizione Sprint o Staffetta Mista durante una Coppa del Mondo ISMF nel periodo di Qualificazione Olimpica o nei Campionati Mondiali ISMF 2025. Ulteriori piazzamenti entro il 90% degli atleti classificati sono richiesti almeno due volte in qualsiasi competizione simile. Infine, per essere idonei, gli atleti devono essere classificati tra i primi sei almeno una volta in una competizione Sprint o Staffetta Mista durante una Coppa del Mondo Giovanile ISMF U18 nel periodo di Qualificazione Olimpica o nei Campionati Mondiali ISMF U18 2025. È interessante notare che gli atleti partecipanti alla gara Sprint potrebbero anche essere considerati per la staffetta mista, composta da un atleta maschio e uno femminile dello stesso Comitato Olimpico Nazionale (NOC), consentendo la partecipazione di una squadra per ogni NOC.

I giochi olimpici invernali di Beijing 2022 si svolgono dal 4 al 20 febbraio 2022, tornando come di consueto a concedere ampio spazio alle discipline cardine dello sci alpino.

Nella prima competizione ufficiale, ovvero la discesa libera maschile, che si tiene lunedì 7 febbraio 2022, ad aggiudicarsi l’oro è lo svizzero Beat Feuz, seguito sul podio dal francese Johan Clarey e dall’austriaco Matthias Mayer. Sempre nel corso della stessa giornata, si svolge anche la competizione dello slalom gigante femminile, che vede invece l’oro della svedese Sara Hector ma anche la prima medaglia italiana, con l’argento conquistato da Federica Brignone. Nel super-G maschile, a conquistare l’oro è l’austriaco Matthias Mayer, che si aggiudica così la sua seconda medaglia, mentre nello slalom femminile è la slovacca Petra Vlhova a salire sul gradino più alto del podio.

Le sfide proseguono quindi con la combinata alpina maschile slalom, dove il podio vede l’austriaco Johannes Strolz, seguito dal norvegese Aleksander Kilde e dal canadese James Crawford. Nel super-G femminile, disputato venerdì 11 febbraio 2022, la medaglia d’oro va alla svizzera Lara Gut-Behrami.

Gli altri ori distribuiti nelle gare dello sci aplino sono quello dello svizzero Marco Sui Odermatt nello slalom gigante maschile, della svizzera Corinne Suter nella discesa libera femminile (gara che vede anche l’argento di Sofia Goggia e il bronzo di Nadia Delago), del francese Clement Noel nello slalom maschile, della svizzera Michelle Gisin nella combinata alpina femminile slalom (dove Federica Brignone conquista il bronzo) e infine quello della squadra austriaca nel parallelo a squadre miste del Gran Finale.

Le ultime Olimpiadi invernali si sono svolte a Pyeongchang, regione settentrionale della Sud Corea, dal 9 al 25 febbraio, contestualmente ai Giochi paralimpici di categoria. Come al solito lo sci alpino ha avuto un ruolo di primario interesse con ben 11 gare tra categorie maschili femminili e una gara mista.

Nella discesa libera maschile si è imposto il norvegese Aksel Lund Svindal davanti all’altro norvegese Jansrud e lo svizzero Feuz. Nel supergigante primeggia Matthias Mayer davanti a Feuz e Jansrud. Nello slalom gigante vince lo svedese Andrè Myhrer davanti allo svizzero Zenhausern e l’austriaco Matt. Festa grande per l’Austria e soprattutto per Marcel Hirscher che vinci sia in slalom gigante che in combinata.

Fa meglio l’Italia delle donne che vede Sofia Goggia vincere l’oro in discesa libera davanti alla Mowinckel e l’irriducibile Lindsey Vonn. In slalom gigante invece chiude il podio Federica Brignone dietro all’oro Shiffrin e l’argento Mowinckel. In supergigante vince la ceca Ledecka davanti a Veith e Weirather. In slalom speciale domina Hansdotter su Holdener e Gallhuber. In combinata vince la svizzera Gisin davanti a Shiffrin e Holdener. Nel podio della gara mista a squadre vince la Svizzera, argento all’Austria e bronzo alla Norvegia. Chiudiamo con l’ottima notizia che le Olimpiadi invernali edizione 2026 si terranno in Italia nelle città di Milano e Cortina d’Ampezzo.

Lo sci alpino entra a far parte delle discipline dei Giochi olimpici invernali a partire dall'edizione del 1936, quando il prestigioso appuntamento con gli sport sulla neve si tiene a Garmisch-Partenkirchen in Germania. È interessante sottolineare che dal 1948 al 1980, nelle annate in cui si tengono le Olimpiadi invernali, le gare di sci alpino valgono anche per il concomitante Campionato mondiale di sci alpino. A partire dall'edizione del 1985 della manifestazione sciistica internazionale, invece, le due competizioni vengono separate in modo netto: le Olimpiadi invernali continuano a svolgersi ogni quattro anni, mentre il Campionato mondiale di sci alpino ogni due, quindi solo in anni dispari.

Le varie specialità nelle quali si articola lo sci alpino maschile e femminile non sono state introdotte tutte nello stesso anno nel programma dei Giochi olimpici invernali, ma in alcuni casi anche a distanza di decenni le une dalle altre. Nel 1936, vengono disputate solo le gare della combinata alpina, ovvero la disciplina dello sci alpino che comprende sia una prova veloce, in genere la discesa libera, che una tecnica, come lo slalom speciale. Tre edizioni più tardi, i Giochi olimpici invernali di St. Moritz del 1948 vedono l'introduzione di due nuove specialità: lo slalom speciale, nel quale gli sciatori devono completare il percorso di gara attraversando le classiche "porte", e la discesa libera, indubbiamente la più spettacolare delle discipline sciistiche, con le vertiginose velocità raggiunte e le intense emozioni regalate al pubblico durante la gara. Nel 1952, durante l'edizione di Oslo, viene introdotto lo slalom gigante, mentre nel 1988, nel corso dei Giochi di Calgary, è infine la volta del supergigante.

Le nazioni che vantano il medagliere più importante sono l'Austria, con oltre cento medaglie conquistate, la Svizzera, la Francia, gli Stati Uniti d'America, la Norvegia e l'Italia, tutti paesi dalla spiccata tradizione sciistica e alpinistica. Nella storica edizione di Garmisch-Partenkirchen del 1936, ad aggiudicarsi la vittoria della medaglia d'oro nella combinata alpina maschile è il tedesco Franz Pfnür, mentre nella corrispondente gara femminile a salire sul primo gradino del podio è la connazionale Christi Cranz.

A conquistare la prima medaglia d'oro nella gara olimpionica di discesa libera maschile, nel 1948, è il francese Henri Oreiller (che in quell'edizione si aggiudica anche il primo posto nella classifica della combinata). Il primo vincitore dello slalom maschile olimpionico è invece lo svizzero Edi Reinalter. Per le donne, a fregiarsi del titolo di prime campionesse olimpioniche nella discesa libera e nello slalom speciale sono la svizzera Hedy Schlunegger e l'austriaca Trude Beiser.

Nel 1952, a Oslo, il norvegese Stein Eriksen e la statunitense Andrea Mead Lawrence vincono il primo oro nello slalom gigante maschile e femminile alle Olimpiadi, mentre i primi campioni olimpionici del Super-G, nel 1988 a Calgary, sono il francese Franck Piccard e l'austriaca Sigrid Wolf.

Tra gli sciatori italiani ad aver conquistato il maggior numero di medaglie d'oro nell'ambito delle gare di sci alpino delle Olimpiadi invernali spiccano Alberto Tomba, vincitore dello slalom speciale e dello slalom gigante nel 1988 e, in seguito, nuovamente dello slalom gigante nel 1992, e Deborah Compagnoni, sul primo gradino del podio del supergigante nel 1992 e su quello dello slalom gigante nel 1994 e nel 1998.