Parma e Spezia sono due club calcistici italiani con sedi nelle omonime città di Parma e La Spezia. Entrambe impegnate nell'ambito del calcio professionistico nostrano, Parma e Spezia sono tra i club di calcio più antichi del paese, basti pensare che la loro fondazione risale rispettivamente al 1913 e al 1906. Tra le tifoserie delle due squadre non vi sono gemellaggi, né inimicizie calcistiche.
Il club parmense viene fondato a Parma nel 1913 e disputa la maggior parte delle stagioni calcistiche militando nelle serie calcistiche minori. Nel 1990, dopo aver disputato una brillante stagione in Serie B sotto la guida del noto tecnico Nevio Scala, il Parma si affaccia per la prima volta nei campionati di serie. Negli anni Novanta, la società parmense, la cui dirigenza è nelle mani della famiglia Tanzi, comincia la scalata ai vertici del calcio nostrano, grazie all'ingente disponibilità economica dei Tanzi, proprietari della Parmalat. La società emiliana decide di investire sull'acquisto di giovani talenti che rinnovino la rosa gialloblu. La squadra inizia così un percorso brillante che le vale l'ammirazione di molti, considerando i calciatori di grande pregio che compongono la rosa del Parma in quegli anni: si tratta di fuoriclasse di altissimo livello come il noto portiere Gigi Buffon, Cannavaro, vincitore del Pallone d'Oro 2006, Lilian, Thuram, Almeyda, Veron, il croato Mario Stanic, il fortissimo attaccante colombiano Asprilla e l'imbattibile coppi adi attacco Crespo- Chiesa. Il talento dei calciatori gialloblu è accompagnato in quegli anni dal prestigio degli allenatori: Scala, Ancelotti, Malesani e Prandelli, i quali guidano la squadra emiliana a risultati a dir poco significativi, ad esempio la vittoria della Coppa UEFA nel 1994-95 e nel 1998-99, nonché delle tre Coppe Italia vinte dal Parma tra il 1992 e il 2002.
La fondazione dello Spezia Calcio risale al lontano 1906, ma l'attuale società è stata rifondata nel luglio del 2008 con l'obiettivo di garantire la continuità alla tradizione calcistica cittadina, riprendendo il testimone dello Spezia Calcio 1906. Nella stagione calcistica 1919-20, dopo aver partecipato al primo campionato di calcio organizzato dalla Federazione, lo Spezia vince il girone ligure del Campionato di Promozione ed accede subito alla Prima Categoria. Nel 1925, la formazione ligure retrocede in Seconda Divisione, poi, a causa della riforma dei campionati, la squadra viene esclusa dalla massima divisione nazionale. Tutto ciò si ripete anche nel torneo di I Divisione girone A 1928-1929, quando lo Spezia si guadagna il diritto di prendere parte alla neo-costituita Serie B: al termine della stagione, lo Spezia incontra il Parma in finale, lo sconfigge e si aggiudica il titolo di campione italiano di Prima Divisione.