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    Quote scommesse Palermo - Salernitana

    Palermo e Salernitana sono due società e squadre calcistiche italiane aventi sedi nelle rispettive città di Palermo e Salerno. Fondato il primo novembre 1900, il Palermo è uno dei club più antichi del Bel Paese ed occupa il 17° posto nella graduatoria della tradizione sportiva dei club affiliati FIGC. I colori sociali del Palermo sono il rosa e il nero, mentre il simbolo della società è l'aquila, da cui deriva il soprannome dei giocatori in aquile. La fondazione della Salernitana risale al 1919, ma, nel corso della storia, è stata rifondata più volte per motivi finanziari. Il colore ufficiale del club salernitano è il granata e l'ippocampo è l'emblema della squadra. Tra le tifoserie delle due squadre nono vi sono inimicizie particolari, né ci son mai stati affratellamenti calcistici tra i gruppi di tifosi.

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    Come stanno andando gli ultimi incontri tra Palermo e Salernitana? Ecco tutti i risultati tra le due formazioni commentati da SNAI.

    Risultato e commento Salernitana – Palermo 30/03/2025

    Il Palermo torna alla vittoria e lo fa con autorità allo stadio Arechi imponendosi per 2 a 1 sulla Salernitana nella 31esima giornata di Serie B. Una prestazione solida e cinica dei rosanero che con un primo tempo perfetto ipotecano i tre punti resistendo nel finale al tentativo di rimonta granata. La gara si sblocca al 27’ grazie a una prodezza di Brunori: il numero 9 dei rosanero trasforma un calcio di punizione con un destro a giro che si insacca sotto l’incrocio, lasciando impietrito Christensen. Il Palermo continua a spingere e al 40’ raddoppia con Pohjanpalo abile a concludere con freddezza su assist proprio di Brunori. Gli uomini di Dionisi chiudono la prima frazione in pieno controllo con Audero mai seriamente impegnato. Nel corso della ripresa, i campani provano a reagire con orgoglio. Al 52’ i granata trovano il gol con Tongya ma l’arbitro Arena annulla per fuorigioco. La squadra di Breda alza il ritmo e al 74’ sfiora la rete con Verde, il cui tiro-cross colpisce la parte alta della traversa. Il forcing granata si intensifica e all’81’ Amatucci accorcia le distanze con un preciso colpo di testa su cross di Corazza. Il finale si trasforma in un assedio della Salernitana ma il Palermo tiene botta e con un pizzico di sofferenza porta a casa tre punti fondamentali per la corsa ai playoff. Con questo successo, i rosanero salgono a 42 punti e rilanciano le loro ambizioni di promozione riscattando la beffa subita contro la Cremonese nel turno precedente. La Salernitana invece resta inchiodata a quota 30 con la zona salvezza che si fa sempre più complicata. Una vittoria preziosa per il Palermo, che ritrova fiducia e continuità, mentre la Salernitana deve rimboccarsi le maniche per provare a risalire la classifica nelle ultime giornate del campionato.

    Formazioni Salernitana – Palermo

    Salernitana: Christensen, Lochoshvili, Ferrari, Bronn, Corazza, Soriano, Amatucci, Zuccon, Ghiglione, Cerri, Raimondo.

    Palermo: Audero, Ceccaroni, Magnani, Baniya, Lund, Blin, Gomes, Pierozzi, Brunori, Segre, Pohjanpalo.

    Risultato e riepilogo Palermo – Salernitana 06/10/2024

    Nell’ottava giornata di Serie B, il Palermo ospita la Salernitana allo Stadio Barbera, in un match che termina con un 1 a 0 a favore degli ospiti, grazie al gol di Tello, siglato al 21’ minuto. La Salernitana si mostra più brillante e reattiva, capace di sfruttare le occasioni create mentre il Palermo fatica a esprimere un gioco incisivo. Il gol di Tello arriva in un momento chiave del primo tempo: il colombiano, con un cross da posizione defilata, riesce a ingannare il portiere rosanero Desplanches, che non riesce a intervenire e il pallone si insacca nell’angolo lontano. Questo vantaggio consente alla Salernitana di gestire il gioco con maggiore tranquillità. Dall’altra parte, il Palermo riesce a creare solo un’unica vera occasione, con Segre, la cui conclusione viene parata da Sepe. Il primo tempo si chiude tra i fischi del pubblico, deluso dalla prestazione dei rosanero, che si aspettano un rendimento migliore. Nella ripresa, i siciliani provano ad alzare il ritmo, con l’ingresso di Insigne e Verre per cercare di cambiare le sorti del match. La squadra continua a mancare di incisività in attacco, con Di Francesco che spreca una grande occasione al 91’ minuto, calciando addosso al portiere avversario dopo una sponda di Henry. La Salernitana si concentra nel contenere le iniziative del Palermo, difendendosi con ordine e concedendo poco. La partita, caratterizzata da diversi ammonimenti, riflette un gioco spesso spezzettato e teso ma i granata mantengono il controllo, mostrando solidità difensiva. In sintesi, la vittoria della Salernitana permette alla squadra di Martusciello di raggiungere il Palermo in classifica, mentre per i rosanero si tratta di un campanello d’allarme dopo una serie di risultati positivi. La prestazione del Palermo risulta insufficiente e la squadra deve reagire nelle prossime partite per non compromettere le proprie ambizioni. D’altro canto, la Salernitana trova un’importante iniezione di fiducia, sperando di costruire su questa vittoria per affrontare le sfide future.

    Formazioni Palermo – Salernitana

    Palermo: Desplanches, Diakitè, Baniya, Nikolaou, Lund, Segre, Gomes, Ranocchia, Le Douaron, Brunori, Di Mariano.

    Salernitana: Sepe, Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh, Soriano, Amatucci, Tello, Verde, Simy, Braaf.

    Salernitana e Palermo si incontrano per la prima volta nel girone D del Campionato di Prima Divisione 1929-30, per disputare la partita valevole per la nona giornata: il 12 dicembre del 1929, il match termina 2 a 1 per la compagine campana che va a segno nei primi minuti di gioco grazie alla rete di Terno al 4' e di Adinolfi al 65'. L'unica marcatura per gli isolani porta la firma di Masi (40'). Nel match di ritorno, disputato dalle due compagini il 20 aprile del 1930, il Palermo batte la Salernitana per 2 a 0 con reti di Del Cittadino (48') e Ruffino (74'). Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, nel meridione non vi erano società calcistiche a sufficienza per disputare la massima serie: nasce così il torneo Misto di Serie A e B del Centro-Sud fra le squadre di Serie A e quelle di Serie B. Palermo e Salernitana si incontrano appunto nel campionato 1945-46: nell'incontro di andata, giocato nel dicembre del 1945, il Palermo batte la Salernitana per 1 a 0, mentre la sfida di ritorno, disputata nel mese di marzo del 1946, si conclude a reti inviolate. In cadetteria, le due compagini si sono incontrate in occasione del torneo di Serie B 1955-56: nell'incontro di andata, è il Palermo ad avere la meglio per 1 a 0 con gol di Luosi, ma, nel match di ritorno, è la compagine campana ad aggiudicarsi la vittoria infliggendo al club isolano un sonoro 5 a 0 grazie alla doppietta di Amicarelli e alle reti di Baucè, Foglia e Massagrande. Al termine del campionato, nonostante la netta vittoria sul Palermo, la Salernitana retrocede in Serie C, mentre il Palermo conquista la preziosa promozione in massima serie. Le due formazioni si ritrovano nel campionato di Serie B 1994-95, e, in quel torneo, le sfide di andata e ritorno terminano entrambe in parità a reti bianche. Nel campionato cadetto successivo, le sfide di andata e ritorno si concludono con lo stesso risultato: 2-1 per il Palermo nel diciottesimo turno di campionato, 2-1 per la Salernitana nella trentasettesima giornata del torneo. Il 16 febbraio 1997, la Salernitana è di scena al Barbera di Palermo: 1-1 tra Palermo e Salernitana nel match valevole per il ventiduesimo turno del campionato di Serie B 1996-97. La prima marcatura di quella giornata porta la firma di Barraco, che va a segno per i rosanero all'8', poi, nella ripresa, il rigore calciato dal granata Pirri ristabilisce l'equilibrio in termini di punteggio. La partita termina 1 a 1 e, a fine stagione, i granata trovano la salvezza, mente i rosanero retrocedono in C1. Nel campionato di Serie B 2002-03, precisamente il 13 ottobre del 2002, rosanero e granata si affrontano nel match valevole per la settima giornata: nella cornice dello Stadio Arechi di Salerno, la squadra di casa batte quella ospite per 3-1 con marcature di Babù e Vignaroli (doppietta) per i campani e di Di Napoli per i siculi.

    Vi sono doversi talenti del calcio nostrano che nel corso della storia hanno indossato sia la casacca rosanero che quella granata. Il difensore Francesco Galeoto, detto Ciccio, è cresciuto nelle giovanili palermitane, poi ha militato nella rosa della prima squadra sicula nel 1992-93 e ancora dal 1995 al 1997, per passare poi nelle fila granata nell'annata 1997-98. Il centrocampista Giacomo Tedesco, emerso dal vivaio rosanero, è in forze nella rosa del Palermo dal 1993 al 1997, poi si trasferisce nella formazione granata dove rimane dal 1997 al 2000 e ancora dal 2001 al 2003. Davide Bombardini, di ruolo centrocampista, colleziona 94 presenze con la maglia rosanero dal 1999 al 2002, poi indossa la casacca granata dal 2003 al 2005 accumulando 59 presenze. Salvatore Campilongo, milita nella Salernitana nella stagione calcistica 1987-88 e nel Palermo nel 1994-95. Francesco Casisa, classe 1943, ha giocato una partita in Serie A con la maglia del Palermo nella stagione 1961-1962, poi ha militato nella formazione granata nel 1964-65. Tra i nomi più noti del calcio professionistico italiano, merita una menzione Gian Piero Gasperini, il quale colleziona ben 128 presenze con la maglia rosanero dal 1978 al 1983 con il ruolo di centrocampista, per poi disputare una stagione con la casacca granata nel 1990-91. L'attaccante portoghese João Silva, è in forze nel Palermo nel 2014-15, poi viene acquisito dalla Salernitana nel 2016. Altri ex di Salernitna e Palermo sono Gabriele Messina, Giuseppe Mascara, Giovanni Orfei, Manolo Pestrin, Gaetano Lo Nero, Raffaele Longo, Valentino Lai, Luis Landini e tanti altri ancora. Tra gli allenatori che hanno guidato entrambi i club ricordiamo Domenico Rosati, tecnico della Salernitana dal 1965 al 1967, nella stagione 1970-71 e ancora nel 1978-79, passa sulla panchina rosanero nell'annata 1984-85. Infine, il difensore Vincenzo Urbani, ha militato nella Salernitana dal 1970 al 1975 per poi intraprendere la carriera di allenatore ed approdare sulla panchina del Palermo nel 1980-81.