Logo
Sport calcio

Sport

Prova l'App Sport senza scaricare

Prova ora
Scegli la manifestazione
indietro
serie b
    serie b
    Genoa
    Spal

    Scomesse Genoa - SPAL

    Genoa-SPAL è uno degli antichi incroci che offre il nostro campionato, i genovesi possono fregiarsi di essere la prima società calcistica nata in Italia, gli estensi sono nati già nei primi anni ‘90, entrambe hanno origini che vanno oltre il solo calcio: il Genoa nasce come polisportiva e reca ancora nel nome ufficiale “cricket club”; la SPAL nei prima anni della fondazione era dedita soprattutto ad atletica, ciclismo e ginnastica. SPAL e Genoa raccontano una storia di passione per questo sport che ha attraversato anni pionieristici e molto diversi da quelli attuali, ma la sfida si rinnova ancora oggi con un entusiasmo che non è mai mutato.

    La storia del Genoa Cricket and Football Club è innanzitutto quella della squadra più antica d’Italia, la parte rosso-blu della città di Genova opposta a quella blu-cerchiata degli acerrimi rivali doriani. Figura tra le squadre più titolate d’Italia, soprattutto in merito a numero di tricolori conquistati, non tutti sanno però che il primo campionato a cui il Genoa prese parte, che ovviamente fu anche il primo d’Italia, durò soltanto un giorno, l’8 maggio 1898, vinto dai genovesi in un quadrangolare dove vinsero due partite su due. Buona parte degli allori genoani derivano da quel pionieristico periodo in cui il calcio era cosa assai dissimile da quella che abbiamo modo di vedere oggi. Negli anni ‘30 si inaugurò per la prima volta la serie A che precedentemente si definiva Prima Categoria, anche se fu un inizio amaro per il Genoa che già nella stagione 1933-34 retrocedette in serie B, salvo poi riuscire nella risalita appena l’anno successivo. Dopo altre due stagioni arriverà anche la soddisfazione della prima Coppa Italia conquistata nella storia del club.

    Gli anni post seconda guerra mondiale non sono particolarmente entusiasmanti per i tifosi genovesi che vedono la propria squadra non riuscire mai a brillare nella massima serie, retrocedere in cadetteria e, sciaguratamente, finire in serie C nella stagione 1969-70. Quello fu uno dei punti più bassi della storia del club più antico d’Italia, un punto dal quale si poteva solo ripartire così come poi i grifoni fecero riconquistando subito la B e due anni dopo la massima serie. Questo accadde nuovamente nella stagione 2004-04, quando vinsero il campionato di B ma furono comunque retrocessi a causa di un presunto tentativo di corruzione ai danni di un’altra squadra. I liguri tornarono subito in cadetteria e poi ancora in A giungendo terzi in quell’atipico campionato di B del 2006-07 con la compresenza di Juventus e Napoli. Nel 2011 il Genoa ha superato quota mille punti nelle partite casalinghe di A e nel 2016 ha battuto il suo record di permanenza in A che nell’arco della sua storia era fermo a 10 anni consecutivi.

    Ancora qua, ancora a lottare per la passione di una piazza che chiede calcio e, durante gli anni d’oro, ha sviluppato un certo palato fine. La lunga vita della SPAL cominciata con la fondazione del 1907 passa per un glorioso ventennio tra i ‘60 e i ‘70 e una più amara epoca moderna funestata da ben due fallimenti. Il sodalizio ferrarese cominciò a stare sulla ribalta del calcio che conta quando Paolo Mazza, ex allenatore dei biancoazzurri, assunse la presidenza della società. Gli estensi sfornavano una tale quantità di giovani campioni che riuscirono a permettersi la permanenza nella nobile A dell’epoca attraverso innumerevoli plusvalenze. La prima soddisfazione arriva nel 1962 con il raggiungimento della finale di Coppa Italia (poi persa contro il Napoli). La fortuna della SPAL si esaurì con la chiusura del ciclo Mazza nel ‘77, quando la squadra frequentava la cadetteria ormai già dalla stagione 1968-69 e la conseguente retrocessione. La massima serie tornerà a Ferrara solo nel 2016, in mezzo il fallimento del 2005 e ancora nel 2013.

    La diversa storia della formazione rossoblu e di quella biancazzurra fa sì che le due squadre si incontrino in un numero tutto sommato limitato di occasioni nel corso degli anni. Tuttavia, è interessante sottolineare come nel tempo gli incontri tra il club ligure e quello emiliano si siano rivelati piuttosto equilibrati, facendo contare un numero molto simile di vittorie e sconfitte. Anche se Genoa - SPAL non può non essere considerato uno dei grandi match del calcio italiano, le sfide tra le due squadre sono capaci di regalare esiti inaspettati, rivelandosi un ottimo territorio di gioco per gli scommettitori più audaci.

    In questa pagina di SNAI, trovi l'elenco delle prossime gare Genoa - SPAL in programma. Per ciascun match, puoi accedere alle varie formule di giocata previste e consultare le quote puntualmente aggiornate. In più, per aiutarti a realizzare pronostici sempre più precisi ed affidabili, trovi anche una vasta sezione dedicata ai dati e alle statistiche sugli ultimi precedenti tra le due formazioni e, più in generale, sulla performance delle squadre nell'attuale campionato.

    Gli incontri tra Genoa e SPAL sono un grande classico del calcio italiano. Per preparare i prossimi pronostici sui match tra queste due squadre arriva in tuo aiuto SNAI.

    Con SNAI hai a disposizione i calendari, i risultati dei match e le informazioni sull’andamento delle squadre sempre aggiornati. Consultali per migliorare i tuoi pronostici e piazzare le tue scommesse. Dopo aver creato un account poi, avrai subito a disposizione le quote più vantaggiose del momento.

    Rimani aggiornato sui risultati di tutti i match tra spallini e grifoni con il commento tecnico di SNAI.

    Risultato e riepilogo Genoa – Spal 25/02/2023

    Un match che si evolve tutto al secondo tempo quello tra Genoa e Spal valido per la 26esima giornata di campionato di Serie B. Durante la prima frazione di gioco infatti sia i liguri che gli estensi non realizzano azioni emozionanti da regalare ai tifosi. Non ci sono tentativi di andare al gol e le squadre si fanno poco avanti spingendosi raramente vicine alla porta. Il risultato parziale alla fine del primo tempo è quindi ancora di 0 a 0. Al ritorno in campo però sembra giocare un Genoa differente, ora è una squadra che mostra subito di volersi portare a casa la vittoria. Al 77’ in effetti arriva la prima rete della giornata realizzata proprio dai liguri. Al 77’ Dragusin prende al volo la palla e la mette dentro di testa. È ora 1 a 0 per il Genoa. Buono anche il tentativo di consolidare di Salcedo. All’84’ il giocatore non prende la porta per un pelo. La squadra però non si arrende. Sembra decisa a voler aumentare il distacco punti dall’avversaria. Sfruttando tutto il tempo a disposizione alla fine il secondo gol arriva durante i minuti di recupero di fine match. Al 90’+3’ infatti Gudmundsson va a segno con un destro potente e porta il Genoa sul 2 a 0. Come se non bastasse per la Spal, i liguri conquistano ancora la porta avversaria. Al 90’+7’ Salcedo tenta un tiro a giro che entra e chiude il risultato dell’incontro sul 3 a 0 per il Genoa.

    Formazioni Genoa – Spal

    Genoa: Martinez, Sabelli, Dragusin, Bani, Haps, Sturaro, Badelj, Strootman, Jagiello, Gudmundsson, Puscas.

    Spal: Alfonso, Arena, Varnier, Meccariello, Dickmann, Valzania, Prati, Tripaldelli, Nainggolan, Moncini, La Mantia.

    Risultato e riepilogo Spal - Genoa 01/10/2022

    Una partita che non lascia molto spazio alle interpretazioni quella tra SPAL e Genoa. I liguri dominano la giornata e partono bene da subito. Gli estensi invece provano a difendersi e a contrattaccare ma senza troppo successo. Il Genoa infatti passa in vantaggio al 19’ grazie a Coda che prende al volo una palla deviata da Alfonso e va dritto in porta. I liguri conquistano così il vantaggio. La SPAL ci prova ad essere più incisiva ma non riesce e il primo tempo si chiude proprio sull’1 a 0 dei rossoblu. Inizia la seconda frazione di gioco ma gli equilibri tra le squadre non cambiano di molto. È infatti di nuovo il Genoa ad andare a segno. All’88’ Gudmundsson regala il secondo gol al Genoa grazie a un destro vincente. Niente da fare per la SPAL. Il match termina con un risultato di 2 a 0 per il Genoa.

    Risultato e riepilogo Genoa – SPAL 12/07/2020

    Prima vittoria per il Genoa dalla ripresa del campionato: le reti di Pandev e Schöne siglano il successo dei rssoblu e contribuiscono a relegare la formazione di Ferrara agli ultimi posti. Gli ospiti ci provano, ma timidamente, senza creare pericoli per i padroni di casa.

    Decisivo il gol di Pandev al 24' del primo tempo, che piazza un diagonale impossibile da respingere per Letica, dopo aver superato Bonifazi. Eppure, il Genoa sbaglia anche un tiro dal dischetto con Falque che si fa respingere e bloccare in due tempi da un attento Letica, in seguito al fallo di Reca su Cassata.

    I ritmi calano per via del caldo soffocante, il grifone fatica a ripartire al centro, bloccato da una SPAL che riesce a vanificare ogni tentativo offensivo dei rossoblu. Ma il Genoa c'è e rimane padrone del campo e del risultato: al nono del secono tempo, Schöne su punizione consegna la definitiva vittoria ai padroni di casa, sfiorando anche il tris di reti con Pinamonti che centra il palo esterno.

    La SPAL si arrende, mentre gli uomini di Nicola amministrano gli ultimi minuti del match senza alcuna difficoltà. Finisce 2-0 al Marassi, con il Genoa che rompe finalmente il tabù dopo il lockdown e la SPAL che consolida sempre di più la sua posizione in zona retrocessione.

    SPAL e Genoa cominciano a incrociare le loro strade a partire dalla stagione 1953-54 quando entrambe militano nella serie A dell’epoca, ciò avviene fino alla stagione 1959-60, annata che vedrà i rossoblu retrocedere in serie B. Un’annata significativa per entrambe le squadre sarà il 1967-68 poiché mentre i genovesi cambieranno denominazione in Genoa 1893 la SPAL comincerà una stagione che condurrà alla prima di due retrocessioni consecutive che andranno a chiudere dei gloriosi anni ‘60. Nella stagione 1977-78 il Genoa retrocesse dalla serie A mentre la SPAL vinse il suo girone di C così le strade delle due squadre tornarono ad incrociarsi nella serie B italiana, almeno fino al biennio 80-82 quando prima il Genoa fu promosso in A e l’anno successivo la SPAL tornò in B.

    Di tutti questi incroci spicca in particolar modo uno SPAL-Genoa 1-5 del 1959 giocata il 2 giugno di quell’anno. Quel giorno il giro d’Italia arrivava proprio a Genova mentre i tifosi rossoblu ascoltavano per radio il risultato di una partita che a fine primo tempo vedeva gli estensi avanti per 1 a 0. Nel secondo tempo subentra Julio Cesar Abbadie che pareggia dopo solo 4 minuti, i grifoni cambiano marcia e allo scoccare del primo quarto d’ora hanno già capovolto il risultato mettendo la SPAL alle corde. Altri 5 minuti e uno scatenato Barison metterà in rete il terzo pallone genoano della partita, segnerà una doppietta quella domenica che fisserà il punteggio sul risultato di 5 a 1 per i rossoblu, in trasferta, una cosa che al Genoa non era mai riuscita di fare in serie A che così, in un modo particolarissimo e che col senno di poi resterà nella storia, festeggerà la sua festa della Repubblica e chiuderà quel campionato all’undicesimo posto a pari merito con Lazio e Bari.

    Nelle annate più recenti, il Genoa e la SPAL tornano a fronteggiarsi nell'ambito della massima serie, grazie alla tanto attesa promozione ottenuta dagli spallini al termine della stagione 2016/17. Si tratta a tutti gli effetti di un evento storico, dal momento che la squadra di Ferrara torna a sfidare le big del calcio italiano dopo ben 49 anni di assenza dalla Serie A.

    Tanto nella stagione 2017/18, quanto nella successiva edizione 2018/19 del campionato, le partite disputate tra il club ligure e quello emiliano tornano, come in passato, a rivelarsi molto equilibrate. In particolare, nella gara di andata del 9 dicembre 2018, disputata presso lo stadio Luigi Ferraris di Genova, le due compagini aprono le danze con una prima fase di gioco dedicata allo studio reciproco. All'11', arriva il cartellino rosso per Criscito, colpevole di un intervento falloso su Schiattarella, che condanna i rossoblu a proseguire la partita in inferiorità numerica. Poco più tardi, al 15', gli spallini riescono a portarsi in vantaggio con un bel gol di testa messo a segno da Petagna, che colpisce una palla servita da Felipe. La sfida procede con vari occasioni sprecate per entrambi gli schieramenti e con le ammonizioni dei biancazzurri Petagna e Bonifazi. Poco più tardi, al 35', Fares interviene con un fallo in area su Romero: in un primo momento, il direttore di gara decide di proseguire con il gioco; poi, grazie ad un controllo VAR, il Genoa si vede assegnato il calcio di rigore che gli spetta. A battere è Piatek, che beffa il portiere spallino Gomis consegnando ai suoi il gol del pareggio. Nella ripresa, entrambe le squadre sprecano diverse ottime occasioni, regalando comunque ai tifosi uno spettacolo superiore alle attese. Allo scadere dei minuti di recupero, l'accesa sfida tra il Genoa e la SPAL si conclude sull'1 a 1.

    Spallini e grifoni scendono ancora una volta in campo il 28 aprile 2019, nella trentaquattresima giornata di campionato. Mentre la SPAL si trova comodamente a metà classifica, il Genoa è pericolosamente vicino alla zona retrocessione e, di conseguenza, in cerca di punti preziosi per garantirsi la salvezza. Ancora una volta, le forze in campo si rivelano quasi equivalenti: la prima rete del match arriva solo al 36', quando la compagine biancazzurra di Leonardo Semplici si impone con il gol di testa siglato da Felipe su assist di Vicari. Se il primo tempo termina con il risultato parziale fermo sull'1 a 0 per i padroni di casa, nella ripresa la formazione ligure, ora allenata da Cesare Prandelli, annulla il vantaggio degli avversari, realizzando al 57' con Lapadula. Nell'ultima parte della gara, per entrambi gli schieramenti si susseguono varie sostituzioni, nel tentativo di portare in campo le nuove energie necessarie per trovare il gol della vittoria. Tuttavia, esattamente come nell'incontro di andata, la partita termina sulla parità per a 1 a 1. Nonostante il singolo punto conquistato nella gara contro il club estense, a fine stagione il Genoa riesce comunque a conquistare l'obiettivo della salvezza, grazie ad un diciassettesimo posto ottenuto grazie ad un solo punto di differenza reti con l'Empoli.