Scommesse Entella – Ascoli

Di seguito vediamo i commenti alle ultime partite disputatesi tra Ascoli e Virtus Entella.

Risultato e commento Entella – Ascoli 06/03/2021

Termina senza reti il confronto tra Entella ed Ascoli valido per la 27esima giornata di Serie B. Lo 0-0 finale non serve all’Ascoli, né all'Entella. L’Unica nota che allieta la formazione di Sottil è il ko del Cosenza contro il Frosinone (2-1) che permette di recuperare un punto sui calabresi. Nella prima frazione della gara, le due formazioni giocano con molta attenzione, la posta in palio è alta, i ritmi si alzano subito dopo la fase di studio iniale. È il Picchio a rompere l’equilibrio, con Bajic dalla distanza che non centra il bersaglio, poi è Dionisi ad avere la chance del vantaggio sull'uscita difettosa di Russo, ma il destro viene bloccato in scivolata da Da Col. La risposta ligure arriva con Schenetti in area, ma sul sinistro Leali ci mette i guantoni. In avvio di ripresa, Caligara ci prova pescando Eramo sul secondo palo, ma il centrocampista fallisce il tap-in da due passi. È sempre Schenetti a rispondere, poi ci prova Caligara ma senza successo. Nel finale, Capello prova a impensierire Leali con un destro a giro che termina alto, poi l’Ascoli si scalda e subisce due esplusioni: prima Buchel si becca il secondo giallo dopo aver allargato il braccio su un contrasto aereo con Capello, poi arriva il rosso diretto anche per Kragl che è seduto in panchina. La formazione ligure ci prova, Morosini prova dalla distanza, ma senza fortuna. Nel recupero, Bidaoui sfiora il colpaccio con un rasoterra destro che Russo non ha problemi a togliere dall’angolino. Finisce a reti inviolate, l'Ascoli si consola con un punto, ma senza vittorie la salvezza si allontana.

Risultato e commento Entella – Ascoli 22/11/2020

Solitamente è valida la retorica che vuole ogni risultato di calcio figlio della prestazione complessiva di tutti gli uomini schierati in campo. È vero anche però che il pareggio dell’Ascoli contro l’Entella è figlio solo di un gravissimo errore del portiere Borra che, altrimenti, non si sarebbe potuto verificare. Dopo un primo tempo scarico di emozioni infatti la ripresa si apre con il doppio giallo procuratosi da Buchel, che a 55’ porta il centrocampista alla doccia anticipata.

Sopra di un uomo la pressione della squadra di Chiavari comincia a farsi importante e così si arriva al secondo episodio chiave: l’espulsione di Corbo al 69’ per fallo da ultimo uomo in area di rigore. Mancosu si incarica di calciare e realizza al 71’. A questo punto del match la Virtus Entella è sopra di una rete e con due uomini in più, per l’Ascoli è praticamente impossibile tentare la rimonta. Poi avviene una sorta di miracolo, che più coerentemente possiamo definire papera del portiere. All’84’ Sabiri tira un calcio piazzato dalla lunghissima distanza, l’intenzione è metterla in mezzo ma il pallone risulta troppo centrale e facilmente addomesticabile dal portiere. Borra però sbaglia incredibilmente l’aggancio e la sfera sfila alle sue spalle, direttamente in porta. Così arriva un inaspettato pareggio per l’Ascoli, un risultato che in realtà lascia entrambe le squadre nella coda della classifica.

Risultato e commento Entella – Ascoli 8/03/2020

L’Ascoli sapeva che questa trasferta non sarebbe stata semplice, ma di fronte ha trovato un vero e proprio muro e così ha fatto registrare la terza sconfitta consecutiva fuori dalle mura amiche. L’Entella vince 3 a 0, pochi patemi per mister Boscaglia, i suoi vanno in vantaggio già all’8’ con un destro chirurgico da fuori area di Paolucci, la pressione dei liguri però non rallenta e così arriva anche il raddoppio di Poli al 13’ su cross da calcio d’angolo. Pochi giri d’orologio e siamo al 22’ con rigore per l’Entella trasformato da De Luca. A pratica ormai conclusa si va negli spogliatoi. Nella ripresa l’Ascoli cerca di invertire l’inerzia del match, attacca a testa bassa ma con poca precisione. Passano i minuti e il passivo si fa perentorio.

L’Entella la conduce in porto senza troppo sforzo e guadagna il decimo posto in classifica, l’Ascoli invece finisce giusto a ridosso della zona play-off retrocessione. Pensare che all’andata i ruoli si erano invertite: l’Ascoli conquistò il match per 2 a 1. I problemi dei bianconeri infatti sono nati soprattutto in trasferta dove hanno conquistato solo 8 punti, facendo meglio solo del fanalino di coda Livorno.

La squadra ligure viene fondata nel 1914, con la denominazione di Entella Foootball Club, dal nome del corso d'acqua che scorre nella città di Chiavari. La squadra biancoceleste frequenta principalmente le serie inferiori, come la C, la D e l'Eccellenza.

Nel corso del secolo scorso i liguri non raggiungono mai la Serie B, prendendo parte ad ogni modo a diversi tornei di Serie C durante gli anni Trenta e gli anni Sessanta. È negli ultimi tempi che l'Entella riesce a conquistarsi un posto nel palcoscenico prestigioso della serie cadetta, ottenendo un'insperata e inattesa promozione nella stagione 2013/14 di Lega Pro: la formazione di Chiavari si piazza al primo posto e approda per la prima volta nella sua storia in Serie B.

Le figure decisive per la conquista di questo importante obiettivo sono quelle del presidente Antonio Gozzi e del tecnico Luca Prina, abili a gestire un gruppo di giocatori senza molta esperienza ma che, con grande entusiasmo, è andato al di là di ogni aspettativa.

Il primo anno nel campionato cadetto risulta assai complicato per l'Entella, che manca d'esperienza e non è in grado di salvarsi: tuttavia un'inaspettata squalifica del Catania Calcio permette ai liguri di disputare un'altra annata in Serie B.

Nella stagione successiva la squadra ligure termina il torneo cadetto al nono posto, raggiungendo in assoluto il miglior risultato della sua storia e sfiorando l'accesso ai play-off per la conquista della massima serie.

L'Ascoli Picchio è uno dei club più antichi del panorama calcistico italiano, visto che la sua fondazione avviene nel lontano 1898, precedendo squadre prestigiose come Milan, Lazio e Inter.

La formazione marchigiana gioca diverse stagioni in Serie A negli anni Settanta e Ottanta, riuscendo anche a conquistare ottimi piazzamenti in classifica nel massimo campionato, come uno storico quarto posto nella fortunata annata 1979/80, che vede il trionfo dell'Inter di Eugenio Bersellini. La squadra di Ascoli è allenata dal celebre tecnico Fabbri e presenta calciatori importanti come l'ex juventino Anastasi, punta anche della nazionale italiana degli anni '70, il centrocampista Bellotto e l'attaccante Iorio.

Il club ascolano disputa però la gran parte dei suoi campionati nella serie cadetta e, negli anni '90, la dirigenza dimostra anche di saper individuare giocatori talentuosi come ad esempio il fortissimo bomber tedesco Oliver Bierhoff, che giocherà annate importanti nel Milan allenato da Alberto Zaccheroni, che vince lo scudetto 1998/99.

Non si è assistito a molti scontri diretti tra queste due squadre, ma i precedenti sono tutti avvenuti nelle ultime stagioni nel contesto del campionato cadetto, grazie alla promozione della formazione di Chiavari dalla Lega Pro.

Il 15 settembre 2015 ha luogo il primo match che mette di fronte i marchigiani di Mario Petrone e i liguri di Alfredo Aglietti allo stadio Del Duca di Ascoli: la gara è piuttosto combattuta, ma viene decisa da una rete al 4' siglata da Luca Antonini, ex difensore di Milan e Genoa, passato in bianconero nel 2015.

La partita di ritorno, la prima disputata al Comunale di Chiavari, vede il successo netto dei padroni di casa, che travolgono gli avversari con un secco 4-0. La formazione allenata da Aglietti è scatenata e dà spettacolo davanti al proprio pubblico, fornendo una prestazione di altissimo livello. I marchigiani di Devis Mangia subiscono quattro reti in soli undici minuti: a sbloccare il match ci pensa la punta Gaetano Masucci con un tiro di destro al 28'; una doppietta del suo compagno d'attacco Francesco Caputo al 31' su rigore e al 34' con un tiro di sinistro, permette alla squadra ligure di allungare e di portarsi sul 3-0; a calare il poker ci pensa il difensore biancoceleste Simone Iacoponi.

Nell'annata 2016/17 i due scontri diretti presentano molte emozioni e vedono due formazioni agguerrite che puntano alla vittoria con tutte le proprie forze.

La gara d'andata del 13 dicembre 2016 al Del Duca propone una grande battaglia, che viene risolta solamente nei minuti conclusivi. Gli ospiti, guidati dal tecnico Roberto Breda, passano in vantaggio al 14' con il centrocampista Michele Troiano; ma i marchigiani trovano subito la forza di organizzare una reazione e agguantano il pari nei minuti finali della prima frazione di gioco, grazie ad un rigore trasformato da Daniele Cacia; la partita rimane in bilico fino all'89', quando la giovane punta Andrea Favilli regala ai padroni di casa la vittoria di misura per 2-1.

Il ritorno del 4 aprile 2017 giocato in Liguria offre ancora una partita combattuta: i biancocelesti siglano la rete del vantaggio nei primi minuti di gara con il solito Troiano; il pareggio bianconero arriva nel secondo tempo con il gol su penalty dell'attaccante Daniele Cacia; ma stavolta sono i liguri ad avere la meglio grazie ad un rigore trasformato dalla punta Caputo, che consente ai padroni di casa di ottenere una vittoria importante.

Nella stagione 2017/18 in cadetteria, Entella e Ascoli si affrontano il 9 dicembre nel match che coincide con la prima uscita ufficiale di Cosmi in panchina bianconera. I piceni passano in vantaggio dopo 3 minuti con rete di Clemenza, poi si fanno riprendere da una punizione di Aramu che decide il definitivo 1-1.

Finisce 1 a 1 anche il match di ritorno valevole per la trentanovesima giornata di campionato di Serie B. Il picchio si porta in vantaggio dopo il primo quarto d’ora grazie alla rete di Monachello che approfitta di un’uscita azzardata di Iacobucci per infilarla e trovare il vantaggio.

Nella ripresa, Petrovic accorcia le distanze per i liguri, poi, al 58', gli uomini di Aglietti rimangono in 10 per una simulazione di Icardi in area. L'Ascoli e l’Entella salgono a quota 41 punti in classifica.

Al termine della stagione regolare, Entella e Ascoli disputano i play-out, composti da due sfide andata e ritorno. In caso di parità, al termine dei due incontri, viene applicato lo stesso meccanismo dei play-off per stabilire la squadra che si salva dalla retrocessione.

Nel caso di Ascoli ed Entella, dopo aver pareggiato sia nel match di andata sia in quello di ritorno per 0-0, la Virtus Entella retrocede in Serie C, sfavorita da un piazzamento in classifica peggiore rispetto a quello dell’Ascoli.

Serie C 2018/19: l’Entella colleziona ben 22 vittorie, centrando il primato stagionale insieme al Piacenza. Al termine della stagione, la squadra ligure conquista la testa della classifica con 75 punti e si aggiudica il suo secondo titolo e la promozione in Serie B.

Stessa stagione in cadetteria: Con 43 punti, l’Ascoli Picchio conquista la zona salvezza confermando la sua presenza nel torneo cadetto.