Scommesse Cremonese - Venezia

L'Unione Sportiva Cremonese nasce ufficialmente nel 1903, ma solo 7 anni più tardi inaugura una sezione calcistica. Dopo aver conquistato la vetta della Promozione Lombarda, nella stagione 1914/15, la formazione grigiorossa debutta nel massimo livello del campionato, ovvero l'allora Prima Categoria. Il club trascorre gli anni '20 militando ai vertici del calcio tricolore e nella stagione 1929/30 partecipa al primo campionato di Serie A nella formula moderna a girone unico. Al termine dell'annata, tuttavia, i violini retrocedono in Serie B e, poi, in Serie C: ha inizio un lungo periodo che vede la società stazionare nel terzo livello del campionato, fatta eccezione per le stagioni trascorse nella cadetteria oppure in Serie D. Finalmente, dopo un'assenza durata 54 anni, nella stagione 1984/85, la Cremonese torna nella massima serie, anche se solamente per un anno. Nella prima metà degli anni '90, le tigri grigiorosse giocano stabilmente in Serie A e nell'annata 1992/93 conquistano uno dei trofei più importanti della loro storia, la Coppa Anglo-Italiana, grazie alla vittoria nella finale contro il Derby County. Tra i grandi nomi del calcio tricolore che, nel corso della loro carriera, militano nelle fila della Cremonese, spiccano alcuni celebri talenti, tra cui: Aristide Guarnieri, Enrico Chiesa, Antonio Cabrini e Cesare Prandelli.

Il Venezia Football Club viene fondato nel 1907 e sin da subito prende parte al campionato della Terza Categoria Veneta, nella stagione 1907/08. Già nell'annata successiva, i leoni alati giocano in Prima Categoria. Dopo il 1922, quando con il “Compromesso Colombo” le due federazioni calcistiche esistenti all'epoca in Italia vengono riunite, la compagine veneta si ritrova nella Seconda Divisione. Dopo aver stazionato a lungo in Serie B, all'inizio degli anni '40, il Venezia del presidente Arnaldo Bennati vive un periodo d'oro: oltre al ritorno in Serie A, la squadra conquista la prima Coppa Italia della sua storia, battendo la Roma nella finale. Seguono lunghi decenni nel corso dei quali la squadra alterna retrocessioni e nuove promozioni, rimanendo comunque per buona parte delle stagioni successive relegata in Serie C. Al termine del campionato 1997/98, il Venezia conquista per la prima volta dopo 31 anni la promozione in Serie A, continuando, tuttavia, anche nelle annate seguenti ad offrire prestazioni altalenanti. Al termine dell'annata 2011/12, la formazione arancioneroverde conquista lo Scudetto Dilettanti, mentre in quella 2016/17, si aggiudica la vittoria del girone B della Lega Pro, la promozione nella serie cadetta e la Coppa Italia di Lega Pro. Tanti i nomi storici del club veneziano. Tra gli altri, si possono citare: Gianni Grossi, Francesco Pernigo, Mario Tesconi e Filippo Maniero. I tifosi della Cremonese non nutrono una rivalità particolarmente accesa nei confronti di quelli del Venezia e lo stesso vale per i supporter arancioneroverdi.

In basso, in ordine cronologico dal più al meno recente, trovi tutti gli ultimi incroci tra la Cremonese e il Venezia: per ciascun match, sono riportati data e risultati, ma anche highlights e commento tecnico, per aiutarti a ricostruire l’esito di tutti gli appuntamenti tra le due formazioni disputati nel corso degli anni.

Risultato e riepilogo Venezia – Cremonese 26/04/2024

La 35esima giornata di Serie B continua con il match tra Venezia e Cremonese. Dopo i primi 20 minuti di gioco, durante i quali le due formazioni si studiano e provano a capire come farsi avanti, al 24’ i violini si portano in vantaggio. A segnare è Vazquez che si libera dei difensori avversari e mette la palla nell’angolo basso della porta. Prima della conclusione del primo tempo però non arrivano altre azioni avvincenti. Il risultato parziale dell’incontro dopo 45 minuti di gioco quindi è di 1 a 0 per la Cremonese. Gli arancioneroverdi però riescono a creare la giusta occasione per andare al gol non appena rientrati in campo. Al 48’ infatti, va al gol Gytkjaer che realizza un tiro potente che non lascia scampo all’avversaria. Il Venezia quindi mette dentro una palla rasoterra in maniera precisa. A questo punto entrambe le formazioni hanno come obiettivo quello di realizzare un’altra rete per prendersi la vittoria. Sia i lagunari che i violini realizzano alcune azioni che sarebbero potute diventare una conclusione. Alla fine però ad avere la meglio è il Venezia. Al 76’ c’è Bjarkason ad andare al gol che riesce a tirare un colpo profondo in porta. I lagunari passano in vantaggio ma la Cremonese decide di non arrendersi ancora. Di nuovo la squadra prova a conquistare la porta avversaria ma non riesce. Il match quindi si chiude con un la vittoria del Venezia per 2 a 1.

Formazioni Venezia – Cremonese

Venezia: Joronen, Altare, Svoboda, Idzes, Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson, Zampano, Gytkjaer, Pohjanpalo.

Cremonese: Saro, Antov, Bianchetti, Lochoshvili, Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Pickel, Sernicola, Vazquez, Coda.

Risultato e commento Cremonese - Venezia 09/12/2023

La partita tra Cremonese e Venezia, un atteso scontro di alta classifica, è caratterizzata da una vivace competizione. La Cremonese, in una serie positiva di cinque partite, cerca di non perdere terreno in classifica, mentre il Venezia, attuale capolista, cerca di mantenere la sua marcia vincente. La Cremonese inizia con un tentativo di Vazquez, ma il suo diagonale in area viene intercettato da Coda. Il Venezia risponde in contropiede, ma Candela viene fermato da Bianchetti in area. Castagnetti fornisce un cross a Quagliata, ma il suo colpo al volo non è preciso. Al 22esimo minuto, la Cremo vede annullato un gol per fallo di Sernicola su Busio. Nel finale del primo tempo, Majer ha un'opportunità, ma colpisce debolmente tra le mani di Bertinato. Al 47esimo minuto, Tessmann calcia una punizione e Altare colpisce di testa, ma il tiro viene parato. Nel secondo tempo, Johnsen supera Antov, che lo atterra. L'arbitro Giua assegna un rigore e ammonisce Antov, ma dopo l'intervento del VAR, la decisione viene cambiata: Antov viene espulso e il Venezia ha una punizione, che però si conclude con un tiro alto. La Cremonese difende con quattro giocatori e sfrutta le ripartenze. Nel momento chiave all'80esimo, Vazquez mette la palla in area da un calcio d'angolo e Ravanelli devia in rete. Nonostante la superiorità numerica per gran parte del secondo tempo, il Venezia non riesce a incidere in modo significativo, con Johnsen che spreca alcune opportunità, e alla fine deve arrendersi dopo una serie di cinque vittorie consecutive.

Formazioni Cremonese - Venezia

Cremonese: Jungdal, Antov, Ravanelli, Bianchetti, Sernicola, Collocolo, Castagnetti, Majer, Quagliata, Vazquez, Coda.

Venezia: Bertinato, Candela, Altare, Modolo, Zampano, Tessmann, Jajalo, Busio, Pierini, Gytkjaer, Johnsen.

Risultato e highlights Venezia - Cremonese 09/02/2021

Purtroppo per la Cremonese questo era davvero un pessimo momento per mettersi contro il Venezia, tra le squadre decisamente più in forma del campionato. I lagunari infatti sembravano usciti dai radar, poi si sono riaffermati in zona playoff e ora corrono più veloci delle altre. Per la Cremonese è stata una partita essenzialmente difensiva, priva di una vera e propria chiave di lettura utile a difendere e controbattere. In un primo tempo privo di grandissime occasione la spuntano i veneti provocando l’autogol di Bianchetti al 33’. Sul secondo gol del Venezia purtroppo la difesa lombarda non può davvero fare nulla: Forte stoppa palla in area, il pallone gli si alza ma è abile nel prodursi in una girata che lascia senza scampo il portiere. Con le forze residue e non avendo molto altro da perdere la Cremonese si riversa avanti e conquista un rigore che bomber Ciofani si incarica di tirare e segnare al 91’. Purtroppo però è troppo tardi e nella frenesia di lanciarsi all’attacco la Cremonese viene sorpresa nella propria difesa, errore che costa il terzo gol di Johnsen al 93’ e la vittoria finale dei lagunari.

Risultato e riepilogo Cremonese – Venezia 17/10/20

I violini di Pierpaolo Bisoli affrontano i leoni alati di Paolo Zanetti nella cornice dello stadio Giovanni Zini di Cremona nella 3a giornata del campionato di Serie B 2020/2021, dando vita ad una sfida molto equilibrata e caratterizzata da una buona prova di entrambi gli schieramenti. Sia la formazione grigiorossa che quella arancioneroverde creano occasioni interessanti, con Forte e Gaetano capaci di rendersi pericolosi a più riprese. Se nel primo tempo sono i padroni di casa a distinguersi per il possesso palla, nella seconda parte dell’incontro è il Venezia a dominare sul campo e a dar vita alle azioni più brillanti. Ciononostante, al triplice fischio dell’arbitro il risultato è ancora fermo sul pareggio a reti inviolate: la Cremonese resta così ancora una volta a secco di vittorie, mentre i lagunari confermano il loro record di imbattibilità nelle gare in trasferta.

Il Venezia e la Cremonese si fronteggiano per la prima volta in occasione di un match ufficiale il 30 settembre 1928. Si tratta della prima giornata del campionato di Divisione Nazionale 1928/29 e le due squadre si sfidano sul campo dello Stadio Giovanni Ziti di Cremona. Ad aggiudicarsi quel primo incontro sono i grigiorossi, che si impongono per 2 a 1 grazie alle marcature di Savelli di e Ranelli. Il match di ritorno, disputato il 3 febbraio 1929, si conclude invece con un pareggio per 1 a 1, su marcature siglate dall'arancioneroverde Ziroli e dal grigiorosso Moroni.

Nella stagione 1930/31, la compagine lombarda e quella veneta si incontrano per la prima volta nell'ambito del campionato di Serie B. La gara di andata, che si gioca il 19 ottobre 1930 presso lo Stadio Pierluigi Penzo di Venezia, vede la vittoria dei padroni di casa per 2 a 1, grazie ai gol firmati da Borin III al 39' e da Giuge al 58'. Nella gara di ritorno, giocata l'8 marzo 1931, ad avere la meglio sono invece i grigiorossi: al 10', gli ospiti veneziani passano in vantaggio con un gol su calcio di rigore segnato da Giuge; nella ripresa, tuttavia, le tigri pareggiano al 51' con la rete di Cavicchioli, che sette minuti più tardi torna a centrare lo specchio della porta avversaria, consegnando ai suoi la vittoria del match per 2 a 1. Le due squadre danno vita ad incontri molto accesi nel corso delle stagioni che le vedono tornare a sfidarsi in Serie B. La gara giocata il 21 gennaio 1951 termina con uno storico pareggio per 3 a 3. Segnano per la Cremonese Lenci (33' e 41') e Mannocci. I marcatori arancioneroverdi sono invece Vergazzola, Nikolic e Capelli.

In occasione del campionato 2006/07, entrambe le compagini militano nel girone A della Serie C1. Il Venezia, mantiene per tutta la stagione un importante primato, non subendo neppure una sconfitta in casa. Ad interrompere la serie positiva di gare dei leoni alati è proprio la Cremonese, che supera gli avversari in casa per 2 reti a 1.

La formazione grigiorossa e quella arancioneroverde sono accomunate da un lungo elenco di nomi: quello dei calciatori che nel corso della loro carriera giocano con entrambe le squadre. Tra i giocatori storici, divenuti un simbolo sia della Cremonese che del Venezia, è possibile ricordare Claudio Bencina: il centrocampista gioca con le tigri dal 1981 al 1988 e, poi, con i leoni alati dal 1988 al 1990. A fine carriera, Bencina torna a Cremona nelle vesti di allenatore, prima della primavera e, successivamente, della prima squadra. Tra gli altri calciatori che vestono entrambe le maglie spiccano: Walter Mirabelli, Gianluca Petrachi, Mattia Collauto, Emanuele Brioschi, Riccardo Castagna, Simone Sales, Enrico Alfonso e Riccardo Bocalon. Tra i commissari tecnici che curano la preparazione di entrambe le squadre è possibile ricordare József Bánás.

Queste due formazioni hanno vissuto una stagione 2018/19 non particolarmente felice, con la nota comune di un finale davvero deludente. La Cremonese aveva messo a segno un filotto davvero sorprendente per una squadra che fino a 15 giornate dal termine sostava nella parte bassa della classifica. Purtroppo i playoff, che sarebbe stati più che meritati, sono svaniti proprio all’ultima giornata per una sconfitta contro il diretto avversario Perugia.

Stesso destino per il Venezia che addirittura si giocava la permanenza in A nella sfida di ritorno dei playout contro la Salernitana. La retrocessione è arrivata solo ai rigori, una sofferenza immane, ma se il Venezia giocherà ancora in B è grazie ai problemi societari del Palermo che ha liberato uno slot nella categoria, rendendo i playout 18/19 praticamente inutili.