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    Scommesse Venezia – Brescia

    Venezia e Brescia sono due formazioni con una buona storia calcistica, che hanno giocato diversi campionati nella massima serie, disputando tuttavia gran parte delle annate in Serie B e C.

    Gare tra compagini tradizionali come Brescia e Venezia creano particolare entusiasmo nelle due tifoserie e tra gli amanti delle scommesse sportive, che non vedono l'ora di mettere alla prova le proprie competenze nella sfera calcistica.

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    Andiamo a vedere come sono andato i match più recenti tra lombardi e lagunari attraverso le sintesi redatte da SNAI.

    Risultato e commento Venezia – Brescia 14/04/2024

    A giocare l’ultimo match della 33esima giornata di Serie B sono Venezia e Brescia. Il primo tentativo per andare al gol arriva già al 16’ con i lagunari che provano a mettere dentro la palla con Gytkjaer ma la palla finisce sul palo. Non passa molto però prima che il risultato si sblocchi. Al 20’ infatti c’è la rete di Tessmann: il portiere avversario ci prova ad allungarsi sulla palla ma non la raggiunge e gli arancioneroverdi passano in vantaggio di un gol. Al 28’ poi il Venezia mette dentro un’altra rete che mette dentro Sverko di testa ma l’arbitro annulla la conclusione per fallo di Idzes. Il risultato quindi rimane di 1 a 0 per i lagunari. Prima della conclusione del primo tempo ci sarà solo un altro tentativo delle rondinelle che però non va a buon fine. Il risultato parziale del match quindi, dopo 45 minuti di gioco rimane di 1 a 0 per i lagunari. Il Brescia però non riesce a tenere testa all’avversaria. Durante il secondo tempo infatti, gli arancioneroverdi prendono il sopravvento sugli avversari. Al 56’ infatti Ellertsson si fa avanti ma il tentativo del giocatore non va a buon fine. Ancora poi al 60’ ci prova Pohjanpalo ma la palla oltrepassa il palo senza entrare. Anche Tessmann prova a mettere dentro la palla ma niente da fare. Dopo questa prima parte di torpore però, il Brescia si rianima e prova a conquistare la palla avversaria senza successo però. Il Venezia invece riesce nel suo obiettivo: ad andare al gol è di nuovo Tessmann al 90’ consolidando il risultato della squadra. Le rondinelle non riescono a recuperare e gli arancioneroverdi si portano a casa la giornata per 2 a 0.

    Formazioni Venezia – Brescia

    Venezia: Joronen, Idzes, Svoboda, Sverko, Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson, Bjarkason, Gytkjaer, Pohjanpalo.

    Brescia: Lezzerini, Dickmann, Cistana, Mangraviti, Jallow, Bisoli, Paghera, Besaggio, Galazzi, Bianchi, Moncini.

    Risultato e riepilogo Brescia - Venezia 23/09/2023

    È il Rigamonti ad ospitare il match tra Brescia e Venezia, valido per la sesta giornata di Serie B. Tra le due squadre si percepisce una situazione ben diversa: da una parte i lombardi riammessi in ritardo per il caso Reggina e con due vittorie su due partite disputate, mentre dall'altro abbiamo gli arancioneroverdi reduci dalla vittoria con lo Spezia e secondi in classifica dopo il Parma. Per quanto riguarda le due formazioni schierate in campo, Gastaldello ritrova Bisoli a centrocampo e posiziona Bjarnason a supporto del tandem d'attacco Bianchi-Borrelli. Vanoli, invece, punta sul tridente Cheryshev-Pierini-Pohjanpalo e Ellertsson al posto di Lella in mediana. Il primo tempo viene giocato con buoni ritmi, ma carente di nitide occasioni da rete. Il Venezia si mostra più propositivo con la traversa sfiorata dal sinistro di Cheryshev. La squadra casalinga invece deve tentare di alzare il baricentro per mandare avanti le punte. Nella ripresa, arriva il primo brivido per i padroni di casa con un contrasto vinto da Bianchi che tenta un colpo destro in porta, prontamente deviato dai pugni di Joronen. Al minuto 65, il traversone di Dickmann fa sperare i tifosi, ma il portiere ospite sventa anche questo tentativo. Le due squadre continuano a combattersi la vittoria del match, con gli arancioneroverdi che controllano molto bene il possesso palla ma si presentano disorganizzati nel trovare i tempi giusti, e i lombardi che sprecano l'unica vera occasione della gara con Dickmann incapace di superare Joronen. L'incontro termina a reti inviolate, lasciando le squadre a mani vuote.

    Formazioni Brescia - Venezia

    Brescia: Lezzerini, Papetti, Cistana, Mangraviti, Dickmann, Bisoli, Paghera, Fares, Bjarnason, Bianchi, Borrelli.

    Venezia: Joronen, Zampano, Altare, Idzes, Sverko, Busio, Tessmann, Ellertsson, Cheryshev, Pohjanpalo, Pierini.

    Risultato e commento Venezia – Brescia 11/03/2023

    La gara di ritorno tra Venezia e Brescia si gioca durante la 29esima giornata di Serie B. Durante i primi minuti di gioco però non ci sono azioni che avrebbero potuto portare alla conclusione. Il primo tentativo arriva al 39’ con Galeazzi che riceve palla da Jallow e ci prova a finire al gol. Niente da fare però, la palla non entra e il risultato rimane ancora bloccato. Nei minuti di recupero invece è il Venezia a farsi avanti. Al 44’ Pohjanpalo tenta un tiro ma nulla. Alla fine della prima frazione di gioco il risultato parziale del match è ancora di 0 a 0. L’arbitro dà il via alla ripresa. Non passa molto però perché arrivi la prima rete della giornata. Al 50’ infatti è ancora Pohjanpalo a provare ma stavolta il giocatore riesce a varcare la porta avversaria. Gli arancioneroverdi passano in vantaggio di un gol. Le rondinelle però non sono da meno e non vogliono lasciare così la vittoria all’avversaria. Per la squadra è van de Looi a realizzare il tiro vincente al 61’ che fa arrivare le rondinelle al pareggio. Nonostante manchi ancora abbastanza tempo prima della fine dell’incontro, le due formazioni non riescono a mettere ancora dentro la palla. Il match quindi si chiude con un pareggio di 1 a 1.

    Formazioni Venezia – Brescia

    Venezia: Joronen, Hristov, Ceppitelli, Carboni, Candela, Milanese, Tessmann, Zampano, Cheryshev, Pierini, Pohjanpalo.

    Brescia: Andrenacci, Jallow, Papetti, Adorni, Huard, Bisoli, van de Looi, Bjorkengren, Galazzi, Rodriguez, Aye.

    Risultato e highlights Brescia - Venezia 22/10/2022

    Poche le occasioni per andare a rete nella prima mezz’ora del match tra Brescia e Venezia valido per la decima giornata di serie B. L’unica vera occasione la crea il Brescia che al 31’ va a segno con Ndoj: su rimpallo di Wisniewski, Ndoj prende palla e la manda in porta alle spalle del portiere avversario. Il Venezia non riesce a raggiungere il punteggio avversario e il primo tempo finisce con il vantaggio di 1 a 0 delle Rondinelle. Si torna in campo per la seconda frazione di gioco. Il Venezia sembra più deciso e al 50’ ci prova con Pohjanpalo ma colpisce la traversa avversaria. Anche il Brescia però fa un altro tentativo al 55’: è tiro rasoterra di Jallow che però Joronen riesce ad intercettare. Poi per gli arancioneroverdi c’è di nuovo Pohjanpalo al 66’ a farsi avanti ma la palla non entra. Alla fine i Lagunari ce la fanno a conquistare il gol. La rete è di Crnigoj che parte da solo e arriva in porta tirando un destro ben piazzato all’87’. Il Venezia conquista così un pareggio meritatissimo chiudendo il match sull’1 a 1 contro il Brescia.

    Risultato e highlights Venezia – Brescia 06/03/2021

    Vince il Brescia la sfida contro il Venezia valida per la 27esima di Serie B. Il Brescia si impone sul Venezia per 1-0 nel match della ventisettesima giornata della Serie B. Decisiva la rete di Aye al 33’ su assist di Jagiello. Durante la gara, le due squadre cercano più volte la via del gol, che poi ha trovato Aye alla mezz’ora, quando è riuscito a scardinare la difesa avversaria. Il gol è sufficiente per acciuffare tre punti davvero preziosi: al 33’, Jagiello ha spazio sulla sinistra, serve Aye libero sul secondo palo e Pomini è battuto. Oltre al gol, Bisoli e compagni hanno centrato anche due pali. Venezia in dieci negli ultimi minuti del secondo tempo per l'espulsione di Dennis Johnsen per rosso diretto all’84’. Gli arancioneroverdi ci provano fino all'ultimo istante, vedendosi respingere anche due gol realizzati sulla linea. Pesante battuta di arresto per i padroni di casa nella corsa promozione, mentre le Rondinelle si aggiudicano la seconda vittoria di fila.

    Risultato e highlights Brescia – Venezia 21/11/2020

    A inizio stagione nessun esperto di cadetteria avrebbe immaginato che la sfida Brescia – Venezia in programma per l’ottava giornata sarebbe stato un match di alta classifica. Soprattutto pochi avrebbero scommesso sul fatto che i lagunari si sarebbero trovati sopra i lombardi. Nei fatti ciò che si è visto in campo ha confermato quello che era indicato dalla classifica.

    Il match viene sbloccato da Bisoli al 13’ che si coordina benissimo sul cross di Dessena e mette dentro con un meraviglioso destro volante a incrociare. Un gol di rara fattura destinato a entrare tra gli higlights di stagione. Tuttavia la spinta del Venezia è superiore e così al 33’ Forte, pur non altissimo, trova i tempi giusti per staccare sul cross di Aramu e battere il portiere avversario. Non pago Forte raddoppia al 55’, stavolta servito da Fiordilino, firmando il sorpasso dei lagunari. A questo punto il Brescia si sveglia e comincia ad attaccare senza soluzione di continuità. La ricerca del pareggio prima si ferma sulla linea di porta, quando il difensore Modolo respinge di testa un tiro da distanza ravvicinata. Un intervento che vale quanto un gol. Poi però il pareggio arriva davvero al 95’ quando la spinta dei bresciani mette Papetti in condizione di appoggiare di testa in rete nell’ultimo disperato assalto. Un finale thriller che porta a un giusto pareggio tra due squadre che hanno grandi velleità per questa stagione.

    La formazione veneta nasce nel 1907 e disputa la sua prima storica stagione in Serie A nell'annata 1939/40, presentando giocatori di assoluto livello come i futuri torinisti Ezio Loik e Valentino Mazzola, che saranno i protagonisti dell'unica competizione vinta dagli arancioneroverdi, la Coppa Italia della stagione 1940/41. La leggendaria doppia finale dell'8 e del 15 giugno 1941 offre la sfida tra Roma e Venezia: nella gara d'andata a Roma si assiste a uno spettacolare pareggio per 3-3, mentre il ritorno vede i veneti conquistare la coppa nazionale grazie all'1-0 casalingo. La formazione arancioneroverde gioca alcuni campionati di Serie A anche negli anni '60, ma le stagioni che portano maggiori soddisfazioni arrivano alla fine degli anni '90. Sotto la guida del presidente Maurizio Zamparini e del tecnico Walter Novellino, i veneti disputano un'annata da ricordare, piazzandosi all'undicesimo posto. Tra le fila degli arancioneroverdi milita il portiere Massimo Taibi,il regista di centrocampo Sergio Volpi, l'ala Fabian Valtolina, il fortissimo uruguaiano Alvaro Recoba, in prestito per un anno dall'Inter, e la punta centrale Filippo Maniero, il vero finalizzatore della squadra.

    Dal 2002 il Venezia non gioca più in Serie A e in seguito retrocede dalla serie cadetta alla Serie C nel 2005. La compagine veneta riesce ad ottenere la promozione in Serie B nella stagione 2016/17, quando vince il campionato di Lega Pro Girone B, grazie all'abilità del tecnico Fiippo Inzaghi, ex giocatore e allenatore del Milan.

    La squadra bresciana nasce nel 1911 e gioca la maggior parte delle sue stagioni nella serie cadetta. Prima del secondo conflitto mondiale disputa alcune annate nel massimo campionato, collezionando risultati dignitosi; la squadra lombarda torna poi a calcare i campi della Serie A sia negli anni 60', sia nel decennio tra il 1996 e il 2005. In quest'ultimo periodo il Brescia vive il suo periodo migliore, ottenendo i migliori risultati della sua storia. Nella stagione in cui risale nella massima serie, nel 2000/01, le rondinelle conquistano l'undicesima posizione in classifica grazie alla sapiente gestione del tecnico romano Carlo Mazzone: la squadra propone un campione straordinario come Roberto Baggio, che chiude la sua carriera piena di successi nel 2004 con la maglia del Brescia. Gli altri giocatori che presenta la formazione lombarda sono di buon livello, come il ghanese Stephen Appiah, il brasiliano Matuzalem, il potente centravanti Luca Toni; da non tralasciare anche due fenomeni assoluti del centrocampo come il giovane Andrea Pirlo e Josep Guardiola, a fine carriera.

    La prima sfida tra la formazione lombarda e quella veneta ha luogo il 18 novembre 1945 allo stadio Penzo di Venezia. I padroni di casa non riescono a far rispettare il fattore campo, concedendo il successo esterno alle rondinelle per 1-2: sigla la doppietta decisiva l'attaccante del Brescia Salvi, mentre gli arancioneroverdi segnano con Zambelli l'unico gol della loro partita. L'annata successiva è il Venezia ad essere corsaro nella trasferta di Brescia, con la vittoria per 0-2 grazie alle reti di Renosto e De Filippis, che fa rimanere a bocca asciutta la squadra di casa. L'incontro successivo avviene nel campionato di Serie A 1966/67, quando il Rigamonti è teatro della sfida tra il Brescia di Renato Gei e il Venezia di Armando Segato. Il centrocampista delle rondinelle Dino D'Alessi è l'uomo che porta in vantaggio i padroni di casa, raggiunti poco più tardi dalla rete del peruviano Victor Benitez; i lombardi si portano sul 3-1 grazie a una doppietta di Gaetano Troja, mentre sempre il centrocampista Benitez fissa il punteggio sul definitivo 3-2.

    La gara di ritorno del 9 aprile 1967 si gioca a Venezia: la formazione di casa vince con un secco 3-0, con i gol del peruviano Victor Benitez, che realizza un penalty al 13', mentre una doppietta della punta argentina Pedro Manfredini regala il largo successo agli arancioneroverdi. Gli ultimi due scontri diretti disputati nel massimo campionato hanno luogo nel corso dell'annata 2001/2002, tra il Brescia di Carlo Mazzone e il Venezia di Renato Buso. Il 28 ottobre 2001 lo stadio Rigamonti è teatro di un match scoppiettante, in cui alla fine i padroni di casa hanno la meglio sugli avversari con un 3-2 di misura. Il rigore trasformato dal “Divin Codino” Roberto Baggio viene ripreso dall'uruguaiano del Venezia Federico Magallanes; una doppietta di Luca Toni consente ai bresciani di prendere la distanza di sicurezza fino a quando Maniero non accorcia le distanze siglando il 3-2 finale. Il 10 marzo 2002 lo stadio Penzo di Venezia ospita la sfida tra la squadra veneta e quella lombarda. I giocatori allenati da Renato Buso sono in grado di andare in vantaggio con Magallanes, ma non riescono a gestire la partita, permettendo agli ospiti prima di siglare la rete del pari con un rigore di Federico Giunti e poi di trovare il gol del definitivo 1-2 con il cileno Mario Salgado, che regala il successo esterno alle rondinelle.

    Diversi calciatori importanti hanno indossato le maglie di entrambe le compagini. Maurizio Ganz veste la maglia delle rondinelle tra il 1990 e il 1992 nella serie cadetta, segnando molte reti; gioca poi a Venezia per una stagione nel 1999/00, disputando una bella annata in cui raggiunge la doppia cifra per quanto riguarda i gol fatti. Cristiano Zanetti trascorre una delle sue prime stagioni, nella serie cadetta, tra le fila del Venezia del 1996/97, collezionando numerose presenze; In seguito gioca l'ultima annata della sua carriera nella formazione lombarda.