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    Scommesse Parma – Brescia

    Parma e Brescia sono due club dalla lunga tradizione calcistica, che hanno trovato fortuna nel torneo della massima serie in particolare nei decenni degli anni '90 e 2000, disputando numerosi campionati consecutivi tra le grandi. Nonostante un numero di precedenti non particolarmente elevato ed un bilancio delle vittorie orientato a favore dei ducali, i match Parma - Brescia rappresentano appuntamenti molto attesi dalle rispettive tifoserie, ma anche apprezzati dagli appassionati di scommesse calcistiche amanti delle gare più insolite e ricche di incognite.

    Non si dimenticano i grandi campioni che hanno calcato il rettangolo verde della propria squadra del cuore: per il Brescia quel campione è sicuramente il Divin Codino, per il Parma è quella sfilata di campioni passati per l’Emilia nei pazzi anni ‘90. Ma non si vive di passato, i ducali sono tornati in A facendo una rapida risalita dalla D, la più rapida della storia, il Brescia invece torna in A dopo ben 8 stagioni. Nonostante il profumo di anni ‘90, torna questa meravigliosa e tesissima sfida oggi, nella stagione 19/20. Cosa dicono i tuoi pronostici, chi sarà a spuntarla? Se hai dubbi ricordati che puoi sempre consultare le statistiche messe a tua disposizione sul portale SNAI.it e poi, ovviamente, le nostre quote, così da mettere a segno scommesse sempre più precise e, quindi, vincenti.

    Scopri i risultati delle ultime sfide di Serie A tra le rondinelle e i ducali consultando il commento tecnico della gara.

    Risultato e resoconto Parma - Brescia 08/03/2024

    Si conclude con grande tensione lo spettacolo allo Stadio Tardini di Parma! Marinelli mette fine a questa partita intensa che si è conclusa con una vittoria all'ultimo respiro per i padroni di casa. Il Brescia si presenta in Emilia con una vittoria convincente per 4-2 contro il Palermo, che li ha portati alla settima posizione in classifica con un totale di 38 punti. Dall'altra parte, il Parma gode di un ottimo momento, essendo imbattuto nelle ultime sei partite e attualmente occupa la prima posizione in classifica con 59 punti. Nel primo tempo, gli ospiti hanno mostrato un atteggiamento aggressivo, portandosi in vantaggio al minuto 16 grazie a una rete di Jallow. Dopo l'intervallo, la partita è diventata ancora più combattuta, con un aumento dei cartellini gialli distribuiti. Il Parma ha spinto di più e al 52esimo minuto ha pareggiato grazie a Dennis Man, che ha approfittato di un errore difensivo del Brescia. Ma le sorprese non sono finite qui: all'88', la doppia ammonizione per Huard si è rivelata cruciale. Appena sessanta secondi dopo, Osorio ha crossato al centro trovando Del Prato, che ha segnato il gol del sorpasso per il Parma. La partita è terminata dopo sei minuti di recupero, con molta tensione sul campo. Con questa vittoria, il Parma conferma la sua leadership in classifica raggiungendo i 62 punti. La situazione del Brescia rimane invariata. Le squadre di Pecchia e Maran affronteranno la prossima giornata rispettivamente in trasferta contro la Feralpisalò e in casa contro il Catanzaro.

    Formazioni Parma – Brescia

    Parma: Chichizola, Delprato, Osorio, Balogh, Coulibaly, Estevez, Hernani, Man, Bernabè, Benedyczak, Bonny.

    Brescia: Avella, Dickmann, Adorni, Papetti, Jalllow, Bisoli, Paghera, Besaggio, Galazzi, Bianchi, Borrelli.

    Risultato e commento Brescia - Parma 26/12/2023

    Allo stadio Rigamonti, l'attesa è palpabile in vista dell'incontro tra un Brescia in evidente ripresa, grazie a tre vittorie e tre pareggi nelle sei partite sotto la gestione di Maran, e un Parma che domina la classifica di Serie B con quattro punti di vantaggio sul Venezia e sei sul gruppo formato da Cremonese, Cittadella e Como. I lombardi, già solidamente agganciati alla corsa per i playoff, mirano a consolidare la loro posizione con una vittoria, mentre gli emiliani hanno l'obiettivo di concludere il 2023 con un margine più ampio sul terzo posto, mantenendo vivo il sogno della promozione diretta in Serie A. Il primo tempo è un trionfo per la capolista, con le reti di Bernabé e Man che sigillano un doppio vantaggio sul Brescia. Bernabé, con un tiro preciso dal mancino a distanza, e Man, fino a quel momento imprendibile, battono Andrenacci con un tunnel da pochi passi. Nel finale, gli emiliani sfiorano la terza rete con tentativi di Bernabé e Mihaila. Nonostante il Brescia non sembri essere una vittima sacrificale, subisce due gol annullati per fuorigioco nei momenti più intensi della partita. Dopo vari tentativi di segnare il terzo gol, il Parma abbassa il baricentro e si limita a contenere le sporadiche incursioni offensive del Brescia, che chiude la partita senza effettuare tiri nello specchio difeso da Chichizola. È la prima sconfitta per Rolando Maran alla guida delle Rondinelle. Il Parma conquista la sua 12esima vittoria in questo campionato, terminando il girone di andata con 41 punti. Il sogno di un ritorno in Serie A diventa sempre più concreto per i ducali. Il Brescia rimane a 25 punti, ma con il pareggio odierno del Modena, la zona playoff è a soli tre punti di distanza. Il discorso rimane quindi aperto per i lombardi.

    Formazioni Brescia - Parma

    Brescia: Andrenacci, Adorni, Cistana, Papetti, Huard, Bertagnoli, Paghera, Jallow, Moncini, Bianchi, Olzer.

    Parma: Chichizola, Del Prato, Balogh, Circati, Coulibaly, Cyprien, Hernani, Man, Bernabé, Mihaila, Colak.

    Risultato e riepilogo Parma - Brescia 07/05/23

    A concludere la 36esima giornata c’è il match tra Parma e Brescia. Il primo gol tra le due squadre arriva dopo pochi minuti dal fischio di inizio del match. All’11’ il Parma passa in vantaggio grazie alla rete di Benedyczak: il giocatore prende la palla al volo a seguito della punizione di Bernabé. Il portiere avversario non riesce a contrastarlo e la palla entra. I Ducali conquistano così il vantaggio di 1 a 0. La squadra però non si ferma qui. La seconda rete dei gialloblu arriva dopo poco e consolida il risultato. Al 17’ è ancora Benedyczak a sfruttare un’occasione per conquistare la porta avversaria. Su cross di Delprato c’è il colpo di testa di Man che fa da assist alla rete di Benedyczak che di nuovo batte il portiere delle Rondinelle. È ora 2 a 0 il risultato parziale del match. L’incontro però non è ancora finito ma prima della fine del primo tempo il punteggio rimane di 2 a 0 per i Ducali. Dopo il rientro in campo il Parma si rende ancora pericoloso e al 50’ è di nuovo Benedyczak a provarci ma la difesa del Brescia risponde respingendo il colpo. Il giocatore però sembra inarrestabile e sta portando bene avanti l’attacco della squadra. Per il Brescia invece ci prova Adryan che però non riesce a centrare bene la porta trovandosi in una posizione scomoda per il gol. Le azioni utili per andare al gol si alternano tra una formazione e l’altra ma nessuna delle squadre riesce a migliorare il proprio punteggio prima della fine dell’incontro. Il Brescia non ce la fa ad arrivare alla conclusione e a tenere testa agli attacchi del Parma che infatti si porta a casa la giornata con un punteggio di 2 a 0.

    Formazioni Parma – Brescia

    Parma: Buffon, Delprato, Osorio, Circati, Ansaldi, Estevez, Bernabé, Man, Sohm, Benedyczak, Vazquez.

    Brescia: Andrenacci, Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard, Bisoli, Labojko, Bjorkgren, Ndoj, Ayé, Rodriguez.

    Risultato e riepilogo Brescia - Parma 12/12/22

    Ultima gara della giornata quella giocata tra Brescia e Parma. Le due formazioni si affrontano per la 17a giornata di Serie B 2022/23, due società di metà classifica in lotta per la conquista di un posto in zona play-off e per la promozione. Difficile dire quale sia la favorita. Per i primi dieci minuti le due squadre si studiano andando alla ricerca di spazi per fare male agli avversari. Sono bravi i ducali a trovare l'occasione giusta per primi con il gol di Man al minuto 16: Vazquez apre per Valenti, si crea un bel cross basso al limite per Man che con un bel rasoterra infila Lezzerini e porta in vantaggio la propria squadra. Sul risultato di 0 a 1 il Parma si dimostra in grado di saper difendere il risultato fino alla fine del primo tempo. La frazione di gioco si chiude quindi con il vantaggio della squadra ospite. Nella seconda metà di partita il Brescia sembra riuscire a costruire azioni più interessanti avendo l'impressione del gol al minuto 61 con Aye che spinge la palla in rete a pochi centimetri dalla linea di porta, l'arbitro però segnala il fuorigioco. Inoltre, nei minuti di recupero del secondo tempo, il Parma riesce anche a trovare il secondo gol della partita al minuto 90'+5' chiudendo sullo 0 a 2 e portandosi a casa meritatamente i tre punti. Con questo successo il Parma sale a 26 punti in quinta posizione, il Brescia invece resta fermo a 24 punti e scivola in settima posizione.

    Risultato e riepilogo Brescia - Parma 11/04/22

    Nel match di 34a giornata di Serie B tra Parma e Brescia la partita si rivela più equilibrata del previsto. Il Brescia è in lotta per difendere il posto in zona play-off, il Parma è invece ormai a fine campionato, non può più andare in contro a promozioni o retrocessioni. La gara inizia con un Brescia particolarmete aperto alla fase offensiva, colpisce il palo con Leris di testa, bravo Turk ad allungarsi e a salvare. Il Parma invece nella prima frazione non sembra avere le carte in regola per poter tentare l'assalto alla porta avversaria, tentativi timidi e spesso inconcludenti. Il primo tempo termina così sullo score di 0 a 0.

    Nella seconda frazione cambia finalmente qualcosa, al minuto 64, dopo svariati tentativi, le rondinelle riescono a portare la gara dalla propria parte con il gol di Moreo. Ottimo scambio tra Sabelli e Bisoli che mettono il compagno nelle condizioni di poter tirare un vero rigore in movimento, la palla finisce alle spalle di Turk. I padroni di casa hanno anche una chiara occasione per raddoppiare al minuto 87: ottimo cross di Sabelli che permette a Tramoni di girare in porta, il portiere non riesce a trattenere, Tramoni di fionda sul pallone e subisce fallo, l'arbitro Ghersini assegna il penalty. A salvare momentaneamente il Parma c'è il VAR che richiama l'arbitro e segnala il fuorigioco di Sabelli. La partita finisce così sull'1 a 0, tre punti che portano il Brescia a quota 61 in quarta posizione. Resta invece a 45 il Parma.

    Risultato e riepilogo Parma - Brescia 01/12/21

    In campo si presentano due squadre che riportano la mente ai grandi appuntamenti di Serie A. Il Brescia deve difendere la prima posizione in campionato, il Parma vuole invece tentare la scalata verso la zona play-off. La partita non è delle più movimentate, poche le azioni create dalle due squadre. I tifosi devono però attendere solo 7 minuti per il primo gol della gara. A portarsi in vantaggio è il Brescia con Cistana: schema perfetto su calcio d'angolo, Pajac mette un ottimo cross per Cistana che incorna di testa sul secondo palo, 1 a 0 per le rondinelle. I ducali cercano di reagire nei minuti successivi con ben tre occasioni, prima con Vazquez, poi con Cobbaut e poi con Man, nessuno riesce però a concrettizzare il pareggio. Risultato bugiardo quello del primo tempo, un Parma decisamente più pericoloso paga la disattenzione di inizio partita.

    Inventa ottimi spunti anche il Brescia nel corso del secondo tempo con l'occasione mancata al minuto 54 da Tramoni che viene fermato solo da Buffon. Poco dopo, minuto 66, il portierone del Parma regala però un'ottima palla agli avversari con una brutta uscita, Bertagnoli ne approfitta per tentare la conclusione, nulla da fare, il risultato resta fermo ancora una volta. Negli ultimi dieci minuti di gara Parma e Brescia continuano a spingere con le azioni di Brunetta, Inglese e Cistana. La partita è stregata, il Brescia si porta a casa tre punti preziosissimi che gli permettono di portarsi a 30 punti.

    Risultato e riepilogo Brescia – Parma 25/07/20

    Seconda vittoria consecutiva per il Parma, che batte per 2-1 il Brescia nel match valido per la 36esima di campionato. Kulusevski apre subito le danze, si infila tra Mangraviti e Gastaldello, salta Andrenacci in uscita e scarica alto sulla traversa. Risponde subito il Brescia con Ayé che tira di sinistro ma la conclusione è troppo morbida. Il primo tempo is esaurisce senza ulteriori emozioni.

    Il secondo tempo inizia più vivace, con Caprari che colpisce il palo di tacco, poi Ayé impegna Sepe sulla ripartenza con un tiro violento. Il Parma si porta in vantaggio poco dopo: Gervinho per Kulusevski in profondità, cross basso per Darmian sul fronte opposto ed è gol. 1-0 per i ducali. Pochi istanti di festeggiamento per gli emiliani e le rondinelle trovano il pareggio: prima Ayé sbaglia davanti a Sepe e spreca l'occasione, poi ci pensa Dessena a pareggiare pochi istanti dopo. Trascorrono appena 20 minuti e Kulusevski calcia un destro a giro sul quale Andrenacci non può nulla. Un gesto tattico superlativo che decide il risultato finale e lo fissa sul 2-1. Il Brescia perde la gara e l'obiettivo di centrare il terzultimo posto, avviandosi tristemente verso la Serie B. Il Parma aggancia momentaneamente il Verona al nono posto in classifica, un buon risultato per la formazione di D'Aversa

    La squadra emiliana viene fondata nel 1913, ma trascorre la gran parte delle stagioni della propria storia nell'ambito delle serie minori, intravedendo la serie A negli anni '80 e riuscendo ad accedervi al termine dell'annata di Serie B 1989/90, a seguito di un'emozionante cavalcata condotta dall'allenatore Nevio Scala e dal presidente Ernesto Ceresini. Gli anni Novanta sono un periodo magico per i colori gialloblu, vista la continua ed entusiasmante crescita della formazione parmense, grazie alla non indifferente disponibilità economica della famiglia del presidente Callisto Tanzi.

    Vengono acquistati giocatori giovani e forti, di grande prospettiva, e viene anche intrapreso un progetto che presta molta attenzione allo sviluppo del settore giovanile, con l'intento di crescere in casa veri e propri campioni. I risultati sono stati sotto gli occhi di tutti, visto che il Parma conquista numerosi trofei nel decennio che va dal 1992 al 2002, vincendo due prestigiose Coppe Uefa nel 1995 e nel 1999, una Coppa delle Coppe nel 1993, ben tre Coppe Italia, nel 1992, 1999 e 2002, una Supercoppa Europea nel 1993 e una Supercoppa Italiana nel 1999. La piazza emiliana diventa quindi in questi anni uno dei simboli del calcio italiano, proponendo calciatori di primissima qualità, che fanno gola a tutte le grandi compagini italiane ed europee. Parliamo di veri e propri fuoriclasse del calcio italiano ed internazionale, a partire dal portiere Buffon, continuando poi con i difensori Thuram, Cannavaro e Sensini, i centrocampisti Veron, Fiore, Fuser, Dino Baggio e Stanic, le punte Asprilla, Crespo, Chiesa e Zola.

    Il club lombardo nasce nel 1911 ma disputa la maggior parte dei suoi campionati nel contesto delle serie minori, in special modo nella serie cadetta, diventando una delle compagini che contano più campionati disputati in questo torneo. Tuttavia nel decennio degli anni Novanta e nei primi anni '2000, il Brescia è in grado di assumere un ruolo importante anche nel torneo della massima serie, riuscendo a ottenere la salvezza per diversi anni consecutivi e facendo ammirare al proprio pubblico un gioco discreto grazie alla presenza di buoni giocatori e allenatori.

    Nel corso delle prime annate disputate nel nuovo millennio, il Brescia mostra le proprie qualità di squadra nel massimo campionato, principalmente grazie a due simboli assoluti rimasti nel cuore della gente bresciana: Carlo Mazzone e Roberto Baggio. L'allenatore marchigiano è in grado di imprimere ai suoi uomini la sua mentalità e la sua caratteristica tenacia, riuscendo a permettere loro di rendere anche di più rispetto alle proprie possibilità, collaborando a un gioco di squadra che prevede come fulcro principale un fuoriclasse assoluto come Baggio. Il Divin Codino entra subito nel cuore della tifoseria del Rigamonti per via della sua immensa classe, delle sue giocate tecnicamente perfette e della sua grande umiltà, che è in grado anche di trasmettere ai suoi compagni più giovani. L'organico di quegli anni propone altri calciatori di qualità, come gli attaccanti Luca Toni e Igli Tare, e i centrocampisti Josep Guardiola e Andrea Pirlo, all'inizio della sua folgorante carriera.

    Il primo incontro tra le due compagini avvenuto nel contesto della Serie A risale al 27 settembre 1992, all'inizio della terza stagione degli emiliani nella massima serie e alla prima stagione dei lombardi nel massimo campionato dopo qualche anno di assenza. Il teatro della sfida è il Tardini di Parma, con la formazione di casa allenata da Scala che affronta le Rondinelle di Mircea Lucescu, tentando di far rispettare il fattore campo. Gli uomini di Scala partono forte, trovando il vantaggio con il centrocampista Marco Osio al 24' e siglando il raddoppio per il definitivo 2-0 al 41' con Stefano Cuoghi.

    Il 4 dicembre 1994 va in scena in Emilia una delle più brutte sconfitte della squadra bresciana di Lucescu, a cui il Parma infligge un secco 4-0, nel contesto di una gara a senso unico. Le reti sono firmate dal centrocampista emiliano Massimo Crippa al 45', dal fortissimo attaccante Gianfranco Zola, autore di una doppietta al 59' e al 65' e da Dino Baggio, perno del centrocampo della nazionale italiana di quegli anni, che fa registrare il poker definitivo.

    Nella stagione 1997/98, nonostante le maggiori qualità tecniche del Parma e le differenti ambizioni di classifica, la squadra lombarda è in grado di vincere sia la partita d'andata, sia quella di ritorno. Il match del Rigamonti termina con un 2-1 sofferto del Brescia di Paolo Ferrario, che sconfigge gli uomini di Ancelotti grazie a una doppietta della punta Dario Hubner, con il parmense Stefano Fiore che riesce solo ad accorciare le distanze. Il ritorno del 16 maggio 1998 vede le Rondinelle espugnare il Tardini con un pesante 1-3, che mette nei guai i gialloblu guidati da Carlo Ancelotti. La rete di Dino Baggio in apertura di gara illude gli ospiti, che subiscono poi la doppietta di Girolamo Bizzarri prima di rientrare negli spogliatoi e il gol di Maurizio Neri a metà ripresa, che pone fine alle speranze della formazione emiliana.

    Uno degli incontri più spettacolari è quello del 6 novembre 2002, quando si affrontano al Tardini i padroni di casa guidati da Cesare Prandelli e gli ospiti allenati da Carlo Mazzone. La gara è molto aperta e propone continui capovolgimenti di fronte, con molte occasioni create e spesso trasformate, vista la grande quantità di reti segnate, con il successo casalingo dei gialloblu per 4-3. Il gol del centrocampista ghanese del Brescia Stephen Appiah apre le danze, portando in vantaggio le Rondinelle, a cui risponde immediatamente il pareggio gialloblu del difensore Matteo Ferrari. Il campione bresciano Roberto Baggio sigla il gol del nuovo vantaggio ospite, ma le reti del grande attaccante romeno Adrian Mutu pochi minuti più tardi e di Emiliano Bonazzoli ad inizio ripresa, consentono al Parma di ribaltare la situazione. Il penalty realizzato da Baggio a metà ripresa permette ai lombardi di agguantare il pari; la rete del definitivo successo gialloblu per 4-3 è firmata dal giovane attaccante Alberto Gilardino.

    Dopo essere risalito dalla D alla A in un unico percorso netto il Parma aveva soprattutto bisogno di abituarsi di nuovo alla massima serie, non rischiare di provare le vertigini e cadere di nuovo nella cadetteria. Obiettivo raggiunto, la salvezza è arrivata senza particolari patemi e le basi per il futuro sembrano piuttosto solide, dopo anni passati alla periferia del calcio che conta ora la piazza vuole qualcosa di più della sola sopravvivenza in A, anche se questa operazione richiederà il tempo necessario.

    Il Brescia invece non avrebbe potuto chiedere altro al suo campionato di B portato a termine con straordinaria continuità di risultati, vincendo la maggior parte dei match e chiudendo di fatto i giochi a 5 giornate dalla fine, con la possibilità di tirare un po’ il fiato. Ora è tempo di tornare a calcare il grande palcoscenico della A nella speranza che la cadetteria resti solo un ricordo per un bel po’.