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Quote scommesse Verona – Udinese

Una sfida tra due grandi del Nord-est, realtà di un calcio spesso lontano dai grandi riflettori ma non per questo di livello inferiore a quello delle vicine milanesi e torinesi. Hellas Verona e Udinese sono esempi fulgidi di come molto del bello del calcio nostrano venga ancora da queste società storiche, di antico lignaggio, ma con una mentalità futuristica tesa a restare competitivi anche in un mondo dominato dal denaro.

Guardare queste due squadre affrontarsi è un’esperienza, per così dire, ruvida. Due squadre che fanno attrito tra loro, una dalla mentalità più offensiva, l’Hellas, e una più difensiva, l’Udinese. Chi la spunterà nel prossimo match? Difficile da dire anche per i giocatori più dediti alle scommesse. Certo, potrai confrontare dati come la differenza reti e molti altri afferenti ai passati incroci grazie alle statistiche disponibili sulla nostra piattaforma SNAI.it e poi, ovviamente, comparare le tue idee con le nostre quote. Accedi al sito, consulta gli approfondimenti e fai le tue scommesse.

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Risultato e riepilogo Verona - Udinese 04/01/2025

È 0-0 tra Verona e Udinese nella sfida valida per la 19esima giornata di Serie A al Bentegodi. Un match molto equilibrato, in cui l’Hellas ha subito un’ottima chance con Serdar, che dopo quattro minuti scalda i guantoni di Sava. L’Udinese non riesce a creare pericoli dalle parti di dell’area gialloblu, con Montipò che viene chiamato in causa al 40’ su una bella punizione di Thauvin da fuori area. In avvio di ripresa, un errore di Payero spalanca un corridoio per Tengstedt, che tuttavia calcia male e Sava non ha problemi a respingere. L’Udinese crea un’occasione al 50’, la migliore del match: cross di Thauvin per il destro volante di Lovric, ma Montipò fa miracoli e salva. Sull’azione successiva, Kamara potrebbe sbloccarla ma calcia malissimo da posizione ottima. Al 66’, un grande intervento di Sava salva i friulani da una punizione di Suslov da 25 metri, poi è Montipò a immolarsi sull’incornata di Lucca. Subito dopo, Serdar ottiene la seconda ammonizione e il finale della gara si trasforma in un assedio dell’Udinese, che tuttavia non riesce a sfondare con Thauvin. Al 90’, Atta fa tremare la traversa con un bolide da fuori, ma c’è la deviazione di Montipò. Termina a reti inviolate una partita in cui a regnare è stato l’equilibrio.

Formazioni Verona - Udinese

Verona: Montipò, Dawidowicz, Coppola, Ghilardi, Tchatchoua, Duda, Serdar, Bradaric, Suslov, Tengstedt, Sarr.

Udinese: Sava, Kristensen, Bijol, Solet, Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara, Thauvin, Lucca.

Risultato e riepilogo Verona - Udinese 20/04/2024

Giornata di Serie A fondamentale per la zona retrocessione del campionato, l'Udinese e il Verona sono due dirette contendenti per la permanenza in Serie A. Con la 33ª giornata del campionato 2023/24, entrambe le squadre sperano di ottenere i tre punti per cambiare il proprio piazzamento in classifica e raggiungere in extremis il proprio obiettivo stagionale.

Nel primo tempo, entrambe le squadre si affrontano a viso aperto, cercando di prendere il controllo del gioco. Il Verona cerca di imporsi con azioni offensive, ma l'Udinese si difende bene e non concede spazi. Al 26º minuto, Lucca prova a sbloccare il punteggio con un tiro, ma il portiere del Verona, Montipò, risponde in modo efficace e salva la propria porta. Verso la fine del primo tempo, il Verona si avvicina al gol con un colpo di testa di Noslin su un calcio d'angolo, ma la palla colpisce il palo. Alla fine dei primi 45 minuti, il punteggio rimane ancora 0-0 e entrambe le squadre vanno negli spogliatoi senza aver segnato.

Nel secondo tempo, il ritmo della partita si intensifica. Entrambe le squadre cercano di sbloccare il punteggio e prendere il controllo dell'incontro. L'Udinese crea alcune occasioni, ma la difesa del Verona si dimostra solida e non concede spazi. Al 59º minuto, il Verona effettua due sostituzioni per dare una scossa alla propria squadra. L'Udinese lotta per trovare il gol, ma i suoi tentativi vengono respinti dalla difesa avversaria o finiscono fuori bersaglio. La rete della vittoria arriva nei minuti di recupero del secondo tempo al 90'+3': da un corner battuto da Duda spicca la testa di Coppola che si fa trovare pronto per spingere in rete e segnare la vittoria del Verona. La gara termina quindi per 1 a 0 segnando un passo importantissimo per la squadra di casa.

Dopo aver recuperato il tempo perso nei minuti di recupero, il direttore di gara Guida fischia la fine del match e assegna i tre punti ai mastini che vedono sempre più vicina la permanenza in Serie A. Le due squadre dovranno continuare ad inseguire la salvezza nei prossimi appuntamenti, ma la situazione dei friulani richiede un cambio immediato se non vogliono sprofondare in seconda categoria. Fondamentale la rete negli ultimi minuti di gioco di Coppola che decide la vittoria della squadra veneta.

Formazioni Verona - Udinese

Verona: Montipò - Cabal, Coppola, Magnani, Centonze - Serdar, Dani Silva - Mitrovic, Folorunsho, Lazovic - Noslin.

Udinese: Okoye - Perez, Bijol, Kristensen - Ehizibue, Walace, Payero, Kamara - Samardzic, Pereyra - Lucca.

Risultato e riepilogo Udinese - Verona 03/12/2023

Giornata numero 14 di Serie A, Udinese e Verona regalano un pareggio spettacolare agli spettatori presenti al Bluenergy Stadium, in una partita che si decide in pieno recupero. Il match inizia con il piede sbagliato per i friulani, che dopo pochi secondi di gioco perdono Success per infortunio. Il primo quarto d'ora è piuttosto equilibrato, poi il vantaggio bianconero: punizione di Samardzic dalla sinistra, Kabasele sfugge alla marcatura di Folorunsho e deposita in rete in spaccata. Si tratta del primo gol in Serie A del difensore, ma poco dopo Coppola prova a rispondere con un colpo di testa, che termina alto. Il Verona insiste, ma viene beffato da una propria ingenuità: Amione si dimentica Lucca, che taglia il campo e su assist di Pereyra firma il 2-0. Sette minuti più tardi gli ospiti possono rientrare in partita grazie a un calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Kabasele, Djuric segna dagli undici metri e accorcia le distanze. Il primo tempo si chiude con una bella parata di Montipò sul sinistro di Samardzic. Nella ripresa si riparte quindi dal 2-1. Al 61' l'Hellas trova il pari grazie al solito Ngonge, che sfrutta al meglio il cross di Suslov e segna con una grandiosa rovesciata. Il gol non scoraggia l'Udinese, che sfiora di nuovo il vantaggio con Pereyra per poi rimettere la testa in avanti al 72' grazie allo stacco di Lucca sul cross di Thauvin, Montipò non può nulla. Un minuto dopo Amione commette un errore clamoroso e lascia solo Lovric davanti a Montipò, il giocatore però manda incredibilmente fuori. Montipò viene graziato di nuovo al 77', quando Thauvin prova il sinistro ma colpisce il palo. Sembra finita, ma al 97' succede l'incredibile: cross di Ngonge, Silvestri sbaglia completamente l'uscita e Henry schiaccia in rete di testa il pallone del 3-3. Il match consegna un punto a testa alle due formazioni, l'Hellas aggancia il Cagliari a 10 punti ed è terzultima, l'Udinese è a +2 sulla retrocessione.

Formazioni Udinese – Verona

Udinese: Silvestri - Joao Ferreira, Kabasele, Perez - Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Zemura - Pereyra - Success.

Verona: Montipo - Tchatchoua, Amione, Coppola, Terracciano - Folorunsho, Duda - Ngonge, Suslov, Lazovic - Djuric.

Risultato e riepilogo Udinese - Verona 30/01/2023

Verona e Udinese si affrontano in chiusura della 20a giornata di Serie A 2022/23, le due squadre occupano aree di campionato molto lontane, i mastini sono in zona retrocessione e hanno bisogno di punti per risollevare la propria sorte, l'Udinese invece è a ridosso della zona coppe europee e sogna di strappare un piazzamento in Conference League. La partita inizia nel migliore dei modi per il Verona, dopo soli quattro minuti di gioco arriva l'autorete di Becao che mette in discesa l'impresa: Lazovic prova il tiro dalla distanza, Becao devia di testa e la palla segue una traiettoria che sorprende Silvestri. Il vantaggio per 0 a 1 dura per pochi minuti, la risposta dell'Udinese arriva al minuto 21 con Samardzic: Ehizibue crossa rasoterra verso Beto che effettua una sponda perfetta per Samardzic, il giocatore deve solo tentare la conclusione di sinistro per battere Montipò con un tiro angolato. Il primo tempo si conclude sullo score di 1 a 1. Nel secondo tempo entrambe le parti riescono a difendere il risultato, nessuna crea azioni realmente pericolose. La partita è destinata al pareggio. Il risultato di 1 a 1 garantisce un punto per parte, il Verona sale a quota 13 punti, l'Udinese sale a 29 punti in settima posizione.

Formazioni Udinese – Verona

Udinese: Silvestri - Becao, Bijol, Perez - Ehizibue, Samardzic, Walace, Arslan, Udogie - Beto, Success.

Verona: Montipò - Magnani, Hien, Ceccherini - Depaoli, Tameze, Sulemana, Lazovic - Lasagna, Braaf - Djuric.

Risultato e riepilogo Verona – Udinese 03/10/2022

Verona e Udinese sono due squadre che fino alla scorsa stagione si erano battute per la salvezza e per la metà della classifica. Nel corso di questa Serie A 2022/23 qualcosa è cambiato, l'Udinese ha mostrato un'accelerata molto forte sin dalle prime giornate di campionato, fattore che la pone attualmente in zona Champions League tra le prime del campionato. Il Verona resta invece in zona lotta salvezza e ha bisogno di punti per uscire fuori da una situazione fin troppo scomoda. La sfida al Bentegodi ha inizio con una Udinese spumeggiante che tiene la pressione alta sull'area di rigore avversaria. Sono un paio le occasioni interessanti ad inizio partita, per il primo gol bisogna però attendere il minuto 23: Doig spinge la palla in rete con un gol spettacolare su un cross respinto a campanile dalla difesa bianconera, gran tiro di collo esterno. Il primo tempo si chiude così con il vantaggio dei padroni di casa. Nel secondo tempo l'Udinese riesce a ritrovare il pareggio con il gol di Beto al minuto 70: Samardzic trova lo spazio per servire Deulofeu, il giocatore inserisce Beto che con un destro fulmina Montipò. Proprio quando tutto sembrava ormai destinato a terminare con un pareggio, arriva il gol del sorpasso dei bianconeri con Bijol: bel calcio di punizione telecomandato di Samardzic, Bijol colpisce di testa ed insacca alle spalle del portiere avversario, ennesima rimonta della squadra di Sottil. L'Udinese porta a casa i tre punti in extremis e raggiunge quota 19 punti in terza posizione.

Risultato e riepilogo Verona – Udinese 13/02/2022

Al Bentegodi i padroni di casa calano il poker: la 25esima giornata di Serie A ha visto trionfare il Verona contro un Udinese meno propositivo, ma per il quale il risultato è senza dubbio troppo severo. Si comincia dopo due minuti: azione in velocità del Verona, cross morbido di Caprari sul secondo palo, ci arriva Depaoli che con il piatto batte Silvestri. La reazione dei bianconeri arriva da Success, che al 13' calcia dalla distanza, Montipò la sfiora e devia sulla traversa. Ancora protagonista il portiere un minuto dopo, a spedire in angolo la palla nata dal destro a giro da fuori area di Makengo. Ma alla mezz'ora è nuovamente vantaggio Verona, grazie al tiro di piatto di Barak su suggerimento di Depaoli. Grande occasione per Deulofeu al 40', la cui conclusione viene deviata da Gunter con il ginocchio. L'Udinese è in partita, eppure non riesce a concretizzare. Il copione non cambia nel secondo tempo: al 66' una ripartenza del Verona trova Caprari in area, che sul cross di Tameze insacca in rete il gol del tris. All'82' l'Udinese è ancora sfortunato e rimedia un'altra traversa, questa volta il rimpianto è di Molina che da ottima posizione manca la porta. All'84' il Verona mette il sigillo alla gara con Tameze, che si fa spazio in area tra i difensori bianconeri e calcia di potenza sotto l'incrocio dei pali. Finisce 4-0: il Verona sale a 36 punti e aggancia momentaneamente la Fiorentina, l'Udinese rimane bloccato a quota 27 lunghezze.

Risultato e riepilogo Udinese – Verona 27/10/2021

Alla Dacia Arena di Udine si gioca il derby del Triveneto tra Udinese ed Hellas Verona. I friulani si presentano con il terzo peggiore attacco della Serie A. Per ora meglio in campionato i veronesi con 11 punti, poca però la differenza con l'Udinese a quota 10. Quello che attende le due squadre è uno scontro diretto per il sorpasso. Gli allenatori schierano in campo le seguenti formazioni:
Udinese: Silvestri - Becao - Nuytinck - Samir - Molina - Arlsan - Walace - Udogie - Pereyra - Success - Beto.
Verona: Montipò - Magnani - Veloso - Ceccherini - Faraoni - Tameze - Hongla - Sutalo - Barak - Lasagna - Kalinic.

La partita inizia subito con il botto. Al minuto 3 si porta subito in vantaggio l'Udinese con il gol di Success. Il giocatore nigeriano dopo aver resistito alla carica di Ceccherini sulla trequarti del campo, si ritrova la strada aperta verso l'area di rigore veronese. Negli ultimi quindici metri Success fredda il portiere avversario con una rasoiata all'angolino basso. Continua a farsi avanti l'Udinese con Nuytinck, il difensore olandese prova un colpo di testa pericolosissimo su assist di Arslan. Montipò si fa trovare pronto e impedisce il raddoppio. Sulla ribattuta l'olandese ci riprova ma non riesce a segnare.

Continua a spingersi in avanti l'Udinese con Molina che mette una buona palla per Beto che colpisce di testa. Silvestri riesce a salvare deviandola sul palo, Pereyra si fa però trovare pronto sulla ribattuta ma Sutalo la devia nuovamente verso Molina. Il difensore argentino prova ancora la conclusione ma Faraoni copre ancora la porta veronese.

Il secondo tempo inizia in modo decisamente più blando rispetto al primo tempo. L'Udinese cerca di addormentare la partita inserendo Stryger Larsen, Makengo, Ilic, Soppy e Samardzic, non hanno intenzione di lasciarsi scappare questi tre punti dalle mani. In un primo momento riescono con i nuovi innesti a rallentare il gioco del Verona ma il fallo in area di rigore di Becao su Barak obbliga Marchetti ad assegnare il calcio di rigore. Barak trasforma dal dischetto e ottiene il gol dell'1 a 1 al minuto 83. Finisce così la partita, un pareggio che va bene ad entrambe le squadre. L'Udinese ha certamente qualche rimpianto viste le azioni create, l'Hellas si prende ben volentieri un punto fondamentale per la sua classifica.

Risultato e riepilogo Udinese – Verona 07/02/2021

Seconda vittoria di fila per la squadra di Gotti, che aggancia il Genoa all'11esimo posto a +9 sul terzultimo posto e ottiene il quarto risultato utile di fila dopo la crisi dei due mesi passati. Un primo tempo giocato molto bene dalla formazione friulana, che si rende pericolosa in almeno tre occasioni con Deulofeu, sfiorando il gol con Bonifazi e Walace, dopo la chance iniziale per Samir. Nella ripresa fa meglio il Verona, ma nel finale i padroni di casa la sbloccano grazie all'autorete di Silvestri, poi Deulofeu raddoppia nella ripresa. Un Silvestri in stato di grazia contribuisce a non sbloccare il punteggio, poi è lo stesso portiere a concedere il vantaggio ai friulani all'83 con uno sfortunato autogol. Deulofeu mette in cassaforte i tre punti al 91', segnando in suolo italiano dopo quasi quattro anni. Per vedere il Verona calciare in porta bisogna aspettare il secondo tempo, con una palla arriva sui piedi di Faraoni che, però, trova l'esterno della rete. É un altro Verona quello della ripresa: Barak e Zaccagni provano a sorprendere la difesa friulana, poi è Dimarco a cercare invano il gol dalla distanza. Nei minuti finali, Deulofeu scappa via, si inserisce in area e appoggia per Okaka, Silvestri tocca, ma la palla scivola sotto la mano e si infila in rete dopo aver sbattuto sul palo. Juric inserisce Colley, ma è Deulofeu a segnare nel recupero con un destro dalla lunetta per il 2-0 conclusivo. L'Hellas incassa il secondo ko di fila e manca il sorpasso al Sassuolo.

Risultato e riepilogo Verona – Udinese 27/09/20

Dopo la vittoria a tavolino contro la Roma, il Verona di Juric vince di misura contro l'Udinese nella seconda giornata di Serie A. Prima frazione di gioco dinamica e divertente, con due chance da gol per parte. L'Udinese, al suo esordio stagionale in A, è sfortunata, con due traverse di Becao e Samir, poi Favilli sigla la sua prima rete tra i professionisti al 57', regalando al Verona tre punti preziosi. Ottima prestazione per i friulani, vanificata però dalle due traverse, prima del gol vincente dell'attaccante gialloblù. Per il Verona un'altra sfida senza subire gol per un avvio di stagione davvero incoraggiante.

La partita inizia subito in modalità sprint, con entrambe le formazioni in assetto offensivo e pericoloso. Dopo pochi minuti, Barak mette al centro per Zaccagni che conclude a lato di poco. Ci prova Cetin di testa sugli sviluppi di un corner, ma non inquadra la porta. La risposta dell'Udinese è di Lasagna prima, ma la sua conclusione si rivela imprecisa, poi di Coulibaly, il cui destro volante si infrange di poco sopra la traversa. Le squadre continuano a rispondere al reciproco forcing, poi De Paul crossa al centro per Becao che, di testa, colpisce la traversa, complice una deviazione di Silvestri. I friulani pressano, costruiscono buone occasioni con De Maio al volo, poi Lasagna e Coulibaly, il cui tiro finisce in corner. Ed è proprio sul calcio d'angolo che l'Udinese ritenta, ma senza fortuna: Samir colpisce di testa con un rimpallo, ma la palla tocca la traversa ancora una volta. Risponde il Verona con un'azione che si trasforma nel preludio al gol del definitivo vantaggio gialloblù: Musso respinge prima un tiro di Faraoni, ma, due giri di lancetta più tardi, non può nulla sul destro di Favilli che si infila sul palo lontano e firma il vantaggio. L'Udinese di Gotti cerca di accorciare le distanze con Lasagna prima, poi con Ouwejan, entrato in campo da poco, ma il suo destro finisce in angolo. Mischia in area dopo il tiro dalla bandierina, ma la difesa gialloblù si mette al riparo. L'ultimo tentativo degli ospiti porta ancora la firma di Lasagna, che calcia alto e vanifica l'ultima speranza friulana di portare a casa un punto. L'Hellas si tiene stretto il vantaggio e vola ai vertici del campionato con punteggio pieno.

L'Hellas Verona Football Club, fondato a Verona nel 1903, è una delle squadre di calcio più antiche del Bel Paese, i suoi colori sociali sono il giallo e il blu ed il club è al tredicesimo posto nella graduatoria della tradizione sportiva dei club affiliati FIGC. I giocatori del Verona sono detti gialloblu o scaligeri, per via della famiglia della Scala che governò la città tra il XIII e il XIV secolo.

Il club calcistico Udinese Calcio è ancora più antico, essendo stato fondato nel lontano 1896 a Udine. I colori sociali dell'Udinese sono il bianco e il nero, da cui i soprannomi dei giocatori in bianconeri o zebrette. Il club di Udine è il quinto per partecipazioni alla massima serie di calcio, alle spalle delle quattro principali squadre di Milano e Roma. L'ostilità che lega i rapporti tra le tifoserie delle due squadre risale agli anni '80, poi consolidata dall'opposto gemellaggio Hellas-Triestina.

Il primo storico confronto in Serie A tra Verona e Udinese è datato 27 ottobre 1957: l'Udinese espugna il campo del Verona per 3-2. Nella sfida di ritorno, disputata a Udine nel marzo del 1958, la formazione di casa batte per 2-0 il Verona, poi retrocesso. Dopo quel torneo, le due formazioni tornando ad affrontarsi nell'edizione 1982-83 del campionato di Serie A: entrambe le sfide terminano 0-0 a reti bianche. Nella Serie A 1984-1985, le due formazioni disputano una delle gare con il maggior numero di gol complessivi: 3-5 allo stadio Friuli di Udine nella diciottesima giornata di campionato. La formazione ospite si porta in vantaggio dopo soli 3 minuti dal fischio iniziale con Briegel, segue il raddoppio di Galderisi dopo 7 minuti, poi Larsen triplica il vantaggio gialloblu al 20'. Al 45', Edinho sigla il primo gol dei padroni di casa e il primo tempo termina 1-3 per la compagine scaligera. La ripresa inizia con i bianconeri che tentano di riportare equilibrio nel punteggio: Carnevale firma il gol del 2-3, poi, 6 minuti dopo, il compagno Massimo Mauro sigla il gol del pareggio (3-3). Arriva prontamente la risposta del Verona con le reti di Larsen e Briegel, realizzate rispettivamente al 61' e al 63', che chiudono il match sul 3-5.

Nel campionato successivo, precisamente il primo dicembre 1985, si registra la vittoria più larga dei bianconeri sui gialloblu. Nella cornice dello Stadio Friuli di Udine, le due compagini disputano il match valido per il dodicesimo turno di campionato: il club ospite conquista il vantaggio dopo 16 minuti di gioco con Volpati, poi l'autorete dello scaligero Fontolan da il via al dominio bianconero. Al 49', il gol del bianconero Pasa firma il vantaggio dell'Udinese, seguono le reti di Carnevale, Barbadillo e Miano che schiantano il Verona con un definitivo 5-1. Nel campionato di Serie A 1989-90, l'Hellas Verona ottiene il suo riscatto battendo i friulani per 2-0: il 4 marzo 1990, presso lo Stadio Bentegodi di Verona, grazie al rigore trasformato da Magrin e al gol di Gaudenzi, entrambi realizzati nei primi 45 minuti di gioco, la formazione di casa conquista la vittoria casalinga contro le zebrette.

Udinese e Verona tornano ad affrontarsi nel torneo di massima serie 1996-97, quando i gialloblu si impongono per 3-2 nell'incontro di andata, mentre il match di ritorno vede il netto trionfo dei bianconeri per 3-0. Nel campionato 1999-2000, il Verona dell'allora tecnico Prandelli si spartisce i punti con l'Udinese in due match terminati in parità, il primo per 3-3, il secondo per 2-2. In quest'ultima occasione, i gialloblu agguantano il pareggio in rimonta: i bianconeri sono sopra di due gol grazie alla doppietta di Fiore, ma gli scaligeri rimontano dapprima con Apolloni, poi, nel finale, con rete di Cammarata.

L'anno successivo, la gara termina ancora in pareggio (1-1). Nella massima serie 2001-02, nello sfortunato torneo che vede la retrocessione del Verona di Malesani, i gialloblu ottengono una meritata vittoria nella sfida di ritorno contro i bianconeri, grazie al gol di Mario Frick, non sufficiente però ai fini della salvezza. Il successivo confronto sui campi della massima serie tra Verona e Udinese avviene dopo 11 anni e coincide con la stagione 2013-14. I gialloblu, tornati in Serie A dopo oltre un decennio di assenza, conquistano il match di andata battendo la compagine friulana per 1-3 grazie alla doppietta di Luca Toni e rete di Iturbe. La singola marcatura bianconera porta la firma di Pereyra. La partita di ritorno si conclude in parità per 2-2.

Verona e Udinese hanno un passato calcistico ricco di ex, a cominciare da Mario Paroni, centro mediano con una buona tecnica, pilastro dell'Udinese nel campionato 1913-14. Paroni gioca poi con il Verona nel campionato 1914-15 dimostrandosi uno dei i migliori. Nel doppio ruolo di giocatore-allenatore troviamo il centrocampista Ferenc Molnar, classe 1891, che allena il Verona nel 1924-25 e in seguito l'Udinese, nel 1942-43. La bandiera del calcio bianconero Enzo Menegotti, capitano dei bianconeri nel 1954-55. Nel 1960-61, giunto al termine della sua carriera, Menegotti diviene vice dell'allenatore Giuseppe Bonizzoni, tecnico dei veronesi.

Nel 1979-80, fa il suo esordio in giallo blu il doppio ex più illustre, Francesco Guidolin, in forze presso il club scaligero nel biennio precedente alla parentesi presso la Sanbenedettese. Dal 1980 al 1982, Guidolin è ancora a Verona, con cui ha disputato 102 incontri segnando 13 reti. In veste di allenatore, Guidolin prende le redini dell'Udinese nel 1998-99 e dal 2010 al 2014. Nel club scaligero troviamo l'attaccante Antonio De Vitis, protagonista della promozione dei bianconeri in massima serie nel 1988-89. Vestono entrambe le maglie anche il terzino Antonio Paganin e il mediano Raffaele Ametrano.

Negli anni Duemila, tra i doppi ex ricordiamo: Andrea Dossena, esordisce nel calcio professionistico con il Verona, presso il quale milita sino al 2005, per poi essere uno dei punti di forza dell'Udinese dal 2006 al 2008. Il difensore Marco Zamboni, veste la maglia del Verona nel 2002-03, dopo un'avventura con l'Udinese dal 1999 al 2002. Nel 2005, l'Udinese cede al Verona l'attaccante Ferdinando Sforzini. L'attaccante Nicolás López, in maglia bianconera nell'edizione 2013-14, passa nel club scaligero nell'annata 2014-15. Il portiere Francesco Benussi, classe 1981, è in forza all'Udinese nel 2013-14 e nel 2014-15 presso la formazione veronese.

Entrambe le stagioni sono state piuttosto in linea con gli obiettivi di inizio stagione: l’Hellas ha raggiunto la serie A, l’Udinese se l’è tenuta stretta. I gialloblu sono passati per svariati momenti di crisi che sarebbero potuti culminare nella mancata qualificazione ai playoff, ipotesi scongiurata all’ultima giornata di campionato. Alla fine sembra che l’esonero del CT Fabio Grosso abbia in qualche modo scosso la squadra, tant’è che alla fine gli scaligeri non solo hanno trovato i playoff ma li hanno anche vinti.

All’Udinese invece è toccata un’altra stagione di passione dove si sono messi in luce tanti giovani e, in generale, una rosa competitiva ma manchevole di elementi di livello superiore per un eventuale salto di qualità. D’altronde non è quella la filosofia di questa società che però continua a militare stabilmente nella massima serie.