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    Quote scommesse Verona – Torino

    Il Verona e il Torino sono due storiche compagini calcistiche italiane: entrambe le squadre militano sin dai tempi della loro fondazione ai vertici del calcio professionistico e, nel corso dei decenni, collezionano importanti risultati, attestandosi tra i club più prestigiosi del paese. I gialloblu e i granata si incontrano in occasione di numerosi match di Seria A, di Serie B, ma anche di Coppa Italia, dando sempre vita a gare dinamiche ed emozionanti ed offrendo grande spettacolo alle rispettive tifoserie, ma anche a tutti gli appassionati di sport e di scommesse calcistiche.

    Quello fra Verona e Torino è un classico match tra due formazioni dalla grande tradizione che anche quest'anno sono protagoniste indiscusse del campionato. Una partita il cui pronostico risulta sempre di difficile decifrabilità, ma per facilitare il compito abbiamo messo a disposizione le statistiche complete relative a stati di forma e incroci precedenti, in ottica scommesse. Statistiche, risultati e quote sono tutte su SNAI.it.

    In basso, trovi data, risultato, commento tecnico, delle ultime partite disputate tra il Verona e il Torino in massima serie.

    Risultato e riepilogo Torino - Verona 06/04/2025

    Finisce 1-1 Torino-Verona, partita valevole per la 31esima giornata di Serie A. Il primo tempo è a tratti soporifero, la prima occasione è per il Verona, Mosquera si libera di Coco, calcia verso Milinkovic-Savic, ma il suo destro termina a lato di un soffio (4’). Il Torino fa il gioco, ma rischia al quarto d’ora, quando Sarr si ritrova solo davanti a Vanja, ma perde tempo e spreca. Al 21’, per i granata ci prova Elmas, ma Montipò controlla il tiro dalla distanza senza problemi. Dopo la mezzora, Milinkovic-Savic esce abilmente su Sarr, poi, al 36’, Bernede sfiora il palo con il destro. Nella ripresa, su un calcio d’angolo c’è una lieve deviazione di Gineitis, la palla termina sul braccio largo di Sarr e l’arbitro assegna il rigore dopo la revisione al Var. Sul dischetto si presenta adams che, però, calcia centrale per la parata facile di Montipò. Un minuto dopo, dall’altra parte, sulla pressione di Sarr, Milinkovic-Savic sbaglia e calcia addosso all'attaccante svedese, la palla finisce in rete per il vantaggio dell’Hellas. Il vantaggio dura poco: tre minuti dopo, Elmas scambia con Vlasic, poi calcia un sinistro chirurgico che prima scheggia il palo interno, poi si infila in rete per l’1-1 (67’). All'86’, il Torino rimane in dieci per il rosso diretto a Ricci per un fallo sul neo entrato Ajayi. Il Torino aggancia l'Udinese al decimo posto con 40 punti, mentre il Verona si porta a quota 31 punti.

    Formazioni Torino - Verona

    Torino: Milinkovic-Savic, Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi, Ricci, Gineitis, Vlasic, Casadei, Elmas, Adams.

    Verona: Montipò, Ghilardi, Coppoloa, Valentini, Tchatchoua, Duda, Dawidowicz, Bernede, Bradaric, Mosquera, Sarr.

    Risultato e commento Verona - Torino 20/09/2024

    Nel secondo anticipo della quinta giornata di Serie A, il Torino ottiene un’altra vittoria battendo il Verona 3-2. Al Bentegodi, nella prima frazione succede di tutto, con Sanabria che apre le danze dopo dieci minuti di gioco con un bolide destro che non lascia scampo a Montipò. L’Hellas reagisce subito: due minuti dopo, Kastanos fa l’1-1 da fuori area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 21’ arriva l’evento che cambia la faccia del match: Dawidowicz rifila una gomitata a Sanabria in area di rigore e viene espulso regalando il rigore ai piemontesi. Dal dischetto Sanabria sbaglia e centra il palo, poi la infila, ma l’arbitro annulla per doppio tocco del paraguaiano. I granata, tuttavia, non demordono e si riportano avanti dieci minuti dopo, quando Zapata raccoglie il cross di Lazaro, svetta su tutti e beffa di testa Montipò sul primo palo (33’). Nella ripresa, i gialloblù faticano, ma lottano per difendersi e pungere nelle ripartenze. Nell’ultimo quarto d’ora, nonostante i tentativi dei padroni di casa, il neoentrato Che Adams sfrutta un errore di Coppola e fulmina Montipò con un diagonale dalla distanza che vale il 3-1 al 79’. Al 93’ Mosquera accorcia le distanze, ma è tardi e il Torino porta a casa i tre punti.

    Formazioni Verona - Torino

    Verona: Montipò, Magnani, Coppola, Dawidowicz, Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva, Lazovic, Kastanos, Tengstedt, Sarr.

    Torino: Milinkovic-Savic, Walukiewicz, Maripan, Masina, Lazaro, Tameze, Ricci, Ilic, Sosa, Sanabria, Zapata.

    Risultato e commento Verona - Torino 12/05/2024

    Nonostante una grande partita, il Verona ha perso 1-2 al Bentegodi contro il Torino. L'Hellas crea pericoli dalle parti di Milinkovic Savic con il solito Noslin. Al 67’, Swiderwki porta avanti i adroni di casa: brutta rimessa di Tameze che regala la palla a Dani Silva, appoggio in mezzo per il polacco che non sbaglia e fulmina Milinkovic-Savic, regalando la matematica salvezza ai padroni di casa. La doccia gelata arriva al 77’, quando il Toro riporta in parità l’incontro con Savva, al suo primo gol in serie A. All'83’ il Torino raddoppia e porta il gelo sul Bentegodi: doppio palo e conseguente gol di Pellegri. L’Hellas ci prova nel finale, ma senza risultati. Allo scadere viene annullato il 2-2 di Henry per uno spintone su Dellavalle (96’). Termina 2-1 per i granata che, nonostante il successo, non hanno convinto.

    Formazioni Verona - Torino

    Verona: Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal, Dawidowicz, Duda, Lazovic, Serdar, Noslin, Bonazzoli.

    Torino: Milinkovic-Savic, Vojvoda, Lovato, Masina, Bellanova, Tameze, Ilic, Rodríguez, Ricci, Sanabria, Zapata.

    Risultato e commento Torino - Verona 02/10/2023

    È uno 0-0 con poche emozioni quello fra Torino e Verona, match di metà classifica valido per la giornata numero 7 di Serie A. Le due squadre si spartiscono la posta in palio e non cambiano le proprie posizioni in classifica: il Torino è decimo, il Verona quindicesimo. Le formazioni si presentano in campo in maniera speculare e sostanzialmente si annullano l'un l'altra, lasciando il pubblico in preda alla noia. La prima occasione è per la squadra di casa dopo nemmeno 60 secondi di gioco: Seck scappa sulla destra, converge verso l'area e scarica un tiro potente respinto coi piedi da Montipò. Gli ospiti provano ad alzare il ritmo, al quarto d'ora Lazovic penetra in area ma la difesa granata salva la situazione. Al 38' un buon pallone arriva sui piedi di Soppy, ma gli scaligeri allontanano evitando il pericolo. La prima frazione si chiude con una grande chance per il Toro: Lazaro vince il dribbling su Terracciano e si avventa in area, dove ha spazio e cerca di mettere il pallone sul palo lungo, Montipò è reattivo e manda in corner. Nella ripresa la musica non cambia, il punteggio è bloccato ed entrambe le squadre compiono numerosi errori. Al quarto d'ora ci prova il neoentrato Faraoni con un tiro-cross dalla destra, Milinkovic-Savic c'è. Su un calcio d'angolo Tameze stacca di testa ma il pallone si spegne in alto. Il Verona è pericoloso al 61', Faraoni mette in mezzo un cross insidioso ma Milinkovic respinge e grazia i suoi. Il Toro sfiora la rete a pochi minuti dalla fine: Schuurs va al tiro dopo una mischia in area, il suo tiro è potente ma troppo alto. Nulla da fare, alle due formazioni va un punto a testa.

    Formazioni Torino - Verona

    Torino: Milinkovic-Savic - Schuurs, Sazonov, Rodriguez - Lazaro, Ricci, Ilic, Soppy - Seck, Radonjic - Zapata.

    Verona: Montipò - Dawidowicz, Magnani, Amione - Terracciano, Suslov, Duda, Lazovic - Ngonge, Folorunsho - Cruz.

    Risultato e commento Verona - Torino 14/05/2023

    Nel lunch match valido per la 35esima giornata il Torino batte il Verona a domicilio. Ora l'Hellas è nei guai, trovandosi al terzultimo posto con 30 punti. I granata, invece, salgono momentaneamente all'ottavo posto con 49 punti. Il primo brivido è al quinto minuto con il Verona vicino al gol prima con un tentativo di Lazovic respinto da Rodriguez, poi con un destro di Tameze, risponde Milinkovic-Savic. Il Toro replica con il cross rasoterra di Karamoh sul quale si fa trovare Vojvoda, che anticipa tutti ma senza riuscire nella deviazione vincente. Partita molto equilibrata, ma un minuto prima della mezz'ora tutto si sblocca grazie a un gol favoloso di Vlasic, che dalla distanza carica il sinistro e mette il pallone all'incrocio dei pali dove Montipò non può arrivare. Il Verona non si perde d'animo e prova a pungere con il duo Tameze-Lazovic, che cercano di sorprendere la difesa granata soprattutto su contropiede. Nella ripresa le emozioni non mancano. Al 52' un pallone insidiosissimo messo in area da Lazovic termina sul fondo senza che nessun giocatore riesca a trovare la deviazione vincente. Al 57' Lazovic si divora un gol dopo essersi ritrovato tutto solo in ottima posizione, non si coordina bene e alza troppo il tiro. La formazione di casa cerca il pareggio al 67' con il tiro potente di Cabal dalla distanza, ma Milinkovic dice no. Al 76' è invece il Torino a cercare il raddoppio con Ricci, che direttamente da un cross di Milinkovic-Savic stoppa ma sbaglia il tiro, fuori di un soffio. Il Toro vuole chiuderla, ma è il Verona a sfiorare il gol in contropiede due minuti prima della fine, il destro di Braaf termina alto sopra la traversa. Al triplice fischio la vittoria va al Torino, decide il gol di Vlasic nel primo tempo.

    Formazioni Verona - Torino

    Verona: Montipò - Magnani, Hien, Dawidowicz - Faraoni, Tameze, Abildgaard, Lazovic - Verdi, Ngonge - Djuric.

    Torino: Milinkovic-Savic - Djidji, Buongiorno, Rodriguez - Singo, Ricci, Ilic, Vojvoda - Karamoh, Vlasic - Sanabria.

    Risultato e commento Torino - Verona 04/01/2023

    Il Verona inizia bene il 2023 e si accende dopo le dieci sconfitte consecutive, allo Stadio Olimpico Grande Torino termina 1-1 il match fra granata e gialloblù. Il primo tempo è avaro di emozioni fino al gol del Verona nel finale di frazione: Lazovic calcia un corner teso, Djuric anticipa Schuurs sul primo palo e sorprende Milinkovic. Nel recupero del primo tempo Milinkovic-Savic rischia anche di prendere il secondo gol facendosi rubare palla da Kallon, la difesa del Toro ci mette una pezza. La parte migliore del match è nel secondo tempo. Al 60' Kallon crossa per De Paoli che si trova in un'ottima posizione, ma di testa manda a lato. Pochi minuti dopo la partita si riapre con il pareggio del Torino, Miranchuk raccoglie l'assist di Schuurs e fulmina Montipò con un gran sinistro dai 25 metri. Ora Juric mette Sanabria per Radonjic, ma è il Verona a cercare l'affondo con un assist perfetto di Doig per Lazovic solo sul secondo palo; il colpo di testa però termina fuori clamorosamente. Nel finale è invece il Toro ad avvicinare il successo, Montipò sbaglia l'uscita ma Lukic sbaglia clamorosamente a porta vuota. Al triplice fischio il tabellone segna 1-1 e il pareggio appare il risultato più giusto.

    Risultato e commento Verona - Torino 14/05/2022

    Penultima giornata di Serie A, al Bentegodi si affrontano Verona e Torino e si offre un ottimo spettacolo: è una partita divertente, combattuta e decisa da un eurogol di Brekalo. Il primo squillo è al minuto 17, il Verona ha l'opportunità di sbloccarla con una conclusione di Lasagna sulla quale è reattivo Berisha in uscita bassa. Due minuti dopo il vantaggio è però del Toro, con un destro potente e preciso di Brekalo su suggerimento di Vojvoda, Montipò non può nulla. Gli scaligeri provano a rispondere al 44' con il destro di Lazovic, Berisha si allunga in tuffo e sventa ogni pericolo. Nel secondo tempo il Verona si propone in avanti con maggiore insistenza, ma di fatto crea pochi grattacapi a Berisha, la partita procede in maniera molto frammentata a causa di falli e sostituzioni. Sono i piemontesi a sfiorare il raddoppio con Pellegri, che dal limite dell'area calcia di destro e stampa il pallone sul palo. Brividi anche in pieno recupero, con un pericoloso contropiede granata che si conclude con il tiro di Aina direttamente addosso a Montipò. Il match termina con la sconfitta dei padroni di casa, che comunque hanno giocato una stagione sorprendente e si preparano a dare il meglio di sè nell'ultima giornata contro la Lazio; soddisfatto Juric, che ottiene una vittoria di misura contro la propria ex squadra.

    Risultato e commento Verona – Torino 19/12/2021

    Sia Torino che Verona sono ferme a metà classifica, nelle ultime partite sembrano aver preso un buon ritmo i granata, discorso inverso invece per il Verona che, dopo l'ottimo avvio di campionato, sta rallentando moltissimo. La gara, come da aspettative, si rivela molto equilibrata, solo un gol per decidere la vincitrice del match. La prima squadra a rendersi pericolosa è il Torino che si propone in fase offensiva con Pobega che crossa e mette Praet davanti alla porta sguarnita, il belga però si fa passare la palla tra le gambe e non riesce ad impattare il pallone. Episodio decisivo al minuto 25. Fabbri rivede un fallo di Magnani su Sanabria al limite dell'area e decide di espellere Magnani, il Verona ora è in 10 uomini. Sullo stesso calcio di punizione arriva anche il primo gol della partita: al minuto 26 Pobega è freddo e trasforma un pallone carambolato sui suoi piedi sul calcio di punizione di Rodriguez.

    Nella seconda metà di gara il Verona, anche se in inferiorità numerica, si spinge in fase offensiva e si rende pericoloso con Sutalo che colpisce di testa la palla servita da Veloso, la sfera esce di poco fuori. A fine partita una imprudenza di Milinkovic-Savic mette a rischio il risultato, il portiere si avventura in dribbling su Simeone e Cancellieri e rischia di perdere la palla in area di rigore, pericoloso sventato di un soffio. Nei minuti di recupero c'è anche tempo per il tiro di Ceccherini che colpisce la palla di testa e impegna Milinkovic-Savic, bravo il portiere a deviare la palla lontano dalla porta. Finisce quindi sull'1 a 0 per i padroni di casa, i granata si portano in decima posizione a 25 punti, resta invece fermo a quota 23 il Verona.

    Risultato e commento Verona – Torino 09/05/2021

    Giunti a questo punto del campionato la questione psicologica per valutare le partite diventa dirimente. Hellas Verona e Torino infatti si affrontano con un peso sulle spalle decisamente differente: l’Hellas infatti ha raggiunto i 40 punti da tempo e nelle ultime partite ha staccato troppo la spina finendo per perdere 7 delle ultime 10 partite al netto di una sola vittoria. Il Torino invece ha ancora bisogno di punti per raggiungere una salvezza matematica che metterebbe un punto su questa stagione molto deludente per i granata. Alla fine ne viene fuori una partita piuttosto equilibrata che termina con il risultato 1 a 1. Comincia meglio il Verona che insidia la porta di Sirigu con un colpo di testa di Salcedo, praticamente lasciato libero ma troppo frettoloso nel voler concludere. Poco più avanti è il Torino ci ha provato con un’azione corale, fermata giusto sulla linea da un difensore. Il Verona insiste ma la partita sembra fissarsi sullo 0 a 0, pioggia di occasioni per gli scaligeri che però faticano a concretizzare. A fine gara i tiri del Verona saranno 19, 7 nello specchio. Quelli del Torino sono stati solo 6 in totale. Ma l’importante è la mira, e anche la sorte, così in mezzo alle tante chance sprecata dalla squadra di Juric nel finale arriva l’azione corsara del Torino: all’85’ cross in mezzo di Ansaldi e colpo di testa vincente di Vojvoda. Sarebbe stata però una punizione troppo grande per un Verona così volitivo. Tre minuti dopo infatti, con il Torino già convinto di essere matematicamente salvo, Di Marco servito da Barak si inventa un bel destro a fil di palo che supera Sirigu e riporta in parità i suoi. Doccia fredda per il Torino che però, a dirla tutta, ha dimostrato una certa pochezza di idee rispetto a un Verona molto più propositivo. Per gli scaligeri cambia ben poco, essendo ancora al decimo posto con 43 punti. Il Torino invece è a più 4 punti dal Benevento terzultimo, l’obiettivo è quello di non arrivare all’ultima partita in programma proprio con i sanniti e doversi giocare la salvezza in un unico scontro finale.

    Risultato e commento Torino – Verona 06/01/2021

    Torino e Verona si spartiscono il bottino nel match valido per la sedicesima giornata di Serie A. Un punto pesante quello conquistato dalla squadra di Giampaolo, che allunga a quattro la sua scia positiva. Gli uomini di Juric si confermano imbattibili in trasferta e corroborano la loro brillante classifica. Il Toro inizia forte, ma è il Verona a gestire il possesso fino a poco prima della mezz'ora, quando Veloso è costretto a lasciare il campo a Ilic per un problema muscolare. Pochi sussulti nei primi 45 minuti di gara, che si rivelano equilibrati. Belotti ci prova dalla distanza al 16', Kalinic replica subito dopo ma Sirigu è attento. La partita si gioca su un piano tattico, con le due squadre attente a non sbagliare. La ripresa regala emozioni sin dai primi minuti: i granata vanno vicini al gol prima con Lukic, poi sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo con Izzo, il cui tentativo termina a lato di poco. Al 21', il Toro sfiora nuovamente il vantaggio, ma la conclusione di Lukic esce di pochi centimetri. Dopo un minuto, il Verona passa: Zaccagni inventa un assist, ma il vero gioiello è la conclusione a incrociare di Dimarco che non lascia scampo a Sirigu. Negli ultimi 15 minuti, il Toro si lancia alla ricerca del pari e lo trova al 39': cross di Verdi, la palla finisce sulla coscia di Faraoni, diventa un assist per Bremer che non si fa scappare l'occasione per segnare l'1-1. Un punto per entrambe le formazioni, al termine di un match equilibrato.

    Risultato e commento Torino – Verona 22/07/20

    Match di ritorno tra i granata e i gialloblu nella 35a giornata della Serie 2019/2020, che tornano a sfidarsi in casa del Toro dopo un combattutissimo incontro di andata, terminato con un pareggio per 3 a 3. In avvio di partita la formazione guidata da Longo e di Juric tornano a dar vita ad un intenso testa a testa, segnato da occasioni interessanti da entrambe le parti e da una notevole tensione in campo, resa manifesta dal susseguirsi di interventi fallosi. Nella ripresa, la sfida riparte con gli stessi ritmi visti nel primo tempo: al 56', però, arriva il calcio di rigore per gli scaligeri, con un Nkoulou ammonito per aver atterrato in area Borini. A battere è proprio il centrocampista, che trasforma il tiro dal dischetto consegnando ai suoi la rete del vantaggio. I padroni di casa non si danno però per vinti e, al 67', riescono a riportare il risultato sulla parità con Ansaldi che piazza una palla perfetta su cross, intercetta da Zaza, che spiazza Silvestri con un colpo di testa. Al termine di un lungo recupero, Torino – Verona termina nuovamente con un pareggio, ma questa volta per 1 a 1. A poco vale il singolo punto conquistato per la formazione dei mastini, che tuttavia si porta a sole 2 lunghezze di distanza dall’ottavo posto del Sassuolo.

    L'Hellas Verona Football Club nasce ufficialmente nel 1903 e trascorre le prime annate partecipando solo a competizioni amichevoli, poi, nella stagione 1910/11, i mastini debuttano nel girone Veneto-Emiliano della Prima Categoria. La formazione gialloblu continua a militare nella massima serie fino alla stagione 1929/30, quella dell'introduzione della Serie A a girone unico, che vede invece la squadra inserita nella serie cadetta. Per i mastini ha inizio una lunga fase che li porta a stazionare in Serie B, fatta eccezione per alcuni stagioni trascorse nel terzo livello del campionato e per l'annata 1957/58, quando il Verona partecipa per la prima volta al campionato di Serie A. Il periodo d'oro degli scaligeri si colloca a cavallo degli anni '80: se alla fine del campionato 1981/82 la squadra conquista la vittoria della Serie B, tre stagioni più tardi, al termine dell'annata 1984/85, il Verona si aggiudica per la prima volta il titolo di Campione d'Italia, divenendo la prima formazione non facente capo ad un capoluogo di regione a centrare l'ambito risultato. In quello stesso periodo, la squadra partecipa a diverse finali di Coppa Italia. Nei decenni seguenti, la compagine scaligera alterna continuamente retrocessioni e promozioni, oscillando tra la Serie A e la Serie B.

    Il Torino Football Club, fondato nell'omonima città nel 1906, è tra le società calcistiche più titolate d'Italia, nonché tra le formazioni più competitive sul campo da gioco. I granata debuttano sin dalla stagione 1906/07 nella Prima Categoria, conquistando subito risultati importanti: già nell'anno del suo debutto, il Toro raggiunge la finale, perdendo tuttavia contro il Milan. La formazione continua a collezionare risultati brillanti e, alla fine della stagione 1927/28, conquista la vittoria del campionato di Prima Divisione, aggiudicandosi così il primo Scudetto della sua storia. Negli anni '40, il “Grande Torino” entra nella storia conquistando per cinque volte di fila il titolo di Campione d'Italia. Il 4 maggio 1949, il club torinese viene colpito da una delle più gravi tragedie di sempre nello sport italiano: l'aereo sul quale vola la formazione granata si schianta contro la Basilica di Superga e l'intera squadra perisce nell'incidente. Seguono stagioni non facili per la squadra torinese ma, dopo una breve parentesi in Serie B, il Toro torna stabilmente in Serie A e, tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, arricchisce il suo palmarès con altri titoli e trofei, tra cui uno Scudetto e due Coppe Italia. Sul finire degli anni '90, ha inizio una fase discendente per la formazione torinese, che nel 2005 affronta un fallimento e una successiva rifondazione. I rapporti tra i tifosi del Verona e quelli del Torino si sono inaspriti dopo la fine del gemellaggio esistito tra le due squadre. La tifoseria gialloblu e quella granata, tuttavia, conservano l'amicizia comune con la Fiorentina e la forte rivalità con la Juventus.

    Tra le primissime gare disputate tra il Torino e il Verona figurano il match di andata e quello di ritorno giocati nell'ambito del campionato di Prima Divisione 1922/23. Il 21 gennaio 1923, le due squadre si incontrano presso il Campo Stradale Stupinigi di Torino. Se il primo tempo si conclude con il punteggio fermo sullo 0 a 0, nella ripresa il Toro passa in vantaggio al 57', su rete di Martin III. Al 76', tuttavia, gli scaligeri trovano il gol del pareggio con Porta e, così, la partita si chiude sull'1 a 1. La sfida di ritorno si gioca il 6 maggio 1923 presso il Campo di Piazza Cittadella a Verona. Questa volta, i padroni di casa si impongono già al 30', quando Morandi mette a segno il gol che consegna agli scaligeri la vittoria per 1 a 0.

    Per il primo match nella massima serie a girone unico, le due formazioni devono attendere la stagione 1957/58: è solo in quell'annata, infatti, che il Verona riesce a tornare ai vertici del campionato tricolore, dopo il lungo periodo trascorso nella serie cadetta. La partita di andata si gioca il 5 gennaio 1958 presso lo Stadio Comunale di Torino: le forze dei granata e quelle dei gialloblu si equivalgono, senza che nessuna delle due squadre riesca ad imporsi sull'altra; l'incontro si conclude così con un pareggio a reti inviolate. Nel successivo incontro del 18 maggio 1958, ad avere la meglio sono i mastini, che si impongono per 2 a 0, su marcature di Del vecchio e Meggiorini.

    Per la prima vittoria netta sugli scaligeri, il Torino deve attendere la diciannovesima giornata del campionato di Serie A 1968/69: è il 23 gennaio 1969 e i granata di Edmondo Fabbri si portano in vantaggio già all'11' con Ferrini; poi, prima della fine del primo tempo, arriva anche la rete del compagno di squadra Facchin. Nella ripresa, la situazione non migliora per i gialloblu: l'autorete di Batistoni regala un ulteriore punto alla compagine torinese che, infine, chiude la partita con Agroppi.

    Nei primi anni Duemila, le due formazioni si incontrano con costanza in Serie B e, poi, a partire dalla stagione 2013/14, in Serie A. Nell'annata 1987/88, i torinesi e gli scaligeri si sfidano in occasione dei sedicesimi di finale di Coppa Italia. L'incontro di andata termina sull'1 a 0 a favore del Verona, mentre la vittoria del match di ritorno va al Torino, che pure si impone per un 1 gol a zero. La situazione di parità obbliga a proseguire con i calci di rigore, nei quali, infine, ad aggiudicarsi il passaggio al turno successivo sono i granata. A fine torneo, il Toro raggiunge la seconda posizione, immediatamente dietro alla Sampdoria, che quell'anno solleva la Coppa Italia.

    Tanti i campioni che nel corso della lunga storia delle due squadre passano da una formazione all'altra, sia tra i grandi giocatori di ieri che tra quelli di oggi. Emiliano Mascetti gioca dal 1967 al 1973 con il Verona. Dalla stagione successiva, è in forze nelle fila dei granata fino al 1975, per poi tornare a vestire la maglia gialloblu fino al 1980. Tra gli altri nomi che, in stagioni diverse, fanno parte di entrambe le formazioni, si possono citare: Aldo Olivieri, Giovanni Bui, Emiliano Mascetti, Sergio Maddè, Tullio Gritti, Marco Pacione, Massimo Ficcadenti, Roberto Bacci, Fabrizio Casazza, Eugenio Corini, Gianluca Pessotto e Fabrizio Cammarata. Allenano entrambe le squadre: Imre Schoffer, Edoardo Reja e Giampiero Ventura.

    Una era in B, l’altra in A, entrambe hanno avuto una stagione altalenante ma alla fine, alternando caparbietà a fortuna, sono riusciti a prendersi ciò che volevano. Il Toro ha chiuso il campionato di A al 7° posto, un buon piazzamento che però non sarebbe valso la qualificazione in Europa League se non fosse stato per i guai giudiziari del Milan (giunto 5°) buttato fuori dalle competizioni europee a causa del non rispetto del fairplay finanziario.

    Il Verona prima dell’ultima giornata era fuori dai playoff, sarebbe stata la grande delusa del campionato di B considerato il blasone, e soprattutto l’organico, decisamente superiore a quello delle altre compagini. Ma con un colpo di reni davvero incredibile il Verona si è riportato nella post season e l’ha fatta sua ribaltando un 2 a 0 in finale con il Cittadella.