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Scommesse Verona – Inter

Poco più di 150km e due ore d’auto separano Verona da Milano, eppure la rivalità sportiva è in grado di generare una distanza dilatata che è possibile colmare solo incontrandosi su un campo da gioco. Con la risalita dell’Hellas in serie A questa distanza che prima era insondabile ora e pronta a ricucirsi per restituirci una delle più belle sfide del nostro calcio.

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Di seguito, hai accesso a date, risultati, commenti e highlights di tutte le ultime partite che hanno visto i meneghini scendere in campo contro gli scaligeri.

Risultato e commento Verona - Inter 23/11/2024

La sfida tra Inter e Verona, andata in scena al Bentegodi, si è rivelata una vera e propria lezione di calcio per i gialloblù, che sono stati travolti dai nerazzurri con un punteggio tennistico, un 5 a 0 che permette alla squadra di Inzaghi di affrontare la prossima gara con il morale alle stelle. La partita si è decisa già nel primo tempo, con l'Inter che ha messo a segno ben cinque gol, archiviando di fatto il match e lasciando il Verona senza alcuna possibilità di replica. Nonostante un avvio promettente da parte degli uomini di Zanetti, che già al 6' colpiscono un palo con Tengstedt, la squadra veneta è stata presto sopraffatta dalla superiorità tecnica e fisica dell'Inter, incapace di arginare le folate offensive degli avversari.

Il primo gol arriva al 17', quando Correa finalizza una splendida azione in velocità, con Thuram che gli serve un assist perfetto, battendo Montipò con un delizioso tocco sotto. Il Verona accusa il colpo, ma la reazione è debole e, al 22', l'Inter trova finalmente il raddoppio: Thuram, scattato alle spalle di una difesa gialloblù completamente disattenta, approfitta di un filtrante di Correa e si presenta davanti a Montipò, saltandolo e insaccando il 2 a 0. La partita sembra ormai senza storia, ma l'Inter non si ferma. Al 25', infatti, Thuram firma la sua doppietta con un'altra rete fotocopia della precedente, grazie a un filtrante di Bastoni che lo mette davanti al portiere avversario, l'attaccante francese non tradisce. Il Verona è in ginocchio e l'Inter ne approfitta ancora: al 31' è De Vrij a gonfiare la rete, con una bellissima girata di prima intenzione su un assist di Asslani, che rende ancora più amara la serata per i padroni di casa. Ma non è finita qui: al 41', Bisseck, al termine di un'azione insistita in area, firma il quinto gol, chiudendo di fatto i conti già prima dell'intervallo.

Nel secondo tempo, la gara perde di intensità. Con il punteggio già ampiamente favorevole, l'Inter si limita a gestire il risultato, mantenendo il possesso palla e creando alcune occasioni senza però forzare più di tanto. Il Verona, dal canto suo, prova a reagire con qualche iniziativa isolata, ma senza mai impensierire davvero Sommer. Lazovic, Sarr e Tchatchoua cercano di rendersi pericolosi, ma la difesa nerazzurra è impeccabile e non concede spazi. Gli ultimi minuti scorrono senza altre emozioni, con l'Inter che controlla il ritmo della partita e il Verona che non riesce a trovare alcuna risposta al dominio degli ospiti. La gara termina quindi con il risultato di 5 a 0, un punteggio che riflette la netta superiorità della squadra di Inzaghi. Per l'Inter, una vittoria che consolida la posizione in zona Champions League, mentre per il Verona la sconfitta è pesante e conferma le gravi difficoltà della squadra nella lotta per la salvezza. La difesa gialloblù è apparsa fragile e disorganizzata, e la squadra deve lavorare molto per evitare una retrocessione che, al momento, sembra sempre più probabile.

Formazioni Verona - Inter

Inter: Sommer, Bisseck, Acerbi, Bastoni, Darmian, Barella, Asslani, Mkhitaryan, Carlos Augusto, Correa, Thuram

Verona: Montipò, Daniliuc, Magnani, Dawidowicz, Tchatchoua, Serdar, Belahyane, Harroui, Bradaric, Tengstedt, Mosquera.

Risultato e commento Verona - Inter 26/05/2024

È la giornata della festa per il Verona, che ha conquistato la salvezza con un turno di anticipo grazie al successo a Salerno nella penultima giornata e ora è pronto a festeggiare davanti al proprio pubblico. Dall'altra parte, l'Inter campione d'Italia, che festeggia il traguardo da oltre un mese. Nessun obiettivo specifico per le due compagini, quindi, se non quello di chiudere la stagione in bellezza. La gara è subito intensa e dopo dieci minuti l'Inter passa avanti: Bisseck prolunga di testa per Arnautovic, che vince il contrasto con Coppola e supera Perilli da distanza ravvicinata. Poco dopo, su una punizione laterale di Lazovic, Mitrovic cerca la porta dopo dei rimpalli in area ma si vede bloccare la sfera da Audero. Una manciata di minuti più tardi si torna in parità: dal limite Suslov premia l'inserimento di Noslin, che con un diagonale preciso mette a sedere Audero. Al 37' l'Hellas effettua il sorpasso: errore in disimpegno dei nerazzurri, Noslin ne approfitta per servire un cioccolatino dentro l'area a Suslov, pronto a infilare Audero all'angolino basso. In pieno recupero di primo tempo l'Inter risponde: lancio perfetto di Barella per Frattesi, che smorza di petto per Arnautovic, il cui tiro di potenza è letale per il portiere. Nel secondo tempo Perilli effettua una doppia parata incredibile al 60', sul cross basso di Buchanan salva prima su Frattesi e poi sul tentativo di ribattuta di Sanchez. Una decina di minuti più tardi, Perilli difende nuovamente la porta deviando sopra la traversa il violento destro da fuori di Calhanoglu. L'Inter sfiora la rete del vantaggio al minuto 84, Frattesi cerca il pallonetto su Perilli ma Vinagre interviene e spazza sulla traversa. In pieno recupero Sanchez segna, ma in fuorigioco, finisce 2-2.

Formazioni Verona - Inter

Verona: Perilli - Tchatchoua, Coppola, Cabal, Vinagre - Serdar, Belahyane - Mitrovic, Suslov, Lazovic - Noslin.

Inter: Audero - Bisseck, Acerbi, Carlos Augusto - Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Barella, Dimarco - Arnautovic, Thuram.

Risultato e commento Inter - Verona 06/01/2024

È una partita intensa e faticosa quella fra Inter e Verona, valida per la giornata numero 19 di Serie A. I nerazzurri riescono a spuntarla in extremis con un 2-1 che più rocambolesco non si può, ma che fa sorridere Inzaghi e avvia i festeggiamenti per il titolo di campioni d'inverno. L'Inter comincia la gara a ritmi contenuti, mentre il Verona appare più fresco e propositivo e non rinuncia a proporsi in fase offensiva. Dopo due minuti Sommer è chiamato alla prima parata sulla conclusione di Suslov. Tuttavia, al 13' è l'Inter a passare in vantaggio a seguito di una bella azione corale: verticalizzazione di Bastoni, sponda di Thuram per Mkhitaryan e assist per Lautaro in area, l'argentino stoppa e scarica il tiro che mette fuori gioco Montipò. Ora la gara prende una buona piega per l'Inter, anche se il Verona non demorde e l'inzuccata di Djuric parata da Sommer lo dimostra. Dal canto suo, il club nerazzurro controlla ma senza mostrare troppa aggressività nell'attacco. Prima dell'intervallo un colpo di testa impreciso di Bastoni sulla punizione di Calhanoglu scuote gli animi, ma l'Inter va a riposo avanti di un solo gol. Nella ripresa l'Inter sfiora il 2-0 con un tiro di Lautaro, palla in rete ma gol annullato per fuorigioco. I nerazzurri ci provano di nuovo con un colpo di testa di Thuram sul cross di Pavard, ma la sfera termina sul fondo. Calhanoglu cerca la botta dal limite dopo una bella iniziativa di Lautaro, la palla esce di poco. Il Verona non si arrende ed entrano in campo forze fresche, indovinato l'inserimento di Henry al posto di Djuric: pochi secondi dopo il suo ingresso, il numero 9 riceve un assist da Duda e segna con il ginocchio, lasciando sul posto Acerbi e Sommer. L'Inter vuole recuperare e ha delle buone occasioni con Arnautovic che respinge involontariamente un pallone sulla linea di porta e nel recupero non riesce a deviare un pallone proprio sulla linea. Sembra finita, ma al 93' esplode San Siro al termine di un'azione concitata (Lazovic verrà poi espulso per proteste) che vede Montipò parare su Barella, ma poi arrendersi al tap-in ravvicinato di Frattesi. Ma non è finita perchè al 99' l'arbitro assegna un calcio di rigore al Verona, Sommer sbaglia clamorosamente e i gialloblù devono arrendersi alla sconfitta.

Formazioni Inter - Verona

Inter: Sommer - Pavard, Acerbi, Bastoni - Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto - Thuram, Lautaro Martinez.

Verona: Montipò - Tchatchoua, Coppola, Magnani, Doig - Duda, Suslov - Ngonge, Folorunsho, Mboula - Djuric.

Risultato e commento Verona - Inter 03/05/2023

La partita di Serie A tra Verona e Inter mette in contrapposizione due squadre estremamente lontane in termini di punti e di classifica. Da una parte il Verona va alla ricerca di misure per la salvezza, i mastini sono a rischio retrocessione e hanno bisogno di non andare incontro all'ennesimo stop se vogliono rimanere in prima categoria. Dall'altra, l'Inter è in piena lotta per un posto in zona Champions League e ha una buona chance di rimettere in piedi una stagione non troppo convincente in campionato. Il primo gol della giornata arriva dopo 31 minuti di gioco ed è dei nerazzurri: si tratta di una autorete di Gaich, corner battuto corto, Dimarco crossa e il giocatore di testa spinge la palla nella propria porta. Al minuto 36 Calhanoglu raddoppia il vantaggio trovando lo spazio per un tiro imparabile da fuori area, la palla finisce all'incrocio e mette in banca lo score per la squadra di Inzaghi. Già al minuto 37 riescono a mettere il segno sul terzo gol: Edin Dzeko calcia di sinistro e batte Montipò su assist di Lautaro Martinez. Nel secondo tempo Lautaro Martinez allunga ancora di più il vantaggio sfruttando perfettamente l'assist di Brozovic, batte ancora un volta Montipò e porta gli equilibri sullo 0 a 4. Al minuto 61 Edin Dzeko riesce ad allungare ancora il vantaggio raccogliendo la palla di Acerbi e calciando di sinistro in porta. Nonostante il punteggio tennistico, c'è ancora un'altra rete messa a segno dai nerazzurri: Lautaro Martinez realizza lo 0 a 6 spingendo in porta un pallone vagante in area, la palla, deviata da Coppola, finisce tra i piedi dell'argentino che lo batte ancora una volta. La gara termina quindi sullo 0 a 6 e premia i milanesi, ora sono a 60 punti in solitaria in quarta posizione. Il Verona resta fermo a 27 punti in terzultima posizione, il rischio retrocessione si fa sempre più concreto.

Formazioni Verona – Inter

Verona: Montipò, Faraoni, Hien, Magnani, Ceccherini, Depaoli, Tameze, Abildgaard, Lazovic, Verdi, Gaich.

Inter: Handanovic, D'Ambrosio, De Vrij, Acerbi, Dumfries, Calhanoglu, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro Martinez, Dzeko.

Risultato e commento Inter - Verona 14/01/2023

L'Inter non può lasciarsi sfuggire l'occasione di approfittare della sconfitta della Juventus e del pareggio del Milan, e così batte di misura il Verona e riaggancia i bianconeri al terzo posto. Il gol del vantaggio arriva dopo soli tre minuti di gioco, Lautaro si vede respingere un primo tentativo da Gagliardini ma non sbaglia il tap-in, è 1-0. Il gol è una delle poche scintille del primo tempo, le due squadre impostano il gioco per lo più sul piano fisico e si occupano di ostacolare le azioni avversarie. Nel finale proteste dell'Inter per un presunto fallo di mano di Hein in area di rigore, ma l'arbitro non punisce l'intervento dopo aver rivisto le immagini al Var. All'inizio del secondo tempo la formazione di Inzaghi alza il ritmo ma fatica a costruire azioni realmente pericolose, la prima arriva al minuto 63: Lautaro firma il raddoppio con un pallonetto che sconfigge Montipò, ma sbraccia e l'arbitro annulla per la trattenuta dell'argentino su Dawidowicz. Ora i nerazzurri cercano di addormentare la partita per trascinarla fino al triplice fischio. Il Verona si affaccia nella metà campo avversaria con una conclusione di Sulemana alla quale si oppone Onana, ma costruisce troppo poco per impensierire gli avversari. È dell'Inter l'ultima fiammata, un tiro di Asllani dal limite che sfiora l'incrocio.

Risultato e commento Inter - Verona 09/04/2022

L'Inter torna a farsi sentire e a mettere paura. Nel 2022 mancavano ancora due vittorie consecutive: sono arrivate al termine della 32esima giornata di Serie A, le malcapitate sono Juventus e Verona. Ora la vetta è sempre più vicina e aumenta la pressione sui cugini del Milan. L'avvio di gara è spettacolare, l'Inter aggredisce ma il Verona si fa trovare preparato, ma alla lunga inizia a soffrire. A sbloccare la partita è Perisic, che ci prova prima al 18' ma incontra la grande parata di Montipò, poi riesce a mettere al centro un ottimo cross per Barella che di controbalzo schiaccia il pallone in rete: è 1-0. I nerazzurri prendono fiducia e al 29' è ancora Perisic, uomo partita, a fornire l'assist vincente per il tocco di Dzeko in porta che vale il 2-0. Il Verona risponde al 35' con una grande conclusione di Simeone in area, Handanovic para e devia la palla in corner. Nella ripresa la squadra di Tudor prova ad alzare il proprio baricentro, ma l'Inter è molto attenta e, pur lasciando l'amministrazione del gioco agli avversari, si rende insidiosa in ripartenza. I nerazzurri non sfruttano al massimo alcune ghiotte occasioni che si aprono soprattutto a destra, gli scaligeri danno l'impressione di poter riuscire a riaprirla ma non ce la fanno. Finisce 2-0, tre punti meritati per l'Inter che si rilancia in ottica scudetto.

Risultato e commento Verona – Inter 27/08/2021

L’Inter di Simone Inzaghi ribalta l’Hellas nella ripresa, dopo che era andato sotto di uno per via di un errore di Handanovic, poi la chiude con una doppietta del nuovo arrivato Correa. L’Inter trionfa per 3-1 sul campo del Verona e bissa il successo della prima di campionato. Al Bentegodi, la formazione nerazzurra va sotto di uno al quarto d’ora, con un gol di Ilic che porta avanti i padroni di casa: Handanovic sbaglia il passaggio per Brozovic e serve Ilic al limite dell’area, pallonetto morbido del serbo e 1-0 per il Verona. Al 38’, Dzeko crossa in area, sponda di Perisic e testata vincente di Lautaro che, però, viene annullata per una carica su Montipò in uscita. Due minuti dopo l’inizio della ripresa, Lautaro raccoglie la palla e da solo davanti a Montipò non sbaglia e fa l’1-1 di testa. Il Verona accusa il colpo e prova a reagire con Faraoni, il quale sfiora il nuovo vantaggio in due occasioni in un minuto: il primo tentativo viene deviato in angolo da Dzeko, mentre il secondo termina a lato. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, con Correa che fa il suo debutto in nerazzurro al posto di Lautaro. All’83’ il Verona subisce il sorpasso: verticalizzazione di Vidal per Darmian, cross al bacio per Correa che di testa sigla il 2-1 beffando Montipò. Al quarto minuto di recupero è ancora Correa a punire il Verona firmando la sua doppietta personale e regalando all’Inter l’intero bottino in vetta alla classifica.

Risultato e commento Inter – Verona 25/04/2021

Un Inter ormai certa della vittoria dello scudetto affronta una prova non facile, quella che vede i nerazzurri opposti a un Hellas Verona proveniente da tre sconfitte consecutive e voglioso di riscatto. Grande protagonista della gara è Lautaro Martinez, sicuramente molto più in mostra rispetto alle ultime uscite della squadra nerazzurra che avevano visto l’argentino un po’ troppo all’ombra del possente compagno Lukaku. L’Inter, nel giorno in cui il Milan è chiamato alla complicata trasferta all’Olimpico di Roma contro la Lazio, non intende lasciare nulla al caso e vince di giustezza con un solo gol realizzato dal vero protagonista del match: Matteo Darmian.

Pronti via, Lautaro Martinez aggancia un buon passaggio corto in area e calcia in porta con convinzione ma senza centrare lo specchio. Passa un quarto d’ora, siamo al 18’, Hakimi viene servito dal limite dell’area, seppur defilato l’esterno lascia partire un buon pallone rasoterra e fa la barba al palo sinistro, sventato però da un intervento prodigioso del portiere. Il Verona prova ad alzare il baricentro per uscire dalla pressione interista: al 25’ Samir Handanovic è chiamato all’intervento sul tentativo di Daniele Bessa. Tiro nell’angolino basso a sinistra ma intervento del portierone. Sulla respinta ci prova Dimarco che però calcia troppo a lato e il pallone sfila sul fondo. Termina il primo tempo e le squadre vanno negli spogliatoi. Al 61’ un pallone battuto da calcio d’angolo viene ricevuto da Davide Faraoni che tira di prima e angola in basso a sinistra, ma la difesa dell’Inter interviene nella respinta. L’Inter allora prova a vincere la partita con i calci piazzati: Hakimi ci prova dalla media distanza al 70’, il pallone è potente e preciso ma si stampa sul palo destro nella disperazione generale. Ma sarà proprio Hakimi a ispirare il gol del vantaggio, e quindi della vittoria, con il filtrante per Darmian che al 76’ riceve, controlla, e batte in rete spiazzando il portiere. C’è spazio, da lì in avanti, solo per il gol annullato giustamente a Faraoni. Il Verona perde la quarta vittoria consecutiva, l’Inter invece prosegue la sua serie positiva e ora aspetta di sapere cosa farà il Milan nel posticipo che è chiamato a sostenere.

Risultato e commento Verona – Inter 23/12/20

L'Inter non si ferma e colleziona la settima vittoria di fila contro il Verona, nell'ultimo impegno del 2020. Termina 2-1 per i nerazzurri al Bentegodi, con l'Inter che centra nuovi record: primato di gol in un anno solare (108 come nel 1961 e nel 2007), 23 dei quali realizzati nei secondi tempi. Non c'è modo migliore per l'Inter di chiudere il 2020. Il primo tempo si mostra equilibrato, il Verona pressa, ma è dell'Inter il primo assalto, con Young che calcia fuori. Al 26', Zaccagni per l'ex Dimarco che cerca il diagonale, ma Handanovic è attento. Dieci minuti dopo, è abile anche Silvestri che spazza sopra la traversa la conclusione di Lautaro. In avvio di ripresa, la sblocca Lautaro con una conclusione in volata su cross di Hakimi che vale l'1-0. Poco dopo arriva il pareggio del Verona: traversone di Faraoni, male la respinta di Handanovic che permette il tap-in vincente di Ilic, abile nell'anticipare Skriniar. Sei minuti più tardi, è proprio Skriniar a svettare su cross di Brozovic per l'incornata vincente che riporta avanti gli undici di Conte. L'Hellas è stremato, Lukaku riprova sotto porta, ma è impreciso, la partita si esaurisce a favore dell'Inter.

Risultato e commento Verona – Inter 9/07/20

La formazione di Antonio Conte sfida in casa gli il Verona di Ivan Juric nel match serale che chiude la 31a giornata del campionato di Serie A 2019/2020. La gara ospitata dallo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona vede i padroni di casa alla ricerca dei punti utili per raggiungere l’ottavo posto in classifica del Sassuolo e confermarsi rivelazione di questa stagione, mentre l’Inter, dopo il brutto passo falso in casa contro il Bologna, mira a recuperare il terzo posto sfruttano gli inciampi di Juventus e Lazio. I pronostici sono tutti a favore del club meneghino, che non perde nelle gara contro il Verona dal lontano 1992. Entrambe le formazioni scendono in campo con molte novità rispetto agli schieramenti della scorsa giornata: per gli scaligeri, Stepinski prende il posto di Di Carmine sin dal primo minuto, mentre in difesa Gunter prende il posto di Empereur. Sanchez e Borja Valero vanno a sostituire Lautaro ed Eriksen per i nerazzurri, mentre in difesa a prendere il posto degli squalificati D’Ambrosio e Bastoni sono Skriniar e Godin. Ad appena 2 minuti dal fischio d’inizio, a sorpresa i padroni di casa si portano in vantaggio con Lazovic, che si porta in area su passaggio di Dimarco, supera la difesa di Skriniar e segna con un potente tiro in direzione del primo palo. Il Verona si dimostra particolarmente combattivo nel corso del primo tempo, costringendo a più riprese i nerazzurri nella loro metà campo e creando più di una buona occasione per il raddoppio. Meno brillante la prestazione degli ospiti, che tentano diverse conclusioni dalla distanza, senza tuttavia sfiorare mai davvero la rete del pareggio. Il copione sembra cambiare nella ripresa, con un Inter più determinata che a pochi minuti dal fischio d’inizio del secondo tempo trova il gol dell’1 a 1 con Candreva. Poi, al 55', arriva il primo, vero passo falso dei padroni di casa, con Dimarco che tenta di deviare il cross centrale di Candreva infilando la palla nella sua porta e consegnando ai meneghini la rete del sorpasso. Il Verona non si dà per vinto: all’86' arriva l’ultimo gol del combattuto match, questa volta grazie ad una brillante azione di Rrhamani, che si porta in area piazzando una perfetta palla gol per Veloso, rapido nel colpire di sinistro spiazzando Handanovic. Verona – Inter termina così con un pareggio per 2 a 2.

Il Verona è una società di calcio nata a Verona nel 1903 ed è uno dei club più antichi d'Italia. I suoi colori sociali sono il giallo e il blu, da cui il nomignolo dei giocatori in gialloblu. Dall'istituzione della Serie A a girone unico, l'Hellas è stata l'unica squadra di una città non capoluogo di regione a vincere il titolo. La FIGC ha riconosciuto al club scaligero il tredicesimo posto nella classifica della tradizione sportiva dei club ad essa affiliati.

Il Football Club Internazionale Milano S.p.A., noto anche come Inter, è stato fondato a Milano nel 1908 ed è l'unica formazione ad aver partecipato a tutte le edizioni della Serie A, dal 1929 al 1930. Nel 2009-2010, l'Inter è diventato il primo e per ora unico club italiano a conquistare il treble, ovvero la vittoria del campionato, della Coppa nazionale e della Champions League. I colori sociali della squadra milanese sono il nero e l'azzurro. Pessimi i rapporti tra le tifoserie del Verona e dell'Inter, per via di un ex gemellaggio interrotto inaspettatamente nel 2001 a causa dei contrasti tra le due fazioni.

La panoramica delle sfide tra Inter e Verona si apre con lo storico incontro di esordio tra le due formazioni, risalente al 26 aprile 1914, quando le due formazioni disputano il match valido per la quarta giornata di campionato: Inter – Verona termina 5-1 per i nerazzurri con reti di Cevenini L. (I), Cevenini L. (I), Cevenini L. (I), Cevenini A. (I), Cevenini A. (I) e Forlivesi (V). Nella sfida di ritorno, giocata il 7 giugno 1914 al Bentegodi di Verona, i nerazzurri battono i gialloblu per 1-2 con reti di Fagioli per gli scaligeri e Bontadini e Bavastro per i lombardi. Nel campionato di Serie A 1922-23, precisamente nel girone A Lega Nord, l'Inter vince ancora sul Verona per 3-2: doppietta di Conti e rete di Pedrazzini per il biscione, gol di Chiecchi III e di Del Bianco per il Verona.

Nel torneo del 1924-25, è sempre la formazione nerazzurra ad imporsi su quella gialloblu per 3-1. Una delle sconfitte più pesanti per i veronesi risale al campionato 1926-27, quando l'Inter infligge un perentorio 5 a 0 ai gialloblu con reti di Bernardini, Castellazzi e tripletta di Powolny. Ma, per i gialloblu, il peggio deve ancora venire: il 17 marzo 1929, l'Inter schiaccia il Verona con un pesantissimo 9-0. Nel girone B del torneo di Divisione Nazionale, i nerazzurri si portano in vantaggio dopo due minuti con Blasevich, segue la doppietta di Meazza all'11' e al 33', poi, due minuti dopo, il gialloblu Carra regala il gol del 4-0 ai nerazzurri, centrando erroneamente la sua stessa porta. Il primo tempo si esaurisce con la quinta rete lombarda siglata sempre da Meazza. Nella ripresa, Conti firma una tripletta e Carra chiude il match regalando un altro autogol agli avversari. Il match termina 9-0 per la formazione lombarda.

Una delle prime vittorie del Verona nelle sfide interne contro l'Inter è datata 4 aprile 1926: Peics firma l'1-0 gialloblu. Un altro successo dei gialloblu contro i nerazzurri risale al 13 febbraio 1972: 2-0 con rete di Orazi al 23' e Mariani al 79'. Uno dei primi pareggi tra le due compagini è datato 7 marzo 1976: 1-1 tra Inter e Verona con rete di Boninsegna al 12' e risposta del gialloblu Macchi al 35'. Nel campionato 1976-77, il gialloblu tornano a vincere in casa: 1-0 al Bentegodi grazie al gol realizzato da Busatta al 14'. Un decennio dopo, l'11 gennaio 1987, nella cornice del Bentegodi di Verona, la squadra di casa si aggiudica la vittoria per 2-1 grazie alla doppietta di Larsen. L'unica marcatura nerazzurra di quella giornata porta la firma di Altobelli. Uno degli ultimi successi più eclatanti della compagine veneta risale al 9 febbraio 1992, quando l'Hellas di Eugenio Fascetti si impone in casa sull'Inter per 1-0 grazie al gol di Rossi al 23'.

Tra le vittorie più eclatanti della compagine di Milano su quella di Verona ricordiamo invece lo 0-3 del 15 novembre 1989, quando l'Inter espugna il Bentegodi con una tripletta che porta la firma di Klinsmann. Il campionato di Serie A 2001-02 vede il dominio assoluto della compagine nerazzurra: l'Inter si impone sul club gialloblu per 3-0 sia nel match di andata sia in quello di ritorno. Le due compagini si sono affrontate anche sul campo della Coppa Italia: il 26 giugno 1976, in occasione della sesta giornata del torneo di Coppa 1975-76, il Verona batte l'Inter al Bentegodi per 2-0 con un autogol e una rete di Galbiati.

Al termine della stagione, il Verona si piazza al secondo posto alle spalle del Napoli. Nei quarti di finale della Coppa Italia 1984-85, disputati il 12 giugno 1985, l'Hellas infligge un sonoro 3-0 all'Inter, ma, una settimana dopo, la compagine nerazzurra si prende la sua perentoria rivincita nel match di ritorno schiantando gli avversari gialloblu per 5-1. Quello stesso anno, il Verona vince lo scudetto. Uno degli ultimi pareggi tra Verona e Inter risale al campionato di Serie A 2015-16: il 7 febbraio 2016, presso il Bentegodi di Verona, le due formazioni pareggiano per 3-3 con gol di Murillo, Icardi e Perišić per i nerazzurri e reti di Helander, Pisano e Ioniță per i gialloblu.

Nel passato delle sfide tra Verona e Inter, tanti giocatori hanno indossato sia la casacca gialloblu che quella nerazzurra. Tra le glorie del passato ricordiamo Klaus Bachlechner, di ruolo stopper o difensore centrale, è emerso dalle giovanili veronesi, poi ha militato nella prima squadra gialloblu dal 1972 al 1974 e ancora dal 1975 al 1978, per poi vestire la maglia dell'Inter per una stagione, nel 1981-82. Aldo Bet, classe 1949, è uno stopper cresciuto nelle giovanili interiste. Bet ha giocato nella rosa dell'Inter nel 1967-68 e in quella del Verona nel 1973-74. Matteo Bianchetti, difensore nelle giovanili dell'Inter dal 2007 al 2010 e dal 2011 al 2013, passa nella rosa della prima squadra nerazzurra nel 2012-13, per poi trascorrere la stagione successiva nelle fila del Verona (2013-14). Roberto Boninsegna, di ruolo attaccante, ha militato nelle giovanili dell'Inter nel 1962-63, poi nella prima squadra lombarda dal 1969 al 1976, per approdare nella rosa gialloblu nell'annata 1979-80. Il centrocampista Cristian Brocchi, è in forze presso il club veronese dal 1998 al 2000, poi si trasferisce a Milano nel 2000-01. Il noto attaccante romeno Adrian Mutu, veste la maglia dell'Inter nel 2000 e la casacca veronese dal 2000 al 2002 collezionando 57 presenze e 16 gol. Giampaolo Pazzini, milita nell'Inter nel 2011-12 e, nel 2015, si trasferisce a Verona. Il portiere Francesco Toldo, classe 1971, ha difeso la porta gialloblu nel 1990-91 e quella nerazzurra dal 2001 al 2010, collezionando ben 147 presenza in maglia interista.

La stagione di Inter e Verona è stata piuttosto simile per certi aspetti: due organici superiori al livello medio del campionato e un assetto societario di tutto rispetto, ciò nonostante entrambe hanno drammaticamente faticato a raggiungere il risultato preposto. Nel caso dell’Inter ci sono stati diversi dubbi rispetto alla possibilità di qualificarsi alla Champions League, ma dopo un inverno avaro di risultati per fortuna la primavera ha portato consiglio ai nerazzurri. Il Verona invece avrebbe dovuto figurare tra le prime 5 del torneo, invece a una sola giornata dal termine era fuori dalla zona playoff. Poi però, si sa, la fortuna aiuta gli audaci, il Verona non solo ha giocato quei playoff ma li ha anche vinti e oggi siamo qui a raccontare di nuove le sue sfide alla massima serie.