Scommesse Torino – Spezia

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Risultato e riepilogo Torino - Spezia 23/04/2022

Ottima prova del Torino, che in occasione della 34esima giornata di Serie A batte lo Spezia nel corso di una bella partita dove si è distinto Sasa Lukic. È un pomeriggio piovoso all'Olimpico Grande Torino, dove i padroni di casa scendono in campo con l'obiettivo di accorciare sul decimo posto. Dal canto suo, lo Spezia si trova in una posizione abbastanza tranquilla, senza particolari preoccupazioni in chiave salvezza. La partita si sblocca dopo quattro minuti, il Toro passa avanti con Sasa Lukic che trafigge Provedel dagli undici metri, il calcio di rigore è stato causato da un fallo di Erlic su Sanabria. Il gol dà grandissima fiducia alla formazione granata, che da questo momento in poi inizia a dominare la gara in maniera incontrastata. Se i liguri si affacciano raramente nella metà campo avversaria, e in nessun caso calciano in porta, i piemontesi vanno vicini più volte al raddoppio. Seck si fa avanti due volte, anche Pjaca si fa notare ma il Toro chiude il primo tempo avanti solo di un gol. Nel secondo tempo lo Spezia prova a mostrare un atteggiamento più propositivo, ma è comunque il Toro a essere pericoloso con Sanabria, servito in area da Ricci, ma c'è Provedel a difendere la porta. Anche se i liguri spingono, i padroni di casa trovano il doppio vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il pallone arriva al limite dell'area, ed è ancora Lukic a esplodere un sinistro che lascia atterrito Provedel. Il match si chiude comunque con il gol dello Spezia messo a segno da Manaj su calcio di rigore, con la sola funzione di rendere meno amara la sconfitta.

Risultato e riepilogo Spezia – Torino 06/11/2021

Basta un gol di Sala al 58’ per decidere la vittoria dello Spezia contro il Torino. La compagine spezzina si impone con il minimo scarto e ottiene tre punti preziosi per salire a quota 11, a -3 dai rivali odierni, i granata di Ivan Juric. Il Toro parte forte, sfiorando il vantaggio al 19’, quando Belotti centra in pieno la traversa su cross di Praet deviato da Singo. Alla mezzora, lo Spezia risponde: cross di Bastoni, Kovalenko non ci arriva, Gyasi sopraggiunge ma calcia a lato di pochissimo. Il giallo rimediato da Rincon al 38' è l'ultimo guizzo della prima frazione di gioco. Nella ripresa, lo Spezia sfiora subito il gol, con Nzola che supera tutti, calcia verso lo specchio avversario ma trova la pronta risposta di Milinkovic-Savic. Si tratta del preludio al vantaggio dei liguri, che, al 58’, passano grazie al gol firmato da Sala, bravo a finalizzare il suggerimento di Kovalenko. Il Toro si scuote ma è tardi, Sanabria, Pjaca e Baselli ci provano ma non riescono a trovare la via per pareggiarla. Lo Spezia conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza.

Risultato e riepilogo Spezia – Torino 15/05/2021

Lo Spezia vince e trova la salvezza con una giornata di anticipo battendo il Torino per 4-1 nella penultima giornata della Serie A. Lo scontro diretto per la salvezza disputato al Picco tra Spezia e Torino si è risolto in favore dei padroni di casa, che hanno giocato con più grinta e hanno vinto meritatamente grazie alle giocate di Saponara, l'uomo della salvezza, e Nzola. La partita si sblocca al 19’, quando Saponara colpisce prima il palo, dopo aver superato Sirigu, poi si rifà sul colpo successivo beffando il portiere del Torino sul proprio montante per il vantaggio iniziale. Il raddoppio arriva al 42’, quando Nzola trasforma dal dischetto un rigore concesso per fallo di Vojvoda su Pobega. Il Toro sembra reagire a inizio ripresa, alza il pressing e va a segno con Belotti su calcio di rigore per un fallo dui Ferrer su Bremer. Il gol della sicurezza per lo Spezia lo segna Nzola al 74’ su una punizione di Marchizza, approfittando della dormita della difesa del Torino. A cinque minuti dal termine del match, il neoentrato Erlic cala il poker di testa su cross di Farias e chiude i giochi, permettendo allo Spezia di festeggiare la salvezza.

Risultato e riepilogo Torino – Spezia 16/01/2021

Torino-Spezia, disputato allo stadio Olimpico Grande Torino in occasione della diciottesima di Serie A, è la prima volta che viene giocata nell'ambito del campionato di Serie A. La sfida termina a reti inviolate, con gli uomini di Giampaolo che non riescono a trovare il vantaggio nonostante la superiorità numerica per l'intera partita dovuta all'espulsione di Vignali dopo 8 minuti. La partita si fa subito complicata per lo Spezia, che rimane in dieci dopo otto minuti quando Vignali interviene duro su Murru e si becca il rosso diretto. Lo Spezia ha la prima occasione da gol con Pobega che manca lo specchio della porta. Il Torino non riesce tuttavia a sfruttare l'uomo in più e fatica a penetrare in area spezzina. Poche le preoccupazioni per Provedel, mentre Sirigu è chiamato all'intervento due volte in pochi istanti, quando Gyasi ci prova di sinistro, poi Piccoli ci prova sulla ribattuta ma il portiere nega. Lo Spezia continua a rendersi pericoloso sulle ripartenze, con Pobega che lancia Marchizza a centro area: ottimo il controllo del terzino che, però, non inquadra lo specchio. Il Toro costruisce le prime opportunità concrete negli ultimi istanti: Zaza spara alto di testa, poi Ansaldi sfiora il colpo da tre punti ma il diagonale sbatte sul palo. Ultima chance per Belotti, ma la difesa dei liguri regge bene. Finisce 0-0, il Toro rimanda ancora la gioa della prima vittoria casalinga e rimane in zona retrocessione. Molto bene lo Spezia, che guadagna un altro punto.

I precedenti tra le due squadre non sono molti e risalgono al campionato di Prima Divisione e in Coppa Italia.

Il primo confronto risale alla stagione 1923/24, quando il Torino si impone per 2-1 grazie alla doppietta di Schonfeld, mentre la rete spezzina la decide lo sfortunato autogol del difensore granata Martin. Nella sfida di ritorno, lo Spezia ottiene la vittoria per 1-0 con un gol di Giovanni Conenna, primo marcatore aquilotto nelle partite contro i granata.

Nella stagione successiva si registra un'altra vittoria spezzina tra le mura amiche, sempre con il punteggio di 1-0. A decidere il match è la rete di Orlando Tognotti. Il match di ritorno termina 2-1 per i granata, con le reti di Martin e Amadesi, mentre per lo Spezia va a segno Gino Rossetti. Il penultimo incontro risale all'annata 1937/38, in Coppa Italia. In quell'occasione è il Torino a vincere al Picco con un pirotecnico 4-2. Alle reti granata siglate da Ferrero, Buscaglia e Rossetti, con l'ex aquilotto autore di una doppietta, gli spezzini rispondono con le marcature di Roberto Fusco e Luciano Benassi.

Una delle ultime sfide risale al famoso 16 luglio del 1944, quando lo Spezia sovverte ogni previsione battendo un Torino reduce da una stancante trasferta a Trieste. 2-1 il punteggio finale in favore degli spezzini, con la doppietta di Angelini. Lo scenario è l'Arena di Milano, dove si disputa il triangolare finale del campionato dell'Alta Italia tra Venezia, Torino e i Vigili del Fuoco di La Spezia. La squadra spezzina riesce a costituirsi nonostante l'arresto del presidente da parte dei nazisti e la conseguente dissoluzione del club, grazie a Semorile, l'unico dirigente rimasto, e Gandino, il comandante dei pompieri locali. Dopo il pareggio contro il Venezia, lo Spezia mette a segno il colpaccio imponendosi sul Torino per 2-1. Il 42esimo VVF Spezia diviene Campione d'Italia.

Tra i giocatori che, nel corso della loro carriera, hanno indossato sia la maglia del Toro sia quella dello Spezia vogliamo ricordare Roberto Maltagliati, che gioca con la maglia granata circa 173 partite di campionato dal 1994 al 2000, centrando una sola rete. Al termine della stagione 2004/05, passa in Serie C1 con la maglia dello Spezia con cui conquista la promozione in Serie B nella stagione 2005/2006 e la salvezza in quella seguente.

In tempi passati, ha indossato entrambe le maglie Sauro Tomà, difensore classe 1925, giunge al Torino nel 1947 direttamente dallo Spezia (1946/47). Tomà scampa alla tragedia di Superga a causa degli strascichi di un infortunio al menisco, che lo costringe al ritiro a trent'anni.

Emmanuel Gyasi, cresce nel settore giovanile del Torino, nel 2013 firma il primo contratto professionistico di 4 anni, ma viene ceduto al Pisa. Nel 2016 viene ceduto allo Spezia, dove fa ritorno nel 2018 dopo una parentesi presso la Pistoiese e il Südtirol. Nella stagione 2018/2019 disputa il suo primo campionato di Serie B in maglia spezzina. Nel 2020, Gyasi rinnova il suo contratto con gli aquilotti fino al 2023.