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    Quote scommesse Torino - Parma

    Il Torino e il Parma sono due storici club calcistici italiani, attivi sin dagli inizi del Novecento e forti di una tradizione sportiva ormai secolare. Nonostante il diverso prestigio che oggi accompagna il nome delle due squadre, tanto la formazione granata quanto quella gialloblu vantano percorsi di tutto rispetto, che dai primi anni Novanta le portano ad incontrarsi con regolarità nella massima serie del campionato di calcio nazionale.

    Dopo essere riuscito in una risalita vertiginosa dagli inferi della D alla massima serie il Parma non ha alcuna intenzione di arrestare il suo cammini verso i fasti che furono. Ragionamento simile è quello che fa il Torino di Urbano Cairo, una rosa talentuosa che punta ad essere competitiva ai massimi livelli, ma che per il momento si trova ancora solo a ridosso della zona di élite della classifica. Realizzare le scommesse sulla sfida tra le due è impresa ardua vista l’altalena di risultati, ma, per non perdersi nelle incognite dell’1x2, c’è sempre il caro vecchio under, unica sicurezza visto l’indole difensiva delle due formazioni.

    Su SNAI.it puoi consultare le schede informative riguardanti le squadre, lo stato di salute dei giocatori, le quotazioni studiate dal gestore di scommesse e fare una tua previsione personale sull'incrocio calcistico tra Torino e Parma. Con gli approfondimenti di SNAI ti sentirai pronto per fare le tue scommesse sul grande calcio italiano.

    Di seguito, trovi risultato e commento degli ultimi match disputati tra la formazione granata e quella gialloblu.

    Risultato e riepilogo Parma - Torino 08/03/2025

    Nel match della 28esima giornata di Serie A, Parma e Torino non vanno oltre il 2-2, un pareggio che non serve al Parma nella lotta per la permanenza in massima serie. In avvio di gara, il Torino la sblocca con Elmas: destro a giro che sbatte sul palo e beffa Suzuki. Il Parma accusa il colpo, ma si scuotono e provano a creare pericoli nel finale di frazione: papera di Milinkovic-Savic sull’incornata di Vogliacco, poi il portiere granata si supera su Bonny, con il salvataggio di Adams sulla linea, mentre la zuccata di Valenti colpisce la traversa. In pieno recupero, il Parma rischia di subire il raddoppio, ma il destro di Adams termina fuori di poco. Nella ripresa, i ducali ci credono di più, Chivu inserisce il giovane Pellegrino al posto di uno spento Bonny: l’attaccante spagnolo naturalizzato argentino impiega solamente cinque minuti per centrare la sua prima rete in Serie A, con un mancino a giro che vale l’1-1 al 60’. Cambi anche per Vanoli, che fa uscire Casadei ed Elmas per Karamoh e Gineitis. Al 72’, tuttavia, il Toro si riporta in vantaggio: Maripan serve involontariamente Adams di tacco, l’attaccante granata fa secco Suzuki di sinistro. Coco rischia un’autorete dieci minuti dopo con un retropassaggio azzardato, poi arriva il pareggio del Parma: corner di Hernani, Pellegrino di testa anticipa Adams e fa la sua doppietta che vale il 2-2 finale.

    Formazioni Parma - Torino

    Parma: Suzuki, Delprato, Valenti, Vogliacco, Valeri, Keita, Estevez, Sohm, Cancellieri, Bonny, Almqvist.

    Torino: Milinkovic Savic, Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi, Ricci, Casadei, Lazaro, Vlasic, Elmas, Adams.

    Risultato e riepilogo Torino - Parma 05/01/2025

    Finisce 0-0 Torino-Parma della 19esima giornata di Serie A. Al nono minuto, i granata creano la prima chance, Vlasic disgena un cross per la testa di Adams, ma Suzuki si supera e smanaccia in corner. Dopo un minuto il Parma la sblocca con Mihaila su assist di Cancellieri, ma l'arbitro annulla per fuorigioco dell'ex Empoli con conferma del Var. Al 17’, i granata hanno un’altra opportunità per passare in vantaggio, ma Karamoh perde tempo e spreca davanti al portiere emiliano. Suzuki fa miracoli su Adams, poi il primo tempo si chiude sullo 0-0. Il Torino fa la partita anche nella ripresa, Pecchia alza il baricentro del Parma e Bonny costruisce una bella chance al 63’: conclusione dalla distanza deviata in angolo dal portiere granata in acrobazia. Il Parma ci prova con Mihaila, ma la sua conclusione si stampa sull’esterno del palo. Le girandole dei cambi non sortiscono gli effetti sperati, il Toro spinge fino alla fine, ma Suzuki gli nega la gioia del gol con un super intervento sulla conclusione di Linetty all’ultimo secondo di recupero.

    Formazioni Torino - Parma

    Torino: Milinovic-Savic, Vojvoda, Maripan, Coco, Lazaro, Ricci, Ilic, Sosa, Vlasic, Adams, Karamoh.

    Parma: Suzuki, Del Prato, Balogh, Valenti, Valeri, Hainaut, Hernani, Sohm, Almqvist, Mihaila, Cancellieri.

    Risultato e commenti: Torino - Parma 03/05/2021

    Il Torino allenato da Nicola effettua un buon passo in avanti nella lotta per la salvezza regolando un Parma ormai retrocesso con il risultato di 1 a 0. La classifica infatti vede i ducali fermi a venti punti, staccati 11 lunghezze dal Benevento terzultimo e possono solo realisticamente lottare per non arrivare all’ultimo posto della categoria, attualmente occupato dal Crotone staccato di 2 lunghezze. Il Torino invece ottiene tre punti e sale a 34, staccando i sanniti di tre punti ma con una gara giocata in meno. La situazione dei granata resta comunque in bilico, la quota salvezza dovrebbe comunque distare ancora un paio di punti, ma molto dipenderà anche dai risultati delle contendenti in queste ultime giornate.

    Il Torino, nonostante il risultato di 1 a 0 piuttosto risicata, ha giocato una partita discreta capitalizzando molto meno di quanto creato. I tiri totali infatti sono stati 13 di cui 5 nello specchio, ma con due legni colpiti che avrebbero potuto rendere il risultato più rotondo. Al 14’ la prima buona occasione capita sui piedi di capitan Belotti che calcia verso la porta ma spedisce di poco al lato destro. Dieci minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Cristian Ansaldi che si prepara bene il tiro e scaglia in porta in violento esterno sinistro che però si infrange sulla parte alta della traversa. Finisce il primo tempo e inizia la ripresa, sempre all’insegna di un Torino molto più tonico e volitivo dell’avversario. Al 63’ arriva finalmente il gol del vantaggio con Ansaldi che guadagna il fondo, mette in mezzo e sul pallone arriva Mergim Vojvoda che deve solo appoggiare in porta. Dieci minuti dopo è di nuovo Belotti a provarci con una gran conclusione che colpisce il palo di sinistra. Non si può certo dire che la partita dei granata sia stata fortunata considerati gli eventi, tuttavia i tre punti sono la giusta ricompensa, e l’unica davvero necessaria, per alimentare l’obiettivo della salvezza aritmetica da raggiungere nelle prossime giornate.

    Risultato e commenti: Parma – Torino 03/01/2021

    Il Toro torna a vincere e conquista tre punti preziosissimi. Nella quindicesima giornata di Serie A, il Torino batte per 3-0 il Parma, che incassa il terzo stop consecutivo. Il vantaggio del club granata arriva all'8' su contropiede: Belotti a centrocampo ha il tempo di sfruttare un corridoio libero nel quale si inserisce Singo. Il capitano verticalizza per il terzino, Iacoponi e Alves non riescono a rimontarlo e così Singo arriva al tiro davanti a Sepe, che si fa beffare lanciandosi in direzione opposta al destro dell'ivoriano. Il Parma reagisce con forza, ma fatica a concludere. Kucka si rende pericoloso dalle parti di Sirigu, con due deviazioni in area che mancano lo specchio. Il Toro riparte in contropiede con un'azione ispirata da Izzo al 41', che serve Belotti, smarcatosi al limite, ma Sepe è attento in uscita. Il capitano granata lancia Verdi in porta poco dopo, il raddoppio sembra cosa certa, ma il tiro finisce fuori per un errore clamoroso. Liverani tenta di potenziare il suo attacco inserendo Inglese, che si rende offensivo con una conclusione deviata in corner da Sirigu. Kramoh ci prova di sinistro, ma il portiere granata nega. All'88', Izzo si invola di testa e segna la quinta rete stagionale sugli sviluppi di una palla inattiva. In pieno recupero, Gojak cala il tris dopo aver raccolto un altro assist di Belotti. La seconda vittoria stagionale fa respirare il Torino di Giampaolo, mentre il Parma è a quota sei partite senza successi, con tre ko consecutivi.

    Risultato e commenti: Torino - Parma 20/06/20

    Il match di recupero della 25esima giornata tra il Torino di Moreno Longo e il Parma di Roberto D’aversa segna la riapertura ufficiale della Serie A, dopo lo stop causato dell’emergenza COVID-19 nel corso della primavera.

    Reduce da una lunga serie di sconfitte, il Toro cerca la rivincita contro i Crociati, usciti vincenti per 3 a 2 nella precedente gara di andata giocata al Tardini (contro una compagine granata allora guidata da Walter Mazzarri). I padroni di casa si rendono protagonisti di un inizio di partita positivo: già al 15' di gioco, Nkoulou sblocca il risultato con un gol segnato con colpo di testa su calcio d’angolo e dedicato dal giocatore al ricordo della morte di George Floyd con la scelta di celebrare inginocchiandosi. Al 31', tuttavia, arriva la reazione del Parma, che riporta il risultato sulla parità con il gol di sinistro segnato da Kucka su assist di Gervinho. Nella ripresa, occasione sprecata per Belotti, che tira un calcio di rigore abilmente parato dal portiere dei ducali Sepe.

    La sfida della 25esima giornata del campionato 2019/2020 tra Torino e Parma termina così con un pareggio per 1 a 1.

    Il Torino, fondato nel 1906 nell'omonimo capoluogo Piemontese, rappresenta uno dei più antichi e celebri club italiani, oltre che uno dei più blasonati. La squadra milita ai vertici del calcio tricolore sin dai primi anni di attività e già al termine della stagione 1927/28 il Toro si aggiudica per la prima volta il titolo di Campione d'Italia, divenendo poi presenza fissa della nuova Serie A. Il Torino chiude la stagione 1935/36 sollevando per la prima volta la Coppa Italia e poi, a partire dai primi anni Quaranta, vive la stagione più gloriosa della sua storia, aggiudicandosi il celebre record dei cinque Scudetti consecutivi conquistati a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Il 5 maggio 1949 la fase ascendente del Grande Torino si conclude in maniera tragica, con la scomparsa dell'intera formazione nell'incidente aereo di Superga. Trascorrono più di venti anni prima che i granata possano tornare a festeggiare la vittoria di un campionato: nella stagione 1975/76 il Torino di Luigi Radice chiude l'annata in vetta alla classifica regalando finalmente ai tifosi un sogno atteso da anni.

    Il Parma, squadra simbolo dell'omonima città emiliana, vanta un esaltante percorso di crescita nell'ambito del calcio professionistico italiano: a partire dal debutto nella Prima Categoria Emiliana, il club nel corso degli anni si trova a risalire l'intera piramide del campionato, approdando per la prima volta in Serie B già nella stagione 1929/30, per poi festeggiare il suo debutto nella massima serie solamente molto più tardi, nell'annata 1990/91. Nel palmarès dei ducali spicca la conquista di molti prestigiosi trofei nazionali ed internazionali, tra i quali è possibile ricordare le vittorie della Coppa Italia, della Supercoppa italiana, della Coppa delle Coppe, della Coppa UEFA e della Supercoppa UEFA, ottenuta nella stagione 1999/00, con il trionfo per 2 a 1 contro il Milan, nella cornice dello stadio San Siro.

    I due club e le rispettive tifoserie risultano essere contrapposti da una rivalità piuttosto sentita, ma ciononostante i match tra la formazione granata e quella gialloblu normalmente si svolgono in un clima di sano agonismo.

    Tra le prime, storiche partite ufficiali disputate tra il Torino ed il Parma è possibile ricordare gli incontri di andata e di ritorno della stagione 1959/60, nel corso della quale entrambi i club militano nella serie cadetta. Per la formazione granata si tratta della prima annata della sua storia trascorsa in Serie B, al termine di una fase discendente iniziata già dieci anni prima all'indomani della tragedia di Superga.

    La prima sfida, quella dell'8 novembre 1959, si gioca in casa dei ducali. Ad imporsi è il team granata, che supera agevolmente gli avversari portandosi in vantaggio al 30' con una rete di Moschino e allungando ulteriormente la distanza al 39', grazie ad una marcatura di Bearzot. La partita si chiude così sullo 0 a 2 per il Toro.

    L'incontro di ritorno si tiene il 27 marzo 1960: ancora una volta la superiorità tecnica della compagine granata emerge sin dai primi minuti di gioco, culminando con il gol siglato da Gualtieri al 21' e, nella ripresa, con la seconda rete, questa volta ad opera di Crippa. Il Torino si aggiudica così nuovamente la vittoria, sempre per 2 a 0.

    A fine stagione, il Torino conquista la vetta della classifica, staccando di un solo punto il Lecco, fermo sul secondo gradino del podio. Se il Toro torna così di diritto nella massima serie, per il Parma, giunto solo in quattordicesima posizione, ha inizio una decade poco fortunata, che vede la squadra retrocedere dapprima in Serie C e poi in Serie D, fino ad arrivare al ritiro ufficiale dalle competizioni all'inizio della stagione 1969/70 e alla successiva rifondazione del club.

    Per la prima sfida in Serie A tra il Parma ed il Torino occorre attendere fino alla stagione 1990/91: è in questa edizione del campionato, infatti, che il club emiliano compie il suo debutto nella massima serie, grazie alla quarta posizione raggiunta in B al termine dell'annata precedente.

    Il match di andata si gioca il 30 dicembre 1990, nella cornice dello stadio Comunale di Torino. Sulla panchina dei granata siede Emiliano Mondonico, mentre su quella dei gialloblu c'è il tecnico Nevio Scala. La sfida tra le due compagini si rivela accesa sin dai primi minuti di gara, come dimostrato dalle numerose sanzioni distribuite dall'arbitro Pietro D'Elia: ciononostante, le forze dei granata e dei ducali si equivalgono fino al triplice fischio e così il match termina con un pareggio a reti inviolate.

    Curiosamente, il risultato delle prime quattro gare disputate in Serie A dal Torino e dal Parma si mantiene sempre fermo sullo 0 a 0: è solo nell'incontro di andata della stagione 1992/93, giocato il 20 settembre, che i granata si impongono in maniera netta superando gli avversari per 3 a 0 (con doppietta di Aguilera e rete di Casagrande).

    In annate più recenti, si ricorda lo storico match del 23 febbraio 2008, giocato presso lo stadio Olimpico di Torino, nel corso del quale il Toro di Walter Novellino ed il Parma di Domenico di Carlo regalano grande spettacolo ai tifosi: se all'11' i padroni di casa si portano in vantaggio grazie ad un gol di Stellone, a dominare la restante parte del primo tempo sono i ducali, che mettono a segno ben 4 punti grazie alla doppietta di Gasbarroni e alle due reti siglate da Stellone e Di Michele. Quando la partita sembra essere ormai nella mani dei gialloblu, i granata danno il via alla rimonta con le marcature di Natali, Stellone e Di Michele: la sfida si conclude così con un sorprendente pareggio per 4 a 4.

    Sono davvero molti i giocatori che nel corso della loro carriera vestono sia la maglia del Torino che quella del Parma. Tra gli altri, è possibile citare Dino Baggio, Amauri, Nicola Amoruso, Andrea Gasbarroni, Alberto Mantovani, Raffaele Longo e Cristiano Lucarelli.

    L’anno del Torino è stato all’insegna della continuità, a ogni battuta d’arresto è sempre seguita una razione e con questo atteggiamento granitico il Toro ha raggiunto il 7° posto. Non vi sono molti rimpianti in merito, ma sarebbe stato un piazzamento quasi beffardo se non fosse stato per il Milan che ha perso la sua qualificazione in Europa League a causa del non rispetto del fairplay finanziario. Una fortuna per il Torino, appunto.

    Per il Parma invece c’era una sola missione quest’anno: non retrocedere. Missione compiuta, con qualche lieve affanno il Parma si è portato a 41, 3 in più rispetto al 18° posto che sarebbe significato ritorno immediato in B. Va anche detto che al posto dell’Empoli, retrocesso, sarebbero potute esserci svariate formazioni, mai è stato così evidente in termini di punti il distacco tra le prime 8 e tutte le altre. Detto ciò l’obiettivo per il 2020 del Parma non potrà che essere ancora la salvezza, ma ottenuta in modo certamente più comodo.