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Quote scommesse Torino – Napoli

Partite come quella tra Torino e Napoli scaldano gli animi degli appassionati di scommesse sportive, visto che si tratta di un match tradizionale, con numerosi precedenti, che può mettere a dura prova le competenze calcistiche degli appassionati più esperti di scommesse.

Nel passato recente infatti il Napoli ha certamente brillato, insidiando più volta la vetta della classifica e sfidando apertamente la Juventus per la conquista dello scudetto. Ciò nonostante i granata, forti di una rosa ben organizzata e degna di un posto tra le prime 10, ha sempre dato filo da torcere ai partenopei.

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Andiamo a leggere il commento delle ultime gare che si sono disputate tra la formazione granata e quella partenopea.

Risultato e riepilogo Torino - Napoli 01/12/2024

Nella 14esima giornata di Serie A, il Napoli batte 1-0 il Torino allo stadio Olimpico Grande Torino. Al 4’, la prima occasione è di stampo granata, con Adams che stacca più alto di Buongiorno, ma di testa non inquadra il bersaglio. Ci prova Lukaku ma scivola sul più bello, poi il Napoli viene fermato da Milinkovic-Savic che prima salva su Lukaku, poi dice di no al colpo di testa di Kvara. Al 31’ gli uomini di Conte la sbloccano: Kvara si infila tra Linetty e Pedersen, passa a McTominay che di sinistro segna il meritato 0-1. Al 37’, Saul Coco si divora il gol del pari, poi la prima frazione si conclude col Napoli in possesso. La seconda frazione si apre con un Toro più propositivo, Vojvoda ci prova su assist di Ricci, ma la sua conclusione viene deviata. Il Napoli ci prova con Politano che, però, non riesce a sfruttare l'assist di Lukaku, chiuso dalla difesa partenopea. Milinkovic-Savic compie l’ennesimo miracolo al 66’, bloccando di riflesso il colpo di testa di Olivera. Il portiere granata chiude tutto anche su Simeone nel finale, poi Neres trova il gol del raddoppio, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al triplice fischio il Napoli festeggia la testa della classifica in solitaria.

Formazioni Torino - Napoli

Torino: Milinkovic-Savic, Walukiewicz, Coco, Masina, Pedersen, Ricci, Linetty, Gineitis, Vojvoda, Sanabria, Adams.

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano, Kvaratskhelia, Lukaku.

Risultato e highlights Torino - Napoli 08/03/2024

Gara che inizialmente sembra favorire gli azzurri, ma che alla fine si conclude con un pareggio per 1-1. Uno scontro di Serie A caratterizzato da un gioco molto intenso, che pone al centro dell'attenzione il buon calcio offensivo delle due formazioni. Entrambe le squadre sono molto determinate a conquistare i tre punti e intendono dare seguito al proprio percorso sognando la zona coppe europee. Il primo tempo è particolarmente coinvolgente, con numerose occasioni da gol e spettacolari interventi dei portieri che mantengono il punteggio a reti inviolate all'intervallo.

La partita inizia sin da subito con delle buone opportunità da entrambe le squadre, ma nessuno riesce ad insaccare la palla in rete. Sia Meret per il Napoli che Milinkovic-Savic per il Torino dimostrano di essere in grande forma, respingendo tranquillamente i tentativi avversari. Zapata per il Torino è particolarmente pericoloso con un tiro rasoterra che viene miracolosamente parato da Meret. Anche Kvaratskhelia per il Napoli ha diverse occasioni, ma i primi quarantacinque minuti di gioco si concludono con un nulla di fatto per i partenopei. I club tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-0, nonostante l'elevato livello di gioco e le numerose emozioni.

Nella ripresa, il ritmo della partita si fa ancora più alto. Bravo Kvaratskhelia a sbloccare subito il risultato a favore degli azzurri al 61º minuto, con una splendida spaccata che batte Milinkovic-Savic. La felicità dei tifosi dura pochissimi minuti per via dell'immediato gol della squadra granata che riporta tutto in equilibrio: Sanabria pareggia per il Torino solo tre minuti dopo, sfruttando una carambola in area di rigore. Entrambe le squadre continuano a cercare il gol della vittoria fino alla fine, con diverse occasioni da entrambe le parti, ma nessuna riesce a segnare il gol decisivo. Un solo punto per parte che fa felice il Torino, ma che lascia l'amaro in bocca al Napoli.

Formazioni Napoli - Torino

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Torino: Milinkovic-Savic, Djidji, Buongiorno, Masina, Bellanova, Linetty, Gineitis, Rodriguez, Vlasic, Pellegri, Zapata.

Risultato e highlights Torino - Napoli 07/01/2024

Nella prima partita del 2024 il Torino guadagna tre punti d'oro contro un avversario ostico, il Napoli, che continua a non convincere. È pur vero che per i campioni d'Italia ci sono assenze pesantissime (Osimhen e Anguissa assenti perchè convocati per la Coppa d'Africa), ma è chiaro che questo Napoli non riesce a centrarsi per giocare una stagione all'altezza della precedente. Il primo quarto d'ora è di marca granata: la squadra di Juric non solo chiude gli spazi agli avversari, ma si rende pericolosa in fase offensiva. Al quinto minuto Zapata conclude di potenza verso la porta ma Gollini respinge con il corpo, poco più tardi Vlasic avanza palla al piede e va al destro violento dalla distanza, il pallone scivola fuori. All'11' si fa vedere anche Rrahmani con un colpo di testa sul secondo palo, Milinkovic-Savic fa suo il pallone. Il Toro ha una grande occasione al 21' con l'inserimento di Vlasic sul cross di Bellanova, il centrocampista spara alto da due passi. Milinkovic Savic è chiamato a salvare su Raspadori al 25' che prova a incrociare da posizione ravvicinata. Il Torino passa al 43' grazie a Sanabria: punizione dalla trequarti, Zapata tocca il pallone e allunga per il paraguaiano, che controlla e sconfigge Gollini in uscita. Nel secondo tempo esordisce Mazzocchi con la maglia azzurra, ma la sua partita dura meno di cinque minuti perchè dopo un duro intervento su Lazaro viene espulso, Napoli in 10. Ora la gara è in discesa per il Torino, che al 52' segna il secondo gol con Vlasic, che riceve al limite, controlla e batte Gollini con un tiro rasoterra. I padroni di casa hanno una clamorosa doppia occasione al 65', quando Sanabria colpisce un palo e sul rimpallo Gollini salva incredibilmente il tap in di Zapata. Al 66' il Toro archivia la partita con l'incornata di Buongiorno sul corner pennellato di Lazaro. Il Napoli continua a provarci e all'80' Simeone da posizione pericolosa spara altissimo da pochi passi.

Formazioni Torino - Napoli

Torino: Milinkovic-Savic - Djidji, Buongiorno, Rodriguez - Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro - Vlasic - Sanabria, Zapata.

Napoli: Gollini - Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui - Cajuste, Lobotka, Zielinski - Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.

Risultato e highlights Torino - Napoli 19/03/2023

La sfida tra Torino e Napoli è un appuntamento molto importante per i partenopei, il traguardo non è lontano per gli azzurri, solo poche vittorie ancora necessarie per confermarsi campioni d'Italia dopo un percorso che li ha visti protagonisti dall'inizio alla fine della stagione. I ragazzi di Spalletti, già ad inizio gara, riescono a dare la direzione che vogliono alla sfida portandosi in vantaggio dopo pochissimi minuti. Al minuto 9 torna sotto i riflettori il sempre presente Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano protagonista della scalata del Napoli sfrutta il corner di Zielinski, bravo a prendere il tempoo di testa e a indirizzare verso il palo lontano per battere Milinkovic-Savic. Poca prima della fine del primo tempo arriva il raddoppio napoletano con Kvaratskhelia, il giordano batte un calcio di rigore assegnato dall'arbitro per il fallo subito dallo stesso attaccante per un intervento di Linetty. La corsa del Napoli non si arresta, Osimhen va in gol nuovamente nel secondo tempo: siamo al minuto 51 di gioco quando i partenopei danno vita ad una bellissima azione in contropiede, Kvaratskhelia accentra e serve Olivera, il giocatore crossa sul secondo palo, stacca Osimhen che batte nuovamente il portiere avversario con un colpo di testa. La sigla finale sul dominio napoletano arriva al minuto 68 con Ndombélé: Osimhen vince nel duello fisico con Schuurs sulla trequarti e imbuca per Kvaratskhelia che serve Ndombélé, si tratta di un vero e proprio rigore in movimento, non gli resta che spingerla alle spalle di Milinkovic-Savic. Il bilancio finale è devastante per il Torino, termina 0 a 4, tre punti portati a casa senza problemi dai ragazzi di Spalletti, volano a grande velocità verso la vittoria del titolo. Il Torino resta fermo a metà classifica lontano da rischi retrocessione o sogni europei.

Risultato e highlights Napoli - Torino 01/10/2022

Una partita elettrizzante va in scena al Maradona, dove trionfano i padroni di casa che confermano il momento positivo, la vetta della Serie A è ancora loro. L'avvio di gara è una doccia fredda per il Toro, liquidato in 12 minuti con due gol sui quali c'è anche lo zampino di alcune disattenzioni dei granata in fase difensiva. Siamo al sesto minuto quando Mario Rui si libera di Singo sulla destra, crossa e sul pallone arriva Anguissa a battere Milinkovic-Savic sul secondo palo con un colpo di testa. Cinque minuti dopo è ancora il momento di Anguissa, che si inserisce in un buco sulla sinistra concesso da Rodriguez, si invola verso la porta e punisce ancora Milinkovic con un rasoterra sul primo palo. Momento difficile per il Toro, che non riesce più a prendere il controllo della sfida e di fatto si trova a rincorrere. Un altro errore fatale arriva al 37': Djidji sbaglia i tempi dell'intervento, apre un varco per Kvaratskhelia che raccoglie la palla in verticale di Zielinski, entra in area, incrocia il sinistro e mette ancora a sedere Milinkovic-Savic. La reazione del Toro arriva nel secondo minuto di recupero, Sanabria riapre i giochi con un destro a incrociare che mette fuori gioco Meret; addirittura Sanabria sfiora il 3-2 subito dopo con un colpo di testa su assist di Vlasic, la palla esce di pochissimo. Nella ripresa si assiste a una partita completamente diversa, il Napoli vuole addormentare il gioco e ci riesce, il Toro gioca con maggiore lucidità rispetto alla prima frazione ma non trova varchi. L'unico vero brivido causato dal Torino è la conclusione di Radonjic sul primo palo sul quale Meret deve intervenire in tuffo, poi Di Lorenzo va vicino al 4-1 con un tiro di sinistro sugli sviluppi di una ripartenza, il pallone esce di poco. Finisce 3-1, festeggia il Maradona mentre mastica amaro il Toro, alla terza sconfitta di fila.

Risultato e highlights Torino - Napoli 07/05/2022

Dopo la conquista matematica della Champions, il Napoli incasella una vittoria che vale il terzo posto con certezza quasi totale. Eppure i partenopei non arrivano a questa gara in grande forma, sono solo quattro i punti rimediati nelle ultime quattro gare di campionato; al contrario, il Toro è reduce da sei risultati utili consecutivi e sta cavalcando la classifica con regolarità. Insomma, le due squadre si presentano in campo senza particolari ambizioni, ad ogni modo ne risulta un match gradevole da guardare, a tratti brillante. La prima grande occasione è del Torino, Belotti al volo stacca in area sul cross di Vojvoda, un grandissimo intervento di Ospina salva gli azzurri. Gli ospiti rispondono con un rasoterra dal limite di Anguissa, il pallone accarezza il palo ed esce fuori. Al 22' Mertens sfiora il vantaggio con una conclusione che stampa la palla quasi all'incrocio dei pali, la sfera supera la traversa di pochissimo, graziato Berisha che non avrebbe potuto arrivarci. Al 38' è ancora Ospina a mostrarsi reattivo indovinando l'uscita su Praet, servito in posizione pericolosissima. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, il Toro parte fortissimo nella ripresa e la gara si fa molto più vivace e anche fallosa. Al 61' l'arbitro assegna un calcio di rigore al Napoli provocato da un intervento irregolare di Izzo su Mertens, il Var conferma e Insigne va sul dischetto: l'attaccante sbaglia, Berisha si tuffa e respinge il tiro. Poco dopo Insigne ha la possibilità di riscattarsi trovandosi tutto solo in avanti, ma è indeciso e Izzo fa in tempo a rientrare e respingere in scivolata la conclusione dell'azzurro. Il Torino non demorde e al 67' va vicinissimo al gol con Belotti, il destro del capitano granata termina fuori di pochissimo. Al 67' il match si sblocca a favore del Napoli: tutto comincia da un pallone perso da Pobega, Fabian Ruiz prende palla a metà campo, avanza in area e batte Berisha con una conclusione sporcata da Djidji. Nel finale il Napoli gestisce il vantaggio, i giocatori del Toro sembrano aver dato tutto ed esaurito le energie, è dunque la squadra di casa ad avvicinare il raddoppio in più di una circostanza. Finisce 1-0: il Napoli sale a +4 sulla Juventus con 73 punti, il Torino rimane a quota 47.

Risultato e highlights Napoli – Torino 17/10/2021

Napoli-Torino termina 1-0, ma la vittoria azzurra è tutt’altro che facile, complice un Toro brillante, soprattutto nella ripresa. Il primo squillo della partita arriva al 25’, quando Kone atterra Di Lorenzo e il direttore di gara accorda senza indugio il rigore agli azzurri: dal dischetto Insigne calcia male, mentre Milinkovic Savic è abile a parare in due tempi. Si prosegue con i tentativi di Osimhen che terminano alti, mentre il Torino si difende arretrando. Alla mezzora, Brekalo ci prova, ma il tiro viene bloccato da Ospina. Poco prima dell’intervallo brividi per il Napoli, con i granata che fuggono in contropiede ma Sanabria non inquadra lo specchio. Dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa, un’entrata di Linetty favorisce un calcio di punizione per il Napoli dal limite. Di Lorenzo segna di testa sugli sviluppi, ma il vantaggio viene annullato al Var per il fuorigioco di Di Lorenzo. Entra Lozano che sfiora subito il gol, il match si accende, il Torino risponde con Brekalo, ma la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere azzurro. Il Toro vede il rientro in campo di Belotti dopo l’infortunio alla seconda giornata, ma l’occasione più ghiotta capita ancora sui piedi di Brekalo che aggancia, ma non trova lo specchio della porta. Nel finale, il Torino insiste ma non riesce a trovare la porta, complice un brillante Ospina. Al minuto 81, un rimpallo favorisce l’assist di schiena di Elmas, sul quale si inserisce Osimhen che svetta su tutti e la insacca. Il Maradona esplode di gioia, azzurri sempre in vetta alla classifica a punteggio pieno.

Risultato e highlights Torino e Napoli 26/04/2021

Lasciare che il Napoli passi in vantaggio nei primi venti minuti della gara vuol dire molto spesso perderla, questa è una delle grandi costanti di questa stagione. I partenopei infatti giovano, probabilmente più di tutte le altre squadre, del fatto che la gara si metta in discesa dopo poco, e quindi di poter dare libero sfogo al proprio talento e alle proprie trame. Se gli uomini di Gattuso entrano in ritmo c’è poco da fare, e il Torino ha commesso il peccato capitale di concedere non uno ma ben due gol ai partenopei nel primo quarto d’ora, tanto è bastato al Napoli per vincere questa partita 2 a 0, conquistare tre punti e rientrare finalmente nelle prime quattro posizioni del campionato.

Il primo gol lo realizza Bakayoko all’11’, palla ricevuta da Di Lorenzo poco prima della trequarti, accentramento e tiro in corsa: una gran botta a incrociare che supera Sirigu depositandosi precisa alla sua destra. Una grande soluzione, bisogna sottolineare, infatti il granitico centrocampista resiste alla pressione della marcatura e trova comunque il modo di liberare il tiro come se fosse solo in quella porzione di campo. Il secondo gol arriva dopo quasi due minuti, ed è decisamente meno bello del primo ma forse ancora più utile all’economia del match. Sugli sviluppi di un’azione d’attacco del Torino infatti viene lanciato nello spazio Osimhen. Sul primo tocco il nigeriano si allunga il pallone che entra nella disponibilità di N’Koulou, il tocco del difensore però è fiacco e facile preda di Osimhen che stava proseguendo la sua corsa. Lanciato verso la porta la punta viene raggiunta da Bremer, Osimhen calcia (non benissimo) il pallone rimbalza sullo stinco di Bremer a subito dopo su quello del nigeriano che la spedisce in porta con una certa lentezza, prendendo in controtempo Sirigu. Un gol che non stenteremmo a definire un po’ fortunoso, ma in realtà ampiamente giustificato dalle azioni seguenti del Napoli: una lunga serie di tentativi su cui Sirigu o il palo (ben 2) fanno buona guardia. Troppo poco Torino per la quantità straripante di questo Napoli, i partenopei hanno raggiunto in classifica Juventus e Milan al terzo posto con 66 punti, il Torino invece è terzultimo assieme a Cagliari e Benevento e deve ancora lottare duramente per ottenere la salvezza.

Risultato e highlights Napoli – Torino 23/12/2020

Un pareggio e un punto preziosissimo per il Torino, che in realtà avrebbe meritato qualcosa in più, specialmente per come ha difeso il gol di Armando Izzo, arrivato nella ripresa. Ma la formazione di Giampaolo si deve accontentare di un solo punto, poiché il Napoli ha acciuffato il pareggio grazie a una straordinaria rete di Insigne al 92'. I granata si mostrano più determinati degli azzurri, Verdi impegna Meret con un tiro diagonale, ma il portiere respinge. Il Napoli combina poco, Politano a destra è limitato da Rodriguez, mentre Insigne viene tenuto d'occhio da Singo e Izzo. Al 23', Belotti sfiora il palo con un tiro dalla distanza. Alla mezz'ora, Gattuso perde Demme per infortunio. Entra Elmas, poi Zielinski prova a scuotere Sirigu con due conclusioni, ma il portiere granata le neutralizza senza problemi. Nella ripresa, la formazione partenopea si riversa nella metà campo granata, Insigne ci prova su calcio piazzato, ma Sirigu para i due tempi. Il Toro è abile a difendersi, poi riesce a passare in vantaggio: all'11', la rete in volata di Armando Izzo è frutto di un cross di Maksimovic. Il match si fa in salita per il Napoli, Zielinski ci prova da fuori area, ma sbaglia e il pallone finisce a lato. La squadra di Gattuso ci prova, ma non trova la via del gol. Gattuso dispone tre cambi: Mario Rui per Hysaj, Fabian Ruiz per Bakayoko e Llorente per Petagna. Al 33', Zielinski sbaglia ancora e la sua conclusione di testa finisce in braccio a Sirigu. Il Torino spinge in contropiede, Belotti impegna Meret con un mancino diagonale, poi, nel secondo minuto di recupero, il Napoli trova il pareggio con un gol di Lorenzo Insigne.

Risultato e highlights Napoli – Torino 29/02/2020

Il Napoli per allungare la striscia positiva a tre vittorie, il Torino per interrompere un filotto da 4 sconfitte consecutive. All’andata era finita con uno scialbo pareggio a reti inviolate, dove a mettersi in mostra erano state soprattutto le difese delle rispettive formazioni. Ciò nonostante il match di ritorno rappresenta un’importante crocevia per le due formazioni e per le proprie ambizioni di classifica.

Le due squadre in campo hanno grandi motivazioni, pronti via e subito Milik scalda i guantoni di Sirigu, ma è il centrale Manolas a insaccare al 19’ su cross di Insigne da calcio di punizione. Il Torino non ci sta e prova a reagire, ma un incredibile errore di Ansaldi lancia Insigne nello spazio che, a tu per tu con il portiere granata, spreca malamente. Il Napoli è padrone del campo ma troppo leggero in avanti, il primo tempo si chiude sull’1 a 0. Nella ripresa il copione non cambia, il Napoli continua ad attaccare e, sovente, a sprecare buone occasioni. Alla fine l’ingresso di Dries Mertens si rivela azzeccato: il belga serve un pallone perfetto sul secondo palo che Di Lorenzo deve solo appoggiare in porta. C’è ancora tempo per il gol del neo-entrato Edera per il Torino, ma l’arbitro fischia la fine. È 2 a 1 per il Napoli, e il Torino è sempre più in crisi.

La stagione 2018/19 è stata piuttosto soddisfacente per entrambe le squadre. Da una parte il Napoli ha mantenuto il secondo posto dall’inizio alla fine senza mai riuscire a impensierire la Juventus irraggiungibile, ma segnando un netto distacco tra sé e le altre. Il Torino invece ha condotto un campionato al di sopra delle sue aspettative piazzandosi 7° e guadagnando un posto in Europa League.

I partenopei hanno affrontato il primo anno con una nuova guida tecnica, quella di Carlo Ancelotti. Non hanno condotto una grande campagna acquisti e di fatto, oltre all’inserimento di Fabian Ruiz, l’organico è rimasto per lo più quello dell’era Sarri. Ciò nonostante il Napoli ha conquistato il suo obiettivo minimo, qualche rimpianto resta soprattutto per la stagione europea: la qualificazione agli ottavi di Champions League sfumata per una sconfitta contro il Liverpool (che poi avrebbe vinto la coppa, e i quarti di finale di Europa League persi contro l’Arsenal nei quali la squadra è sembrata troppo impensierita dall’avversario e scevra della sua solita grinta.

Il Toro ha condotto una stagione turbo diesel in cui le regolarità l’ha fatta da padrona. Durante il corso del campionato ha ritrovato in piena forma il bomber Belotti e la squadra ha cominciato a credere sempre più nelle sue possibilità. Alla fine è arrivata la qualificazione in Europa League anche se a causa della penalizzazione del Milan arrivato 5°.

La storia di queste due squadre parla da sé: il Torino vince sei scudetti tra il 1927 e il 1949 e conquista il suo settimo e ultimo titolo nella stagione 1975-76. La squadra granata che trionfa diverse volte a cavallo della Seconda Guerra Mondiale è la formazione che presenta campioni assoluti come Valentino Mazzola, Guglielmo Gabetti, Mario Rigamonti e Romeo Menti: questa squadra fenomenale e plurititolata scompare a causa del terribile incidente aereo di Superga del 4 maggio 1949.

Anche la squadra partenopea partecipa stabilmente alla Serie A, raggiunge ottimi piazzamenti e due vittorie finali nella massima serie nel corso delle stagioni 1986/87 e 1989/90. Questo è il Napoli del presidente Corrado Ferlaino e del fenomeno argentino Diego Armando Maradona, considerato da molti, insieme al brasiliano Pelè, il più forte calciatore di tutti i tempi: con i suoi assist e i suoi gol, “El Pibe de Oro” riesce a trascinare al successo una squadra già forte, ma che grazie a lui è in grado di arrivare davanti a squadre del calibro della Juventus di Trapattoni e del Milan di Sacchi.

Il primo incontro tra le due compagini ha luogo allo Stadio Militare dell'Arenaccia di Napoli, il 17 novembre 1929: i padroni di casa battono gli ospiti con un secco 2-0 con le reti delle punte Sallustro e Boscaglia. Un'altra gara storica è quella del 14 settembre 1947 allo Stadio Filadelfia di Torino, che vede lo scontro tra il leggendario Grande Torino e la formazione campana. I granata, che vanno anche a conquistare il titolo nazionale di quell'anno, annichiliscono gli azzurri con un netto 4-0, con le reti di Mazzola, Gabetti, Menti e Ferraris.

Il 16 novembre 1975 Torino e Napoli si incontrano allo Stadio Olimpico e la gara si presenta a tutti gli effetti come una sfida al vertice, dal momento che al termine della stagione i granata conquisteranno il loro settimo scudetto e i campani si piazzeranno al quinto posto. I piemontesi, guidati dall'allenatore Luigi Radice e dal tandem offensivo formato da Francesco Graziani e Paolino Pulici, ottengono una bella vittoria per 3-1, con la doppietta proprio del granata Pulici e autogol del difensore Luigi Punziano; l'unica rete dei napoletani è firmata da Giuseppe Savoldi, che con le sue prestazioni contribuisce alla vittoria del Napoli in Coppa Italia a fine stagione.

Nella stagione 1986/87, che vede la conquista del titolo nazionale da parte della squadra partenopea, gli azzurri, guidati dal tecnico Ottavio Bianchi e da Maradona, vincono al San Paolo per 3-1: alla rete in apertura del centrocampista granata Antonio Sabato, rispondono le segnature dei padroni di casa firmate dal centrocampista Salvatore Bagni, dal difensore Ciro Ferrara e dall'attaccante Bruno Giordano. Il 21 maggio 1989 la formazione partenopea vince di nuovo contro il Toro, conquistando un successo piuttosto largo, con il punteggio di 4-1: il gioco napoletano, orchestrato dal fuoriclasse argentino Maradona, produce molte occasioni da rete, che conducono ai gol di Andrea Carnevale, di Francesco Romano e alla doppietta della punta brasiliana Antonio Careca; la segnatura di Roberto Cravero nel finale di gara risulta vana per la squadra piemontese. Nell'annata 1991/92 lo scontro diretto disputato al San Paolo di Napoli propone una gara combattuta, in cui si assiste al successo di misura del Toro, con la rete decisiva dell'ex Luca Fusi. Tra le fila della formazione campana non figura più Diego Armando Maradona, ma ci sono calciatori importanti come Ciro Ferrara, Massimo Mauro e Antonio Careca; i granata presentano tra gli altri l'estremo difensore Luca Marchegiani, il centrocampista belga Enzo Scifo e il giovane talento d'attacco Gianluigi Lentini.

La prima partita nella massima serie dopo dodici anni ha luogo al San Paolo e propone la sfida tra la squadra di casa allenata da Edoardo Reja, con giovani promesse come lo slovacco Marek Hamsik e l'argentino Ezequiel Lavezzi, e gli ospiti guidati dal tecnico Walter Novellino, con giocatori di ottimo livello come il regista Eugenio Corini, il trequartista Alessandro Rosina e la punta David Di Michele. La partita si avvia verso un pareggio per 1-1, con le reti del granata Rosina su rigore e del napoletano Hamsik. L'impresa di espugnare il San Paolo riesce al Torino di Giancarlo Camolese nella stagione 2008/09, quando le reti di Rosina e Rolando Bianchi ribaltano il gol iniziale del brasiliano Pià. La squadra piemontese retrocede in Serie B nel 2009 e risale nella massima serie nel 2012, affidandosi alla guida del tecnico Giampiero Ventura.

Ma nelle sfide successive il Toro trova un Napoli diverso, molto più competitivo, che non gioca più per la salvezza, ma addirittura per lo scudetto, contendendo il titolo alla Juventus e piazzandosi al secondo posto. Gli azzurri di Walter Mazzarri espugnano l'Olimpico di Torino il 30 marzo 2013, con il risultato eclatante di 3-5. Una tripletta dello svizzero Blerim Dzemaili e una doppietta del centravanti uruguaiano Edinson Cavani conducono la formazione partenopea alla vittoria; per i granata le segnature sono siglate da Barreto, Jonathas e Meggiorini. La squadra piemontese, guidata sempre da Ventura, si prende una bella rivincita due stagioni più tardi, con una vittoria di misura per 1-0 che fa esplodere di gioia i tifosi granata presenti allo stadio. Il capitano del Toro Kamill Glik firma la vittoria contro i campani allenati da Rafa Benitez, con una bella incornata su cross dello svedese Alexander Farnerud.

Nella stagione 2016/17 la squadra partenopea riesce a ripetere il clamoroso risultato ottenuto tre anni prima a Torino contro i granata. Gli azzurri di Maurizio Sarri battono infatti il Toro al San Paolo per 5-3, grazie a una partita straordinaria disputata dal belga Dries Mertens, che sigla ben quattro dei cinque gol realizzati dalla sua squadra, suggellando la serata all'80' con una rete di pregevole fattezza, un pallonetto che scavalca l'estremo difensore della formazione piemontese Joe Hart. Il Torino di Sinisa Mihajlovic gioca ad ogni modo una buona gara, segnando ben tre reti con il centravanti Andrea Belotti, il difensore Luca Rossettini e con un penalty trasformato dallo spagnolo Iago Falque.