Logo
 

Sport

Scommesse Napoli – Spezia

Napoli e Spezia sono due squadre di calcio italiane caratterizzate da due percorsi differenti. Le prime sfide tra il club partenopeo e quello spezzino, collocati in posizioni molto distanti nell'ambito della piramide del calcio professionistico italiano, hanno luogo nella stagione 2006/07, quando, dopo il fallimento societario del Napoli e la sua rifondazione in Napoli Soccer, il club azzurro torna in Serie B nel 2006.

Il Napoli è una società di calcio fondata nel 1926 nell'omonimo capoluogo campano. Ad eccezione di alcune stagioni tra i cadetti, i partenopei sono protagonisti della Serie A per la maggior parte della loro carriera, ma senza vincere lo Scudetto. Il primo trofeo arriva al termine dell'annata 1961/62 con la conquista della prima Coppa Italia. Nel corso del trentennio successivo, la squadra campana conquista il terzo e il secondo gradino del podio diverse volte. Nel 1986/87, il grande Napoli dell'allenatore Ottavio Bianchi, del presidente Corrado Ferlaino e di Maradona diventa Campione d'Italia. Da quel momento, complice il talento del campione argentino, il club partenopeo vive un periodo di splendore, arricchendo la propria bacheca con la terza Coppa Italia, la Coppa UEFA, il secondo Scudetto e la Supercoppa italiana, affermandosi tra le big del calcio tricolore.

Fondato nel 1906, lo Spezia Calcio è passato attraverso più rifondazioni, l'ultima delle quali è avvenuta nel 2008, quando il club ha ereditato la tradizione calcistica dello Spezia Calcio 1906. Dopo anni disputati nelle serie minori del calcio italiano, lo Spezia partecipa al suo primo torneo di Serie A nell'annata 2020/2021.

Nonostante la superiorità tecnica e fisica del Napoli, squadra protagonista della massima serie del campionato italiano di calcio, l'esito delle sfide contro lo Spezia può rivelarsi meno scontato di quanto si tende a credere, offrendo delle grandi opportunità agli appassionati di pronostici e scommesse sportive.

Su SNAI.it puoi consultare lo storico delle sfide tra Spezia e Napoli, completo di modalità di gioco interessanti e innovative, con quote sempre aggiornate. Realizza pronostici affidabili, consulta le informazioni riguardanti lo stato di forma delle due formazioni e il loro andamento nel campionato in corso.

Qui puoi trovare la data, il risultato e il commento tecnico delle ultime sfide disputate tra il Napoli e lo Spezia in Serie A.

Risultato e commento Spezia - Napoli 05/02/2023

Inarrestabile il Napoli, che batte a domicilio lo Spezia e colleziona la quinta vittoria consecutiva che vale il raggiungimento di quota 56 punti; terzo ko di fila, invece, per gli aquilotti, che rischiano di farsi risucchiare nella zona retrocessione. Eppure l'approccio dello Spezia al match è di grande carattere, anche se il pressing serrato non va di pari passo con reali pericoli creati nella metà campo partenopea. La prima chance dell'incontro è di marca azzurra e arriva al minuto 11, con Di Lorenzo bravo a staccare di testa sul calcio d'angolo di Mario Rui, palla a lato di poco. La sfida è equilibrata ma con poche emozioni, la formazione di Spalletti dirige e tuttavia trova pochi varchi tra lo schieramento difensivo avversario. Al 37' si propone Kvaratskhelia, che si accentra sul destro e conclude verso la porta, ma senza trovare lo specchio. All'inizio del secondo tempo il Napoli ha subito l'opportunità di sbloccare il punteggio: disattenzione di Reca in area di rigore, che colpisce il pallone con il braccio, l'arbitro indica il dischetto. Kvaratskhelia non fallisce dagli undici metri e fa 1-0. Incoraggiati dal vantaggio, gli azzurri mettono in cassaforte il risultato negli ultimi venti minuti di gara, la chiude Osimhen con una doppietta personale. Minuto 69, la difesa bianconera commette una grave ingenuità con un pallone alzato a campanile in area da Ampadu, Dragowski in uscita viene anticipato da Osimhen che impatta di testa e scarica in rete. Quattro minuti dopo ecco il gol che archivia definitivamente la partita su un altro errore difensivo dello Spezia: Caldara regala palla a Kvaratskhelia che a tu per tu con Dragowski scarica lateralmente per Osimhen, il quale deposita in rete a porta vuota.

Formazioni Spezia - Napoli

Spezia: Dragowski – Ampadu, Caldara, Nikolaou – Amian, Esposito, Bourabia, Agudelo, Reca – Verde, Shomurodov.

Napoli: Meret – Di Lorenzo, Kim, Rrhamani, Mario Rui – Anguissa, Lobotka, Zielinski – Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Risultato e commento Napoli – Spezia 10/09/2022

Gli azzurri di Luciano Spalletti e i bianconeri di Luca Gotti tornano a incontrarsi al Diego Maradona di Napoli in occasione della 6a giornata della Serie A 2022/23. I padroni di casa aprono il match con un gioco aggressivo, che subito li vede lanciati nella metà campo avversaria alla ricerca del punto del vantaggio. La prima vera occasione per i partenopei arriva al 14', con Kvaratskhelia che calcia di prima cercando lo specchio della porta spezzina, salvo incontrare la pronta reazione di Dragowski. Ed è sempre Dragowski, neanche 10 minuti più tardi, a salvare nuovamente la situazione quando la giovane punta georgiana torna all’attacco con una duplice finta e con un tiro potente in direzione del primo palo. Anche gli aquilotti, dal canto loro, costruiscono occasioni interessanti, sfiorando persino il gol del vantaggio al 41' con una palla calciata dal limite da Gyasi, intercettata però da Meret. Se il primo tempo si chiude con il punteggio fermo sulla parità a reti inviolate, la situazione non sembra destinata a cambiare nella ripresa, quando a tratti il ritmo di gioco appare per di più in calo. Al 72', lo Spezia si rende ancora una volta pericoloso con Kiwior, che approfitta di un retropassaggio sbagliato di Mario Rui arrivando sulla palla prima di Meret; a salvare la situazione questa volta ci pensa Rrahmani, che riesce a bloccare il pallone sulla linea. Quando ormai la sfida sembra destinata a concludersi con un pareggio a porte bianche, arriva il colpo di scena finale: Gaetano con un tocco leggero intercetta il passaggio dal fondo di Lozano e sistema così una perfetta palla gol per Raspadori, che caldi di prima intenzione trafiggendo il portiere bianconero. Il turno numero 6 si conclude così con la conquista di 3 preziosi punti classifica per il Napoli, che a fine giornata è seduto al primo posto.

Risultato e commento Spezia - Napoli 22/05/2022

Il Napoli e lo Spezia non hanno più nulla da chiedere al campionato, entrambe le squadre sanno già quale destino le attenderà a prescindere dal risultato finale. Gli azzurri di Spalletti si trovano a voler chiudere bene il campionato dopo le delusioni per lo scudetto mancato. L'occasione per gli azzurri è delle più ghiotte, lo Spezia non rappresenta certamente un ostacolo insuperabile per i partenopei. La prima rete del Napoli arriva al minuto 4 con il gol di Politano che porta avanti gli azzurri, si presenta al limite dell'area e, dopo aver superato gli avversari, calcia di sinistro e batte Provedel. Il Napoli riesce a raddoppiare già nel primo tempo, al minuto 25: Piotr Zielinski calcia dal limite dell'area, Politano raccoglie e serve Petagna che conclude a rete dopo essersi girato. La palla torna al polacco che scarica il sinistro e segna lo 0 a 2. Poco prima della finite dei 45 minuti arriva anche l'ultimo gol della partita con un buon fraseggio tra Petagna e Demme, il centrocampista non sbaglia nel faccia a faccia con Provedel, il portiere non può nulla. Le squadre tornano negli spogliatoi sullo 0 a 3.

Nel secondo tempo la gara rallenta, gli azzurri vogliono portarsi a casa la vittoria e per farlo addormentano la partita. Lo Spezia tenta di farsi avanti con delle buone chance di Maggiore e Verde, particolarmente interessante la traversa di Manaj che libera un destro molto importante che fa tremare il legno. La partita si conclude così sullo 0 a 3, vittoria importante per il morale che consente ai ragazzi di Spalletti di partire con la giusta mentalità in vista della prossima stagione.

Risultato e commento Napoli - Spezia 22/12/2021

Giornata incredibile al Diego Armando Maradona di Napoli. La squadra di Spalletti frena ancora una volta sottolineando il suo stato di forma non ottimale. Gli azzurri partono bene ad inizio gara con delle buone occasioni create da Zielinski al secondo minuto di gioco e da Politano al 27'. Nessuno dei due riesce a trovare il gol. Per i padroni di casa arriva anche la beffaal 37 con un autogol di Juan Jesus, il brasiliano batte Ospina nel tentativo di respingere il calcio piazzato di Bastoni, lo Spezia si trova a dover difendere il risultato di 0 a 1.

La squadra di motta ci riesce molto bene nel corso del secondo tempo, per lunghi tratti della partita riescono ad addormentare la gara. All'inizio della ripresa il Napoli ha la sensazione del gol con Lozano che libera un destro dal centro dell'area di rigoree mette la palla in rete, il VAR segnala però il fuorigioco, il gol viene annullato. La batosta indebolisce i tentativi del Napoli, gli azzurri riescono ad affacciarsi nuovamente nell'area di rigore avversaria solo al minuto 84 quando Di Lorenzo tenta la conclusione su inserimento, Provedel si fa trovare pronto e para. Per gli uomini di Spalletti ci si mette di mezzo anche la sfortuna, nei minuti di recupero Elmas colpisce una traversa con un bel colpo di testa, niente da fare. La partita termina sullo 0 a 1, lo Spezia si porta a casa tre punti importantissimi che gli permettono di raggiungere quota 16 punti ed allontanare la zona retrocessione.

Risultato e commento Spezia – Napoli 08/05/2021

Il Napoli doveva vincere questa partita e farlo anche senza correre rischi, visto che nella corsa alla Champions League i partenopei sono favoriti da un calendario assolutamente benevolo. Tuttavia nel 4 a 1 con cui i partenopei si sono imposti sullo Spezia è possibile intravedere un pizzico di vendetta sportiva per la sconfitta che i liguri avevano inflitto all’andata, una partita in cui il Napoli non era riuscito praticamente a capitalizzare nulla di quanto avesse costruito. Dopo pochi minuti Vignali commette un errore in costruzione e regala palla a Osimhen che si accentra e scarica in porta, fuori di poco, lasciando intravedere un’altra giornata in cui la sua forma straripante farà la differenza. Dopo 15 minuti il Napoli la sblocca attraverso una bella azione che comincia Osimhen, il nigeriano scarica a Politano che serve la corrente Di Lorenzo, il terzino guadagna il fondo e mette in mezzo per Zielinski che sbuca dal nulla e gira in porta senza che Provedel possa far nulla. Pochi minuti dopo, al 23’, il Napoli parte in un contropiede lampo con Zielinski che lancia nello spazio Osimhen, che letteralmente vola in porta e fredda il portiere in uscita. I movimenti tra le linee del nigeriano quest’oggi sono devastanti. Al 44’, su punizione di Insigne dalla distanza, scatta in posizione regolare, Insigne lo serve perfettamente e la punta deve solo stoppare e segnare la sua doppietta personale.

Nella ripresa il Napoli abbassa un po’ il ritmo, spreca qualche buona occasione e così ne approfitta lo Spezia che al 64’ sfrutta un’amnesia difensiva partenopea per segnare con Piccoli. A questo punto Gattuso applica una girandola di cambi e fa entrare anche Lozano, proprio il messicano regala il gol sicurezza alla squadra. In realtà ancora una volta il merito va sopratutto a Osimhen, incubo della difesa: al 79’ scatta in posizione regolare (oggi perfetto in tutti i fuorigioco al limite), porta palla sull’esterno e potrebbe tirare ma decide di servire El Chucky che appoggia in rete il suo decimo gol stagionale. Il Napoli quindi vince 4 a 1 e gli resta un po’ di amaro in bocca per aver dovuto rinunciare ciclicamente a tutti i suoi attaccanti in fasi delicate della stagione. Lo Spezia resta a bocca asciutta, e a lottare col Benevento per non retrocedere.

Risultato e commento Napoli – Spezia 06/01/2021

La squadra di Gattuso viene beffata e si fa rimontare dallo Spezia rimasto in 10 uomini. Una partita assurda, in cui il Napoli domina per più di un'ora, poi si fa rimontare e perde la sfida quando lo Spezia è addirittura il inferiorità numerica. Il Napoli perde la quarta posizione. In avvio di gara, il Napoli sfiora il gol troppe volte. Palla di Zielinski per Lozano, che serve Insigne tutto solo, ma il capitano sbaglia mira. Errore di Provedel, Lozano gli ruba palla e serve Insigne,ma il portiere si oppone più volte, incluso un colpo di testa di Fabian Ruiz salvato dall'ex Terzi. Nonostante sei tiri nello specchio e circa 10 chance create, il Napoli non riesce a passare. I liguri ripartono in contropiede da corner, ma Lozano neutralizza quella che poteva essere l'unica occasione per gli ospiti. Nella ripresa, Petagna trova subito il gol su cross di Di Lorenzo. Da questo episodio inizia una partita del tutto diversa: lo Spezia gioca alla pari senza aver quasi messo il naso nella metà campo avversaria. Pobega ha un lieve contatto in area con Fabian Ruiz, calcio di rigore: Nzola trasforma dal dischetto. Poco dopo, per doppia ammonizione di Ismaijli, lo Spezia rimane in dieci e si rende compatto in un 4-3-2. Alla prima distrazione del reparto difensivo azzurro, Gyasi serve Nzola che centra il palo e sulla respinta Pobega la infila. Elmas e Llorente divorano le due chance successive al vantaggio spezzino, applausi per lo Spezia, il Napoli è incredulo.

Quello giocato in Serie A il 6 gennaio 2021 è il primo storico incontro tra Napoli e Spezia in Serie A, una sfida inedita essendo i liguri al loro campionato di debutto in massima serie. Non è però il primo Napoli-Spezia della storia. Vi sono infatti dei precedenti in Serie B, Coppa Italia e nella Supercoppa di Serie C1.

Una delle ultime volte, nel 2017, le due compagini si ritrovano nella Coppa Nazionale. Agli ottavi di finale, il Napoli si impone per 3-1 sui liguri grazie alle reti di Zieliński, Giaccherini e Gabbiadini. Unica rete spezzina firmata da Antonio Piccolo.

Tra i precedenti più recenti in Serie B, da ricordare c'è quello dell'annata 2006/07, quando i partenopei si impongono al San Paolo per 3-1, con reti di Bogliacino, Calaiò e Bucchi. Bella però la prova dei bianchi, che acciuffano con Colombo il pareggio momentaneo, anche in dieci uomini, prima dei gol di Calaiò e Bucchi. L'anno prima, Napoli-Spezia viene giocata nell'ambito della finale di ritorno della Supercoppa di Lega Pro, con entrambe le squadre vittoriose dei rispettivi gironi. La partita termina 1-1 con gol di Pelatti e Montervino e la Supercoppa che va in Liguria in virtù del gol segnato in trasferta (0-0 all'andata). In campo per Soda ci sono Rubini, Bianchi, Fusco, Maltagliati, Gorzegno (69' Addona), Padoin, Paruta, Saverino, Alessi, Pelatti (77' Ciarcià), e Guidetti (70' Guariniello).

I precedenti in serie cadetta risalenti agli anni Quaranta vedono una doppia vittoria spezzina, con punteggio di 5-1, disputata nel capoluogo campano. Gli spezzini ottengono sul campo del Napoli la più larga vittoria esterna in cadetteria, il 13 novembre 1949. Il match termina col punteggio di 1-5 con marcature di: Ragazzo al 2', Dagianti al 25', Malavasi al 42', Pozzo al 56', Reddi all'83'.

Tra i giocatori che, nel corso della loro carriera, hanno indossato sia la maglia dello Spezia sia quella del Napoli vi sono Luigi Vitale, che viene acquistato dal Napoli di Aurelio De Laurentiis nella stagione 2004/2005 in Serie C1, ma non colleziona presenze. Viene integrato nella prima squadra partenopea nel 2008/09, poi ancora nel 2010/11. Il 31 gennaio 2020, fa ritorno in cadetteria in prestito allo Spezia.

Claudio Terzi, difensore classe 1984, passa in prestito al Napoli in Serie C1 nel 2004 dove gioca 15 partite. Nell'agosto 2015, Terzi viene ceduto a titolo definitivo allo Spezia in Serie B, dove diviene un punto fermo per la squadra, diventandone capitano a partire dal 2016. Con gli spezzini, nell'agosto del 2020, ottiene una storica promozione in Serie A.

Pietro Fusco, milita nelle giovanili del Napoli nel 1988/89. Con lo Spezia, il giocatore classe 1971 raggiunge la storica promozione in Serie B nel 2005/2006, formando con Roberto Maltagliati la coppia difensiva centrale. Disputa un altro campionato con i bianchi, sempre in serie B, poi, nel 2012, viene nominato responsabile del settore giovanile dello Spezia. Nel novembre 2015, ottiene la promozione a coordinatore dell'area tecnica dei liguri, ruolo che riveste fino al 14 giugno 2017.