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    Spal
    Sassuolo

    Scommesse Spal – Sassuolo

    La Spal e il Sassuolo sono due società calcistiche emiliane, accomunate da un cammino di crescita attraverso i vari livelli del campionato italiano che, nella stagione 2017/18, le porta ad incontrarsi per la prima volta anche nella massima serie. In precedenza, la formazione biancazzurra e quella neroverde si incontrano sul terreno di gioco solamente in occasione di match del terzo livello del campionato italiano, dando comunque vita a partite dinamiche e coinvolgenti.

    La bellezza di queste squadre sta nella lungimiranza del progetto tecnico che cerca di portare in piazza relativamente piccole il grande calcio. Sassuolo ha uno stadio di proprietà, anno dopo anno cerca di avvicinare un ipotetico salto di qualità sempre mantenendo i piedi per terra e il pensiero alla stabilità finanziaria. Stesso discorso per la Spal che dopo essere tornata in A quasi con sorpresa ora sta mantenendo la propria posizione con grande strategia e puntando ai fasti degli anni ‘50.

    Quando questo tipo di motivazioni si scontrano viene fuori un match coriaceo dall’esito imprevedibile. Difficile dire se ne abbia più il Sassuolo o la Spal ma certamente dare un’occhiata ai numeri sarà molto d’aiuto. Approfitta delle statistiche che mettiamo a tua disposizione, oltre ovviamente alle solite quote per ogni tipologia di pronostico e realizza le tue scommesse sull'esito delle sfide tra i neroverdi e i biancazzurri in modo semplice e veloce.

    La storia dei due club presenta differenze importanti: da un lato, gli estensi trascorrono i primi decenni della loro storia militando ai piani alti del campionato italiano, per poi trascorrere molte stagioni tra la Serie C1 e la Serie C2; dall'altro, il Sasòl inizia il suo percorso a partire dalle piccole competizioni regionali, risalendo pazientemente tutta la piramide calcistica e ottenendo i più importanti successi della sua storia solo nelle stagioni più recenti.

    La Spal, il cui acronimo sta per Società Polisportiva Ars et Labor, nasce nel 1907 e, a partire dalla stagione 1919/20, intraprende il suo percorso nel calcio professionistico partecipando al girone emiliano del campionato di Promozione. A partire dall'annata seguente, gli estensi militano nella Prima Categoria, l'allora massima serie del campionato. A partire dalla stagione 1951/52, la formazione biancazzurra gioca nella Serie A a girone unico, collezionando brillanti risultati, come la quinta posizione dell'annata 1959/60 e vivendo uno dei periodi di maggior successo della sua storia. Sempre in quegli anni, arriva anche la conquista di un'importante trofeo, la Coppa dell'Amicizia Italo-Svizzera 1967/68. Nei decenni successivi, la squadra di Ferrara attraversa difficoltà crescenti, capitolando fino in Serie C2. Gli estensi rimangono confinati nel terzo livello del campionato per oltre 30 stagioni (escludendo la partecipazione alla Serie B 1992/93). Finalmente, dopo le due rifondazioni consecutive vissute nei primi anni Duemila, la squadra dà inizio ad un nuovo corso, che la porta in cima alla classifica del girone B della Lega Pro 2015/16, ottenendo così il passaggio nella serie cadetta. Al termine di una stagione particolarmente brillante, la Spal si guadagna anche l'ambita promozione in Serie A, dove torna in occasione del campionato 2017/18, dopo quasi 50 anni di assenza.

    L'Unione Sportiva Sassuolo Calcio è attiva a partire dal 1920. Già dalla stagione 1920/21, i neroverdi prendono parte alla Promozione Emiliana. La formazione del Sasòl si distingue subito nell'ambito dei campionati regionali ma, prima di approdare nel calcio professionistico, milita a lungo tra la IV Serie, la Prima Categoria, la Serie D e, infine, la Serie C2. Tra le annate rimaste nel cuore dei tifosi neroverdi, c'è sicuramente la stagione 2007/08: quell'anno, il Sassuolo centra la vittoria del girone A della Serie C1, la conquista della Supercoppa di Lega di Serie C1 e la promozione in Serie B. Il periodo d'oro del Sasòl prosegue e la formazione emiliana si aggiudica un altro brillante successo vincendo il campionato di Serie B 2012/13 e aggiudicandosi così il passaggio in Serie A, dove la squadra debutta nell'annata seguente. La tifoseria dello Spal e quella del Sassuolo sono contrapposte per via di una rivalità nata soprattutto per ragioni campanilistiche.

    Tra le prime stagioni che vedono il Sassuolo e la Spal fronteggiarsi sul campo da gioco c'è quella in cui si svolge il campionato 1989/90, che vede le due formazioni militare nel girone B della Serie C2. La squadra di Ferrara sconta la retrocessione subita al termine dell'annata precedente, mentre il Sassuolo è alla sua sesta partecipazione al torneo del quarto livello. Il 17 dicembre 1989, il Sassuolo scende in campo contro la Spal in casa, nella cornice dello Stadio Enzo Ricci. Ad aggiudicarsi la vittoria di quel primo match sono gli estensi, che riescono ad imporsi per 2 gol ad 1. Nell'incontro di ritorno, giocato il 13 maggio 1990, nella trentunesima giornata di campionato, i biancazzurri trionfano presso lo Stadio Paolo Mazza di Ferrara, superando gli avversari con un netto 5 a 1.

    A fine stagione, la Spal si classifica decima e ottiene la salvezza, mentre il Sassuolo, giunto solo sedicesimo, viene retrocesso nel campionato Interregionale. Devono trascorrere diversi anni prima che la formazione neroverde e quella biancazzurra tornino a sfidarsi in una gara ufficiale. In occasione del campionato 2005/06, entrambe le compagini tornano a giocare nel girone B della Serie C2. La partita di andata si gioca il 18 settembre 2005 a Ferrara e termina con un pareggio per 1 a 1. La gara di ritorno, disputata il 29 gennaio 2006, vede invece la vittoria dei neroverdi, che superano gli avversari per 2 a 1. Il Sassuolo chiude la stagione ottenendo il secondo posto in classifica, dopo aver superato il Sansovino nella finale dei play-off e si aggiudica così la promozione in Serie C1. La Spal, al contrario, ottiene solamente la salvezza, classificandosi undicesima.

    La formazione biancazzurra e quella neroverde, nel corso della loro storia, vedono diversi giocatori passare da una compagine all'altra. Tra i nomi più importanti che giocano con entrambi i club, è possibile citare Massimo Pellegrini, che milita nelle fila della Spal dal 1987 al 1989 e, poi, in quelle del Sassuolo dal 1998 al 2002, e Andy Selva, attaccante in maglia biancazzurra dal 2003 al 2005 e, successivamente, con i neroverdi dal 2006 al 2009. Giocano con entrambe le compagini anche Emiliano Salvetti, Salvatore Bruno, Sergio Floccari, Andrea Bracaletti e Carl Valeri. Tra i commissari tecnici che allenano sia la formazione del Sasòl che quella degli estensi, spiccano Giovanni Seghedoni e Gian Marco Remondina.

    Gli estensi si sono particolarmente distinti in apertura del torneo di serie A 2018/19 dove hanno fatto il grosso dei punti che sono valsi una salvezza relativamente tranquilla. Stesso discorso dicasi anche per il Sassuolo che ha realizzato nel girone di andata il doppio dei punti fatti al ritorno. La Spal è arrivata 13a a 42 punti, gli emiliani 11esimi con 43 punti, e in realtà nessuna delle due è stata mai troppo coinvolta nella lotta per la salvezza. Alla Spal toccherà aggiungere qualcosa al suo attacco per provare a puntare ancora più in alto, il Sassuolo invece di reti ne ha messe a segno 53 (4 meno dell’Inter) ma dovrà obbligatoriamente lavorare sulla fase difensiva perché con 60 gol incassati nemmeno Cristiano Ronaldo può farti passare nella parte alta della classifica: ciò che è certo, è che anche nella stagione 2019/20 le due squadre torneranno a regalare grandi emozioni ai rispettivi supporter e agli amanti delle scommesse calcistiche.