Scommesse Spal – Sampdoria

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Risultato e riepilogo Sampdoria – Spal 05/07/2020

Nella trentesima giornata di Serie A, tra Sampdoria e Spal va in scena lo scontro salvezza al Ferrari, dove la Samp di impone per 3 a 0 mandando i padroni di casa a un passo dalla serie cadetta. Al contrario, la Samp stacca di + 5 punti la terzultima posizione della classifica e può permettersi di rifiatare.

Al Ferraris succede tutto nella prima frazione di gioco, con Linetty che sblocca la partita sfuttando un errore di Sala dai 25 metri: un mancino piazzato chirurgicamente nell'angolino. Al 45', su punizione di Gabbiadini, arriva il raddoppio con la palla che si infrange sul palo interno della porta della Spal. La squadra di casa accusa il colpo, ma non è finita: prima della fine del primo tempo di gioco, Gaston Ramirez serve dalla sinistra Linetty, che, freddo davanti all'estremo difensore ferrarese, sigla il definitivo 3-0.

Nella ripresa, i blucerchiati amministrano e difendono il vantaggio, Mutarelli inserisce Petagna che inizia un testa a testa con Audero, ma il gol gli viene negato dal palo interno, a dimostrazione che non è proprio serata per la Spal.

I liguri conquistano la seconda vittoria di fila, valevole sette punti di distacco dal Lecce terzultimo, un bel salto in chiave salvezza, mentre i ferraresi sono condannati all'ultimo posto a quota 19.

La Spal, il cui acronimo sta per Società Polisportiva Ars et Labor, nasce nel lontano 1907, anche se prende parte per la prima volta ad una competizione ufficiale solo nella stagione 1919/20, quella del debutto nella Promozione. La squadra partecipa alla massima serie dell'epoca, ovvero la Prima Categoria, già nell'annata seguente, e, da quel momento, continua ad oscillare tra il primo, il secondo e il terzo livello del campionato italiano. A partire dalla stagione 1951/52, la formazione degli spallini gioca per 13 anni in Serie A, collezionando alcuni dei migliori risultati di sempre, tra cui la quinta posizione raggiunta alla fine del campionato 1959/60. Al periodo d'oro, seguono annate in cui gli estensi retrocedono fino in Serie C2. Poi, dopo la rifondazione del 2012, per la Spal ha inizio un nuovo ciclo: la stagione 2015/16 vede la formazione emiliana conquistare la vetta del girone B della Lega Pro e così anche la promozione nella serie cadetta; gli spallini rimangono per un solo anno nella cadetteria, perché al termine del campionato successivo, dopo quasi 50 anni, tornano finalmente in Serie A.

La Sampdoria è uno dei due grandi club calcistici della città di Genova. La squadra nasce nel 1946, quando le società del Doria e della Sampierdarenese scelgono di unirsi. I blucerchiati militano sin da subito in Serie A, aggiudicandosi il primo trofeo della loro storia nella stagione 1984/85, quando conquistano la Coppa Italia. Tra la fine degli anni '80 e la meta degli anni '90, la compagine genovese vive un periodo di grandi successi, vincendo altre 3 Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa italiana e, infine, alla termine del campionato 1990/91, il titolo di Campione d'Italia. Tra i supporter biancazzurri e quelli blucerchiati non sussistono particolari motivi di contrasto, anche considerando che le due formazioni, per anni, non si incontrano per disputare un match ufficiale.

La Sampdoria e la Spal scendono in campo per la prima volta in occasione della stagione 1951/52, ovvero quella del debutto nella Serie A a girone unico per gli spallini. La partita di andata si gioca il 21 ottobre 1951, durante la settima giornata di campionato, nella cornice dello Stadio Luigi Ferraris di Genova. Ad aggiudicarsi quel primo incontro sono gli estensi, che vincono in casa dei doriani per 1 gol a 0, grazie alla rete messa a segno da Bulent al 36' del secondo tempo. Nel match di ritorno, si ripete lo stesso copione, ma a parti invertite: questa volta la gara si tiene presso lo Stadio Comunale di Ferrara e a trionfare è la Samp, che si impone grazie alla marcatura firmata da Gei al 31' del secondo tempo.

Tra le sconfitte più pesanti che i blucerchiati infliggono agli spallini nel corso delle partite disputate in Serie A, spicca quella del 30 settembre 1956: la Sampdoria di Pietro Rava si impone sulla Spal per 3 gol 0, con una tripletta di Tortul. Tra le vittorie più importanti riportate dagli estensi, invece, c'è quella del 17 febbraio 1957, ovvero la gara di ritorno del campionato 1956/57. I biancazzurri, guidati in quella stagione dal commissario tecnico Paolo Tabanelli, passano in vantaggio al 14', con Firotto. Nella ripresa, gli spallini allungano la distanza con il gol segnato su calcio di rigore da Vinyei. Quando mancano ormai pochi minuti al triplice fischio dell'arbitro, arriva la terza rete per i biancazzurri, questa volta siglata da Di Giacomo.

Nelle stagioni dal 1978 al 1982, la Sampdoria e la Spal si incontrano in Serie B. La prima gara nella serie cadetta si gioca il 14 gennaio 1979 a Ferrara. Gli estensi di Mario Caciagli aprono la partita segnando con Pezzato al 14', a cui fa eco il compagno di squadra Perego al 31'. Nella ripresa, gli spallini continuano a dominare l'incontro e Donati guadagna la rete del 3 a 0 per gli estensi. Quando la gara sembra ormai decisa, la Samp di Lamberto Giorgis sembra ritrovare la carica e segna la prima rete con Chiarugi. Al 38', i blucerchiati trovano ancora una volta lo specchio della porta avversaria, questa volta grazie alla marcatura di Bresciani. L'acceso match si chiude infine con il risultato di 3 a 2 per i padroni di casa della Spal.

Il club emiliano e quello genovese non sono accomunati solo dalle numerose sfide che li hanno visti fronteggiarsi in campo, ma anche dai tanti talenti passati sia nelle fila della formazione biancazzurra che di quella blucerchiata. Tra i nomi storici, spiccano quello di Glauco Tomasin, che gioca con la Sampdoria dal 1958 al 1964 e poi con la Spal dal 1966 al 1969, e quello di Luigi Delneri, centrocampista nella formazione estense dal 1968 al 1972 e poi in quella doriana nella stagione 1980/81. Vestono entrambe le maglie anche Carlo e Alberto Novelli, Sergio Carpanesi, Roberto Prini, Ciro Pezzella, Carlo Bresciani, Fausto Pari, Marco Zamboni, Maurizio Bedin e Giacomo Cipriani. Paolo Tabanelli è il commissario tecnico del club blucerchiato nelle annate dal 1953 al 1956. Poi, dal 1956 al 1958, allena la prima squadra della Spal.

Il 2018/19 di Samp e Spal è un esempio plastico di cosa voglia dire il termine “bene ma non benissimo”. I doria hanno giocato un buon calcio per tutta la stagione, a volte un calcio quasi spettacolare tanto che l’allenatore Giampaolo s’è meritato una chiamata sulla panchina del Milan a fine stagione. Oltre a questo la punta stabiese Fabio Quagliarella ha collezionato 26 reti in stagione laureandosi capocannoniere. Al netto di tutto questo la Samp ha raccolto solo un 9° non troppo distante dall’Europa, ma quanto basta per non esserci.

Da par suo la Spal non aveva altro obiettivo che la salvezza e in effetti questa è arrivata senza troppi patemi. Va detto però che durante la stagione c’è stato un livellamento verso il basso che ha fatto sì bastassero 44 punti per piazzarsi al 10°. Gli estensi avrebbero potuto cogliere l’occasione per distinguersi, sarebbe bastato qualche altro risultato favorevole, ma la Spal riparte certamente da una buona base per il futuro.