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    Scommesse Spal - Napoli

    Sebbene la Spal sia stata assente dalla serie A per quasi cinquant'anni, nei decenni passati gli incontri tra ferraresi e partenopei non sono mancati e hanno dato vita a match spettacolari ancora oggi ricordati da entrambe le tifoserie e dagli appassionati di scommesse calcistiche.

    Andiamo a vedere quali sono stati i risultati degli ultimi incontri di Serie A tra estensi e partenopei.

    Risultato e commento Napoli – Spal 28/06/2020

    Il Napoli ha l’obbligo di conquistare i 3 punti considerata la vittorie del Milan sulla Roma. I partenopei hanno la possibilità di portarsi a meno 3 dai capitolini e lasciare invariato il distacco di 3 punti dal Milan. Così gli azzurri partono subito con il piede giusto e la mettono dentro con Mertens al 4’, scavetto del belga servito da filtrante preciso di Fabian Ruiz. Sfortunato Insigne che poco dopo tira da fuori area ma centra la base del palo. Il Napoli si sbilancia troppo in avanti e così Petagna riesce a portare i suoi in parità al 29’, esulta poco visto che è già stato acquistato dal Napoli. I partenopei tornano avanti al 36’ con Callejon che trova la rete da solita posizione defilata. Nel primo tempo ci sarebbe tempo per il 3 a 1, ancora di Insigne, ma stavolta la var annulla per fuori gioco.

    A inizio ripresa per la Spal ci prova Valoti dalla distanza ma Meret non si fa sorprendere. Il Napoli allora prova a chiuderla alzando il baricentro. Ci pensa ancora Fabian Ruiz che serve con precisione Younes che al 78’ trova il 3 a 1. Il Napoli così prosegue un filotto di 5 vittorie consecutive, la Spal invece è sempre più vicina alla retrocessione in B.

    La S.P.A.L. 2013 (acronimo di Società Polisportiva Ars et Labor), più comunemente detta Spal o Spal Ferrara, è una delle società calcistiche italiane più antiche. Fondata nel 1907 e rifondata nel 2005 e nel 2012, ha ottenuto più di venti partecipazioni alla massima serie calcistica, conseguendo come miglior risultato il quinto posto in classifica nella stagione 1959-60. Il club ferrarese ha un palmares di tutto rispetto, che include persino una Stella d'oro al merito sportivo, una particolare onorificenza istituita negli anni Trenta per premiare i soggetti sportivi che si fossero distinti per far conoscere l'eccellenza sportiva italiana a livello internazionale. Per quanto riguarda la Coppa Italia, la squadra è arrivata in finale nella stagione 1961-62, giocando proprio contro il Napoli.

    Una delle stagioni più prolifiche vissute dalla squadra è quella degli anni Cinquanta-Sessanta, quando la Spal ottiene il miglior piazzamento in Serie A dietro Juventus, Fiorentina, Milan e Inter. Nel '64, nonostante l'ottavo posto in classifica ottenuto nella precedente stagione, il club ferrarese retrocede in B per la prima volta dopo 13 anni, restandovi tuttavia soltanto un anno. Nei campionati del 1965-66 e del 1966-67 riesce a raggiungere la zona salvezza, ma nel 1968 non ha scampo e deve retrocedere senza poter più tornare in massima serie fino al 2017. Nell'estate 2016, gli estensi di Leonardo Semplici tornano in Serie B dopo una pausa durata 23 anni. Dopo un inizio di campionato non troppo esaltante, a novembre la squadra mette il turbo e si posiziona stabilmente tra le prime cinque in classifica, vincendo la promozione matematica in massima serie fin da maggio e raggiungendo il culmine di una straordinaria rimonta dalla serie D alla serie A in soli 4 anni. I colori sociali della Spal sono il bianco e l'azzurro e lo stemma è un ancile contenente lo stemma di Ferrara e l'acronimo S.P.A.L. Il campo da gioco dei ferraresi è lo Stadio Paolo Mazza, una struttura inaugurata nel 1928 e ristrutturata negli anni Cinquanta, che attualmente ha una capienza di 8500 posti.

    Lunga e prestigiosa è la storia della Società Sportiva Calcio Napoli, fondata nel 1926 per iniziativa dell'industriale Giorgio Ascarelli, è la squadra più importante e titolata del Sud Italia e vanta tra i club meridionali il maggior numero di partecipazioni alla Serie A. Inoltre, i partenopei sono nella top ten della FIGC dei club italiani con la miglior tradizione sportiva. L'epoca d'oro del Napoli è quella segnata dal Pibe de oro Diego Armando Maradona, acquistato dal Barcellona per una cifra record e che portò il Napoli guidato da Ottavio Bianchi a vincere il suo primo scudetto nel 1987, la prima Coppa UEFA nel 1989 ed il secondo scudetto nel 1990. Un'altra stagione positiva per il Napoli inizia nel 2007 con la promozione in Serie A dopo 6 anni d'assenza . Nel 2012-13 e nel 2013-14 arrivano la quarta e la quinta Coppa Italia, mentre nella Classifica di Serie A oscilla tra il secondo ed il quinto posto in classifica, rivelandosi un temibile avversario per tutte le altre capolista, Juventus compresa.

    Sebbene Spal e Napoli abbiano condiviso il campo da gioco soprattutto nel corso degli anni '50 e degli '60, a partire dalla stagione 2017/18 le due formazioni tornano ad incrociarsi sul rettangolo di gioco. I primi match tra le due squadre vedono il Napoli imporsi puntualmente sugli avversari, che pure si rivelano tenaci e pronti a lottare fino all'ultimo minuto di gara. Se sei pronto a mettere a segno le tue scommesse sul prossimo match tra la Spal ed il Napoli, ti basta consultare le varie modalità di giocata e le quote proposte in questa pagina, per poi confermare le tue puntate in modo semplice e veloce. Inoltre, su SNAI.it hai accesso anche ad un ricco archivio con dati e statistiche relativi a tutti i precedenti tra i partenopei e gli estensi: così sarà ancora più facile realizzare pronostici affidabili.

    Una delle partite memorabili che vedono protagoniste la Spal e il Napoli è la finale di Coppa Italia del 1962, giocata il 21 giugno all'Olimpico di Roma. Il Napoli schiera in campo Pontel (46′ Cuman); Molino, Gatti, Girardo, Rivellino, Corelli, Mariani, Ronzon, Tomeazzi, Fraschini, Tacchi. La Spal schiera invece Patregnani, Muccini, Olivieri, Gori, Cervato, Riva, Dell'Omodarme, Massei, Mencacci, Micheli e Novelli. Per ironia della sorte, i partenopei passano subito in vantaggio grazie alla punizione dell'ex spallino Gianni Corelli. Al 15' i biancazzurri pareggiano con Micheli e Corelli spreca l'occasione del rigore assegnato al 34'. Ma alla ripresa il Napoli va di nuovo in vantaggio grazie alla marcatura del capitano Pierluigi Ronzon (79'), conquistando così la prima Coppa Italia della sua storia. Per il Napoli si tratta di un doppio primato, perché diventa la prima squadra della Serie B a conquistare la Coppa Italia. Pochi giorni dopo, i partenopei conquistano anche la promozione in Serie A.

    In campionato, una della affermazioni più nette della Spal sul Napoli risale al 24 maggio 1953. la partita viene disputata allo Stadio Comunale di Ferrara. Il commissario tecnico spallino Antonio Janni schiera in campo Bugatti, Lucchi, Dell'Innocenti, Busnelli, Bernardin, Castoldi, Pellicari, Colombi, Bulent, Bennike, Fontanesi. Per il Napoli sul campo da gioco ci sono Casari, Comaschi, Vinyei, Castelli, Gramaglia, Granata, Vitali, Formentin, Jeppson, Amadei e Pesaola. La Spal passa in vantaggio al primo tempo grazie alla doppietta di Bulent, che in cinque minuti va due volte a segno. Alla ripresa, Pellicari sigla un'altra doppietta che rende inesorabile la sconfitta dei partenopei. A firmare il gol della bandiera per questi ultimi è Vitali, al 90'.

    Spal e Napoli sono legate da un curioso episodio: è il 25 settembre 1966, i ferraresi stanno per concludere la parabola ascendente del loro periodo migliore, il Napoli è in una fase di forma e concluderà il campionato al quarto posto. Il match segna l'esordio come marcatore in maglia azzurra di Ottavio Bianchi, che collezionerà in seguito 146 presenze e 20 gol e soprattutto che sarà l'allenatore del primo scudetto, della Coppa UEFA e di una Coppa Italia del Napoli.

    Nella stagione 2017/18, quella del ritorno ufficiale della Spal nella massima serie, estensi e partenopei si incontrano per la prima volta dopo 49 anni, per disputare i match del girone di andata e di ritorno. La prima sfida va in scena il 23 settembre 2017, presso lo stadio Paolo Mazza di Ferrara: si tratta di una gara molto accesa, nel corso della quale gli spallini dimostrano tutta la loro determinazione e la fame di conquiste. La formazione guidata dal tecnico Leonardo Semplici si porta in vantaggio al 13', realizzando la prima rete della partita con Schiattarella, che segna su assist di Antenucci. A stretto giro, tuttavia, gli azzurri riportano il risultato sulla parità, con la marcatura realizzata da Insigne. Il primo tempo scorre senza ulteriori punti e, anche nella ripresa, la situazione rimane a lungo ferma sul pareggio. Poi, al 71' arriva la svolta, con Callejon che segna di testa per gli azzurri. Gli estensi però sanno cogliere al balzo la giusta occasione e, al 78', Viviani porta il risultato sul 2 a 2, segnando su calcio di punizione. Ma lo spettacolo al Paolo Mazza non è ancora finito: a nulla valgono i tentativi dei padroni di casa di difendere il pareggio conquistato, perché all'83' Ghoulam supera la difesa del portiere biancazzurro Gomis consegnando al Napoli una sofferta vittoria per 3 a 2.

    Nella sfida di ritorno del 18 febbraio 2018, la gara viene invece decisa nei primissimi minuti di gioco: al 6' Allan segna colpendo di destro una palla servita da Callejon e conquista quella singola rete che condurrà la squadra alla vittoria. La restante parte dell'incontro procede infatti senza alcun gol valido ed il triplice fischio dell'arbitro sancisce ancora una volta la vittoria del Napoli. A fine stagione, la formazione partenopea si aggiudica il secondo posto in classifica, dietro solamente alla capolista Juventus e con ben 14 punti di scarto sulla Roma terza classificata. Risultato positivo anche per la Spal, che al termine di un girone di ritorno non semplice riesce ad ottenere la salvezza grazie ad un diciassettesimo posto in classifica.

    Le due squadre tornano a scendere in campo come avversarie anche nel corso della successiva stagione 2018/19. Per la Spal, sia il match del girone di andata che quello di ritorno si rivelano delle cocenti disfatte: il Napoli si aggiudica infatti sia la vittoria dell'incontro di andata del 22 dicembre 2018, grazie alla singola rete messa a segno da Albiol al 45', che quella della sfida di ritorno, disputata il 12 maggio 2019, nella quale gli azzurri si impongono per 2 a 1 (con marcature di Allan e Rui per i partenopei e di Petagna per gli estensi). L'annata si conclude ancora una volta con un secondo posto per il Napoli, staccato di ben 11 punti dalla Juventus, mentre la Spal festeggia la tredicesima posizione con 43 punti.

    Numerosi i doppi ex che hanno militato in entrambe le formazioni, a partire dai talenti che, dopo essersi messi in luce nella Spal degli anni d'oro, vengono presi in considerazione dalle società calcistiche maggiori, tra cui il Napoli. Ricordiamo il portiere Ottavio Bugatti, che debutta in serie A con la maglia spallina per venire poi acquistato ad una cifra record dal presidente azzurro Achille Lauro. Resta al Napoli per otto stagioni vincendo, nel 1956, il Premio Combi come miglior portiere della Serie A. Anche Albertino Bigon e Carlo Novelli debuttano in serie A con la maglia biancoazzurra. Il primo era stato ceduto dal Napoli, squadra in cui non aveva trovato il proprio spazio, mentre il secondo fece il percorso in entrambe le direzioni, crescendo come giocatore a Ferrara per poi essere venduto agli azzurri e tornando alla Spal dopo alcuni anni di militanza partenopea.