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    Scommesse Spal - Juventus

    La Spal e la Juventus figurano tra i più antichi club d'Italia e, nonostante il diverso prestigio raggiunto nel corso degli anni, le due formazioni condividono numerosi appassionanti match nella massima serie, soprattutto tra il 1951 e il 1968 (il più lungo periodo di permanenza della società emiliana nella massima serie).

    Le due squadre presentano una storia, una tradizione sportiva e un palmarès difficilmente paragonabili: il club estense vive il suo periodo d'oro a cavallo degli anni '50 e '60, senza tuttavia riuscire a centrare l'obiettivo della conquista dello Scudetto nelle tante stagioni trascorse in Serie A; la Vecchia Signora, al contrario, è in assoluto la più blasonata formazione d'Italia, grazie al lungo elenco di titoli conquistati, alle innumerevoli partecipazioni alla massima serie del campionato e al ruolo da protagonista da sempre rivestito nel panorama calcistico nazionale.

    L'esito dei match Spal - Juventus può sembrare scontato quando si pongono sui piatti della bilancia il diverso livello tecnico delle due squadre, eppure, in passato gli spallini si sono rivelati avversari ostici per i bianconeri in più di un'occasione, rendendo le gare particolarmente intriganti per chi ama dilettarsi con pronostici e scommesse.

    La Società Polisportiva Ars et Labor, definita comunemente Spal, esiste già dal 1907, sebbene la nascita della sezione calcistica della società sia da collocarsi solo nel 1913. Dopo il debutto nel girone emiliano della Promozione ed un rapido passaggio in Prima Categoria, la formazione estense milita nei livelli inferiori del campionato di calcio, approdando per la prima volta nella Serie B a girone unico nella stagione 1933/34 e, quindi, nella Serie A in quella 1951/52. Al debutto nella massima serie seguono ben 13 campionati trascorsi nel livello più alto del calcio professionistico italiano. È in questi anni che la Spal ottiene uno dei più brillanti risultati della sua storia, con la quinta posizione in classifica raggiunta nell'annata 1959/60. Seguono decenni in cui la formazione biancazzurra oscilla continuamente tra la Serie B e la Serie C1, attendendo un ritorno nella massima serie che sembra non arrivare mai. A partire dal 2012, la Spal viene rifondata e, nel giro di pochi anni, risale l'intera piramide del campionato, dalla Serie D, fino alla Serie A, dove torna, dopo ben 49 anni, all'inizio della stagione 2017/18.

    La Juventus Football Club nasce nel 1897 come prima formazione ufficiale della città di Torino e, sin dalle primissime stagioni della sua storia, si afferma come una delle compagini più competitive dell'intero panorama calcistico tricolore. Il primo degli oltre 30 Scudetti che la Juve colleziona nel corso della sua storia arriva nella stagione 1904/05, quando i bianconeri si aggiudicano la vittoria dell'ottava edizione del campionato italiano. La squadra partecipa a molte delle competizioni nazionali tenute prima del 1929 (anno dell'istituzione della Serie A con la formula a girone unico) e a quasi tutti i campionati della massima serie nella versione moderna, fatta eccezione per l'annata 2005/06, quando la Vecchia Signora sconta in Serie B il coinvolgimento nello scandalo Calciopoli.

    Oltre a primeggiare nella Classifica perpetua della Serie A e in quelle del rendimento e della tradizione sportiva, la società torinese vanta il più ricco palmarès a livello nazionale e uno dei più importanti a livello internazionale. La compagine bianconera conquista infatti numerosi titoli di Campione d'Italia, Coppe Italia e Supercoppe italiane, ma anche prestigiosi trofei europei, tra cui la Coppa UEFA, la Coppa delle Coppe, la Supercoppa UEFA, la Coppa dei Campioni, la Coppa Intercontinentale, la Champions League e la Coppa Intertoto.

    La distanza geografica tra la città di Ferrara e quella di Torino e i lunghi anni che le due squadre trascorrono militando in livelli diversi del campionato fanno sì che tra la tifoseria della Spal e quella della Juventus non esistano rancori particolari.

    Su SNAI.it è possibile accedere alle statistiche, allo stato di salute delle formazioni e alle quotazioni sempre aggiornate riguardanti le sfide tra Juventus e Spal, così da avere sempre a disposizione tutte le informazioni utili per mettere a segno scommesse vincenti.

    La prima partita nella Seria A a girone unico tra la Juventus e la Spal si gioca il 9 settembre 1951, durante la prima giornata del campionato 1951/52. L'incontro si tiene presso lo Stadio Comunale di Torino e vede le due formazioni dare vita ad una sfida accesa, che termina con un pareggio per 1 a 1. I marcatori della gara sono Muccinelli per i bianconeri e Bennike per i biancazzurri, che segna su calcio di rigore.

    Nell'incontro di ritorno, disputato il 3 febbraio 1952 nella cornice dello Stadio Comunale di Ferrara, le zebre si aggiudicano la vittoria, grazie al gol che Hansen rifila al portiere biancazzurro Bugatti durante il primo minuto di gioco.

    Tra le gare più appassionanti che vedono protagoniste la formazione estense e la compagine torinese, spicca la partita giocata il 21 febbraio 1960 a Ferrara. I bianconeri del tecnico Carlo Parola si portano in vantaggio già al 2' su rete di Charles. Al 14' arriva la risposta dello spallino Rossi, che riporta così il risultato sulla parità per 1 a 1. La Juve, tuttavia, torna a travolgere gli avversari e, prima della fine del primo tempo, arrivano anche i gol di Sivori e Leoncini. Alla fine dei primi 45 minuti, il risultato parziale è fermo sull'1 a 3 a favore delle zebre.

    Nella ripresa, è ancora l'attaccante gallese Charles a trovare lo specchio della porta avversaria, ma pochi minuti più tardi, ancora una volta, la Spal risponde con Rossi. La pioggia di reti prosegue con altre due marcature firmate dai bianconeri Charles e Sivori e, infine, con il gol segnato in extremis da Massei al 42' del secondo tempo.

    L'appassionante gara termina con il risultato finale di 3 a 6 a favore della Juventus.

    Match di andata stagione 2018/19 tra Spal e Juventus. Assurdo ma vero, la Juve cade sotto i colpi della Spal, che ribalta l’iniziale vantaggio bianconero imponendosi per 2-1.

    I ferraresi ottengono tre punti fondamentali per la lotta alla salvezza, che ottengono con ben tre giornate di anticipo. I bianconeri falliscono invece il match point Scudetto. La partita: la Juve si impone dopo soli trenta minuti di gioco con Kean che indirizza in porta un tiro piatto. Il pareggio ferrarese arriva pochi minuti dopo l’intervallo grazie al tiro di testa di Bonifazi che centra la porta, poi continua, si inserisce Floccari che, lasciato solo davanti a Perin, piazza la palla nell’angolo.

    La Juve ci prova con Mavididi, ma il risultato rimane fisso sul 2-1. Tante le polemiche scatenate dal risultato inaspettato, difficile credere che la Juve, a cui bastava un pareggio per festeggiare l’ottavo scudetto in anticipo, abbia ceduto sotto i colpi della formazione ferrarese. Nel mirino dei tifosi della Juve c’è lo schieramento di una rosa ricca di giovanissimi voluto da Allegri.

    La storia della Spal si incrocia con quella della Juventus in occasione delle tante sfide che vedono le due squadre sfidarsi in campionato, ma anche quando si prendono in considerazione i grandi talenti che, durante la loro carriera, militano sia nelle fila della formazione di Ferrara che in quelle della compagine torinese.

    Tra i nomi più celebri che vestono entrambe le maglie, spicca quello di Fabio Capello: l'ex-centrocampista inizia la sua carriera giocando proprio con la Spal dal 1964 al 1967; poi, nelle annate dal 1970 al 1976 scende in campo vestendo la maglia bianconera. A fine carriera, Capello allena la Juventus dal 2004 al 2006.

    Giocano con entrambi i club tanti altri campioni del passato, tra cui è possibile ricordare: Savino Bellini, Mario Astorri, Romolo Bizzotto, Sergio Cervato, Dante Crippa, Carlo Dell'Omodarme, Adolfo Gori, Luigi Pasetti e Michele Paramatti. Tra i commissari tecnici che allenano entrambe le formazioni, si può citare József Viola: l'ex-centrocampista siede sulla panchina dei bianconeri dal 1926 al 1928 e su quella dei biancazzurri solamente per alcune giornate, nel 1946.