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Scommesse Spal – Inter

Spal e Inter sono due squadre e società di calcio d'Italia, la prima appartenente alla città di Ferrara, la seconda a quella di Milano. Nate rispettivamente nel 1907 e nel 1908, Spal e Inter sono tra i club calcistici più antichi del Bel Paese e, nel corso della storia, hanno raggiunto dei risultati davvero notevoli: la Spal occupa il ventiseiesimo posto nella classifica perpetua della Serie A dal 1929 ed è uno dei club italiani di calcio con la tradizione sportiva più forte. L'Inter è una delle squadre più blasonate del calcio professionistico nostrano, nonché l'unica ad aver partecipato a tutte le edizioni della massima serie di calcio italiana. Le tifoserie delle due formazioni non sono mai state gemellate, né hanno mai manifestato sentimenti di reciproca rivalità.

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Segui il commento tecnico dei risultati relativi agli ultimi incontri di Serie A tra Spal e Inter.

Risultato e riepilogo Spal – Inter 16/07/20

L’Inter di Conte riacciuffa la seconda posizione a -6 dalla Juve capolista, con un poker di reti in esterna contro la Spal. L’Inter manda un messaggio forte e chiaro a cinque turni dalla chiusura del campionato, contro una Spal più che motivata che non concede molto nei primi 45 minuti di gara. I nerazzurri hanno creato le occasioni da gol non senza fatica, gli spallini hanno saputo rispondere a tono prima del crollo definitivo nel secondo tempo dopo il gol di Candreva. L’avvio di gara è intenso, specialmente per gli ospiti, autori di numerosi tiri-cross non perfettamente sfruttati. Brozovic prova a sbloccare la partita ma centra il palo in pieno, poi Petagna colpisce la traversa. Nel finale della prima frazione di gioco, Candreva viene lasciato solo e libero di bruciare Letica dall’interno dell’area di rigore. Nella ripresa, l’Inter mostra tutta la sua superiorità: inizia Biraghi che scaglia la palla in rete, poi replica Sanchez di testa appena 5 minuti dopo. I nerazzurri hanno fame di gol e si vede: Young serve Gagliardini che deve solo appoggiare in rete. I biancazzurri cercano il gol della bandiera, ma senza successo. L’Inter vince meritatamente per 4-0 una gara che poteva nascondere delle insidie e va a -6 dalla regina. La Spal si giocherà la possibilità di lasciare l’ultimo posto in classifica nella prossima sfida contro il Brescia.

Il primo incontro tra Spal ed Inter in Serie A risale all'edizione del 1951-52, precisamente il 28 ottobre 1951 in occasione dell'ottava giornata di campionato: il match si conclude in parità per 1-1 grazie ai gol di Wilkes per i nerazzurri e Quaresima per i biancazzurri. Nel campionato di massima serie 1954-55, la Spal si impone sull'Inter grazie alle reti di Olivieri e Morin che conquistano il 2-0 valevole per il diciannovesimo turno. Un altro 2 a 0 inflitto dalla Spal ai danni della squadra nerazzurra risale al 15 settembre del 1957, quando gli spallini Prenna e Rozzoni siglano la vittoria biancazzurra. Uno dei successi più netti della compagine di Milano su quella di Ferrara risale al 12 ottobre del 1958 in occasione del quarto turno della Serie A 1958-59: Inter – Spal termina con un roboante 8 a 0 per la formazione lombarda. Le marcature di quella giornata sono firmate dai nerazzurri: Angelillo (3'), Lindskog (30'), Angelillo (44'), Angelillo (45'), Angelillo (46'), Rovatti (52'), Angelillo (69') e Lindskog (87'). È interessante precisare che l'attaccante dell'Inter Antonio Angelillo, autore di una cinquina nel match contro la Spal, quel giorno non doveva neanche giocare a causa di un dolore al ginocchio, ma, pochi minuti prima dell'inizio dell'incontro, l'ok del medico lo convinse a giocare. In quella stagione, Angelillo si laurea capocannoniere con 33 gol.

Il 30 aprile del 1961, nella ventottesima giornata di campionato di massima serie, la Spal perde in casa contro l'Inter per 1 a 3 con reti di Morbello (53'), Lindskog (70') e autorete di Rota (37'). L'unico gol per la formazione di Ferrara è firmato Massei (13'). Lo stesso risultato viene replicato nel match del 19 febbraio 1967 valevole per la ventunesima giornata di campionato di Serie A 1966-67: la partita si conclude sempre per 1 a 3 per la squadra milanese grazie ai gol di Facchetti (25'), Mazzola (27') e Cappellini (84'). A nulla serve la rete realizzata dallo spallino Bosdaves al decimo minuto di gioco. L'11 febbraio del 1962, nella venticinquesima giornata di campionato, è la Spal a battere l'Inter per 1 a 0 con un gol realizzato da Mencacci al quinto minuto di gioco.

Le due squadre si sono affrontate anche nell'ambito della Coppa Italia: il 30 agosto del 1981, Inter e Spal si ritrovano nel terzo girone della competizione. Il match termina in parità per 1-1 con reti di Giani al 16' e di Bagni al 65'. Nel torneo di Coppa Italia 1984-85, precisamente il 22 agosto 1984, l'Inter schiaccia la Spal realizzando tre gol firmati Brady, Rummenigge e Mandorlini: al 27', azione di Rummenigge e cross per Brady che di testa infila la palla in rete; al 36', Marini per Causio il quale allunga per Rummenigge che, con un destro potente e preciso, sorprende De Toffol; all'84', è Mandorlini che, dal limite dell'area, supera il portiere De Toffol e conquista il terzo gol per i nerazzurri.

Nel passato calcistico di Spal e Inter vi sono diversi giocatori che hanno vestito entrambe le casacche nel corso degli anni. Tra le glorie passate che hanno militato in entrambe le formazioni vogliamo ricordare Armando Picchi, considerato uno dei migliori liberi nella storia del calcio italiano, ha vestito la maglia della Spal nell'annata 1959-60, per poi passare all'Inter nel 1960, dove rimase fino al 1967. Massimo Ciocci, di ruolo attaccante, è cresciuto nelle giovanili nerazzurre, poi ha militato nella prima squadra fino al 1988 e ancora nella stagione calcistica 1991-92, per poi vestire la casacca spallina per una sola stagione, nel 1992-93. Marco Varaldi, di ruolo portiere, è in forze presso l'Inter nella stagione 2000-01 in massima serie, dove purtroppo colleziona zero presenze. Nell'annata 2005-06, Varaldi milita in C2 con la maglia della Spal. Arturo Vianello, emerso dal vivaio nerazzurro, dove rimane dal 1795 al 1977, si trasferisce presso la Spal nel 1986 e vi rimane per i due anni successivi, fino al 1988. Il mediano Franco Zaglio, milita a Ferrara nell'annata 1957-58 per poi trasferirsi a Milano dal 1960 al 1964. Savino Bellini, ha militato per due volte nella Spal, dapprima nel 1934 fino al 1936, la seconda un decennio più tardi, nel 1946, restandovi fino al 1948. Nell'edizione precedente, quella del 1945-46, Bellini aveva indossato la casacca dell'Inter disputando solo 7 partite. Oscar Righetti, difensore in forze presso la formazione spallina dal 1967 al 1970, trascorre in nerazzurro la stagione successiva (1070-71). L'attaccante Alberto Reif, ha militato nelle file della Spal nel 1967-68, per poi passare due stagioni nella formazione nerazzurra, precisamente dal 1969 al 1971.

La stagione 2018/19 è stata per entrambe le squadre un’annata da obiettivo minimo, per entrambe i risultati raggiunti possono andar bene solo se letti nell’ottica di un futuro promettente. L’Inter si è classificata per la prossima Champions League, comincia il nuovo corso di Antonio Conte che dovrebbe portare una nuova identità in campo, sul piano societario continua il processo di miglioramento della direzione Suning per approssimarsi alla perfezione amministrativa della principale avversaria in campionato: la Juventus. Da par suo la Spal ha conquistato un 13° posto di tutto rispetto, continuerà con la gestione Semplici e con la serietà della proprietà Mattioli che punta sempre con decisione e metodo a riportare la società ai fasti di fine anni ‘50.