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    Scommesse Lazio – Sampdoria

    Lazio e Sampdoria: la storia a confronto. Parliamo di due dei maggiori club sportivi italiani, la società capitolina e quella genovese hanno militato sin dalla loro fondazione ai vertici del campionato nazionale di calcio, fronteggiandosi in moltissime occasioni sul terreno di gioco, sia durante match di Serie A che di Coppa Italia.

    Le aquile biancocelesti e i doria blucerchiati hanno passato l’ultimo lustro alla ricerca di una dimensione da big, nel rispetto dell’importante tradizione delle rispettive piazze ma facendo i conti con un calcio che pesa nel bilancio delle società, soprattutto se si ambisce ad essere tra le grandi. Così Lazio e Samp hanno cercato di esprimere soprattutto sul campo tutto li loro potenziale, sul rettangolo di gioco dove s’assottiglia il divario tra le squadre che hanno maggiore disponibilità economica e quelle che devono fare di necessità virtù. Il risultato è stato un calcio scoppiettante e spesso divertente, enigmatico per gli amanti del betting alla ricerca del pronostico perfetto. Per aiutarti abbiamo messo a disposizione un’intera sezione dedicata alle statistiche, dagli un’occhiata prima di passare alle quote e a piazzare la tua scommessa.

    Tutti gli aggiornamenti sulle ultime partite del campionato di Serie A 2020/2021 tra Lazio e Sampdoria con il commento tecnico di SNAI.

    Risultato e riepilogo Lazio - Sampdoria 27/02/2023

    La partita tra Lazio e Sampdoria di lunedì 27 febbraio è una gara che offre spunti importanti ai biancocelesti per provare ad inseguire la qualificazione in Champions League. I ragazzi di Sarri devono approfittare della scivolata dell'Inter per recuperare terreno sulla seconda posizione. La partita è molto più equilibrata del previsto, la Lazio, nel corso del primo tempo, riesce a farsi avanti con Pedro e Luis Alberto, ma nessuna delle occasioni va a buon fine. Nel secondo tempo i blucerchiati rispondono con delle buone occasioni create da Gabbiadini, ma l'unica rete della partita viene messa a segno da Luis Alberto al minuto 80: bel cross dalla destra di Felipe Anderson, Nuytinck tocca la sfera liberando lo spagnolo che dal limite dell'area calcia e infila la palla sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere avversario. la partita termina per 1 a 0 a favore della Lazio. I capitolini salgono a 45 punti in quarta posizione in attesa della conclusione del turno di Serie A. La Sampdoria, amareggiata dal pareggio sfuggito nei minuti finali del match, resta ferma in penultima posizione con soli 11 punti.

    Formazioni Lazio – Sampdoria

    Lazio: Provedel - Lazzari - Casale - Patric - Marusic - Milinkovic - Cataldi - Luis Alberto - Felipe Anderson - Immobile - Pedro.

    Sampdoria: Audero - Zanoli - Nuytinck - Amione - Leris - Rincon - Winks - Cuisance - Augello - Gabbiadini - Lammers.

    Risultato e riepilogo Sampdoria - Lazio 31/08/2022

    La Sampdoria accoglie la Lazio a Marassi con l'obiettivo di riscattarsi da un avvio di campionato poco convincente: il club blucerchiato, infatti, è l'unico a non aver ancora segnato un gol. Questa sera ci riesce, la rete realizzata in extremis vale il pareggio che tutto sommato, contro una squadra ostica come la Lazio, può soddisfare i doriani. Il primo tentativo è degli ospiti: imbucata di Luis Alberto per Milinkovic-Savic, anticipo di Colley, la sfera arriva a Cataldi che apre per Felipe Anderson, la cui conclusione viene respinta in corner da Audero in tuffo. Nuova opportunità per la Lazio al 14', ancora Felipe Anderson raccoglie il suggerimento di Zaccagni e impegna Audero con il destro, ottimi riflessi del portiere. Il gol della Lazio al 21' nasce da un bellissimo gesto tecnico di Milinkovic-Savic, che con un colpo di tacco serve Immobile che non può sbagliare a tu per tu con Audero, il rasoterra del bomber biancoceleste è letale e vale l'1-0. Poco dopo Audero respinge una conclusione di Zaccagni, la palla arriva a Immobile che schiaccia sul palo. La Samp si affaccia in avanti nel finale di tempo con un sinistro incrociato di Quagliarella, eccellente la risposta di Provedel. Nella ripresa la Lazio difende il risultato chiudendo gli spazi, ma i padroni di casa non si perdono d'animo. Sono sul punto di riaprirla al 62' con una conclusione di Rincon che ha spazio per avanzare palla al piede, ma Provedel devia in corner in tuffo. I ritmi calano molto e la gara sembra destinata a concludersi così, ma al secondo minuto di recupero lo stadio esplode: verticalizzazione di Rincon che approfitta di una palla persa da Cancellieri a metà campo, scarico per Gabbiadini che calcia in porta e buca la rete di Provedel. La Samp rischia di vanificare gli sforzi due minuti dopo, quando Milinkovic-Savic colpisce di testa un buon cross di Cancellieri, ma il serbo manca la porta e al triplice fischio il match termina 1-1.

    Risultato e riepilogo Lazio - Sampdoria 07/05/2022

    La Lazio passa in scioltezza all'Olimpico, rifilando un 2-0 alla Sampdoria che consente di avvicinare l'Europa. La partita inizia a ritmi lenti, succede poco e nulla nei primi venti minuti, poi cominciano a fioccare occasioni da gol da entrambe le parti e il primo tempo è infiammato. Per i laziali è soprattutto Felipe Anderson a farsi notare, una sua conclusione viene parata da Audero al 20' e un'altra manca la porta di poco; anche Luis Alberto sfiora il vantaggio con un bel tiro a giro che termina alto per un soffio. Dall'altra parte, la Samp cerca di contenere l'avversario ma annaspa, e alla fine subisce gol. Minuto 41, Luis Alberto batte una punizione dal limite, il pallone arriva a Patric che con una zuccata vincente sigla il vantaggio biancoceleste. In avvio di ripresa Sabiri impegna Strakosha con un tiro di prima intenzione che il portiere respinge in tuffo, ma è la Lazio ad avere in mano la partita: Audero si oppone al tiro a giro di Zaccagni e alla conclusione di Immobile, ma al 59' deve cedere. Lazzari orchestra un'ottima azione e serve bene Luis Alberto, bravo a superare il portiere blucerchiato e a depositare in rete con il destro. Il finale è ampiamente amministrato dai padroni di casa, prova a essere incisivo anche Immobile che in corsa conclude di prima sul passaggio di Luis Alberto, Sirigu è attento e si oppone in tuffo. La maggiore occasione per la Samp arriva nel finale, con Quagliarella tutto solo in area di rigore che colpisce il palo. Il match termina 2-0, festeggia la Lazio, mentre la Sampdoria perde l'occasione di aumentare il vantaggio sulla zona retrocessione.

    Risultato e riepilogo Lazio – Sampdoria 05/12/2021

    In questa sedicesima giornata di Serie A si affrontano Lazio e Sampdoria, due squadre che non vengono da un buon periodo in campionato. Il club di Sarri si dimostra molto più agguerrito e determinato ad uscire dal periodo buio, i giocatori si dimostrano molto propositivi in fase offensiva, il gol impiega infatti solo 7 minuti ad arrivare: Milinkovic-Savic spinge in rete una palla servita da Zaccagni che è semplicissima da insaccare. Il serbo nel corso del match si dimostrerà il migliore giocatore in campo. La buona fase di gioco della Lazio porta i biancocelesti ad ottenere anche il raddoppio con il gol di Immobile al 17': Zaccagni salta due avversari e serve il bomber azzurro che calcia in modo sporco ma sufficientemente efficace per superare Audero. La Sampdoria è demoralizzata dal terribile avvio di partita, abbassa la guardia e scopre le spalle al tris laziale, a colpire è ancora una volta Ciro Immobile: Milinkovic-Savic mette un buon pallone rasoterra all'attaccante biancoceleste che riesce a girarsi e ad incrociare. Il primo tempo termina quindi sul risultato netto di 0 a 3. I liguri vanno negli spogliatoi con il morale a pezzi.

    Il secondo tempo ha un tono completamente diverso, la Sampdoria sembra essersi risvegliata, difende bene e attacca meglio. Nonostante le numerose occasioni create da Thorsby e Yoshida e l'espulsione di Milinkovic-Savic al minuto 71, per un fallo su Augello seguito da violente proteste del giocatore, il gol che accorcia le distanze arriva solo al minuto 89 grazie a Gabbiadini: l'attaccante controlla e calcia un buon pallone servito da Ciervo in area di rigore. La gara termina così sullo score finale di 1 a 3, una partita da dimenticare per i blucerchiati, contenta invece la Lazio che si rimette in carreggiata per inseguire il sogno europeo.

    Risultato e riepilogo Lazio – Sampdoria 20/02/2021

    Nella sfida valida per la ventitreesima giornata di Serie A, la Lazio si impone sulla Samp per 1-0 grazie al gol dello spagnolo Luis Alberto. La Samp spinge nel finale ma non trova la via del pareggio e si ferma a metà classifica. Pronti via ed è subito Lazio: un tiro dello spagnolo è il primo guizzo biancoceleste della sfida, poi, due giri d'orologio più tardi, è sempre Luis Alberto ad aggiustare il tiro battendo Audero per l'1-0. Immobile ha due occasioni per raddoppiare, ma col sinistro una volta calcia alto e l'altra trova i guantoni di Audero. In casa Sampdoria, Quagliarella è il più attivo, ma non ha grandi chance per il pari nel primo tempo. Nella ripresa, invece, Quagliarella ha l'opportunità di accorciare di testa su cross di Augello, così come Jankto, che però spedisce fuori a porta vuota dopo l'uscita di Reina. Quattro cambi per Inzaghi: Muriqi ha l'occasione del bis, ma spreca su cross di Marusic. Nel finale, la Samp mette sotto assedio l'area capitolina, ma senza creare occasioni da gol. È il biancoceleste Milinkovic-Savic a divorare una chance ghiotta in contropiede nel recupero.

    Risultato e riepilogo Sampdoria – Lazio 17/10/2020

    Tris di gol blucerchiato ai danni della Lazio di Simone Inzaghi. Tante occasioni nei primi 30 minuti, poi Quagliarella sblocca di testa, segue il raddoppio di Augello nel fine primo tempo e, nella ripresa, Damsgaard chiude i giochi al 74' siglando la seconda vittoria per la squadra di Ranieri.

    Il primo turno dopo la sosta della scorsa settimana vede la Sampdoria impegnata in un monologo assoluto contro una Lazio che deve fare i conti con l'assenza del suo bomber Immobile. La Samp comanda i giochi dall'inizio mettendo a segno un tris di reti che gli vale il sorpasso in classifica. Un avvio di partita sprint per i blucerchiati che non lasciano spazio di manovra agli avversari e occupano il campo in modo deciso: i primi tentativi dalla distanza sono di Ekdal, ma Strakosha non si preoccupa. La Samp pressa con Augello sulla sinistra fino a trovare il vantaggio: cross del terzino al centro, stacco di Quagliarella, tiro di testa ed è 1-0 al Ferraris. Al 41', la Sampdoria raddoppia: Augello impegna prima Strakosha con un tiro-cross che termina in angolo, poi, sugli sviluppi del corner, sigla il doppio vantaggio con un sinistro secco dalla lunetta. La Lazio reagisce poco prima del fine primo tempo con Caicedo, il cui tiro termina di poco a lato.

    I biancocelesti tornano in campo più positivi, con Milinkovic-Savic che spaventa Audero di testa. I blucerchiati si fanno sempre più offensivi, ma i biancocelesti ci provano con Milinkovic-Savic, questa volta con un destro dalla distanza che termina fuori di poco. Al 74', il neo-entrato Damsgaard segna dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, centrando il tris che sancisce la vittoria blucerchiata: Strakosha respinge Quagliarella, Verre appoggia dietro per il danese che amministra la palla tra due avversari e sorprende il portiere. Nel finale, Strakosha evita il poker dei blucerchiati, poi si fregia di una bellissima parata sulla ribattuta di Keita Balde. Nei minuti di recupero il punteggio rimane invariato: vince la Sampdoria per 3-0.

    La Lazio, fondata nel lontano 1900, è uno dei club calcistici più antichi d'Italia, nonché uno dei più competitivi sul rettangolo di gioco. Nel corso della loro lunga storia, i biancocelesti hanno conquistato molti importanti risultati, tra cui il titolo di Campione d'Italia vinto per la prima volta nella stagione 1973/74. Ai titoli nazionali, si aggiungono prestigiosi trofei, come la Coppa Italia, vinta per la prima volta nel 1958, e la Supercoppa italiana, che arriva nella stagione 1998/99. In quella stessa annata, sotto la guida dell'allenatore svedese Sven-Goran Eriksson, la formazione capitolina sfiora la vittoria del campionato di Serie A, raggiungendo la seconda posizione, e conquista un importante trofeo europeo, la Coppa delle Coppe. L'annata seguente si rivela una delle più gloriose dell'intera storia biancoceleste: le aquile vincono il loro secondo Scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa UEFA.

    La Sampdoria, frutto della fusione tra la Sampierdarenese e l'Andrea Doria, debutta direttamente nella massima serie nella stagione 1946/47, dove milita per buona parte della sua storia, fatta eccezione per alcune annate trascorse in cadetteria. La formazione genovese vince il suo primo trofeo nazionale nella stagione 1984/85, quando si aggiudica la Coppa Italia. Tra le annate più fruttuose della storia della Samp, c'è quella 1990/91, quando i blucerchiati si aggiudicano per la prima volta il titolo di Campioni d'Italia, disputando anche la finale di Coppa Italia e quella di Supercoppa UEFA. I rapporti tra i tifosi della Lazio e quelli della Sampdoria non risultano particolarmente tesi, sebbene in passato non siano mancati scontri e disordini tra le due tifoserie.

    La Lazio e la Sampdoria si incontrano per la prima volta in un match di Serie A il 10 novembre 1946, in occasione dell'ottava giornata di campionato. Per la neonata Samp si tratta della stagione del debutto e quel primo incontro giocato contro i biancocelesti presso lo Stadio Nazionale di Roma si rivela una cocente sconfitta. Le aquile travolgono i blucerchiati mettendo a segno 4 reti: i marcatori della partita sono Koenig, Ispiro e Puccinelli, che realizza una doppietta.

    Per la sua prima vittoria sulla Lazio, la Samp deve attendere l'annata successiva: nel match giocato nella cornice dello Stadio Luigi Ferraris di Genova l'8 febbraio 1948, i blucerchiati si portano rapidamente in vantaggio grazie ad una doppietta di Bassetto, che segna all'8' e al 15'. Al 36' del secondo tempo la Lazio tenta il recupero con la rete di De Andreis, ma la gara si conclude 2 a 1 per i padroni di casa. Quel giorno, i giocatori della Sampdoria giocano con la fascia del lutto al braccio, per rendere omaggio al giovane giocatore Luigi Cassano, venuto a mancare pochi giorni prima.

    Gli incontri tra i biancocelesti e i blucerchiati continuano a regalare grandi emozioni alle rispettive tifoserie nel corso degli anni, dando vita a spettacolari momenti di calcio giocato e ad appassionanti sfide combattute fino all'ultimo minuto. Sampdoria - Lazio continua a rappresentare un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del grande calcio, ma anche per gli amanti dei pronostici e delle scommesse sportive. Tra gli incontri più avvincenti delle stagioni recenti, spicca quello del 13 dicembre 1998. Si tratta della tredicesima giornata di campionato e la partita si tiene presso lo Stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti, guidati da Sven-Goran Eriksson, passano in vantaggio al 29' su gol di Mihajlovic. Pochi minuti più tardi, Palmieri firma il gol del pareggio per la Sampdoria, realizzando su calcio di rigore. Prima del fischio dell'arbitro, Mihajlovic torna a segnare per i biancocelesti, chiudendo il primo tempo con il risultato parziale di 2 a 1 per i padroni di casa. Nella ripresa, il centrocampista serbo sigla la sua terza rete del giorno, allungando il vantaggio della Lazio. Lo schema del primo tempo si ripete ancora una volta e Palmieri segna nuovamente su rigore. A chiudere il match ci pensano Stankovic e Salas, che superano la difesa del portiere blucerchiato Ferron, segnando all'83' e al 90'. Quell'incontro termina così sul 5 a 2.

    Tre le migliori vittorie della Sampdoria sulla Lazio c'è il match della ventiseiesima giornata della stagione 1984/85. Quel giorno, i blucerchiati di Eugenio Bersellini battono le aquile di Giancarlo Oddi in casa, superandoli per 3 gol a 0. A siglare le marcature della Samp sono Scanziani, Salsano e Vierchowod. La Lazio riesce ad avere la meglio in molti degli incontri disputati contro la Sampdoria. Tra le vittorie più nette delle stagioni più recenti c'è quella del 5 gennaio 2015: i biancocelesti di Stefano Pioli superano i blucerchiati per 3 a 0, grazie alle reti messe a segno da Parolo, Anderson e Djordjevic. Tra le partite più importanti che vedono protagoniste le due formazioni c'è la finale di Coppa Italia della stagione 2008/09, valida per la conquista del trofeo. I tempi regolamentari del match, disputato presso lo Stadio Olimpico di Roma alla presenza di 68.000 tifosi, si concludono con un pareggio per 1 a 1, con marcature di Zarate per la Lazio e di Pazzini per la Sampdoria. L'incontro prosegue quindi con i tempi supplementari, concludendosi ai calci di rigore: ad aggiudicarsi la vittoria sono infine le aquile, che vincono per 6 reti a 5. La Lazio di Delio Rossi solleva così per la quinta volta nella sua storia il trofeo della Coppa Italia.

    Nel corso della loro lunga storia, la Sampdoria e la Lazio hanno più volte condiviso il talento di giocatori passati dall'una all'altra formazione, come pure quello di grandi commissari tecnici. Tra i calciatori che hanno militato sia nella formazione dei blucerchiati che in quella dei biancocelesti spiccano Enrico Chiesa, Roberto Mancini, Simone Inzaghi, Christian Vieri, Sinisa Mihajlovic, Giuseppe Signori, Luciano Zauri, Marco Pisano, Pasquale Foggia, Maurizio Domizzi e Lorenzo De Silvestri. Gli allenatori che hanno guidato, in stagioni diverse, sia la Lazio che la Sampdoria sono Fulvio Bernardini, Giulio Corsini, Sven-Goran Eriksson e Delio Rossi.

    Entrambe le squadre aveva ambizioni da metà classifica, indietro rispetto a Juve, Napoli e le milanesi, la loro lotta sarebbe dovuta essere per rimanere in scia. Se quello era l’obiettivo è stato raggiunto al 100%. Potremmo definire la Sampdoria 2018/29 l’ultima delle prime: giunta nona dietro le grandi, mai davvero dentro la corsa per l’Europa League ma nemmeno invischiata nelle dinamiche di bassa classifica. Ci sono delle ottime basi per il futuro, peccato non aver sfruttato meglio l’annata straordinaria di Fabio Quagliarella (26 gol).

    Per quanto riguarda la Lazio invece, quando una squadre vince l’unico titolo lasciato libero dalla cannibale del campionato, conquistando così un posto in Europa League che altrimenti non sarebbe arrivati, non si può far altro che parlare davvero di un’ottima annata.