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Quote scommesse Venezia - Roma

Roma vs Venezia è la storia di una sfida che affonda le radici negli anni ‘40 e arriva fino a oggi. Un match che col passare del tempo è andato sempre più in favore della Roma, che non a caso è storicamente tra le squadre meglio strutturate e forti del calcio italiano. Ma l’orgoglio lagunare si è fatto sentire più volte e i leoni veneziani, anche in tempi non remoti, hanno portato a casa delle affermazioni di rilievo. Che il prossimo match sia l’occasione di ripetersi? Dì la tua attraverso le quote di SNAI.it!

Nel 1939 c’è stata la prima sfida tra la squadra capitolina e quella lagunare nell’ambito del campionato di Serie A di quella stagione. Nel doppio confronto di quell’anno il Venezia vincerà la prima partita e perderà la seconda, ma sarà solo una parentesi visto che nelle successive partite, più di 35, la statistica di vittorie e sconfitte indica i capitolini come vincitori di circa metà delle gare.

Nonostante la storia veda i giallorossi come favoriti, nulla è scontato e il prossimo match sarà un caso a parte. Per avere informazioni fresche sullo stato attuale delle due rose puoi consultare SNAI.it e le statistiche del bookmaker italiano relative al match. Non solo, come sempre SNAI mette a disposizione un ampissimo ventaglio di quote per scommettere su ogni aspetto di questa partita, dal risultato agli esiti più particolareggiati.

Consulta il resoconto delle gare nel campionato di Serie A e rimani aggiornato sugli esiti dei match tra romani e lagunari.

Risultato e highlights Roma - Venezia 29/09/2024

Nella sesta giornata di Serie A, la Roma batte 2-1 il Venezia e ottiene la seconda vittoria di fila in campionato. In avvio di gara, il Venezia attacca con più efficacia, a caccia di punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica: Svilar è costretto a un’uscita su Pohjanpalo, poi vola sulla conclusione dal limite di Svoboda e respinge un tiro debole di Oristanio. La gara si accende e anche Joronen è costretto a intervenire su Soulé, poi neutralizza una punizione di Pellegrini. Dall’altro lato, Ndicka e Mancini fermano Pohjanpalo e Oristanio. La Roma controlla il pallino del gioco, ma non riesce a trovare spazio per sfondare in verticale. Oristanio di testa spedisce alto, Pojanpalo non inquadra il bersaglio in due occasioni, poi Nicolussi Caviglia calcia oltre la traversa una punizione. Al 44’, Busio centra il palo poi Pohjanpalo ribadisce in rete sulla respinta. Il gol sblocca la partita, la Roma accusa e rischia anche il raddoppio, che evita solo grazie agli interventi di Svilar e Mancini. Anche nella ripresa la Roma non riesce a entrare nell’area dei lagunari, ma ci prova attaccando con costanza, rischiando però di favorire le ripartenze del Venezia. Haps fa il raddoppio per il Venezia, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Zampano, poi Svilar salva tutto su Oristanio. Nelle fila giallorosse entrano Baldanzi e Pisilli al posto di Mancini e Kone. La manovra scuote la Roma, Pisilli ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma non inquadra, poi ci riprova dal limite, tiro respinto dalla difesa lagunara. Poco prima del rintocco della mezzora, Cristante pareggia i conti con una conclusione dal limite deviata involontariamente da Busio. La Roma ci crede, fa un paio di tentativi senza successo, poi Pisilli rovescia la partita con un colpo di testa su cross di Peredes e decide la vittoria della Roma con la sua prima rete nel massimo campionato.

Formazioni Roma - Venezia

Roma: Svilar, Mancini, Ndicka, Angelino, Celik, Koné, Cristante, El Shaarawy, Soulé, Pellegrini, Dovbyk.

Venezia: Joronen, Candela, Idzes, Svoboda, Zampano, Ellertsson, Nicolussi Caviglia, Busio, Haps, Pohjanpalo, Oristanio.

Risultato e highlights Roma - Venezia 14/05/2022

Giornata nera per la Roma di Mourinho che si trova ad affrontare un club non troppo motivato per via della retrocesisone matematica ma che ha voglia di dimostrare. I giallorossi hanno bisogno di una vittoria per mettersi in una posizione favorevole per l'Europa League. I loro sogni però si infrangono dopo solo quarantotto secondi di gioco. La palla viene lanciata in avanti da Aramu che serve Okereke, il giocatore colpisce di testa e spinge alle spalle di Rui Patricio. Inizia malissimo l'avventura romanista in questa 37a giornata di campionato. Dopo questo primo avvenimento la partita diventa stregata per la Roma, al minuto 19 arriva la prima traversa con un calcio di punizione di Pellegrini, il destro è ottimo ma la fortuna è poca, niente da fare. Al minuto 32 arriva un evento che sembra piegare il match a favore dei capitolini: c'è l'espulsione di Kiyine per un calcio a palla lontana su Pellegrini.

Nel secondo tempo i ragazzi di Mourinho continuano in modo molto sfortunato a proporsi in fase offensiva senza ottenere alcun beneficio. Al minuto 56 arriva un altra traversa, la colpisce ancora una volta Pellegrini su calcio di punizione. I giallorossi riescono ad andare in gol solo al minuto 76 con Shomurodo che si fa trovare pronto sulla ribattuta in porta dopo il tiro di Pellegrini. Il risultato si fissa quindi sull'1 a 1. La Roma prende il sopravvento e chiude nell'area di rigore avversaria i veneti, la loro sfortuna continua al minuto 89 con un'altra traversa di Zalewski che raccoglie palla, si accentra e tenta la conclusione di destro, traversa interna che non porta al gol. La gara finisce così in parità per 1 a 1, la Roma perde un'occasione importante per continuare a correre in zona coppe europee.

Risultato e highlights Venezia – Roma 07/11/2021

Tonfo della Roma a Venezia nella sfida valida per la dodicesima giornata di Serie A. I giallorossi si portano in vantaggio sul 2-1 poi si fanno riprendere e sorpassare da Aramu e Okereke. La partita la sbloccano i padroni di casa al terzo minuto con un gol di Caldara che anticipa Cristante su punizione calciata da Aramu. Dopo i primi venti minuti, Abraham si scatena, conquista un rigore che viene poi annullato dal Var per fuorigioco di Pellegrini, centra un palo e spizza di testa il cross di Veretout deviato in tuffo da Romero e ribattuto in rete da Shomurodov al 43’. Due minuti dopo, è sempre il giallorosso Abraham a segnare il raddoppio: prima difende la palla in area contro Ceccaroni, poi si gira e la piazza nell’angolino con un diagonale che vale il 2-1. Nella ripresa, la sfida sembra indirizzata in favore della Roma, più solida tecnicamente, ma la difesa di Zanetti tiene e il Venezia inizia a farsi avanti fino a procurarsi il penalty che Aramu trasforma al 65’ anche se il contatto Caldara-Cristante non sembra tale da giustificare il rigore. Nonostante i pericoli creati dalla Roma dalle parti di Romero, è la formazione lagunara a pungere con Okereke, abile a sfruttare un lancio di Ampadu e a beffare Rui Patricio (74’). Nell’ultimo quarto d’ora, l’assalto della Roma all’area del Venezia non ha fatto che favorire gli uomini di Zanetti, che trovano altre due chance con Modolo e Henri, ma le loro conclusioni non vanno oltre le traverse. Il Venezia si sblocca segnando in una sola sfida la metà dei gol fatti in tutto il torneo.

Ci sono diversi nomi comuni che hanno fatto parte delle rose di Roma e Venezia, soprattutto legate al calcio del secolo scorso. Tra questi possiamo citare Mario Ardizzon, terzino che trascorse larga parte della sua carriera in laguna; col Venezia infatti ha giocato oltre 200 partite (1956/63 e 1971/74), ma ha trascorso anche tre anni alla Roma dal 1963 al 1966 con 92 presenze. Un altro nome è quello di Sergio Frascoli, centrocampista cresciuto nel Pro Patria. Per lui 3 anni al Venezia dal 1960 al 1963 seguiti da una stagione in giallorosso.

Proseguiamo con l’attaccante Lucio Bertogna, che esordì nel professionismo col Venezia nel 1964. Per lui ben 111 presenze coi lagunari, ma solo 12 reti. Nel 1968 vivrà una brevissima parentesi di sole 3 partite alla Roma. Un calciatore che invece è stato prima alla Roma e poi al Venezia è Giampiero Maini, centrocampista classe 1971, cresciuto proprio nelle giovanili capitoline. Per lui primi due anni alla Roma e una sola presenza, poi 3 anni in prestito e il ritorno nella capitale per 7 presenze nella stagione 1994/95. Nella stagione 2000/01 giocherà per il Venezia, da titolare, in Serie B contribuendo con 4 reti alla promozione in massima serie.

Non dimentichiamo infine il nome più altisonante di questo elenco che è quello di Cesare Prandelli, ex calciatore ma soprattutto allenatore (ex) di entrambe le squadre. Prandelli ha seduto prima sulla panchina del Venezia nella stagione 2000/01, quella della promozione in A. Poi è passato alla Roma nel 2004, un’esperienza che in realtà non è praticamente mai cominciata visto che il mister fu costretto a dimettersi in agosto a causa di un grave problema familiare.