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Scommesse Sampdoria – Roma

La Sampdoria e la Roma sono due società calcistiche italiane dalla lunga storia. Entrambi i club militano sin dalla loro fondazione ai vertici del campionato tricolore e si incontrano in molti match ufficiali di Serie A, ma anche di Coppa Italia, disputando in più di un'occasione gare determinanti per la classifica di campionato e per la conquista di prestigiosi trofei. Entrambe sono presenza fissa tra le prime 20 squadre della classifica perpetua di A.

La lunga tradizione sportiva della compagine blucerchiata e della formazione giallorossa rende le sfide tra queste due grandi protagoniste del calcio italiano appuntamenti assolutamente imperdibili per tutti gli amanti dei match ricchi di spettacolo, emozioni e soprattutto di gol. Nel corso degli anni, è la squadra capitolina ad aggiudicarsi il maggior numero di vittorie, ma come sanno bene gli appassionati di scommesse sulla Serie A, l'esito delle partite Sampdoria - Roma riserva sempre sorprese e colpi di scena. I lupi si sono imposti per ben due volte nella passata stagione, nella partita dell’Olimpico addirittura con un roboante 4 a 1. Manterranno questo trend anche nella prossima stagione o i Doria riequilibreranno questa sfida, cosa suggeriscono i tuoi pronostici?

Se sei pronto a dire la tua, ti basta consultare l'elenco delle prossime gare Sampdoria - Roma in programma, riportato in questa pagina: per ciascuna sfida, trovi anche le varie tipologie di scommesse previste, complete di quote sempre aggiornate per ogni possibile esito. Se hai bisogno di ispirazione per affinare i tuoi pronostici, ricorda che SNAI mette a tua disposizione un vasto archivio con dati e statistiche relative agli ultimi incontri tra i blucerchiati e i giallorossi, a cui si sommano tante informazioni utili sulla stagione attualmente in corso.

Di seguito i risultati dei più recenti incroci tra blucerchiati e giallorossi in massima serie.

Risultato e riepilogo Roma - Sampdoria 02/04/2023

Ottimo colpo della Roma in chiave Champions League, Mourinho si rialza dopo le sconfitte contro Sassuolo e Lazio e aggancia l'Inter a quota 50 punti. In piena emergenza difesa, la Roma riesce comunque a iniziare la partita con il piede giusto, spingendo sulle corsie. Il primo squillo è di El Shaarawy dai 20 metri, palla centrale agguantata facilmente da Ravaglia. Poi Murillo neutralizza una deviazione in area di Abraham e un mancino di Dybala termina largo. La Roma aggredisce alta, mentre la Samp, corta e compatta, si preoccupa di difendersi e punta sulle ripartenze affidandosi ad Augello e Leris. Smalling manca la porta di testa, poi Ravaglia si immola su un'inzuccata di Llorente; dall'altra parte ci provano Cuisance e Gabbiadini ma senza creare veri pericoli dalle parti di Rui Patricio, in ogni caso sono sempre i giallorossi a tenere il pallino del gioco. Matic serve con il contagiri Wijnaldum in area, che supera Ravaglia ma manda il pallone sul palo. Poi è ancora Ravaglia a dover salvare la situazione neutralizzando prima un rasoterra velenoso di Zalewski dal limite e poi il successivo tap-in di Pellegrini. Comincia la ripresa, la Samp prova ad alzare il baricentro e il match si fa molto fisico. Al minuto 52 Murillo viene espulso per il secondo giallo a causa di un intervento in ritardo su Abraham. La Roma allarga il gioco e trova il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Wijnaldum su assist di Matic. Il gol rompe gli equilibri e dà il via al forcing giallorosso. Ravaglia è chiamato a intervenire i tentativi di Spinazzola e Smalling, poi atterra Wijnaldum in area e dal dischetto Dybala sigla il 2-0 dei suoi. Nel recupero i gol di vantaggio diventano tre grazie alla rete di El Shaarawy in contropiede.

Risultato e riepilogo Sampdoria - Roma 17/10/2022

Gara importante quella che mette in contrapposizione Sampdoria e Roma, i giallorossi in questa 10a giornata di campionato hanno la possibilità di agguantare la zona Champions League superando la Lazio in classifica. La Sampdoria ha invece bisogno di staccarsi dal fondo della classifica, ogni punto può fare la differenza. Partita malissimo l'esperienza di Stankovic con i blucerchiati. La situazione si sblocca a favore dei giallorossi dopo soli 9 minuti di gioco: il capitano Lorenzo Pellegrini trasforma il calcio di rigore assegnato dall'arbitro infilando la palla nell'angolino alto a sinistra della porta. Fondamentale il VAR per assegnare il penalty ai ragazzi di Mourinho: pone l'attenzione dell'arbitro sul fallo di mano in area di rigore da parte di Ferrari. Non impeccabile il difensore della Sampdoria in questo avvio di gara. Nonostante la partenza scoppiettante dei capitolini, la gara non regala molte altre emozioni. I giallorossi nel secondo tempo vanno vicini al gol per tre volte con Zaniolo e una volta con Belotti, nessuno riesce a raddoppiare il vantaggio. La Sampdoria non riesce invece a penetrare il muro di maglie avversarie. La sfida termina così sullo 0 a 1, una vittoria importante per la Roma che sale in quarta posizione con 22 punti complessivi.

Risultato e riepilogo Sampdoria - Roma 03/04/2022

Partita fondamentale per entrambe le squadre. Da una parte la Roma ha la possibilità di difendere il posizionamento in Europa League dalla risalita di Atalanta e Lazio, dall'altra la Sampdoria ha bisogno di punti per potersi guadagnare la zona salvezza. Non una sfida semplice per la corazzata di Mourinho. I giallorossi partono favoriti ma i blucerchiati si rivelano un osso duro. I ritmi non sono particolarmente elevati, le due squadre giocano principalmente a centrocampo, la situazione si sblocca solo a metà del secondo tempo, quando Zalewski tenta di metterla in mezzo dalla sinistra, Thorsby riesce ad anticipare il tiro di Abraham, ma Mkhitaryan si lancia sul pallone e spedisce la sfera alle spalle di Audero. La gara ora sembra in discesa per i capitolini.

Nel secondo tempo la gara si fa ancora più statica, pochissime le azioni, solo nel finale di partita la Sampdoria cerca di riportare in equilibrio il risultato con delle buone chance per il pareggio con Caputo e Quagliarella. Nulla da fare per i liguri. La gara termina sullo 0 a 1, tre punti fondamentali che consentono alla Roma di difendere il posto Europa League e di puntare direttamente alla zona Champions, ora la Juventus è a soli 5 punti di distanza.

Risultato e riepilogo Roma - Sampdoria 22/12/2021

Finisce con un punto a testa Roma - Sampdoria, il match disputato all'Olimpico in occasione della 19esima giornata di Serie A, nonchè l'ultima del 2021. I giallorossi perdono di vista la Juventus, vittoriosa contro il Cagliari e adesso quinta in solitaria, mentre la Samp raggiunge l'Udinese che però ha una partita in meno. Il pareggio accontenta sicuramente di più i blucerchiati, mentre c'è delusione in casa Roma per una partita con la quale si sperava di salire a -4 dalla zona Champions. In avvio di gara è subito visibile l'atteggiamento delle due squadre: la Samp va di pressing alto, concede la gestione della palla ai padroni di casa e punta sulle verticalizzazioni in rapidità, la Roma è messa in difficoltà e fatica a macinare gioco. C'è da dire che il primo tempo scorre abbastanza privo di emozioni, poche le occasioni da brividi: prima Gabbiadini al 36' conclude da fuori ma para senza problemi Rui Patricio, poi Abraham non sfrutta un buon cross di Veretout e Mkhitaryan ci prova dalla distanza, ma Falcone blocca a terra nel suo primo intervento. 0-0 a fine primo tempo, lo specchio di una partita abbastanza statica. Il ritmo della gara cresce nella ripresa, Candreva prende un palo al 53' e Falcone deve scomodarsi per negare il gol prima a Zaniolo e poi sulla ribattuta a Felix. L'equilibrio del match è destinato a incrinarsi, e infatti al 72' arriva il gol della Roma: dopo un batti e ribatti in area, Shomurodov sconfigge Falcone con un destro secco. Ma solo per 8 minuti i giallorossi possono festeggiare l'aggancio della Juve al quinto posto, perchè all'80' Gabbiadini trova il gol sugli sviluppi di un angolo, il tap-in vincente è facilmente servito all'attaccante dal palo di Colley. Il match termina 1-1, un risultato tutto sommato meritato: con questo punto la Roma sale a quota 32 punti, la Samp a 20.

Risultato e riepilogo Sampdoria - Roma 02/05/2021

È da qualche tempo che la Roma di Fonseca fatica anche nelle partite che sembrerebbero più alla portata come questa contro la Sampdoria dell’ex Ranieri. Nulla togliere ai doriani, ma sia per una questione di classifica che di semplice tasso tecnico la squadra giallorossa avrebbe potuto far proprio questo match che invece ha finito per perdere due a zero. D’altronde fin dal principio si era compreso che la squadra capitolina sia arrivata ad un punto della stagione dove bisognerebbe mettere da parte tutto ciò che di negativo è stato fatto per giocare a mente sgombra, e invece la Roma continua a giocare come fosse condannata alla sconfitta. Dall’inizio del campionato non sono arrivate vittorie contro le grandi, poi è arrivata la batosta della partita di andata a Manchester (lo United ha vinto 6 a 2) che sembra destinata a segnare tutto il resto della stagione. Infatti la Roma gioca contro la Sampdoria, ma con la testa sembra ancora all’Old Trafford.

Ne viene fuori una partita giocata timidamente dai capitolini che gioverebbero tanto di un gol al pronti via, ma Borja Mayoral si fa murare al 3’. Poi al 28’ viene annullato un gol a Dzeko per fuorigioco, ma la Roma invece di sentirsi vicina a sbloccare il risultato la prende come una punizione e quindi lascia campo alla Samp. Il gol del vantaggio arriva a fine primo tempo, che notoriamente è uno dei momenti peggiori in tutti i 90 minuti per subire una rete. Va in gol Adrien Silva in seguito a un recupero di palla di Morten Thorsby che guadagna il fondo, alza la testa e mette in mezzo per il compagno che calcia di prima e spiazza Pau Lopez. Si rientra dagli spogliatoi e al 58’ viene annullato un altro gol a Dzeko per fuorigioco, anche stavolta il bosniaco avrebbe potuto far meglio. Quindi al 65’ arriva il colpo del ko con Jankto che riceve da Verre, guadagna l’esterno della porta e la mette dentro in diagonale. Un gol che nasce soprattutto dal posizionamento sbagliato della difesa che si fa infilare da Jankto. Per aggiungere drammaticità al momento romanista arriva tre minuti dopo un altro gol annullato per fuorigioco, ma ancora peggio al 71’ viene assegnato un rigore alla Roma e Dzeko se lo fa parare da Audero. Sarebbe potuta essere la rete per riaprire i giochi o quanto meno riprendere fiducia, invece si è rivelata l’ennesima occasione di affossamento del morale. La fortuna è che il Sassuolo pareggia solamente con l’Atalanta, quindi guadagna solo un punto nei confronti della Roma che mantiene il settimo posto ma con soli due punti di margine.

Risultato e riepilogo Roma – Sampdoria 03/01/2021

La Roma batte la Samp nella prima sfida del 2021 sotto una pioggia battente sul campo dello stadio Olimpico della capitale. Poche le occasioni, ma i padroni di casa vincono grazie a un possesso palla notevole rispetto agli avversari. Dopo un inizio movimentato, con i giallorossi che protestano per una spinta di Tonelli in area su Mkhitaryan, il primo tiro in porta arriva al 15', quando una conclusione di Pellegrini impegna il portiere blucerchiato in tuffo. I padroni di casa alzano il baricentro, ma i blucerchiati provano a ripartire sfruttando gli spazi che si creano: al 37', Pau Lopez è costretto a deviare in volo su una conclusione di Candreva. Nella ripresa, la Samp è costretta nella propria trequarti, poi, al 17', su una punizione di Pellegrini, Smalling centra la traversa di testa, poi Audero fa miracoli parando prima su Mancini, poi ancora su colpo di testa di Dzeko. La Samp tira fuori la testa al 26', quando Pau Lopez devia un colpo di testa di Thorsby. Il vantaggio giallorosso arriva con Cristante, subentrato a Villar, autore di un assist per Karsdorp, abile a mettere in mezzo per Dzeko, che anticipa Colley. Gol partita, la Samp prova a riversarsi in avanti, ma senza finalizzare. 1-0, la Roma rimane sul podio del campionato.

Risultato e riepilogo Roma vs Sampdoria 24/06/2020

Anche all’Olimpico si torna a giocare senza pubblico, provvedimento dovuto all’emergenza causata dal coronavirus. Da una parte c’è la Roma che ha bisogno di punti per inseguire il quarto posto della lanciatissima Atalanta, dall’altra la Sampdoria che deve tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona rossa di classifica. Pronti, via, Edin Dzeko fa subito capire che è in serata colpendo forte di testa su cross da calcio d’angolo, Audero smanaccia. Pochi giri di orologio e ancora il bosniaco ci prova in diagonale, Audero si oppone ancora. La partenza giallorossa sembra promettente ma all’11’ Diawara commette un’ingenuità: passaggio arretrato corto, Gabbiadini intercetta, supera il portiere e appoggia in porta. La Roma torna ad attaccare a testa bassa e al 31’ pareggia con Veretout, ma il var annulla per tocco di mano in precedenza.

Il secondo tempo inizia con una pioggia di occasioni da una parte e dall’altra. Poi la mossa di Fonseca al 61’ che in una sola volta sostituisce Diawara, Pastore e Peres per Cristante, Zappacosta e Pellegrini. Quest’ultimo dopo 3 minuti arma il sinistro di Dzeko con un cross millimetrico, il bosniaco realizza così una rete straordinaria tirando a incrociare. Poco dopo palo di Kolarov su punizione. La pressione romanista aumenta, ma è sempre su lancio lungo che arriva il gol del definito vantaggio: stavolta è Cristante a servire Dzeko che sempre al volo, ma di destro, trafigge ancora Audero. Molte cose da rivedere per la Roma, soprattutto in fase arretrata, ma arrivano comunque 3 punti fondamentali.

L'Unione Calcio Sampdoria, nata nel 1946 dalla fusione dei due club genovesi dell'Andrea Doria e della Sampierdarenese, è una delle due grandi realtà calcistiche del capoluogo ligure. I blucerchiati militano per buona parte della loro storia in Serie A e a partire della metà dagli anni '80 vivono un periodo d'oro, che li vede collezionare ben quattro Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppe delle Coppe e un titolo di Campioni d'Italia nel giro di un decennio. A questi grandi successi, la formazione genovese aggiunge anche diverse partecipazioni a prestigiosi tornei internazionali, che la vedono disputare emozionanti finali, come quella della Coppa dei Campioni, persa contro il Barcellona.

L'associazione Sportiva Roma, fondata nel 1927 in seguito alla fusione delle tre società dell'Alba Roma, del Roman e della Fortitudo, debutta nella Divisione Nazionale nella stagione 1927/28 e, a partire dal 1929 (anno dell'istituzione del campionato a girone unico) milita quasi ininterrottamente in Serie A. Alla fine dell'annata 1941/42, i giallorossi conquistano la vittoria del loro primo Scudetto, divenendo la prima formazione del “Sud Italia” a guadagnare il titolo di Campione d'Italia. Nel corso dei decenni successivi, la squadra capitolina continua ad ottenere ottimi posizionamenti in campionato e a guadagnare prestigiosi trofei, come la Coppa Italia, a cui si aggiungono le numerose partecipazioni ai più importanti tornei internazionali. La Roma torna a conquistare storici Scudetti nelle stagioni 1982/83 e 2000/01, attestandosi ufficialmente tra i club più titolati del paese.

Tra la tifoseria della Sampdoria e quella della Roma non sono mai nati gemellaggi ufficiali, ma non si registrano neppure particolari rancori, sebbene nel corso degli anni non siano mancati gli incidenti tra le frange più estreme dei due gruppi di tifosi.

La prima partita ufficiale tra la Roma e la Sampdoria viene disputata il 22 settembre 1946, durante la prima giornata del campionato di Serie A 1946/47. Per il neonato club blucerchiato, si tratta della stagione del debutto. La gara, giocata presso lo Stadio Nazionale di Roma, inizia con un primo tempo nel quale le due squadre si studiano, senza riuscire a concludere nessuna azione con un gol. Quando la ripresa ha avuto inizio solo da pochi secondi, tuttavia, arriva la prima rete dei giallorossi, che passano in vantaggio con Amadei. A riportare il risultato sulla parità ci pensa il blucerchiato Bassetto, che supera la difesa del portiere avversario al 10' del secondo tempo. Le due compagini continuano a fronteggiarsi dando vita ad un incontro molto acceso, ma, alla fine, ad imporsi sono i padroni di casa, che superano i genovesi per 3 a 1, grazie alla doppietta di Amadei, che torna a segnare al 29' e al 40' della ripresa.

Il Sampdoria non deve attendere molto per ottenere la sua rivincita sulla Roma: già nel match di ritorno, giocato presso lo Stadio Luigi Ferraris di Genova il 6 maggio 1948, la squadra vince per 2 a 1, grazie alle marcatura di Bassetto e di Carissimi. Il club giallorosso e quello blucerchiato continuano ad incontrarsi praticamente in tutte le stagioni del campionato, fatta eccezione per le annate spese in Serie B dall'una o dall'altra compagine. Nella stagione 1985/86, la Roma e la Sampdoria si incontrano nella finale di Coppa Italia. Nell'incontro di andata, i blucerchiati di Eugenio Bersellini si impongono in casa per 2 a 1, su reti di Mancini, che segna al 19', e di Galia, che centra lo specchio della porta avversaria al 67'. Nel match di ritorno, tuttavia, i giallorossi riescono a ribaltare il risultato dell'andata, aggiudicandosi l'incontro per 2 a 0, su gol di Desideri, che firma una rete su calcio di rigore al 43', e di Cerezo, che conquista il punto della vittoria all'89', quando mancano ormai pochi secondi alla fine della gara. Così, la Roma di Sven-Goran Erikkson conquista la sesta Coppa Italia della sua storia.

I giallorossi e i blucerchiati gareggiano ancora una volta per la vittoria della Coppa Italia nella stagione 1990/91. L'andata si gioca presso lo Stadio Olimpico di Roma il 30 maggio 1991: i lupi di Ottavio Bianchi si aggiudicano il match per 3 a 1, grazie all'autorete segnata dal blucerchiato Pellegrini e alle marcatura di Berthold e di Voller, che fa gol su calcio di rigore. Nella gara di ritorno, ospitata presso il Luigi Ferraris di Genova, il giallorosso Voller segna un rigore all'11', ma al 34' arriva l'autorete del compagno di squadra Aldair, che riporta il risultato sull'1 a 1. L'incontro termina in pareggio e ad aggiudicarsi la vittoria della Coppa Italia è ancora una volta il club capitolino. L'annata 1990/91 non è solo quella della vittoria della settimana Coppa Italia per la Roma, ma anche quella del primo Scudetto della Sampdoria. Così, le due squadre accedono alla finalissima valida per la vittoria della Supercoppa italiana. L'appassionante sfida si gioca a Genova il 24 agosto 1991: i blucerchiati di Vujadin Boskov e i giallorossi di Ottavio Bianchi danno vita ad un intenso testa a testa, ma alla fine a spuntarla sono i genovesi, che superano gli avversari grazie al gol realizzato al 75' da Mancini. Con quella vittoria, la Sampdoria si aggiudica la prima Supercoppa italiana della sua storia.

La lista dei grandi protagonisti del calcio italiano che, nel corso della loro carriera, vestono sia la maglia giallorossa che quella blucerchiata è molto lunga. Tra i nomi più celebri è possibile ricordare grandi giocatori del passato, come Paolo Conti e Pietro Vierchowod, ma anche calciatori simbolo delle stagioni più recenti del campionato, come Vinicio Mihajlovic, Massimo Marazzina, Vincenzo Montella, Marco Borriello e Antonio Cassano. Allenano sia la formazione genovese che quella capitolina: Luciano Spalletti, Vincenzo Montella, Luigi Delneri, Vujadin Boskov, Sven-Goran Erikkson e Adolfo Baloncieri.

Mettendo le stagioni delle due squadre a confronto possiamo subito dire che nessuna delle due ha brillato particolarmente, ma al netto della graduatoria finale che vede la Roma arrivata prima della Samp, l’anno dei romanisti è stato davvero complicato. La squadra non è mai riuscita a trovare un gioco davvero convincente e così una volta giunte le prime difficoltà il gruppo si è disunito: è arrivata una brutta eliminazione agli ottavi di Champions League con il Porto, poi l’esonero di Di Francesco, l’arrivo di Ranieri e un campionato chiuso racimolando i punti utili per l’Europa League. Decisamente troppo poco, in più c’è stato l’addio del capitano De Rossi e poi quello di Totti nelle vesti di dirigente. Insomma, un anno terribile.

La Sampdoria ha sicuramente fatto meglio rispetto a quelli che erano i suoi obiettivi. Avrebbe potuto proporsi come seria candidata alla qualificazione in Europa ma alla fine è mancato qualcosa. Peccato perché i 26 gol del capocannoniere Fabio Quagliarella avrebbero meritato una sorte più gloriosa, anche se gli sono valsi il ritorno in nazionale alla corte di Mancini. Per il bomber napoletano è stata certamente un’annata meravigliosa.