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    Scommesse Parma – Spezia

    Il Parma Calcio 1913 e lo Spezia Calcio sono due società a squadre di calcio d'Italia fondate nelle rispettive città di Parma e della Spezia.

    Il Parma ha subito diverse rifondazioni nel corso della storia, fino ad arrivare al 2015, quando l'attuale Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913 raccolse la tradizione sportiva parmigiana in ambito calcistico. Nel 1990, dopo aver disputato una brillante stagione in Serie B sotto la guida del noto tecnico Nevio Scala, il Parma si affaccia per la prima volta nei campionati di serie. Negli anni Novanta, la società parmense, la cui dirigenza è nelle mani della famiglia Tanzi, comincia la scalata ai vertici del calcio nostrano, grazie all'ingente disponibilità economica dei Tanzi, proprietari della Parmalat. La società emiliana decide di investire sull'acquisto di giovani talenti che rinnovino la rosa gialloblu. La squadra inizia così un percorso brillante che le vale l'ammirazione di molti, considerando i calciatori di grande pregio che compongono la rosa del Parma in quegli anni: si tratta di fuoriclasse di altissimo livello come il noto portiere Gigi Buffon, Cannavaro, vincitore del Pallone d'Oro 2006, Lilian, Thuram, Almeyda, Veron, il croato Mario Stanic, il fortissimo attaccante colombiano Asprilla e l'imbattibile coppi adi attacco Crespo- Chiesa. Il talento dei calciatori gialloblu è accompagnato in quegli anni dal prestigio degli allenatori: Scala, Ancelotti, Malesani e Prandelli, i quali guidano la squadra emiliana a risultati a dir poco significativi, ad esempio la vittoria della Coppa UEFA nel 1994-95 e nel 1998-99, nonché delle tre Coppe Italia vinte dal Parma tra il 1992 e il 2002. Il Parma è l'unica squadra ad aver conquistato tre promozioni di fila nei tornei nazionali, passando dalla Serie C alla Serie A in appena tre anni.

    La fondazione dello Spezia Calcio risale al lontano 1906, ma l'attuale società è stata rifondata nel luglio del 2008 con l'obiettivo di garantire la continuità alla tradizione calcistica cittadina, riprendendo il testimone dello Spezia Calcio 1906. Nella stagione calcistica 1919-20, dopo aver partecipato al primo campionato di calcio organizzato dalla Federazione, lo Spezia vince il girone ligure del Campionato di Promozione ed accede subito alla Prima Categoria. Nel 1925, la formazione ligure retrocede in Seconda Divisione, poi, a causa della riforma dei campionati, la squadra viene esclusa dalla massima divisione nazionale. Tutto ciò si ripete anche nel torneo di I Divisione girone A 1928-1929, quando lo Spezia si guadagna il diritto di prendere parte alla neo-costituita Serie B: al termine della stagione, lo Spezia incontra il Parma in finale, lo sconfigge e si aggiudica il titolo di campione italiano di Prima Divisione. Nella stagione 2020/2021, lo Spezia ottiene la sua pima storica promozione in Serie A.

    Era il mese di gennaio del 1978, quando i Boys Parma e gli Ultras Spezia si unirono in un gemellaggio che durò quasi 30 anni. Le motivazioni del gemellaggio tra le tifoserie erano molteplici: in onore di Massimo Barbuti, che indossò le maglie di Parma e Spezia e nel nome di rivalità comuni come quelle con Reggiana e Carrarese. Per i Boys, il gemellaggio con i tifosi spezzini fu il primo della loro storia. Nel 2007, il gemellaggio venne interrotto in modo brusco, gli spezzini accusarono gli ultras del Parma di non essersi scontrati contro gli acerrimi nemici del Livorno in un'amichevole a Viareggio. Nell'estate del 2007, dopo l'ultima amichevole tra Spezia e Parma a Salsomaggiore, vi fu la rottura definitiva tra le due tifoserie, che non si sono mai più riappacificate.

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    Risultati e pronostici Spezia – Parma 27/02/2021

    Finisce 2-2 la sfida in ottica salvezza della 24esima giornata di campionato tra Spezia e Parma al Picco. I liguri rimontano e negano la gioia agli uomini di D'Aversa. Karamoh la sblocca al 17' poi Hernani raddoppia meno di dieci minuti dopo deviando la punizione di Brunetta. Annullato il gol di Maggiore dal Var per fuorigioco di Bastoni, regolare il tap-in di Gyasi che realizza una doppietta al 72'. Il fattore rimonta complica la corsa salvezza per il Parma, che si porta avanti di due gol, poi si fa rimontare come era successo nella sfida di andata tra le due compagini, quando era stato lo Spezia a sprecare il doppio vantaggio. Italiano conferma il tridente Gyasi, Agudelo e Saponara, mentre D'Aversa perde Cornelius nel riscaldamento. Un avvio di gara davvero intenso, in cui il Parma sembra dominare, andando in vantaggio al 17' con una bellissima azione di Karamoh, abile a trovare l'incrocio con un grande mancino a giro. Prima della mezz'ora, Hernani si inserisce puntuale su un calcio piazzato di Brunetta e fa il 2-0. Verde ci prova subito dopo, poi lo Spezia riesce ad accorciare al 39' con Maggiore, ma il Var annulla per fuorigioco di Bastoni, autore del cross. Regolare è invece il gol di Gyasi in tap-in sulla giocata di Maggiore, che consente ai liguri di accorciare e tornare in gara. Mihaila impegna Provedel, poi Gyasi fa il bis al 72': una doppietta da centravanti sull'invito di Verde. Lo Spezia completa la rimonta, poi brividi per il colpo di testa nel finale di Kucka, ma siamo ai titoli di coda. Parma beffato, non vince da 15 partite, mentre lo Spezia sale a +10 sul Cagliari terzultimo.

    Risultato e riepilogo Parma – Spezia 25/10/20

    Tante le emozioni e gli errori nel match disputato al Tardini tra Parma e Spezia in occasione della quinta giornata di Serie A. 2-2 il punteggio finale tra Parma e Spezia in questo Derby della Cisa. Le formazioni di Liverani e di Italiano se la giocano apertamente, creano occasioni, in campo c'è molto equilibrio che provoca un continuo ribaltamento del fronte offensivo. Lo Spezia amministra a inizio gara e lo fa portandosi in doppio vantaggio, prima con Chabot al 28', sugli sviluppi di un corner, poi con una rasoiata di Agudelo al 31'. Il Parma incassa, poi Gagliolo accorcia al 34' insaccando la palla in ribattuta su una respinta di Provedel. Girandola di cambi e assetti in campo nella ripresa, la formazione emiliana pressa pesantemente, ma è lo Spezia a rendersi ancora offensivo: Estevez, Agoume e Verde centrano tre pali, poi due ottime chance per Gyasi e Verde vengono sprecate. Il Parma reagisce, è bravo Provedel a respingere i tentativi di Karamoh al 35' e al 38', poi, al 42', Kucka calcia fuori. Nel recupero, il Parma trova la grinta per acciuffare il pareggio: Cornelius stoppa e protegge la palla in area, Terzi lo atterra ed è rigore. Kucka dal dischetto ed è il 2-2 definitivo.

    Domenica 25 ottobre è stata la prima volta che Parma e Spezia si sono affrontate in Serie A, in quanto i precedenti match tra le due formazioni sono avvenuti nelle categorie inferiori.

    La prima affermazione dello spezia risale alla stagione 1928/29, quando il gol di Ghidoni regala il trionfo alle Aquile. La rivincita del Parma arriva il 30 marzo dell'anno successivo, quando la doppietta firmata Vaccari regala una netta vittoria per 2-0 al club emiliano.

    Nel campionato cadetto 1948/49, le due compagini si affrontano in occasione della ventesima giornata di campionato disputata il 9 gennaio 1949. Il gialloblu Bronzoni porta il Parma in vantaggio dopo 26 minuti di gioco, poi, al 59', Pozzo conquista il pareggio per lo Spezia e la partita termina 1-1 senza ulteriori variazioni.

    Gli spezzini tornano a vincere il 23 Aprile 1972, quando a decidere il risultato è la rete realizzata da Perico su calcio di rigore all'80'. Nel campionato di Serie C 1975-76, il Parma affronta lo Spezia nella prima giornata del torneo. Il 14 settembre 1975, le due formazioni disputano uno dei match che verranno ricordati per il maggior numero di gol complessivi: per il club emiliano vanno a segno Bressani, Bozza, autore di una doppietta e Perotti, mentre Caocci e Fumagalli firmano le due reti per lo Spezia. Il match termina 4 a 2 per il Parma.

    Il 26 aprile del 1981, nel campionato di Serie C1, i ducali si impongono per 3-1 grazie alla doppietta di D'Agostino e al gol di Cesati. A nulla serve il gol del momentaneo pareggio di Becattini.

    Più recente é il pareggio tra le due compagini al Tardini in Serie B, risalente al 28 dicembre 2017, terminato a reti bianche. Nel match di ritorno, datato 18 maggio 2018, gli emiliano tornano in Serie A conquistando la terza promozione consecutiva dopo il fallimento. Il Parma vince per 2-0 a La Spezia grazie ai gol di Ceravolo e Ciciretti, nel mezzo un rigore sbagliato da Gilardino. Una partita storica quella disputata all'Alberto Picco, dove il Parma sblocca il risultato dopo appena 11 minuti, con Ciciretti che si inserisce per servire Ceravolo che sorprende Di Gennaro in uscita. Lo Spezia risponde con grinta, si rende offensivo in area di rigore, dove nasce la massima opportunità per i liguri di pareggiare i conti con un calcio di rigore ottenuto per fallo di mano. Dagli 11 metri va l'ex Alberto Gilardino, che calcia male e scaglia il pallone in alto oltre la porta. I gialloblù sono costretti poi a difendersi dall'assalto di uno Spezia determinato a vincere. Nella ripresa, è ancora lo Spezia ad attaccare e a rendersi pericoloso, poi Ciciretti raddoppia per i Ducali: Ceravolo da inizio all'azione che porta Ciciretti a centrare il 2-0 su una respinta di Di Gennaro. Da quel momento in poi accade poco, lo Spezia non riesce più a rendersi pericoloso, il Parma difende il prezioso vantaggio ed è di nuovo in Serie A.

    Tra i giocatori che, nel corso della loro carriera hanno militato sia nelle fila del Parma sia in quelle dello Spezia ricordiamo Juan Ramos, difensore classe 1996, ha vestito la maglia del Parma dal 2017 al 2019, poi, nel mese di luglio 2019, ha firmato con lo Spezia Calcio.

    L'attaccante Alberto Gilardino, attaccante riconosciuto come uno dei migliori realizzatori della Serie A, ha giocato presso il Parma dal 2002 al 2005, dove ha centrato 50 reti, poi, nella stagione 2017/18, firma col lo Spezia scendendo di categoria e indossando la maglia numero 10. In maglia spezzina, Gilardino firma 6 reti in 16 partite, poi rescinde il contratto con la società ligure e si ritira dal panorama del calcio giocato.

    Meritano una menzione anche Emanuele Calaiò, 37 presenze e 9 gol con la maglia ligure nella stagione 2015-16, si trasferisce al Parma nell'annata successiva. L'attaccante Stefano Okaka, milita nelle fila del Parma nel 2012, poi, in quella stessa stagione, passa allo Spezia dove collezione 38 presenze, per poi tornare a vestire la maglia gialloblu nel 2013-14. Il portiere serbo Lazar Petković, in forze presso le giovanili parmensi nel 2013-14 e in quelle dello Spezia nel 2014 per una breve parentesi.

    Alessandro Budel, centrocampista di ruolo, ha militato per due anni nella rosa spezzina, dal 2000 al 2002, poi ha disputato due annate discontinue con la maglia del Parma, dapprima nel 2004-05 poi ancora nel 2008-09. L'estremo difensore Alex Cordaz, protegge la porta ligure in una sola occasione nell'annata 2002-03, poi trascorre un periodo all'Inter per fare poi ritorno presso lo Spezia nel 2004-05. Nel Parma, Cordaz gioca nel 2013, ma viene ceduto sin da subito al Gorica dove rimane fino al 2014, anno in cui fa ritorno a Parma. Paolo Dellafiore, difensore classe 1985, veste la casacca bianca dello Spezia in 13 occasioni nel 2005, per poi giocare 24 volte in gialloblu nel biennio dal 2009 al 2011.