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    Quote scommesse Napoli – Udinese

    Napoli e Udinese sono due importanti squadre di calcio italiane che militano stabilmente in Serie A e che si sono più volte sfidate sia nelle competizioni di Campionato sia in Coppa Italia. Anche se la prima volta dei friulani nella massima serie calcistica non avviene prima degli anni Cinquanta, gli incontri tra azzurri e bianconeri sono già stati più di settanta. Tra le due squadre, il Napoli può vantare sia il palmares più ricco che il miglior piazzamento nella classifica perpetua della Serie A. Eppure, vittorie e sconfitte per Udinese e Napoli si sono alternate senza soluzione di continuità, dimostrando da ambo le parti grande determinazione e forti ambizioni, rendendo i match tra le due compagini un terreno molto interessante per gli amanti delle scommesse calcistiche.

    Sebbene l'antagonismo sportivo tra azzurri e bianconeri sia acceso, i rapporti tra le tifoserie non sono particolarmente tesi e solo in rari casi si è assistito ad episodi di scontro tra le sezioni violente degli ultras. Udinese e Napoli hanno condiviso anche molti giocatori. Fin dal debutto dell'Udinese nella massima serie calcistica, le due società sportive si dimostrano inclini a favorire il passaggio di campioni e allenatori dall'una all'altra squadra. Il primo giocatore ad aver indossato entrambe le divise è Jone Spartano, che dopo aver militato nel Napoli passa all'Udinese collezionando 23 presenze in una sola stagione (1952-53). Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Luigi Del Bene e Rodolfo Beltrandi sono altre due stelle che brillano in entrambi i firmamenti. Un nome celebre che veste sia azzurro che bianconero è quello di Dino Zoff, il mitico portiere addestrato dalle giovanili dell'Udinese e poi rimasto al Napoli dal 1967 al 1972. Citiamo inoltre Giuliano Giuliani, Claudio Garella, Tarcisio Burgnich, Andrea Carnevale, Gonzalo Martinez e Fabio Quagliarella, mentre tra gli allenatori che hanno gestito entrambe le panchine vi sono stati Massimo Giacomini, Rino Marchesi, Franco Scoglio, Alberto Bigon, Giampiero Ventura, Giovanni Galeone e Luigi Da Canio.

    Quando si considerano le vittorie collezionate dalle due squadre nelle sfide dirette, la superiorità del Napoli appare evidente, specie nelle stagioni più recenti. Tuttavia, sono davvero molti gli incontri combattuti fino all'ultimo minuto di gioco e terminati in pareggio, a dimostrazione dell'incognita spesso rappresentata dai match Napoli - Udinese. Negli anni, l'appuntamento con le gare tra gli azzurri e i bianconeri si è trasformato in un momento atteso tanto dai tifosi quanto dagli appassionati di scommesse sportive, sempre alla ricerca di quote interessanti e pronostici con cui mettere alla prova le proprie conoscenze del panorama calcistico.

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    Risultato e riepilogo Napoli - Udinese 09/02/2025

    Nella 24esima giornata di Serie A, Napoli e Udinese non vanno oltre l’1-1. Al Maradona è l'Udinese a partire meglio, con Thauvin che costringe Meret a una bella parata. I padroni di casa rispondono però con McTominay, che impegna Sava di testa, poi il portiere friulano si immola anche sul mancino insidioso di Politano, poi Karlstrom mura una botta di Di Lorenzo. Il Napoli aumenta i giri, ma è l’Udinese a sfiorare il vantaggio con Lucca, poi Meret dice di no a Ekkellenkamp. Dall’altro lato, Politano non inquadra la porta dopo un’imbucata di Neres. Al 37’, McTominay porta avanti il Napoli con un gol di testa su calcio d'angolo, dopo aver sprecato un’ottima chance poco prima, da solo davanti al portiere bianconero. Il gol scuote l’Udinese che risponde con Ekkelenkamp che, tre minuti dopo, beffa Meret e pareggia i conti con un tiro chirurgico, complice un pasticcio in uscita di Jaun Jesus e Mazzocchi. Le squadre vanno negli spogliatoi in parità. Nella ripresa le formazioni si allungano rispondendo colpo su colpo: Solet chiude su Lukaku, poi Meret esce bene su Kristensen. L’Udinese chiude gli spazi, il Napoli pressa con tanti uomini, ma fatica a trovare varchi per sfondare la difesa friulana. Dopo ulteriori occasioni da un lato e dall'altro, Conte e Runjaic effettuano dei cambi alla ricerca di idee, ma il risultato non cambia più: il Napoli attacca a testa bassa, l'Udinese tiene palla e le due formazioni si dividono il bottino.

    Formazioni Napoli - Udinese

    Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano, Lukaku, Neres.

    Udinese: Sava, Kristensen, Bijol, Solet, Kamara, Atta, Karlstrom, Lovric, Ekkelenkamp, Thauvin, Lucca.

    Risultato e riepilogo Udinese - Napoli 14/12/2024

    Il Napoli supera 3-1 l'Udinese al Bluenergy Stadium nella sfida valida per la 16esima giornata di Serie A. La prima chance della partita capita dopo dieci minuti sui piedi di Neres, ma la conclusione è sporca e termina fuori. Dopo un minuto l’Udinese risponde con Ekkelenkamp, ma l’olandese viene chiuso dalla difesa azzurra. I bianconeri avrebbero la chance per passare in vantaggio su un’imprecisione di Buongiorno, ma Thauvin spreca. Al 19’ è ancora Neres a sfruttare il recupero di Lukaku su Ehizibue per provare a superare Kristensen, ma il tiro a incrociare termina laterale. Al 21’ l’arbitro fischia il calcio di rigore per fallo di mano di Lobotka su conclusione di Zemura: sul dischetto si presenta Thauvin che si fa ipnotizzare da Meret, ma sulla ribattuta il francese non sbaglia e porta i friulani in vantaggio. I bianconeri sfiorano il pari con Anguissa, ma Razvan Sava è abile a fare muro. Nella ripresa il Napoli trova il pari: al 50’, Lukaku firma l’1-1 da solo davanti a Sava su assist perfetto di McTominay. Il pari scuote gli uomini di Conte che iniziano a creare pericoli: al 60’, McTominay spreca una sponda di Lukaku verso la porta di Sava, poi arriva il vantaggio del Napoli con Neres che fugge, calcia e trova il muro del portiere, poi sulla ribattuta si inserisce Giannetti che, senza volerlo, infila la palla nella propria porta regalando l'1-2 al Napoli. Sull’onda dell’entusiasmo, gli azzurri cercano e trovano il gol dell'1-3: cinque minuti dopo l’autogol, Anguissa scardina la difesa friulana su assist di Simeone e la chiude sull’1-3.

    Formazioni Udinese - Napoli

    Udinese: Sava, Kristensen, Bijol, Giannetti, Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura, Thauvin, Lucca.

    Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano, Neres, Lukaku.

    Risultato e riepilogo Udinese - Napoli 06/05/2024

    Al Bluenergy Stadium è tempo di Udinese - Napoli, una gara che mette in palio punti preziosi per entrambe le squadre: i bianconeri hanno bisogno di punti in chiave salvezza, gli azzurri per un posto in Europa. La sfida si risolve con un pareggio per 1-1, colmo di amarezza per i partenopei, ripresi nel finale dagli avversari. Il primo squillo è al minuto 16, una punizione dalla trequarti di Lindstrom che Okoye devia in angolo con i pugni. La partita però fatica a ingranare. I friulani si affacciano in avanti al 34': al limite dell'area Samardzic raccoglie la sponda di Lucca e tira a giro sul secondo palo, ma senza trovare lo specchio della porta difesa da Meret. Al 44' Bijol cerca di capitalizzare un pallone in area calciando in girata, il tiro è largo di poco. Il parziale si chiude sullo 0-0, un risultato che riflette una frazione equilibrata ma senza tiri in porta. Lo 0-0 resiste fino al 51', quando gli ospiti sbloccano il punteggio sugli sviluppi di una ripartenza: Politano avanza lungo l'out di destra, arriva sulla linea di fondo ed effettua un traversone al centro dell'area dove c'è Osimhen, pronto a schiacciare in rete di testa per firmare il quindicesimo gol stagionale. L'Udinese non si lascia scoraggiare dallo svantaggio e cerca la replica con il neoentrato Davis, che al 61' calcia dal limite ma si vede neutralizzare il tentativo da Meret. Al 68' è decisiva l'uscita di Okoye, che anticipa Osimhen in maniera provvidenziale, il nigeriano resta a terra ma l'arbitro giudica l'intervento regolare. Negli ultimi minuti il Napoli prova a gestire il vantaggio, ma in pieno recupero Success firma il pareggio per i bianconeri: Samardzic avvia l'azione servendo Kristensen, che fa da sponda di testa per Success che è lucido nel fulminare Meret da pochi passi. Finisce 1-1, il Napoli si rassegna al terzo pareggio nelle ultime quattro partite.

    Formazioni Udinese - Napoli

    Napoli: Okoye; Ferreira-Bijol-Kristensen; Ehizibue-Walace-Zarraga-Kamara; Brenner-Samardzic; Lucca.

    Udinese: Meret; Di Lorenzo-Rrahmani-Ostigard-Olivera; Anguissa-Lobotka-Cajuste; Politano-Osimhen-Lindstrom.

    Risultato e riepilogo Napoli - Udinese 27/09/2023

    Il Napoli alza la testa dopo la crisi e rifila un perentorio 4-1 all'Udinese al Maradona in questa sesta giornata di Serie A. La squadra di Spalletti scende in campo con grande determinazione, con l'obiettivo di mettere a tacere le polemiche riguardo l'avvio di stagione poco convincente: fino a questo momento sono solo 8 i punti collezionati in 5 partite. Il primo brivido del match è di marca bianconera, Payero va al tiro dai 20 metri ma la palla termina alta di poco. Poco dopo si propone Zielinski sull'altro fronte, il polacco si inserisce centralmente e addomestica il pallone con eleganza ma il suo destro si spegne fuori. Al 16' l'arbitro giudica inizialmente regolare un contatto fra Ebosele e Kvaratskhelia in area, ma dopo l'on field review decide di assegnare il calcio di rigore al Napoli. Zielinski non fallisce, conclusione perfetta dagli undici metri e Napoli avanti 1-0. L'Udinese prova a reagire con il destro dal limite di Payero, fuori di poco, poi però è di nuovo il Napoli a rendersi pericoloso con un tiro sul palo lontano di Kvaratskhelia respinto da Silvestri. Al 39' ecco il raddoppio dei partenopei: bella imbucata di Osimhen, bravo a raccogliere un pallone da Politano per controllare e mettere a sedere il portiere.

    Nella ripresa è proprio il nigeriano a sfiorare la doppietta al 53' dopo un filtrante di Lobotka, sul quale calcia in diagonale mandando a lato di un soffio. Tre minuti dopo gli azzurri sono di nuovo vicini al tris, Kvaratskhelia si inserisce sulla sinistra su una palla alta, calcia al volo e colpisce in pieno il palo. Al 67' Lindstrom avanza per 40 metri palla al piede per poi verticalizzare per Simeone, ottima la parata di Silvestri che tiene in vita i suoi. Un minuto dopo Kvara trova il secondo legno dopo un'altra giocata delle sue. Ma il georgiano si riscatta al 74', quando supera il portiere con uno splendido scavetto e segna a porta vuota. I bianconeri accorciano a dieci minuti dalla fine con una perla di Samardzic, che passa in mezzo a tre avversari, dialoga con Success, supera Di Lorenzo e Natan e poi esplode il destro vincente. Passano meno di 60 secondi e il Napoli allunga di nuovo: cross di Kvara dalla sinistra, Simeone trafigge il portiere. È festa al Maradona.

    Formazioni Napoli - Udinese

    Napoli: Meret - Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui - Anguissa, Lobotka, Zielinski - Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

    Udinese: Silvestri - Perez, Bijol, Kristensen - Ebosele, Payero, Walace, Lovric, Kamara - Lucca, Thauvin.

    Risultato e riepilogo Udinese - Napoli 04/05/2023

    Giornata storica per il Napoli di Spalletti, basta un punto per diventare matematicamente campione d'Italia con ben cinque giornate di anticipo. Per gli azzurri è il terzo scudetto della storia e uno dei momenti più splendenti del calcio campano. Nonostante l'emozione e la forte motivazione dei calciatori, la partita non inizia nel migliore dei modi per la squadra ospite: i padroni di casa dell'Udinese riescono a portarsi in vantaggio al minuto 13 con il gol di Lovric, Udogie lo serve in area di rigore, il giocatore deve solo calciare sotto l'incrocio. In questo momento cala il gelo a Napoli, la squadra di Spalletti ha bisogno di un gol per non rimandare ancora una volta la conquista dello scudetto. Il primo tempo premia i friulani chiudendosi sull'1 a 0.

    Il secondo tempo riaccende i cuori nella città di Napoli: al minuto 52 Osimhen riesce a pareggiare i conti con un bel piazzato di destro che finisce dritto sotto la traversa. La gara è in assoluto equilibrio per tutta la seconda frazione di gioco e si conclude sull'1 a 1, quanto basta al Napoli per laurearsi campione d'Italia. Iniziano i festeggiamenti in tutta la Campania, una giornata storica che dà ufficialmente inizio ad una lunga trafila di celebrazioni. Il Napoli non vinceva lo scudetto da ben 33 anni dopo lo storico raggiungimento con Maradona. La festa ha inizio con l'invasione di campo a Udine da parte dei tifosi azzurri, è aperta la caccia al giocatore, alla maglietta e al pantaloncino, tutti elementi da conservare come reliquie. Da ora in poi gli uomini di Spalletti dovranno soltanto andare in tour per tutta Italia per ricevere gli applausi del proprio pubblico.

    Formazioni Udinese – Napoli

    Udinese: Silvestri, Becao, Bijol, Perez, Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie, Pereyra, Nestorovski.

    Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera, Anguissa, Lobotka, Ndombele, Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia.

    Risultato e riepilogo Napoli - Udinese 12/11/2022

    Nell'ultima partita del 2022 il Napoli liquida anche l'Udinese con un 3-2, centrando così l'undicesima vittoria consecutiva che porta gli uomini di Spalletti a +11 su Lazio e Milan. È pur vero che questa volta i partenopei hanno dovuto faticare non poco, nel finale la squadra di Sottil è andata all'assalto mettendo i brividi agli azzurri con due gol in tre minuti nell'ultimo quarto d'ora. Inizialmente tutto fila liscio come l'olio per il Napoli. Apre le marcature Osimhen al quarto d'ora, che infila un incolpevole Silvestri dopo aver raccolto il cross pennellato di Elmas. E ancora alla mezz'ora Osimhen si rende protagonista di un contropiede velenoso, si invola e serve Lozano di tacco, il quale alza la testa e serve Zielinski tutto solo al limite dell'area, il polacco prende la mira e batte il portiere con un destro a giro impeccabile. In totale confusione l'Udinese, che ha perso anche Deulofeu per infortunio dopo 25 minuti. Nella ripresa, subito dopo un'occasione d'oro per Ehizibue che fallisce la conclusione a due passi, il Napoli cala il tris con Elmas. Ancora una volta è propizia una ripartenza, Anguissa apre a sinistra per il macedone che si lancia in area e fredda Silvestri con un destro potente sul primo palo. È ancora il Napoli a fare il gioco, al 61' Silvestri evita il poker azzurro opponendosi al tiro a botta sicura di Elmas, al 74' Anguissa supera tutti in area, poi la palla carambola verso Osimhen che scarica in rete con il destro, ancora una volta Silvestri compie un intervento provvidenziale. Negli ultimi dieci minuti, però, tremano gli azzurri. Al 79' l'Udinese accorcia le distanze con un mancino letale di Nestorovski su assist di Success, tre minuti dopo Samardzic ruba palla a Kim sulla trequarti, calcia con il mancino e non lascia scampo al portiere, i giochi sono riaperti al Maradona. Nulla da fare per i bianconeri, vince il Napoli che chiude il 2022 a quota 41 punti in classifica, l'Udinese resta a 24 e incassa la settima partita consecutiva senza vittoria.

    Risultato e riepilogo Napoli - Udinese 19/03/2022

    Partita importante per il Napoli se vuole agganciare momentaneamente il Milan in vetta alla classifica. Sembra essere sul punto di non farcela dopo lo svantaggio iniziale, ma poi un super Osimhen ribalta tutto e regala ai suoi la gioia della vittoria. Il Napoli, vittorioso in tutte le ultime sette gare casalinghe contro l'Udinese, non interrompe il trend positivo e ottiene un successo fondamentale. Dopo una prima fase di studio reciproco da parte delle due formazioni, Deulofeu affonda il colpo: un tiro angolato dal limite dell'area è fatale per Ospina, che non ci arriva e si arrende alla rete dello 0-1. I bianconeri sfiorano il raddoppio al 31' con il colpo di testa di Pablo Marì sugli sviluppi di un corner, questa volta Ospina salva tutto. Un minuto dopo è invece Silvestri a scomodarsi su un pallone insidioso di Insigne. All'intervallo l'Udinese è in vantaggio, ma le occasioni da rete sono state tante e i bianconeri devono cercare di chiuderla per non farsi rimontare. Non ci riescono, al 52' arriva il primo gol di Osimhen, che batte il portiere avversario con un colpo di testa sul calcio piazzato di Mario Rui. Undici minuti dopo, il giocatore si ripete su azione, questa volta raccoglie il cross rasoterra di Di Lorenzo e insacca in rete con il destro. Dopo la rimonta del Napoli si fa difficile per l'Udinese, il gioco diventa molto frammentato e falloso, all'82' Pablo Marì viene espulso per gioco scorretto su Zielinski. All'87' il Napoli mette i brividi con un palo sulla deviazione di Silvestri a ostacolare Mario Rui. L'ultima occasione dell'incontro è al 95' con Zielinski, la cui conclusione non trova la porta, è l'ultima scintilla di un match emozionante.

    Risultato e riepilogo Udinese – Napoli 20/09/2021

    Il Napoli non si ferma più. Quattro vittorie di fila e quattro gol rifilati all’Udinese alla Dacia Arena. Il Napoli domina il match e conquista la vetta della classifica grazie al suo incredibile bagaglio tecnico. L’Udinese concede poco, ma poi deve arrendersi alla prima sconfitta della stagione. Al 25’, il Napoli sblocca la partita con un pallonetto facile di Osimhen su invito di Insigne. Il gol spezza l’equilibrio e il dominio della formazione di casa, che trema sul palo successivo di Fabian Ruiz. Il raddoppio è questione di tempo: dopo 10 minuti, Insigne serve Fabian che crossa per Koulibaly, che a sua volta fa da sponda per l’incornata vincente di Rrahmani che vale il 2-0 alla Dacia Arena. I partenopei gestiscono senza problemi il vantaggio fino all’intervallo. Al rientro in campo, gli uomini di Spalletti trovano la terza rete su palla inattiva: Fabian Ruiz per Koulibaly che cala il tris con un destro potente. Al 61’, il Napoli sfiora il quarto gol con una punizione di Insigne, poi De Silvestri fa miracoli su un colpo di testa di Anguissa. Al 68', Osimhen sfiora la doppietta. L’Udinese fatica a reagire, mentre il Napoli gestisce il gioco senza patemi. Il neoentrato Lozano chiude i giochi all’84’: scambio con Mario Rui e De Silvestri battuto. Nel finale esordio di Zanoli al posto di Mario Rui, poi il tempo scade e il Napoli conquista il suo quarto successo di fila, piazzandosi primo in graduatoria, a due punti da Inter e Milan.

    Risultato e riepilogo Napoli – Udinese 11/05/2021

    Il Napoli suona il tamburo di guerra e da qui alla fine del campionato, dopo la sfida con l’Udinese mancano solamente due partite, l’imperativo è vincere contro tutte e tutti. Con i friulani, che hanno chiuso la loro stagione conquistando una salvezza matematica, hanno colto la quinta vittoria in 7 giornate e ora i partenopei sono momentaneamente al secondo posto in classifica, sperando in un passo falso delle avversarie. Rispetto al match non c’è stato praticamente nulla da discutere, la squadra di Gotti se l’è giocata senza pressioni ma questo ha tolto anche quelle motivazioni che hanno reso agevole lo straripare della squadra di Gattuso. Nei primi minuti arriva subito una buona occasione per Di Lorenzo che da pochi passi non trova la porta, ma avrà modo di rifarsi. Gli azzurri piazzano il break alla mezz’ora prima con Zielinski che approfitta del movimento e tiro di Osimhen, parato da Musso e ribadito in porta dal polacco al 28’. Poi, tre minuti più tardi, Fabian Ruiz disegna un arcobaleno mancino dalla lunga distanza, un’esecuzione tecnica invidiabile che mette in risalto l’educazione dei piedi dello spagnolo. Al 41’ l’Udinese ha un sussulto: Okaka riceve da De Paul, si gira perfettamente in mezzo a due e trova il varco per metterla in diagonale sul secondo palo, un altro bel gol di questo primo tempo ricco di talento.

    Nella ripresa però l’Udinese si eclissa e il Napoli distrugge gli argini. Al 56’ i bianconeri costruiscono dal basso ma troppo compassati e molli sulle gambe, Lozano punisce un passaggio sbagliato di Musso, ruba palla e insacca con grande velocità e tempismo. Sul terzo gol la partita è virtualmente conclusa, ma dieci minuti dopo è il turno di Di Lorenzo di approfittare di una respinta di Musso sul cross di Manolas per scusarsi del gol divorato a inizio partita. Poco dopo Insigne fa vibrare il palo con una gran botta da fuori. Il capitano vuole fortemente il gol e così al 91’ riesce a recuperar palla tra le linee e trafiggere Musso in controtempo con un tiro che fissa il risultato sul 5 a 1. Il Napoli vince, sale al secondo posto e attende i risultati di Milan e Atalanta. L’Udinese invece resta dodicesima a 40 punti.

    Risultato e riepilogo Udinese – Napoli 10/01/2021

    Tre punti per il Napoli, che batte l'Udinese con una rete di Bakayoko arrivata al 90' di un combattutissimo incontro. Buona la prestazione dell'Udinese, che rimane a secco di punti nonostante abbia reagito all'iniziale svantaggio dopo il rigore di Insigne, trovando il pari con Lasagna, per poi sfiorare il vantaggio con Stryger Larsen e lo stesso Lasagna. Al primo affondo, Lozano conquista il calcio di rigore che Insigne trasforma. Subito dopo, il Napoli ha due chance per raddoppiare, ma in entrambe le circostanze Musso respinge. L'Udinese si fa pericolosa in ripartenza, Rrahmani commette un errore appoggiando corto per Meret, Lasagna si inserisce e segna il gol dell'1-1. Il Napoli accusa il colpo, seguono i tentativi di Pereyra e Larsen, ma entrambi vengono disinnescati dal portiere azzurro. Nella ripresa, la squadra di Gotti è sempre pericolosa nelle ripartenze, Lasagna impegna Meret che respinge di piede, Insigne sfiora il gol ma la sua conclusione termina a lato. L'Udinese sembra rassegnarsi al pareggio, poi, al 90', Bakayoko segna il gol che decide la partita. I friulani non hanno la forza per riequilibrare la partita. Il Napoli acciuffa un successo che, con una partita in meno, porta i partenopei a pari punti con l'Atalanta e a -3 dalla Roma terza in classifica.

    Risultato e riepilogo Napoli – Udinese 19/07/2020

    Il Napoli di Gattuso batte l'Udinese in un match all'ultimo respiro. Al San Paolo, nel match valido per la 34esima giornata di Serie A, il primo tentativo è dei padroni di casa: all'8', conclusione di Zielinski ribattuta da Nuytinck. Al 22', sono gli ospiti a rendersi pericolosi con De Paul che porta in vantaggio i fiulani: Zeegelaar serve De Paul a centro area ed è il gol del vantaggio. A 31', il Napoli pareggia: Milik, emtrato in sostituzione dell'infortunato Mertens, riesce a finalizzare in rete in spaccata un pallone messo al centro da Callejon. Nella ripresa, i padroni di casa cercano il gol del sorpasso, ma la traversa dice di no a Zielinski. L'Udinese ci prova ed Ospina deve fare gli straordinari per negare il gol a Lasagna. All'83', ancora occasione per De Paul che supera Ospina in uscita, poi trova Koulibaly che protegge la linea e respinge la palla sulla traversa. In pieno recupero, quando il pareggio finale sembra ormai scontato, Matteo Politano regala la vittoria ai partenopei con un tiro spettacolare che colpisce il palo e poi si insacca in rete alle spalle di Musso.

    Il 7 gennaio 1951, presso lo Stadio Moretti a Udine, si disputa il primo incontro tra Napoli e Udinese. L'Udinese è fresca di promozione, ottenuta grazie alla brillante performance in Serie B l'anno precedente. A vincere il primo match della storia è la squadra campana, che si avvale del gol di Kriezu al quarantesimo. Una della vittorie più importanti dei friulani sugli avversari campani è quella dell'11 maggio 1958, in cui i bianconeri si impongono per 7 a 0 in casa propria. I primi gol di vantaggio sono frutto di due autoreti del Napoli. A partire dal secondo autogol, la difesa partenopea inizia a mostrare serie difficoltà, permettendo ai bianconeri di andare a segno 4 volte in dieci minuti (Fontanesi 64' e 74', Lindskog 67' e Bettini 69'). A tre minuti dal fischio finale, Fontanesi sigla la sua tripletta con un gol che chiude la partita con un sonoro 7 a 0.

    Passeranno decenni prima che il Napoli possa prendersi la sua rivincita su questo episodio. Solo il 2 settembre del 2007, infatti, gli azzurri riusciranno ad ottenere una vittoria altrettanto brillante. Il Napoli deve riscattarsi dalla cocente sconfitta subita in casa con il Cagliari, perciò è determinato a fronteggiare nel migliore dei modi il temutissimo tridente dell'Udinese. I friulani partono subito in attacco, con un tiro di Quagliarella dai 20 metri che sfiora l'incrocio dei pali. Al 15', però, arriva la prima azione spettacolare con Lavezzi, che supera Mesto, anticipa Coda e fornisce un assist valido per il gol a Zalayeta. L'Udinese ci riprova con un gol di Asamoah al 25' annullato per fuorigioco, ma il Napoli incalza con Dominizzi al 41'. Nella ripresa, il tecnico dell'Udinese tenta un cambio di strategia che sembra inizialmente funzionare, e per ben due volte è vicina al gol. Al 20' della ripresa Lavezzi torna però a segnare, distanziando i bianconeri di una misura che appare sempre più incolmabile, anche perché poco dopo arrivano il secondo gol di Zalayeta e quello di Sosa. La partita finisce 5 a 0 per il Napoli.

    Risale però al 1985 la partita che i tifosi del Napoli ricordano con più nostalgia. Sono gli anni, ovviamente, di Diego Armando Maradona. Quella del 1984-85 è la prima stagione che vede il Pibe de oro giocare in maglia azzurra. Nonostante la presenza del campione argentino, il Napoli arranca in classifica, e l'allenatore decide di riunire la squadra a Vietri sul Mare. Maradona non si presenta al ritiro e c'è bisogno dell'intervento del Capitano Bruscolotti per convincerlo. Chiarita la situazione, la squadra scende in campo contro l'Udinese e ottiene uno splendido 4 a 3 grazie a due rigori di Maradona e due gol di Bertoni, altro grande argentino in squadra. Non sortiscono effetto i tentativi di rincorsa da parte dell'Udinese, che pure era partita in vantaggio grazie al gol di Edinho al 12'. In quell'occasione il Napoli vince e trova l'alchimia che gli permetterà di diventare una delle squadre più temute d'Italia nonché il Napoli più forte di sempre.

    Per i partenopei, è invece una giornata da dimenticare quella che si svolge 31 anni dopo alla Dacia Arena e che termina con il trionfo dei bianconeri e l'espulsione dell'allenatore e del pipita Higuain. Se per il Napoli perdere questo match significa allungare le distanze dalla Juventus nella corsa allo Scudetto, per gli uomini di De Canio la vittoria equivale ad un'ipoteca sulla salvezza. Protagonista del gioco bianconero è Bruno Fernandes, che segna su rigore a 14 minuti dal fischio d'inizio sbagliando invece al 26'. Al 46', però, realizza un gol da applausi con una spettacolare rovesciata. Al 57' Thereau sigilla la partita con il 3 a 1. dall'altra parte c'è il Napoli, che vede l'inarrestabile Higuain segnare il suo trentesimo gol, ma anche ottenere un doppio cartellino giallo e lasciare il campo infuriato contro una direzione di gara non proprio ineccepibile.

    Oltre alle partite di campionato, Napoli e Udinese si sono affrontate diverse volte anche in Coppa Italia. Una delle partite più belle è quella del 22 gennaio 2015, giocata al San Paolo. Nonostante il forte impegno da parte di entrambe le squadre, la situazione appare particolarmente equilibrata e a fine primo tempo la partita è ferma sullo 0 a 0. Al cinquantottesimo Thereau va a segno nella porta del Napoli, ma subito dopo Jorginho pareggia segnando su calcio di punizione. I tempi regolamentari si concludono con un risultato di 1 a 1, per cui si passa ai supplementari. Al 99' Hamsik segna il secondo gol del Napoli, ma poco dopo Kone recupera tornando ad una situazione di stallo. Bisogna perciò aspettare i calci di rigore per avere un verdetto finale, ed è il Napoli ad aggiudicarsi la partita con 5 reti di fila.

    Il campionato 2018/19, torna a vedere la formazione azzurra e quella bianconera sfidarsi sul rettangolo di gioco, in occasione delle consuete sfide di andata e di ritorno della massima serie. Per il Napoli, la stagione si apre con un'importante novità: dopo l'addio del tecnico Maurizio Sarri, trasferitosi al Chelsea, sulla panchina dei partenopei arriva Carlo Ancelotti, a sua volta reduce dell'addio al Milan. Il club campano conduce ancora una volta un campionato brillante, connotandosi come l'unica formazione seriamente in grado di opporsi alla Juventus e di rivaleggiare per il primo posto in classifica. L'Udinese, dal canto suo, si trova alle prese con una stagione che appare in salita sin dalle prime battute: l'arrivo del nuovo tecnico Julio Velazquez non sembra sortire l'effetto sperato e, nelle prime 12 giornate di campionato il club colleziona solamente 2 vittorie. La serie di risultati sfortunati viene momentaneamente interrotta dalla vittoria per 1 a 0 sulla Roma, con il nuovo tecnico Davide Nicola sulla panchina bianconera, anche se questo successo non sembra bastare a restituire la giusta determinazione alla squadra.

    La prima sfida diretta della stagione tra l'Udinese ed il Napoli va in scena il 20 ottobre 2018, presso la Dacia Arena di Udine. Per i padroni di casa, si tratta di una cocente disfatta: gli azzurri si portano in vantaggio già al 14', con la rete segnata su tiro di destro da Ruiz. La difesa bianconera lotta strenuamente per resistere agli attacchi della formazione partenopea e, così, il risultato rimane fermo sull'1 a 0 per gli ospiti per buona parte della gara. Poi, all'82' il direttore di gara fischia un calcio di rigore: a battere è Mertens, che beffa il portiere bianconero Scuffet consegnando ai suoi il punto del 2 a 0. Con lo spettro di una sconfitta ormai sempre più inevitabile, i friulani mostrano il fianco e pochi minuti più tardi, all'85', arriva anche la rete di Rog su palla servita da Mertens.

    L'incontro di ritorno, che si tiene il 17 marzo 2019 al San Paolo, si rivela particolarmente acceso: la formazione guidata da Carlo Ancelotti si porta rapidamente in vantaggio con i gol messi a segno da Younes, al 17', e Callejon, al 26'; l'Udinese, però, si dimostra combattiva e passa all'attacco con Lasagna e Fofana, che realizzano, rispettivamente, al 30 e al 36'. Allo scoccare della fine del primo tempo, il risultato risulta fermo sul pareggio per 2 a 2. Nella ripresa, il sogno dei bianconeri di ottenere la propria rivalsa espugnando il San Paolo svanisce rapidamente: gli azzurri tornano a segnare con Milik al 57' e, poi, con Mertens al 69', che sorprende il portiere bianconero Musso con un tiro di sinistro su assist di Allan. La gara di ritorno si conclude così con la vittoria dei padroni di casa per 4 a 2.