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Quote scommesse Milan - Napoli

I match tra il Milan e il Napoli rientrano a pieno titolo tra gli appuntamenti imperdibili del campionato tricolore: le sfide tra la compagine meneghina e quella partenopea si rivelano ormai da decenni incontri avvincenti, durante i quali entrambe le formazioni danno il meglio regalando fortissime emozioni alle tifoserie. Non sorprende che, nel corso dei decenni, Milan - Napoli sia diventata una delle “classiche” del calcio italiano e, puntualmente, uno dei match che registrano il maggior numero di puntate e scommesse sul suo esito.

Il fascino delle gare tra i rossoneri e gli azzurri sta nel grande livello tecnico delle due squadre, tra le più ricche di storia e di titoli dell'intero panorama calcistico nazionale, ma anche nella forte contrapposizione tra il grande club del nord e la più importante società del Meridione. In aggiunta, le tifoserie del Napoli e del Milan rientrano tra le più numerose e appassionate d'Italia e, dunque, va de sé che tutte le sfide tra i partenopei e i meneghini si trasformino in un vero e proprio evento. Sul sito di SNAI sono presenti tutte le quote sul match e una sezione aggiornata con le statistiche e i risultati storici degli incontri tra Milan e Napoli a cui si potrà attingere per effettuare un pronostico.

Consulta gli aggiornamenti di SNAI sui risultati degli ultimi incontri tra rossoneri e partenopei nel campionato di Serie A.

Risultati e commenti Milan - Napoli 29/10/2024

Nell'anticipo della decima giornata di massima serie, il Napoli espugna San Siro battendo 2-0 il Milan. Turno infrasettimanale amaro per i rossoneri di Fonseca, che si ritrovano senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders, mentre Pulisic è ko a causa di un virus intestinale. Bastano 5 minuti a Lukaku per bucare la difesa rossonera e andare a segno a tu per tu con Maignan. Naoli 1, Milan 0. L’attaccante belga ha la chance del raddoppio poco dopo, ma è in offside. Risponde Musah per il Milan, ma la sua conclusione termina di poco al lato della porta di Meret. Alla mezzora, Morata si inventa un colpo di tacco al volo che per poco non arriva a Chukwueze. I rossoneri aumentano il ritmo e crescono, ma è Di Lorenzo che ci prova con un tiro-cross smanacciato da Maignan, che però non può nulla al 43’ sul raddoppio di Kvaratskhelia, che si libera di Royal e Fofana per poi calciare un destro che vale lo 0-2. La seconda frazione parte con i padroni di casa in palla, Morata incorna e segna la rete dell’1-2, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dello spagnolo. Girandola di cambi da entrambe le parti, ma il Milan non riesce a concretizzare il suo arrembaggio, Leao potrebbe accorciare le distanze all’83’, ma è ancora Meret a opporsi. Fonseca si gioca la carta Camarda nel finale, ma Rrahmani non gli lascia spazio. Dopo sei minuti di recupero, il sipario cala sulla prima sconfitta in casa del Milan. Sorride il Napoli che fugge in vetta alla classifica.

Formazioni Milan - Napoli

Milan: Maignan, Royal, Thiaw, Pavlovic, Terracciano, Fofana, Musah, Chukwueze, Loftus-Cheek, Okafor, Morata.

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, Gilmour, Politano, McTominay, Kvaratskhelia, Lukaku.

Risultato e riepilogo Milan - Napoli 11/02/2024

Nella 24esima giornata di Serie A, il Milan supera di misura il Napoli e raccoglie il nono risultato utile consecutivo in campionato. La partita non è brillante, tant'è vero che il gol che decide la partita arriva nell'unica occasione degna di nota. Nel primo tempo i partenopei partono bene e non rinunciano ad attaccare, la migliore chance è nei primi 10 minuti, Kvaratskhelia scappa sulla destra e mette una palla in mezzo, Simeone cerca il tocco di prima ma spedisce a lato. Il Milan non riesce a trovare spazi nella metà campo avversaria per 25 minuti, ma alla prima occasione trova il gol: Leao effettua un elegante passaggio filtrante per Theo Hernandez, che con uno scatto si presenta davanti a Gollini beffandolo con un tocco morbido. Il Napoli incassa il colpo e perde il piglio vivace manifestato in avvio di gara. Qualche tentativo arriva da parte di Kvara, che prova a farsi strada nella difesa avversaria ma senza successo. Nella ripresa Mazzarri passa al 4-3-3 nel tentativo di dare maggiore peso offensivo ai suoi. Al 54' Simeone approfitta di un appoggio sbagliato di Bennacer per calciare dal limite dell'area, palla alta. Al 60' ci prova anche Politano da fuori area, il pallone termina fuori di un soffio. Dieci minuti più tardi è Leao ad andare a un passo dal 2-0, dopo essere stato servito da Musah si accentra e calcia verso il secondo palo, mancando la porta di poco. Nel finale c'è il forcing totale del Napoli, complici gli ingressi di Lindstrom e Ngonge. All'89' gli azzurri vanno vicinissimi al pareggio: Lindstrom cerca di servire un compagno in area, Simic devia la sfera e colpisce il palo, sul proseguimento dell'azione la palla arriva a Politano che tira dal limite ma Maignan neutralizza in angolo. Nulla da fare, il Milan porta a casa tre punti preziosissimi.

Formazioni Milan - Napoli

Milan: Maignan - Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez - Adli, Bennacer - Pulisic, Loftus Cheek, Leao - Giroud.

Napoli: Gollini - Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus - Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Mazzocchi - Kvaratskhelia - Simeone.

Risultato e riepilogo Napoli - Milan 29/10/2023

Il big match fra Napoli e Milan, valido per la decima giornata di Serie A, regala grandi emozioni e si conclude con un pareggio che tutto sommato soddisfa entrambe le compagini. Il Milan avvia bene la partita ed è sua la prima occasione, dopo 2 minuti Giroud prova a concludere. Dall'altra parte, tanto pressing ma poca concretezza sottoporta. Al punto che i rossoneri possono sfondare con Giroud, a segno per ben due volte nel giro di mezz'ora, con la complicità di una disattenta difesa azzurra. La prima rete è al 22', Pulisic dalla fascia crossa in mezzo per il francese, pronto a trafiggere Meret di testa. Il secondo al 31', il numero 9 raccoglie il cross dal fondo di Calabria e schiaccia ancora di testa in rete. Nel mezzo, una clamorosa occasione per Politano, che colpisce a botta sicura sul cross di Kvaratskhelia ma trova solo l'esterno della rete. Al 41' altra grande azione del Diavolo: Leao serve Theo Hernandez, che crossa basso per Reijnders che a sua volta tocca di prima e manca la porta per questione di centimetri. Nel recupero della prima frazione Musah conclude sul primo palo su suggerimento di Theo Hernandez ma si vede neutralizzare il tiro da Meret. Si va a riposo sul 2-0. Torna in campo un Napoli rinvigorito, che dopo cinque minuti trova il gol che accorcia le distanze: splendida iniziativa di Politano, che si libera di Pellegrino e Theo Hernandez rientrando sul sinistro ed esplode una conclusione potente sotto la traversa, Maignan non può nulla. Qualche minuto più tardi Maignan si riscatta con un gran salvataggio su una conclusione del capitano del Napoli. Al 63', però, gli azzurri colpiscono di nuovo con un calcio di punizione perfetto di Raspadori, che mette il pallone all'angolino dove Maignan non può arrivare. Al 68' Leao prova il tiro da fuori, Meret c'è e spedisce il pallone in corner. Il finale è denso di emozioni. Natan viene espulso per somma di ammonizioni, Calabria sbaglia un gol di testa, Maignan salva coi piedi un tiro a incrociare di Kvaratskhelia. Finisce 2-2, il Milan rimane terzo in classifica, il Napoli quarto.

Formazioni Napoli - Milan

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mário Rui; Elmas, Lobotka, Zieliński; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.

Milan: Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernández; Musah, Krunić, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leão.

Risultato e riepilogo Napoli - Milan 02/04/2023

Napoli e Milan si incontrano al Maradona in una condizione completamente diversa. Da un lato ci sono i Campioni d'Italia, che puntano semplicemente a mantenere il +19 sul secondo posto, dall'altra parte il Milan che ha bisogno di ripartire dopo le ultime tre giornate di campionato poco convincenti, dalle quali ha raccolto solo un punto. L'esito finale è una schiacciante vittoria dei rossoneri, che vincono per 4-0, Spalletti torna così a subire quattro gol in casa in una partita di Serie A dopo 14 anni. È da poco passato il quarto d'ora di gioco quando Brahim Diaz si inventa la giocata che sblocca il punteggio: avanza palla al piede, beffando Lobotka e Mario Rui, poi imbuca per Leao che con un tocco sotto scavalca Meret. Otto minuti più tardi è proprio Diaz a siglare il raddoppio, che si infila tra le linee, controlla, dribbla Rui e infila Meret con l'aiuto di Kim, che devia in rete. Il Napoli appare spento, mentre il Milan rimane compatto e non si adagia sul vantaggio. Nella ripresa Giroud sfiora il gol al 50', ma il suo diagonale finisce oltre il secondo palo. Dall'altra parte si registra qualche lampo sporadico, come il tiro-cross di Kim al 55' sul quale deve intervenire Maignan. Poco dopo il portiere rossonero neutralizza un tentativo di Mario Rui direttamente con il volto. Allo scoccare dell'ora di gioco, Leao mette il sigillo sulla sfida con una conclusione sotto la traversa dopo aver bruciato Rrahmani nell'uno contro uno. Passano pochi minuti e il Diavolo cala il poker, Saelemaekers salta tutta la difesa del Napoli e calcia sotto le gambe di Meret. Partita senza storia, il Milan si prende tre punti meritati e si porta a quota 51 a +1 sull'Inter.

Risultato e riepilogo Milan - Napoli 18/09/2022

La sfida tra Milan e Napoli rappresenta il top della giornata 7 di campionato. Il Milan ospita i partenopei per una gara che ha dell'incredibile. Milan e Napoli si affrontano per la testa della classifica, poche le distanze e dividere le due squadre. La prima occasione pericolosa della gara arriva al minuto 13: Giroud colpisce la traversa, palla in profondità di Krunic, il francese controlla e calcia dal limite del fuorigioco, la sfera termina sulla traversa. Nel primo tempo nessuna delle due squadre riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio nonostante le molte occasioni trovate da entrambe le parti.

Nel secondo tempo il Napoli sblocca la partita con un gol di Politano al minuto 55: bel calcio di rigore calciato rasoterra dove Maignan non può arrivare. Il Napoli è quindi in vantaggio per 0 a 1. Al minuto 69 il Milan riesce a trovare equilibrio e si riporta in carreggiata con Giroud: il francese sfrutta l'ottimo affondo di Theo Hernandez che dal fondo riesce a servire il compagno che deve solo spingere in rete. Tutto cambia ancora una volta al minuto 78, quando Simeone prende correttamente il tempo a Tomori dopo aver controllato la palla servita da Mario Rui e colpisce di testa. La palla termina alla sinistra di Maignan e termina 1 a 2. Al minuto 86 il Milan prova a rientrare ancora una volta in gara ma la traversa dice ancora una volta di no ai rossoneri: Kalulu si trova faccia a faccia con il portiere, il suo tiro però colpisce il legno e termina lontano dalla porta.

Risultato e riepilogo Napoli - Milan 06/03/2022

Milan - Napoli è il vero big match di questa 28esima giornata di campionato. Da una parte il Milan, squadra capolista che deve difendere la posizione, dall'altra il Napoli di Spalletti, principale contendente dei rossoneri per lo scudetto. Vincere significa dare un boost importante per la propria classifica e affossare la diretta rivale. La gara è molto equilibrata sin dai primissimi minuti di gioco. Il Napoli si rende più pericoloso con Osimhen che raccoglie assist e si fa sempre trovare pronto alla conclusione, il gol per lui però non arriva. Il Milan invece sembra sotto tono nel corso del primo tempo.

La situazione si capovolge nel secondo tempo, quando dopo soli quattro minuti i rossoneri trovano il gol con Giroud: punizione di Toanli, Calabria calcia e la deviazione finale di Giroud sul suo tiro si rivela vincente per spingere la palla in rete. Dopo un primo tempo convincente della squadra di Spalletti, a spuntarla a sopresa sono i ragazzi di Pioli. Il Milan rischia anche di raggiungere il raddoppio con Bennacer che si fa 20 metri di campo calcia un piazzato che viene deviato da Ospina.

Il Napoli cerca di recuperare il risultato in extremis con il solito Osimhen che raccoglie la palla di Di Lorenzo e trova la risposta di Maignan. Niente da fare per gli azzurri, la partita finisce per 0 a 1 a favore degli ospiti. Il Milan si porta a quota 60 in prima posizione e si porta a +3 dai diretti rivali.

Risultato e riepilogo Milan – Napoli 19/12/2021

Partita decisiva per le sorti dell'alta classifica del campionato 2021/2022. Milan e Napoli si trovano infatti ad inseguire l'Inter di Inzaghi, perdere questo treno complicherebbe le cose per entrambe. A giocare sono la seconda contro la quarta del campionato. Il match si è rivelato equilibrato per tutti i 90 minuti di gioco, a deciderlo è un solo gol. L'unica rete della partita arriva subito, minuto 5: Zielinski batte il corner, la palla viene spinta in rete da Elmas che batte Maignan. Il risultato di 0 a 1 sembra voler indicare la superiorità degli azzurri, in realtà la gara rimarrà molto bilanciata per la restante parte di gara. Nel corso del primo tempo sono da segnalare le occasioni di Ibrahimovic al minuto 18 e Florenzi al 34'. Il gigante svedese sfiora il pareggio con un colpo di testa che accarezza il palo ed esce, stessa sorte per la conclusione del terzino italiano che prova la botta sulla ribattuta di Juan Jesus e spedisce la palla di poco a lato.

Nella seconda frazione di gioco arriva subito il tentativo del sempre presente Ibrahimovic al minuto 49: tiro che viene tolto da Ospina da sotto l'incrocio dei pali. Poco dopo il Napoli sfiora il raddoppio con Petagna, la punta si trova in uno contro uno con Maignan, al momento del tiro arriva però la grande chiusura di Tomori che spinge la palla in angolo. A partita praticamente finita arriva il gol di Kessié che festeggia, Massa viene però richiamato dal VAR, dopo aver riviso le immagini annulla la rete dell'ivoriano per fuorigioco. Le speranza rossonere svaniscono così, la gara termina sullo 0 a 1, il Napoli continua la sua rincorsa all'Inter e si riporta tra le papabili contendenti al titolo, il Milan frena e lascia terreno ai nerazzurri.

Risultato e riepilogo Milan – Napoli 14/03/2021

Il Napoli sbanca San Siro con una rete di Politano e aggancia la Roma al quinto posto in classifica, a due punti dalla zona Champions. Il Milan cade dopo la bella prestazione in Europa League e ora è a soli 4 punti di vantaggio dall'Atalanta quarta. La partita è molto intensa, Gattuso fa leva sulla freschezza atletica e mentale dei suoi, mentre Pioli fa i conti con le numerose assenze. Il primo tempo vede un Napoli più concreto, che fa maggiore possesso palla, ma poi si perde in fase conclusiva. Insigne, Mertens e Zielinski (due volte) non trovano la conclusione, mentre sul fronte opposto è Leao a rendersi pericoloso, ma senza successo: tre volte ha avuto la chance di battere Ospina ma non ci è mai riuscito. Il monologo degli azzurri prosegue nella ripresa, che si apre con un contropiede che porta al vantaggio del Napoli: Hysaj per Zielinski che a sua volta serve Politano che la insacca in diagonale con un piatto destro schiacciato a terra che non lascia scampo a Donnarumma. Il portiere rossonero si è poi opposto al mancino a botta sicura di Fabian Ruiz, graziato dal tiro impreciso di Insigne. Il Milan ha sfiorato due volte il pareggio con Leao e Rebic, mentre Osimhen ha fallito il raddoppio azzurro con una bellissima girata. Il finale si fa incandescente, Rebic si fa espellere per proteste, poi i rossoneri protestano per un contatto in area fra Bakayoko e Theo Hernandez che non viene giudicato falloso dall'arbitro. Il Napoli esulta e si rilancia in classifica, mentre Pioli scivola a -9 dall'Inter capolista.

Risultato e riepilogo Napoli – Milan 22/11/2020

Il Milan passa al San Paolo con una doppietta del solito Ibrahimovic e difende il suo primato solitario in classifica. La sfida è molto combattuta, poi la capolista chiude i conti nel finale con il tris del norvegese Hauge. La formazione di Pioli, a casa per la positività al Covid, ha preso subito le redini della gara, con Meret impegnato su un tiro di Rebic e su una grande conclusione di Calhanoglu (9'), poi Kjaer spreca una buona chance calciando in alto. Al 20', Ibrahimovic batte in volo Koulibaly e insacca la palla nell'angolo portando avanti i suoi. Un vantaggio meritato che scuote il Napoli per il primo guizzo partenopeo della serata: Mertens impegna Donnarumma costringendolo a intervenire in tuffo. Sugli sviluppi del corner successivo ci prova Di Lorenzo, ma colpisce in pieno la traversa. Sfiora il gol anche Politano, ma senza fortuna, poi Mertens si fa parare di nuovo da un attento e abile Donnarumma. Dopo 9 minuti dall'inizio della ripresa, Ibra non perde tempo e realizza la sua doppietta su cross al bacio di Hernandez. Intanto, Gattuso inserisce in squadra Zielinski che fa da traino all'entusiasmo azzurro che culmina con il gol di Mertens al 18': rasoterra da posizione ravvicinata per l'1-2 che, apparentemente, riapre i giochi. Ma il gol del Napoli è solo un'illusione che dura pochi secondi: viene espulso Bakayoko per doppia ammonizione e, forti della superiorità numerica, i rossoneri mettono in cassaforte la vittoria, poi, nei minuti di recupero, il norvegese Hauge cala il tris rossonero e firma la sua prima rete in A.

Risultato e riepilogo Napoli – Milan 12/07/2020

2 a 2 al San Paolo nel match valido per la 32esima giornata di Serie A 2019/2020. Un pareggio che fa sorridere la Roma, che consolida il suo quinto posto in classifica staccando gli azzurri di due lunghezze. Rossoneri in corsa per acciuffare l'ultimo posto disponibile per la fase a gironi dell'Europa League. Il Napoli è protagonista di una performance eccellente, riesce a ribaltare il risultato dopo il gol iniziale di Hernandez, poi un fallo di Maksmimovic su Bonaventura in area permette a Kessié di pareggiare, strappando a Gattuso la rivincita contro la sua ex società.

Parte molto positivo il Napoli, che fa faticare Donnarumma con Mertens su azione personale e Callejon. Il Milan soprende gli avversari dopo 20 minuti, con Rebic che controlla la sfera, serve Hernandez sul secondo palo e il sinistro del francese trafigge Ospina. Il Napoli reagisce e pareggia poco dopo: al 34', è Donnarumma a concedere il gol del pareggio ai partenopei, dopo una punizione di Insigne e la respinta corta sui piedi di Di Lorenzo che ha comodamente insaccato a porta libera.

Nella ripresa, il Milan tenta di prendere l'iniziativa, ma è il Napoli a passare: al 60', lancio di Ruiz a destra per Callejon, cross di prima per Mertens e tunnel sotto le gambe Donnarumma. Qualche minuto dopo, i rossoneri guadagnano un calcio di rigore per un fallo di Maksimovic su Bonaventura: Kessié dal dischetto soprende Ospina e firma il 2-2 finale. Nel finale, gli azzurri tentano tutto, ma il Milan resiste e difende, poi chiude in 10 per l'espulsione di Saelemaekers per doppio giallo. La gara finisce in parità con i rossoneri di Pioli che tornano a Milano con un prezioso punto.

La storia del rapporto tra i sostenitori del Milan e quelli del Napoli è ricca di episodi e di momenti di svolta che hanno visto l'iniziale amicizia nata tra i due club trasformarsi nel corso degli anni in una delle rivalità più sentite del calcio tricolore. Tra gli anni '70 e gli anni '80, la tifoseria rossonera e quella azzurra stringono un gemellaggio e, in quegli anni, i match tra le due squadre si svolgono in un clima molto disteso. Il rapporto di amicizia tra i due gruppi di tifosi si incrina alla fine del campionato 1987/88, quando il Milan si aggiudica uno Scudetto, superando il Napoli (in testa alla classifica per buona parte della stagione) proprio nelle ultime giornate. In particolare, quell'annata vede la formazione partenopea rimanere saldamente in vetta alla classifica di Serie A dalla terza alla ventottesima giornata. La brillante serie di performance degli azzurri si interrompe proprio nel match giocato contro il Milan l'1 maggio 1988. La formazione rossonera, che staziona per settimane alle spalle del Napoli, riesce ad imporsi nell'incontro giocato presso lo Stadio San Paolo, superando gli avversari per 2 a 3, grazie alle due marcature siglate da Virdis e al gol di Van Basten. La sconfitta subita in casa contro i diavoli rossoneri sembra mettere in crisi la compagine partenopea, le cui performance crollano nelle giornate successive. A fine campionato, il Milan si aggiudica il titolo di Campione d'Italia per l'undicesima volta nella sua storia e, così, l'amicizia tra i tifosi azzurri e quelli rossoneri si trasforma in un forte antagonismo.

Tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90, la contrapposizione tra il Milan e il Napoli diventa forse la più sentita di tutto il calcio italiano. In questo periodo, entrambe le società vivono un momento d'oro: da un lato, il club meneghino attraversa una fase di rinascita con l'avvento della presidenza Berlusconi e l'arrivo del tecnico Arrigo Sacchi in panchina; dall'altro, il Napoli di Maradona si impone come una realtà sempre più competitiva, conquistando numerosi successi. A più riprese, Milan e Napoli si contendono la vetta della classifica di Serie A, dando vita a performance entusiasmanti in campionato e a match combattuti fino all'ultimo minuto.

Il Napoli e il Milan sono tra i grandi protagonisti del campionato di Serie A a girone unico sin dall'anno della sua introduzione. Nel corso degli anni, le due compagini prendono parte ad oltre 150 sfide ufficiali, che comprendono partite di Serie A, ma anche numerose gare in Coppa Italia. Tra gli incontri più importanti disputati tra le due formazioni, spicca la finale di Coppa Italia del 5 luglio 1972. Il match si gioca sul campo neutrale dello Stadio Olimpico di Roma e vede la compagine rossonera e quella azzurra dare vita ad una gara molto accesa, che non manca di regalare intensi brividi e grandi emozioni alle due tifoserie. Ad aggiudicarsi la vittoria dell'incontro è il Milan, che supera gli avversari per 2 a 0, grazie all'autogol dell'azzurro Panzanato e alla rete di Rosato. I diavoli rossoneri conquistano così la seconda Coppa Italia della loro storia.

Nella stagione 1988/90, il Napoli e il Milan tornano ad incontrarsi in Coppa Italia, disputando le semifinali. Nell'incontro di andata, le forze delle due formazioni si equivalgono e l'incontro termina con un pareggio a porte inviolate. Il ritorno, che si gioca presso lo Stadio San Paolo il 14 febbraio 1990, vede tuttavia i meneghini imporsi con la doppietta firmata da Massaro e la rete di Van Basten, nonostante l'ottima performance offerta dal Napoli di Maradona. I rossoneri superano così il turno e accedono alla finale (che tuttavia vede la vittoria della Juventus).

Il Milan e il Napoli si incontrano per la prima volta in un match del campionato di Serie A a girone unico il 20 ottobre 1929. In quell'occasione, gli azzurri conquistano la loro prima vittoria sui rossoneri, superando gli avversari per 2 a 1. Il Milan deve attendere fino al 7 giugno 1931 per riuscire ad imporsi sulla compagine partenopea: nella gara giocata a Salerno, il club di Milano conquista la vittoria grazie alla rete messa a segno da Magnozzi.

La partita giocata l'8 febbraio 1959 spicca tra quelle caratterizzate dal maggior numero di reti complessive. Il fortissimo Milan di quella stagione, grazie alla presenza dello storico tridente svedese Gre-No-Lin, travolge il Napoli segnando ben 6 reti. La partita termina così con lo storico risultato di 6 a 1. Alla fine del campionato 1958/59, i rossoneri si aggiudicano per la settima volta il titolo di Campioni d'Italia.

Nel Campionato 2018-2019, il Napoli ospita i rivali rossoneri al San Paolo il 25 agosto. Dopo la bella vittoria contro la Lazio all'Olimpico, i partenopei sono senza ombra di dubbio i favoriti del match. Per Higuain sarà la prima volta in maglia rossonera contro la sua ex squadra: sono attesi i fischi del pubblico. Come nella sfida capitolina, la squadra allenata da Ancelotti vince sulla rimonta, dopo aver subito il primo gol ad appena 14 minuti dal fischio d'inizio. Lo mette a segno Bonaventura su cross di testa di Borini. Nel frattempo, il clima allo stadio appare surreale, con i tifosi del Napoli che in segno di protesta contro la dirigenza decidono di non far partire cori. Il primo tempo finisce con il Milan in vantaggio. Alla ripresa c'è subito il raddoppio della squadra di Gattuso con Calabria su cross di Suso. La partita sembra ormai aver preso una direzione ben precisa, quando il Napoli alza la testa e, appena 4 minuti dopo il gol di Calabria, segna il primo punto grazie ad un'azione di Zielinski. Ed è ancora il centrocampista con il numero 20 a raggiungere il pareggio al 67'. All'80' Mertens permette alla squadra di Ancelotti di eseguire il sorpasso, così la sfida termina 3 a 2 per i padroni di casa.

È il 26 gennaio 2019 e il Milan accoglie il Napoli nel match di ritorno. Nella squadra di Gattuso torneranno finalmente dalla squalifica Insigne e Koulibaly, mentre farà il suo debutto Piatek, ultimo acquisto della società rossonera. Eppure la partita, che si apre con i migliori auspici per i padroni di casa, non riesce a sbloccarsi nonostante le numerose occasioni gol sia per gli azzurri che per i rossoneri. E nel recupero ben due colpi di scena movimentano questo Milan-Napoli: l'espulsione di Fabian Ruiz per fallo di mano e, ancora più clamoroso, quella di Ancelotti per proteste contro l'arbitraggio.

Il Milan e il Napoli non sono accomunati solo dal grande numero di incontri ufficiali disputati, ma anche dai tanti talenti che, nel corso della loro carriera, militano in entrambe le formazioni. Nelle annate più recenti, vestono sia la maglia rossonera che quella azzurra, tra gli altri, anche Paolo Di Canio, Ignazio Abate e Gabriel Ferreira. Tra i nomi celebri del passato, invece, spiccano molti grandi protagonisti del calcio tricolore, tra cui: Angelo Carbone, José Altafini, Luciano Chiarugi, Giovanni Galli e Oscar Damiani.

Impossibile non parlare di Gonzalo Higuain “El Pipita”, uno dei calciatori più prolifici del Napoli, in cui ha militato dal 2013 al 2016. In maglia azzurra entra a far parte della top ten dei cannonieri partenopei, va a segno per sei giornate consecutive (come aveva fatto solo Maradona nell'87-88), e supera il record assoluto di reti in un singolo campionato italiano. Nel 2016, Higuain va alla Juventus, con cui conquista il sesto ed il settimo scudetto, oltre alla Coppa Italia. Il passaggio al Milan avviene nel 2018, grazie ad un prestito con diritto di riscatto. L'esordio è proprio nella partita contro il Napoli del 25 agosto 2018, quando il Napoli vince per 3 a 2 con una straordinaria rimonta. In rossonero, Higuain segna 8 volte in 22 partite, prima di venire ceduto al Chelsea alle stesse condizioni del Milan.

Allenano entrambe le formazioni: Massimo Giacomini e Adolfo Baloncieri.