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Quote scommesse Atalanta – Napoli

Napoli e Atalanta rappresentano due delle squadre più importanti e prestigiose del calcio italiano. Militanti nella massima serie, le due squadre sono tra le più blasonate d'Italia e vantano la conquista di numerosi titoli.

Nel corso della loro carriera calcistica, Napoli e Atalanta si sono affrontate sui campi della Serie A, della Serie B e della Coppa Italia, collezionando più di 100 incontri ufficiali.

La sfida tra Atalanta e Napoli è da sempre uno degli appuntamenti calcistici più attesi della stagione: le due squadre sono legate da un forte antagonismo, che rappresenta il conflitto ideologico tra nord e sud Italia e che non manca di generare partite entusiasmanti e ricche di grandi emozioni. Ma la rivalità tra orobici e partenopei ha spesso generato scontri e incidenti tra i rispettivi tifosi fuori dagli stadi.

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Risultati e commenti Napoli - Atalanta 03/11/2024

Nel lunch match della giornata numero 11 di Serie A, l'Atalanta batte 3-0 il Napoli al Maradona. Alla prima vera azione l’Atalanta passa in vantaggio: sponda di testa di De Ketelaere e sinistro al volo di Lookman che fulmina Meret (10’). Il Napoli reagisce immediatamente, ma la conclusione di McTominay si stampa sul palo, poi gli azzurri lasciano spazio e la Dea ne approfitta: al 31', De Ketelaere serve Lookman che scaglia un destro dal limite che si insacca nell'angolino alle spalle di Meret. Al 40', un errore di de Roon favorisce Lukaku, ma il suo tiro viene murato da Hien. Nella ripresa, il Napoli non riesce a creare pericoli, Conte si gioca Ngonge e Raspadori per Politano e Gilmour, ma è l’Atalanta a trovare le migliori chance in contropiede: Kolasinac si vede annullare un gol, poi Buongiorno avrebbe la chance per accorciare al 66’ ma Carnesecchi respinge nonostante una deviazione di Ruggeri. Al 92’, Retegui cala il tris con una girata al volo e chiude definitivamente la contesa. L’Atalanta fa bottino pieno.

Formazioni Napoli - Atalanta

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, Gilmour, McTominay, Politano, Lukaku, Kvaratskhelia.

Atalanta: Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Zappacosta, de Roon, Ederson, Ruggeri, Pasalic, De Ketelaere, Lookman.

Risultato e riepilogo Napoli - Atalanta 30/03/2024

Il Napoli ha un'ultima occasione per tenere viva la speranza di un posto in Champions League. Ad affrontarli, però, c'è l'Atalanta, che ha tutta l'intenzione di agguantare il sogno europeo. E alla fine sono proprio i nerazzurri a spuntarla e a festeggiare il proseguimento del sogno: davanti a un attonito Maradona, la sfida termina con il punteggio di 3-0 a favore degli uomini di Gasperini. Una prestazione di alto livello dell'Atalanta, che si porta a 50 punti, a -4 dal Bologna quarto; il Napoli resta invece bloccato in settima posizione con 45 punti. La partita è vivace fin da subito, dopo tre minuti di gioco l'Atalanta colpisce un palo sugli sviluppi di una ripartenza, Miranchuk viene pescato nello spazio ma viene fermato dal legno. Ma il russo è particolarmente ispirato e poco prima della mezz'ora realizza l'1-0: mischia in area, Scamacca impatta di testa in anticipo su Di Lorenzo, Pasalic svirgola ma la sfera arriva a Miranchuk che da due passi deposita in rete. Il Napoli non ci sta e poco dopo ha una grande doppia occasione: verticalizzazione di Anguissa per Osimhen, il quale centra in pieno Carnesecchi, sulla ribattuta si avventa Politano a porta vuota ma il suo tiro viene respinto da Scalvini. Tre minuti più tardi Pasalic raccoglie un passaggio pennellato di Miranchuk, ma Meret si avventa sul croato chiudendogli lo spazio. Allo scoccare del 45' l'Atalanta mette la firma sul raddoppio: Scamacca dialoga con Miranchuk e lascia partire un destro dal limite che si schianta in rete, Meret si tuffa ma non può evitare il gol. Si va negli spogliatoi sullo 0-2 per gli ospiti, silenzio al Maradona. All'inizio del secondo tempo il Napoli sembra avere un altro piglio e colpisce due pali in pochi secondi, prima con Zielinski e dopo con una conclusione di Lobotka deviata da Osimhen. Nei minuti finali, Meret viene battuto per la terza volta da un diagonale preciso di Koopmeiners e la partita si chiude, il Napoli lascia il campo tra i fischi del proprio pubblico.

Formazioni Napoli - Atalanta

Napoli: Meret - Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui - Anguissa, Lobotka, Traoré - Politano, Osimhen, Raspadori.

Atalanta: Carnesecchi - Scalvini, Hien, Kolasinac - Hateboer, De Roon, Ederson, Zappacosta - Pasalic, Miranchuk - Scamacca.

Risultato e riepilogo Atalanta - Napoli 25/11/2023

Ottimo l'esordio di Walter Mazzari, il nuovo tecnico subentrato a Garcia sulla panchina del Napoli ottiene una vittoria incoraggiante sul campo dell'Atalanta. I primi venti minuti scorrono senza particolari sussulti, i varchi sono pochi e si registrano per lo più duelli a centrocampo. La prima chance è di Pasalic, ma l'inzuccata del croato sul calcio di punizione di Koopmeiners viene prontamente neutralizzato da Gollini. Al 34' Raspadori crossa verso l'area e Rrahmani sconfigge Carnesecchi di testa, tuttavia il Var decreta il fuorigioco del difensore del Napoli; poco dopo Olivera esce dal campo in barella per un infortunio al ginocchio che appare grave. Al 44' Di Lorenzo scodella in area, Kvaratskhelia è in posizione e con una deviazione di testa supera Carnesecchi. Il primo tempo si chiude con due occasioni da una parte e dall'altra, prima Gollini si immola in tuffo su un colpo di testa di Koopmeiners, poi Carnesecchi effettua una buona chiusura su Zielinski. Nel secondo tempo la reazione della squadra di casa è rabbiosa, soprattutto dopo l'ingresso di Ruggeri. Dopo poco arriva infatti il gol del pari: cross di Hateboer, Lookman da centro area trafigge Gollini. I nerazzurri vanno all'assalto e costruiscono diverse occasioni pericolose, ma l'episodio decisivo è al 34' della ripresa: un errore in fase di costruzione di Carnesecchi favorisce Elmas, che firma la rete del sorpasso a porta sguarnita su assist di Osimhen. 2-1 l'esito finale, inizia con un successo la nuova era di Mazzarri.

Formazioni Atalanta - Napoli

Atalanta: Carnesecchi - Scalvini, Djimsiti, Kolasinac - Zappacosta, Ederson, Pasalic, Bakker - Koopmeiners - Lookman, De Ketelaere.

Napoli: Gollini - Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera - Anguissa, Lobotka, Zielinski - Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.

Risultato e riepilogo Napoli - Atalanta 11/03/2023

Gara dal peso specifico enorme quella tra Napoli e Atalanta. I partenopei sono sempre più lanciati verso la conquista del titolo, battere i bergamaschi significherebbe essere a pochi metri dal traguardo, considerando la difficoltà dell'incontro. Il tutto si svolge al Diego Armando Maradona di Napoli, una partita divertente e ricca di azioni. Nel corso del primo tempo il Napoli è l'unica squadra che riesce a creare azioni pericolose in fase offensiva. Il protagonista, come al solito, è Victor Osimhen che si libera e crossa in mezzo dalla destra. Bravo Musso a risolvere la situazione. Politano si avventa sul palo, ma il repentino intervento del portiere avversario salva ancora una volta la porta nerazzurra. Per assistere ai gol bisogna attendere la seconda frazione di gioco. Al minuto 60 Kvaratskhelia raccoglie l'assist di Osimhen, dribbla i difensori avversari e spinge la palla in porta segnando il vantaggio degli azzurri. L'Atalanta prova a recuperare la partita spingendosi in fase offensiva, ma così facendo lascia varchi in difesa per il forte attacco napoletano. A chiudere la pratica è Rrahmani al minuto 77: Elmas dalla bandierina serve il compagno di squadra che con un colpo di testa chiude definitivamente la partita e segna la vittoria del Napoli per 2 a 0. Con questo successo i ragazzi di Spalletti si confermano come principali candidati alla vittoria del titolo di Campioni d'Italia. Inutile, la fase offensiva dell'Atalanta, si rivela sterile e spesso neutralizzabile dalla difesa avversaria. Una bella prestazione sia in attacco che in difesa per gli azzurri. Brutto ricordo per i tifosi bergamaschi che dovranno sperare nelle ultime partite di campionato per recuperare punti e assicurarsi un piazzamento valido per le coppe europee.

Risultato e riepilogo Atalanta - Napoli 05/11/2022

Al Gewiss Stadium va in scena il big match della giornata: Atalanta - Napoli, le attuali seconda e prima in classifica. Che il club di Spalletti fosse inarrestabile in questo periodo era evidente dagli ultimi risultati, e lo conferma anche in questo turno: il Napoli centra la nona vittoria consecutiva e vola alto. Si comincia al quarto minuto con una prima palla gol per l'Atalanta, Hojlund conclude di prima sul lancio di Lookman ma si vede respingere il pallone da Meret. Al 16' i nerazzurri hanno una doppia occasione, prima Hojlund non riesce a depositare in rete da pochi passi, poi Di Lorenzo respinge e Demiral si avventa sulla ribattuta, Kim manda in angolo. Mariani è però chiamato al Var per verificare un eventuale tocco di mano di Osimhen e dopo aver rivisto le immagini l'arbitro assegna il calcio di rigore alla Dea. Perfetto il tiro dagli undici metri di Lookman, spiazzato Meret che può solo restare a guardare. Sono rotti gli equilibri, ma il Napoli impiega poco a reagire: al 23' guadagna un calcio d'angolo e mette in pratica uno schema, Zielinski serve un cross pennellato sul secondo palo e Osimhen sconfigge Musso di testa. Passano dodici minuti e ancora Osimhen si rende protagonista, questa volta vincendo un duello con Demiral per poi servire a Elmas il cross con il quale il macedone sigla il 2-1, complice la deviazione di Hateboer. Nella ripresa l'Atalanta prova a riprendere l'avversario ma viene ostacolata da un ottimo Meret che al 55' compie una parata prodigiosa su Maehle, sulla respinta Lookman colpisce la traversa. La partita si innervosisce con qualche scintilla anche fra i due tecnici. Al 63' un tocco sottoporta di Hojlund termina a lato di poco, l'Atalanta si mostra decisamente più aggressiva rispetto al primo tempo e la partita si gioca per lo più sul piano fisico. Al 79' Simeone sfiora il 3-1, si trova all'altezza del dischetto quando riceve da Olivera ma spedisce a lato di pochissimo. Un minuto dopo ancora Simeone ci prova dalla distanza, Musso si oppone in due tempi. L'ultima fiammata è il destro potente di Maehle al 94', il pallone colpisce Scalvini e poi termina fuori.

Risultato e riepilogo Atalanta - Napoli 03/04/2022

La fine del campionato si avvicina e, tra le sfide previste per la 31esima giornata, quella fra Napoli e Atalanta è una delle più attese. Le due formazioni, infatti, hanno degli obiettivi ambiziosi e questa partita è decisiva per entrambe. In caso di vittoria, il Napoli potrebbe agganciare il Milan in vetta alla classifica, mentre l'Atalanta tornerebbe in zona Europa League. Alla fine, è proprio ciò che avviene: vincono i partenopei, che almeno per un giorno si trovano primi insieme ai rossoneri. Eppure, la partita inizia nel peggiore dei modi per il Napoli: atteggiamento passivo ed errori di distrazione non si contano. L'Atalanta, invece, appare estremamente pericolosa nei primi dieci minuti, velenoso il colpo di testa di Malinovskyi che però Ospina para prontamente. Nonostante ciò, la gara si sblocca a favore degli ospiti a seguito di un episodio: Musso fa un pasticcio in uscita e stende Mertens in area di rigore, l'arbitro assegna il penalty dopo il review al Var. Va il solito Insigne, che con un tiro potente firma il vantaggio dei suoi. Dopo il gol, il Napoli entra in partita e l'Atalanta perde quella grinta mostrata nei minuti precedenti. La formazione di Spalletti si rende insidiosa con ripartenze precise ed efficaci, e alla fine trova nuovamente il gol su palla inattiva: punizione scucchiaiata, assist per Politano che tira al volo e gonfia la rete. Nel secondo tempo Gasperini prova a cambiare musica con le sostituzioni, fuori Hateboer, al suo posto Boga, che va vicino al gol due volte. Malinovskyi esce invece per lasciare spazio a Miranchuk, che dà il suo contributo suggerendo l'inserimento di De Roon per il gol di testa dell'1-2. Partita riaperta, l'Atalanta prende coraggio e prova a gestire il gioco, il Napoli aspetta. Ma all'81' arriva il terzo gol degli ospiti a seguito di un contropiede perfetto, Lozano serve in area Elmas che supera Musso in uscita: è 1-3. Sfumano le speranze dei padroni di casa, finisce 1-3 una partita che fa molto parlare anche per gli insulti razzisti nei confronti del giocatore senegalese Koulibaly da parte di alcuni tifosi dell'Atalanta.

Risultato e riepilogo Napoli - Atalanta 04/12/2021

Si è concluso 2-3 il match fra Napoli e Atalanta, valido per la 16esima giornata di campionato. Cambiano gli equilibri in cima alla classifica: dopo le vittorie di Milan e Inter, il Napoli viene spedito al terzo posto dalla Dea che si porta a quattro punti dalla vetta. Non si sono annoiati i tifosi al Maradona, che hanno assistito a una gara esplosiva, intensa e ricca di colpi di scena. Tante le assenze pesanti per mister Spalletti, che ha dovuto gestire una squadra decimata, la quale si è comunque guadagnata gli applausi del Maradona a fine gara. Parte benissimo l'Atalanta, reduce da quattro vittorie consecutive: al 7' Zapata serve al centro Malinovskyi, che tira fuori un sinistro preciso e imparabile per Ospina. Si rompe l'equilibrio del match, l'Atalanta serra le linee e cerca il raddoppio guidata da Pessina. Tuttavia, allo scadere del primo tempo la parità è ripristinata da Zielinski, complice un'ottima sponda di Mertens per il polacco. Ritmi intensi anche nel secondo tempo, dopo solo due minuti dall'inizio della ripresa il Napoli mette la freccia e sorpassa gli avversari: Mertens parte in corsa da dietro la linea di metà campo su un lancio di Malcuit, il giocatore belga elude Demiral, si coordina e abbatte Musso. La Dea deve reagire e riaggancia l'avversario al 66': Demiral viene lanciato in profondità da Toloi, si inserisce in area e pareggia i conti con un destro sotto la traversa. Minuto 71, tocco di Ilicic per Freuler che calcia di piatto, la palla vola alle spalle di Ospina: è 3-2 a favore dell'Atalanta. Finale ad alta tensione in scena al Maradona, è una gara all'ultimo respiro e il risultato resta in bilico fino alla fine: il Napoli ci prova, ma non ce la fa e al triplice fischio dell'arbitro deve rassegnarsi a perdere la testa della classifica.

Risultato e riepilogo Atalanta – Napoli 21/02/2021

L'Atalanta vince di misura il match della 23esima giornata di Serie A contro il Napoli. Zapata, Gosens, Muriel e Romero regalano alla Dea un netto 4-2. Per la formazione di Gattuso segna Zielinski, poi il bis proviene da un'autorete di Gosens. Match che ha visto l'espulsione di Gasperini dopo 24 minuti per proteste. Paura per Osimhen, che ha battuto forte la nuca ed è stato portato in ospedale. In avvio di gara, l'Atalanta crea ma non riesce a finalizzare, con Muriel che spesso di perde all'ultimo. Al 17', un'azione piratesca di Pessina viene fermata da Mario Rui, ma non senza un contatto ginocchio contro ginocchio. Il Var non interviene sul contatto, Gasperini protesta e viene espulso. Le ultime due chance del primo tempo sono per Gosens, sinistro fuori, e per Zapata, che controlla male la sfera in area. Nella ripresa, la partita si accende, con Muriel che, dopo 7 minuti, inizia il suo monologo con un cross al bacio per Zapata che la infila di testa. Il Napoli risponde sei minuti dopo: cross di Politano a tagliare la difesa nerazzurra, Zielinski si inserisce e incrocia il tiro dell'1-1. Dopo altri sei minuti, slalom di Muriel che serve Zapata che vede Gosens: 2-1. Il Napoli, però, non demorde e mostra coraggio impegnando Gollini in una parata con i piedi su conclusione di Insigne. Al 71', Muriel approfitta di una palla persa da Bakayoko e spiazza Rrahmani siglando il 3-1, poi, 5 minuti più tardi, Gosens rimette in partita la squadra di Gattuso con un autogol. Otto minuti dopo, su un angolo velenoso di Muriel, Djimsiti spizza di testa e Romero corregge in porta per il 4-2 conclusivo. Paura nel finale per Osimhen, che dopo aver sbattuto la nuca viene trasportato nell'ospedale Papa Giovanni XXIII dove gli viene riscontrato un trauma cranico. L'Atalanta vince e si rilancia in zona Champions League con la seconda vittoria di fila, salendo a quota 43. Il Napoli si arrende agli orobici dopo la vittoria contro la Juve e annuncia il silenzio stampa.

Risultato e riepilogo Napoli – Atalanta 17/10/2020

Poker della squadra di Gattuso ai danni dell'Atalanta in un match strepitoso in cui tutto si compie durante i primi 45 minuti di gioco: tre reti in sette minuti con un Lozano scatenato che mette a segno una doppietta e il gol di Politano. Nel finale, Osimhen cala il poker centrando la sua prima rete in massima serie. Il secondo tempo è scandito dalla rete di Lammers per il definitivo 4-1 che si traduce nella prima battuta di arresto per Gasperini in campionato. La Dea torna in campo festeggiando il rientro di Ilicic. Il gioco super offensivo degli azzurri porta a un primo tempo spettacolare e determinante, in cui gli undici d Gattuso creano senza lasciare spazio agli avversari. L'Atalanta sfiora il gol in un'occasione appena, con un tentativo di Gomez che esce di poco, poi è dominio partenopeo in tutto e per tutto. Il monologo azzurro inizia con 3 gol realizzati in 7 minuti, dal 23' al 30', prima con Lozano su cross di Di Lorenzo, poi ancora con un destro a giro dal limite del messicano e, infine, con il mancino di Politano. Il Napoli chiude il primo tempo con 16 tiri, di cui nove nello specchio, e con il poker che viene siglato da Osimhen, alla sua prima gioia in Serie A: il 4-0 è favorito da un errore dell'Atalanta che fa da apri-pista all'ex Lille, poi l'intervento tardivo di Sportiello chiude un primo tempo infernale per la formazione bergamasca.

Nel secondo tempo, mister Gasperini cambia l'assetto dei nerazzurri e i ritmi si fanno più deboli. Ci prova De Roon con un diagonale da fuori, ma risponde Mertens con un tiro ben parato. Il gol della bandiera bergamasca porta la firma di Lammers al 69', poi Malinovskyi tenta un tiro da fuori che termina largo. La partita termina così, con la Dea che non riesce mai veramente a riaprire i giochi e i padroni di casa che si godono i meritati applausi del San Paolo al triplice fischio.

Risultato e riepilogo Atalanta – Napoli 02/07/2020

Nuovo turno infrasettimanale di Serie A e nuovo big match casalingo per l'Atalanta contro il Napoli. La formazione ospite è uscita sconfitta dalla sfida di Bergamo, interrompendo la serie di cinque vittorie consecutive. Il Napoli rimane a 15 punti di distanza dal quarto posto, decisamente troppi per sperare in una rimonta prima della fine del campionato.

Gli uomini di Gattuso cadono sotto la determinazione e la grinta dell'Atalanta, che sfrutta un paio di errori della squadra partenopea per sbloccare e mettere al sicuro il risultato in soli 7 minuti. Per il Napoli sono due conclusioni da fuori con Papu Gomez e Toloi di testa. Eppure, gli azzurri erano avanzati con Koulibaly, Insigne e Mertens, poi il brutto infortunio di Ospina, uscito dal campo in barella.

L'Atalanta continua a sorprendere per la sua determinazione, specialmente nel secondo tempo, quando torna in campo per regalare al pubblico un quarto d'ora di grandi emozioni, concludendo prima con il gol di Pasalic, poi con Gosens: al secondo minuto della ripresa, i padroni di casa rubano la palla al Napoli, poi Gomez mette in mezzo rapido, Pasalic interviene e di testa batte Meret. Dopo 5 minuti, i nerazzurri travolgono gli azzurri di prima con Gosens, arrivato all'incredibile quota di 9 reti in questa stagione. La reazione del Napoli è intensa, gli azzurri provano a segnare ma sprecano due grandi occasioni e non concludono nulla.

Il Napoli esce sconfitto dopo 5 mesi e dice addio al sogno Champions, mentre l'Atalanta si mostra spietata e solida, meritevole del 2-0 contro i partenopei e del poker di vittorie.

Il match di esordio tra Atalanta e Napoli risale al novembre del 1937, quando, presso lo stadio di Bergamo, gli orobici si aggiudicano la vittoria per 2 a 0 grazie alla doppietta di Bonomi (46' e 49').

Nel marzo del 1938, in occasione del match di ritorno disputato presso lo stadio partenopeo, il Napoli ottiene la sua prima vittoria contro i nerazzurri grazie alla rete centrata da Gerbi al 25', che firma l'1 a 0.

Tra le vittorie più nette dell'Atalanta sul Napoli ricordiamo il sonoro 4 a 0 dell'aprile del 1941 e il pesante 5 a 1 del novembre seguente.

Tra le vittorie più significative della squadra partenopea su quella orobica citiamo il pesante 5 a 1 dell'ottobre del 1965, realizzato grazie alla tripletta di Altafini, e il 4 a 0 del dicembre del 1993, quando l'orobico Valentini segna erroneamente nella sua stessa porta dando inizio ad una raffica di gol da parte dei partenopei che vanno a segno dapprima con doppietta di Policano (60' e 75') e poi con rete di Pecchia.

Uno degli incontri più sofferti e combattuti da entrambe le squadre risale al settembre del 1953, quando ebbe luogo il match con il maggior numero di reti: in occasione della terza giornata di campionato, disputata presso lo stadio Arturo Collana del capoluogo campano, la formazione di casa si impone su quella ospite infliggendole un pesante 6 a 3. Grande la prestazione dell'orobico Bassetto che mette a segno la tripletta nerazzurra, ma, ad ogni pareggio conquistato dall'Atalanta, segue una rimonta del Napoli che sigla la vittoria con la doppietta di Vitali e ben 4 reti realizzate da Jeppson.

Atalanta e Napoli hanno portato la loro rivalità anche sul campo della Serie B, dando vita a partite talmente combattute ed equilibrate che spesso terminavano in parità a reti inviolate.

Tra i match più turbolenti che hanno visto Atalanta e Napoli sfidarsi in campo ricordiamo quello dell'8 aprile 1990: il club orobico di Mondonico è in corsa per la UEFA, mentre il Napoli cerca di conquistare il suo secondo Scudetto. La partita inizia in un clima di forte tensione, con oggetti che piombano dagli spalti sin dai primi minuti.

La partita è ferma sullo zero a zero e mancano ormai 15 minuti al fischio finale, quando una monetina colpisce il partenopeo Alemao, che ferito lascia il campo per recarsi in ospedale. Dopo il ferimento di uno dei suoi giocatori, il Napoli ricorre al giudice sportivo che concede la vittoria per 2 a 0 al club azzurro, permettendogli di agganciare il Milan nella corsa al Tricolore. Al termine di quell'edizione, il Napoli conquista il suo secondo Scudetto.

Successivamente agli eventi sportivi di quella giornata di campionato, l'Italia si divise in due e l'antagonismo che già caratterizzava i rapporti tra le due tifoserie divenne odio. Vi fu infatti chi lesse nel comportamento di Alemao uno stratagemma architettato per consentire al Napoli di aggiudicarsi la vittoria a tavolino. Altri, invece, criticarono duramente i tifosi dell'Atalanta per aver “aggredito” i giocatori avversari. Qualunque sia stata l'effettiva dinamica, la vittoria partenopea contribuì a far volare il Napoli verso lo scudetto.

Tra le partite più significative che hanno coinvolto Atalanta e Napoli ricordiamo la finale di Coppa Italia 1986/87. Accedendo alla finale, i bergamaschi ottengono per la seconda volta di seguito l'iscrizione alla Coppa delle Coppe. Gli azzurri, invece, ottengono un grande risultato vincendo durante quella stagione sia la Coppa Italia che lo scudetto, impresa riuscita fino a quel momento solo a Juventus e Torino.

La partita di andata al San Paolo di Napoli termina con la squadra di casa vincente su quella ospite per 3 a 0 grazie ai gol di Renica, Muro e Bagni. Ma il Napoli di Bianchi e Maradona si impone anche nel match di ritorno sul campo dello stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, il 13 giugno del 1987, e si aggiudica la sua terza Coppa Italia grazie al gol dell'attaccante azzurro Giordano.

Saltando ad anni più recenti, si ricorda la partita di andata del Campionato 2016-2017, gara valida per la settima giornata di Serie A. Il Napoli deve affrontare una dura prova per confermare l'assenza di sconfitte subite fino a quel momento ma soprattutto per rispondere alla Juve, appena uscita da una vittoria. È pur vero che, sul fronte avverso, c'è l'Atalanta, che vuole interrompere la serie di sconfitte contro gli Azzurri, visto che l'ultima vittoria risale al 2 febbraio 2014.

A cinque minuti dall'inizio, il Napoli si porta già vicino al vantaggio grazie ad un intervento su punizione di Berisha. Solo 4 minuti dopo, Petagna porta invece in vantaggio l'Atalanta segnando il suo terzo gol in serie A. La partita prosegue con diversi tentativi del Napoli di andare almeno al pareggio e con una grinta dell'Atalanta che porta a sfiorare più volte il secondo gol. Il match si assesta infine sullo 0 a 1 per l'Atalanta, che fa cadere l'imbattibilità stagionale del Napoli e porta a casa un'importante vittoria.

Nel posticipo del trentatreesimo turno di Serie A 2018/19, Napoli e Atalanta si sono sfidati in una gara che ha visto i bergamaschi vincenti per 2-1. L’Atalanta riesce a ribaltare lo svantaggio iniziale e ottiene tre punti importanti per la Champions League.

Zapata e Pasalic invertono le sorti del match centrando due gol, uno a testa. Per la formazione di Ancelotti, l’insuccesso contro l’Atalanta costituisce un altro passo indietro dopo la pesante eliminazione in Europa League.

Il Napoli parte meglio dell’Atalanta, con Mertens che va vicinissimo al vantaggio all’undicesimo minuto di gioco, ma non sfrutta la buona posizione. L’attaccante partenopeo sblocca la partita al 28' finalizzando in rete un cross di Malcuit.

L’Atalanta non riesce a rendersi immediatamente offensiva, ma crea un’occasione gol negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, con Gomez che tenta il tiro dal limite dell’area ma Ospina respinge.

Ritmi più elevati nel secondo tempo, con Masiello che impedisce con un prodigioso tocco il raddoppio di Milik. L’Atalanta prende coscienza, si allunga e pareggia con una deviazione vincente di Zapata dall’interno dell’area.

Il portiere partenopeo effettua più salvataggi in più occasioni, ma non può nulla contro il tiro ravvicinato di Pasalic che ribalta la partita all’80'. Nei minuti finali, Gollini respinge un tiro di Callejon, poi il triplice fischio di Orsato mette fine alla partita.

Sebbene vi sia una grande rivalità tra le tifoserie dei due club, Atalanta e Napoli hanno condiviso, nel corso della loro carriera calcistica, diversi grandi nomi del calcio italiano: Giovanni Vavassori, esordiente nelle giovanili nerazzurre, entra a far parte della prima squadra orobica nel 1970 e vi rimane fino al 1972.

Nell'annata successiva, il difensore passa tra le fila partenopee dove rimane fino al 1977 collezionando 94 presenze in magli azzurra. Vavassori torna ad indossare la maglia nerazzurra dal 1977 al 1983, per poi vestire i panni di allenatore delle giovanili atalantine dal 1997 al 1999, e della prima squadra dal 1999 al 2003.

Un altro nome molto noto nell'ambiente calcistico italiano è quello di Ottavio Bianchi, in forze presso il Napoli come centrocampista dal 1966 al 1971 e presso l'Atalanta nel biennio che va dal 1971 al 1973. Accantonata la maglia da centrocampista, Bianchi fa ritorno al Napoli in veste di commissario tecnico e vi rimane dal 1985 al 1989, contribuendo alla storica conquista del primo Tricolore della squadra partenopea.

In tempi più attuali, hanno militato all'ombra del Colosseo e del Vesuvio i seguenti giocatori: Oscar Magoni, Nicola Amoruso, Inacio Pià, Luca Cigarini, German Denis e Alberto Grassi.

Per quanto riguarda gli allenatori, ricordiamo Bortolo Mutti, che in veste di giocatore ha militato in entrambi i club, per poi dedicarsi alla preparazione della squadra partenopea nell'annata 1997/98 e in quella orobica nel 1998/99 e ancora nel 2010.

Tra i nomi illustri ricordiamo anche quello del commissario tecnico Emiliano Mondonico, in forze presso l'Atalanta nell'annata 1971/72 dove gioca nel ruolo di ala. Dal 1987 al 1990 e ancora dal 1994 al 1998, Mondonico assume il ruolo di allenatore della squadra orobica, per poi approdare sulla panchina partenopea nell'edizione 2000/01.

Infine, tra i tecnici che hanno contribuito alla preparazione atletica di entrambe le formazioni si ricordano anche Roberto Donadoni, Marcello Lippi ed Edoardo Reja.