Logo
 

Sport

Quote scommesse Milan - Inter

Milan e Inter sono due dei club più titolati e prestigiosi del panorama calcistico italiano. Quando le due formazioni scendono in campo danno vita al derby di Milano, conosciuto anche come Derby della Madonnina, una delle sfide calcistiche più seguite ed attese dell'anno, poiché coinvolge diversi talenti del calcio nazionale ed internazionale.

La stracittadina calcistica che vede Milan e Inter come protagonisti è stata l'icona delle due identità della città di Milano per molto tempo: il Milan costituiva la squadra emblema della classe operaia, mentre l'Inter era affine alla classe borghese. La netta differenza tra ciò che le due formazioni rappresentavano nel contesto cittadino ispirò i relativi pseudonimi: i rossoneri venivano chiamati casciavit, ovvero cacciaviti, o tramvee, poiché erano costretti a muoversi con i mezzi pubblici per raggiungere San Siro, la sede delle partite a Milano. Al contrario, i nerazzurri venivano soprannominati con termini che richiamavano l'ambiente aristocratico, ad esempio bauscia, ovvero supponenti, e mutureta, riferendosi alla motoretta, ovvero il mezzo di trasporto proprio che permetteva ai ricchi di recarsi allo stadio in autonomia.

Il contrasto tra le classi andò ad esaurirsi negli anni Sessanta, quando Milano attraversò un periodo di forti trasformazioni sociali. Nonostante i grandi cambiamenti, la rivalità tra le due formazioni è rimasta quella che era ed è ancora oggi molto sentita dalle tifoserie.

Milan e Inter sono storiche rivali non solo per via del derby della Madonnina, ma anche perché sono tra le squadre più titolate del paese, basti pensare che Milan e Inter sono tra i pochi club in Europa ad aver conquistato la UEFA Champions League, la Coppa Intercontinentale e la Coppa del mondo per Club FIFA.

Gli incontri tra Inter e Milan sono tra i più attesi e seguiti dell’intera stagione calcistica. Un appuntamento imperdibile specialmente per gli appassionati di pronostici e quotazioni. Sul sito di SNAI trovi le quote aggiornate, lo stato di salute dei giocatori e tutte le informazioni utili per realizzare una giocata sull’esito di Milan – Inter.

Scopri gli aggiornamenti sulle ultime sfide in campionato tra Milan e Inter, con la cronaca della stracittadina fornita da SNAI.

Risultato e riepilogo Inter - Milan 22/09/2024

Il Milan vince il Derby della Madonnina 2-1 dopo più di due anni. I ragazzi di Fonseca si sono portati in vantaggio dopo dieci minuti, quando Pulisic ha beffato Sommer con la punta del piede. L’Inter reagisce subito e in modo rabbioso, con Lautaro che, al 28’, porta la palla a Dimarco che trova il gol del pari con un diagonale potente. Poco prima dell’intervallo, Maignan fa il miracolo sul diagonale di Thuram. Nella ripresa, il Milan si mantiene concentrato, Leao testa i riflessi di Sommer, Dimarco ci prova in un paio di occasioni, ma viene chiuso da Gabbia. Il Milan crea pericoli, pressa i nerazzurri, poi, all'89’, su un calcio di punizione di Reijnders, Matteo Gabbia trova la zuccata vincente che vale il 2-1. È festa sotto la Curva Sud che mancava da oltre due anni.

Formazioni Inter - Milan

Inter: Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Martinez.

Milan: Maignan, Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Hernandez, Pulisic, Fofana, Reijnders, Leao, Abraham, Morata.

Risultato e riepilogo Milan - Inter 22/04/2024

Nella giornata numero 33 di Serie A, l'Inter vince il derby contro il Milan che vale la vittoria aritmetica dello scudetto. Una cavalcata inarrestabile, quella del club nerazzurro, i cui tifosi aspettavano da tempo solo la matematica per concedersi i festeggiamenti. I nerazzurri passano avanti al 18': corner battuto da Dimarco, Pavard fa da torre verso il secondo palo dove Acerbi è tutto solo e può schiacciare in rete di testa. Sette minuti più tardi, Lautaro spara alle stelle un buon assist di Dimarco, sprecando una buona chance. Il Milan si affaccia nella metà campo avversaria per la prima volta al 29', quando Musah viene lanciato in contropiede da Reijnders, la palla arriva a Leao che salta Acerbi e prova il tiro, Sommer salva in tuffo. Al 38' Lautaro apre troppo il piattone da posizione favorevole e spreca un buon suggerimento di Barella; un minuto dopo Sommer è miracoloso sul destro volante di Calabria sul cross di Musah. Sul capovolgimento di fronte, Tomori concede palla a Mkhitaryan che conclude con il sinistro, ma Maignan si fa trovare pronto. A inizio ripresa l'Inter sigla il raddoppio dopo quattro minuti: Thuram si accentra dalla sinistra e lascia partire un rasoterra sul primo palo, Maignan si fa sorprendere. Due minuti dopo, Hernandez risponde con un mancino insidioso dal limite, Sommer salva in tuffo. A dieci minuti dalla fine, proprio quando l'Inter sembra in controllo senza difficoltà, il Milan accorcia: il neoentrato Chukwueze serve un pallone sul secondo palo per Leao, che fa da sponda di testa per Gabbia il cui tentativo viene neutralizzato da Sommer, che però non può nulla sul tap-in di Tomori a porta sguarnita. Ma l'Inter resiste al forcing finale degli avversari e al triplice fischio festeggia i tre punti che valgono il meritato tricolore.

Risultato e riepilogo Inter - Milan 05/02/2023

Altro derby e altra storia. In questa edizione di Serie A 2022/23 Inter e Milan tornano ad affrontarsi per la conquista di tre punti fondamentali in ottica lotta scudetto e per la conquista di un piazzamento in Champions League. La partita ha inizio con un Inter molto preparata in fase offensiva: Lautaro supera Kjaer, stoppa la sfera e calcia, Tatarusanu respinge la palla di mano e salva la porta spedendo in corner. L'Inter si fa ancora avanti poco dopo, al minuto 10, con una bella conclusione in porta di Lautaro Martinez, la palla passa a pochi centimetri dal palo. Ad ogni modo, a sbloccare la partita è proprio lui, riesce ad andare in vantaggio al minuto 34: da calcio d'angolo Calhanoglu riesce a servire il compagno che infila la palla in porta di testa. Tatarusanu non riesce a salvare la porta. Il primo tempo si conclude sull'1 a 0, rete che sarà decisiva per assegnare i tre punti all'Inter. Nel corso del secondo tempo il Milan prova a recuperare lo svantaggio con una occasione di Leao che mette in crisi la difesa avversaria e serve Giroud: il francese si divora una buona chance a tu per tu con il portiere. Al minuto 89 viene annullato un gol importante all'Inter: Lautaro si infila in area di rigore sfilando alle spalle della difesa e imbuca in porta, la rete viene annullata per fuorigioco. La partita termina sullo stesso score visto nel primo tempo, 1 a 0 che consegna tre punti all'Inter. Il successo fa salire i nerazzurri a 43 punti, solo 13 misure dal Napoli capolista. Il Milan scivola in sesta posizione con 38 punti.

Formazioni Inter – Milan

Inter: Onana - Skriniar - Acerbi - Bastoni - Darmian - Barella - Çalhanoğlu - Mkhitaryan - Dimarco - Dzeko - Lautaro.

Milan: Tatarusanu - Kalulu - Kjaer - Gabbia - Calabria - Messias - Tonali - Krunic - Theo Hernandez - Giroud - Origi.

Risultato e riepilogo Milan - Inter 03/09/2022

Il derby di Milano non annoia mai, e quello disputatosi in occasione della quinta giornata di Serie A 2022/23 non fa eccezione. Le due squadre, divise da un solo punto al momento dell'incontro, guardano alla partita come a uno spartiacque e la affrontano come se fossero alla fine della stagione. Si comincia al minuto 21 con un'azione avviata da Lautaro, assist di Correa, Brozovic si inserisce e solo davanti a Maignan lo trafigge siglando l'1-0. Gli avversari non stanno a guardare e al 28' pareggiano i conti con Leao, il portoghese raccoglie il suggerimento di Tonali e con un sinistro angolato gonfia la porta di Handanovic. Da qui in poi il Milan domina il finale di tempo con più di un'ottima occasione a proprio favore, pensiamo al destro impreciso di Tonali e al bolide di Hernandez che supera la traversa per pochi centimetri. Il Diavolo continua a spingere a inizio secondo tempo e dopo pochi minuti raddoppia: Inter sorpresa su una rimessa laterale, lo schieramento difensivo nerazzurro si addormenta e sul cross di Leao Giroud può girarsi comodamente e calciare in porta senza essere contrastato da nessuno. Al quarto d'ora arriva il tris con il quale il Milan auspica di chiuderla: sponda di Giroud, Leao supera Bastoni e De Vrij e scarica nell'angolino. Inzaghi tenta allora di invertire la rotta e per farlo si affida all'ingresso di Dzeko al posto di Correa, il bosniaco mette la firma sull'incontro tre minuti dopo essere entrato: cross di Darmian, anticipo di Dzeko su Tomori e da posizione ravvicinata il giocatore non sbaglia, palo-gol ed è 3-2. I giochi sono riaperti e adesso è l'Inter a dominare, spingendo fino alla fine. Lautaro conclude alto di pochissimo, poi Maignan effettua due parate miracolose su Lautaro e Calhanoglu, grandissimi interventi del portierone. Il Milan soffre nel finale ma al triplice fischio la vittoria è sua.

Risultato e riepilogo Inter - Milan 05/02/2022

Il derby di Milano è rossonero: trionfa il Milan in questo anticipo della 24esima giornata di Serie A, dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale. La lotta scudetto è più viva che mai, sorprende la caduta dell'Inter imbattuta da quasi 4 mesi. Nel primo tempo sono i nerazzurri a dominare ed è a loro che la gara sembra sorridere: al minuto 10 Dumfries trova il gol dell'1-0, ma viene subito annullato per una posizione irregolare di Perisic. L'Inter non si perde d'animo e di fatto conduce il match, andando vicina al gol con Brozović, Barella e Dumfries, provvidenziali gli interventi di Maignan. Il Milan mette i primi brividi con Handanovic intorno alla mezz'ora, ma sono gli uomini di Inzaghi a trovare il gol per primi: sugli sviluppi di un corner Perisic, dopo essere stato lasciato completamente solo dalla retroguardia rossonera, colpisce a botta sicura e non lascia scampo a Maignan.

Nella ripresa la musica cambia e i rossoneri scendono in campo con maggiore convinzione, merito anche di qualche cambio indovinato da Pioli. Il neoentrato Diaz crea subito qualche problema allo schieramento difensivo nerazzurro, ma alla fine è Giroud a rubare una palla preziosa a Sanchez e andare a bucare la porta di Handanovic per ripristinare la parità. Momento di difficoltà per l'Inter, che dopo tre minuti viene colpita ancora dal francese in torsione su suggerimento di Calabria: è 1-2. La partita è ribaltata e i nerazzurri faticano a reagire, all'ultimo minuto c'è anche spazio per il rosso a Hernandez per un brutto intervento su Dumfries. A San Siro finisce con un 1-2 che riapre il campionato: il Milan è a -1 dall'Inter, che però ha una gara da recuperare.

Risultato e riepilogo Milan – Inter 07/11/2021

Bellissimo derby quello della dodicesima giornata di Serie A tra Milan e Inter, due squadre capaci di azzannarsi senza, però, sferrare il colpo definitivo. Finisce 1-1 al Meazza: Inter in vantaggio con un penalty di Calhanoglu e riacciuffata dall’autorete di De Vrij. Nella prima frazione succede di tutto, Kessie viene a contatto con Calhanoglu in area e l’arbitro indica il dischetto tra le proteste rossonere. Il Var conferma il penalty che lo stesso Calhanoglu trasforma, prima di andare sotto la curva milanista con aria di sfida e le mani alle orecchie (11’). Il pareggio arriva al 17’, quando, in piena mischia, De Vrij infila Handanovic nell’angolino su punizione di Tonali. Dopo appena 8 minuti, Ballo-Touré non si accorge dell’inserimento di Darmian, che poi atterra in area. Nerazzurri ancora dal dischetto: Lautaro calcia e Tatarusanu para abilmente. Nel finale di tempo, Barella si fa respingere il destro sulla linea da Ballo-Touré, con Tatarusanu battuto, poi Lautaro calcia fuori di pochi millimetri. Nella ripresa, l’Inter aumenta la sua potenza in fase offensiva, mentre il Milan si chiude nella sua area. Kalulu salva in un paio di occasioni, ma il Milan appare molto provato, costretto a difendersi. Negli ultimi dieci minuti, nonostante la stanchezza, i rossoneri hanno ricominciato a spingere e l’Inter si è ritrovato schiacciato negli ultimi trenta metri. Ibra ci prova su punizione, poi Bennacer calcia altissimo da ottima posizione, Rebic fallisce una conclusione facile in piena area e Saelemaekers centra un palo a un minuto dalla fine. Un punto a testa.

Risultato e riepilogo Milan – Inter 21/02/2021

L'Inter di Conte stravince il 174esimo derby della Madonnina e vola a +4 in classifica sul Milan. 3-0 a Milano tra la prima e la seconda della classe, con un avvio di gara di stampo nerazzurro: la combinazione tra i due centravanti sblocca il punteggio dopo 5 minuti, Kjaer salva in un primo momento sull'assist di Lukaku, poi il belga prova il cross e trova il Toro pronto di testa a fare l'1-0. Il Milan è in difficoltà, regge per qualche minuto e si rende pericoloso al quarto d'ora con Ibra che cerca invano di accorciare con un colpo di tacco. L'Inter torna a pressare con Lautaro e il mancino in diagonale di Lukaku. Sul fronte opposto, Theo Hernandez duella con Hakimi, si lancia su una palla in area e col destro sfiora il pari. Prima dell'intervallo, Perisic chiama in causa Donnarumma sul primo palo, poi è Lautaro a mancare il bis sulla ribattuta. Nel recupero c'è spazio per il colpo di testa di Skriniar che termina alto. Nella ripresa, il Milan sfiora il gol più volte, Ibra tenta due volte di testa, ma Handanovic nega, poi l'estremo difensore si supera anche sulla conclusione di Tonali. Il Milan sembra a un passo dall'accorciare, ma è ancora l'Inter a segnare con Lautaro che firma la sua doppietta al termine di una percussione di Hakimi, proseguita da Eriksen e Perisic. L'argentino realizza un prezioso assist poco dopo per Lukaku, abile a calciare, ma Donnarumma respinge con i piedi. Pochi minuti dopo, il belga non perdona: al 66', dopo aver corso da metà campo, Lukaku entra letale sul primo palo e firma il tris nerazzurro. L'ultimo quarto di partita registra una girandola di cambi da parte di entrambi gli allenatori. Infine, dopo qualche tentativo di marca rossonera, arrivano i meritati festeggiamenti per l'Inter di Conte, adesso a +4 dal Milan. L'insuccesso condanna invece la formazione di Pioli al secondo ko di fila.

Risultato e riepilogo Inter – Milan 17/10/2020

Zlatan show a San Siro nel derby tra Inter e Milan. L'attaccante svedese sblocca il match al 13' su una respinta di Handanovic su un calcio di rigore parato in un primo momento (penalty ottenuto per un fallo di Kolarov proprio sul centravanti svedese). Appena tre minuti dopo, Ibra raddoppia servito da Leao. Lukaku riapre i giochi alla mezz'ora, ma il gol non serve, i rossoneri di Pioli acciuffano la vetta solitaria della classifica. Dopo il pareggio contro la Lazio, l'Inter incassa il primo insuccesso stagionale, non senza polemiche: gli undici di Conte recriminano per un penalty concesso e poi annullato dal Var per fuorigioco. Lukaku spreca una chance in pieno recupero.

Avvio di gara sprint per i rossoneri, con Ibrahimovic che entra in area dopo 10 minuti e viene toccato da Kolarov: calcio di rigore, Ibra dal dischetto si fa parare da Handanovic che respinge corto, non trattiene la palla e non può nulla sul tap-in del centravanti svedese. Tre minuti e il Milan raddoppia sempre con Zlatan su un cross al bacio di Leao. Al 29', l'Inter prova a reagire e accorcia le distanze grazie alla deviazione vincente di Lukaku ispirata da Kolarov e proseguita da Brozovic. I nerazzurri ritrovano la speranza, Lautaro ci prova con un colpo di testa che viene ribattuto da Kjaer, subito dopo è la volta di Barella che trova Donnarumma. Lukaku sfiora il gol in pieno recupero, ma il colpo di testa del belga sfiora il palo. Nella ripresa, entrambe le formazioni creano occasioni, Hakimi cerca Lukaku che, però, non aggancia, poi lo stesso esterno sorprende Kessie al 59' ma il tiro in tutto termina fuori. Krunic si divora il 3-1 su una palla persa da Barella, poi, al 75', il Var annulla il penalty inizialmente assegnato all'Inter per fallo in area su Lukaku. In pieno recupero, Lukaku tenta ancora ma, davanti a Donnarumma, spedisce fuori. 1-2 a San Siro tra Inter e Milan, quest'ultimo in cima alla classifica a punteggio pieno.

La storica rivalità tra Inter e Milan ha origine contestualmente alla fondazione della società nerazzurra su richiesta di un gruppo di dissidenti precedentemente appartenenti al Milan Football and Cricket Club.

La prima sfida tra Inter e Milan risale all'ottobre del 1908 e fu un'amichevole: il primo derby tra le due formazioni si concluse con il Milan vincente per 2 a 1. Per descrivere le prestazioni delle due squadre in quella partita d'esordio, la Gazzetta scrisse: «la palla viene portata abilmente ora sotto un goal ora sotto l'altro con magnifica tecnica di gioco». In effetti, negli incontri successivi disputati tra le due formazioni sarebbe emerso un andamento molto equilibrato, a seconda della condizione di forza delle squadre in un determinato momento storico.

Negli anni '60, la presenza di grandi talenti come Rivera e Mazzola regalò delle partite incredibilmente emozionanti: fu proprio il centrocampista/attaccante Sandro Mazzola a stabilire il record del gol più veloce, quando, durante il derby del 1963, centrò un gol dopo soli 13 secondi dall'inizio della gara. Gli anni '70 non furono particolarmente entusiasmanti, ma, nel decennio successivo, Milan e Inter trascorsero due stagioni senza mai scendere in campo l'una contro l'altra: a causa dello scandalo del Totonero nel quale la società rossonera fu coinvolta, il Milan retrocesse in serie cadetta, dove attraversò uno dei periodi più bui della sua storia.

Le due formazioni tornano ad affrontarsi ai vertici del calcio italiano negli anni Novanta. Uno degli appuntamenti storici di quegli anni fu il derby del 1993/94, quando la sfida si accese negli ultimi 5 minuti della gara: siamo al 90', gli interisti già festeggiano e la partita sembra terminare in parità sull'1 a 1, ma, improvvisamente, il rossonero Massaro centra il gol del vantaggio e il match si conclude 2 a 1 per il Milan.

Un'altra storica stracittadina risale alla stagione 2003/04, quando, durante la ripresa in cui i nerazzurri dominavano per 2 a 0, i rossoneri riaprono il match conquistando prima il pareggio e poi il vantaggio grazie allo spettacolare gol di Seedorf da fuori area.

Il 13 maggio del 2003, Milan e Inter si sfidano nello stadio di San Siro per una partita storica andata alle semifinali di ritorno della Champions League. La partita di andata, terminata 0 – 0, favorisce il Milan che può permettersi di pareggiare centrando almeno un gol. È tutto esaurito nello stadio di Milano, in occasione del 254° derby della Madonnina che vale la qualificazione alla finale di Champions dell'Old Trafford. La partita si rivela subito tesissima fin dai primi minuti di gioco: poche le occasioni, ma, al 46', arriva il vantaggio milanista con Shevchenko che salta Cordiba e deposita la palla nella porta di Toldo. L'Inter dovrà realizzare due gol in un tempo solo per poter passare il turno. Nella ripresa, i nerazzurri sembrano inattivi, ma, al 38', il nigeriano Martins riaccende la gara segnando con un tiro di precisione. Al pochi minuti dal termine della gara, Kallon conquista la palla, tenta il tiro ravvicinato ma Abbiati lo para con grande maestria salvando il risultato e confermando la qualificazione del Milan alle finali di Champions League.

La stagione 2010/11 vede lo svolgersi di un derby adrenalinico, poiché le squadre si giocano la vittoria dello Scudetto. Il Milan si trova in vetta alla classifica a 2 punti dall'Inter, il quale potrebbe rovesciare la situazione con una vittoria: è la partita della stagione e il Milan, in corsa per il Tricolore, si impone sull'Inter sin dai primi minuti di gioco con il gol di Pato che arriva dopo neanche 50 secondi dal fischio di inizio della gara. Inizia così un monologo rossonero che continua anche nella ripresa, quando sempre Pato mette a segno il gol del raddoppio. Ma non è finita e, al '90, la formazione rossonera ottiene un calcio di rigore che viene tirato da Cassano e che finisce in porta. Il match termina 3 a 0 per il Milan.

La stagione calcistica 2018/19 vede le due compagini sfidarsi in un derby spettacolare. L’Inter contro-sorpassa il Milan in un derby ricco di colpi di scena, litigi nelle fila rossonere, nervosismi, gol ed espulsioni. Insomma, nulla è mancato in questa sentita stracittadina. L’Inter ritrova tutte le sue certezze, soprattutto dopo l’eliminazione in Europa League, supera il Milan in un match davvero emozionante con la Champions League che fa da scenario.

Incontro campione di incassi quello di Inter-Milan del 17 marzo 2019, con poco meno di 6 milioni di euro, un record nella massima serie. La partita è condita da cinque gol, ben sette ammonizioni ed una lite piuttosto accesa tra Kessié e Biglia in panchina.

Spalletti, espulso nel finale di partita, ha dimostrato di avere una squadra reattiva anche dopo l’esperienza negativa in Europa League.

L’insuccesso del derby rischia di compromettere i rapporti nello spogliatoio per via della brutta lite tra Kessie, trattenuto dai compagni, e Biglia. L’ivoriano ha ricevuto insulti razzisti provenienti dalla Curva Nord, un aspetto che ha già influenzato diverse partite dell’Inter, molte giocate a porte chiuse.

Prima del fischio finale, Handanovic e D’Ambrosio blindano i tre punti per i nerazzurri, che sorpassano gli avversari al terzo posto. Con un vortice di gol pesantissimi, salvataggi e azioni spettacolari, il Milan si ritrova sconfitto dopo ben cinque vittorie consecutive. Un derby certamente elettrizzante, che dimostra l’incredibile valore di due squadre candidate all’Europa.

Grazie al grande prestigio che accomuna le due squadre, Milan e Inter hanno sempre avuto a disposizione una rosa di grandi talenti del calcio. Tra i nomi più illustri che hanno vestito entrambe le casacche nel corso dei decenni ricordiamo il grande Giuseppe Meazza, considerato da molti il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. Emblema dell'Inter, Meazza vestì la maglia rossonera nel biennio che andò dal 1940 al 1942.

Anche il difensore Fulvio Collovati merita di essere citato: il giocatore cresce nelle giovanili del Milan e si affeziona talmente alla maglia da voler seguire i Diavoli anche in serie cadetta. Quando il Milan retrocede per la seconda volta, Collovati viene contestato dai tifosi rossoneri e colpito da un sasso lanciato dagli spalti, un gesto che lo induce a lasciare le fila del Milan per unirsi a quelle degli storici avversari nerazzurri. Tra i campioni che hanno vestito entrambe le maglie ricordiamo anche Roberto Baggio, Alex Balotelli e Andrea Pirlo.