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Quote scommesse Juventus - Genoa

Juventus e Genoa hanno una tradizione calcistica gloriosa, avendo collezionato numerosi trofei in campo nazionale e internazionale. Le due squadre, fondate rispettivamente nel 1897 e nel 1893, hanno disputato moltissimi scontri diretti, quasi tutti giocati nel Campionato di Serie A. L'antichità dei due club fa risalire i primi scontri diretti ai primi anni del secolo scorso. I primi quarant'anni di storia del calcio italiano hanno visto i grandi trionfi sia dei rossoblu, sia dei bianconeri nel campionato nazionale.

Una delle prime gare da ricordare è quella del 19 novembre del 1933 allo stadio già “Benito Mussolini” di Torino, dove la Juventus infligge una pesante sconfitta per 8-1 ai genoani: è la compagine bianconera vincitrice dei cinque scudetti consecutivi dal 1930 al 1935, con talenti del calibro di Borel, Orsi e Cesarini.

Nel corso dei decenni, Juventus - Genoa diventa una delle classiche del campionato italiano, trasformandosi in un match atteso tanto dai tifosi quanto dagli appassionati delle scommesse calcistiche, sempre in cerca delle sfide più accese e delle quote più interessanti per sfidare la sorte e sovvertire i pronostici.

Di seguito, trovi, in ordine cronologico, date, risultati, momenti salienti e commento tecnico di tutte le ultime sfidate disputate tra la formazione rossoblu e quella bianconera.

Risultato e riepilogo Genoa - Juventus 28/09/2024

La Juventus torna al successo in campionato imponendosi 3-0 sul Genoa nella cornice del Ferraris a porte chiuse. La prima frazione della gara si rivela piuttosto ingessata, con alcuni guizzi di Nico Gonzalez su Ahanor, ma niente di più. Il Genoa non ha infierito sulla porta dell’ex Perin e le squadre sono arrivate all’intervallo senza troppe emozioni. Nella seconda frazione il match cambia, quando un fallo di mano di De Winter sul movimento di Yildiz provoca il rigore che dal dischetto Vlahovic trasforma. Sbloccato il risultato, la Juventus prende in mano le redini del gioco, ma spreca una chance in ripartenza, poi Vlahovic trova la doppietta che vale il raddoppio dieci minuti dopo, anche grazie a un bellissimo assist di Koopmeiners. Verso la fine, il neo entrato Conceiçao segna il 3-0 definitivo su assist di Thuram.

Formazioni Genoa - Juventus

Genoa: Gollini, De Winter, Bani, Vasquez, Zanoli, Frendrup, Badelj, Miretti, Ahanor, Pinamonti, Vitinha.

Juventus: Perin, Danilo, Kalulu, Bremer, Rouhi, Fagioli, Gonzalez, McKennie, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic.

Risultato e riepilogo Juventus - Genoa 17/03/2024

Giornata numero 29 di Serie A, la Juventus ha vinto solo una delle ultime sette partite e ancora una volta lascia il campo senza i tre punti: all'Allianz Stadium non si va oltre lo 0-0, un risultato che sta senz'altro più comodo al Grifone. Nel primo tempo sono addirittura i rossoblù a essere maggiormente propositivi. Al settimo minuto Szczesny è chiamato a un grande intervento: punizione rossoblù, Gudmundsson trova la testa di Bani che cerca la porta, il portierone bianconero si supera e mette in angolo. Al quarto d'ora la Vecchia Signora ha una buona chance su una ripartenza, Cambiaso si fa 40 metri palla al piede ma una volta arrivato al limite sbaglia il passaggio per Vlahovic, la palla gol sfuma. In generale, però, il Genoa controlla il possesso palla e la Juve commette tanti errori in fase di impostazione, con Vlahovic praticamente mai servito. Poco dopo la mezz'ora si rende pericoloso Gatti con un tiro a botta sicura in corsa, Bani devia in angolo. Prima dell'intervallo i bianconeri sprecano un altro contropiede, Miretti viene lanciato da Danilo in un tre contro tre, il centrocampista a sua volta appoggia per Vlahovic che però sbaglia l'apertura per Chiesa. A inizio ripresa si alza il possesso palla della Juve, che va al fraseggio insistito. In particolare, l'ingresso in campo di Rabiot consente ai bianconeri di alzare il ritmo di gioco. I padroni di casa guadagnano campo, soprattutto grazie ai cross di Cambiaso per Vlahovic, che però non indovina mai la giocata vincente. Le due palle gol migliori capitano però sui piedi di Iling Jr e Kean, fermati entrambi dal palo. Il muro del Genoa regge, e alla fine Vlahovic commette un'ingenuità colossale, rimediando due ammonizioni per proteste e viene espulso, salterà la partita con la Lazio.

Formazioni Juventus - Genoa

Juventus: Szczesny - Gatti, Bremer, Danilo - Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic - Chiesa, Vlahovic.

Genoa: Martinez - De Winter, Bani, Vasquez - Spence, Badelj, Frendrup, Messias - Gudmundsson, Vitinha - Retegui.

Risultato e riepilogo Genoa - Juventus 15/12/2023

La Juventus, pur trovandosi in un momento di forma eccellente, non va oltre l'1-1 a Marassi contro un Genoa determinato e fallisce il sorpasso sull'Inter capolista. I padroni di casa avviano bene la gara e sono i primi ad effettuare un tiro in porta al sesto minuto con Malinovskyi, ma Szczesny blocca il pallone. Al 14' Chiesa raccoglie il cross di Cambiaso sul primo palo e calcia, Martinez devia in corner. E ancora Chiesa al 22' serve Vlahovic in diagonale, il destro è fuori di poco. Cinque minuti più tardi la Juve passa: distrazione di Badelj che perde una palla sanguinosa in uscita, Vlahovic serve Chiesa che viene atterrato da Martinez. L'arbitro assegna il penalty e sul dischetto si posiziona proprio il numero 7, Martinez si tuffa dal lato opposto e si arrende allo 0-1. Il Genoa subisce il colpo, ma prova a reagire al 35' con un tiro velenoso di Vasquez, che calcia poco sopra l'incrocio di sinistra, e poi a fine primo tempo con Gudmundsson, che dall'altezza della lunetta di rigore liscia un pallone che sarebbe stato pericolosissimo. Nella ripresa i rossoblù trovano il pari al terzo minuto a seguito di un'azione avviata da Badelj, Ekuban controlla il pallone in area e serve Gudmundsson, che mette la firma sul suo sesto gol stagionale. I bianconeri non ci stanno e al 59' provano il contropiede, Chiesa avanza palla al piede e poi allarga per Cambiaso, che crossa al centro ma trova la deviazione di De Winter, solo corner per la Juve. Il match si fa molto equilibrato e a tratti nervoso, con diverse ammonizioni. Il forcing finale degli ospiti non porta a nulla, l'unica palla gol è il tentativo di Bremer da distanza ravvicinata, salvato da Martinez.

Formnazioni Genoa - Juventus

Genoa: Martinez – De Winter, Bani, Dragusin – Sabelli, Badelj, Frendrup, Vasquez – Malinovskyi, Messias – Gudmundsson.

Juventus: Szczesny – Gatti, Bremer, Danilo – Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic – Vlahovic, Chiesa.

Risultato e riepilogo Genoa - Juventus 06/05/2022

Sorprendente vittoria del Genoa, che strappa i tre punti alla Juventus di Allegri e si rimette in carreggiata agganciando il Cagliari: ora la Salernitana, al quartultimo posto, è a un solo punto di distanza. Per i bianconeri, invece, questa gara contava poco in chiave classifica: l'obiettivo Champions è ormai archiviato, e a giudicare da questa prova sembrerebbe che questo basti ai ragazzi di Allegri. Dopo pochi minuti di gioco la prima occasione è degli ospiti, con una pennellata al centro di Dybala, Kean svetta in area ma manca la porta. Il primo tempo è abbastanza soporifero, scarseggia da entrambe le parti lo spirito d'iniziativa, la gara si svolge prevalentemente sulle palle inattive. Nella ripresa ci pensa Dybala a sbloccarla, l'argentino viene servito da Kean, inquadra l'angolino a sinistra e porta in vantaggio i suoi con un destro preciso e letale. Il Genoa tenta di rispondere con un tiro dal limite di Frendrup bloccato da Szczesny, dall'altra parte Dybala sfiora il raddoppio ma la palla finisce sul palo; entra in campo anche Vlahovic al posto di Morata e spreca un'ottima occasione scaricando una palla in porta con violenza, ma c'è Sirigu a respingere. All'82' è rigore Juve, ma dopo il check del Var l'arbitro cambia idea giudicando regolare l'anticipo di Guðmundsson su Aké. Poco dopo il Genoa pareggia i conti proprio con Guðmundsson, che su un grande assist di Amiri supera Szczesny in uscita. Un minuto dopo Amiri si divora la rete del sorpasso sbagliando clamorosamente un rigore in movimento a un passo dal portiere bianconero. Anche la Juve manca incredibilmente il gol al 94', sul contropiede avviato da Morata Kean si ritrova la porta spalancata ma non riesce a depositare in fondo al sacco. Al 96', però, lo stadio esplode: calcio di rigore per il Genoa provocato da un fallo di De Sciglio su Yeboah, Criscito segna dal dischetto, ribalta la partita e regala ai suoi tre punti preziosissimi per la lotta salvezza.

Risultato e riepilogo Juventus - Genoa 05/12/2021

Si è concluso 2-0 il match fra Juventus e Genoa all'Allianz Stadium, valido per la 16esima giornata di Serie A: trionfano i bianconeri, che riprendono gradualmente fiducia dopo un periodo non troppo brillante. La gara è aperta da Cuadrado, che al minuto 9' va a battere il calcio d'angolo e dalla bandierina si coordina per dare al pallone una traiettoria perfetta all'incrocio dei pali, Sirigu non ha potuto fare nulla per rimediare. I grifoni cedono l'amministrazione del gioco agli avversari, sono i bianconeri a trainare la gara e a creare una serie di occasioni con Morata e Locatelli ai minuti 15 e 26. Il raddoppio non viene agguantato per un soffio anche da De Ligt, che spizza di testa a pochi passi dalla porta ma il gol è negato dalla parata eccezionale di Sirigu. Nella seconda frazione di gioco si continua a giocare secondo gli stessi ritmi, l'intuizione vincente di Allegri è far entrare Paulo Dybala, uno di quelli che sa risolvere le partite. Ed è proprio l'argentino a inventarsi il gol del raddoppio, che si concretizza al minuto 82 dopo molti tentativi: a far esultare lo Stadium è l'inserimento di Bernardeschi con appoggio per il mancino vincente di Dybala, che scarica in porta. A Torino non c'è storia, la Juventus vince per 2-0 e in un colpo solo si piazza in quinta posizione e scavalca Bologna e Roma. Si rammarica Shevchenko, impensierito per il terzultimo posto e per il derby con la Samp della prossima settimana.

Risultato e riepilogo Juventus - Genoa 11/04/2021

Il Genoa non vince in casa dei bianconeri da trent’anni e non è questo il momento più propizio per rompere il tabù. Sulla strada del grifone infatti c’è una Juventus che non può mancare l’appuntamento con la vittoria e infatti comincia la partita coi giri giusti, premendo subito sull’acceleratore. Al 4’ minuto bianconeri già in gol con Kulusevski che, servito in area da Cuadrado, lascia scorrere e colpisce a giro sul secondo palo, lì dove Perin non può nulla. La Juventus del primo tempo è un moto continuo che attacca senza mai retrocedere. Al 22’ Chiesa ruba un pallone a metà campo, si invola fino alla porta del Genoa, tira ma Perin respinge, allora sul pallone ci si avventa Ronaldo che però prende il palo, favorendo però in ultima battuta l’intervento vincente di Alvaro Morata. Nel secondo tempo la Juventus prova subito a piazzare il tris in modo da chiudere definitivamente il discorso, ma nel frattempo il Genoa cresce insieme alla prestazione di Scamacca che già a inizio ripresa impegna Szczesny. Al 49’ l’ispirato Scamacca mette dentro di testa su calcio d’angolo di Rovella. Sul 2 a 1 il Genoa prende coraggio e la Juventus incomincia a tremare. Chi ci tiene a mettersi particolarmente in mostra è Pjaca che vuol far bella figura con i suoi ex compagni. Ci prova così alla mezz’ora impegnando il portiere bianconero in almeno un paio di occasioni. Tuttavia Andrea Pirlo indovina il cambio al 68’ facendo entrare McKennie al posto di Kulusevski. Due minuti dopo l’americano ripaga la fiducia del mister mettendo dentro su invito di Danilo. A te per tu col portiere McKennie non sbaglia e porta la Juventus sul definitivo 3 a 1. Una vittoria che i popolo bianconero accoglie con un sospiro di sollievo, tutto questo in una giornata dove vincono tutte le squadre di testa. Inoltre i bianconeri vanno così a due vittorie consecutive e si riportano a meno uno dal Milan. L’obbiettivo secondo posto non è affatto impossibile. Per quanto riguarda la classifica del Genoa invece, di certo non sembra che il grifone possa ancora rischiare qualcosa in chiave salvezza. Ma sarebbe di certo un peccato non cercare da qui alla fine del campionato quei 40 punti che servirebbero per stare nella metà alta della classifica.

Risultato e riepilogo Genoa – Juventus 13/12/20

La Juventus batte il Genoa 3-1 nel match valido per l'undicesima di campionato. Cristiano Ronaldo festeggia con una doppietta dagli 11 metri la sua centesima gara in bianconero. I primi 45 minuti di gioco sono un monologo bianconero, la Juve assedia la metà campo rossoblù, poi Rabiot segna, ma il gol viene annullato per fallo di mano. Seguono i tentativi di Ronaldo, McKennie e Dybala, il Genoa prova a contenere cercando le ripartenze con Scamacca e Pjaca. Il punteggio all'intervallo è incredibilmente di 0-0. Il muro rossoblù regge per i minuti iniziali della ripresa, poi Dybala centra la sua prima rete in campionato con un sinistro sul primo palo su spizzata di McKennie. Quattro minuti dopo, Sturaro accorcia su cross di Luca Pellegrini. Il gol scuote il Genoa che ci prova ancora con Rovella, poi Perin respinge una zuccata di Ronaldo. I bianconeri sono arrembanti, Rovella fa fallo su Cuadrado e calcio di rigore per la Juve: Ronaldo spiazza Perin dal dischetto. Stesso copione sul secondo penalty, quando Perin travolge Morata e CR7 trasforma: 3-1.

Risultato e riepilogo Genoa – Juventus 30/06/20

Match importante quello in scena al Luigi Ferraris nella 29a giornata di campionato, specie per i padroni di casa, fermi a 26 punti e ancora pericolosamente vicini alla zona retrocessione. Gara, d’altra parte, molto impegnativa, date le buone prove offerte dalla Juve di Sarri negli ultimi due turni e lo storico svantaggio dei rossoblu nelle sfide contro i torinesi. Nonostante il gioco aggressivo del Genoa, gli equilibri in campo appaiono chiari sin dalle prime fasi di gioco, con la formazione rossoblu schiacciata nella sua metà del rettangolo verde da un attacco bianconero inarrestabile. A dispetto della travolgente superiorità della Juventus, la barriere difensiva del Genoa regge per tutto il primo tempo, con un Perin capace di ben 5 parate decisive in soli 45 minuti di gioco. Nella ripresa, Nicola decide di far scendere in campo Lerager e Sanabria in sostituzione di Schone e Favilli, ma l’arrivo delle nuove forze non basta a risollevare le sorti dei liguri: al 50' arriva la prima rete dei bianconeri, firmata da Dybala che smarca abilmente Behrami, portandosi in area e sorprendendo Perin con un tiro diagonale impossibile da parare. A stretto giro, arriva anche la rete del raddoppio, questa volta siglata da Ronaldo con un tiro dai 25 metri di distanza. La difesa rossoblu crolla sotto la travolgente onda degli avversari e al 73' è la volta del 3 a 0, con la conclusione a giro di Douglas Costa. I rossoblu non perdono le speranze e appena 3 minuti più tardi Pinamonti supera Cuadrado in dribbling e infila la palla nella porta bianconera, consegnando al Genoa il primo gol della giornata. Nonostante la buona occasione creata da Sanabria all’85', per il club ligure le sorti dell’incontro sono ormai decise: Genoa – Juventus si conclude con la vittoria degli ospiti per 3 a 1.

Nella stagione 1977/78, Genoa e Juventus si incontrarono al Marassi dando vita ad una partita dalle grandi emozioni che finì in pareggio: 2-2, con le reti di Marco Tardelli e Roberto Boninsegna per i bianconeri e Pietro Ghetti e Oscar Damiani per i liguri. L'annata del 1983/84, in cui si assiste alla conquista dello Scudetto da parte della Juventus, offre un'altra bella sfida al Marassi, dove la squadra di casa riesce ad avere la meglio sui piemontesi grazie a un autogol dello juventino Beniamino Vignola e ad una rete all'ultimo minuto della gara di Stefano Bosetti: la vittoria entusiasmante non consente però al Genoa di evitare la retrocessione in Serie B.

Il Genoa ottiene una delle rare vittorie a Torino il 20 gennaio del 1991, quando i rossoblu, guidati da un attacco stellare formato da Carlos Alberto Aguilera e Tomas Skuhravy, battono la Juventus allenata da Gigi Maifredi, con campioni del calibro di Roberto Baggio, Gigi Casiraghi e Totò Schillaci: una rete di Skuhravy al 37' consente ai liguri di portare a casa tre punti importanti.

Uno dei risultati più eclatanti nell'ambito delle sfide tra i due club, è il risultato maturato a Genova il 13 maggio del 1995: una Juve corsara ottiene una larga vittoria per 4-0, con le reti di Roberto Baggio su rigore, Fabrizio Ravanelli, Robert Jarni e Gianluca Vialli. Il risultato condanna i genoani alla retrocessione in Serie B: la squadra ligure torna nella massima serie nel 2007, peraltro insieme alla Juventus, che vince il campionato cadetto dopo la squalifica per lo scandalo di Calciopoli del 2006.

Gli scontri diretti tra Genoa e Juventus riprendono quindi dall'annata 2007/08, con la promozione di entrambe le squadre in Serie A. Il 21 gennaio 2007 lo Stadio Olimpico di Torino è teatro della prima sfida in Serie A dopo dodici anni tra i grifoni e le zebre: è il capitano Alessandro del Piero a decidere la gara al 37' con un tocco di destro al volo su cross di Pavel Nedved. Una delle partite più discusse degli ultimi anni tra le due squadre è di sicuro quella disputata il 26 gennaio 2013, quando i rossoblu di Davide Ballardini riescono a fermare sull'1-1 la corazzata bianconera allenata da Antonio Conte. Alla rete di Fabio Quagliarella a inizio ripresa risponde Fabio Borriello pochi minuti dopo: i bianconeri reclamano un rigore per un presunto fallo di mano in area del difensore genoano Granqvist, ma l'arbitro lascia correre.

Il 20 settembre del 2015 la Juventus, in un periodo non facile della stagione, dopo le partenze in estate dei suoi campioni Arturo Vidal, Carlitos Tevez e Andrea Pirlo, espugna il Marassi grazie a un'autorete del portiere Lamanna su tiro di Paul Pogba al 37' e a un penalty realizzato sempre del centrocampista francese al 60'. Nell'annata 2016/17 è invece la squadra di Genova a far rispettare il fattore campo: la gara con i bianconeri è a senso unico: i rossoblu mettono a segno tre reti nella prima mezzora, con una doppietta del centravanti argentino Giovanni Simeone, figlio di Diego Pablo Simeone, e un autogol del terzino bianconero Alex Sandro; è Miralem Pjanic su punizione al minuto 82' a segnare l'unica rete dei piemontesi.

Il campionato 2018/19 vede bianconeri e rossoblu scendere in campo per disputare i match di andata e di ritorno della massima serie. A sedere sulla panchina del club torinese è Massimiliano Allegri, il tecnico protagonista della conquista di ben cinque Scudetti consecutivi alla guida della Juve (incluso quello che giungerà a fine stagione). Ad allenare i grifoni, in questa prima parte della stagione, è invece Ivan Juric. Nella sfida di andata, che si gioca il 20 ottobre 2018 presso lo Juventus Stadium di Torino, i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio al 18' grazie ad un gol siglato da Ronaldo. Le forze in campo si mantengono equilibrate per buona parte del match, poi, al 67', Bessa mette a segno la rete del pareggio per il Genoa, con un gol su colpo di testa. L'incontro di andata termina così con un pareggio per 1 a 1.

La gara di ritorno si tiene il 17 marzo 2019, questa volta in casa dei genovesi, presso lo stadio Luigi Ferraris. A guidare il club ligure è ora Cesare Prandelli, il terzo allenatore avvicendatosi sulla panchina dei grifoni nel corso della stagione, dopo Davide Ballardini e Ivan Juric. Nel primo tempo, le due formazioni si fronteggiano ad armi pari, tanto che l'intervallo arriva a reti ancora inviolate. Nella ripresa, la formazione rossoblu passa all'attacco e, a sorpresa, travolge gli avversari: al 72' i padroni di casa si portano in vantaggio con una rete di Sturaro, a cui segue, pochi minuti più tardi, il gol del raddoppio firmato da Pandev. La gara termina così con l'insperato successo del Genoa, che si impone sugli avversari bianconeri per 2 a 0.

La Juventus e il Genoa hanno una tradizione di giocatori molto importanti tra le proprie fila. Negli ultimi anni, in particolare, ci sono stati numerosi calciatori che hanno vestito le maglie di entrambe le squadre. I giocatori che più recentemente hanno cambiato casacca, nel gennaio 2017, sono Tomas Rincon, leader indiscusso del centrocampo genoano, passato alla corte di Massimiliano Allegri, e Rubinho, terzo portiere bianconero dal 2012 al 2016, che torna al Genoa dopo otto anni.

Nel gennaio del 2015 anche la giovane promessa Stefano Sturaro, cresciuto nella primavera del Genoa, si trasferisce alla Juventus per circa 6 milioni di euro. Uno dei calciatori più affezionati ad entrambe le maglie è di sicuro Raffaele Palladino, classe '84, cresciuto nella primavera della Juventus, gioca fino al 2008 con i bianconeri, passando poi alla corte dei grifoni per tre anni, fino al 2011: dopo sei anni, nella stagione 2016/17, torna a Genova dopo l'esperienza al Crotone.

Altri nomi che negli ultimi anni hanno giocato nelle due squadre sono: Alessandro Matri, punta centrale, alla Juventus dal 2011 al 2013 e al Genoa nell'annata 2014/15; Luca Toni, attaccante dei rossoblu nell'annata 2010/2011 e passato alla corte bianconera nel 2011/12; Domenico Criscito, cresciuto nella primavera della Juventus, giocando in prima squadra solo nella stagione 2007/08, diventa un simbolo del Genoa tra il 2008 e il 2011.

Un fatto piuttosto curioso riguarda il portiere della Juventus Gigi Buffon: spesso da bambino la domenica partiva da Carrara, la sua città, per raggiungere lo stadio Marassi di Genova, dove lo attendeva suo zio, grande tifoso rossoblu. Per questo motivo la tifoseria genoana riserva sempre tanto affetto e molti applausi al portiere della Juventus.