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    Benevento

    Scommesse Benevento - Juventus

    Benevento e Juventus sono due società e squadre di calcio d'Italia con sedi nelle città di Benevento e Torino. Le due formazioni hanno un passato calcistico molto diverso, avendo disputato per anni campionati di categorie differenti.

    Fondato nel 1929, il club campano approda per la prima volta nella massima serie di calcio italiana al termine della stagione calcistica 2016-17. I colori sociali del Benevento sono il rosso e il giallo, da cui il nomignolo dei giocatori in giallorossi. I giocatori campani sono notoriamente conosciuti anche con il soprannome di stregoni: la città di Benevento era detta “città delle streghe” perché, sotto il dominio longobardo, vi si svolgevano dei riti pagani che venivano interpretati come veri atti di stregoneria.

    Fondata nel 1897 a Torino, la Juventus è una società calcistica italiana per azioni. Si tratta di uno dei club di calcio più antichi d'Italia, vanta il titolo di squadra più titolata del Bel Paese e con la maggiore tradizione sportiva. Ad eccezione dell'annata 2006-07, la Juventus ha militato nella massima categoria nazionale di calcio dal 1900, l'anno dell'esordio. I colori sociali della Juve sono il bianco e il nero e, nel 2010, la squadra bianconera è stata collocata al settimo posto nella graduatoria FIFA dei migliori club al mondo.

    Non vi è alcuna rivalità tra le tifoserie delle due formazioni.

    Rimani aggiornato su tutti i risultati delle ultime partite in Serie A 2020/2021 tra giallorossi e bianconeri.

    Risultato e riepilogo Juventus – Benevento 21/03/2021

    Colpaccio del Benevento che vince 0-1 allo Stadium e si porta a 29 punti in classifica, agganciando Spezia e Fiorentina. Bianconeri a -10 dall'Inter capolista. Il Benevento, che non vinceva dal 6 gennaio, passa in casa della Juventus grazie al gol di Gaich. Vani gli assalti bianconeri, alla seconda sconfitta interna stagionale. Pesanti assenze in entrambe le squadre, la Juve senza Alex Sandro, Ramsey, Demiral, Dybala e Buffon, il Benevento senza Iago Falque, Depaoli, Letizia, Glick e Schiattarella. In avvio di gara la Juve prova a afondare, ma le linee del Benevento sono molto strette. Il tentativo di Ronaldo dopo 3 minuti è inefficace, poi, sul fronte opposto, ci prova Lapadula ma il tiro è alto. Nel primo tempo la gara non decolla, il Benevento non concede spazio ai padroni di casa, ai quali manca invece il guizzo decisivo per superare il muro dei campani. Ci prova Danilo, poi Morata un paio di volte, quindi l'arbitro decide di convertire in corner un calcio di rigore già fischiato per un presunto fallo di mano di Foulon. La ripresa vede il pressing stretto del Benevento, che non si fa schiacciare nella propria area dai bianconeri. La Juve non rischia e non punge, aumenta però la stanchezza col passare dei minuti, così come gli errori nei passaggi dei bianconeri: al 69', Gaich si inserisce su un passaggio di Arthur destinato a Danilo, aggancia col destro e di sinistro batte Szczesny portando avanti i giallorossi. Due minuti più tardi Foulon cade addosso a Chiesa in area, la Juve reclama il rigore ma l'arbitro lascia correre. Ronaldo ci prova in tutti i modi, ma il risultato non cambia più, complici anche i miracoli di Montipò.

    Risultato e riepilogo Benevento – Juventus 28/11/2020

    Al Ciro Vigorito, in occasione della nona giornata di campionato, la Juventus pareggia contro il Benevento con il punteggio di 1-1. La Juve passa dopo appena 20 minuti con Morata che segna al suo primo tiro in porta: lancio di Chiesa, Ionita in ritardo, l'attaccante spagnolo la controlla e, di sinistro, la insacca in diagonale sul palo lontano. Pirlo chiama la profondità, il gioco prosegue con scambi e belle azioni, ma il tentativo di Dybala non si concretizza, mentre Ramsey si fa parare da Montipò. A fine frazione, Letizia pareggia per i padroni di casa. Nella ripresa, gli Stregoni resistono con successo ai tentativi offensivi degli undici bianconeri, che però creano poche occasioni. Tra falli, infortuni e cambi, il secondo tempo appare più tranquillo, poi le squadre si fermano a ricordare Diego Maradona. Nel finale convulso, Morata si fa espellere per proteste. La Juventus frena in campionato, rischiando di portarsi a -6 dal Milan capolista, mentre il Benevento coglie il secondo risultato utile dopo il colpaccio a Firenze.

    Il Benevento conquista la sua prima storica promozione in massima serie al termine della stagione 2016-17, per cui non vi sono precedenti calcistici tra Juventus e Benevento. Dall'anno della sua fondazione, il club campano milita prevalentemente nei campionati minori. Una delle annate che ogni tifoso giallorosso ricorderà è quella del 1931-32, anno in cui il Benevento partecipa al torneo di Seconda Divisione. Questa rimane l'unica partecipazione del Benevento ad un torneo di Seconda Divisione, prima della promozione della stagione 2015-16 di Lega Pro.

    Dopo 88 anni, l'anno successivo, i campani militano nuovamente nella Serie B: in quel campionato, i giallorossi ottengono dei risultati positivi, a partire dall'esordio con la neopromossa Spal, vinto dagli stregoni per 2-0 con marcature di Ciciretti e Puscas. Ma il match più importante di tutti per il Benevento coincide con la finale di Serie B contro il Carpi, disputata l'8 giugno 2017 presso lo Stadio Ciro Vigorito di Benevento. La sfida inizia a ritmi molto elevati con il giallorosso Puscas che sfiora il gol del vantaggio dopo soli 4 minuti. Fondamentale per gli ospiti la presenza del giocatore Belec, che riesce a salvare il Carpi prima da una girata al volo di Lucioni, poi dal tentativo di Puscas. Al 32', è proprio l'attaccante rumeno a conquistare il vantaggio, guidando il Benevento verso la Serie A: cross basso di Venuti per Puscas ed il Benevento va in vantaggio. Lo stadio esplode, il Carpi accusa il colpo e non riesce più a rendersi offensivo. Nella ripresa, il Carpi tenta l'avanzata con una punizione di Jelenič che si infrange sulla barriera, poi un tiro deviato di Di Gaudio termina in prossimità del palo. La Serie A si è già concretizzata nella mente di ogni tifoso giallorosso, il Carpi dovrebbe segnare due reti per ribaltare la sorte, ma, nei minuti finali, la stanchezza alimenta la delusione dei giocatori del Carpi. Al triplice fischio lo stadio Vigorito scoppia in un urlo di gioia: 1-0 e il Benevento è ufficialmente in Serie A, divenendo anche la prima formazione ad aver compiuto il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A alla sua prima comparsa in Serie B.

    La Juventus è una delle squadre più importanti del calcio professionistico nostrano, essendo uno dei club calcistici più titolati d'Italia. La squadra è legata da sempre alla famiglia dei magnati torinesi Agnelli. La prima vittoria della Juve risale al 1905, quando i bianconeri si laureano Campioni d'Italia. Segue poi la conquista dello scudetto 1925-1926. Negli anni '60, la Juventus si afferma come una delle formazioni più forti della massima serie italiana di calcio. Con l'arrivo di mister Trapattoni sulla panchina bianconera nell'annata 1976-1977, si apre una nuova serie di successi per la Juve, partendo dalla vittoria della Coppa U. E. F. A. La Juventus continua a vincere nei primi anni '80, conquistando due scudetti, prima nell'81, poi nell'82. In quegli anni, si ricorda la partita della finale della coppa dei Campioni contro il Liverpool, quando, sotto il peso dei tifosi bianconeri, una zona della tribuna crolla provocando 600 feriti e 39 vittime, alcuni dei quali giovanissimi. Per evitare ulteriori disordini, la partita viene giocata lo stesso e termina con la vittoria della Juve. Una vittoria amara, che verrà ricordata per i morti di quella giornata. Tra il 1985 e il 1991, la Juve si aggiudica un altro tricolore, una coppa Intercontinentale, una Coppa Italia e due coppe UEFA. Un'annata importante per il club di Torino è il 1994, quando, insieme al tecnico Lippi, approdano alla Juve talenti del calibro di Buffon, Nedved, Thuram e Trezeguet, protagonisti della conquista del quinto scudetto bianconero in nove stagioni. Nel 2004, Lippi viene sostituito da Capello, poi, nl 2006, arriva l'amara retrocessione del club torinese in cadetteria a causa della penalizzazione di 9 punti per l'inchiesta sul calcio scommesse. Per tornare ai vertici del calcio professionistico, la Juve deve aspettare l'annata successiva, quella del 2007-2008, quando torna in massima serie sotto la guida di Claudio Ranieri.

    Dopo la promozione del Benevento in Serie A, arrivano i complimenti della Juve. Il passato dei bianconeri e dei giallorossi è legato dal nome di Marco Baroni, tecnico dei campani con un passato nella Primavera bianconera con cui ha vinto una Coppa Italia (2012-2013).