Quote scommesse Parma - Inter

Ecco il riepilogo delle ultime sfide di Serie A tra la squadra nerazzurra e quella gialloblu.

Risultato e riepilogo Inter - Parma 06/12/2024

Nell’anticipo della 15esima giornata di Serie A, l’Inter batte 3-1 il Parma, si porta a quota 31 punti e torna a rincorrere il Napoli in classifica. In avvio di gara, Keita rischia subito il rigore su un inserimento di Lautaro, poi l’Inter prende il comando del gioco e fa la partita. Da un lato Mkhitaryan non inquadra il bersaglio da buona posizione e Calhanoglu scalda i guantoni di Suzuki, dall’altro Sohm spreca un assist di Bonny. I ritmi sono alti, l’Inter alza i giri, accelera e, verso la fine della frazione, la sblocca con una prodezza di tacco di Dimarco che poi insacca di destro. Nerazzurri in vantaggio all’intervallo. La ripresa vede i nerazzurri gestire il possesso, Dumfries ci prova ma non trova la porta di testa, poi Mkhitaryan serve al volo Barella che raddoppia le marcature saltando Valeri e beffando da vicino Suzuki, che subito dopo disinnesca una testata di Lautaro a botta sicura. Poco dopo l'ora di gioco, Thuram cala il tris deviando in rete una testata di Bisseck sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Girandola di cambi per Inzaghi, poi, il neoentrato Darmian anticipa Man in area e fulmina Sommer per il definitivo 3-1. Nel finale, dopo aver rivoisto le immagini al Var, l’arbitro decide di non assegnare un rigore assegnato all'Inter per un presunto fallo su Lautaro.

Formazioni Inter - Parma

Inter: Sommer, Bisseck, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro, Thuram.

Parma: Suzuki, Hainaut, Delprato, Balogh, Valeri, Sohm, Keita, Man, Mihaila, Cancellieri, Bonny.

Risultato e commento Parma – Inter 04/03/2021

Conte vince la sesta partita consecutiva, battendo il Parma al Tardini per 1-2. L’Inter si aggiudica il posticipo della 25esima di campionato, tre punti meritati con fatica contro il Parma che allunga a più di tre mesi il digiuno di vittorie. Hakimi impegna subito Sepe, il Parma gioca molto bene nel primo tempo, Karamoh non ha fortuna dalla distanza, mentre Handanovic si oppone al colpo di testa ravvicinato di Kurtic. Pericoloso Hakimi, che, però, non trova l’assist vincente per Eriksen. Poco prima dell’intervallo, Sepe è attento su Skriniar e Lukaku, poi Lukaku e Man sfiorano il gol di testa. Al minuto 54 l’Inter passa: rimpallo fortuito di Lukaku che si trasforma in assist per Sanchez che supera Sepe, evita il salvataggio di Gagliolo e segna. Otto giri di orologio più tardi, Sanchez realizza la sua personale doppietta sfruttando la progressione e l’assist al bacio di Romelu. D’Aversa cambia e la riapre con Hernani al 71’: il brasiliano svetta sul cross di Pezzella e accorcia. Nemmeno il debutto di Pellè ha il potere di pareggiare nel finale. L’Inter vince, ottiene tre punti e il nono risultato utile consecutivo, mentre i ducali non vincono da oltre 3 mesi.

Risultato e commento Inter - Parma 31/10/2020

Nel match a San Siro valido per la sesta giornata di Serie A, i padroni di casa vengono rallentati da una brillante prestazione difensiva degli ospiti, abili a chiudere gli spazi e a non concedere nulla agli avversari. Kolarov sfiora il palo su calcio di punizione, mentre Hakimi si divora il gol del vantaggio tutto solo davanti al portiere. Succede tutto a inizio ripresa, quando Hernani lancia Gervinho in rete con un assist da fuoriclasse che permette al compagno di sbloccare il risultato con un sinistro al volo (46'). L'Inter prova a regire con Lautaro Martinez poi, dopo la conclusione di Grassi respinta da Handanovic, si vede annullare il gol del pareggio di Ranocchia per fuorigioco. Al 62', Gervinho raddoppia per gli ospiti con un'azione strepitosa in verticale con Kucka e Inglese. Due minuti più tardi, Brozovic la riapre son un mancino calciato da fuor area. L'Inter si sveglia e mette in atto un assedio alla porta di Sepe, il quale compie miracoli su Ranocchia e poi su Kolarov e Hakimi. Il pareggio della formazione di casa arriva nei minuti di recupero con un colpo di testa di Perisic su calcio di punizione di Kolarov. Il secondo anticipo della sesta giornata di Serie A termina in pareggio per 2-2.

Risultato e commento Parma - Inter 28/06/2020

I ducali stanno portando a compimento una stagione davvero straordinaria, che troverebbe massimo compimento nella conquista di un posto in Europa League. L’Inter invece deve assolutamente vincere per non staccarsi troppo da Lazio e Juventus, rischiando di essere recuperata dall’Atalanta. Considerate le premesse il Parma comincia il match in modo molto più convinto, sprecando una limpida occasione con Gervinho nei primi minuti. L’ivoriano però si riscatta al 15’ quando dribbla 2 avversari e scarica in porta, per il Parma è 1 a 0. Il resto del match vede l’Inter tentare più volte di acciuffare il pareggio, ma è sempre il Parma ad avere le migliori occasioni: due volte con Cornelius, poi ancora con Gervinho e infine con Kulusevski. Il tridente ducale però spreca in malo modo.

Il Parma ha la grave colpa di non sfruttare gli sbandamenti dell’Inter, così sul finale i nerazzurri capovolgono il risultato in modo rocambolesco. Prima vanno a segno su calcio d’angolo, con de Vrij che al 84’ corregge in porta un colpo di testa di Lautaro. Poi la chiude Bastoni all’87’ pescato solo di fronte alla porta da un perfetto assist di Moses. Per il Parma è una domenica di rimpianti, l’Inter invece continua la sua rincorsa alle avversarie.

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Il Parma, club fondato nel 1913 nell'omonima città emiliana, vanta un palmarès di tutto rispetto, oltre a rappresentare una delle squadre italiane distintesi maggiormente nell'ambito dei tornei UEFA. La storia dei gialloblu prende il via dal campionato di Promozione Emiliana per poi proseguire, a partire dalla stagione 1919/20, nella Prima Categoria Emiliana. Il primo grande risultato dei ducali arriva alla fine dell'annata 1928/29, quando la squadra conquista la vetta della classifica della Prima Divisione Nord, guadagnando così la promozione nella neoistituita Serie B. Il cammino dei crociati prosegue alternando alti e bassi, con periodi che vedono la squadra stazionare a lungo nel secondo livello del campionato e poi nel terzo. La svolta decisiva nella storia del Parma arriva solo a partire dalla metà degli anni Ottanta, quando gli emiliani centrano prima la promozione nella cadetteria e poi, al termine di una brillante stagione 1989/90, quella in Serie A. Si apre così uno dei periodi più gloriosi della storia dei ducali, che nel giro di pochi anni arricchiscono il proprio palmarès con la vittoria di una Coppa Italia, di una Coppa delle Coppe, di una Supercoppa UEFA e della Coppa UEFA. Il Parma torna poi a regalare grandi emozioni alla sua tifoseria nell'annata 1998/99, quando la squadra sfiora il triplete aggiudicandosi la Coppa UEFA e la Coppa Italia, ma mancando la vittoria dello Scudetto (pur chiudendo il campionato con la quarta posizione in classifica). Il Parma stenta a ripetere i successi degli anni Novanta nei decenni a seguire, pur diventando una presenza stabile della massima serie.

L'Inter, storica formazione meneghina nata nel 1909 in seguito alla scissione dal Milan, è una delle squadre più blasonate dell'intero panorama calcistico italiano, oltre che una grande protagonista anche nell'ambito delle competizioni europee. Il club nerazzurro, forte della conquista di numerosi titoli di Campione d'Italia e di molteplici Coppe Italia e Supercoppe italiane, vanta vari importanti primati, tra cui quello di formazione con il maggior numero di presenze consecutive in Serie A. L'Inter, infatti, milita ai vertici del campionato italiano sin dalla sua fondazione e già nella stagione 1909/10 si aggiudica il suo primo titolo di Campione d'Italia. Il primo Scudetto conquistato nell'ambito del nuovo campionato di Serie A arriva al termine dell'annata 1937/38. Tanti i momenti di gloria vissuti dalla squadra nel corso della sua lunga storia: a cavallo tra il 1962 ed il 1966, ad esempio, i nerazzurri portano a casa tre Scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. In tempi più recenti, la stagione 2005/06 vede la squadra festeggiare la vittoria della Coppa Italia, della Supercoppa italiana e dello Scudetto, di cui l'Inter continua a fregiarsi anche nei 4 anni successivi.

La tifoseria del Parma e quella dell'Inter non vivono contrapposizioni particolarmente sentite, nonostante in più di un'occasione le due formazioni si siano trovate a fronteggiarsi nell'ambito di match determinanti ai fini dei punti in classifica, nonché nell'ambito di importanti sfide in Coppa Italia (come nel caso delle semifinali disputate nella stagione 1998/99).

Tra le primissime sfide che vedono contrapposti i gialloblu e i nerazzurri è possibile citare il match di Coppa Italia del 21 agosto 1988. La partita si gioca in casa dei crociati, presso lo stadio Ennio Tardini, con Giampiero Vitali sulla panchina dei padroni di casa e Giovanni Trapattoni su quella dell'Inter. Dopo un primo tempo conclusosi con il risultato fermo sulla parità e una ripresa proseguita con lo stesso copione, al 78' arriva il primo gol per i nerazzurri, segnato da Matthaus su calcio di rigore. A stretto giro i meneghini tornano a segnare nella porta avversaria con Morello e a poco vale l'insperata rete del gialloblu Di Nicola all'88': ad aggiudicarsi la vittoria di quel primo match è la squadra di Milano.

Il primo appuntamento in Serie A che vede contrapposti Inter e Parma è quello dell'11 novembre 1990, nell'ottava giornata dell'edizione del campionato 1990/91, ovvero quella del debutto in massima serie per i ducali. Se a guidare la formazione dei nerazzurri è ancora Trapattoni, il commissario tecnico della squadra emiliana è ora Nevio Scala. Ancora una volta a conquistare la vittoria del match sono i meneghini, che si impongono per 2 a 1 su reti di Serena e Matthaus.

A partire dai primi anni Duemila, le sfide Inter - Parma diventano un appuntamento fisso della massima serie. Tra i match più esaltanti di questi anni spiccano la sfida del 20 gennaio 2008, terminata con il punteggio di 3 a 2 a favore dell'Inter e quella del 7 gennaio 2012, quando i nerazzurri infliggono una dura sconfitta agli avversari superandoli per 5 a 0, con doppietta di Milito e reti di Motta, Pazzini e Faraoni.

Il Parma si trova ad affrontare una dura crisi nel corso della stagione 2014/15, che vede come epilogo il fallimento della società emiliana. Il club viene tuttavia rifondato e, a settembre, il cammino dei ducali riprende a partire dalla Serie D. Grazie alla determinazione dei gialloblu, in soli 3 anni la squadra centra l'obiettivo del ritorno nella massima serie, scendendo ancora una volta in campo contro l'Inter per i match di andata e di ritorno dell'edizione 2018/19 della Serie A.

La prima sfida della stagione tra i nerazzurri e i gialloblu va in scena il 15 settembre 2018, nella quarta giornata di campionato. Sulla panchina del club meneghino siede Luciano Spalletti, confermato per la seconda annata consecutiva, mentre su quella dei crociati c'è Roberto D'Aversa, uno degli autori del fulmineo ritorno in Serie A del Parma. La prima parte del match vede i ducali impegnai a far fronte agli attacchi della formazione nerazzurra, con protagonisti assoluti Brozovic e Nainggolan: tuttavia, il portiere gialloblu Sepe riesce a più riprese a salvare la situazione. Così, al termine dei primi 45 minuti di gioco, il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Nella ripresa, il copione visto nel primo tempo sembra ripetersi, fino a quando, al 79', arriva il colpo di scena: il gialloblu Dimarco sorprende il portiere avversario con un tiro di sinistro che finisce in rete, all'incrocio dei pali. Mentre il Parma si porta in vantaggio sui nerazzurri, su San Siro scende il silenzio: gli ultimi minuti di gara vedono i ducali impegnarsi, con successo, nella difesa del risultato e, così, al termine del recupero gli ospiti possono festeggiare un'insperata vittoria in casa della blasonata Inter.

Dopo un incontro di andata così avvincente, il 9 febbraio 2019 le due squadre tornano ad fronteggiarsi, questa volta in casa del Parma: i meneghini sono più che mai determinati a rimediare all'onta subita nel precedente match, eppure, già nei primi minuti di gara, i gialloblu creano un'ottima occasione con Kucka, che manca di pochissimo la porta avversaria. La partita prosegue regalando grande spettacolo: al 19', un traversone di Perisic crea una ghiotta occasione gol per Icardi, che però manca la palla per un soffio; al 21', è il gialloblu Gervinho a far sudare freddo Handanovic con un potente tiro di destro che centra la traversa. I ritmi continuano a mantenersi alti: al 54', l'Inter sembra portarsi in vantaggio con un gol di D'Ambrosio; tuttavia, poco più tardi la rete viene annullata dal controllo VAR, che evidenzia una deviazione con il braccio da parte del difensore. Quando il match sembra ormai destinato a non sbloccarsi, con precisione speculare rispetto all'andata, i nerazzurri trovano il gol dell'1 a 0 al 79', grazie ad un tiro di destro di Martinez su assist di Nainggolan. Negli ultimi minuti di gara, i meneghini sfiorano il raddoppio in almeno un paio di occasioni, con Vecino e Brozovic. Le ultime emozioni arrivano nei minuti di recupero: al 92', Inglese è a un passo dal gol del pareggio, ma Handanovic intercetta con successo la palla salvando il risultato. L'Inter chiude così la vivace sfida contro il Parma vincendo per 1 a 0.

Il Parma e l'Inter hanno più volte condiviso il talento degli stessi giocatori, passati dalla maglia gialloblu a quella nerazzurra e viceversa. Tra gli altri, è possibile citare: Dino Baggio, Marco Ballotta, Nicola Berti, Stefano Bettarini, Giovanni Bia, Marco Branca, Antonio Candreva, Fabio Cannavaro, Christian Panucci e Antonio Cassano.